COMUNICATO STAMPA
Nel presente comunicato sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance non previsti dai principi contabili IFRS (EBITDA, EBIT, Indebitamento Finanziario Netto) il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato.
Ai fini di una maggiore chiarezza e di un confronto omogeneo con l’esercizio 2010, nel presente
comunicato le risultanze economiche operative sono rappresentate anche in termini comparabili (risultato comparabile), enucleando l’importo di 20,5 milioni di euro riconosciuto da Telecom Italia a Telecom Italia Media a titolo di indennizzo in conseguenza della risoluzione anticipata del contratto di Competence Center e la svalutazione dell’avviamento rilevata in seguito ai risultati dell’impairment test effettuato al 31 dicembre 2011.
Esaminata e approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2011
Gruppo Telecom Italia Media:
RICAVI: 238,2 milioni di euro; - 7,9% rispetto all’esercizio 2010 (258,5 milioni di euro)
EBITDA: 28,0 milioni di euro; +14,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (13,2 milioni di euro) EBITDA COMPARABILE: 7,5 milioni di euro; -5,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010
EBIT: -87,4 milioni di euro; -41,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-46,0 milioni di euro) EBIT COMPARABILE: -51,2 milioni di euro; -5,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010
RISULTATO NETTO: -83,0 milioni di euro inclusivi di 56,7 milioni di euro di svalutazione avviamento;
-28,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-54,4 milioni di euro)
INVESTIMENTI INDUSTRIALI: 61,4 milioni di euro; -5,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (66,9 milioni di euro)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 138,7 milioni di euro; +23,2 milioni di euro rispetto a fine 2010
(115,5 milioni di euro)
Roma, 20 marzo 2012
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito oggi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2011.
L’andamento dei ricavi consolidati del Gruppo è stato caratterizzato da una significativa crescita della raccolta pubblicitaria dei canali La7 (+32,1%), in netta controtendenza rispetto al calo del mercato
televisivo1, grazie alla quale è stata parzialmente compensata la riduzione dei ricavi dell’Operatore di Rete e la flessione del fatturato di MTV. I ricavi del 2011 sono pari a238,2 milioni di euro, in diminuzione di 20,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
L’EBITDA è positivo per 28,0 milioni di euro, in miglioramento di 14,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (13,2 milioni di euro). In termini comparabili2, l’EBITDA è pari a 7,5 milioni di euro, in diminuzione di 5,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
L’EBIT e il Risultato Netto risentono dei risultati dell’impairment test effettuato al 31 dicembre 2011 che ha comportato una svalutazione dell’avviamento a livello di Gruppo di 56,7 milioni di euro. Tale
svalutazione ha riguardato il valore di avviamento attribuito alle business unit MTV e Operatore di Rete TIMB (rispettivamente per 13,6 milioni di euro e 43,1 milioni di euro) che hanno registrato nel 2011 il maggiore scostamento fra i risultati attesi e quelli consuntivati.
In conseguenza di tale svalutazione dell’avviamento, l’EBIT è pari a -87,4 milioni di euro, in diminuzione di 41,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-46,0 milioni di euro). In termini comparabili3 l’EBIT è pari a -51,2 milioni di euro, in diminuzione di 5,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
Il Risultato Netto è pari a -83,0 milioni di euro, in diminuzione di 28,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-54,4 milioni di euro).
Gli Investimenti Industriali sono pari a 61,4 milioni di euro, in riduzione di 5,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (66,9 milioni di euro) e sono principalmente imputabili a diritti televisivi delle business unit TI Media – La7 e MTV (28,6 milioni di euro) e alle infrastrutture della rete digitale terrestre
dell’Operatore di Rete (25,8 milioni di euro).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 138,7 milioni di euro, in aumento di 23,2 milioni di euro rispetto a fine 2010 (115,5 milioni di euro).Tale variazione è legata principalmente al fabbisogno per gli
1 -3,1% Raccolta pubblicitaria mercato televisivo nazionale gennaio-dicembre 2011, fonte Nielsen.
