• Non ci sono risultati.

p<0,006). Gli AA presentano una migliore performance rispetto ai SC, in

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "p<0,006). Gli AA presentano una migliore performance rispetto ai SC, in "

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

~ 1 ~

Risultati

I due gruppi sperimentali SC e AA sono stati sottoposti ad un intenso apprendimento spaziale, attraverso l’uso del labirinto d’acqua di Morris, utilizzando il protocollo precedentemente descritto. Per ciascun soggetto sono stati registrati diversi parametri lungo tutto il training, tra cui la latenza (s) ovvero il tempo necessario per raggiungere la piattaforma dal momento della messa in acqua, la lunghezza del percorso compiuto (cm), la velocità di nuoto (cm/s). E’ stata quindi analizzata la differenza tra i soggetti SC e i soggetti AA per tutti i parametri sopraelencati, effettuando un’analisi della varianza (ANOVA) a due vie per misure ripetute (m.r.), giorni per trattamento, con livello di probabilità p fissato a 0,05. La latenza è un parametro indice di un avvenuto apprendimento, ci attendiamo che il tempo necessario ai soggetti per raggiungere la piattaforma diminuisca proporzionalmente al trascorrere dei giorni di training. Come si può osservare dal grafico (Fig. 4-1) in cui viene riportato il tempo necessario a trovare la piattaforma in funzione dei giorni di training, entrambi i gruppi apprendono il compito, ovvero riducono progressivamente il tempo necessario per trovare la piattaforma. Analizzando i dati ottenuti e tenendo conto del fattore “trattamento”, del fattore “giorni” e dell’interazione tra i due, si riscontrano effetti statisticamente significativi per l’effetto del trattamento tenuto conto dell’effetto del livello dei giorni di training (ANOVA a due vie (m.r.; fattore trattamento; p= 0,045), risulta significativo anche il fattore giorni, dopo aver tenuto conto dell’effetto del trattamento (ANOVA a due vie (m.r.); fattore giorn;i p<0,001). Inolte si riscontra un’interazione significativa tra i fattori (ANOVA a due vie (m.r.); fattore trattamento per giorni;

p<0,006). Gli AA presentano una migliore performance rispetto ai SC, in

particolare al quarto e al quinto giorno mostrano una riduzione del tempo

necessario al ritrovamento della piattaforma rispetto agli animali SC (analisi

post-hoc Holm-Sidak method 4° giorno p=0,006 e 5° giorno p=0,001). I nostri

risultati pertanto mostrano un effetto positivo dell’arricchimento

(2)

~ 2 ~

sull’apprendimento spaziale, risultato già confermato in letteratura (Van Praag, Kemperman, & Gage, 2000): i soggetti stabulati in ambiente arricchito sembrano essere facilitati nella costruzione di una mappa spaziale utilizzando gli indizi esterni. Il percorso è un parametro strettamente legato alla latenza, infatti in concomitanza con l’apprendimento e la formazione della mappa spaziale si verifica anche una riduzione della distanza percorsa. I soggetti prendono confidenza con l’apparato sperimentale passando da una ricerca stocastica della piattaforma caratterizzata da un comportamento tigmotattico lungo il perimetro della vasca, ad una ricerca cosciente che utilizza percorsi diretti verso la piattaforma, compiendo un percorso mediamente più breve con il proseguire dell’addestramento. Come atteso la distanza percorsa diminuisce parallelamente ai giorni di training, come si può osservare dal grafico (Fig. 4-2), inoltre si osserva un trend positivo per quanto riguarda il gruppo degli arricchiti rispetto al gruppo standard. Tenendo conto del fattore “trattamento”, del fattore “giorni” e dell’interazione tra i due sono assenti differenze statisticamente significative sia per l’effetto trattamento dopo aver tenuto conto dell’effetto dei giorni (ANOVA a due vie

(m.r).

; fattore giorni; p= 0,463), sia nell’interazione tra i due (ANOVA a due vie

(m.r)

; fattore trattamento per giorni;

p=0,204); mentre risulta significativo il fattore giorni tenuto conto dell’effetto

del trattamento (ANOVA a due vie

(m.r.)

; fattore trattamento; p<0,001 ). La velocità

di nuoto è un altro parametro importante, poiché una sua variazione (in crescita

o in diminuzione) potrebbe alterare il risultato della latenza diminuendo o

aumentando il tempo di ritrovamento della piattaforma a prescindere dai

meccanismi di apprendimento. Come si può osservare dal grafico (Fig. 4-3) la

velocità di nuoto tende a diminuire in entrambi i gruppi nei vari giorni di

training, indice di una riduzione dello stato di ansia dei soggetti, come

sottolineato dall’analisi dell’ANOVA. C’è infatti una differenza statisticamente

significativa nel fattore giorni (ANOVA a due vie (m.r.); fattore giorni; p<0,001),

tuttavia non c’è differenza tra i valori medi del trattamento (ANOVA a due

vie(m.r.); fattore trattamento; p=0,167). Non abbiamo trovato un effetto

(3)

~ 3 ~

significativo dell’interazione tra i fattori (ANOVA a due vie(m.r.); interazione p=0,389).

Figura 4-1 Latenza: Il grafico mostra il tempo necessario al ritrovamento della piattaforma in funzione dei giorni di addestramento. I punti rappresentano la media giornaliera delle latenze nelle 4 prove per il gruppo degli animali tenuti in ambiente standard (SC, N=15) e per il gruppo tenuto in ambiente arricchito (AA, N=15). Le barre verticali rappresentano l’errore standard. La latenza diminuisce significativamente con i giorni di allenamento (ANOVA a due vie per misure ripetute (m.r.), fattore giorni p<0,001), e la diminuzione è più rapida per gli animali AA (ANOVA a due vie per misure ripetute, fattore trattamento p<0,0,045). L’asterisco denota una differenza significativa fra i gruppi nella media giornaliera (post hoc test di Holm-Didak AA vs SC per il 4°g p=0,006, per il 5° g p=0,001).

