RETI DI CALCOLATORI
Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Udine
Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine.
Le slide possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione.
Ogni altro utilizzo o riproduzione (ivi incluse, ma non limitatamente, le riproduzioni su supporti magnetici, su reti di calcolatori e stampe) in toto o in parte è vietata, se non esplicitamente autorizzata per iscritto, a priori, da parte dell’autore.
L’informazione contenuta in queste slide è ritenuta essere accurata alla data della pubblicazione. Essa è fornita per scopi meramente didattici e non per essere utilizzata in progetti di impianti, prodotti, reti, ecc. In ogni caso essa è soggetta a cambiamenti senza preavviso. L’autore non assume alcuna responsabilità per il contenuto di queste slide (ivi incluse, ma non limitatamente, la correttezza, completezza, applicabilità, aggiornamento dell’informazione).
In ogni caso non può essere dichiarata conformità all’informazione contenuta in queste
Nota di Copyright
Lezione 6
Elementi di telecomunicazioni
Lezione 6: indice degli argomenti
• Trasmissione dell’informazione
• Analisi di Fourier
• Il teorema di Nyquist
• Il rumore e il rapporto segnale/rumore:
teorema di Shannon
• Mezzi trasmissivi e spettro elettromagnetico
• Attenuazione, diafonia, ACR
Trasmissione dell’informazione
Trasmettere un’informazione
• Produrre un fenomeno fisico i cui effetti possano essere misurati a distanza
Elementi del problema
Distribuzione di energia in funzione della frequenza (dipende dalla codifica)
Opposizione del mezzo
trasmissivo alla propagazione delle perturbazioni (dipende dalla frequenza e dalle
caratteristiche del mezzo)
SEGNALE RICEVUTO
Analisi di Fourier
g(t) funzione periodica di periodo T
) 2
cos(
) 2
2 sin(
) 1 (
1 1
nft b
nft a
c t
g
n
n n
n
π
+ π
+
=
∑
∑
∞
=
∞
=
Analisi di Fourier
∫
∫
∫
=
π
=
π
=
T T
n
T n
dt t
T g c
dt nft
t T g
b
dt nft
t T g
a
0 0
) 2 (
) 2
cos(
) 2 (
) 2
sin(
)
2 (
Trasformata di Fourier
tempo
Segnali binari e frequenze armoniche
Segnali binari e frequenze armoniche
Segnali binari e frequenze armoniche
Segnali binari e frequenze armoniche
Teorema di Nyquist
bit rate = 2H log 2 V
• Stabilisce la massima velocità trasmissiva di un canale digitale
• H = banda del canale
• V = numero di livelli discreti
Teorema di Nyquist
La velocità trasmissiva può aumentare se:
• si aumenta la banda del canale
• si aumenta il numero di livelli discreti con cui si codifica l’informazione
Aumentare a piacere? NO!
• banda del canale → limite fisico
• livelli → rapporto segnale rumore
Rapporto segnale/rumore
Teorema di Shannon
• Stabilisce la massima velocità
trasmissiva di un canale digitale in presenza di rumore
• H = banda del canale
• S/N = rapporto segnale/rumore
bit rate = H log 2 (1+S/N)
Mezzi trasmissivi
e spettro elettromagnetico
Mezzi da spostare fisicamente
• Dischi e nastri magnetici, CD-ROM, DVD, chip di memoria, ecc.
• Elevata banda
• Basso costo
Mezzi trasmissivi veri e propri
• Mezzi elettrici
• cavi coassiali
• doppini
• Mezzi ottici
• fibre ottiche
Collegamenti “wireless”
• Due tecnologie:
• radio
• raggi infrarossi
• I collegamenti radio possono far uso di ripetitori, eventualmente satellitari
Lo spettro elettromagnetico
100 102 104 106 108 1010 1012 1014 1016 1018 1020 1022 1024
radio micro- onde
infra- rosso
UV luce visibile
raggi X raggi γ
104 105 106 107 108 109 1010 1011 1012 1013 1014 1015 1016
radio AM radio FM
satellite microonde
terrestri
fibre ottiche doppino
coax
Attenuazione, diafonia, ACR
e velocità di propagazione
Attenuazione
• Riguarda sia i cavi in rame che le fibre ottiche
• Cresce linearmente con la lunghezza (raddoppia al raddoppiare della
lunghezza)
• Aumenta al crescere della frequenza del segnale
• Numericamente, è tanto maggiore
V1 V2
α
dB = 20 log10 (V1 / V2)Attenuazione
Attenuazione
metri 0 25 50 75 100 125 150
1 10-1 10-2 10-3
Diafonia (cross-talk)
• Riguarda soltanto i cavi in rame
