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2021_07_02_C11_VINCA (5474 KB)

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Il presente documento è di proprietà di d-recta srl. Ogni utilizzo non autorizzato sarà perseguito a norma di legge.

certificato norma UNI EN ISO 9001:2015 n. 17180-I certificato norma UNI ISO 45001:2018 n. 17180-I

via Ferrovia, 28 c\o Villa Liccer 31020 San Fior (TV) - Italia t. 0438.1710037 - f. 0438.1710109 [email protected] - www.d-recta.it

GRUPPO DI PROGETTAZIONE

d-recta srl PROGETTO ARCHITETTONICO STUDIO IMPATTO AMBIENTALE

arch. Dino De Zan arch. Marco Pagani pian. terr. Marco Carretta

PROGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE

arch. Sandro Burigana

PROGETTO IMPIANTI

per. ind. Liviano De Zolt - studioDeZolt

COMMITTENTE

F.lli Lando s.p.a.

via degli Scrovegni, 1 35131 Padova

00 21/06/2021 Prima emissione

rev data descrizione

Comune di

OGGETTO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A.

Progetto di inserimento grande struttura di vendita in riferimento a P.U.A. denominato "Iperlando"

SUSEGANA

GRUPPO INTERDISCIPLINARE COMPETENZE SPECIALISTICHE

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE (V.Inc.A.)

dott. chim. Stefano Donadello - d-recta srl pian. terr. Silvia Ballestini - d-recta srl

STUDIO DI IMPATTO SULLA VIABILITÀ

dott. Paolo Galbiati - mob-up srl

STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA

ing. Marco Paissan - Climosfera srl

VALUTAZIONE IMPATTI SU ATMOSFERA

dott. Paolo Galbiati - mob-up srl

STUDIO INDAGINE GEOLOGICA

geol. Celeste Granziera ing. Luca del Furia

SB MP

redatto controllato codice

scala

ELABORATO

EMISSIONE

DR20120030UAR00VSV00

C11

STUDI SPECIALISTICI

Valutazione Incidenza Ambientale

-

(2)
(3)

Pag. 1 di 1

DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

La/Il sottoscritta/o ___SILVIA BALLESTINI_________________________________________

[la parte in corsivo da compilarsi qualora non si provveda alla sottoscrizione con firma elettronica qualificata o con firma elettronica digitale ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e ss.mm.ii. e del D.P.C.M. n. 129/09]

nata a ___VITTORIO VENETO______________________________ prov. _TV_

il 17/11/1983 e residente in __VIA G. GARIBALDI N°74_________________________

nel Comune di ______VITTORIO VENETO____________________________ prov. _TV CAP _31029__ tel. __0438/1710037__________ fax _0438/1710109______________

email [email protected]_____________________________________

in qualità di _______ESTENSORE DELLA VALUTAZIONE ______________________________

del piano – progetto – intervento denominato VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. per Progetto di inserimento grande struttura di vendita in riferimento a P.U.A. denominato

“IperLANDO”

DICHIARA

che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell’Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n° 1400 del 29/08/2017 al punto / ai punti [barrare quello/i pertinente/i]

1 2 3 4 5 6 7 8

9 10 11 12 13 14 15 16

17 18 19 20 21 22 23

Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo: RELAZIONE TECNICA DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE INCIDENZA AMBIENTALE______

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia.

Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

(4)

Pag. 1 di 1

DI RESPONSABILITÀ SULLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE

La/Il sottoscritta/o _ SILVIA BALLESTINI __________________________________________

incaricata/o dal proponente __F.lli Lando s.p.a.________________________________

___________________________________________________________________________

del piano/progetto/intervento VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. per Progetto di inserimento grande struttura di vendita in riferimento a P.U.A. denominato “IperLANDO”

di elaborare il presente studio per la valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii.,

DICHIARA

· che gli atti ed elaborati di cui si compone il predetto studio, non contengono informazioni riservate o segrete, oggetto di utilizzazione esclusiva in quanto riconducibili all’esercizio di diritti di proprietà industriale, propri o della ditta proponente il progetto, come disciplinati dal D.lvo 10.2.2005, n. 30 e ss.mm.ii.;

· di aver provveduto in tutti i casi alla citazione delle fonti e degli autori del materiale scientifico e documentale utilizzato ai fini della redazione del presente studio;

· e garantisce, ad ogni buon conto, di tenere indenne e manlevare l’amministrazione da ogni danno, responsabilità, costo e spesa, incluse le spese legali, o pretesa di terzi, derivanti da ogni eventuale violazione del D.lvo n. 30/2005, e ss.mm.ii., e della L. 633/1941, e ss.mm.ii.;

· di aver preventivamente ottenuto, ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cui al Regolamento 2016/679/UE, l’informativa, l’eventuale consenso e la liberatoria previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari nazionali e internazionali in ordine all’utilizzo e alla diffusione di informazioni contenute nello studio, da parte di persone ritratte e direttamente o indirettamente coinvolte.

RICONOSCE

all’Amministrazione competente del procedimento [indicare procedimento e denominazione Ente]

__COMUNE DI SUSEGANA____________________________________________________

___________________________________________________________________________

e all’Autorità regionale per la valutazione di incidenza - Regione del Veneto il diritto di riprodurre, comunicare, diffondere e pubblicare con qualsiasi modalità, anche informatica, ai fini documentali, scientifici e statistici, informazioni sui contenuti e risultati dello studio accompagnate dalla citazione della fonte e dell’autore.

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia.

Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

(5)

Pag. 1 di 1

MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

La/Il sottoscritta/o ___SILVIA BALLESTINI_________________________________________

[la parte in corsivo da compilarsi qualora non si provveda alla sottoscrizione con firma elettronica qualificata o con firma elettronica digitale ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e ss.mm.ii. e del D.P.C.M. n. 129/09]

nata a ___VITTORIO VENETO______________________________ prov. _TV_

il 17/11/1983 e residente in __VIA G. GARIBALDI N°74_________________________

nel Comune di ______VITTORIO VENETO____________________________ prov. _TV CAP _31029__ tel. __0438/1710037__________ fax _0438/1710109______________

email [email protected]_____________________________________

in qualità di _______ESTENSORE DELLA VALUTAZIONE ______________________________

del piano – progetto – intervento denominato VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. per Progetto di inserimento grande struttura di vendita in riferimento a P.U.A. denominato

“IperLANDO”

DICHIARA

[barrare e compilare quanto di pertinenza]

¨ di essere iscritto nell’albo, registro o elenco

___________________________________________________________________________

____________________________________

¨ tenuto dalla seguente amministrazione pubblica: __________________________________

_________________________________________________________________________

¨ di appartenere all’ordine professionale ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI, CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI TREVISO, ISCRITTO CON IL N.2924 DAL 22.05.2013

¨ di essere in possesso del titolo di studio di _______________________________________

rilasciato da _______________________________________________ il ______________

¨ di essere in possesso del seguente titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento, di qualifica tecnica _____________________________________________

_________________________________________________________________________

E ALTRESÌ

di essere in possesso di effettive competenze per la valutazione del grado di conservazione di habitat e specie, obiettivi di conservazione dei siti della rete Natura 2000, oggetto del presente studio per valutazione di incidenza e per la valutazione degli effetti causati su tali elementi dal piano, dal progetto o dall'intervento in esame.

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia.

Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.

DATA 15/06/2021

Il DICHIARANTE

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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ex art. 13, Regolamento 2016/679/UE - GDPR)

di cui alla dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza

In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”.

I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.

Il Titolare del trattamento dei dati, suo rappresentante, che La riguardano è __IL COMUNE DI SUSEGANA_______________________________________________________________, con sede a con sede a Piazza Martiri della Libertà, 11 - 31058 SUSEGANA (TV)____________.

La casella mail del Titolare del trattamento, quale punto di contatto a cui potrà rivolgersi per le questioni relative al trattamento dei dati che La riguardano, è: ________

[email protected]____________________________________________

Il Responsabile della Protezione dei dati (Data Protection Officer) che La riguardano è __IL COMUNE DI CODEVIGO __________________________________________________,

con sede a Piazza Martiri della Libertà, 11 - 31058 SUSEGANA (TV)__________ ____.

La casella mail del Responsabile della Protezione, quale punto di contatto a cui potrà rivolgersi per le questioni relative alla protezione dei dati che La riguardano, è:

[email protected]___________________________________________

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è quella di consentire lo svolgimento dei compiti di valutazione dell’incidenza di piani, progetti e interventi sui siti della rete Natura 2000 e di quelli ad esso connessi e conseguenti (es. vigilanza, monitoraggio, …) e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e 9 del Regolamento 2016/679/UE) è l’adempimento di un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento (D.P.R. n.

357/97 e ss.mm.ii.).

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati, trattati da persone autorizzate, [indicare una opzione e compilare la parte mancante]:

□ potranno essere comunicati alla Regione del Veneto – Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza o ad altre Pubbliche Amministrazioni ai fini della vigilanza in materia di valutazione di incidenza e non saranno diffusi.

□ potranno essere comunicati alla Regione del Veneto – Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza o ad altre Pubbliche Amministrazioni ai fini della vigilanza in materia di valutazione di incidenza e diffusi attraverso [indicare il canale di diffusione] ______________________________________________________________, ai sensi del [indicare articolo e atto normativo che regolamenta la diffusione] _________________________

Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato in base ai seguenti criteri:

- per fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale), il tempo stabilito dalle regole interne proprie all’Amministrazione e da leggi e regolamenti in materia;

- per altre finalità, il tempo necessario a raggiungere le finalità in parola.

Le competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, potrà chiedere al Titolare del trattamento o suo rappresentante l’accesso ai dati personali che La riguardano, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento.

Ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.

Il conferimento dei dati discende dalla necessità di consentire lo svolgimento dei compiti di valutazione dell’incidenza di piani, progetti e interventi sui siti della rete Natura 2000 e di quelli ad esso connessi e conseguenti (es. vigilanza, monitoraggio, …).

(7)

possibile lo svolgimento dei predetti compiti.

DATA

f.to IL TITOLARE DEL TRATTAMENTO O SUO RAPPRESENTANTE

IL DICHIARANTE (per presa visione)

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RELAZIONE TECNICA

DI NON NECISSITA’ DI VALUTAZIONE INCIDENZA AMBIENTALE

(9)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 1 / 36

Indice

PREMESSA 2

1 INQUADRAMENTO 3

2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 4

3 INQUADRAMENTO PIANIFICATORIO 6

3.1.1 PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO 6

3.1.2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE 7

3.1.3 P.A.T.e P.I. 9

4 PROGETTO 13

5 AREE VERDI 18

6 ILLUMINAZIONE 18

7 COMPATIBILITÀ IDRAULICA 20

8 IMPATTO VIABILISTICO 21

9 RETE NATURA 2000 25

10 POTENZIALI INTERFERENZE SULLA RETE NATURA 2000 DERIVANTI DALL’ATTUAZIONE DEL PIANO 31

11 SINTESI DEGLI EFFETTI 36

12 CONCLUSIONI 36

(10)

2 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00

PREMESSA

Con la Delibera di Giunta Regionale n. 1400 del 29 agosto 2017 “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Guida metodologica per la valutazione di incidenza.