Figura4-2 Percorso: il grafico illustra il percorso compiuto (cm) per raggiungere la piattaforma in funzione dei giorni di addestramento. I punti rappresentano la media giornaliera della distanza percorsa nelle 4 prove per il gruppo degli animali tenuti in ambiente standard (SC, N=15) e per il gruppo tenuto in ambiente arricchito (AA, N=15). Le barre verticali rappresentano l’errore standard. La distanza percorsa diminuisce significativamente con i giorni di allenamento (ANOVA a due vie per misure ripetute, fattore giorni p<0,001).

0 10 20 30 40 50

1 2 3 4 5 6 7

latenza (s)

giorni di training

Latenza

SC AA

0 200 400 600 800 1000

1 2 3 4 5 6 7

percorso (cm)

giorni di training

Percorso

SC AA

*

*

(4)

~ 4 ~

Figura 4-3 Velocità: il grafico illustra la variazione della velocità di moto in funzione dei giorni di addestramento. I punti rappresentano la media giornaliera della velocità di moto nelle 4 prove per il gruppo degli animali tenuti in ambiente standard (SC, N=15) e per il gruppo tenuto in ambiente arricchito (AA, N=15). Le barre verticali rappresentano l’errore standard. La velocità diminuisce significativamente con i giorni di allenamento (ANOVA a due vie per misure ripetute fattore giorni p<0,001).

Il probe test verifica l'effettiva formazione della memoria, come già spiegato in precedenza, i gruppi sperimentali sono stati suddivisi in tre sottogruppi e sottoposti al probe test rispettivamente a distanza di 1, 10 e 20 giorni dalla fine dell’addestramento. Per ogni punto temporale i due gruppi sono stati confrontati sui tempi spesi nel quadrante contenente la piattaforma durante tutto il training (SO) rispetto agli altri quadranti, (fig 3-4). I risultati hanno evidenziato una differenza non significativa tra i trattamenti mentre è statisticamente significativa la differenza tra i quadranti considerando il quadrante SO rispetto a tutti gli altri (ANOVA a due vie; fattore quadrante p<0,001).Nei soggetti arricchiti del probe a 20 giorni viene persa la significatività statistica tra le medie dei quadranti, tuttavia il gruppo mostra ugualmente una buona percentuale di ricerca nel quadrante target. Dai dati precedentemente mostrati si osserva che il processo di apprendimento è avvenuto in maniera simile in tutti i sottogruppi sperimentali, nel gruppo AA a

0 4 8 12 16 20

1 2 3 4 5 6 7

velocita (m/s)

giorni di training

Velocità

SC AA

(5)

~ 5 ~

20 giorni l’esito significativo della differenza nella ricerca sembra aver risentito della scarsità numerica del campione.

Tuttavia il tempo speso nei quadranti rappresenta un dato molto grossolano per rilevare la presenza del ricordo, in quanto non evidenzia l’accuratezza della strategia di ricerca utilizzata, a questo proposito è stato utilizzato un parametro di valutazione più fine della precisione del ricordo, esaminando i pattern di ricerca (Moser & Moser, 1998).

E’ stata quantificata l’esplorazione in tre aree circolari concentriche rispettivamente di raggio 16 cm, 23 cm e 28 cm, centrate sulla locazione della piattaforma durante il training (fig 3-5). Le tre aree rappresentano

0 5 10 15 20 25 30

SE NE NO SO *

tempo di permanenza (s)

quadranti

1 giorno

SC AA

0 5 10 15 20 25 30

SE NE NO SO *

tempo di permanenza (s)

quadranti

10 giorni

SC AA

0 5 10 15 20 25

SE NE NO SO *

tempo di permanenza (s)

quadranti

20 giorni

SC AA

* *

*

* *

Figura 4-4 Probe test analisi dei quadranti: il grafico riporta il tempo di permanenza in ciascuno dei quattro quadranti ideali in cui è stata suddivisa la vasca. Ciascuna colonnina indica la media del tempo trascorso in ciascuno dei quadranti degli animali tenuti in condizione standard (SC N=5) e degli animali tenuti in condizioni arricchite (AA N=5) per ciascun probe test Le barre verticali rappresentano l’errore standard. I soggetti durante il probe test trascorrono significativamente più tempo nel quadrante target SO* rispetto agli altri quadranti (ANOVA p< 0,001); fa eccezione il gruppo arricchito a 20 giorni. L’asterisco denota una differenza significativa fra i quadranti nello stesso gruppo di trattamento.

(6)

~ 6 ~

rispettivamente la parte interna, la parte mediana e la parte esterna di un’unica area, una ricerca più precisa mostrerà un tempo superiore di permanenza nella circonferenza di raggio 16 rispetto alle altre. Effettivamente i soggetti sperimentali di entrambi i gruppi, spendono più tempo nell’esplorazione dell’area interna rispetto alle altre. Come è possibile osservare dal grafici (Figura 5) c’è una differenza significativa nei valori medi dei raggi, dopo aver tenuto conto dell’effetto del trattamento (ANOVA a due vie; fattore raggi; p=

<0,001); anche in questo caso manca una differenza tra i gruppi di trattamento.

(7)

~ 7 ~

Nel loro insieme questi dati dimostrano che l’apprendimento ha avuto successo e che la traccia mnestica viene mantenuta anche a distanza di 20 giorni con un elevato livello qualitativo del ricordo.

A questo punto, per verificare il coinvolgimento di aree cerebrali diverse nel recupero della traccia di memoria per i tre diversi intervalli di ritenzione, 1, 10 e 20 giorni, ci siamo dedicati al confronto dell’attivazione di c-fos in diverse aree cerebrali implicate in modo differente nell’immagazzinamento delle memorie negli animali già comportamentalmente caratterizzati.

Abbiamo analizzato:

Nell’Ippocampo: Giro Dentato (DG), CA1 dorsale (dCA1), CA3 dorsale (dCA3), ippocampo ventrale (vHPC) formato da CA1 e CA3 ventrale.

