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6. Aspetti applicativi e casistica operativa

6.1 Impresa italiana che presta servizi in altro Paese UE

L’impresa italiana che presta servizi in un altro Paese UE (ad esempio servizi di carattere edile, realizzazione di impianti in loco) deve verificare, ai fini fiscali, in funzione soprattutto della durata della permanenza, se la sua presenza nel Paese estero realizzi o meno gli estremi della stabile organizzazione.

L’istituto del reverse charge o inversione contabile

Nel caso in cui un operatore economico di un Paese UE (Paese X) esegue una prestazione di servizi in un altro Paese UE (Paese Y) a favore di un operatore economico stabilito in tale ultimo Paese, in virtù dell’istituto del reverse charge o inversione contabile, non è obbligato ad identificarsi ai fini IVA in tale Paese (Paese Y), potendo trasferire l’obbligo fiscale in capo al committente, il quale, conseguentemente, diventa debitore dell’imposta e deve assoggettare l’operazione all’IVA del proprio Paese.

Sotto profilo documentale, in tale evenienza:

• il prestatore estero emette fattura senza applicazione dell’imposta

• il committente emette autofattura con IVA nazionale e la annota sul registro fatture emesse e sul registro acquisti.

A titolo esemplificativo, sono presentati di seguito due casi.

Caso 1

Impresa italiana che presta servizi in un altro Paese UE senza realizzare gli estremi della stabile organizzazione.

Per quanto concerne gli eventuali obblighi IVA, si possono distinguere due ipotesi:

1. nel caso di prestazione di servizi a favore del consumatore finale, l’impresa italiana deve aprire una posizione IVA nel Paese estero al fine di addebitare l’IVA al committente

2. nel caso di prestazione di servizi a favore di soggetto passivo stabilito nel Paese di svolgimento della prestazione, l’impresa italiana non è, in linea generale, obbligata a identificarsi ai fini IVA in quanto torna applicabile la procedura del reverse charge.

Occorre comunque verificare questa possibilità Paese per Paese. In questo caso, il reddito si considera interamente prodotto in Italia.

Ove nel Paese estero, l’impresa committente, applichi una ritenuta alla fonte sui

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Francia

La legge francese del 2008 relativa alla modernizzazione dell’economia ha incaricato i Centres de Formalités des Entreprises (CFE) dello svolgimento di tutte le formalità e procedure necessarie all’attività d’impresa (creazione di nuove imprese, registrazione presso la prefettura, tutela dei marchi).

Il portale dedicato ai Punti di contatto nazionali francesi è raggiungibile dal sito degli sportelli unici in Europa (EU-GO):

http://ec.europa.eu/internal_market/eu-go/index_it.htm Per la Francia il portale è il seguente:

http://www.guichet-entreprises.fr Altri siti utili sono:

http://lannuaire.service-public.fr/navigation/accueil_sl.html http://www.lautoentrepreneur.fr

Le regole per le principali attività Idraulico

Natura dell’attività ed enti competenti Natura dell’attività:

• artigianale

• artigianale e commerciale (in caso di rivendita di prodotti)

• commerciale (in caso di più di 10 dipendenti).

Nelle regioni del Basso Reno, Alto Reno e della Mosella l’attività è comunque considerata artigianale.

Enti competenti:

• Chambre de métiers et de l’artisanat per la creazione di un’impresa individuale o di una società commerciale con massimo 10 dipendenti

• Chambre de commerce et d’industrie in caso di un’impresa individuale o di una società commerciale con più di 10 dipendenti.

Nelle regioni del Basso Reno, Alto Reno e della Mosella è comunque competente la Chambre de métiers et de l’artisanat.

L’attività di idraulico deve essere posta sotto il controllo effettivo e permanente di una persona (imprenditore, dipendente o collaboratore esterno) con adeguata qualifica professionale. Per questo tipo di attività, in Francia, viene richiesto alternativamente:

• di essere in possesso di un certificato di attitudine professionale (CAP), un brevetto di studi professionali (BEP), un diploma o un titolo omologato di livello

6. Aspetti applicativi e casistica operativa

6.1 Impresa italiana che presta servizi in altro Paese UE

L’impresa italiana che presta servizi in un altro Paese UE (ad esempio servizi di carattere edile, realizzazione di impianti in loco) deve verificare, ai fini fiscali, in funzione soprattutto della durata della permanenza, se la sua presenza nel Paese estero realizzi o meno gli estremi della stabile organizzazione.