Procedure e modalità operative” sono stati introdotti i nuovi indirizzi per la redazione della valutazione di incidenza per piani, progetti e interventi nella Regione Veneto.

Tale Delibera ha decretato la revoca, a partire dal 1° gennaio 2015, della DGR n. 3173/2006, che finora rappresentava il riferimento normativo regionale per la valutazione d’incidenza.

La nuova Delibera prevede che, ai sensi dell’art. 6 della Direttiva 92/43/Cee, la valutazione di incidenza non è necessaria per i piani, i progetti e gli interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000.

Nel caso che il piano/progetto/intervento rientri nelle ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza, la Delibera prevede che il proponente di piani, progetti o interventi dichiari, secondo il modello riportato nell’allegato E, che quanto proposto non è soggetto alla procedura per la valutazione di incidenza, allegando a tale dichiarazione una relazione tecnica che definisca chiaramente la rispondenza alle ipotesi di non necessità della valutazione di incidenza di cui sopra.

La presente relazione è dunque redatta a supporto della dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza per la Verifica di assoggettabilità a V.I.A. del Progetto di inserimento di grande struttura di vendita in riferimento al PUA denominato “IperLANDO”.

(11)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 3 / 36

1 INQUADRAMENTO

L'ambito oggetto d’intervento è ubicato in area parzialmente edificata in comune di Susegana lungo SS13 Pontebbana. Il contesto, di tipo prevalentemente produttivo/commerciale/artigianale, si presenta in continuità con l’abitato del Comune di Conegliano ed il nucleo urbano principale del comune di Susegana.

L’area ospita un edificio in disuso da tempo e un’area verde con previsione di inserimento grande struttura di vendita.

Figura 1 Ortofotopiano dell’area oggetto d’intervento

Area oggetto di analisi

(12)

4 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00

2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Foto a volo d’uccello dell’area di intervento

Immagine 01 Immagine 02

Immagine 03 Immagine 04

(13)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 5 / 36

Immagine 05 Immagine 06

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6 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00

3 INQUADRAMENTO PIANIFICATORIO

3.1.1 PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO

Il P.T.R.C. approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 62 del 30 giugno 2020, nell’analisi della rete ecologica, riconosce l’area come inserita nel tessuto urbanizzato formato da un’unica conurbazione costituita dai nuclei urbani di Conegliano, Susegana e frazioni limitrofe, con spazio agrario circostante caratterizzato da diversità medio alta.

Figura 2 Estratto TAV 02 "Biodiversità" del P.T.R.C.

Ambito di Valutazione

(15)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 7 / 36 Figura 3 Estratto TAV 09 "Sistema del territorio rurale e della rete ecologica – 16, Prealpi e Colline Trevigiane" del P.T.R.C.

3.1.2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Treviso ai sensi dell’art 23 della L.R. n. 11/2004 è stato approvato dalla Regione Veneto con Deliberazione di Giunta Regionale n°1137 del 23/03/2010.

L’analisi degli elaborati non evidenzia elementi di carattere naturalistico-ambientale all’interno e nelle vicinanze dell’ambito di progetto; l’intervento ricade in area condizionata all’urbanizzato.

Ambito di Valutazione

(16)

8 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 Figura 4 Estratto TAV 3.1A "Carta delle reti ecologiche" del P.T.C.P.

Figura 5 Estratto TAV 4.1A "Sistema insediativo-infrastrutturale" del P.T.C.P.

Ambito di Valutazione

Ambito di Valutazione

(17)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 9 / 36 Figura 6 Estratto da "Atlante dei vincoli della provincia di Treviso"

3.1.3 P.A.T.e P.I.

Il P.A.T. del Comune di Susegana è stato approvato con Conferenza di Servizi del 26.03.2015 e ratificato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 139 del 20/04/2015, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 11/2004. Il Piano di Assetto del Territorio del Comune di Susegana è divenuto efficace dal 31/05/2015.

Il Piano classifica l’area in parte come “urbanizzazione consolidata” e nel complesso quale “Ambito di localizzazione delle grandi strutture di vendita” con “Linee preferenziali di sviluppo insediativo a prevalente destinazione produttiva e commerciale”.

Il PAT individua, infatti, gli ambiti preferenziali di localizzazione delle grandi strutture di vendita e di altre strutture alle stesse assimilate, in conformità a quanto previsto dalla lettera j) del primo comma dell’art. 13 LR 11/2004.

L’art. 15 delle NTA “Le azioni strategiche” ai commi 36 – 37 riporta quanto previsto dal PAT per GRANDI STRUTTURE DI VENDITA E PARCHI COMMERCIALI.

Le grandi strutture di vendita e i parchi commerciali potranno essere localizzate esclusivamente nell’: «ambito di localizzazione delle grandi strutture di vendita» individuato nell’ATO 1 di cui al successivo Art. 23 e dovranno rispettare i seguenti requisiti urbanistici:

Ambito di Valutazione

(18)

10 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 a) presenza di significative infrastrutture viarie di scorrimento di scala territoriale e di una rete stradale di servizio adeguata;

b) presenza di sistemi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano;

c) favorire il recupero e la riqualificazione dei settori urbani interessati, assicurando la congruità e l’integrazione con le condizioni al contorno esistenti.