0 2 4 6 8 10 12 14 16

16 23 28

tempo di permanenza (s)

raggi

1 giorno

SC AA

0 5 10 15 20

16 23 28

tempo di permanenza (s)

raggi

10 giorni

SC AA

0 2 4 6 8 10 12 14 16

16 23 28

tempo di permamnenza (s)

raggi

20 giorni

SC AA

Figura 4-5 Probe test analisi nelle circonferenze: il grafico riporta il tempo di permanenza in ciascuno dei tre raggi 16, 23 e 28 cm circoscritti alla localizzazione della piattaforma. Ciascuna colonnina indica la media del tempo trascorso in ciascuno dei raggi degli animali tenuti in condizione standard (SC N=5) e degli animali tenuti in condizioni arricchite (AA N=5) per ciascun probe test. Le barre verticali rappresentano l’errore standard. I soggetti durante il probe test trascorrono significativamente più tempo nel raggio più piccolo rispetto agli altri raggi (ANOVA p< 0,001). L’asterisco denota una differenza significativa fra i quadranti nello stesso gruppo di trattamento.

*

* *

*

*

(8)

~ 8 ~

Nella neocorteccia: corteccia InfraLimbica (IL), Corteccia Cingolata anteriore (aCC), Corteccia motoria secondaria (M2), corteccia Associativa Parieto- Temporale posteriore (pPTA), corteccia Uditiva primaria (Au1), corteccia Visiva primaria (V1), corteccia Entorinale Mediale (mEnt).

Il livello dell’attivazione di ciascuna area è indicato in termini percentuali rispetto all’espressione di c-fos nelle medesime aree del gruppo di controllo.

L’espressione di c-fos per ogni area è stata calcolata in termini di densità di cellule attive (rapporto tra il numero di cellule positive per c-fos e l’area in mm², della superficie considerata). E’ stata quindi analizzata la differenza d’attivazione tra i soggetti SC e i soggetti AA, sia rispetto al gruppo di controllo, utilizzando una ANOVA tra gruppi per area (AA 1 giorno, 10 giorni e 20 giorni vs HC e SC1 giorno, 10 giorni e 20 giorni vs HC), sia tra i gruppi AA ed SC per i tre diversi tempi di richiamo, effettuando un’analisi della varianza con ANOVA a due vie, giorni per trattamento. Ogni qual volta l’ANOVA ha individuato un’interazione significativa (p<0,05) tra i fattori principali gli effetti sono stati scomposti usando un Post-Hoc (Holm-Sidak method).

Nell’ ippocampo dorsale, come ci si poteva aspettare dai dati riportati in

letteratura, si riscontra un’attivazione significativamente più alta nei gruppi

sottoposti ad apprendimento spaziale rispetto al gruppo di controllo, indicando

il chiaro coinvolgimento dell’area ippocampale nel richiamo sia delle memorie

recenti che delle memorie remote; l’unica eccezione è fatta dall’espressione di c-

fos a 1 giorno nella dCA1 e dCA3, in cui manca una differenza significativa dal

controllo per entrambi i gruppi sperimentali. Confrontando il livelli di

attivazione tra i due gruppi sperimentali rispetto ai tre punti temporali si

osserva in particolare: nella CA3 dorsale (Fig. 4-6) l’analisi statistica non

evidenzia alcuna differenza significativa né tra i trattamenti SC e AA né tra i

punti temporali (Two Way ANOVA fattore trattamento p=n.s.e fattore giorni

p=n.s.). Nella CA1 dorsale (Fig. 4-7) si osserva un aumento dell’espressione di

c-fos nei gruppi che hanno effettuato il probe a 20 giorni rispetto al gruppo a

1giorno sia per i soggetti SC che per gli AA risulta significativa differenza tra i

giorni (ANOVA a due vie; fattore giorni; p=0,011, post-hoc test p=0,004), ma non si

(9)

rileva una differenza tra le medie dei gruppi.

riscontrata una differenza significativa tra i punti temporali gruppo degli arricchiti (

20vs10 p=0,003 e 20vs1 p=0,001 significativa tra i fattori

hoc 20ggAA vs 20ggSC p

un maggior coinvolgimento di quest’area nel richiamo di una traccia remota rispetto ai soggetti standard.

Figura 4-6 Grafico dell’attivazione di c

dell’ippocampo in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

significativa differenza dei gruppi SC e AA a 10 e 20 dal contr

tra gruppi, p<0.05 sia per AA che per SC, differenza dal controllo HC indica il range (media ± errore standard

dal gruppo di controllo.

~ 9 ~

rileva una differenza tra le medie dei gruppi. Nel DG (Fig. 4-8) invece, è stata riscontrata una differenza significativa tra i punti temporali

(ANOVA a due vie; fattore giorni p =0,009, post 10 p=0,003 e 20vs1 p=0,001) inoltre si osserva interazione

(ANOVA a due vie; trattamento x giorno;

p= 0,045), questo può voler dire che negli arricchiti ci sia un maggior coinvolgimento di quest’area nel richiamo di una traccia remota rispetto ai soggetti standard.

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nell’area CA3 dorsale dell’ippocampo in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA a 10 e 20 dal controllo HC a 10 e 20 giorni

, p<0.05 sia per AA che per SC, differenza dal controllo HC p< 0,05 ). La banda grigio chiara errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa

8) invece, è stata solamente nel

=0,009, post-hoc test inoltre si osserva interazione statisticamente p =0,047, post- ), questo può voler dire che negli arricchiti ci sia un maggior coinvolgimento di quest’area nel richiamo di una traccia remota

fos in percentuale relativa al controllo, nell’area CA3 dorsale L’analisi della varianza evidenzia una a 10 e 20 giorni (ANOVA a una via ). La banda grigio chiara del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa

(10)

Figura4-7: Grafico dell’attivazione di c

dell’ippocampo in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

significativa differenza dei gruppi SC e AA a 10 e 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra il dato al giorno 20 e al giorno 1 in entrambi i gruppi sperimentali.

indica il range (media ± errore standard) del controllo HC.

verso il controllo (ANOVA a una via tra i giorni (ANOVA a due vie fatt esemplificative dell’attivazione di c

giorno e a 20 giorni. Immunoreattività per c colorazione con DAB.

Figura 4-8 Grafico dell’attivazione di c

dell’ippocampo dorsale in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni

significativa differenza dei gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Nei soggetti arricchiti si verifica un incremento dell’attivazione nel gruppo testato a 20 giorni infatti è significativa le differenza rispetto a dato al giorno 1 e al giorno 10 solo nel gruppo arricchito. La banda grigio chiara indica il range (media errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni (ANOVAa due vie fattore giorni post

indica una differenza significativa infragruppo tra i trattamenti in un fattore trattamento post-hoc test 20 gg AAvsSC p=0,045).

dell’attivazione di c-fos nel DG per un soggetto standard e di un soggetto arricchito dopo il richiamo della traccia a 20 giorni. Immunoreattività per c

colorazione con DAB.