• Comporta il passaggio di parte dell’energia del segnale sui conduttori vicini, dove
diventa un disturbo
• Il fenomeno aumenta al crescere della frequenza del segnale
• Può essere misurata in molti modi
• Il valore numerico della misura decresce
Diafonia (cross-talk)
V1 V2
V3 V4
NEXT: Near End Cross-Talk (paradiafonia)
• Diafonia misurata dal lato della sorgente
R2
R2 R1
R2 R1 ~
~
R2
R2
R1
R2
R1
NEXT: Near End Cross-Talk
V1
V3
NEXT: modello di trasmissione
NEXT: Near End Cross-Talk
• L’attenuazione rende la misura di NEXT significativa soltanto per i primi 20-30 m di cavo; per cavi più lunghi il valore
misurato non cambia
• È necessaria la misura ad entrambe le estremità:
• dual NEXT
NEXT: Near End Cross-Talk
V1
V3
NEXT: Near End Cross-Talk
metri 0 25 50 75 100 125 150
1 10-1 10-2 10-3
• Diafonia misurata dal lato del ricevitore
FEXT: Far End Cross-Talk (telediaforia)
~
~
R2
R2 R1
R2
R1 R2
R2
R1
R2
R1
FEXT: Far End Cross-Talk
V1
V4
FEXT: modello di trasmissione
ELFEXT: Equal Level FEXT
V1 V2
V3 V4
ELFEXT: Equal Level FEXT
• “Equal Level” perché tutti i segnali che contribuiscono alla diafonia percorrono una lunghezza totale pari a quella
dell’intero cavo e vengono attenuati della stessa quantità
• Poiché al FEXT si sottrae l’attenuazione della coppia disturbata (sotto misura), si tratta di una misura di ACR (v. oltre)
Power Sum
• Si tratta di misure di diafonia che
determinano l’effetto combinato della trasmissione contemporanea su più coppie (segnale di prova su tutte le coppie tranne quella sotto misura)
• Questo tipo di trasmissione permette di suddividere la banda trasmissiva di un collegamento ad alta velocità (ad
PSELFEXT: Power Sum ELFEXT
~
~
~
~
~
PSNEXT: Power Sum NEXT
~
~
~
~
Return loss
• Se il segnale, propagandosi lungo il cavo, incontra delle discontinuità
(connettori, deformazioni, ecc.), viene in parte riflesso a causa del disadattamento di impedenza
• Il return loss misura la perdita di potenza per riflessioni
Return loss
• Le riflessioni comportano
• minor livello di segnale ricevuto
• disturbi a causa della sovrapposizione
delle riflessioni con la porzione di segnale successiva
Return loss
Z1 Z2 Z3
energia riflessa
ACR
• Attenuation to Cross-talk Ratio
• Assumendo la diafonia come unica (o principale) fonte di disturbo, fornisce il rapporto S/N
• Numericamente, rappresenta un fattore di merito del cavo
α
V1
ACR
V2V4 V3
20 3
4
10
NEXT
V V
− α
−
⋅
=
⋅
=
Vn
1
3
V
V =
ACR
20 1
20 3
4
10 10
NEXT
n
V
V
V V
− α
−
⋅
=
⋅
=
1
3
V
V =
20 1
20 3
4
10 10
NEXT
n
V
V V
V N
S
−
α
−
⋅
= ⋅
=
α
−
=
=
α
S 10
− 20ACR
attenuazione
diafonia ACR
metri 0 25 50 75 100 125 150
1 10-1 10-2 10-3 10-4
Velocità e tempi di propagazione
• Riguardano sia i cavi in rame che le fibre ottiche
• La velocità di propagazione dei segnali sui mezzi trasmissivi è elevata, ma non infinita, quindi il tempo di propagazione è piccolo ma non nullo
• Per garantire il funzionamento dei
protocolli è necessario garantire che i
Velocità e tempi di propagazione
V
P≅ 2/3 c
(c è la velocità di propagazione
della luce nel vuoto ≅ 3 • 10
8m/s)
Delay skew
Delay skew
• Fenomeno legato alla diversa velocità di propagazione delle coppie
• Per limitare la diafonia, le coppie
presentano differenti passi di binatura, e quindi hanno velocità di propagazione diverse
• Si misurano i ritardi relativi del segnale tra ogni coppia e le altre
Quanto è “lungo” un bit?
• A 10 Mb/s:
s m
v
s Mb/s s
T
b/ 10
2
10 10 1 10
1
8
7 7
⋅
≅
=
=
=
−5 bit 5 bit
Quanto è “lungo” un bit?
• A 100 Mb/s:
m s
m s
l
s m
v
s Mb/s s
T
p b
2 /
10 2
10
/ 10
2
10 10 1 100
1
8 8
8
8 8
=
⋅
×
=
⋅
≅
=
=
=
−
−
2 bit 2 bit
Quanto è “lungo” un bit?
• A 1 Gb/s:
s m
v
s Gb/s s
T
b/ 10
2
10 10 1 1
1
8
9 9
⋅
≅
=
=
=
−3 3 MbyteMbyte
Bibliografia
• “Reti di Computer”
• Capitolo 2
• Libro “Reti locali: dal cablaggio all’internetworking”
contenuto nel CD-ROM omonimo
• Capitolo 3
Come contattare il prof. Montessoro
E-mail: montessoro@uniud.it Telefono: 0432 558286
Fax: 0432 558251
URL: www.montessoro.it