Dipartimento pressioni sull’ambiente Servizio Sezione provinciale di Latina Unità Controlli
Pec: [email protected]
Referente per quanto comunicato: Ing. Alessandra Salvatori Tel.: 0773/402975 - fax: 0773/402929
Email: [email protected]
Prot. n°
(da citare nella risposta) Rif. Arpa: prot. n. 68037 del 31/10/2020; n. 71956 del 17/11/2020,
n. 76105 del 03/12/2020; n. 76534 del 07/12/2020.
Rif. Provincia di Latina: prot. n. 37713 del 30/10/2020; n. 39767 del 16/11/2020;
n. 42376 del 03/12/2020; n. 42635 del 04/12/2020.
Alla Provincia di Latina
Settore Ecologia ed Ambiente –Ufficio Tutela del Suolo
Alla Regione Lazio
Direzione Regionale Politiche ambientali e Ciclo dei rifiuti
p.c. Segretario Generale
Ufficio rappresentante Unico e Ricostruzione, Conferenze dei Servizi
[email protected] [email protected]
Oggetto: Ditta AGROFONDI SOCIETA’CONSORTILE COOPERATIVA- Domanda di Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della L.R.
27/98 per un impianto di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi “Isola ecologica” sito nel centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi in via Madonna delle Grazie – Conferenza dei servizi decisoria asincrona ai sensi dell’art. 14, c. 2 , legge n. 241/1990. Riscontro alla documentazione presentata dalla Società.
Con riferimento alle note indicate a margine, si evidenzia che, in relazione a quanto contenuto nella normativa nazionale di settore e nella D.G.R. n. 239/2008, non si ravvisano competenze tecniche di Arpa Lazio preordinate nella fase di rilascio delle autorizzazioni (nuove/modifiche sostanziali o rinnovi) alla gestione dei rifiuti ai sensi del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. e che, allo stato, non risulta alcun accordo di programma ovvero stipula di apposita convenzione da parte di codesta Provincia con Arpa, nelle forme e nei modi stabiliti dall’art. 16 della L.R. 6 Ottobre 1998 n. 45,
Prot. 28/01/2021.0004884.U - Copia conforme dell'originale sottoscritto digitalmente da: CAPONI GIORGIO; Fabozzi Concetta - arpa_laz.ARPA Lazio
2 necessario per fornire il supporto tecnico richiesto.
Ad ogni buon conto, per quanto di competenza di questo Servizio relativamente alla matrice Rifiuti, si riporta quanto segue.
Con nota prot. n. 37713 del 30/10/2020 codesta Provincia ha indetto la “Conferenza di Servizi Decisoria ai sensi dell’art. 14 c.2, legge n. 241/1990, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14 bis della predetta legge…omissis…”, avente come oggetto il rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli art. 15 e 16 della L.R. 27/98, all’impresa “AGROFONDI SOCIETA’CONSORTILE COOPERATIVA” per un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi, sito nel Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi. In tale nota viene comunicato il link: https//regionelazio.box.com/v/RIFIUTI-208-AGROFONDI in cui è presente tutta la documentazione inerente al procedimento;
con nota prot. n. 39767 del 16/11/2020 la Provincia ha chiesto alla Ditta di apportare alcune modifiche agli elaborati grafici relativamente alle reti di drenaggio delle acque meteoriche ed eluati ed al posizionamento dei pozzetti fiscali;
con nota prot. n. 42376 del 03/12/2020 codesta Provincia comunica che la Ditta ha presentato le integrazioni richieste (presenti nel link sopraccitato) e chiede, inoltre, alla Società di
“adempiere a quanto richiesto dal Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Latina- Ufficio prevenzione incendi nella nota allegata prot. n. 15660 del 17/11/2020…omissis…”;
con nota prot. 42635 del 04/12/2020 la Provincia trasmette le integrazioni presentate dalla Ditta relativamente a quanto riportato nella nota prot. n. 15660 del 17/11/2020 del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Latina - Ufficio prevenzione incendi.
