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C APITOLO 2: C OUNTRY C ODE STRANIERI

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C

APITOLO

2:

C

OUNTRY

C

ODE STRANIERI

Sul valore intrinseco e spesso non immediatamente disponibile dei big data si è già discusso ampiamente in precedenza nell’introduzione. In questo capitolo viene proposta una delle possibili analisi legate ai dati contenuti nel dataset “Telecommunications - SMS, Call, Internet - MI” del paragrafo 1.3.1 con una presentazione delle informazione da esso ricavate. Tutte le operazioni di manipolazione, elaborazioni, analisi e presentazione dei dati sono state effettuate per mezzo del software Matlab®.

2.1 O

CCORRENZE DI

C

OUNTRY

C

ODE NON

I

TALIANI

Analizzando le tracce messe a disposizione da Telecom Italia sulla città di Milano, è stato possibile estrarre l’andamento delle occorrenze complessive di Country Code non Italiani (d’ora in avanti CC), per il mese di Dicembre 2013 e per ogni micro-cella di telefonia mobile della “Milano GRID” descritta nel paragrafo 1.3.2.

Data la struttura molto semplice dei file analizzati (Figura 1 - pagina 12), un semplice conteggio ha restituito l’andamento (per cella) delle occorrenze di CC diversi da “+39” su tutte le cella della griglia. Il risultato del conteggio è raffigurato Figura 5.

Figura 5: Occorrenze di Country Code stranieri per le celle della Milano GRID.

In base ai risultati ottenuti ed evidenziati dal grafico sopra riportato, semplicemente ordinando le celle in modalità discendente rispetto al numero di occorrenze di CC ad esse associate, è stato possibile individuare una lista delle 10 celle più attive (per occorrenze di

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CC stranieri) sulla totalità delle 10^4 celle della griglia. Le 10 celle in questione rappresentano, quindi, quelle nelle quali si è verificato il maggior numero di eventi2

associati ad un CC non italiano. La lista delle “TOP_10_CELL” è riportata in Tabella 1, con un riferimento geografico e con un indice di attività (Activity_index=1 indica la cella più attiva).

Tabella 1: Tabella delle TOP_10_CELL

Dalla Tabella 1 si evince chiaramente che le zone geografiche con più occorrenze di CC stranieri sono la zona “Duomo” e la zona “FS centrale”, per lo più con 5 celle per ciascuna zona. Ciò è ampiamente giustificato dall’attività turistica e logistica delle 2 macro-zone risultanti. L’analisi è quindi stata focalizzata sulle TOP_10_CELL: avendo come riferimento un numero esiguo di celle da analizzare (contro la totalità di 10^4 celle della griglia in esame), sono stati estratti i 15 CC stranieri con più occorrenze nelle 10 celle più attive. In Tabella 2 è riportato l’elenco dei CC in oggetto con l’indicazione del paese associato, del numero di occorrenze limitatamente alle TOP_10_CELL (campo “Number_of_CC” in tabella), del traffico cumulativo per ogni CC3 (in termini di CALL_in + CALL_out + SMS_in

+ SMS_out, campo” CC_tot_Traffic” in tabella) e del traffico “pesato” per il numero di occorrenze (CC_tot_Traffic/Number_of_CC, campo “CC_weighted_Traffic” in tabella). Quest’ultimo campo rappresenta un indicatore di quanto mediamente i singoli eventi conteggiati nel campo “Number_of_CC” contribuiscono rispetto al traffico totale per quel CC: a parità di traffico totale, infatti, il “CC_weighted_Traffic” risulta maggiore per CC meno ricorrenti stabilendo un maggior contributo di quelle occorrenze rispetto a CC con più occorrenze ma con lo stesso traffico totale.

2 Per il concetto di evento si faccia riferimento ai Call Detail Records (CDRs) descritti nel paragrafo 1.3.1. 3 Il traffico è rappresentato da un numero assoluto per ogni tipo di CDR, come indicato nel paragrafo 1.3.1.

