• Non ci sono risultati.

Due zoppie per due diagnosi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Due zoppie per due diagnosi"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Corrias F. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2017; 20(7) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1707_20.html

Pagina 1 di 1

MeB – Pagine Elettroniche

Volume XX

Settembre 2017

numero 7

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

DUE ZOPPIE PER DUE DIAGNOSI

Francesca Corrias

Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste

Indirizzo per corrispondenza: corrias.fr@gmail.com Giovanni, 3 anni, viene portato in Pronto Soccorso per la

persistenza da circa dieci giorni di zoppia destra, nonostan-te un ciclo di nonostan-terapia con FANS prescritto dal Curannonostan-te nel sospetto di sinovite post-virale. Alla valutazione clinica era presente una lieve zoppia che si accentuava con la corsa, dolore al gluteo destro e una lieve rigidità all’apertura delle anche bilateralmente. Gli esami radiologici e la valutazione ortopedica erano risultati negativi ma, per il riscontro di neutropenia (1200/mm3), si disponeva una rivalutazione

dell’emocromo a una settimana. Una settimana dopo persi-stevano i sintomi articolari, l’emocromo mostrava una con-ta neutrofilica ulteriormente calacon-ta (200/mm3) con piastri-nopenia (129.000/mm3), LDH 382 U/l, VES 41 mm/h.

Ve-niva quindi fatta una valutazione dello striscio periferico con evidenza di blasti linfoidi in quota 26%. Lo stesso giorno è stato eseguito un agoaspirato midollare che ha permesso di porre diagnosi di leucemia linfoblastica acuta immunofenotipo common (blasti 74%), per cui Giovanni ha iniziato il trattamento secondo il Protocollo AIEOP LLA 2009.

Il secondo caso riguarda Asia, anche lei ha 3 anni e pre-senta una zoppia. L’esame radiologico iniziale evidenzia-va la presenza di “una lesione osteolitica multiloculata alla metafisi prossimale femorale”, in relazione della qua-le erano state eseguite due aspirazioni di materiaqua-le siero-so. Dopo 4 mesi, in corrispondenza della sede della lesio-ne radiologica, compare una tumefaziolesio-ne (4x3 cm) non iperemica e non calda al tatto, con dolore localizzato pre-sente anche la notte, tale da risvegliarla. Agli esami ema-tici l’unico riscontro fuori norma risulta l’LDH (552 U/l). Esegue quindi RMN con mezzo di contrasto, che mostra una lesione compatibile in prima ipotesi con cisti aneuri-smatica dell’osso (Figura 1). Viene eseguita agobiopsia della lesione che conferma la diagnosi con l’istologia.

Figura 1. RM con mezzo di contrasto: lesione compati-bile in prima ipotesi con cisti aneurismatica dell’osso.

La cisti ossea aneurismatica è una lesione reattiva dell’osso (circa 1% dei tumori ossei benigni) caratterizzata da lacune ematiche separate da setti di tessuto mesenchima-le con occasionali trabecomesenchima-le ossee. Colpisce più frequente-mente la prima decade, e si presenta più spesso a livello delle metafisi delle ossa lunghe. Il suo trattamento prevede la chirurgia con curettage o in alternativa l’embolizzazione arteriosa e iniezione di agenti sclerotizzanti.

Riferimenti

Documenti correlati

Sul piano dell’ammissibilità oggettiva occorre procedere, in via pregiudiziale, alla verifica della riconducibilità dell’oggetto del quesito nel perimetro della “materia

Tale significatività trova conferma statistica anche nella distribuzione del contemporaneo valore mediano rilevato del NIHSS (p-value ≤ 0,05), mentre non emergono

Il ripensamento della relazione tra etica e politica richiesto dal gesto dei prigionieri che protestano con lo sciopero della fame non mi sembra dunque trovare un

Si è infatti ritenuto che debba essere esclusa la fattispecie della lieve entità qualora la singola cessione di una quantità modica, o non accertata, di droga costituisca

Tutti i casi sono stati considerati da lievi a moderati in virtù del fatto che non avevano ri- chiesto il ricovero in terapia inten- siva - solo il 7,2% era stato ricove- rato

Nello specifico forniscono racco- mandazioni e algoritmi per condur- re valutazioni iniziali, considerazio- ni generali per i test cardiaci, scel- ta del percorso giusto per

Entità delle difficoltà nello svolgimento delle attività comprese in ciascun dominio/dimensione tenendo conto dei fattori ambientali

[r]