1 Al Presidente dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Viterbo e Provincia DOMANDA DI PRIMA ISCRIZIONE ALL’ALBO DELL’OAPPC DI VITERBO E PROVINCIA
Marca da Bollo da Annullare
€ 16.00 Foto Tessera a Colori
Il/la Sottoscritto/a Dott. Arch. __________________________________________________________
nato a ____________________________________ (______) il ____/_____/_________ e con Codice Fiscale _____________________________________________________________________________
residente a __________________________________________ (____) cap _________ con domicilio di residenza in Via/P.zza ______________________________________________________ comune di __________________________________________________ (_______) e con domicilio professionale coincidente con quello di residenza sito in Via/P.zza
____________________________________ comune di ______________________________ (_______) in possesso del seguente Codice Fiscale __________________________________________________
nonché sono in possesso di dell’Abilitazione all’Esercizio della professione di Architetto, a seguito di superamento del relativo Esame di Stato, presso l’Università di ____________________________
nella Sessione _____________ in data ____/_____/_________
PEC ________________________________________ (se già in possesso di un proprio indirizzo)
CHIEDE
2 di essere iscritto/a nell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Viterbo e Provincia.
All’uopo dichiara di non essere iscritto/a né di avere richiesto l’iscrizione in altro Albo di Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Dichiara altresì di essere non essere già iscritto ad altro Albo/Collegio _____________________________ della Provincia di _________________________con nr. _______.
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000.
Chiede pertanto, di essere iscritto, in base al proprio titolo di Studio e all’Abilitazione conseguita, ai sotto indicati:
SEZIONE A
Architettura
Pianificazione Territoriale
Paesaggista
Conservatore SEZIONE B
Architetto Junior
Pianificatore Junior
Dichiara di avere preso visione ed essersi informato in merito alle norme di deontologia per gli iscritti a codesto Ordine, di averne letto il testo e interamente compreso il contenuto e le finalità, e si impegna consapevolmente al pieno rispetto delle medesime.
Dichiara inoltre di godere dei diritti civili e politici e di non avere riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa.
_________________________ lì ____/_____/_________
Il Richiedente
APPROVAZIONE DIRETTIVA SULLE CARATTERISTICHE DI ISCRIVIBILITÀ ALL’ORDINE IN APPLICAZIONE DELLA L. 526/00
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI VITERBO
VISTO L'art. 16 della L. 21 12.1999 n. 526 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea" Legge Comunitaria 1999 pubblicata su supplemento Ordinario alla G.U. Serie Generale In.13 del 18.01.2000 nel recepire direttive per la integrazione economica e sociale dei Paesi U.E. dispone che per i cittadini degli Stati Membri della U.E., ai fini della iscrizione in albi professionali il domicilio professionale è equiparato alla residenza.
CONSIDERATO che il Ministero della Giustizia ha inoltre provveduto ad inviare ai Consigli Nazionali degli Ordini la circolare prot. 7/995/U del 14.03.2000 con cui si conferma con chiarezza che la ratio della norma è quella di svincolare la facoltà di iscrizione all'Albo dalla residenza del soggetto interessato.
In sostanza si consente la iscrizione all'Albo professionale nel capoluogo di provincia dove il professionista ha eletto il proprio domicilio professionale ovvero dove esercita abitualmente la propria professione.
CONSIDERATO che I'art. 43 del Codice Civile prevede che "il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi" si può quindi affermare la unicità del concetto di sede principale nel senso che una persona non può avere più di un " centro principale" delle sue attività.
Il Consiglio dell’Ordine Architetti di Viterbo DELIBERA di approvare l’allegata direttiva:
3
DIRETTIVANel caso la residenza non coincida con il domicilio, si può individuare le seguenti possibili tipologie corrispondenti ai diversi modi di praticare la professione di architetto in Italia:
Libera
Professione Con P. IVA Quella dichiarata al Competente Ufficio
IVA del Min. delle Finanze Libera
Professione Senza P. IVA Residenza
Dipendente da Amministrazione Pubblica
Con P. IVA Quella dichiarata al Competente Ufficio IVA del Min. delle Finanze
Dipendente da Amministrazione Pubblica
Senza P. IVA Sede di lavoro del dipendente o propria residenza
Dipendente da
Azienda privata Sede stabile di lavoro del dipendente o
propria residenza
Al fine di verificare la unicità del domicilio professionale di un iscritto, nel caso in cui quest'ultimo abbia deciso di eleggere il proprio domicilio in provincia diversa da quella di residenza, ed al fine di esercitare la prescritta vigilanza, alI'atto della iscrizione si dovrà far redigere una autocertificazione contenente le informazioni che consentano di verificare la domanda con i criteri sopra esposti ovvero:
- la non iscrizione in altro Albo professionale - la condizione lavorativa
- l'ufficio provinciale ove è stata attribuita la partita IVA.