2Non include il provento per 20,5 milioni di euro per l’indennizzo relativo alla risoluzione del contratto di Competence Center per Telecom Italia.
³ Non include il provento per 20,5 milioni di euro per l’indennizzo relativo alla risoluzione del contratto di Competence Center per Telecom Italia e la svalutazione dell’avviamento per 56,7 milioni di euro.
investimenti parzialmente compensato dall’apporto positivo della gestione operativa (incluso l’indennizzo per il Competence Center) e dal miglioramento del capitale circolante. Al 30 settembre 2011
l’indebitamento finanziario netto era pari a 133,5 milioni di euro.
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Il dettaglio dei risultati dell’esercizio 2011 divisi per Business Unit sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 21 febbraio scorso.
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ISULTATI DELLAC
APOGRUPPOT
ELECOMI
TALIAM
EDIAS.
P.A.
I ricavi della Capogruppo Telecom Italia Media S.p.A. sono pari a 139,9 milioni di euro, in aumento di 24,3 milioni di euro rispetto ai 115,6 milioni di euro dell’esercizio 2010.
L’EBITDA è pari a -1,5 milioni di euro, in miglioramento di 34,1 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-35,6 milioni di euro). In termini comparabili2, l’EBITDA è pari a -22,0 milioni di euro, in miglioramento di 13,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
L’EBIT è pari a -67,2 milioni di euro, in miglioramento di 92,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-159,2 milioni di euro). In termini comparabili4, l’EBIT è pari a -49,6 milioni di euro, in miglioramento di 13,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010.
Il Risultato Netto è pari a -60,8 milioni di euro, in miglioramento di 92,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-153,2 milioni di euro).
Anche l’EBIT e il Risultato Netto della Capogruppo risentono degli effetti del già citato impairment test al 31 dicembre 2011. Tale test ha comportato nel Bilancio separato di Telecom Italia Media S.p.A. una svalutazione del valore di avviamento pari a 38,1 milioni di euro complessivi (96,3 milioni di euro nel 2010), importo inferiore rispetto a quello riportato nel Bilancio consolidato per effetto del minore valore di carico degli asset sulla Capogruppo.
2 Non include il provento per 20,5 milioni di euro per l’indennizzo relativo alla risoluzione del contratto di Competence Center per Telecom Italia.
4 Non include il provento per 20,5 milioni di euro per l’indennizzo relativo alla risoluzione del contratto di Competence Center per Telecom Italia e la svalutazione dell’avviamento per 38,1 milioni di euro.
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O
BIETTIVIIl CdA ha altresì approvato gli obiettivi di budget per l’anno 2012, riservandosi di esaminare in successiva riunione i target 2013 e 2014 in corso di approfondimento di concerto con l’azionista di controllo.
Per l’anno 2012 si prevede:
• un incremento della raccolta pubblicitaria televisiva per i canali La7, grazie anche alla crescita dell’audience share e al rafforzamento del palinsesto di La7 per il lancio di nuovi programmi e volti di rete. La raccolta del primo trimestre 2012 conferma sostanzialmente il buon andamento dello scorso anno;
• il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di MTV con conseguente necessità di ristrutturare il canale stesso e di proseguire nel percorso di efficientamento dei costi;
• l’incremento dei ricavi e della redditività dell’Operatore di Rete in seguito alla già raggiunta piena occupazione di banda digitale dei Multiplex e il completamento del processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off.
Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende per il 2012:
• crescita del fatturato del Gruppo TI Media superiore al 13% rispetto al 2011;
• confermato l’Ebitda positivo anche nel 2012;
• investimenti industriali stabili rispetto allo scorso anno.
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TEMATICHE DI CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di Irene Bignardi, Adriano De Maio, Lorenzo Gorgoni, Davide Rampello, Sergio Ristuccia, Fabio Alberto Roversi Monaco e Severino Salvemini.
L’organo di Amministrazione ha inoltre approvato la nomina, a far data dal 1° aprile 2012, del Dott.
Luigino Giannini quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Telecom Italia Media S.p.A., in sostituzione del Dott. Paolo Serra che assumerà nuovi rilevanti incarichi all’interno del Gruppo Telecom Italia.
