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CONSIGLIO COMUNALE

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CONSIGLIO COMUNALE

Deliberazione n. 32 Adottata il

16/06/2011

Adunanza ordinaria di 1a convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 21:10

OGGETTO:

CONVALIDA DEGLI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL MAGGIO 2011.

Presiede la seduta il Consigliere Anziano ANDREA COLOGNO

Con la partecipazione del Segretario Generale Dott. ROBERTO CARBONARA

Presente Assente

PEZZONI GIUSEPPE Sindaco * -

COLOGNO ANDREA Consigliere * -

FUMAGALLI GIANCARLO Consigliere * -

MELLI PAOLO Consigliere * -

PIGNATELLI GIANLUCA Consigliere - *

RISI ORESTE Consigliere * -

SGHIRLANZONI GIUSEPPE Consigliere * -

CIOCCA ALESSANDRO Consigliere * -

FERRI GIULIO Consigliere * -

GIUSSANI FRANCESCO Consigliere * -

PREMOLI MAURIZIO Consigliere * -

BORGHI ARIELLA Consigliere * -

BUSSINI SIMONA Consigliere * -

LINGIARDI FRANCESCO Consigliere * -

CIOCCA DANIELA Consigliere * -

MERISI FEDERICO Consigliere * -

MINUTI LUIGI Consigliere * -

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Si premette che, ai sensi degli artt. 40 – comma secondo e 64 del TUOEL nonchè dell’art. 13 dello Statuto Comunale, il presente argomento è presieduto dal Consigliere Anziano di seduta, avv. Andrea Cologno, avendo Egli ottenuto la maggior cifra individuale rilevante (numero di preferenze più voti di lista) tra i presenti nelle elezioni del 15/16/29/30 maggio 2011, giusto quanto risulta dai verbali dell’Ufficio Elettorale Centrale in data 17 e 31 maggio 2011, trasmessi alla Segreteria Generale del Comune.

Il Segretario Comunale relaziona sull’argomento.

Su richiesta della Consigliera Borghi, il Segretario Comunale chiarisce le dinamiche di assegnazione di seggio vacante in caso di dimissioni di Consigliere-Candidato Sindaco.

La Consigliera Borghi dichiara la propria appartenenza al Gruppo Consiliare “Partito Democratico”.

Il dibattito di seduta viene allegato sub 1.

IL CONSIGLIO COMUNALE

RICHIAMATO l'art. 41, comma 1 del TUOEL, in forza del quale, nella prima seduta dopo le elezioni, il Consiglio Comunale, prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti alla carica di Sindaco e Consigliere, a norma del Capo II - Titolo III - Parte I del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni;

ESPLICITATE le cause d’ineleggibilità alla carica di Sindaco/Consigliere Comunale, nei seguenti termini:

- Art. 56 TUOEL: - Requisiti della candidatura -

1. Nessuno può presentarsi come candidato a consigliere in più di due province o in più di due comuni o in più di due circoscrizioni, quando le elezioni si svolgano nella stessa data. I consiglieri provinciali, comunali o di circoscrizione in carica non possono candidarsi, rispettivamente, alla medesima carica in altro consiglio provinciale, comunale o circoscrizionale.

2. Nessuno può essere candidato alla carica di sindaco o di presidente della provincia in più di un comune ovvero di una provincia.

- art. 58 TUOEL - Cause ostative alla candidatura -

1. Non possono essere candidati alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale, presidente e componente del consiglio circoscrizionale, presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi, presidente e

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componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni, consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all'articolo 114, presidente e componente degli organi delle comunità montane:

a) coloro che hanno riportato condanna definitiva per il delitto previsto dall'articolo 416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all'articolo 74 del testo unico approvato con D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all'articolo 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b) coloro che hanno riportato condanna definitiva per i delitti previsti dagli articoli 314, primo comma (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell'errore altrui), 316-bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d'ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio), 319-ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio) del codice penale (88);

c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati nella lettera b);

d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;

e) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all'articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall'articolo 13 della legge 13 settembre 1982, n.

646.

2. Per tutti gli effetti disciplinati dal presente articolo e dall'articolo 59 la sentenza prevista dall'articolo 444 del

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b) la Giunta provinciale o del presidente, della Giunta comunale o del sindaco, di assessori provinciali o comunali.