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Tabella 2: TOP_15_CCstranieri nelle TOP_10_CELL

2.1.1 R

APPRESENTAZIONE

N

UMERICA DEI RISULTATI

Combinando le informazioni di Tabella 1 e Tabella 2, per evidenziare le differenze di occorrenza tra i 15 CC analizzati sulle 10 celle più attive delle griglia, è stato effettuato un conteggio di occorrenza di ogni singolo CC su ogni singola cella, ottenendo un risultato visivamente molto intuitivo e presentato nelle due figure Figura 6 e Figura 7.

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Figura 7: traffico associato ai TOP_15_CC sulle TOP_10_CELL

Per completezza nel report delle distribuzioni sopra descritte, nelle figure successive (Figura 8, Figura 9 e Figura 10) viene riportata una loro visualizzazione alternativa con raggruppamenti di 5 CC per grafico e con il confronto delle loro occorrenze in valore assoluto e percentuale su ognuna delle TOP_10_CELL.

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Figura 9: Occorrenze TOP_15_CC (range VI-X) - valore assoluto e % sul TOT di CC stranieri per singola cella

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2.1.2 R

APPRESENTAZIONE

G

EOGRAFICA DEI RISULTATI

Un tipo di visualizzazione interessante ai fini di valutare l’occorrenza di CC stranieri sulle diverse celle della griglia, è quella di rappresentarne i valori geograficamente (con riferimento alla Milano GRID) e attraverso una codifica colore. In Figura 11 è rappresentata l’area geografica racchiusa nella Milano GRID. Sono stati annotati e georeferenziati luoghi di interesse utili ad un’efficace interpretazione dei dati proposti successivamente.

Figura 11: Area geografica della Milano GRID

Utilizzando lo schema matriciale rappresentato nella Figura 2 del paragrafo 1.3.2 ed iterando gli stessi conteggi di occorrenza già effettuati per ottenere i risultati del paragrafo precedente, è stato possibile identificare quante occorrenze di un determinato CC si sono verificate in una determinata cella. La rappresentazione dei risultati è stata ottenuta attraverso il comando Matlab®

imagesc(·)

affiancato all’utilizzo di una mappa colore

colormap(·)

opportunamente modificata e scalata per una migliore resa visuale dati

rappresentati. Nelle sezioni successive sono state ricavate e presentate le occorrenze dei TOP_15_CC su tutte le celle della Milano GRID. La loro trattazione è stata suddivisa in “Casi” per raggruppare quei CC la cui distribuzione geografica delle occorrenze riporta dei punti a comune con quella di altri CC.

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2.1.2.1 CASO 1: USA & CANADA + FEDERAZIONE RUSSA e KAZAKHSTAN

Figura 12: CC +1 – USA & CANADA

La Figura 12 visualizza le occorrenze del CC +1. È evidente che tutta l’attività ad esso correlata è localizzata esclusivamente in zone turistiche e logistiche, nello specifico nelle due macro-celle/zone “DUOMO” e “STAZIONE FS”. Ciò è ragionevole considerando l’associazione del CC +1 con l’area USA & CANADA.

Figura 13: CC +7 - FEDERAZIONE RUSSA e KAZAKHSTAN

Un discorso analogo può esser fatto per il CC +7: la Figura 13 dimostra che le occorrenze più numerose si localizzano nelle due macro-celle/zone “DUOMO” e “STAZIONE FS”, risultato ampiamente giustificato dalla popolazione dell’area Russa a cui il CC +7 è associato.