Il comma 38 del medesimo articolo da le direttive per la redazione del PI, il quale “(…)localizza e definisce la quantità massima di superfici di grandi strutture di vendita e delle altre strutture alle stesse assimilate insediabili nell’ambito (…)”.

Figura 7 Estratto TAV.1 "Carta dei Vincoli" Figura 8 Estratto Tav.2 “Carta delle invarianti”

Figura 9 Estratto Tav.3 "Carta delle fragilità" Figura 10 Estratto Tav.4 "Carta della Trasformabilità"

PAT Articolo 15 – LE AZIONI STRATEGICHE AREE DI URBANIZZAZIONE CONSOLIDATA

(19)

DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 11 / 36 1. Le aree di urbanizzazione consolidata comprendono i centri storici e le aree urbane del sistema insediativo residenziale e produttivo in cui sono sempre ammessi gli interventi di nuova costruzione o di ampliamento di edifici esistenti attuabili nel rispetto delle presenti norme di attuazione.

2. Il PAT prevede il mantenimento, la manutenzione e la riqualificazione della struttura insediativa consolidata. (…) (…) omissis

GRANDI STRUTTURE DI VENDITA E PARCHI COMMERCIALI

35. Il PAT definisce i criteri per l'individuazione degli ambiti preferenziali di localizzazione delle grandi strutture di vendita e di altre strutture alle stesse assimilate in conformità a quanto previsto dalla lettera j) del primo comma dell’art. 13 della LR 11/2004. Tali aree costituiscono inoltre ambito preferenziale per la localizzazione e concentrazione delle attività commerciali con particolare riguardo al fronte verso la statale Pontebbana (strada

mercato).

36. Le grandi strutture di vendita e i parchi commerciali potranno essere localizzate esclusivamente nell’: «ambito di localizzazione delle grandi strutture di vendita» individuato nell’ATO 1 di cui al successivo Art. 23 e dovranno rispettare i seguenti requisiti urbanistici:

a) presenza di significative infrastrutture viarie di scorrimento di scala territoriale e di una rete stradale di servizio adeguata;

b) presenza di sistemi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano;

c) favorire il recupero e la riqualificazione dei settori urbani interessati, assicurando la congruità e l’integrazione con le condizioni al contorno esistenti.

Direttive

37. Il PI localizza e definisce la quantità massima di superfici di grandi strutture di vendita e delle altre strutture alle stesse assimilate insediabili nell’ambito di cui al comma 38, nel rispetto delle seguenti direttive:

a) il sistema di accesso dalla viabilità deve essere idoneamente impostato e attrezzato, rispetto alla dislocazione, al

dimensionamento e disegno delle carreggiate, alla sistemazione della sede stradale e aree limitrofe, alla segnaletica e illuminazione, al fine di ridurre l’intralcio ai flussi di traffico e di garantire le condizioni di sicurezza nel transito dei mezzi. Deve essere inoltre posta attenzione alle modalità di accesso ciclopedonale alle strutture, in ordine ai temi della sicurezza, gradevolezza e semplicità di orientamento. Deve essere in ogni caso prevista la differenziazione dei flussi veicolari relativi alle attività commerciali e quelle produttive.

b) Fabbricati e spazi scoperti vanno disegnati e organizzati in maniera da limitare gli impatti visivi rispetto all’intorno territoriale, legati alla dimensione e ai caratteri delle strutture, e l’inquinamento atmosferico e acustico, legato all’affluenza di numerosi utenti.

c) Particolare attenzione deve essere posta alla valorizzazione della componente percettiva del paesaggio con particolare riguardo alle viste da e verso l’area collinare attraverso:

- la tutela delle visuali esistenti verso l’area collinare

- la riapertura di nuove visuali attraverso la concentrazione e ricomposizione dei volumi - la valutazione dell’interferenza visiva delle costruzioni dai principali punti panoramici

d) Disponibilità di aree da destinare a parcheggio e a servizi nella misura determinata dall’art. 16 della LR 15/2004 e successive modifiche ed integrazioni.

e) Relativamente al recupero e riutilizzo delle acque, nonché alle superfici scoperte, si applicano le direttive di cui al precedente comma 3 lettera d).

f) Gli interventi dovranno rispettare le prescrizioni inerenti la tutela idraulica di cui al precedente Art. 14

Secondo il Piano degli Interventi del Comune di Susegana, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

6 - 537 del 21.03.2017 e successive varianti, l’ambito di intervento ricade in “Zone per insediamenti produttivi terziari e commerciali” , disciplinatedall’art. 47 delle NTO dello PI, le quali riportano:“Il PI disciplina e individua le ZTO Dc destinate agli insediamenti a specifica destinazione commerciale, atte ad ospitare le medie e grandi strutture di vendita, i parchi commerciali, le attività commerciali a grande fabbisogno di superficie scoperta, per l’esposizione di macchine, attrezzature e per lo stoccaggio di prodotti, materiali e merci all’aperto. (…) Nelle aree ricadenti all’interno di parco commerciale classificate in ZTO Dc/07-08, si applica la speciale normativa regionale.

Ogni intervento, ad esclusione della manutenzione ordinaria e straordinaria, può avvenire previo PUA che si

(20)

12 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00

estende a tutto l’ambito. Tale piano attuativo dovrà prevedere interventi di razionalizzazione della viabilità contermine.”

L’intero ambito oggetto di analisi fa ricadere al suo interno, oltre alle aree in ZTO Dc 07 e 08 anche l’area di tipo Fc 05 “Aree a verde, attrezzate a parco, per il gioco e lo sport” e due aree di tipo Fd (07 e 08), “aree a parcheggio”.