4. L'eventuale elezione o nomina di coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 è nulla. L'organo che ha provveduto alla nomina o alla convalida dell'elezione è tenuto a revocare il relativo provvedimento non appena venuto a conoscenza dell'esistenza delle condizioni stesse.

5. Le disposizioni previste dai commi precedenti non si applicano nei confronti di chi è stato condannato con sentenza passata in giudicato o di chi è stato sottoposto a misura di prevenzione con provvedimento definitivo, se è concessa la riabilitazione ai sensi dell'articolo 178 del codice penale o dell'articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327.

- Art. 60 TUOEL - Ineleggibilità -

1. Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale:

1) il Capo della polizia, i vice capi della polizia, gli ispettori generali di pubblica sicurezza che prestano servizio presso il Ministero dell'interno, i dipendenti civili dello Stato che svolgono le funzioni di direttore generale o equiparate o superiori;

2) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i Commissari di Governo, i prefetti della Repubblica, i vice prefetti ed i funzionari di pubblica sicurezza;

3) nel territorio, nel quale esercitano il comando, gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato;

4) nel territorio, nel quale esercitano il loro ufficio, gli ecclesiastici ed i ministri di culto, che hanno giurisdizione e cura di anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci;

5) i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune o della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici;

6) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i magistrati addetti alle corti di appello, ai tribunali, ai tribunali amministrativi regionali, nonché i giudici di pace;

7) i dipendenti del comune e della provincia per i rispettivi consigli;

8) il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere;

9) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle strutture convenzionate per i consigli del comune il cui territorio coincide con il territorio dell'azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionati o lo ricomprende, ovvero dei comuni che concorrono

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a costituire l'azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionate;

10) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale superiore al 50 per cento rispettivamente del comune o della provincia;

11) gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale di istituto, consorzio o azienda dipendente rispettivamente dal comune o dalla provincia;

12) i sindaci, presidenti di provincia, consiglieri comunali, provinciali o circoscrizionali in carica, rispettivamente in altro comune, provincia o circoscrizione.

2. Le cause di ineleggibilità di cui al numero 8) non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata degli organi ivi indicati. In caso di scioglimento anticipato delle rispettive assemblee elettive, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. Il direttore generale, il direttore amministrativo ed il direttore sanitario, in ogni caso, non sono eleggibili nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dell'azienda sanitaria locale o ospedaliera presso la quale abbiano esercitato le proprie funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. I predetti, ove si siano candidati e non siano stati eletti, non possono esercitare per un periodo di cinque anni le loro funzioni in aziende sanitarie locali e ospedaliere comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni.

3. Le cause di ineleggibilità previste nei numeri 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7), 9), 10), 11) e 12) non hanno effetto se l'interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell'incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature.

4. Le strutture convenzionate, di cui al numero 9) del comma 1, sono quelle indicate negli articoli 43 e 44 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

5. La pubblica amministrazione è tenuta ad adottare i provvedimenti di cui al comma 3 entro cinque giorni dalla richiesta. Ove l'amministrazione non provveda, la domanda di dimissioni o aspettativa accompagnata dalla effettiva cessazione delle funzioni ha

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8. Non possono essere collocati in aspettativa i dipendenti assunti a tempo determinato.

- Art. 61 TUOEL - Ineleggibilità e incompatibilità alla carica di sindaco e presidente di provincia -

1. Non può essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia:

1) il ministro di un culto;

2) coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale;

RICHIAMATO l’estratto del verbale dell'adunanza dell’Ufficio Elettorale Comunale Centrale del 31 maggio 2011 (documento allegato sub 2), dal quale emergono le seguenti proclamazioni di elezione:

C NOME COGNOME CARICA D’ELEZIONE LISTA ELETTORALE 1 Giuseppe Pezzoni SINDACO “Popolo della Libertà –

Lega Nord”

2 Basilio Antonino Federico Mangano

Consigliere Comunale (Consigliere

Anziano)

“Popolo della Libertà”

3 Gianluca Pignatelli

Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

4 Giuseppina detta Pinuccia Zoccoli in Prandina

Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

5 Andrea Cologno Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

6 Oreste Risi Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

7 Giuseppe Sghirlanzoni

Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

8 Alessandro Ciocca Consigliere Comunale

“Lega Nord”

9 Francesco Giussani

Consigliere Comunale

“Lega Nord”