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2.1.2.2 CASO 2: SPAGNA + OLANDA

Figura 14: CC +34 – SPAGNA

Figura 15: CC +31 – OLANDA

I CC +31 e + 34, associati rispettivamente a Olanda e Spagna, hanno dei comportamenti molto simili fra loro: per entrambi, le occorrenze maggiori sono localizzate nelle zone turistiche e di comunicazione (“DUOMO” e “STAZIONE FS”) con l’aggiunta di una terza area ovvero quella dell’aeroporto di Milano LINATE. Ciò rappresenta una variante rispetto al caso precedente e può essere giustificato dalla presenza di voli internazionali verso

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Spagna e Olanda regolarmente previsti dalla programmazione delle partenze dell’aeroporto citato (fonte: http://www.milanolinate-airport.com/it/voli/destinazioni). In più si riscontrano occorrenze degne di nota anche in altre zone: per l’Olanda si osservino le aree “X” ed “Y” (leggenda in Figura 11 – pag. 22) e per la Spagna si osservi la zona “Y”. Entrambe le zone si localizzano in snodi autostradali importanti (caselli A4 e A8 rispettivamente).

2.1.2.3 CASO 3: UK & IRLANDA del NORD

Figura 16: CC +44 – UK & IRLANDA del NORD

Una situazione molto simile al CASO 2 si verifica anche per il CC + 44 (UK & IRLANDA del NORD) (Figura 16). Un’eccezione però è rappresentata da numerose occorrenze del CC in esame anche al di fuori delle due macro-celle/zone “DUOMO” e “STAZIONE FS” ed in particolare nelle aree geografiche evidenziate nella sezione sinistra della Figura 16. Si tratta del “Politecnico di Milano” e della “Banca Generali”, entrambe zone nelle quali attività associate al CC +44 non sono certo delle anomalie ma manifestazione della giornaliera attività umana lì localizzata, presumibilmente ad alto tasso di relazioni internazionali.

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2.1.2.4 CASO 4: SVIZZERA

Figura 17: CC +41 – SVIZZERA

Nel CASO 4 si analizza il comportamento del CC +41 associato alla Svizzera. Dalla Figura

17 si nota la solita localizzazione di occorrenze maggiori nelle due macro-celle/zone

“DUOMO” e “STAZIONE FS” ed in più una nuova eccezione rispetto ai casi precedenti: alcune occorrenze rilevanti seguono infatti la direzione del tratto A8 dell’Autostrada dei Laghi (tratto rosso – sezione sinistra di Figura 17) che, non a caso, attraverso l’innesto con l’Autostrada A9 collega Lainate a Como e alla Svizzera. Tale evidenza si può giustificare, quindi, con probabili spostamenti da e per i luoghi di lavoro giornalieri.

2.1.2.5 CASO 5: CINA

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Per quanto riguarda il CC +86, associato alla Cina, si nota subito dalla Figura 18 che oltre alle solite occorrenze numerose in prossimità delle due macro-celle/zone “DUOMO” e “STAZIONE FS” (dove per altro sono certamente localizzate molte attività commerciali associate all’etnia cinese), si verificano numerose occorrenze nella zona puntualmente indicata in figura e che si è rivelata essere “CHINATOWN”, quindi zona non solamente commerciale ma spesso anche “abitativa “ stanziale per la popolazione associata al CC +86.

2.1.2.6 CASO 6: GERMANIA + FRANCIA + BELGIO + SVEZIA + ROMANIA

Nel Caso 6 è stata analizzata la situazione di molti CC stranieri diversi le cui occorrenze, però, sono accomunate da alti tassi di incidenza su zone geografiche della griglia di Milano alquanto diffuse su tutta la sua superfice. Probabilmente ciò è dovuto alla natura lavorativa (commerciale, finanziaria, industriale, etc.) delle attività umane ivi localizzate e di cui i relativi CC sono manifestazione. Ulteriore elemento a favore di tale ipotesi potrebbe essere anche la nazionalità dei CC analizzati: tutti Europei, relativamente vicini all’Italia e proprio per questo con un’alta probabilità di “rapporti e relazioni” con il nostro paese. Per questa serie di motivi, per i CC del Caso 6, sarebbe stato alquanto complicato individuare e identificare la natura delle singole realtà geografiche interessate; si è scelto, quindi, di proporre per il questo set di CC nuova analisi rispetto ai casi precedenti: nelle figure che seguono sono, infatti proposte, le occorrenze dei CC analizzati, come già fatto per i casi precedenti, con l’ulteriore analisi degli stessi con differenziazione tra i giorni feriali quelli festivi del mese di Dicembre 2013.