~ 10 ~

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nell’area CA1 dorsale dell’ippocampo in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA a 10 e 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra il dato al giorno 20 e al giorno 1 in entrambi i gruppi sperimentali. La banda grigio ch

errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni (ANOVA a due vie fattore giorno p=0,011, post hoc test 0,004). A destra

esemplificative dell’attivazione di c-fos in CA1 per un soggetto di ogni gruppo sperimentale testato a 1 giorno e a 20 giorni. Immunoreattività per c-fos rivelata con secondario biotinilat

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nel giro dentato dell’ippocampo dorsale in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Nei soggetti arricchiti si verifica un incremento dell’attivazione nel gruppo testato a 20 giorni infatti è significativa le differenza rispetto a dato al giorno 1 e al giorno 10 solo nel gruppo arricchito. La banda grigio chiara indica il range (media errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo

0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni (ANOVAa due vie fattore giorni post-hoc test (AA 20vs10) p=0,003 e (AA 20vs1)p=0,001). L’asterisco indica una differenza significativa infragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie hoc test 20 gg AAvsSC p=0,045). A destra: Microfotografie esemplificative fos nel DG per un soggetto standard e di un soggetto arricchito dopo il richiamo della iorni. Immunoreattività per c-fos rivelata con secondario biotinilato in seguito alla fos in percentuale relativa al controllo, nell’area CA1 dorsale L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA a 10 e 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa La banda grigio chiara Il quadrato denota una differenza significativa

< 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo A destra Microfotografie fos in CA1 per un soggetto di ogni gruppo sperimentale testato a 1 fos rivelata con secondario biotinilato in seguito alla

fos in percentuale relativa al controllo, nel giro dentato L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Nei soggetti arricchiti si verifica un incremento dell’attivazione nel gruppo testato a 20 giorni infatti è significativa le differenza rispetto al dato al giorno 1 e al giorno 10 solo nel gruppo arricchito. La banda grigio chiara indica il range (media ± errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni hoc test (AA 20vs10) p=0,003 e (AA 20vs1)p=0,001). L’asterisco punto temporale (ANOVA a due vie Microfotografie esemplificative fos nel DG per un soggetto standard e di un soggetto arricchito dopo il richiamo della fos rivelata con secondario biotinilato in seguito alla

(11)

Nell’ippocampo ventrale nei diversi giorni,

significativamente più alta nei gruppi sottoposti ad apprendim rispetto al gruppo di controllo, inoltre

delle cellule c-fos positive solamente nei sottogruppi testati a 10 giorni sia standard che arricchiti rispetto ai sottogruppi a 1 giorno

fattore giorni p= 0,005) mentre manca significatività nelle differenze tra i trattamenti. I dati indicano che l’ippocampo è coinvolto a diversi livelli nel processo di richiamo delle memorie non solo di recente formazione ma anche di quelle remote, questi risultat

pubblicazione (Bontempi et al; 2011), secondo i quali l’ippocampo aumenta la sua attivazione nel richiamare ricordi ricchi di contesto

correlati all’apprendimento di un compito complesso come p considerato il nostro protocollo.

Figura 4-9 Grafico dell’attivazione di c in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Si verifica per entrambi i gruppi sperimentali un incremento dell’attivazione al giono 10 in modo significativo rispetto al giorno 1

(media ± errore standard del controllo HC.

(ANOVA a una via p< 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa ANOVA a due vie fattore giorni

~ 11 ~

Nell’ippocampo ventrale nei diversi giorni, si riscontra un’attivazione significativamente più alta nei gruppi sottoposti ad apprendim

rispetto al gruppo di controllo, inoltre si osserva un incremento significativo fos positive solamente nei sottogruppi testati a 10 giorni sia standard che arricchiti rispetto ai sottogruppi a 1 giorno (Two Way ANOVA

) mentre manca significatività nelle differenze tra i I dati indicano che l’ippocampo è coinvolto a diversi livelli nel processo di richiamo delle memorie non solo di recente formazione ma anche di quelle remote, questi risultati sono in accordo con studi di recente pubblicazione (Bontempi et al; 2011), secondo i quali l’ippocampo aumenta la sua attivazione nel richiamare ricordi ricchi di contesto, come ad esempio quelli correlati all’apprendimento di un compito complesso come p

considerato il nostro protocollo.

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nell’ippocampo ventrale in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Si verifica per entrambi i gruppi sperimentali un incremento in modo significativo rispetto al giorno 1. La banda grigio chiara indica il range errore standard del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo

< 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo a due vie fattore giorni p=0,03).

si riscontra un’attivazione significativamente più alta nei gruppi sottoposti ad apprendimento spaziale si osserva un incremento significativo fos positive solamente nei sottogruppi testati a 10 giorni sia Two Way ANOVA ) mentre manca significatività nelle differenze tra i I dati indicano che l’ippocampo è coinvolto a diversi livelli nel processo di richiamo delle memorie non solo di recente formazione ma anche di i sono in accordo con studi di recente pubblicazione (Bontempi et al; 2011), secondo i quali l’ippocampo aumenta la come ad esempio quelli correlati all’apprendimento di un compito complesso come può essere

fos in percentuale relativa al controllo, nell’ippocampo ventrale L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza dei gruppi SC e AA rispetto al controllo HC. Si verifica per entrambi i gruppi sperimentali un incremento gio chiara indica il range Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo intragruppo tra i giorni (

(12)

~ 12 ~

In letteratura è stato già ampiamente descritto che la corteccia prefrontale ed in particolare la corteccia cingolata anteriore aCC acquista graduale importanza nel immagazzinamento e nel richiamo delle memorie dichiarative remote (Teixeira et al ; 2006), questo ruolo è associato ad un incremento della sua attivazione in corrispondenza del richiamo di tracce mnestiche più vecchie generalmente testate a 30 giorni. Come si può osservare dal grafico (fig. 4-10) a 1 giorno i due gruppi sperimentali non differiscono significativamente dal gruppo di controllo. Ma a partire dal richiamo a 10 giorni si verifica un incremento nell’attivazione dell’area solamente nel gruppo arricchito; l’analisi statistica presenta una significativa differenza tra i trattamenti (Two Way ANOVA fattore trattamento p<0,001) e tra i valori medi dei giorni (Two Way ANOVA fattore giorni p<0,001), inoltre c’è un’interazione significativa tra i fattori (Two Way ANOVA p=0,001, valore per gruppo AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc test p<0,001); per il gruppo standard viceversa non c’è alcuna differenza significativa dal gruppo di controllo, seppure si può osservare un trend positivo dell’attivazione in corrispondenza del richiamo a 20 giorni.