Figura 11 Estratto Tav. 2.1 “Zonizzazione funzionale” Figura 12Estratto Tav. 3.1 “Modalità di intervento”

La Figura 13 riporta un estratto della tavola dei Vincoli e delle azioni strategiche del PI con indicazione dell’area di intervento. L’estratto evidenzia il posizionamento dell’area di CENTRO URBANO, così come previsto ai sensi della LR 50/2012. Le NTO del PI all’art. 13 “Viabilità veicolare e fasce di rispetto” chiariscono le modalità di individuazione del perimetro di centro urbano così definito, all’interno del quale si inserisce il tessuto urbano consolidato e le aree che presentano condizioni di degrado edilizio, urbanistico e socio-economico.

Figura 13Estratto Tav. 1-Vincoli e azioni strategiche

P.I. Art. 47 – ZTO DC – ZONE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI TERZIARI E COMMERCIALI (…) omissis

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 13 / 36 4. Nelle aree ricadenti allinterno di parco commerciale classificate in ZTO Dc/07-08, si applica la speciale normativa regionale.

Ogni intervento, ad esclusione della manutenzione ordinaria e straordinaria, può avvenire previo PUA che si estende a tutto l̓ambito. Tale piano attuativo dovrà prevedere interventi di razionalizzazione della viabilità contermine.

(…) omissis

P.I. Art. 13 – VIABILITÀ VEICOLARE E FASCE DI RISPETTO (D.Lgs. n. 285/1992 e DPR n. 495/1992 - D.M. n.

1404/1968)

1. Con riferimento al D.Lgs. 30.04.1992 n. 285, "Nuovo Codice della Strada", al D.P.R. 1.12 1992, n. 495, "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada" e al D.M. 01.04.1968 n. 1404 "Distanze minime a protezione del nastro stradale da osservarsi nella edificazione fuori del perimetro dei centri abitati, di cui all'articolo 19 della legge 6 agosto 1967, n. 765", sono riportate in grafia di PI le strade esistenti e di nuova previsione.

(…) omissis

PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA

Dall’inquadramento pianificatorio non emerge alcun elemento di vincolo.

I potenziali effetti negativi sui Siti della Rete Natura 2000 sono dapprima stati valutati dalla VINCA del PAT approvato.

4 PROGETTO

Il progetto denominato “IperLANDO” a Susegana, attua le previsioni del Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa congiunta pubblica e privata secondo la procedura prevista dall’art. 20 della L.R. 11/2004 approvato in data 26.04.2012 con Delibera della Giunta Comunale n. 58 e viene regolamentato dalla Convenzione Urbanistica Rep. N. 2977 del 12/03/2021.

Il P.U.A. nel quale sono inserite le opere progettate, sito in comune di Susegana, Provincia di Treviso, lungo la Strada Statale n° 13 “Pontebbana”, è informato alla definizione degli spazi aperti e costruiti della zona ricadente in ambito unitario di Parco Commerciale.

La ditta Lando S.p.A. intende promuovere un significativo intervento edilizio di riqualificazione dell’area “Ex Brinobet”, risalente agli anni ’80, che versa in completo stato di abbandono, e risulta realizzato con tecniche costruttive non rispondenti alle moderne esigenze edilizie.

Il progetto prevede l’apertura di una grande struttura di vendita che si sviluppa su un’area che comprende sia l’ex area “Brinobet” che la zona non ancora edificata posta a nord, le quali complessivamente sviluppano una superficie di c.ca 70.900 mq. Trattandosi di un’area di dimensioni importanti, che completa la situazione di strada-mercato ormai consolidatasi lungo la S.S. 13 Pontebbana, è stato operato un ridisegno profondo dell’accessibilità che ha informato l’intero assetto degli spazi scoperti afferenti l’edificazione.

L’edificio commerciale di progetto si sviluppa su una superficie coperta di c.ca 16.800 mq, di cui 7.990 mq adibiti a superficie di Vendita mantenendo la configurazione prevista dallo strumento urbanistico vigente.

Allo stato attuale, tuttavia, il complesso dei fabbricati e delle strutture esistenti, si trovano completamente inutilizzati.

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14 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 La zona edificata è stata posizionata sul lato orientale del lotto, per fungere da testa del sistema commerciale che si stende ad est, quasi senza soluzione di continuità, fino a Conegliano.

Ciò significa che l’area destinata a viabilità, parcheggio e verde collocata sul lato ovest dell’area contraddistingue l’intero asse commerciale della SS. 13, costituendo un’importante “eccezione” aperta, confermata dalla nuova viabilità di collegamento con le relative rotatorie.

L’accesso all’area, dalla viabilità interna, avverrà con un asse sostanzialmente centrale all’area, in grado di ordinare gli accessi e di regolare i flussi.

I principi di progetto, che confermano completamente quanto previsto dal P.U.A., rimandano alla chiarezza distributiva delle aree, alla linearità di sviluppo del sistema di parcheggi, all’efficacia delle fasce verdi previste.

Un principio di base assunto per il progetto delle OO.UU. riguarda l’assunzione di un piano quotato di riferimento che medi, nel migliore dei modi, i volumi di sterro e riporto necessari per la realizzazione delle opere. Tale principio, che genera a cascata le soluzioni tecniche di dettaglio assunte, è basato sulla opportunità di avere un impatto il più possibile controllato sul territorio, sotto il profilo del movimento di terra. Ciò anche in relazione alla necessità di provvedere alla demolizione dei manufatti esistenti. Pertanto, l’aver ridotto al massimo il bilancio fra materiale da scavare o da demolire e quello da integrare permette di elevare il profilo di compatibilità dell’intervento, in termini di minore impatti di mezzi d’opera, di trasporto e di terreno da movimentare.