L’istituto del reverse charge o inversione contabile

Nel caso in cui un operatore economico di un Paese UE (Paese X) esegue una prestazione di servizi in un altro Paese UE (Paese Y) a favore di un operatore economico stabilito in tale ultimo Paese, in virtù dell’istituto del reverse charge o inversione contabile, non è obbligato ad identificarsi ai fini IVA in tale Paese (Paese Y), potendo trasferire l’obbligo fiscale in capo al committente, il quale, conseguentemente, diventa debitore dell’imposta e deve assoggettare l’operazione all’IVA del proprio Paese.

Sotto profilo documentale, in tale evenienza:

• il prestatore estero emette fattura senza applicazione dell’imposta

• il committente emette autofattura con IVA nazionale e la annota sul registro fatture emesse e sul registro acquisti.

A titolo esemplificativo, sono presentati di seguito due casi.

Caso 1

Impresa italiana che presta servizi in un altro Paese UE senza realizzare gli estremi della stabile organizzazione.

Per quanto concerne gli eventuali obblighi IVA, si possono distinguere due ipotesi:

1. nel caso di prestazione di servizi a favore del consumatore finale, l’impresa italiana deve aprire una posizione IVA nel Paese estero al fine di addebitare l’IVA al committente

2. nel caso di prestazione di servizi a favore di soggetto passivo stabilito nel Paese di svolgimento della prestazione, l’impresa italiana non è, in linea generale, obbligata a identificarsi ai fini IVA in quanto torna applicabile la procedura del reverse charge.

Occorre comunque verificare questa possibilità Paese per Paese. In questo caso, il reddito si considera interamente prodotto in Italia.

Ove nel Paese estero, l’impresa committente, applichi una ritenuta alla fonte sui

Francia

La legge francese del 2008 relativa alla modernizzazione dell’economia ha incaricato i Centres de Formalités des Entreprises (CFE) dello svolgimento di tutte le formalità e procedure necessarie all’attività d’impresa (creazione di nuove imprese, registrazione presso la prefettura, tutela dei marchi).

Il portale dedicato ai Punti di contatto nazionali francesi è raggiungibile dal sito degli sportelli unici in Europa (EU-GO):

http://ec.europa.eu/internal_market/eu-go/index_it.htm Per la Francia il portale è il seguente:

http://www.guichet-entreprises.fr Altri siti utili sono:

http://lannuaire.service-public.fr/navigation/accueil_sl.html http://www.lautoentrepreneur.fr

Le regole per le principali attività Idraulico

Natura dell’attività ed enti competenti Natura dell’attività:

• artigianale

• artigianale e commerciale (in caso di rivendita di prodotti)

• commerciale (in caso di più di 10 dipendenti).

Nelle regioni del Basso Reno, Alto Reno e della Mosella l’attività è comunque considerata artigianale.

Enti competenti:

• Chambre de métiers et de l’artisanat per la creazione di un’impresa individuale o di una società commerciale con massimo 10 dipendenti

• Chambre de commerce et d’industrie in caso di un’impresa individuale o di una società commerciale con più di 10 dipendenti.

Nelle regioni del Basso Reno, Alto Reno e della Mosella è comunque competente la Chambre de métiers et de l’artisanat.

L’attività di idraulico deve essere posta sotto il controllo effettivo e permanente di una persona (imprenditore, dipendente o collaboratore esterno) con adeguata qualifica professionale. Per questo tipo di attività, in Francia, viene richiesto alternativamente:

• di essere in possesso di un certificato di attitudine professionale (CAP), un brevetto di studi professionali (BEP), un diploma o un titolo omologato di livello

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uguale o superiore omologato o registrato al registro nazionale delle certificazioni professionali e rilasciato per l’esercizio di questa attività. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del registro nazionale delle certificazioni professionali:

http://www.cncp.gouv.fr

• di dimostrare un’esperienza professionale nel settore di almeno 3 anni svolta sul territorio comunitario in qualità di dirigente, lavoratore autonomo o dipendente.

Le persone che hanno acquisito questo tipo di esperienza professionale possono richiedere l’attestation de qualification professionnelle rivolgendosi alla Chambre de métiers et de l’artisanat competente per il territorio in cui si intende esercitare.