I nostri risultati sono pienamente in linea con gli studi di Teixeira (2006), che

descrivono, in topi stabulati in condizioni standard, una piena attivazione

dell’area cingolata solamente dopo un intervallo di 30 giorni. Possiamo quindi

dire che la precoce attivazione nell’aCC dei soggetti arricchiti rispetto ai

soggetti standard è probabilmente dovuta a un più rapido reclutamento

dell’area causato dagli effetti indotti da un ambiente arricchito. Risultati simili

si ritrovano anche nella corteccia InfraLimbica IL (fig. 4-11) e nella corterccia

entorinale mediale MEnt (fig. 4-12), infatti a un giorno non si riscontra alcuna

differenza tra i gruppi né fra i trattamenti né verso il controllo, mentre

l’attivazione aumenta in maniera significativa a 10 e 20 giorni solamente nel

gruppo AA. L’analisi statistica evidenzia una significativa differenza tra i

giorni nel gruppo arricchito (Two Way ANOVA a due vie, fattore giorni p= <0,001,

interazione tra i fattori p= <0,001, valore per gli AA a 10 e 20 giorni maggiore

del valore ad 1 giorno, post hoc test p<0,0001); è significativa anche la differenza

(13)

tra trattamenti, gli AA differiscono dagli

fattore gruppo p= <0,001, valore per gli AA maggiore di quello per gli SC a 10 e 20 giorni, post hoc test p

giorni, ma non quelli del gruppo SC, differiscono dal controllo HC (ANOVA, p<0.001 per AA, valore a 10 e 20 giorni maggiore del valore degli HC; ANOVA, p=362 per SC).

~ 13 ~

tra trattamenti, gli AA differiscono dagli SC a 10 e 20 giorni (Two Way ANOVA

= <0,001, valore per gli AA maggiore di quello per gli SC a 10 e p=0,002 e p<0,0001). I valori per il gruppo AA a 10 e 20 giorni, ma non quelli del gruppo SC, differiscono dal controllo HC (ANOVA, p<0.001 per AA, valore a 10 e 20 giorni maggiore del valore degli HC; ANOVA,

Figura 4

attivazione di c

percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Cingolata anteriore in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

arricchiti si verifica un incremento dell’attivazione nei gruppo testato a 10 e 20 giorni rispetto all’attivazione sia dello stesso gruppo arricchito a 1 giorno sia del gruppo standard. La banda grigio chiara indica il range (media ±

controllo HC. Il quadrato denota una differenza

il controllo (ANOVA a una via 0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA a due vie, fattore giorni

valore per gruppo AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc test

L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie, fattore trattamento

AA maggiore del valore per SC a 10 post-hoc test p=0,019 e 20 giorni post

Sotto: Microfotografie esemplificative dell’attivazione di c-fos nella aCC per tre soggetti SC e tre AA in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. Immunoreatt per per c

secondario biotinilato in seguito alla colorazione con DAB.

Two Way ANOVA

= <0,001, valore per gli AA maggiore di quello per gli SC a 10 e . I valori per il gruppo AA a 10 e 20 giorni, ma non quelli del gruppo SC, differiscono dal controllo HC (ANOVA, p<0.001 per AA, valore a 10 e 20 giorni maggiore del valore degli HC; ANOVA,

4-10: Grafico dell’

attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Cingolata anteriore in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. Nei soggetti arricchiti si verifica un incremento azione nei gruppo testato a 10 e 20 giorni rispetto all’attivazione sia dello stesso gruppo arricchito a 1 giorno sia del gruppo standard. La banda grigio chiara indica il range errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p<

0,05). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA a due vie, fattore giorni p<0,001, valore per gruppo AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc test p<0,001).

L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie, fattore trattamento p<0,001, valore per AA maggiore del valore per SC a hoc test p=0,019 e 20 giorni post-hoc test p=0,001)

: Microfotografie

esemplificative dell’attivazione di fos nella aCC per tre soggetti SC e tre AA in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. Immunoreattività per per c-fos rivelata con secondario biotinilato in seguito alla colorazione con DAB.

(14)

Figura 4-11 Grafico dell’attivazione di c

Infralimbica in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

differenza del gruppo AA a 10 e 20 giorni rispetto al con dati al giorno10 e al giorno 20

chiara indica il range (media ±

significativa verso il controllo (ANOVA a una via significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA

giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc test significativa intragruppo tra i trattamenti

esemplificative dell’attivazione di c giorni . Immuno reattività per c colorazione con DAB.

Figura 4-12 Grafico dell’attivazione di c

Entorinale Mediale in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

significativa differenza del gruppo differenza tra i dati al giorno10 e al giorno banda grigio chiara indica il range (media

differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA

giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc tes significativa intragruppo tra i trattamenti

esemplificative dell’attivazione di c giorni . Immunoreattività per c colorazione con DAB.