10 Juri Fabio Imeri Consigliere Comunale

“Lega Nord”

11 Giulio Ferri Consigliere Comunale

“Lega Nord”

12 Ariella Borghi Consigliere Comunale (Candidato

Sindaco)

“Partito Democratico – Ariella Borghi Sindaco – Sinistra per Treviglio”

13 Daniela Ciocca Consigliere Comunale

“Ariella Borghi Sindaco”

14 Francesco Consigliere “Partito Democratico”

(7)

Lingiardi Comunale 15 Simona Bussini Consigliere

Comunale

“Partito Democratico”

16 Luigi Minuti Consigliere Comunale (Candidato

Sindaco)

“Treviglio Attiva – Treviglio Giovane – Unione di Centro”

17 Federico Angelo Maria Merisi

Consigliere Comunale (Candidato

Sindaco)

“Insieme – Di Pietro Italia Dei Valori – Alleanza per l’Italia - Treviglio Democratica”

RICHIAMATO l’art. 64 TUOEL, in forza del quale la carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale; qualora un consigliere comunale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina e al suo posto subentra il 1° dei non eletti;

RICHIAMATI il parere della 1^ Sezione del Consiglio di Stato n. 2755 in data 13 luglio 2005, la Circolare del Ministero dell’Interno n.

5/2005, le sentenze Tar Sardegna n. 925/1996 e Tar Puglia n.

5380/2004, in tema d’interpretazione dell’art. 64 TUOEL, a fronte dei quali:

- Il Legislatore,

anche al fine di evitare possibili paralisi dell’organo assembleare, così come ha ricollegato ope legis, senza bisogno di dimissioni, la cessazione dalla carica di consigliere all’atto della semplice accettazione della nomina ad assessore, ha previsto analogo automatismo per il “subentro” in consiglio del primo dei non eletti, ossia senza bisogno di ricorrere all’ordinario procedimento di surroga;

- Tale lettura

delle disposizioni ordinamentali consente ai consiglieri subentranti di partecipare alla convalida della propria nomina, assicurando così costantemente l’integrale composizione dell’organo assembleare;

- L’Ordinamento non

consente di ravvisare alcun momento nel quale il Consiglio perda qualcuno dei suoi componenti;

- Quella

contemplata dall’art. 64 TUOEL costituisce fattispecie d’automatismo di subentro del primo dei non eletti al Consigliere cessato, funzionale ad assicurare in ogni momento la completezza dell’organo collegiale, privato della presenza di un suo componente nominato assessore, che non consente un

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primo dei non eletti della medesima lista. Tale sostituzione deve essere immediatamente comunicata al Consiglio, affinchè provveda a convocare anche i Consiglieri subentranti alla prima seduta dell’organo assembleare. In tale sede, è sufficiente che il consiglio, con un atto meramente ricognitivo, constati la cessazione della qualità di consigliere in capo all’assessore nominato e dichiari il subentro del primo dei non eletti;

- Una diversa

interpretazione dell’assetto ordinamentale potrebbe comportare, in taluni casi, una situazione di sostanziale paralisi del Consiglio Comunale, impedendo alla maggioranza di usufruire da sola della possibilità di assicurare, fin dalla prima seduta, l’autosufficiente presenza del quorum strutturale per poter validamente procedere alla convalida degli eletti;

PRECISATO quanto segue:

- Il sig. Basilio Antonino Federico Mangano, proclamato eletto nella Lista “Popolo della Libertà”, ha accettato la carica di assessore (ed è, quindi, cessato dalla carica di consigliere), in data 9 giugno 2011; il primo dei non eletti della Lista “Popolo della Libertà”, subentrato al sig. Mangano, è il sig. Giancarlo Fumagalli;

- la sig.ra Giuseppina Zoccoli, proclamata eletta nella Lista

“Popolo della Libertà”, ha accettato la carica di assessore (ed è, quindi, cessato dalla carica di consigliere), in data 9 giugno 2011; il conseguente primo dei non eletti della Lista “Popolo della Libertà”, subentrato alla sig.ra Prandina, è il sig. Paolo Melli;

- il sig. Juri Fabio Imeri, proclamato eletto nella Lista “Lega Nord”, ha accettato la carica di assessore (ed è, quindi, cessato dalla carica di consigliere), in data 9 giugno 2011; il primo dei non eletti della Lista “Lega Nord”, subentrato al sig. Imeri, è il sig. Maurizio Premoli;

ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del TUOEL, ivi allegato sub 3;

CON VOTI FAVOREVOLI UNANIMI (n. 16), resi a mezzo di sistema elettronico di rilevazione;

DELIBERA

1. DI CONSTATARE l’automatica cessazione dalla carica di Consigliere Comunale dei soggetti nominati Assessori e il contestuale subentro in consiglio dei “primi tra i non eletti”

delle corrispondenti Liste Elettorali, come indicato in premessa;

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2. DI CONVALIDARE l’elezione dei soggetti proclamati eletti alle cariche di Sindaco – Consigliere Comunale del Comune di Treviglio dall’adunanza dell’Ufficio Elettorale Comunale Centrale in data 31 maggio 2011 (o subentrati in esito al procedimento di composizione della Giunta Comunale), come da tabella sotto riportata:

C NOME COGNOME CARICA D’ELEZIONE

LISTA ELETTORALE

1 Giuseppe Pezzoni SINDACO “Popolo della Libertà – Lega Nord”

2 Gianluca Pignatelli

Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

3 Andrea Cologno Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

4 Oreste Risi Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

5 Giuseppe Sghirlanzoni

Consigliere Comunale

“Popolo della Libertà”

6 Giancarlo Fumagalli

Consigliere Comunale (subentrato ad

Assessore)

“Popolo della Libertà”

7 Paolo Melli Consigliere Comunale (subentrato ad

Assessore)

“Popolo della Libertà”

8 Alessandro Ciocca

Consigliere Comunale

“Lega Nord”

9 Francesco Giussani

Consigliere Comunale

“Lega Nord”

10 Giulio Ferri Consigliere Comunale

“Lega Nord”

11 Maurizio Premoli Consigliere Comunale (subentrato ad

Assessore)

“Lega Nord”

12 Ariella Borghi Consigliere Comunale (Candidato

Sindaco)

“Partito Democratico – Ariella Borghi Sindaco – Sinistra per Treviglio”

13 Daniela Ciocca Consigliere Comunale

“Ariella Borghi Sindaco”

14 Francesco Lingiardi

Consigliere Comunale

“Partito Democratico”

15 Simona Bussini Consigliere “Partito Democratico”

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(Candidato Sindaco)

- Treviglio Democratica”

3. DI DICHIARARE la presente deliberazione, a seguito di apposita votazione unanime favorevole (n. 16 voti favorevoli), resa a mezzo di sistema elettronico di rilevazione, nel rispetto dell'art. 134, comma 4 del TUOEL, immediatamente eseguibile, onde assicurare la piena continuità dei lavori consiliari.

* * *

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LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO:

F.to Il Consigliere Anziano ANDREA COLOGNO

F.to Il Segretario Generale Dott. ROBERTO CARBONARA

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16 giugno 2011 Punto n. 1)

CONVALIDA DEGLI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL MAGGIO 2011

Presidente seduta - Consigliere Anziano Cologno

Buona sera a tutti. Sono presenti tutti i Consiglieri stasera, è il primo Consiglio di insediamento. Due parole di benvenuto e di in bocca al lupo al Sindaco e alla Giunta e a tutti i Consiglieri. Ci aspettano sicuramente cinque anni di duro lavoro, di impegno e sacrificio, mi auguro che ci sarà ovviamente, come sicuramente ci sarà, il contributo di tutti, ciascuno nel rispetto delle proprie posizioni. Direi pertanto di cominciare subito con il primo punto all’ordine del giorno e con l’appello dei Consiglieri presenti.

Segretario Generale – Dott. Carbonara - Appello nominale –

La Presidenza del consesso consiliare è assunta dal Consigliere Anziano di seduta sino all’elezione del Presidente del Consiglio. Il Consigliere Anziano di seduta è il Consigliere che ha la maggior cifra numerica, sommando voto di lista e preferenze individuali. Il primo punto all’ordine del giorno prevede la convalida degli eletti nel procedimento elettorale tenutosi nel corso del maggio. Il procedimento elettorale prevede due fasi di sbocco, due fasi terminali: la proclamazione degli eletti ad opera dell’Ufficio Elettorale Centrale che raccoglie gli esiti dei 25 seggi comunali. Con la proclamazione degli eletti, il Consiglio è già nel pieno del suo ruolo e delle sue funzioni.

