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(1)

Universit`a degli studi di MACERATA — Facolt`a di SCIENZE POLITICHE

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011

MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO

Fabio CLEMENTI

E-mail: [email protected]

Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

9 novembre 2010

(2)

Contenuti della lezione

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario Fattori fissi e fattori variabili Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala

Costi di breve e di lungo periodo

(3)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 3 / 14

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

(4)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa,

include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la

propria produzione di beni o servizi.

(5)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 3 / 14

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

(6)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

(7)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 3 / 14

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

◆ costi impliciti : sono i costi che non generano flusso di denaro.

(8)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

◆ costi impliciti : sono i costi che non generano flusso di denaro.

■ Si deve allora distinguere tra:

(9)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 3 / 14

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

◆ costi impliciti : sono i costi che non generano flusso di denaro.

■ Si deve allora distinguere tra:

◆ profitto economico : `e dato dal ricavo totale meno il costo

totale, che comprende sia i costi espliciti sia quelli impliciti;

(10)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

◆ costi impliciti : sono i costi che non generano flusso di denaro.

■ Si deve allora distinguere tra:

◆ profitto economico : `e dato dal ricavo totale meno il costo

totale, che comprende sia i costi espliciti sia quelli impliciti;

(11)

Profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 3 / 14

■ Si definisce profitto la differenza tra ricavi e costi:

Π = R − C

■ Quando un economista parla dei costi di produzione di un’impresa, include tutti i costi opportunit`a che questa sostiene per realizzare la propria produzione di beni o servizi.

■ I costi opportunit`a di produzione di un’impresa si distinguono in:

◆ costi espliciti : sono i costi che generano un flusso di denaro;

◆ costi impliciti : sono i costi che non generano flusso di denaro.

■ Si deve allora distinguere tra:

◆ profitto economico : `e dato dal ricavo totale meno il costo totale, che comprende sia i costi espliciti sia quelli impliciti;

◆ profitto contabile : `e il ricavo totale meno i costi espliciti.

■ Il profitto contabile, non prendendo in considerazione i costi impliciti,

`e sempre maggiore del profitto economico.

(12)

Figura 1: Profitto economico e profitto contabile

(a) Profitto economico

Costi espliciti Costi impliciti

Profitto

Ricavo totale Costo opportunità totale

(b) Profitto contabile

Costi espliciti Profitto

Ricavo totale

(13)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 5 / 14

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che

raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

(14)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

(15)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 5 / 14

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

◆ imprese individuali : sono propriet`a di un singolo individuo;

(16)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

◆ imprese individuali : sono propriet`a di un singolo individuo;

◆ societ` a di persone : sono propriet`a di due o pi` u individui;

(17)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 5 / 14

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

◆ imprese individuali : sono propriet`a di un singolo individuo;

◆ societ` a di persone : sono propriet`a di due o pi` u individui;

◆ societ` a di capitali : sono propriet`a di due o pi` u individui a cui

per` o la legge attribuisce esistenza separata da quella dei suoi

proprietari.

(18)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

◆ imprese individuali : sono propriet`a di un singolo individuo;

◆ societ` a di persone : sono propriet`a di due o pi` u individui;

◆ societ` a di capitali : sono propriet`a di due o pi` u individui a cui per` o la legge attribuisce esistenza separata da quella dei suoi proprietari.

■ Nelle imprese individuali e nelle societ`a di persone i proprietari si

assumono di solito direttamente il compito della gestione quotidiana

dell’impresa e perseguono i propri obiettivi.

(19)

Organizzazione dell’impresa

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 5 / 14

■ L’impresa esiste solo come entit`a giuridica; sono i proprietari che raccolgono i profitti e sopportano i costi che ne derivano.

■ In generale, le imprese possono essere organizzate come:

◆ imprese individuali : sono propriet`a di un singolo individuo;

◆ societ` a di persone : sono propriet`a di due o pi` u individui;

◆ societ` a di capitali : sono propriet`a di due o pi` u individui a cui per` o la legge attribuisce esistenza separata da quella dei suoi proprietari.

■ Nelle imprese individuali e nelle societ`a di persone i proprietari si assumono di solito direttamente il compito della gestione quotidiana dell’impresa e perseguono i propri obiettivi.

■ Nelle societ`a di capitali esiste separazione tra propriet`a e controllo: i proprietari fissano gli obiettivi che i manager devono perseguire nella gestione dell’impresa e controllano che questi ultimi interpretino

correttamente i loro piani.

(20)

Profitti e mercato azionario

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ La maggior parte delle grandi imprese ` e organizzata in

societ` a di capitali, vale a dire, ` e propriet` a comune di un

certo numero di individui.

(21)

Profitti e mercato azionario

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 6 / 14

■ La maggior parte delle grandi imprese ` e organizzata in societ` a di capitali, vale a dire, ` e propriet` a comune di un certo numero di individui.

