1.INTRODUZIONE
La generazione distribuita è legata alla produzione effettuata con impianti di piccole taglie usati per ottenere energia elettrica da fonti rinnovabili come l’eolico, il fotovoltaico e la biomassa; a causa della necessità di situare l’impianto dove la risorsa prima è più disponibile, occorre collegarsi al sistema elettrico tramite punti della rete di distribuzione, contrariamente a ciò che avviene per le normali centrali di produzione che sono inserite nel sistema elettrico in punti della rete di
trasmissione.
Questo comporta modifiche allo stato del sistema che può essere analizzato attraverso il calcolo, delle nuove perdite di potenza attiva sulle linee, delle variazioni del modulo della tensione rispetto al valore nominale nei nodi delle direttrici e dell’impegno dei tratti di linea per i flussi di potenza attiva e reattiva transitanti.
Lo scopo dello studio è dimostrare, con i risultati ottenuti, in che modo la generazione distribuita interviene sul normale funzionamento di una rete di distribuzione a media tensione.
La rete di distribuzione esaminata ha una tensione nominale pari a 15 kV ed è costituita da quattro direttrici, di cui due formate da tratti di linea in cavo e due da tratti di linea aerea.
I carichi, nelle direttrici in cavo, sono caratterizzati da tre livelli d’assorbimento di potenza attiva e reattiva mentre, in quelle aeree, si studia il caso relativo ad un solo livello dei carichi.
La generazione distribuita è analizzata distinguendo due casi: un primo caso in cui, per
l’immissione d’energia elettrica in rete, si usa il generatore asincrono che, per il suo funzionamento, ha bisogno di assorbire potenza reattiva dalla rete, e un secondo caso in cui si utilizza l’inverter capace di erogare oltre alla potenza attiva anche quella reattiva.
In conclusione si potranno evidenziare quali siano le condizioni per ottenere il miglior stato del sistema, e quindi la migliore gestione della rete a media tensione.
Per la risoluzione del load-flow della rete nelle diverse configurazioni, trattandosi di rete radiale, si è potuto usare un metodo approssimato effettuato con l’uso di Excel, avendo posto le diverse grandezze in per unità, con il seguente sistema di riferimento: Pb=1 MVA Vb=15 kV.