GERMANIA

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Figura 20: CC + 49 – GERMANIA – Giorni feriali (destra) e festivi (sinistra)

FRANCIA

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Figura 22: CC +33 – Giorni feriali (destra) e festivi (sinistra)

BELGIO

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30

Figura 24: CC + 32 – BELGIO – Giorni feriali (destra) e festivi (sinistra)

SVEZIA

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31

Figura 26: CC +46 – SVEZIA – Giorni feriali (destra) e festivi (sinistra)

ROMANIA

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32

Figura 28: CC +40 – ROMANIA – Giorni feriali (destra) e festivi (sinistra)

Premettendo che, fissato il CC, la scala colore nella rappresentazione delle sue occorrenze nei giorni feriali è la medesima che per i giorni festivi, l’osservazione comune che può esser fatta per i casi appena descritti è che effettivamente nel passaggio di rappresentazione tra i due periodi analizzati, molte zone si “spengono” durante i giorni festivi, sintomo probabilmente di attività lavorative non prolungate, ovviamente, durante i weekend e le altre festività del mese di Dicembre 20134.

2.1.2.7 CASO 7: EGITTO + TURCHIA + BANGLADESH

Nel settimo e ultimo caso vengono aggregati i CC relativi a Egitto, Turchia e Bangladesh (rispettivamente CC +20, +90, +880). Il motivo per cui essi sono stati raggruppati in un unico caso è evidente dalle figure che seguono: tutte le attività connesse alle loro occorrenze, anche se geograficamente localizzate in zone a volte diverse, vista la natura delle nazionalità associate, non sono da ritenersi (almeno per la maggior parte) di natura ludico-turistica ma prettamente commerciale.

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33

Figura 29: CC + 20 – EGITTO

Per le occorrenze del CC associato all’Egitto (Figura 29), si nota una diffusione geografica quasi regolare immediatamente a ridosso dell’anello metropolitano del centro di Milano. Le zone interessate sono da ritenersi probabilmente attività commerciali legate alla piccola o media imprenditorialità Egiziana, i cui volumi consistenti sono ampiamente discussi e analizzati in molti report di enti preposti alla classificazione e caratterizzazione delle attività commerciali. A tal proposito si rimanda alle stime della Camera di Commercio di Milano inerenti l’argomento [11].

Passando alla trattazione del CC +90 associato alla Turchia, si nota dalla Figura 30 che le occorrenze ad esso relative si concentrano nella zona “DUOMO”, presumibilmente legate a piccole attività commerciali lì localizzate con il contributo della presenza nella stessa zona sia del Consolato Turco che dell’ufficio commerciale dell’Ambasciata Turca (fonte: Google Maps).

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Figura 30: CC +90 – TURCHIA

Figura 31: CC +880 – BANGLADESH

Infine, in Figura 31 viene analizzata la distribuzione geografica delle occorrenze del CC +880 (Bangladesh): si nota una concentrazione massiva in zona “STAZIONE FS” per la presenza, probabilmente, di piccole attività commerciali in quella zona. Nella stessa figura è anche indicata un’altra zona “rossa” per occorrenze del CC +880: si tratta di quartieri popolari, di edilizia popolare e di dormitori pubblici (fonte: ALER Milano).

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2.2 A

NALISI TEMPORALE PER

C

OUNTRY

C

ODE E PER CELLE

/

ZONE

RILEVANTI

.

Nel paragrafo precedente è stata delineata qualitativamente la diffusione dei TOP_15_CC sulle diverse zone di Milano, rappresentando i relativi risultati in maniera “classica” attraverso dei grafici (2.1.1) ed in modalità “geo-spaziale” (2.1.2).