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il giorno 24 aprile 2012 (unica convocazione) a Rozzano (Milano), Viale Toscana 3, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
Bilancio
All’Assemblea sarà proposta l’approvazione del bilancio d’esercizio di Telecom Italia Media S.p.A. che
evidenzia una perdita di euro 60.759.334,01 e la conseguente copertura della stessa mediante prelievo di pari importo dalla “Riserva Sovrapprezzo azioni”.
Relazione sulla remunerazione
Agli Azionisti verrà presentata per la prima volta la relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L’Assemblea sarà chiamata ad esprimersi con
deliberazione non vincolante sulla prima sezione della relazione relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio 2012.
Nomina di un sindaco supplente
L’Assemblea dovrà nominare un Sindaco supplente in sostituzione del dimissionario Dott. Antonio
Mastrapasqua. Al riguardo la Società ha ricevuto dalla controllante Telecom Italia la candidatura del Dott.
Luigi Vannini, di cui si allega il curriculum vitae.
Modifiche Statutarie
In sede straordinaria saranno proposte alcune modifiche dello statuto dirette a dare attuazione alle previsioni di legge che hanno introdotto nell’ordinamento nazionale il principio di equilibrio tra i generi nel Consiglio di Amministrazione e nel Collegio Sindacale delle società quotate (legge 12 luglio 2011, n. 120 modificativa degli artt. 147-ter e 148 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58).
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paolo Serra, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Si precisa infine che l'attività di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato di Telecom Italia Media al 31 dicembre 2011 non è stata ancora completata.
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I risultati del Gruppo al 31 dicembre 2011 e le tendenze per l’anno 2012 saranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà oggi alle ore 16:30 (ora italiana). I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione collegandosi al numero 800 408 088 per chi chiama dall’Italia e +39 06 33 458 042 per chi chiama da altri Paesi. Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione nei successivi due giorni
collegandosi al numero: +39 06 334843 (codice di accesso: 401267# per la versione italiana: 390156#
per la versione inglese).
Ufficio Stampa +39 06 3558 41
http://www.telecomitaliamedia.it
Investor Relations +39 06 3558 4025
http://www.investor.telecomitaliamedia.it
Allegati
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Nel presente comunicato stampa riguardante i risultati dell’esercizio 2011, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. Tali indicatori, che vengono anche presentati nelle relazioni finanziarie
infrannuali (resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, relazione finanziaria semestrale al 30 giugno e resoconto intermedio di gestione al 30 settembre), non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.
Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono nel seguito illustrati:
• EBITDA: tale indicatore è utilizzato da Telecom Italia Media come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta un’utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo (nel suo complesso e a livello di Business Unit) e della Capogruppo Telecom Italia Media S.p.A. in aggiunta all’EBIT. Questi indicatori vengono determinati come segue:
Risultato prima delle imposte derivante dalle attività in funzionamento + Oneri finanziari
- Proventi finanziari
+/- Altri oneri/(proventi) da partecipazioni (1)
+/- Quota dei risultati delle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto valutate con il metodo del patrimonio netto (2)
EBIT - Risultato Operativo
+/- Svalutazioni/(Ripristini di valore) di Attività non Correnti +/- Minusvalenze/(Plusvalenze) da realizzo di attività non Correnti + Ammortamenti
EBITDA - Risultato Operativo Ante Ammortamenti, Plusvalenze/(Minusvalenze) e Ripristini di valore/(Svalutazioni) di Attività non Correnti
(1) Oneri/(proventi) da partecipazioni per Telecom Italia Media S.p.A.
(2) Voce presente solo a livello di gruppo Telecom Italia Media.
• Indebitamento Finanziario Netto: il Gruppo Telecom Italia Media ritiene che l’Indebitamento Finanziario Netto rappresenti un accurato indicatore della propria capacità di fare fronte alle obbligazioni di natura finanziaria, rappresentate dal Debito Finanziario Lordo ridotto della Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nonché delle altre Attività finanziarie.