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La “prepotenza” della gravità!

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Academic year: 2021

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La “prepotenza” della gravità!

Stefano Covino

INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

(2)

Ma quanto è forte la forza di gravità?

In natura conosciamo 4 interazioni fondamentali:

la forza di gravità

la forza elettromagnetica La forza “debole”

La forza “forte”

(3)

La forza di gravità risulta la più debole fra le interazioni conosciute:

se calco l iamo la forza d i g ravi tà e d elettromagnetica f ra, per esempio, due protoni, troviamo che la Fel ∼ 1036 Fg

James Clerck Maxwell 1831 - 1879 Isaac Newton 1642 - 1727

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E come mai, quind i, l’Universo è dominato dalla forza di gravità?

P e r c h é p r o p r i o p e r l a “ p o t e n z a ” d e l l a f o r z a elettromagnetica l’Universo è globalmente neutro.

Separare le cariche è difficile.

Mentre la gravità è cumulativa, non conosciamo masse positive e negative!

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La massa racchiusa!

Velocità orbitale:

v = (GM/R)

M non è necessariamente quella di una stella. È la massa racchiusa entro l’orbita.

Questo vale per anche per oggetti estesi come gli ammassi di stelle, le nebulose, e le galassie.

Ne consegue, quindi, che misurando la velocità orbitale da una certa distanza dal centro dell’orbita io posso misurare la massa racchiusa.

(6)

La dinamica delle galassie

A p p l i c a n d o t e c n i c h e particolari è possibile misurare la velocità orbitale delle stelle, la cosiddetta curva di rotazione, nelle galassie a varie distanze dal centro.

Le misure ottenute, tuttavia, h a n n o d a t o r i s u l t a t i decisamente inaspettati.

(7)

Le curve di rotazione

Nel caso del sistema solare l a v e l o c i t à d e c r e s c e allontanandosi dal Sole come ci aspetta.

Nel caso delle galassie, a differenza di quanto atteso, la velocità di rotazione rimane elevata anche a grandi distanze dal centro.

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Materia oscura!

In pratica abbiamo più attrazione gravitazionale di quanto aspettato.

L a s o l u z i o n e p i ù semplice è che ci sia più massa.

Questa materia però non produce stelle e non è illuminata da esse.

È materia... oscura!

(9)

Universo in espansione

In seguito al big-bang come è noto l'Universo è in espansione.

A differenza però di quanto supposto anche so lo pochi anni fa l' e s p a n s i o n e n o n rallenta ma anzi è in accelerazione.

(10)

Scoperta da premio Nobel…

! From Left to Right- Saul Perlmutter, Brian Schmidt and Adam Riess

(11)

Energia oscura!

U n a p o s s i b i l e spiegazione a ciò che si osserva è che ci sia una componente fino ad ora ignota dell'Universo che ne m o d i f i c a l a dinamica.

Per analogia la si i n d i c a c o m e energia... oscura!

(12)

L a c o s t a n t e c o s m o l o g i c a d i Einstein.

L’energia di punto zero del vuoto.

Una nuova particella c o n m a s s a m o l t o piccola.

Gravità in realtà in più dimensioni.

La relatività generale è sbag l i ata su g rand i scale.

Qualcos’altro…

Cosa può essere l’energia oscura?

(13)

La "composizione" dell'Universo

La presenza di energia oscura risolverebbe un altro problema cosmologico: la

"piattezza" dell'Universo.

L'Universo può essere caratterizzato da una curvatura, che può essere positiva o negativa a seconda del valore della densità media di massa/energia rispetto ad un valore critico.

Quello che si trova è che il valore misurato è esattamente quello critico. Ma la massa/energia (barionica) che si osserva è molto meno di quella necessaria...

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La forza di gravità

Tutti questi ragionamenti si basano sulla nostra f o r m u l a z i o n e d e l l a teoria della gravità.

Come sappiamo l'idea originale di Newton è s t a t a a m p l i a t a d a E i n s t e i n c h e h a introdotto il concetto di curvatura dello spazio per "spiegare" la gravità.

Albert Einstein 1879 - 1955

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Ma possiamo “fidarci”

della relatività generale?

La risposta è sì! Per ora…

La teoria della relatività generale è una delle teorie sottoposte a maggiori verifiche sperimentali, ed in tutti i casi, fino ad ora, ne è uscita confermata.