Come previsto dal PUA approvato, la zona edificata è stata posizionata sul lato orientale del lotto, per fungere da testa del sistema commerciale che si stende ad est, quasi senza soluzione di continuità, fino a Conegliano.

Ciò significa che l’area adibita a viabilità, parcheggio e verde, collocata sul lato ovest dell’area, contraddistingue l’intero asse commerciale della SS. 13, costituendo un’importante “eccezione” aperta, confermata dalla nuova viabilità di collegamento con le relative rotatorie.

L’accesso dalla viabilità interna avverrà con un asse sostanzialmente centrale all’area, in grado di ordinare gli accessi e di regolare i flussi.

I principi di progetto, che confermano completamente quanto previsto dal P.U.A., rimandano alla chiarezza distributiva delle aree, alla linearità di sviluppo del sistema di parcheggi, all’ efficacia delle fasce verdi previste.

Un principio di base assunto per il progetto delle OO.UU. riguarda la realizzazione di un piano quotato di riferimento che medi, nel migliore dei modi, i volumi di sterro e riporto necessari per la realizzazione delle opere.

Tale principio, che genera a cascata le soluzioni tecniche di dettaglio assunte, è basato sull’ opportunità di avere un impatto il più possibile controllato sul territorio, sotto il profilo del movimento di terra. Pertanto, l’aver ridotto al massimo il bilancio fra materiale da scavare e da integrare permette di elevare il profilo di compatibilità dell’intervento, in termini di minore impatto di mezzi d’opera e di trasporto.

Oltre a ciò, ed al recepimento delle osservazioni come sopra descritte, il progetto rispecchia il Piano Attuativo, pur definendone gli elementi di dettaglio.

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 15 / 36 L’intervento, in conformità con le previsioni urbanistiche vigenti, prevede l’insediamento di una grande struttura di vendita “stand alone” con 7990 mq di Superficie di Vendita, con annesso bar, per una superficie coperta complessiva di 16.600 mq.

Figura 14 Estratto planimetria generale

L’intervento commerciale si concretizza nella realizzazione di un unico edificio con Superficie Lorda Pavimentata (SLP) di 15.368 mq di cui 14.815 mq a piano terra e 553 mq al piano primo adibito a spogliatoio e locale tecnico.

Al suo interno si sviluppa uno spazio di vendita interamente riferito ad una singola attività commerciale di natura alimentare. A questo va aggiunta un’ attività di ristorazione/bar di c.ca 250 mq di superficie lorda posta nell’angolo sud-est del fabbricato in prossimità della bussola di ingresso al punto vendita.

L’edificio commerciale, arretrato di circa 85 metri dall’asse storico-viabilistico della SS 13 Pontebbana, presenta una larghezza pari a 107 m e si affaccia verso sud-ovest per una lunghezza di 160 m.

Lungo questi due lati l’edificio viene contraddistinto da una pensilina a sbalzo (5 m) che oltre a caratterizzare l’intera facciata, garantisce la copertura dei percorsi di entrata e uscita al punto vendita attraverso delle bussole dedicate.

Il rivestimento frontale della pensilina viene realizzato con pannelli in rete stirata a maglia larga pensati con funzione

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16 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 di schermatura solare delle vetrate esposte a sud ed est; inoltre lo studio cromatico dei singoli pannelli e la loro differente profondità di montaggio tendono a conferire al prospetto un effetto “mimetico” e di maggiore

“leggerezza”.

Figura 15 Estratto tav. prospetti e sezioni – Prospetto EST

Figura 16 Estratto tav. fotoinserimenti – vista dalla nuova rotonda su SS13

A livello distributivo l’edificio sviluppa una grande area vendita con ingresso da sud-est (lato Pontebbana) ed uscita a sud-ovest, dove viene inserita la barriera casse lungo la vetrata che costeggia il percorso pedonale esterno.

L’ingresso è caratterizzato dalla presenza del bar e dall’area servizi per i clienti. Sopra quest’area trova spazio la zona una zona riservata al personale, e alcuni locali tecnici di competenza del bar.

L’area vendita si sviluppa secondo la classica distribuzione regolare a corridoi tra gli scaffali espositivi del prodotto secco e del freddo alimentare; nel lato nord-est sono collocati i magazzini di stoccaggio serviti all’esterno dalle baie di carico e scarico merci mentre nel lato nord-ovest trovano posto i locali delle lavorazioni alimentari (banco gastronomia, pesce, macelleria, panetteria e celle frigo).

Riepilogo Dati dimensionali dell’intervento:

Superficie totale ambito: 70.911 mq (dato da convenzione urbanistica)

Superficie coperta: 16.780 mq totale (14.840 mq edificio + 1.940 mq tettoie/ pensiline) Superficie di vendita: 7.990 mq

Superficie lorda di pavimento: 15.368 mq di cui:

Al piano terra: 14.815 mq

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 17 / 36 Al piano primo: 553 mq

Numero di parcheggi: 843 posti auto di cui:

17 posti auto per disabili 16 posti ricarica auto elettrica 14 posti riservati alle mamme

Rastrelliere carrelli: 14 esterne e 2 all’interno della bussola all’ingresso Standard superficie a parcheggio: 17.495 mq

MOBILITÀ, PARCHEGGI, ACCESSIBILITÀ

Visti i flussi attratti dalle attività previste dall’intervento, e al fine di migliorare una situazione viabilistica piuttosto critica, si prevede la realizzazione di due nuove rotatorie, una sulla S.S. n° 13 ed una su Via dei Colli, oltre alla viabilità di collegamento tra esse.