Per l’esercizio della professione a titolo temporaneo occorre dimostrare di:

• svolgere regolarmente in un altro Stato membro l’attività di idraulico

• aver svolto l’attività per almeno 2 anni (nei precedenti 10 anni), se lo Stato membro di origine non regolamenta l’attività di idraulico.

L’interessato dovrà semplicemente presentare alla Chambre de métiers et de l’artisanat una dichiarazione preliminare che anticipa la sua prima prestazione in Francia, per informare le autorità francesi dell’intenzione di esercitare la professione in maniera temporanea. L’ente ha tempo un mese per concedere l’attestato di qualifica professionale o richiedere documentazione supplementare.

Per l’esercizio della professione a titolo permanente occorre:

• avere le stesse qualifiche/esperienze professionali richieste per i cittadini francesi

• avere un attestato di competenza/titolo di formazione ottenuto in un altro Stato membro che non regolamenta questo tipo di attività

• avere un diploma/titolo/certificato acquisito o riconosciuto da uno Stato europeo e aver esercitato questa attività per 3 anni nello Stato che ha concesso il riconoscimento

• avere un titolo riconosciuto da una convenzione internazionale firmata dalla Francia.

Chi soddisfa queste condizioni ha diritto ad ottenere un’attestation de qualification professionnelle che permette di esercitare l’attività ed eventualmente svolgere il controllo effettivo e permanente su altri dipendenti.

Per maggiori informazioni sul riconoscimento dei diplomi in Francia, consultare il sito del Centro NARIC:

http://www.ciep.fr/enic-naricfr/index.php

È comunque consigliabile rivolgersi all’ente competente per studiare la propria situazione personale.

Adempimenti per lo svolgimento a titolo permanente:

1. Qualifica professionale

Ai cittadini europei interessati a ottenere il riconoscimento della qualifica professionale può venire richiesto di effettuare, a scelta, uno stage di preparazione o una prova attitudinale.

2 uguale o superiore omologato o registrato al registro nazionale delle certificazioni professionali e rilasciato per l’esercizio di questa attività. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del registro nazionale delle certificazioni professionali:

http://www.cncp.gouv.fr

• di dimostrare un’esperienza professionale nel settore di almeno 3 anni svolta sul territorio comunitario in qualità di dirigente, lavoratore autonomo o dipendente.

Le persone che hanno acquisito questo tipo di esperienza professionale possono richiedere l’attestation de qualification professionnelle rivolgendosi alla Chambre de métiers et de l’artisanat competente per il territorio in cui si intende esercitare.

Per l’esercizio della professione a titolo temporaneo occorre dimostrare di:

• svolgere regolarmente in un altro Stato membro l’attività di idraulico

• aver svolto l’attività per almeno 2 anni (nei precedenti 10 anni), se lo Stato membro di origine non regolamenta l’attività di idraulico.

L’interessato dovrà semplicemente presentare alla Chambre de métiers et de l’artisanat una dichiarazione preliminare che anticipa la sua prima prestazione in Francia, per informare le autorità francesi dell’intenzione di esercitare la professione in maniera temporanea. L’ente ha tempo un mese per concedere l’attestato di qualifica professionale o richiedere documentazione supplementare.

Per l’esercizio della professione a titolo permanente occorre:

• avere le stesse qualifiche/esperienze professionali richieste per i cittadini francesi

• avere un attestato di competenza/titolo di formazione ottenuto in un altro Stato membro che non regolamenta questo tipo di attività

• avere un diploma/titolo/certificato acquisito o riconosciuto da uno Stato europeo e aver esercitato questa attività per 3 anni nello Stato che ha concesso il riconoscimento

• avere un titolo riconosciuto da una convenzione internazionale firmata dalla Francia.

Chi soddisfa queste condizioni ha diritto ad ottenere un’attestation de qualification professionnelle che permette di esercitare l’attività ed eventualmente svolgere il controllo effettivo e permanente su altri dipendenti.

Per maggiori informazioni sul riconoscimento dei diplomi in Francia, consultare il sito del Centro NARIC:

http://www.ciep.fr/enic-naricfr/index.php

È comunque consigliabile rivolgersi all’ente competente per studiare la propria situazione personale.

Adempimenti per lo svolgimento a titolo permanente:

1. Qualifica professionale

Ai cittadini europei interessati a ottenere il riconoscimento della qualifica professionale può venire richiesto di effettuare, a scelta, uno stage di preparazione o una prova attitudinale.

