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RETE DI SPORTELLI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.C.A. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2012

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Reg. Imp. 05314400960 Rea 1811719

RETE DI SPORTELLI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.C.A

Sede in VIA VIVAIO 1 - 20100 MILANO (MI) Capitale sociale Euro 72.510,00 i.v.

Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2012

Premessa

Signori Soci,

il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d’esercizio pari a Euro 30.316.

Rete di Sportelli per l’Energia e l’Ambiente società consortile a responsabilità limitata costituita, come a Voi noto, in data 17 maggio 2006, nell’anno in rassegna, ha registrato un ulteriore incremento del fatturato, confermando la gestione economica positiva ed ampliando la tipologia dei servizi offerti agli enti Soci.

Attività svolte

Rete di Sportelli per l’Energia e l’Ambiente s.c.a.r.l. è una società consortile senza scopo di lucro operante nel settore dei servizi energetici integrati con oggetto la definizione e la realizzazione concreta di azioni miranti a migliorare la gestione della domanda di energia mediante la promozione dell’efficienza energetica, a favorire un migliore utilizzo delle risorse locali e rinnovabili nonché a migliorare la protezione dell’ambiente.

Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio

La società ha ampliato ulteriormente i servizi offerti ai Soci, garantendone un elevato grado di qualità.

E’ confermata la principale attività di assistenza alla Provincia di Milano ed alla Provincia di Monza e Brianza in materia di energia, vale a dire il controllo dell'efficienza degli impianti termici, svolta principalmente negli Spazi zonali attivi a Corbetta, Garbagnate Milanese, Melzo e Monza.

La società ha potuto garantire un’assistenza professionale sempre più elevata in affiancamento al Settore Tecnico delle Amministrazioni Comunali e Provinciali per una migliore pianificazione territoriale delle politiche energetiche e interventi strutturali programmati.

E’ aumentata l’attività formativa gratuita diretta al personale tecnico, politico ed amministrativo, non solo degli Enti Soci, ma anche di tutti i Comuni delle Province di Milano e Monza e Brianza in un'ottica di assistenza tecnica concertata e coordinata a livello sovracomunale, con l'obiettivo di mettere in rete le esperienze e le problematiche comuni.

I progetti di educazione ambientale nelle scuole primarie sono proseguiti con ottimo riscontro da parte delle Direzioni Scolastiche, e l’attività è stata ampliata con progetti sperimentali anche per le scuole secondarie.

Le attività di promozione e sensibilizzazione sono state numerose; tra queste si segnala in particolare l’organizzazione del primo Festival dell’Ambiente, svoltosi all’Idroscalo di Milano nell’ottobre 2012.

Criteri di formazione

Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435 bis, 1° comma del Codice civile; non è stata pertanto redatta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per

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interposta persona.

Criteri di valutazione

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2012 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.

La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.

Deroghe

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423 comma 4 del Codice Civile.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di impianto e ampliamento con utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi.

I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno (software) sono ammortizzati in un periodo di tre esercizi.

I marchi, attesa la loro lunga durata economica, sono ammortizzati in un periodo di diciotto esercizi.

Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata dei singoli contratti di locazione cui sono ricollegabili.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:

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 Mobile ed arredi: 12%

 Macchine d’ufficio elettroniche: 20%

 Impianti: 15%

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo, che in concreto coincide col nominale non essendo attese perdite.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

Riconoscimento ricavi

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi

I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, sono stati indicati nei conti d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata.

Attività

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali

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Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

11.154 23.277 (12.123)

Dettaglio movimentazione delle Immobilizzazioni immateriali

Descrizione costi

Valore netto 31/12/2011

Incrementi esercizio

Decrementi esercizio

Amm.to esercizio

Valore netto 31/12/2012 Costi d’impianto e

ampliamento

7.571 3.983 3.588

Software 2.667 1.000 2.667 1.000

Marchi 5.892 492 5.400

Migliorie su beni di terzi 7.147 5.981 1.166

23.277 1.000 13.123 11.154

Il costo incrementativo per software si riferisce all’implementazione delle applicazioni contabili.