In questo paragrafo è stata affrontata, invece, un’analisi temporale del traffico relativo ad alcuni CC per alcune zone/celle di particolare interesse. Le tracce prese in esame in questa sezione sono il risultato dell’aggregazione (somma), per una specifica cella ed uno specifico CC, dei singoli valori di SMS-in, SMS-out, CALL-in e CALL-out in accordo con la definizione degli stessi campi fatta già nel paragrafo 1.3.1. Come già dichiarato in precedenza, il periodo analizzato è stato il mese di Dicembre 2013. La risoluzione temporale scelta è stata di 1 ora, ottenuta aggregando 6 time-slot consecutivi da 10 minuti contenuti nei dataset di origine. Sono state analizzate le macro-celle/zone “DUOMO” e “STAZIONE FS” (con un’eccezione per il CC associato al Bangladesh meglio specificata nel paragrafo 2.2.3 a pagina 41) e le relative singole celle più attive, in accordo ai risultati evidenziati dalla

Tabella 1 a pagina 18. Sono stati scelti per l’analisi solo tre CC, nello specifico quelli

associati a Usa & Canada, Germania e Bangladesh. Dietro tale scelta c’è stata la volontà di “tracciare” i comportamenti di tre popolazioni con abitudini potenzialmente diverse ovvero (nell’ordine) turistico, lavorativo e associato a più o meno estese comunità immigrate ma ben radicate sul territorio. Per una migliore trattazione dell’analisi appena descritta, sono stati proposti dei casi studio come riportati di seguito.

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2.2.1 USA

&

CANADA

In Figura 32 è graficato l’andamento temporale del traffico relativo al CC +1 per la cella 5161: il numero di cella è stato scelto appositamente poiché essa risulta la più “attiva” nella macro-cella/zona “DUOMO” secondo i risultati esposti a pagina 18.

Figura 32: andamento temporale nella cella 5161 del traffico per il CC +1

Si nota subito un considerevole picco di traffico nelle tarde ore pomeridiane del 17 Dicembre 2013. Tale picco può essere giustificato da eventi particolari associati agli Stati Uniti o al Canada a cui il CC +1 in esame è legato. Nello specifico, dopo una breve ricerca, per quella data, viene riportata da diverse testate giornalistiche la notizia di politica economica della liberalizzazione degli investimenti esteri nei pozzi petroliferi messicani, con la fine di un quasi-monopolio messicano nel settore dopo 75 anni e con particolare interesse delle compagnie petrolifere Canadesi e Statunitensi [12]. Altro picco evidente si nota il 23 Dicembre 2013: esso potrebbe coincidere con la contingenza in Nord America di una straordinaria perturbazione climatologica invernale causa di severi disagi per la popolazione interessata [13]. Un evidente innalzamento del traffico si verifica anche attorno al 2 Dicembre 2013: per quella data i media riportano infatti la notizia di un fatale incidente ferroviario nella città di New York [14]. Altri picchi si notano, infine, in prossimità delle festività natalizie e di fine anno, probabilmente causati dalla permanenza turistica su Milano di popolazione Nordamericane.

In Figura 33 sottostante è riportato il grafico del traffico per il CC+1, questa volta in riferimento, complessivamente, alla macro-cella/zona “DUOMO” costituita da 5 delle TOP_10_CELL citate in Tabella 1 (si tratta nello specifico delle celle 5060, 5159, 5160, 5161 e 5162). Nonostante le scale diverse rispetto alla Figura 32, dato il fatto che in Figura 33 è graficata la somma del traffico di 5 celle, si nota comunque una permanenza dei picchi di traffico già sperimentati nella sola cella 5161.

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Figura 33: andamento temporale nella zona “DUOMO” del traffico per il CC +1

Lo stesso tipo di analisi duale cella-macro/cella appena descritte e focalizzato sulla zona “DUOMO”, è stato poi ripetuto per la zona “STAZIONE FS” sempre per il CC+1. La cella più attiva in questa nuova zona di analisi è la 6064: in Figura 34 è rappresentato, per l’appunto, il traffico del CC+1 lì localizzato.