La viabilità di distribuzione interna all’area sarà realizzata in continuità a quella esterna, sia per quanto riguarda i materiali che la logica costruttiva.

Nello specifico la viabilità, con l’eccezione del tratto confermato di Via Barriera, verrà realizzata su fondazione stradale di nuova realizzazione.

I percorsi ciclopedonali, inseriti nel contesto delle aree verdi, sono progettati come da P.U.A.; la sezione dei manufatti prevista è basata sulla stesura di un pavimentazione in conglomerato bituminoso sopra ad un cassonetto con funzioni di fondazione, il tutto contenuto da cordonate in cls.

Gli stalli dei parcheggi sono previsti con pavimentazione drenante. I manufatti impiegati per la realizzazione saranno in cls, con un rapporto fra pieni e vuoti pari ad almeno il 50% della superficie in vista.

All’interno del parcheggio del parco commerciale sono stati individuati dei percorsi ciclo-pedonali e pedonali che vanno ad integrarsi con il contesto urbano circostante ed in particolare con la ciclo pedonale presente sul lato nord della SS13 Pontebbana. Il percorso esistente che fronteggia le attività commerciali viene prolungato lungo il perimetro sud ed ovest dell’area prevedendo un percorso protetto ed inserito nel verde che si collega a Via dei Colli ad alla zona artigianale limitrofa.

Lungo il percorso sono previste sei direttrici pedonali che portano al nuovo edificio commerciale e ne garantiscono l’accesso mediante marciapiedi separati dalla viabilità carrabile. Lungo questi percorsi trovano spazio le aree porta carrelli completamente separate e protette rispetto alle corsie stradali. Tutti i percorsi esterni sono progettati nel rispetto della normativa volta al superamento delle barriere architettoniche e sono finiti con materiali diversi per accentuarne la visibilità in prossimità degli attraversamenti.

L’area di intervento risulta facilmente accessibile grazie agli interventi stradali previsti dallo strumento urbanistico che tendono a risolvere il nodo viario di via Barriera con la SS13 “Pontebbana” e con via dei Colli. Il progetto

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18 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 prevede un ingresso dalla “Pontebbana” grazie alla contro-strada parallela alla SS13 e un accesso dalla nuova via Barriera alla quale si accederà utilizzando le nuove rotatorie su SS13 e Via dei Colli.

5 AREE VERDI

Le aree a verde caratterizzano il bordo dell’area di intervento creando una fascia di mitigazione e di protezione all’interno della quale viene realizzata la pista ciclo-pedonale ad uso pubblico. Le superfici a verde comprese tra il percorso ed i parcheggi del centro commerciale andranno ad ospitare i bacini di compensazione previsti dallo studio di compatibilità idraulica. Queste aree verranno inerbite e piantumate al fine di renderle omogenee con le aree verdi poste a bordo strada.

La sistemazione delle piantumazioni, il cui numero e varietà è stato integrato in ossequio alla prescrizione impartite in sede di approvazione del P.U.A., è espresso all’interno delle planimetrie di progetto di dettaglio, in riferimento alla specifica legenda.

La distribuzione delle alberature all’interno del parcheggio non segue l’impianto classico a filari posizionati tra gli stalli ma tende invece a creare dei piccoli nuclei la cui distribuzione vuole essere quasi casuale. Questa scelta mira ad eliminare la rigidezza e la regolarità dello schema classico del parcheggio alberato che poco si identifica con l’ambiente collinare circostante.

6 ILLUMINAZIONE

La rete di illuminazione delle aree, siano esse viabilità, parcheggi, o percorsi ciclopedonali, è stata oggetto di valutazione illuminotecnica, realizzata a partire dagli apparecchi preselezionati ed in accordo con i modelli di calcolo dell’azienda produttrice.

Le reti, le cui caratteristiche illuminotecniche sono meglio rappresentate nell’allegata relazione di calcolo, sono suddivise in rete stradale, collegata all’ illuminazione pubblica comunale, rete dei parcheggi e della viabilità interna e rete del percorso ciclopedonale, connesse all’alimentazione dell’utenza dell’edificio commerciale.

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 19 / 36 Figura 17 Estratto elaborato C7E - Illuminazione parcheggio

Il progetto illuminotecnico relativo al parcheggio è stato sviluppato nel rispetto delle norme tecniche vigenti dettate dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e dell’Ente nazionale di Unificazione (UNI) ed in particolare è corredato di dichiarazione da parte del costruttore attestante che gli apparecchi utilizzati hanno:

- emissione nulla verso l’alto;;

- intensità luminosa massima compresa tra 0 e 0,49 candele (cd) per 1.000 lumen di flusso luminoso totale emesso a 90° ed oltre, rispondenti all’art. 9 comma 2 lett. a, comprovata dalle tabelle fotometriche numeriche allegate al progetto e dal file “eulumdat”, certificati e sottoscritti dal responsabile tecnico del laboratorio di misura;

- dichiarazione attestante che il rendimento degli apparecchi è superiore al 60% come richiesto dall’art. 9 comma 11 lettera d.

Il progetto rispetta inoltre i valori delle luminanze minime previste dalle Norme di sicurezza UNI di cui all’art. 9 comma 2 lettera c, ovvero le luminanze mantenute non sono superiori a quelle previste dalle Norme UNI 11248.