II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

11.181 12.562 (1.381)

Impianti

Descrizione Importo

Costo storico 8.296

Rivalutazione monetaria Rivalutazione economica

Ammortamenti esercizi precedenti 5.972

Saldo al 31/12/2011 2.324

Acquisizione dell'esercizio 1.074

Diminuzioni dell'esercizio

Ammortamenti dell'esercizio 1.325

Saldo al 31/12/2012 2.073

Altri beni

Descrizione Importo

Costo storico 32.128

Rivalutazione monetaria Rivalutazione economica

Ammortamenti esercizi precedenti 21.890

Saldo al 31/12/2011 10.238

Acquisizione dell'esercizio 2.674

Cessioni dell’esercizio 0

Ammortamenti dell'esercizio 3.802

Saldo al 31/12/2012 9.110

I limitati incrementi dell’esercizio si riferiscono al normale ammodernamento delle strumentazioni elettroniche.

III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

6.939 6.908 31

Crediti

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Descrizione 31/12/2011 Incremento Decremento 31/12/2012

Altri 6.908 31 6.939

6.908 31 6.939

Trattasi unicamente di depositi cauzionali a fronte di utenze e locazioni.

C) Attivo circolante II. Crediti

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

474.329 338.024 136.305

Descrizione Entro

12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale

Verso clienti 340.572 340.572

Per crediti tributari 12.931 12.931

Verso altri 120.826 120.826

474.329 474.329

La ripartizione dei crediti secondo area geografica è riportata nella tabella seguente.

Crediti per Area Geografica

V / clienti V /Controllate

V / collegate V / controllanti

V / altri Totale

Italia 340.572 120.826 461.398

Totale 340.572 120.826 461.398

I crediti verso altri includono crediti per quote di funzionamento per € 77.690 oltre a note d’accredito da ricevere da fornitori per € 42.515.

IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

150.211 97.843 52.368

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011

Depositi bancari e postali 149.898 97.199

Denaro e altri valori in cassa 313 644

150.211 97.843

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

D) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

3.999 6.050 (2.051)

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

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Passività

A) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

226.558 196.242 30.316

Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012

Capitale 72.510 72.510

Riserva legale 15.878 22.853 38.731

Versamenti in conto capitale 85.002 85.002

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 (1)

Utili (perdite) portati a nuovo (1.106) 1.106 0

Utile (perdita) dell'esercizio 23.958 6.358 30.316

196.242 30.317 1 226.558

Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto

Capitale sociale

Riserva legale

Versamenti c/capitale

Utili perdite a nuovo

Risultato d’esercizio

Totale All’inizio dell’esercizio precedente 72.510 9.900 85.002 (1.106) 5.978 172.284

Destinazione del risultato dell’esercizio 5.978 (5.978) 0

Risultato dell’esercizio corrente 23.958 23.958

Alla chiusura dell’esercizio precedente 72.510 15.878 85.002 (1.106) 23.958 196.242

Destinazione del risultato dell’esercizio 22.853 1.106 (23.958) 0

Risultato dell’esercizio corrente 30.316 30.316

Alla chiusura dell’esercizio corrente 72.510 38.731 85.002 0 30.316 226.556

Il capitale sociale è così composto.

Azioni/Quote Numero Valore nominale in Euro

Quote 72.510 1

Totale 72.510

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti

Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)

Quota disponibile

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite

Utilizzazioni eff.

Nei 3 es. prec.

Per altre ragioni

Capitale 72.510 B

Riserva legale 38.731 A, B

Altre riserve 85.001 A, B, C

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

87.681 73.773 13.908

La variazione è così costituita.

Variazioni 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012

TFR, movimenti del periodo 73.773 22.716 8.808 87.681

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Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2012 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

D) Debiti

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

305.713 158.150 147.563

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa.

Descrizione Entro

12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale

Debiti verso banche 2.502 2.502

Debiti verso fornitori 256.175 256.175

Debiti tributari 22.542 22.542

Debiti verso istituti di previdenza

19.619 19.619

Altri debiti 4.875 4.875

305.713 305.713

I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate. Non vi sono debiti per imposte a carico dell’esercizio essendo gli acconti versati risultati superiori al dovuto a carico dell’esercizio.