~ 14 ~

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Infralimbica in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa AA a 10 e 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra i

20 rispetto e al giorno 1 solamente nel gruppo arricchito

± errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,001). Il cancelletto indica una differenza tra i giorni ( ANOVA a due vie fattore giorni p<0,001 per gruppo AA a 10 e 20 valore ad 1 giorno, post hoc test p<0,0001. L’asterisco indica una differenza

trattamenti in un punto temporale ( ANOVA p<0,001) Sotto

dell’attivazione di c-fos nella IL per tre soggetti AA in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 . Immuno reattività per c-fos evidenziata rivelata con secondario biotinilato

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Entorinale Mediale in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una

ferenza del gruppo AA a 10 e 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è si

10 e al giorno 20 rispetto e al giorno 1 solamente nel gruppo arricchito il range (media ± errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una ifferenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,001). Il cancelletto indica una differenza tra i giorni ( ANOVA a due vie fattore giorni p<0,001 per gruppo AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore ad 1 giorno, post hoc test p= 0,003 e p<0,0001). L’asterisco indica

trattamenti in un punto temporale ( ANOVA p<0,001) Sotto

dell’attivazione di c-fos nella MEnt per tre soggetti AA in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 . Immunoreattività per c-fos evidenziata rivelata con secondario biotinilato

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia L’analisi della varianza evidenzia una significativa gnificativa la differenza tra i solamente nel gruppo arricchito. La banda grigio Il quadrato denota una differenza

< 0,001). Il cancelletto indica una differenza per gruppo AA a 10 e 20

’asterisco indica una differenza Sotto: Microfotografie in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 fos evidenziata rivelata con secondario biotinilato in seguito alla

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia L’analisi della varianza evidenzia una inoltre è significativa la solamente nel gruppo arricchito. La Il quadrato denota una

< 0,001). Il cancelletto indica una differenza per gruppo AA a 10 e 20 1). L’asterisco indica una differenza Sotto: Microfotografie tre soggetti AA in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 fos evidenziata rivelata con secondario biotinilato in seguito alla

(15)

~ 15 ~

Ultimamente sta emergendo la possibilità del coinvolgimento di altre aree nei meccanismi di stoccaggio e richiamo delle memorie dichiarative remote. E’ noto che la corteccia visiva primaria fornisce al network ipocampo-neocorteccia informazioni spaziali e non, relative alla navigazione spaziale nel topo. In particolare sembra esserci una forte rete di connessioni che originano da una specifica popolazione cellulare nella V1 che la collegano da un lato con la corteccia motoria secondaria (“circuito rafforzato dall’esperienza motoria”, Guandalini, 1998) e dall’ altro con la Corteccia Parietale posteriore Associativa, che a sua volta è collegata con la corteccia Entorinale Mediale (Burkhalter et al., 2011). Nella V1 (fig. 4-13) si osserva una differenza significativa dal controllo solamente nel gruppo arricchito a 20 giorni (One Way ANOVA p< 0,050).

L’analisi della varianza tra i gruppi AA e SC evidenzia una differenza tra il fattore giorni sia nel gruppo arricchito che nel gruppo standard rispetto all’attivazione a 1 giorno (Two Way ANOVA fattore giorni p= 0,03) sebbene nel gruppo arricchito, a 1 e 10 giorni, e nel gruppo standard, in ciascuno dei giorni, non ci sia una differenza significativa dal gruppo di controllo. Questo dato sottolinea un incremento dell’attività di V1 parallelamente al consolidamento della traccia, in modo particolare nel gruppo arricchito, che nel richiamo a 20 giorni mostra una significativa differenza dal gruppo standard (Two Way ANOVA p= 0,025). Osservando la pPTA (Fig. 4-14) si riscontra un effetto ancora più evidente dell’arricchimento sull’attivazione dell’area. Infatti, come si può osservare dal grafico (Fig 4-14), c’è un incremento dell’attivazione solo nel gruppo AA, che risulta significativamente diverso dal gruppo di controllo a 10 e 20 giorni (ANOVA p<0.001 per gruppo AA), e mostra un aumento dell’attivazione a 10 e 20 giorni sia rispetto al valore ad 1 giorno che rispetto al valore degli SC (Two Way ANOVA fattore giorni p= <0,001, fattore trattamento p

<0,001, interazione p= 0,002, valore per gli AA a 10 e 20 giorni maggiore del

valore ad 1 giorno e del valore degli SC a 10 e 20 giorni, post hoc test p=0,001,

p<0,0001, p=0,004 e p<0,0001); . Similmente la M2 (Fig. 4-15) presenta un

incremento dell’attivazione solo nel gruppo arricchito, che risulta

significativamente differente dal gruppo di controllo solo a 20 giorni (ANOVA

(16)

p=0,006 per gruppo AA) e mostra un aumento dell’attivazione a 20 giorni sia rispetto al valore a 1 e 10 giorni che rispetto al valore degli SC

ANOVA fattore giorni p

fattori p=0,006, valore per gli AA a 20 giorni maggiore del valore a 1 e 10 giorni e del valore degli SC a 20 giorni post

contro in ciascuna delle due aree appena descritte nel gruppo standard l’espressione di c-fos non è differente dal controllo per nessuno dei punti temporali, lasciando pensare che tali aree non vengano ingaggiate nel richiamo di memorie relativamente recenti.

Figura 4-13 Grafico dell’attivazione di c

primaria in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

differenza del gruppo AA a 20 giorni rispetto al controllo HC al giorno 10 e al giorno 20 ripsetto al giorno

indica il range (media ± errore standard verso il controllo (ANOVA a una via intragruppo tra i giorni ( ANOVA significativa intragruppo tra i trattamenti esemplificative dell’attivazione di c

e 20 giorni (a destra). Immunoreattività per c colorazione con DAB.

~ 16 ~

per gruppo AA) e mostra un aumento dell’attivazione a 20 giorni sia rispetto al valore a 1 e 10 giorni che rispetto al valore degli SC

p= 0,007, fattore trattamento p= 0,017, interazione tra i fattori p=0,006, valore per gli AA a 20 giorni maggiore del valore a 1 e 10 giorni e del valore degli SC a 20 giorni post-hoc test p<0,0001, p=0,006 e p<0,0001). Di iascuna delle due aree appena descritte nel gruppo standard fos non è differente dal controllo per nessuno dei punti temporali, lasciando pensare che tali aree non vengano ingaggiate nel richiamo di memorie relativamente recenti.

