RIASSUNTO
Parole chiave: aterosclerosi, coniglio, imaging, istologia, immunofluorescenza (IF).
La patologia aterosclerotica è caratterizzata dallo sviluppo di lesioni intimali arteriose, definite placche ateromatose, che protrudono all’interno del lume vasale, e predispongono all’insorgenza di gravi complicanze. Il presente lavoro centra l’attenzione sull’utilizzo del coniglio come modello sperimentale di aterosclerosi. Con la somministrazione di una dieta ipercolesterolemica, in combinazione con l’induzione di una lesione endovascolare, il coniglio è in grado di sviluppare placche aterosclerotiche sovrapponibili a quelle dell’uomo. La progressione delle lesioni nell’aorta addominale, è stata monitorata, in vivo, tramite applicazione di tecniche di “imaging”, quindi i segmenti aortici, selezionati sulla base di tali rilievi, sono stati processati, per le indagini morfologiche (istologiche, ed IF), allo scopo di confermare la presenza delle lesioni e poterle caratterizzare. Le osservazioni sono state estese anche a visceri ed organi per validare il modello sperimentale con l’obiettivo finale di disporre di ulteriori elementi conoscitivi sulla patologia aterosclerotica comparata.
Il raffronto tra i diversi mezzi impiegati può rendere più puntuale la diagnosi e migliorare il monitoraggio della patologia nel suo decorso clinico, consentendo la verifica obiettiva dell’efficacia di nuove terapie e la sensibilità dell’imaging quando utilizza, ad esempio, mezzi di contrasto innovativi.
SUMMARY
Keyword: atherosclerosis, rabbit, imaging, histology, IF.
Atherosclerosis is a pathology characterized by intimal blood vessels’ lesions called atheromatous plaques wich grow within the vessels' lumen and can be the cause to further and severe cardiovascular complicances. This study aims to demonstrate the possible role of the rabbit as a model for human atherosclerosis. Infact rabbits fed with hipercholesterolemic diets combined with the presence of intmal arterious injury can develop plaques similar to human lesions. The aortic lesions' progression have been followed in vivo by means of imagin tecniques and arterious pathological segments were drawn and processed for morphological, hystopathological and immunofluorescence investigations to confirm and stage lesions. Further investigations were carried out on organs to confirm the role of the rabbit as a model for human and a source for the knowledge and the study of atherosclerotic comparative pathology. Comparison infact between different diagnostic tecniques can help the follow-up of the pathology during its clinical course and can be useful to test new therapies and the sensitivity of imaging tecniques specially when innovative blood contrasts media are used.