Nel caso di domanda di trasferimento da altro Ordine provinciale dovrà essere richiesta all'iscritto una autocertificazione in cui si dichiari il nuovo domicilio professionale e di non avere procedimenti disciplinari in corso presso l'Ordine di provenienza.
L 'Ordine provvederà a verificare con l'Ordine di provenienza le dichiarazioni effettuate dall'iscritto.
Ogni aggiornamento e/o cambiamento del domicilio professionale dovrà essere comunicato a cura e responsabilità del richiedente all’Ordine di appartenenza così come eventuali cambi di PEC.
SINTESI DEI DATI AL FINE DI UN FACILE CONTATTO CON L’ORDINE Recapiti
Indirizzo ______________________________________________________________________________________
Telefono ___________________________ mail ___________________________________ cellulare______________
PRECEDENTI ISCRIZIONI IN ALTRI ALBI DI ALTRE PROVINCIE
1° Iscrizione - Ordine di _______________________________ dal
___/____/________ al ___/____/________
2° Iscrizione - Ordine di _______________________________ dal
___/____/________ al ___/____/________
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679) ai fini degli usi amministrativi dell’Ordine degli Architetti di Viterbo e Provincia.
Firma
COMPILAZIONE DEL CAMPO RISERVATO ALL’ORDINE
L’Arch. ___________________________________________________________ è stato iscritto con deliberazione di Consiglio n. ________ del
___/____/________
e allo stesso viene assegnata la matr. n. ________ sez. _________La Segreteria
4
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL TITOLO DI ABILITAZIONE
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________________________
nato/a a _________________________________________ (_____) il ___________________________
residente a _______________________ (_____), via ___________________________________, n°_____
consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci,
D I C H I A R A
di possedere il seguente titolo di abilitazione:
____________________________________________________________________________________
conseguito presso ____________________________________________________________________ di _____________________________ in data _________________ e di essersi laureato presso la facoltà di _____________________________________________________________ in data _________________
_________________________ lì ____/_____/_________
Il Dichiarante
N.B. Nelle ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R n° 445 28.12.2000.
Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge 675/1996: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.
5 DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(Testo unico della normativa sulla documentazione amministrativa, D.P.R. 28/12/2000n. 445, art. 46)
DIRETTIVA SULLE CARATTERISTICHE DI ISCRIVIBILITA’ ALL’ORDINE (L. 526/00
)L'art. 16 della L. 21 12.1999 n. 526 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea" Legge Comunitaria 1999 pubblicata su supplemento Ordinario alla G.U. Serie Generale n.13 del 18.01.2000 nel recepire direttive per la integrazione economica e sociale dei Paesi U.E. dispone che per i cittadini degli Stati Membri della U.E., ai fini della iscrizione in albi professionali il domicilio professionale è equiparato alla residenza.
DIRETTIVA
Nel caso la residenza non coincida con il domicilio, si può individuare le seguenti possibili tipologie corrispondenti ai diversi modi di praticare la professione di architetto in Italia:
Libera Professione Con P. IVA Quella dichiarata al Competente Ufficio IVA del Min. delle Finanze
Libera Professione Senza P. IVA Residenza
Dipendente da
Amministrazione Pubblica
Con P. IVA Quella dichiarata al Competente Ufficio IVA del Min. delle Finanze
Dipendente da
Amministrazione Pubblica
Senza P. IVA Sede di lavoro del dipendente o propria residenza
Dipendente da Azienda
privata Sede stabile di lavoro del dipendente o
propria residenza
Al fine di verificare la unicità del domicilio professionale di un iscritto, nel caso in cui quest'ultimo abbia deciso di eleggere il proprio domicilio in provincia diversa da quella di residenza, ed al fine di esercitare la prescritta vigilanza, all' atto dell’ iscrizione si dovrà far redigere una autocertificazione contenente le informazioni che consentano di verificare la domanda con i criteri sopra esposti ovvero:
-
la non iscrizione in altro Albo professionale
-la condizione lavorativa
-