A garanzia dell’autonomia dell’Organo consiliare, il legislatore ha previsto una condizione eventualmente risolutiva della proclamazione, rimettendone il compito all’Organo consiliare medesimo. L’Organo consiliare nella prima seduta, prima di trattare qualsiasi altro argomento, verifica e delibera sulle condizioni di eleggibilità dei soggetti proclamati eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale.

L’Ordinamento crea, inoltre, un automatismo rispetto alla chiamata al ruolo di Assessore di singoli Consiglieri, in deviazione dalla procedura ordinaria, a fronte della quale il Consigliere deve dimettersi con una particolare ritualità e l’ingresso in Consiglio del primo dei non eletti della Lista di riferimento è subordinato alla surroga deliberata dall’Organo consiliare medesimo. In occasione della nomina ad Assessore di un

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Consigliere, vi è automaticamente la cessazione dal ruolo di Consigliere dell’Assessore nominato al momento dell’accettazione della nomina e l’immediata chiamata nel ruolo di Consigliere, del primo dei non eletti della Lista di riferimento.

La cessazione dal ruolo di Consigliere dell’Assessore nominato comporta, quindi, un immediato ingresso in Consiglio del primo dei non eletti e questo ingresso è equiparato dall’Ordinamento alla proclamazione operata dall’Ufficio Elettorale Centrale.

In esito alle votazioni del 29 e 30 maggio, turno di ballottaggio con cui si è chiuso il procedimento di scrutinio elettorale, sono stati proclamati eletti dall’Ufficio Elettorale Centrale:

− Giuseppe Pezzoni – Sindaco – collegato alle Liste Popolo della Libertà- Lega Nord;

− Basilio Antonino Federico Mangano – per il Popolo della Libertà;

− Gianluca Pignatelli – per il Popolo della Libertà;

− Giuseppina Zoccoli in Prandina – per il Popolo della Libertà;

− Andrea Cologno – per il Popolo della Libertà;

− Oreste Risi – per il Popolo della Libertà;

− Giuseppe Sghirlanzoni – per il Popolo della Libertà;

− Alessandro Ciocca – per la Lega Nord;

− Francesco Giussani – per la Lega Nord;

− Juri Fabio Imeri – per la Lega Nord;

− Giulio Ferri – per la Lega Nord;

− Ariella Borghi – candidato Sindaco collegato alle Liste Partito Democratico – Ariella Borghi Sindaco – Sinistra per Treviglio;

− Daniela Ciocca – per la Lista Ariella Borghi Sindaco;

− Francesco Lingiardi – per il Partito Democratico;

− Simona Bussini – per il Partito Democratico;

− Luigi Minuti – Candidato Sindaco collegato alle Liste Treviglio Attiva, Treviglio Giovane e Unione di Centro;

− Federico Merisi – candidato Sindaco collegato alle Liste Insieme, Di Pietro – Italia dei Valori, Alleanza per l’Italia, Treviglio Democratica.

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In data 9 giugno, sono maturate le accettazioni alla carica di Assessore di Giuseppina Zoccoli – di Basilio Mangano e di Juri Fabio Imeri. Questo ha comportato l’automatico ingresso nel consesso consiliare dei primi dei non eletti delle relative liste elettorali. Per il Popolo della Libertà, quindi, di Giancarlo Fumagalli e di Paolo Melli e per la Lega Nord di Maurizio Premoli. Quindi, la convalida di questa sera attiene alla carica di Sindaco rispetto alla quale è stato proclamato eletto Giuseppe Pezzoni e ai Consiglieri, tenendo conto dei subentri appena richiamati, come enunciati. A questo punto, il Consiglio decide sulla sussistenza

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delle condizioni di eleggibilità dei proclamati eletti e in questo modo viene a chiudersi il procedimento elettorale.

Consigliera Bussini

Grazie Presidente. Saluto tutti e auguro naturalmente buon lavoro e volevo intervenire con una breve considerazione riguardo la rappresentanza femminile in Consiglio Comunale. Evidenzio che le sole donne presenti in questo Consiglio Comunale appartengono alle liste di Minoranza. Ma d’altro canto le differenze erano già ben evidenti in fase di candidatura. Do solo due dati molto significativi e semplici da capire.