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Autorità competente: Chambre de métiers et de l’artisanat locale.

Tempistiche: da quando la domanda viene presentata in maniera completa, l’ente ha 4 mesi per decidere se riconoscere subito la qualifica professionale oppure far svolgere al candidato una prova attitudinale o uno stage di preparazione.

2. Stage di preparazione

Il corso si compone di momenti di formazione e attività pratica. Il costo si aggira intorno ai 200 euro (in alcuni casi l’importo può essere rimborsato grazie ai fondi per le attività artigianali). A certe condizioni, è possibile chiedere l’esenzione dalla frequentazione dello stage.

È possibile chiedere l’esenzione:

• in casi di forza maggiore (esenzione temporanea)

• nel caso in cui si possieda una formazione di livello almeno equivalente a quella fornita durante lo stage (diploma omologato di livello 3 con insegnamenti economici e di gestione d’impresa)

• in caso di esercizio per almeno 3 anni di un’attività che richiede un livello di conoscenza almeno equivalente.

Autorità competente: Chambre de métiers et de l’artisanat locale

Tempistiche: se, passato un mese dalla ricezione della domanda di esenzione, l’ente non dà una risposta all’interessato, l’esenzione si considera concessa.

3. Registrazione dello statuto della società

Quando si crea una società occorre registrarne lo statuto presso il centro responsabile per le imposte (Service des impôts des entreprises, SIE) competente territorialmente.

Documenti necessari: 4 copie dello statuto Costo: gratuito.

4. Domanda e formalità di stabilimento

La domanda di stabilimento deve essere presentata presso il Centre de formalités des entreprises. L’elenco dei documenti da allegare alla domanda è disponibile sul sito EU-GO Francia. Occorre inoltre verificare localmente se l’impianto idraulico necessita dell’attestazione di conformità in base alla legge francese.

Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

Altre informazioni utili

Informazione ai consumatori rispetto ai prezzi - Arrêté du 2 mars 1990 relatif à la publicité des prix des prestations de dépannage, de réparation et d’entretien dans le secteur du bâtiment et de l’équipement de la maison Regolamentazione termica - Réglementation thermique (RT 2000), consultabile al sito internet:

http://rt2000.cstb.fr

Per informazioni complete sulla professione di idraulico consultare il sito EU-GO Francia, selezionando Recherchez par activité / Plombier.

3 Autorità competente: Chambre de métiers et de l’artisanat locale.

Tempistiche: da quando la domanda viene presentata in maniera completa, l’ente ha 4 mesi per decidere se riconoscere subito la qualifica professionale oppure far svolgere al candidato una prova attitudinale o uno stage di preparazione.

2. Stage di preparazione

Il corso si compone di momenti di formazione e attività pratica. Il costo si aggira intorno ai 200 euro (in alcuni casi l’importo può essere rimborsato grazie ai fondi per le attività artigianali). A certe condizioni, è possibile chiedere l’esenzione dalla frequentazione dello stage.

È possibile chiedere l’esenzione:

• in casi di forza maggiore (esenzione temporanea)

• nel caso in cui si possieda una formazione di livello almeno equivalente a quella fornita durante lo stage (diploma omologato di livello 3 con insegnamenti economici e di gestione d’impresa)

• in caso di esercizio per almeno 3 anni di un’attività che richiede un livello di conoscenza almeno equivalente.

Autorità competente: Chambre de métiers et de l’artisanat locale

Tempistiche: se, passato un mese dalla ricezione della domanda di esenzione, l’ente non dà una risposta all’interessato, l’esenzione si considera concessa.

3. Registrazione dello statuto della società

Quando si crea una società occorre registrarne lo statuto presso il centro responsabile per le imposte (Service des impôts des entreprises, SIE) competente territorialmente.

Documenti necessari: 4 copie dello statuto Costo: gratuito.

4. Domanda e formalità di stabilimento

La domanda di stabilimento deve essere presentata presso il Centre de formalités des entreprises. L’elenco dei documenti da allegare alla domanda è disponibile sul sito EU-GO Francia. Occorre inoltre verificare localmente se l’impianto idraulico necessita dell’attestazione di conformità in base alla legge francese.

Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

Altre informazioni utili

Informazione ai consumatori rispetto ai prezzi - Arrêté du 2 mars 1990 relatif à la publicité des prix des prestations de dépannage, de réparation et d’entretien dans le secteur du bâtiment et de l’équipement de la maison Regolamentazione termica - Réglementation thermique (RT 2000), consultabile al sito internet:

http://rt2000.cstb.fr

Per informazioni complete sulla professione di idraulico consultare il sito EU-GO Francia, selezionando Recherchez par activité / Plombier.

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Elettricista

Per la professione di elettricista valgono le stesse considerazioni fatte per quella di idraulico. Per informazioni complete consultare il sito EU-GO Francia, selezionando Recherchez par activité / Electricien.

Atre informazioni utili

Attestato di conformità. Per gli impianti elettrici è necessario acquisire l’attestato di conformità rispetto al Decreto 72-1120 del 14 dicembre 1972 da parte di un ente notificato in base all’art. 4 del Decreto stesso.

Lavorare esposti all’amianto. Per svolgere lavori che prevedono l’esposizione all’amianto occorre ottenere un certificato. Il riferimento normativo è il Code du travail, Article R4412-115 (introdotto dal Decreto 2008-244 del 7 marzo 2008, art. 5).

Operatore edile

Nel settore edile rientrano professioni diverse (ad esempio imbianchini, demolitori e vetrai): per questa ragione verranno delineate solo le caratteristiche principali della normativa corrispondente, rimandando al sito internet per le informazioni complete.

Natura dell’attività ed enti competenti: come per l’attività di idraulico.

L’attività deve essere posta sotto il controllo effettivo e permanente di una persona (imprenditore, dipendente o collaboratore esterno) con adeguata qualifica professionale. Per questo tipo di attività, in Francia, viene richiesto alternativamente:

• di possedere un certificato di attitudine professionale (CAP), un brevetto di studi professionali (BEP), un diploma o un titolo omologato di livello uguale o superiore omologato o registrato al registro nazionale delle certificazioni professionali e rilasciato per l’esercizio di questa attività. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del registro nazionale delle certificazioni professionali:

http://www.cncp.gouv.fr

• di dimostrare un’esperienza professionale di almeno 3 anni svolta sul territorio comunitario in qualità di dirigente, lavoratore autonomo o dipendente.

Le persone che hanno acquisito questo tipo di esperienza possono richiedere l’attestation de qualification professionnelle rivolgendosi alla Chambre de métiers et de l’artisanat competente per il territorio in cui si intende esercitare.

La possibilità di esercizio dell’attività, sia a carattere temporaneo che permanente, è disciplinata in maniera simile rispetto alle altre professioni tecniche. Per questo motivo è possibile assimilare il lavoratore edile all’idraulico anche per quanto riguarda le modalità di riconoscimento professionale e l’eventuale stage o prova attitudinale.

4 Elettricista

Per la professione di elettricista valgono le stesse considerazioni fatte per quella di idraulico. Per informazioni complete consultare il sito EU-GO Francia, selezionando Recherchez par activité / Electricien.

Atre informazioni utili

Attestato di conformità. Per gli impianti elettrici è necessario acquisire l’attestato di conformità rispetto al Decreto 72-1120 del 14 dicembre 1972 da parte di un ente notificato in base all’art. 4 del Decreto stesso.

Lavorare esposti all’amianto. Per svolgere lavori che prevedono l’esposizione all’amianto occorre ottenere un certificato. Il riferimento normativo è il Code du travail, Article R4412-115 (introdotto dal Decreto 2008-244 del 7 marzo 2008, art. 5).

Operatore edile

Nel settore edile rientrano professioni diverse (ad esempio imbianchini, demolitori e vetrai): per questa ragione verranno delineate solo le caratteristiche principali della normativa corrispondente, rimandando al sito internet per le informazioni complete.

Natura dell’attività ed enti competenti: come per l’attività di idraulico.

L’attività deve essere posta sotto il controllo effettivo e permanente di una persona (imprenditore, dipendente o collaboratore esterno) con adeguata qualifica professionale. Per questo tipo di attività, in Francia, viene richiesto alternativamente:

• di possedere un certificato di attitudine professionale (CAP), un brevetto di studi professionali (BEP), un diploma o un titolo omologato di livello uguale o superiore omologato o registrato al registro nazionale delle certificazioni professionali e rilasciato per l’esercizio di questa attività. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del registro nazionale delle certificazioni professionali:

http://www.cncp.gouv.fr

• di dimostrare un’esperienza professionale di almeno 3 anni svolta sul territorio comunitario in qualità di dirigente, lavoratore autonomo o dipendente.