La ripartizione dei Debiti secondo area geografica è riportata nella tabella seguente.

Debiti per Area Geografica

V / fornitori V /Controllate V / Collegate V / Controllanti

V / Altri Totale

Italia 256.175 4.875 261.050

Totale 256.175 4.875 261.050

E) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

37.861 56.499 (18.638)

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.

Essi sono in gran parte (€ 31.437) riferiti a ratei passivi relativi ai costi del personale.

Conti d'ordine

L’importo indicato a bilancio per € 3.950 è relativo ad una fidejussione bancaria rilasciata a favore del Comune di Corbetta a garanzia della corretta esecuzione di un contratto, ed è pari al 10% dell’importo di quest’ultimo.

Conto economico

A) Valore della produzione

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Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

1.149.317 964.817 184.500

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 887.555 702.440 185.115

Altri ricavi e proventi 261.762 262.377 (615)

1.149.317 964.817 184.500

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella prima parte della presente Nota integrativa. I ricavi sono riferiti alle prestazioni di servizi di competenza dell’esercizio in rassegna.

Gli altri ricavi e proventi includono € 242.432 di contributi in c/esercizio ricevuti dalla Provincia di Milano, dalla Provincia di Monza Brianza e dai Comuni aderenti al Consorzio.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per aree geografiche non è significativa.

B) Costi della produzione

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

1.097.192 931.534 165.658

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni

Acquisti di materie prime 8.286 38.753 (30.467)

Servizi 566.018 332.588 223.430

Godimento di beni di terzi 30.741 29.963 778

Salari e stipendi 301.181 319.452 (18.271)

Oneri sociali 91.514 96.807 (5.293)

Trattamento di fine rapporto 22.716 22.552 164

Altri costi del personale 31.499 32.967 (1.468)

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 13.123 19.251 (6.128)

Ammortamento immobilizzazioni materiali 5.127 5.577 (450)

Oneri diversi di gestione 26.987 33.624 (6.637)

1.097.192 931.534 165.658

C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

889 733 156

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni

Proventi diversi dai precedenti 889 734 155

(Interessi e altri oneri finanziari) (1) 1

889 733 156

E) Proventi e oneri straordinari

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

645 24.036 (23.391)

(9)

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Proventi:

- plusvalenze da alienazione

- sopravvenienze attive 792 24.124 (23.332)

Oneri:

- minusvalenze da alienazione - imposte esercizi precedenti

- sopravvenienze passive (147) (88) (59)

645 24.036 (23.391)

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

23.343 34.094 (10.751)

Imposte Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni

Imposte correnti: 23.343 34.094 (10.751)

IRES 5.208 15.827 (10.619)

IRAP 18.135 18.267 (132)

Imposte sostitutive

Imposte differite (anticipate) IRES

IRAP

23.343 34.094 (10.751)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio.

Altre informazioni

Nessun compenso è stato attribuito all’Organo Amministrativo.

Il compenso del Collegio sindacale, incaricato anche del controllo legale dei conti, di competenza dell’esercizio in rassegna, ammonta ad € 14.677,37, al lordo delle ritenute fiscali e contributive di legge, di cui euro 7.338,69 per la revisione legale dei conti annuali. Tale importo è così suddiviso: euro 5.241,92 per il Collegio sindacale uscente, in carica fino al 17/05/2012 (di cui euro 2.620,96 per la revisione legale dei conti annuali), ed euro 9.435,45 per il Collegio attualmente in carica dal 18/05/2012 (di cui euro 4.717,73 per la revisione legale dei conti annuali).

Al Collegio sindacale non sono stati erogati corrispettivi di competenza per servizi di consulenza fiscale o per altri servizi diversi dalla revisione contabile.

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società

La società non ha emesso strumenti finanziari.

Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati

La società non ha strumenti finanziari derivati.

Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate

La società non ha posto in essere operazioni con parti correlate.

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Destinazione del risultato d'esercizio

(10)

Si propone all'assemblea di destinare l’utile conseguito di € 30.315,96 nel seguente modo:

- interamente ad una Riserva non distribuibile vincolata ad investimenti.

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

L’Amministratore Unico Dr Giuseppe Bono

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