A seguito della disamina della documentazione presente nel box della Regione Lazio, relativa sia all’istanza presentata dalla Ditta ad agosto 2020 che alle successive integrazioni fornite dalla stessa a seguito delle richieste degli enti, si evidenzia quanto segue.
Nel documento concernente la “domanda di autorizzazione unica”, datato 10/08/2020, non è stato compilato il punto 5) “rifiuti per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione e modalità di gestione degli stessi” e non sono stati individuati i rifiuti autoprodotti dalla Società (tabella del punto 6)).
Nella tabella di cui al punto 6) denominata “rifiuti derivanti dal processo di gestione dei rifiuti in entrata”, che verosimilmente sono gli stessi rifiuti in entrata, in quanto presso l’impianto si svolge esclusivamente l’operazione di messa in riserva R13, e che si riporta di seguito:
Tabella 1
3
sono elencati tra i rifiuti, nell’ultima riga, i “sottoprodotti vegetali” e viene citato l’art. 184 del D.Lgs. 152/06. A tal proposito, si ritiene opportuno la Società descriva tali sottoprodotti e ne specifichi la provenienza, nonché dia prova che gli stessi rispettino i 4 requisiti di cui al comma 1 dell’art. 184-bis del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii..
Nella tabella del punto 8) “impianti di destinazione finale che si intende utilizzare” sono stati inseriti i 3 impianti seguenti: DEL PRETE WASTE RECYCLING SRL, MAD SRL, AGRIPOWER PLUS, ai quali si prevede di conferire, rispettivamente, le seguenti quantità di rifiuti: 497,85 t, 1425 t e 1425 t.
Prendendo come riferimento la Tabella 1, si rileva quanto segue: il valore 497,85 è pari alla somma dei quantitativi di tutti gli imballaggi prodotti (o in entrata) presenti nella tabella citata.
Pertanto, si suppone che la Società intenda conferire gli imballaggi presso l’impianto Del Prete Waste Recycling, mentre i “sottoprodotti vegetali” verrebbero conferiti per metà del loro quantitativo all’impianto MAD SRL, e per l’altra metà all’impianto Agripower Plus.
Si ritiene opportuno che la Società confermi quanto sopra riportato e si fa presente che, secondo le informazioni in possesso della scrivente Agenzia, nel territorio della regione Lazio sono presenti due impianti di gestione di rifiuti di proprietà della Società MAD SRL: uno ubicato nel comune di Civitavecchia (RM) e l’altro nel comune di Roccasecca (FR). Si tratta in entrambi i casi di discariche, pertanto non risulta comprensibile tale destinazione finale per un sottoprodotto. Inoltre, ciò risulterebbe anche in contrasto con l’attività di messa in riserva R13 per la quale la Società ha richiesto l’autorizzazione, in quanto propedeutica ad un’attività di recupero e non di smaltimento, nonché con l’operazione finale R3 indicata in Tabella 1.
In merito alla provenienza dei “sottoprodotti vegetali, nella “Relazione tecnico descrittiva e progetto sistema di raccolta e trattamento acque di prima pioggia ed eluati delle aree dell’isola ecologica” a firma dell’Ing. Giuseppe Venditti è riportato che “nell’isola confluiscono e messi in riserva (operazione R13), tutti i rifiuti prodotti all’interno del Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi. Sono costituiti principalmente da sottoprodotti vegetali e imballaggi misti”; pertanto è verosimile che gli stessi siano scarti vegetali provenienti dal mercato ortofrutticolo, quindi ad elevato contenuto organico.
In un’ottica di riduzione del quantitativo di rifiuti da collocare in discarica al fine di adempiere ai requisiti degli art. 179 e 182 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., si ritiene opportuno conferire i rifiuti recuperabili, come quelli del caso in oggetto, ad impianti di recupero.
Questa Struttura resta a disposizione, previa esplicita richiesta, per effettuare i controlli tecnici di competenza che si riterranno necessari.
Cordiali Saluti, Il Dirigente
Ing. Giorgio Caponi
Il Dirigente responsabile Dott.ssa Concetta Fabozzi