Le persone che hanno acquisito questo tipo di esperienza possono richiedere l’attestation de qualification professionnelle rivolgendosi alla Chambre de métiers et de l’artisanat competente per il territorio in cui si intende esercitare.

La possibilità di esercizio dell’attività, sia a carattere temporaneo che permanente, è disciplinata in maniera simile rispetto alle altre professioni tecniche. Per questo motivo è possibile assimilare il lavoratore edile all’idraulico anche per quanto riguarda le modalità di riconoscimento professionale e l’eventuale stage o prova attitudinale.

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Le principali attività del settore

Per maggiori informazioni consultare il portale EU-GO Francia e selezionare Recherchez par activité:

• per il campo della climatizzazione e riscaldamento scegliere Génie climatique.

Per ragioni ambientali, i professionisti operanti in questo settore sono tenuti a dichiarare annualmente la quantità di fluidi frigoriferi utilizzati.

Per effettuare questa certificazione è disponibile un’utile guida on-line:

http://observatoire.fluides-frigorigenes.ademe.fr [selezionare Rapports]

• per lavori di tinteggiatura scegliere Peintre en bâtiment

• per l’intonacatura scegliere Lâtrier.

In caso di esposizione all’amianto, valgono le stesse considerazioni riportate per l’elettricista

• per l’attività di fabbro scegliere Serrurier

• per l’attività di vetraio scegliere Vitrier.

Quella del vetraio, come tutte le professioni soggette a produrre scarti di lavorazione, deve tenere conto della normativa sulla gestione dei rifiuti

• per l’attività di demolitore scegliere Démolition.

Per questa professione occorre anche considerare:

- la modalità per l’acquisizione del “diritto a demolire”, art. R423-1 et 2 del Code de l’urbanisme

- la normativa inerente al trasporto e all’utilizzazione di esplosivi - le disposizioni particolari in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori.

Commerciante

Natura dell’attività: commerciale

Enti competenti: Chambre de commerce et d’industrie Adempimenti

1. Richiesta di autorizzazione allo sfruttamento commerciale dello spazio di vendita L’autorizzazione va richiesta alla Commission départementale d’aménagement commercial (CDAC), la cui sede è generalmente presente presso le prefetture.

In alcuni casi, l’autorizzazione all’utilizzo commerciale è rilasciata sulla base del permesso di costruire concesso al momento della realizzazione del progetto o in seguito (ad esempio per un negozio con superficie superiore ai 1000 mq o, nel caso di spazi di vendita superiori ai 2000 mq, un cambiamento di settore commerciale).

Esistono requisiti particolari per i comuni con meno di 20.000 abitanti.

5 Le principali attività del settore

Per maggiori informazioni consultare il portale EU-GO Francia e selezionare Recherchez par activité:

• per il campo della climatizzazione e riscaldamento scegliere Génie climatique.

Per ragioni ambientali, i professionisti operanti in questo settore sono tenuti a dichiarare annualmente la quantità di fluidi frigoriferi utilizzati.

Per effettuare questa certificazione è disponibile un’utile guida on-line:

http://observatoire.fluides-frigorigenes.ademe.fr [selezionare Rapports]

• per lavori di tinteggiatura scegliere Peintre en bâtiment

• per l’intonacatura scegliere Lâtrier.

In caso di esposizione all’amianto, valgono le stesse considerazioni riportate per l’elettricista

• per l’attività di fabbro scegliere Serrurier

• per l’attività di vetraio scegliere Vitrier.

Quella del vetraio, come tutte le professioni soggette a produrre scarti di lavorazione, deve tenere conto della normativa sulla gestione dei rifiuti

• per l’attività di demolitore scegliere Démolition.

Per questa professione occorre anche considerare:

- la modalità per l’acquisizione del “diritto a demolire”, art. R423-1 et 2 del Code de l’urbanisme

- la normativa inerente al trasporto e all’utilizzazione di esplosivi - le disposizioni particolari in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori.

Commerciante

Natura dell’attività: commerciale

Enti competenti: Chambre de commerce et d’industrie Adempimenti

1. Richiesta di autorizzazione allo sfruttamento commerciale dello spazio di vendita L’autorizzazione va richiesta alla Commission départementale d’aménagement commercial (CDAC), la cui sede è generalmente presente presso le prefetture.