Figura 34: andamento temporale nella cella 6064 del traffico per il CC +1

Si notano dei picchi di traffico intorno all’inizio e alla fine del mese di Dicembre 2013, probabilmente riconducibili, data la natura logistica della cella analizzata, all’arrivo e alla

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partenza di popolazione Statunitense e Canadese a cavallo di una probabile permanenza turistica su Milano e dintorni nel periodo delle festività. Un altro picco si nota attorno al 23 Dicembre, di cui una probabile motivazione potrebbe essere quella già data per la stessa data e per la zona “DUOMO”. Un aspetto importante che si può ricavare dal confronto della Figura 34 e della Figura 32 (rappresentate nella stessa scala) è l’ampiezza media delle tracce di traffico: per la cella relativa alla zona “STAZIONE FS” (6064) le ampiezze sono visivamente inferiori che nella zona “DUOMO” e ciò potrebbe esser giustificato con la permanenza prettamente temporanea e nomadica degli utenti in una zona di quasi esclusiva utilità logistica.

Per completezza nello studio e per un confronto con l’analisi nella zona “DUOMO”, viene riportato anche per la zona “STAZIONE FS” il traffico relativo al CC +1 e aggregato per le 5 celle più attive in tale zona.

Figura 35: andamento temporale nella zona “STAZIONE FS” del traffico per il CC +1

Si nota subito un aumento dei livelli di traffico (sia in media che in valore assoluto dei picchi) rispetto al caso della singola cella 6064 e ciò è ovvio visto il contributo delle 5 celle analizzate. I picchi più evidenti si mantengono nelle stesse posizioni (temporali) che nella zona/cella “DUOMO”. In linea generale, il traffico relativo al CC +1, concentrato in zona “STAZIONE FS” con una certa regolarità, potrebbe essere conseguenza anche delle molteplici possibilità di collegamento tra la STAZIONE FS Centrale di Milano e l’aeroporto Milano MALPENSA dove sono programmati – ad oggi e, presumibilmente, anche nel 2013 – regolari voli sia verso gli Stati Uniti che verso il Canada (fonte: sito Milano MALPENSA http://www.milanomalpensa-airport.com/it/voli/destinazioni).

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2.2.2 GERMANIA

Iterando l’analisi fatta per il CC +1, è stato analizzato l’andamento temporale del CC +49 associato alla Germania. Vista la vicinanza geografica del Nazione presa in esame, si è focalizzata l’analisi dapprima sulla zona “STAZIONE FS” (e relativa cella più attiva 6064) per tentare di valutare i trend dall’1 al 31 Dicembre 2013.

Figura 36: andamento temporale nella cella 6064 del traffico per il CC +49

Come evidenziato dalla Figura 36, si notano 2 picchi di traffico per il 4 e il 9 Dicembre 2013: calendario alla mano inizio settimana lavorativa a cavallo di festività locali nel capoluogo Lombardo), bassa attività per il periodo a cavallo di Natale (probabile rientro in patria della popolazione tedesca) e un nuovo picco negli untimi giorni del mese (probabile permanenza su Milano per festeggiamenti di fine anno). Tale andamento fa presupporre un rapporto di tipo lavorativo della popolazione interessata con la città di Milano, giustificabile con la vicinanza della Germania al nostro paese e con la presenza di innumerevoli attività di natura internazionale del capoluogo lombardo.

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Figura 37: andamento temporale nella zona “STAZIONE FS” del traffico per il CC +49

Il trend è confermato anche dal grafico complessivo della zona “STAZIONE FS” di Figura

37 fatta eccezione per un picco rilevante in prossimità del 15 Dicembre ed imputabile,

evidentemente, ad attività verificatasi in altre celle della zona diverse dalla 6064. Riguardo la causa del picco di giorno 15, si segnala per quella data, nella politica estera, la nascita del terzo governo Merkel [15].