■ Le societ` a di capitale, nella forma di societ` a per azioni,

emette certificati azionari che rappresentano la propriet` a di

quote dell’impresa.

(22)

Profitti e mercato azionario

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ La maggior parte delle grandi imprese ` e organizzata in societ` a di capitali, vale a dire, ` e propriet` a comune di un certo numero di individui.

■ Le societ` a di capitale, nella forma di societ` a per azioni,

emette certificati azionari che rappresentano la propriet` a di quote dell’impresa.

■ Sulla base di queste quote, la societ` a di capitali distribuisce

dividendi, che rappresentano quote di profitti dell’impresa.

(23)

Profitti e mercato azionario

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 6 / 14

■ La maggior parte delle grandi imprese ` e organizzata in societ` a di capitali, vale a dire, ` e propriet` a comune di un certo numero di individui.

■ Le societ` a di capitale, nella forma di societ` a per azioni,

emette certificati azionari che rappresentano la propriet` a di quote dell’impresa.

■ Sulla base di queste quote, la societ` a di capitali distribuisce dividendi, che rappresentano quote di profitti dell’impresa.

■ Le quote di propriet` a della societ` a vengono acquistate e

vendute sul mercato azionario, e il loro prezzo rappresenta

il valore attuale dei dividendi che gli azionisti si aspettano

di ricevere dalla societ` a.

(24)

Fattori fissi e fattori variabili

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Fattore fisso : quel fattore produttivo che l’impresa deve

impiegare in quantit`a predeterminate.

(25)

Fattori fissi e fattori variabili

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 7 / 14

■ Fattore fisso : quel fattore produttivo che l’impresa deve impiegare in quantit`a predeterminate.

■ Fattore variabile : quel fattore produttivo che pu` o essere

impiegato in quantit`a variabili.

(26)

Fattori fissi e fattori variabili

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Fattore fisso : quel fattore produttivo che l’impresa deve impiegare in quantit`a predeterminate.

■ Fattore variabile : quel fattore produttivo che pu` o essere impiegato in quantit`a variabili.

■ Breve periodo : `e quel periodo di tempo nel quale alcuni fattori sono fissi; nel caso decidesse di avere produzione nulla,

l’impresa potrebbe avere un profitto negativo.

(27)

Fattori fissi e fattori variabili

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 7 / 14

■ Fattore fisso : quel fattore produttivo che l’impresa deve impiegare in quantit`a predeterminate.

■ Fattore variabile : quel fattore produttivo che pu` o essere impiegato in quantit`a variabili.

■ Breve periodo : `e quel periodo di tempo nel quale alcuni fattori sono fissi; nel caso decidesse di avere produzione nulla,

l’impresa potrebbe avere un profitto negativo.

■ Lungo periodo : `e quel periodo di tempo nel quale l’impresa pu` o variare la combinazione di tutti i fattori produttivi; nel lungo periodo l’impresa pu` o avere come minimo solo profitti

non-negativi.

(28)

Fattori fissi e fattori variabili

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Fattore fisso : quel fattore produttivo che l’impresa deve impiegare in quantit`a predeterminate.

■ Fattore variabile : quel fattore produttivo che pu` o essere impiegato in quantit`a variabili.

■ Breve periodo : `e quel periodo di tempo nel quale alcuni fattori sono fissi; nel caso decidesse di avere produzione nulla,

l’impresa potrebbe avere un profitto negativo.

■ Lungo periodo : `e quel periodo di tempo nel quale l’impresa pu` o variare la combinazione di tutti i fattori produttivi; nel lungo periodo l’impresa pu` o avere come minimo solo profitti

non-negativi.

(29)

Un approccio indiretto al problema della massimizzazione del profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 8 / 14

■ Se un’impresa massimizza il profitto scegliendo di produrre y , significa anche che minimizza il costo di produzione di y;

se cos`ı non fosse, dovrebbe esistere un modo pi` u economico di produrre y unit` a di output e quindi l’impresa non

massimizzerebbe il profitto.

(30)

Un approccio indiretto al problema della massimizzazione del profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Se un’impresa massimizza il profitto scegliendo di produrre y , significa anche che minimizza il costo di produzione di y;

se cos`ı non fosse, dovrebbe esistere un modo pi` u economico di produrre y unit` a di output e quindi l’impresa non

massimizzerebbe il profitto.

■ Questa osservazione mostra come il problema di

massimizzazione del profitto possa essere decomposto in

due fasi:

(31)

Un approccio indiretto al problema della massimizzazione del profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 8 / 14

■ Se un’impresa massimizza il profitto scegliendo di produrre y , significa anche che minimizza il costo di produzione di y;

se cos`ı non fosse, dovrebbe esistere un modo pi` u economico di produrre y unit` a di output e quindi l’impresa non

massimizzerebbe il profitto.