In alcuni casi, l’autorizzazione all’utilizzo commerciale è rilasciata sulla base del permesso di costruire concesso al momento della realizzazione del progetto o in seguito (ad esempio per un negozio con superficie superiore ai 1000 mq o, nel caso di spazi di vendita superiori ai 2000 mq, un cambiamento di settore commerciale).

Esistono requisiti particolari per i comuni con meno di 20.000 abitanti.

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2. Registrare lo statuto della società

Se si crea una società occorre registrarne lo statuto presso il centro responsabile per le imposte (SIE) competente territorialmente (si veda l’attività di idraulico).

3. Domanda e formalità di stabilimento

La dichiarazione di impresa deve essere depositata presso la Chambre de commerce et d’industrie.

Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

La sicurezza dei locali di vendita

In quanto établissement recevant du public (ERP), ossia locale aperto al pubblico, occorre rispettare alcune norme riguardanti ad esempio i requisiti di sicurezza e accessibilità per i portatori di handicap. Queste informazioni sono generalmente disponibili presso il Comune competente territorialmente.

La vendita di prodotti alimentari richiede alcuni adempimenti supplementari:

rispetto di norme sanitarie nazionali (Arrêté du 21 décembre 2009 relatif aux activités de commerce de détail, d’entreposage et de transport de produits d’origine animale, che regolamenta ad esempio l’approvvigionamento di prodotti non trasformati e le temperature di conservazione)

eventuali norme sanitarie poste dalle municipalità (ad esempio città di Parigi, Article 125 de l’Arrêté du 23 novembre 1979 portant règlement sanitaire du département de Paris)

obblighi di informazione in merito ai prezzi (Arrêté du 3 décembre 1987), che possono differenziarsi in base ai prodotti

controllo degli apparecchi destinati alla pesa.

Il commercio ambulante

Natura dell’attività: l’attività di commercio ambulante è regolamentata in maniera leggermente diversa da quella tradizionale. La sua natura può essere commerciale o artigianale a seconda del tipo di commercio che si vuole intraprendere.

Adempimenti

1. Condizione di residenza (per i cittadini italiani non ci sono problemi trattandosi di un Paese UE)

2. Riconoscimento fiscale e deposito di una garanzia sulle imposte: necessari per chi non ha una residenza fissa in Francia da almeno 6 mesi. La somma da depositare in garanzia varia in funzione del numero di veicoli che si utilizzano per il commercio ambulante. Con questo adempimento si ottiene un permesso valido per 3 mesi che va conservato e mostrato in caso di controlli delle forze dell’ordine (in alcuni casi, queste spese sono rimborsabili).

6 2. Registrare lo statuto della società

Se si crea una società occorre registrarne lo statuto presso il centro responsabile per le imposte (SIE) competente territorialmente (si veda l’attività di idraulico).

3. Domanda e formalità di stabilimento

La dichiarazione di impresa deve essere depositata presso la Chambre de commerce et d’industrie.

Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

La sicurezza dei locali di vendita

In quanto établissement recevant du public (ERP), ossia locale aperto al pubblico, occorre rispettare alcune norme riguardanti ad esempio i requisiti di sicurezza e accessibilità per i portatori di handicap. Queste informazioni sono generalmente disponibili presso il Comune competente territorialmente.

La vendita di prodotti alimentari richiede alcuni adempimenti supplementari:

rispetto di norme sanitarie nazionali (Arrêté du 21 décembre 2009 relatif aux activités de commerce de détail, d’entreposage et de transport de produits d’origine animale, che regolamenta ad esempio l’approvvigionamento di prodotti non trasformati e le temperature di conservazione)

eventuali norme sanitarie poste dalle municipalità (ad esempio città di Parigi, Article 125 de l’Arrêté du 23 novembre 1979 portant règlement sanitaire du département de Paris)

obblighi di informazione in merito ai prezzi (Arrêté du 3 décembre 1987), che possono differenziarsi in base ai prodotti

controllo degli apparecchi destinati alla pesa.

Il commercio ambulante

Natura dell’attività: l’attività di commercio ambulante è regolamentata in maniera leggermente diversa da quella tradizionale. La sua natura può essere commerciale o artigianale a seconda del tipo di commercio che si vuole intraprendere.