Si è passati poi all’analisi dello stesso CC +49 nelle zona “DUOMO”. Con riferimento alla cella più attiva di questa zona (5161), l’andamento del traffico è raffigurato in Figura 38.

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Si nota un picco in prossimità del 7 Dicembre 2013 e lo si può giustificare con l’eco delle notizie relative al passaggio di una forte perturbazione metereologica in Germania nei giorni precedenti [16]. Un altro incremento di traffico lo si nota il 17 Dicembre 2013 che coincide con l’ufficializzazione del terzo governo Merkel [15].

Figura 39: andamento temporale nella zona “DUOMO” del traffico per il CC +49

Dal grafico di Figura 39 relativo all’aggregato di traffico per il CC +49 in zona “DUOMO”, possono essere confermate le osservazioni fatte già per le sezioni precedenti.

2.2.3 BANGLADESH

Si propone, infine, l’analisi relativa al CC +880 associato al Bangladesh. Per quanto già evidenziato “geograficamente” in Figura 31 a pagina 34, per il CC +880 è stata effettuata l’analisi temporale delle due zone più attive ovvero “STAZIONE FS” e “ZONA QUARTIERI POPOLARI”. Per la zona “STAZIONE FS” è stata effettuata, come già per i 2 paragrafi precedenti, un’analisi duale per la cella più attiva (6064) e per l’aggregato delle 5 celle più attive appartenenti a quell’area geografica.

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42

Figura 40: andamento temporale nella cella 6064 del traffico per il CC +880

Dalla Figura 40, si evince un andamento di traffico abbastanza regolare e con una trend per lo più giornaliero tra incrementi e decrementi nelle ampiezze. Tale regolarità si può giustificare con la presenza di piccole attività commerciali localizzate nelle zone “STAZIONE FS”. Quest’osservazione sembra esser confermata considerando il traffico aggregato delle 5 celle più attive in zona ”STAZIONE FS”, raffigurato in Figura 41 e che denota la stessa regolarità discusa poco sopra. Nel traffico della singola cella 6064 può esser degno di nota il picco del 12 Dicembre 2013: per quella data i media riportano la condanna per crimini di guerra da un tribunale speciale bengalese di un leader del partito islamico [17].

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La seconda zona di analisi per il CC +880 è quella definita come “ZONA QUARTIERI POPOLARI”. Tale zona geograficamente si sviluppa attorno alla cella 3968, come si evince dalla mappa-colore di Figura 31 a pagina 34.

Figura 42: distribuzione di occorrenze e traffico del CC +880 sule celle della Milano GRID

Per una maggiore precisione nel target delle celle da analizzare, però, sono stati prodotti i grafici di Figura 42: essi raffigurano, a destra il numero di occorrenze del CC +880 su tutta la Milano GRID e a sinistra i livelli di traffico relativi allo stesso CC su tutto il range di celle della griglia. Messa da parte la zona “STAZIONE FS” già analizzata e corrispondente alle celle con indice maggiore di 6000, ci si è focalizzati quindi sui livelli di traffico, posizionandosi nella seconda zona di massimi relativi: si è scelto quindi il range di celle 3300÷4100 come seconda zona di analisi. Procedendo quindi secondo la scelta appena giustificata, nelle due figure che seguono sono rappresentati i livelli di traffico relativo al CC +880 rispettivamente per la singola cella 3868 e per l’aggregato di celle 3300÷4100.

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44

Figura 43: andamento temporale nella cella 3968 del traffico per il CC +880

Figura 44: andamento temporale nel range di celle 3300-4100 del traffico per il CC +880

Entrambe le Figura 43 e Figura 44 dimostrano un andamento molto costante del traffico associato al CC in esame, sintomo della presenza di una radicata comunità abitudinaria nella zona interessata, legata probabilmente alla stessa attività riscontrata nella zona “STAZIONE FS”, quindi sicuramente non riconducibile ad attività sporadiche come quelle ludico-turistiche riscontrate, ad esempio, nei primi casi analizzati all’interno del capitolo corrente.

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