Le liste del Partito Democratico, di Ariella Borghi Sindaco e di Sinistra per Treviglio, hanno candidato nelle loro liste 20 donne su un totale di 47 candidati, circa il 43% di candidature femminili e sono state elette tre donne su quattro, il 75%. Le liste P.D.L. e Lega hanno candidato 7 donne su 32, quindi 22% di candidatura femminile, elette una donna su 11, neanche il 10%.

Visti i risultati che collocano Treviglio ben in fondo alla classifica dei Comuni bergamaschi in questo settore, io dico che bene ha fatto l’Amministrazione Comunale precedente a rendere istituzionale il Consiglio delle Donne, che tra le altre finalità ha proprio quella di sopperire e compensare alla bassa rappresentatività femminile negli organismi elettivi. Consentitemi, inoltre e questa è una cosa personale, ma che me la sento e voglio dire, di esprimere la mia solidarietà e vicinanza ai lavoratori, ai lavoratori come me, precari italiani, che si sono sentiti offesi da un nostro Ministro della Repubblica. Grazie.

Consigliera Ariella Borghi

Buona sera a tutti. Auguri a Giuseppe Pezzoni, auguri alla Giunta, buon lavoro. L’intervento che voglio fare stasera è, intanto, di un grande grazie a coloro che hanno approntato finalmente dopo cinque anni l’apparecchiatura per registrare e per consentire a tutti di seguire meglio il Consiglio Comunale. Grazie a tutti, a tutti i dipendenti comunali, in primis alla Dr.ssa Gabriella Mornati.

C'è un'altra novità stasera con questo insediamento. In effetti mi sono resa conto entrando, perché ho visto nell’ultima fila sedute persone che non mi risultavano elette. Ci ho messo un attimino a capire che, invece, il Consiglio Comunale di Treviglio è diminuito in numero, cioè i rappresentanti sono passati da 21 a 16. Questo per il risparmio della politica, quattro Consiglieri in meno è ben poca cosa e non possiamo

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parlare di risparmio della politica rispetto alle grandi facilitazioni e privilegi di tutti i parlamentari che continuiamo a dire che vanno diminuiti o le Province che vanno abolite e invece continuano queste prebende nei confronti di quella che costa davvero di politica. Mentre mi pare che quattro Consiglieri in meno in una Città di quasi 30.000 abitanti siano tutto sommato poco rispetto alla rappresentatività di una comunità.

Detto questo, chiedo al Segretario di chiarirci, o meglio di chiarirmi, ma credo che serva anche a Minuti e a Merisi in questo caso, di chiarirmi se la mia presenza in aula è in quota ad Ariella Borghi Sindaco o al Partito Democratico. Io credo che ci siano degli automatismi, dei tecnicismi da rispettare e quindi che questa risposta ci sia dovuta, anche per eventuali possibili surroghe, perché capite che in caso di surroghe questo sarebbe un problema rilevante. Vi ringrazio tanto.

Segretario Generale – Dott. Carbonara

L’ordinamento elettorale dei Comuni non collega direttamente il candidato Sindaco ad una delle liste di appoggio. Il candidato Sindaco è in maniera equilibrata correlato a tutte le liste di appoggio. Non a caso, quando ho fatto l’elencazione dei candidati Sindaco, ho, rispetto al Sindaco eletto e agli altri candidati Sindaco, citato tutte le liste di appoggio. Quindi, non c'è un automatismo al momento dell’inserimento del candidato in Consiglio. Sarà il candidato Sindaco a scegliere il gruppo di appartenenza. Poi, disgiuntamente da questo ragionamento, ai fini dello scorrimento sui primi dei non eletti, in caso di dimissioni di candidato sindaco, la giurisprudenza, colmando un vuoto della normativa, ha attribuito, per i meri fini dello scorrimento, in caso di dimissioni del candidato Sindaco, l’accesso al consiglio al quoziente elettorale maturato più elevato che non abbia avuto accesso al Consiglio, nell’ambito del gruppo di liste collegate al candidato sindaco dimissionario.

Ora io non ricordo i singoli, i distinti quozienti elettorali, però, nell’ambito delle liste di riferimento, si andrà a recuperare il quoziente elettorale che non ha avuto possibilità di entrare in Consiglio, a fronte dell’inserimento automatico, ai sensi dell’ordinamento, del candidato Sindaco, quindi sarà quel quoziente elettorale che non è entrato per l’inserimento in Consiglio del candidato Sindaco, a subentrare in Consiglio e poi gli ulteriori scorrimenti si faranno sulla medesima lista .