■ Questa osservazione mostra come il problema di

massimizzazione del profitto possa essere decomposto in due fasi:

◆ la minimizzazione dei costi necessari per produrre una

quantit` a y di output;

(32)

Un approccio indiretto al problema della massimizzazione del profitto

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Se un’impresa massimizza il profitto scegliendo di produrre y , significa anche che minimizza il costo di produzione di y;

se cos`ı non fosse, dovrebbe esistere un modo pi` u economico di produrre y unit` a di output e quindi l’impresa non

massimizzerebbe il profitto.

■ Questa osservazione mostra come il problema di

massimizzazione del profitto possa essere decomposto in due fasi:

◆ la minimizzazione dei costi necessari per produrre una

quantit` a y di output;

(33)

La scelta della combinazione ottima dei fattori

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 9 / 14

■ Siano dati di due fattori di produzione con prezzi w 1 e w 2 .

(34)

La scelta della combinazione ottima dei fattori

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Siano dati di due fattori di produzione con prezzi w 1 e w 2 .

■ Retta di isocosto: corrisponde a tutte le combinazioni di x 1

e x 2 con lo stesso costo.

(35)

La scelta della combinazione ottima dei fattori

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 9 / 14

■ Siano dati di due fattori di produzione con prezzi w 1 e w 2 .

■ Retta di isocosto: corrisponde a tutte le combinazioni di x 1 e x 2 con lo stesso costo.

■ A rette di isocosto con intercette verticali pi` u elevate

corrispondono costi pi` u elevati.

(36)

La scelta della combinazione ottima dei fattori

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Siano dati di due fattori di produzione con prezzi w 1 e w 2 .

■ Retta di isocosto: corrisponde a tutte le combinazioni di x 1 e x 2 con lo stesso costo.

■ A rette di isocosto con intercette verticali pi` u elevate corrispondono costi pi` u elevati.

■ Il problema della minimizzazione dei costi consiste nel

trovare sull’isoquanto il punto tangente alla retta di

isocosto pi` u bassa.

(37)

La scelta della combinazione ottima dei fattori

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 9 / 14

■ Siano dati di due fattori di produzione con prezzi w 1 e w 2 .

■ Retta di isocosto: corrisponde a tutte le combinazioni di x 1 e x 2 con lo stesso costo.

■ A rette di isocosto con intercette verticali pi` u elevate corrispondono costi pi` u elevati.

■ Il problema della minimizzazione dei costi consiste nel trovare sull’isoquanto il punto tangente alla retta di isocosto pi` u bassa.

■ Poich´ e l’inclinazione dell’isoquanto ` e il saggio marginale di sostituzione tecnica, mentre l’inclinazione della retta di

isocosto ` e il rapporto tra i prezzi dei fattori, la condizione

di tangenza si esprime come: SM ST = − w w

12

.

(38)

Figura 2: La scelta della tecnica ottimale

x 2 * x 2

Scelta ottima

Isoquanto: f Hx 1 ,x 2 L=y

Rette di isocosto; inclinazione: -

w 1

w 2

(39)

Analogia con il problema di scelta del consumatore

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 11 / 14

■ La figura 2 ` e simile al problema della scelta del

consumatore, anche se ci sono delle differenze:

(40)

Analogia con il problema di scelta del consumatore

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ La figura 2 ` e simile al problema della scelta del consumatore, anche se ci sono delle differenze:

◆ nella scelta di consumo, la retta rappresenta il vincolo di bilancio e il consumatore si sposta lungo tale retta per trovare la posizione

preferita;

(41)

Analogia con il problema di scelta del consumatore

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 11 / 14

■ La figura 2 ` e simile al problema della scelta del consumatore, anche se ci sono delle differenze:

◆ nella scelta di consumo, la retta rappresenta il vincolo di bilancio e il consumatore si sposta lungo tale retta per trovare la posizione

preferita;

◆ nella produzione, invece, l’isoquanto rappresenta il vincolo tecnologico, e il

produttore si sposta lungo l’isoquanto per

trovare la posizione ottimale.

(42)

Costi di produzione e rendimenti di scala

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Come `e noto, una tecnologia presenta rendimenti di scala

crescenti, decrescenti o costanti quando f (tx 1 , tx 2 ) `e maggiore,

minore o uguale, rispettivamente, a tf (x 1 , x 2 ), per ogni t > 1.

(43)

Costi di produzione e rendimenti di scala

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 12 / 14

■ Come `e noto, una tecnologia presenta rendimenti di scala

crescenti, decrescenti o costanti quando f (tx 1 , tx 2 ) `e maggiore, minore o uguale, rispettivamente, a tf (x 1 , x 2 ), per ogni t > 1.

