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RIASSUNTO TESI
Introduzione:
Il Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF) è una neurotrofina coinvolta nella neurogenesi e nella neuroplasticità. Ridotti livelli plasmatici di BDNF sono stati riscontrati durante gli episodi maniacali e depressivi ma non nelle fasi di eutimia di pazienti affetti da disturbi dell’umore. I livelli plasmatici di BDNF sono stati proposti pertanto come un potenziale marker di stato per gli episodi dei disturbi dell’umore. In letteratura tuttavia mancano studi riguardo i livelli di BDNF durante gli episodi misti (EM) del disturbo bipolare.Scopo dello studio è quello di valutare i livelli plasmatici di BDNF in un campione di pazienti bipolari in fase mista e di confrontarli con quelli di pazienti depressi e soggetti di controllo sani.
Pazienti e Metodi:
Sono stati reclutati, in accordo ai criteri diagnostici del DSM-IV-TR, 18 pazienti con Episodio Depressivo Maggiore (EDM), 19 pazienti con Episodio Misto (EM) e 15 soggetti di controllo con anamnesi negativa per disturbi somatici, psichiatrici, neurologici e abuso di sostanze. Contestualmente alla valutazione clinica, è stato effettuato un prelievo ematico per la determinazione dei livelli plasmatici di BDNF. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione clinica: Mini International Neuropsychiatric Interview (M.I.N.I.); Hamilton Rating Scale for Depression (HRSD-21); Young Mania Rating Scale (YMRS); Clinical Global Impressions – Severity of Illness scale (CGI-S). L’analisi dei livelli di BDNF è stata effettuata mediante apposito kit ELISA.Risultati:
I livelli di BDNF sono risultati significativamente più alti nel gruppo di controllo rispetto a entrambi i gruppi di pazienti (controlli vs. pazienti con EDM: p<0.001; controlli vs. pazienti con EM: p=0.022). Non sono emerse differenze nei livelli di BDNF tra sottogruppi di pazienti in funzione della comorbidità ansiosa.La gravità di malattia valutata secondo la CGI-S è risultata significativamente più alta nei pazienti con EM rispetto ai pazienti con EDM (p=0.01). Non sono emerse differenze statisticamente significative tra i due gruppi di pazienti per quanto concerne il numero di episodi, l’età d’esordio del disturbo dell’umore e il tasso di disturbi d’ansia in comorbidità ad eccezione del Disturbo d’Ansia Sociale (DAS) che, invece, è stato diagnosticato solo tra i pazienti depressi (p=0.003).