Faccio un esempio concreto. Se non ricordo male il quoziente elettorale del gruppo di liste apparentato al candidato Sindaco Ariella Borghi più alto, che però non è riuscito ad entrare, è correlato ad Ariella Borghi

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Sindaco. Quindi, a prescindere dall’appartenenza politica e di gruppo, ma questa è una scelta libera del Consigliere, a un fine meramente di procedura burocratica elettorale, in caso di dimissioni di Ariella Borghi, sarà chiamato al suo posto il primo dei non eletti della lista Ariella Borghi Sindaco e poi di lì a seguire.

Consigliere Borghi

Ringrazio, chiarissimo, la sottoscritta quindi, come iscritta al PD, dichiara che apparterrà, farà parte del gruppo del Partito Democratico.

Credo che altri Sindaci faranno la stessa dichiarazione. Grazie.

Presidente

Va bene, adesso dobbiamo passare alla votazione nel merito dei…

scusa Federico, non avevo visto la prenotazione. Prego.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. È un sentito ringraziamento alle persone che mi hanno voluto ancora su questi banchi… io sono serio. Credo che la politica debba avere un legame continuo e costante con quelli che ci hanno eletto, quindi con i nostri cittadini trevigliesi, creando di conseguenza un contatto forte, indissolubile, un messaggio continuo e costante, positivo e solido.

Di conseguenza, il nostro dovere, il mio dovere è rinforzare questo ruolo, sviluppare queste funzioni, perfezionare l’organizzazione e il suo funzionamento. Io credo che fare politica, per chi la ama, per chi ha voglia di farla, con tutto il rispetto per le istituzioni, per chi siede su questi banchi, sia comunque un vantaggio per chi ci ha eletto, per le persone, per le richieste di queste persone, per i bisogni, i più semplici, per gli elettori che sostengono questo meccanismo che deve funzionare. Queste 1.932 persone che mi hanno voluto qua.

Infine, credo che sia il nostro dovere fare capire alle persone che il buon funzionamento della cosa pubblica derivi anche da quello che i nostri cittadini ci consigliano, derivi dall’impegno costante di cui dicevo prima, non ci dobbiamo disinteressare a quello che è passato, a quello che ci sarà. Dobbiamo comunque lavorare per la nostra Città. Caro Presidente, mi consenta a questo punto un qualcosa di un po’ diverso, ma ogni tanto nel mio piccolo, a casa mia, non lo faccio mai in pubblico, ma questa volta mi sento di farlo, scrivo qualche poesia in dialetto.

An campagna eletural la parlà tutta la gentilmente, paria propri che a parlà mal ghe regu un gran content.

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Varda chesto, al ghe de fo, garda l’oter, s’ha spartit e chela lì la stufa mò e che là l’è un pò stantit.

Cruar dal second aspec, a servir tute le matine per parlar francamente, cec, sia mia che per pantumima.

Alla fin te restà mal un go doter che la voia di impegnass e das de fa, senza scunt de drè a una foia, tucà chel lec a fina ier.

Sì, perché pur apprezzando io devo dire falso o veramente, mi è più vicino un allorquando. Bè qui concludo senza clamori, Monsieur le Mer, tanti auguri e a te accomuno gli Assessori Basi, Pina, Fabri, Sandro e Juri.

Presidente

Ringrazio il Consigliere Merisi per questa, come dire… per questo momento e questa grande performance dialettale. Possiamo a questo punto passare alla votazione nel merito della proclamazione dei Consiglieri che sono stati eletti. Sono aperte le votazioni. Okay, ce l’abbiamo fatta… prove tecniche di trasmissione, però siamo riusciti insomma. Sono 16 perché manca l’Avv. Pignatelli che è assente, per cui dichiaro chiuse le votazioni.Votanti 16, favorevoli 16, si approva.

A questo punto dobbiamo porre in votazione l’immediata esecutività della votazione che abbiamo appena fatto di proclamazione degli eletti, per cui dichiaro anche in questo caso aperte le votazioni. Okay, hanno votato tutti, quindi dichiaro chiuse le votazioni. Allora, votanti 16, anche in questo caso favorevoli 16, quindi è immediatamente esecutiva la votazione sulla validità degli eletti.

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