Adempimenti

1. Condizione di residenza (per i cittadini italiani non ci sono problemi trattandosi di un Paese UE)

2. Riconoscimento fiscale e deposito di una garanzia sulle imposte: necessari per chi non ha una residenza fissa in Francia da almeno 6 mesi. La somma da depositare in garanzia varia in funzione del numero di veicoli che si utilizzano per il commercio ambulante. Con questo adempimento si ottiene un permesso valido per 3 mesi che va conservato e mostrato in caso di controlli delle forze dell’ordine (in alcuni casi, queste spese sono rimborsabili).

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Autorità competente: Service des impôts des entreprises competente territorialmente Documenti necessari: documenti d’identità e una fotografia recente (si vedano le informazioni complete sul sito internet)

Costo: da 150 a 450 euro.

3. Registrare lo statuto della società: valgono le stesse regole applicate al commercio tradizionale. Se già si ha un’attività similare in Italia non è richiesto questo requisito.

4. Domanda della carta necessaria all’esercizio dell’attività ambulante:

deve essere inoltrata prima dell’immatricolazione al Registro del commercio ed ha una validità di 4 anni.

Autorità competente: Chambre de commerce et d’industrie o Chambre de métiers et de l’artisanat della zona di domicilio (se domiciliato in Francia) o nella zona in cui si intende esercitare principalmente

Tempistiche: un certificato temporaneo viene rilasciato immediatamente e ha una validità di un mese, al termine del quale l’interessato riceverà anche quello definitivo Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet

Costo: da 15 euro.

5. Dichiarazione di impresa: da effettuare presso il Centre de formalités des entreprises della Camera di commercio locale.

Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

6. Domanda di autorizzazione di occupazione temporanea del suolo pubblico:

varia in funzione della competenza territoriale (all’interno dell’agglomerato urbano è competente il Comune). Se non si ottiene risposta entro due mesi dall’invio della domanda, la stessa si considera rifiutata.

Documenti: variano in funzione dell’autorità competente al rilascio Costo: gratuito.

Per informazioni complete sul commercio, dal portale EU-GO Francia, selezionare Recherchez par activité:

• per i prodotti non alimentari scegliere Commerce de détail non alimentaire

• per i prodotti alimentari scegliere Commerce de détail alimentaire

• per il commercio ambulante scegliere Commerçant/artisan ambulant.

Molte altre informazioni utili per vivere, viaggiare, lavorare e “fare impresa” in Europa sono disponibili sul portale La tua Europa - imprese:

http://ec.europa.eu/youreurope

7 Autorità competente: Service des impôts des entreprises competente territorialmente Documenti necessari: documenti d’identità e una fotografia recente (si vedano le informazioni complete sul sito internet)

Costo: da 150 a 450 euro.

3. Registrare lo statuto della società: valgono le stesse regole applicate al commercio tradizionale. Se già si ha un’attività similare in Italia non è richiesto questo requisito.

4. Domanda della carta necessaria all’esercizio dell’attività ambulante:

deve essere inoltrata prima dell’immatricolazione al Registro del commercio ed ha una validità di 4 anni.

Autorità competente: Chambre de commerce et d’industrie o Chambre de métiers et de l’artisanat della zona di domicilio (se domiciliato in Francia) o nella zona in cui si intende esercitare principalmente

Tempistiche: un certificato temporaneo viene rilasciato immediatamente e ha una validità di un mese, al termine del quale l’interessato riceverà anche quello definitivo Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet

Costo: da 15 euro.

5. Dichiarazione di impresa: da effettuare presso il Centre de formalités des entreprises della Camera di commercio locale.

Documenti necessari: si vedano le informazioni complete sul sito internet Costo: in funzione della forma giuridica assunta dalla società.

6. Domanda di autorizzazione di occupazione temporanea del suolo pubblico:

varia in funzione della competenza territoriale (all’interno dell’agglomerato urbano è competente il Comune). Se non si ottiene risposta entro due mesi dall’invio della domanda, la stessa si considera rifiutata.

Documenti: variano in funzione dell’autorità competente al rilascio Costo: gratuito.

Per informazioni complete sul commercio, dal portale EU-GO Francia, selezionare Recherchez par activité:

• per i prodotti non alimentari scegliere Commerce de détail non alimentaire

• per i prodotti alimentari scegliere Commerce de détail alimentaire

• per il commercio ambulante scegliere Commerçant/artisan ambulant.

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