Ad esempio: la precessione del perielio di Mercurio, la deflessione della luce da parte del Sole, lo spostamento verso i l r o s s o g r a v i t a z i o n a l e , l e n t i g r a v i t a z i o n a l i , i l p r i n c i p i o d i equivalenza, l’effetto Lense-Thirring, decadimento orbitale per emissione di

onde gravitazionali, ecc. Decadimento orbitale del sistema PSR_B1913+16

(16)

Forze all’infinito…

S i a l a f o r z a d i g r av i t à c h e elettromagnetiche decadono con l ’ i n v e r s o d e l q u a d r ato d e l l a distanza.

Perché?

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Dipende dalle “dimensioni” dello spazio…

Nello spazio 3-dimensionale l ’ a r e a d i u n a s f e r a è proporzionale al quadrato del raggio (r2).

I l Te o r e m a d i B i r k o f f m o s t r a c h e l o s t e s s o discorso vale nello spazio- t e m p o d e l l a r e l at i v i t à generale.

George David Birkhoff 1884 - 1944

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Un MOND da scoprire…

MOND sta per Modified Newtonian Dynamics, ed è un’idea basata su una modifica delle legge di Newton.

Se a > a0, dove a0 10-10 ms-2 siamo in regime Newtoniano, F 1/r2.

Altrimenti l’accelerazione non è più proporzionale alla forza di gravità, F 1/r, e l'effetto è che la velocità orbitale non dipende più dalla distanza dalla massa che genera il campo, v ∼ costante.

Mordehai Milgron 1946 - vivente

Si tratta di una modifica puramente fenomenologica.

Non ha una chiara base teorica.

(19)

Quanto è a

0

?

L'accelerazione di gravità alla superficie terrestre è circa 9,8 ms-2.

L'accelerazione dovuta al Sole alla distanza della Terra è circa 0.01 ms-2.

L'accelerazione alla distanza del Sole dal centro della Galassia è circa 10-10 ms-2!

Le modifiche MOND diventano importanti solo per accelerazioni molto basse, tipiche delle stelle lontane dal centro delle galassie.

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Addensamenti di galassie

Milioni di galassie f o r m a n o l a struttura su grande scala dell’universo.

La distribuzione di

“masse” e di “vuoti”

si può misurare e confrontare con e predizioni teoriche.

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Conseguenze?

Le cur ve di rotazione delle galassie oltre una certa distanza dal centro diventano piatte...

I n g e n e r ale M O N D s i comporta bene a livello di galassie di ogni taglia e categoria.

Mostra difficoltà a livello di ammassi di galassie.

E mos tra d iffico ltà a livello cosmologico.

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Le lenti gravitazionali

Ogni massa può agire come lente gravitazionale.

La lu ce p ro ve n i e nte d a oggetti più lontani viene amplificata.

Studiando il fenomeno è possibile misurare la massa dell’oggetto “lente”.

Abel 2218

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Queste sono immagini di due ammassi di galassie in collisione, il cosiddetto “bullet cluster”.

L’immagine ottica mostra le galassie, quella X il gas caldo, la materia oscura invece è rivelata tramite lenti gravitazionali.

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Quantum gravity?

La gravità quantistica è uno scenario teorico che tenta di unificare la teoria quantistica dei campi, il modello standard, e la relatività generale.

T u t t e l e t e o r i e q u a n t i s t i c h e d e l l a g r av i t à r i c h i e d o n o l ’ e s i s t e n z a d e i

“gravitoni”.

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La relatività generale è un osso duro…

I l g r a f i c o m o s t r a s c h e m a t i c a m e n t e l a s t o r i a d e l n o s t r o universo .

Q ualunque alter nativa alla relatività generale d e v e c o m u n q u e n o n discostarsene troppo…

E d e v e r i m a n e r e c o n s i s t e n t e c o n l a r e l a t i v i t à g e n e r a l e n e l l ’ a m b i t o d e g l i esperimenti entro scale più piccole.

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Le verifiche continuano…

Su scala cosmologica, nucleosintesi pr imo rd i ale, le nti g ravi tazio nal i, evoluzione delle strutture cosmiche…

Su scala da terrestre a galattica, satelliti nei sistema solare, osservazioni lunari, onde gravitazionali…

Su scala di laboratorio, misure accurate di forze, accelerazione di particelle…

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La Mite Scienza

Blog di divulgazione e cultura scientifica:

http://mitescienza.blogspot.it

E-mail: stefano.covino@brera.inaf.it

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