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella C

in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa AA a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra il

ripsetto al giorno 1 in entrambi i gruppi sperimentali. La banda grigio chiara errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,001). Il cancelletto indica una differenza significativa

tra i giorni ( ANOVA a due vie fattore giorni p=0,003). L’asterisco indica una trattamenti in un punto temporale ( ANOVA p=0,025) Sotto

dell’attivazione di c-fos nella V1 per due soggetti AA in seguito al richiamo a 1 ( a sinistra) unoreattività per c-fos evidenziata con secondario biotinilato

per gruppo AA) e mostra un aumento dell’attivazione a 20 giorni sia rispetto al valore a 1 e 10 giorni che rispetto al valore degli SC (Two Way

= 0,017, interazione tra i fattori p=0,006, valore per gli AA a 20 giorni maggiore del valore a 1 e 10 giorni hoc test p<0,0001, p=0,006 e p<0,0001). Di iascuna delle due aree appena descritte nel gruppo standard fos non è differente dal controllo per nessuno dei punti temporali, lasciando pensare che tali aree non vengano ingaggiate nel richiamo

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Visiva L’analisi della varianza evidenzia una significativa inoltre è significativa la differenza tra il dato La banda grigio chiara del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa

< 0,001). Il cancelletto indica una differenza significativa ). L’asterisco indica una differenza Sotto: Microfotografie A in seguito al richiamo a 1 ( a sinistra) fos evidenziata con secondario biotinilato in seguito alla

(17)

Figura 4-14 Grafico dell’attivazione di c

Temporale associativa posteriore in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

evidenzia una significativa differenza del gruppo AA a 10

significativa la differenza tra il dato al giorno 10 e al giorno 20 rispetto al giorno 1 solo nel gruppo arricchito. La banda grigio chiara indica il range (media

denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via

differenza significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA a due vie, fattore giorni AA a 10 e 20 giorni maggiore del

una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale ( ANOVA a due vie, fattore trattamento p=0,001 per gli AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore degli

hoc test p=0,004 e p<0,0001).

Figura4-15 Grafico dell’attivazione di c

secondaria in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

differenza del gruppo AA a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre negli AA è significativamente maggiore il dato al giorno20 sia rispetto al dato al giorno 1 e al giorno 10 AA che al valore degli SC banda grigio chiara indica il range (media

differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via significativa intragruppo tra i giorni

maggiore di AA 1 e 10 giorni post

significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie fattore t p=0,001, valore per AA 20 giorni maggiore di SC 20 giorni post

~ 17 ~

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Parieto Temporale associativa posteriore in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza del gruppo AA a 10 e a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra il dato al giorno 10 e al giorno 20 rispetto al giorno 1 solo nel gruppo arricchito. La banda grigio chiara indica il range (media ± errore standard) del controllo HC. Il qu denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p< 0,001). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA a due vie, fattore giorni p=

AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore ad 1 giorno post-hoc test p=0,001, p<0,0001 ). L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale ( ANOVA a due vie, 0,001 per gli AA a 10 e 20 giorni maggiore del valore degli SC a 10 e 20 giorni, post

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Motoria in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza del gruppo AA a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre negli AA è significativamente maggiore il dato al giorno20 sia rispetto al dato al giorno 1 e al giorno 10 AA che al valore degli SC banda grigio chiara indica il range (media ± errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una differenza significativa verso il controllo (ANOVA a una via p= 0,006). Il cancelletto indica una differenza significativa intragruppo tra i giorni ( ANOVA a due vie fattore giorni p=0,001, valore per AA 20 giorni maggiore di AA 1 e 10 giorni post-hoc test p<0,0001 e p=0,006). L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie fattore t

0,001, valore per AA 20 giorni maggiore di SC 20 giorni post-hoc test p<0,0001).

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Parieto- L’analisi della varianza e a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre è significativa la differenza tra il dato al giorno 10 e al giorno 20 rispetto al giorno 1 solo nel gruppo errore standard) del controllo HC. Il quadrato

< 0,001). Il cancelletto indica una p=0,001, valore per gli

<0,0001 ). L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale ( ANOVA a due vie, SC a 10 e 20 giorni, post-

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Motoria L’analisi della varianza evidenzia una significativa differenza del gruppo AA a 20 giorni rispetto al controllo HC; inoltre negli AA è significativamente maggiore il dato al giorno20 sia rispetto al dato al giorno 1 e al giorno 10 AA che al valore degli SC. La errore standard) del controllo HC. Il quadrato denota una

= 0,006). Il cancelletto indica una differenza 0,001, valore per AA 20 giorni hoc test p<0,0001 e p=0,006). L’asterisco indica una differenza significativa intragruppo tra i trattamenti in un punto temporale (ANOVA a due vie fattore trattamento

(18)

Nella maggior parte delle aree c’è una maggiore attivazione nel gruppo arricchito, ci siamo quindi chiesti se questo incremento fosse dovuto realmente all’effetto positivo dell’arricchimento ambientale sull’apprendimento spaziale, oppure se fosse un effetto dell’arricchimento in quanto tale. Se fosse unicamente un effetto dell’ AA dovremmo trovare un incremento dell’espressione di c in tutte le aree e nel medes

dai grafici precedenti l’attivazione varia sia topograficamente che temporalmente. Inoltre ai dati abbiamo aggiunto come area di controllo la corteccia uditiva primaria AU1 (Fig. 4

protocollo sperimentale utilizzato, il sistema uditivo non dovrebbe essere interessato nell’ apprendimento. Infatti non si osserva nessuna differenza nell’attivazione dell’area nei punti temporali

0,705), non c’è significatività tra le differenze tra i trattamenti

fattore trattamento p= 0,077), non c’è interazione tra i punti temporali e il trattamento (Two Way ANOVA

gruppi c’è differenza dal gruppo di controllo.

Figura 4-16 Grafico dell’attivazione di c

secondaria in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni.

giorni né del fattore trattamento, inoltre i due gruppi sperimentali non grigio chiara indica il range (media

~ 18 ~

Nella maggior parte delle aree c’è una maggiore attivazione nel gruppo arricchito, ci siamo quindi chiesti se questo incremento fosse dovuto realmente positivo dell’arricchimento ambientale sull’apprendimento spaziale, oppure se fosse un effetto dell’arricchimento in quanto tale. Se fosse unicamente un effetto dell’ AA dovremmo trovare un incremento dell’espressione di c in tutte le aree e nel medesimo punto temporale, mentre come si può osservare dai grafici precedenti l’attivazione varia sia topograficamente che temporalmente. Inoltre ai dati abbiamo aggiunto come area di controllo la corteccia uditiva primaria AU1 (Fig. 4-16) perché, in base alle caratteristiche del protocollo sperimentale utilizzato, il sistema uditivo non dovrebbe essere interessato nell’ apprendimento. Infatti non si osserva nessuna differenza nell’attivazione dell’area nei punti temporali (Two Way ANOVA fattore giorni 0,705), non c’è significatività tra le differenze tra i trattamenti (Two Way ANOVA

= 0,077), non c’è interazione tra i punti temporali e il Two Way ANOVA interazione p= 0,629) e per nessuno dei due

dal gruppo di controllo.