■ In una situazione di concorrenza perfetta esiste un’importante

relazione tra costi di produzione e rendimenti di scala:

(44)

Costi di produzione e rendimenti di scala

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Come `e noto, una tecnologia presenta rendimenti di scala

crescenti, decrescenti o costanti quando f (tx 1 , tx 2 ) `e maggiore, minore o uguale, rispettivamente, a tf (x 1 , x 2 ), per ogni t > 1.

■ In una situazione di concorrenza perfetta esiste un’importante relazione tra costi di produzione e rendimenti di scala:

◆ nel caso di rendimenti di scala crescenti i costi aumentano

meno che proporzionalmente rispetto all’output;

(45)

Costi di produzione e rendimenti di scala

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 12 / 14

■ Come `e noto, una tecnologia presenta rendimenti di scala

crescenti, decrescenti o costanti quando f (tx 1 , tx 2 ) `e maggiore, minore o uguale, rispettivamente, a tf (x 1 , x 2 ), per ogni t > 1.

■ In una situazione di concorrenza perfetta esiste un’importante relazione tra costi di produzione e rendimenti di scala:

◆ nel caso di rendimenti di scala crescenti i costi aumentano meno che proporzionalmente rispetto all’output;

◆ nel caso di rendimenti di scala decrescenti i costi

aumentano pi` u che proporzionalmente rispetto all’output.

(46)

Costi di produzione e rendimenti di scala

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Come `e noto, una tecnologia presenta rendimenti di scala

crescenti, decrescenti o costanti quando f (tx 1 , tx 2 ) `e maggiore, minore o uguale, rispettivamente, a tf (x 1 , x 2 ), per ogni t > 1.

■ In una situazione di concorrenza perfetta esiste un’importante relazione tra costi di produzione e rendimenti di scala:

◆ nel caso di rendimenti di scala crescenti i costi aumentano meno che proporzionalmente rispetto all’output;

◆ nel caso di rendimenti di scala decrescenti i costi

aumentano pi` u che proporzionalmente rispetto all’output.

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Costi di breve e di lungo periodo

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 13 / 14

■ Il breve periodo `e il periodo di tempo nel quale una parte dei fattori produttivi deve essere impiegata in quantit`a

predeterminate: il costo di breve periodo rappresenta pertanto il

costo minimo che deve essere sostenuto per produrre una data

quantit`a di output, variando l’impiego dei soli fattori variabili.

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Costi di breve e di lungo periodo

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Il breve periodo `e il periodo di tempo nel quale una parte dei fattori produttivi deve essere impiegata in quantit`a

predeterminate: il costo di breve periodo rappresenta pertanto il costo minimo che deve essere sostenuto per produrre una data quantit`a di output, variando l’impiego dei soli fattori variabili.

■ I costi di breve periodo dipendono dalla quantit`a di output che

l’impresa intende produrre, dai prezzi dei fattori e dalla quantit`a

disponibile del fattore fisso.

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Costi di breve e di lungo periodo

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 13 / 14

■ Il breve periodo `e il periodo di tempo nel quale una parte dei fattori produttivi deve essere impiegata in quantit`a

predeterminate: il costo di breve periodo rappresenta pertanto il costo minimo che deve essere sostenuto per produrre una data quantit`a di output, variando l’impiego dei soli fattori variabili.

■ I costi di breve periodo dipendono dalla quantit`a di output che l’impresa intende produrre, dai prezzi dei fattori e dalla quantit`a disponibile del fattore fisso.

■ Nel lungo periodo tutti i fattori sono invece liberi di variare: il

costo di lungo periodo esprime pertanto il costo minimo che

deve essere sostenuto per produrre una data quantit`a di output,

variando l’impiego di tutti i fattori della produzione.

(50)

Costi di breve e di lungo periodo

Profitto

Organizzazione dell’impresa Profitti e mercato azionario

Fattori fissi e fattori variabili

Massimizzazione del profitto

Costi di produzione e rendimenti di scala Costi di breve e di lungo periodo

■ Il breve periodo `e il periodo di tempo nel quale una parte dei fattori produttivi deve essere impiegata in quantit`a

predeterminate: il costo di breve periodo rappresenta pertanto il costo minimo che deve essere sostenuto per produrre una data quantit`a di output, variando l’impiego dei soli fattori variabili.

■ I costi di breve periodo dipendono dalla quantit`a di output che l’impresa intende produrre, dai prezzi dei fattori e dalla quantit`a disponibile del fattore fisso.

■ Nel lungo periodo tutti i fattori sono invece liberi di variare: il

costo di lungo periodo esprime pertanto il costo minimo che

deve essere sostenuto per produrre una data quantit`a di output,

variando l’impiego di tutti i fattori della produzione.

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The End

ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 9 novembre 2010 – 14 / 14

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