Grafico dell’attivazione di c-fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Motoria secondaria in seguito al richiamo a 1, 10 e 20 giorni. Non si riscontrano effetti signifi

del fattore trattamento, inoltre i due gruppi sperimentali non differiscono dal controllo.

il range (media ± errore standard) del controllo HC.

Nella maggior parte delle aree c’è una maggiore attivazione nel gruppo arricchito, ci siamo quindi chiesti se questo incremento fosse dovuto realmente positivo dell’arricchimento ambientale sull’apprendimento spaziale, oppure se fosse un effetto dell’arricchimento in quanto tale. Se fosse unicamente un effetto dell’ AA dovremmo trovare un incremento dell’espressione di c-fos imo punto temporale, mentre come si può osservare dai grafici precedenti l’attivazione varia sia topograficamente che temporalmente. Inoltre ai dati abbiamo aggiunto come area di controllo la caratteristiche del protocollo sperimentale utilizzato, il sistema uditivo non dovrebbe essere interessato nell’ apprendimento. Infatti non si osserva nessuna differenza fattore giorni p=

Two Way ANOVA

= 0,077), non c’è interazione tra i punti temporali e il

= 0,629) e per nessuno dei due

fos in percentuale relativa al controllo, nella Corteccia Motoria significativi né del fattore differiscono dal controllo. La banda

(19)

Una volta analizzato il coinvolgimento delle

memoria spaziale recente, intermedia e remota abbiamo voluto inquadrare il pattern di attivazione di tutto il sistema nei punti temporali. Come è possibile osservare dai grafici (fig 4

presentano un pattern di attivazione diverso rispetto ai soggetti stabulati in condizioni standard, evidenziando un effetto dell’ arricchimento non solo in un più precoce reclutamento delle aree nel processo di consolidamento ma anche nel coinvolgimento di aree mai messe in evidenza precedentemente, la cui partecipazione al processo è probabilmente collegata ad una superiore qualità del ricordo contestuale (Bird & Bugess 2008).

~ 19 ~

Una volta analizzato il coinvolgimento delle singole aree nel richiamo di una memoria spaziale recente, intermedia e remota abbiamo voluto inquadrare il pattern di attivazione di tutto il sistema nei punti temporali. Come è possibile osservare dai grafici (fig 4-17), i soggetti sottoposti ad arricchimento ambientale presentano un pattern di attivazione diverso rispetto ai soggetti stabulati in condizioni standard, evidenziando un effetto dell’ arricchimento non solo in un più precoce reclutamento delle aree nel processo di consolidamento ma anche coinvolgimento di aree mai messe in evidenza precedentemente, la cui partecipazione al processo è probabilmente collegata ad una superiore qualità del ricordo contestuale (Bird & Bugess 2008).

Figura 4-17 Grafici dell’ attivazione percentuale di c-fos rispetto al gruppo di controllo. I grafici riassumono il pattern d’attivazione in corrispondenza del richiamo della traccia mnestica dopo 1, 10 e 20 giorni dalla fine del training d’apprendimento spaziale. In rosa evidenziate le aree in cui l’attivazione è significativa rispetto al controllo HC nel gruppo standard che nel gruppo di controllo. In rosso sono evidenziate le aree in cui l’attivazione è significativa solo nel gruppo arricchito.

singole aree nel richiamo di una memoria spaziale recente, intermedia e remota abbiamo voluto inquadrare il pattern di attivazione di tutto il sistema nei punti temporali. Come è possibile mento ambientale presentano un pattern di attivazione diverso rispetto ai soggetti stabulati in condizioni standard, evidenziando un effetto dell’ arricchimento non solo in un più precoce reclutamento delle aree nel processo di consolidamento ma anche coinvolgimento di aree mai messe in evidenza precedentemente, la cui partecipazione al processo è probabilmente collegata ad una superiore qualità

ell’ attivazione fos rispetto al gruppo I grafici riassumono il pattern d’attivazione in corrispondenza del richiamo della traccia mnestica dopo 1, 10 e 20 giorni dalla fine del training d’apprendimento spaziale. In rosa sono evidenziate le aree in cui l’attivazione è significativa rispetto al controllo HC sia nel gruppo standard che nel gruppo di sono evidenziate le aree in cui l’attivazione è significativa

Riferimenti

Documenti correlati

Visto che l’offerta più bassa è stata quella presentata dalla Ditta D’Alessandro Giuseppe che propone di eseguite i lavori per un costo complessivo € 24.097,75 IVA esclusa ed

[r]

Un sistema omogeneo di 5 equazioni in 3 incognite: a non ha soluzione ; b ha sempre almeno una soluzione; c ha soluzione solo in certi casi; d ha sempre una soluzione

Un sistema lineare di 3 equazioni in 5 incognite: a non ha soluzione ; b ha sempre almeno una soluzione; c ha soluzione solo in certi casi; d ha sempre una soluzione

Un sistema omogeneo di 5 equazioni in 3 incognite: a non ha soluzione ; b ha sempre almeno una soluzione; c ha soluzione solo in certi casi; d ha sempre una soluzione

Un sistema lineare di 3 equazioni in 5 incognite: a non ha soluzione ; b ha sempre almeno una soluzione; c ha soluzione solo in certi casi; d ha sempre una soluzione

Every game in extensive form can be converted into a game in strategic form, using a (natural) idea of strategy for a player. Remark: the assumption on the intelligence of the

Per il primo teorema fondamentale del calcolo (pag.. Ne troviamo innanzitutto il dominio di definizione: ci chiediamo quindi per quali valori di x abbiamo che x 2 −2x+2 `e nullo.