Gli apparecchi illuminanti sono equipaggiati di un dispositivo per la riduzione del flusso luminoso su due livelli di potenza il quale permette la riduzione dello stesso di almeno il 30% entro le ventiquattro ore come richiesto dall’art.

9 comma 2 lettera d.

Poiché il parcheggio del supermercato dal punto di vista normativo rientra nella Norma EN 12464-2: 2014 il livello di illuminamento mantenuto (Em) può variare da un minimo di 5 lux a un massimo di 20 lux; in fase di progetto si stabilisce un valore di 20 lux.

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20 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 L’impianto di illuminazione dei parcheggi viene suddiviso in 4 settori e prevede un sistema di illuminazione puntuale con pali alti 6.00 m fuori terra e corpi illuminanti a LED di potenza variabile (si veda progetto allegato) equipaggiati con alimentatore elettronico con sistema per la riduzione del flusso luminoso ½ notte virtuale.

Le aree private di carico scarico verranno dotate di tecnologia analoga ma con distribuzione delle armature stradali legate alla logistica e gestite in base alle necessità di approvvigionamento dei materiali.

7 COMPATIBILITÀ IDRAULICA

Lo studio di compatibilità idraulica valuta la situazione idrologica e idraulica e definisce il volume di compensazione.

Figura 18 TABELLA con indicazione superfici e permeabilità – stato di fatto e progetto

Dalla tabella si evince come, rispetto all’attuale superficie impermeabile, relativa alla metà dell’ambito, a seguito dell'intervento circa il 70% dell'area diventi superficie atta alla formazione di runoff a fronte del 30% che rimane permeabile. L'intervento prevede di impermeabilizzare una superficie pari a 42.942 mq, incrementando la superficie che crea deflusso superficiale di 12.355 mq, cioè 1,2 ettari.

AL fine di compensare l’impermeabilizzazione legata all’intervento di progetto lo studio ha provveduto al dimensionamento del volume di laminazione.

L’obbiettivo dello studio è quello di garantir l’invarianza idraulica e mantenere costante la portata in uscita dal bacino scolante, anche a seguito di un intervento di impermeabilizzazione. Il ruolo principale delle vasche di laminazione è quello di fungere da volano idraulico immagazzinando una parte delle acque di piena smaltite da una rete a monte e restituendole a valle una volta passato il colmo dell’onda di piena.

Il volume di compensazione minimo, necessario a contenere il deflusso a seguito dell'intervento urbanistico, è pari a 3.030 mc. A seguito del calcolo, è stato ottenuto invaso di progetto pari a 3.050 mc.

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 21 / 36 Il volume di invaso risultante dai calcoli presenti nello studio è stato individuato con diverse tipologie di accumulo:

- 132 mc vengono stoccati nelle vasche di prima pioggia;

- 2.918 mc vengono ricavati mediante invasi a cielo aperto come depressioni del terreno, tramite scatolari in calcestruzzo e alcune tubazioni della rete di scarico.

I volumi di compensazione sono divisi in due zone, ognuna delle quali ha un rispettivo scarico verso le tubazioni comunali preceduto da manufatto regolatore con opportuna bocca tarata.

La soluzione progettuale prevede inoltre una vasca di accumulo di 50 mc per il riutilizzo dell'acqua piovana proveniente dalla copertura del fabbricato ad uso irriguo e/o di lavaggio delle pertinenze.

8 IMPATTO VIABILISTICO

Per valutare eventuali fattori impattanti prodotti dal nuovo assetto della mobilità lo studio viabilistico ha considerato uno scenario di riferimento sul quale si è basato il successivo scenario di intervento (introduzione del nuovo comparto IperLando), il quale deve tenere conto degli impatti e dei contributi di altri interventi già programmati o in fase di attuazione che insistono e che possono influenzare l’operatività della rete stradale su cui gli interventi stessi andranno a ricadere.

Figura 19 Localizzazione intervento IperLANDO – De Bona – Lottizzazione Ovest

Nell’area di studio analizzata ricadono due interventi che devono essere considerati e che confluiscono nello Scenario di Riferimento (localizzati in Figura 19):

- Intervento denominato ‘De Bona’;

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22 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 - Intervento denominato ‘Lottizzazione Ovest’.

Gli interventi dello Scenario di Riferimento si collocano a ridosso della Variante SP38 al confine col comune di Susegana e sono così delimitati:

- Intervento De Bona: via Einaudi ad ovest e SS13 via Conegliano / viale Venezia ad est;

- Lottizzazione Ovest: Variante SP38 a sud e via Einaudi ad est.

Lo studio evidenzia che:

- il comparto Lottizzazione Ovest genera in totale 278 spostamenti veicolari (145 attratti e 133 generati);

- il comparto De Bona (Nord e Sud) genera in totale 428 spostamenti veicolari (220 attratti e 208 generati);

- il totale degli spostamenti indotti nello Scenario di Riferimento è pari 706 (365 attratti e 341 generati).

Rispetto ai flussi dello stato di fatto, l’aggiunta dei veicoli generati e attratti dello scenario di riferimento, produce flussi addizionali sulla rete su quasi tutti gli archi modellizzati.

Nell’area nord del modello si registrano incrementi contenuti su via Cettolini, via Ferrera, via XXVIII Aprile, SS13 viale Italia e via dei Mille che non superano le 50 unità di veicoli equivalenti, con l’eccezione della SS13 viale Italia dove il traffico aggiuntivo monodirezionale è di circa 50 veicoli equivalenti.

Sulla SS13 viale Venezia gli incrementi, per direzione, sono di circa 80 veicoli equivalenti a nord di via Vittorio Veneto, mentre su via Einaudi, come ci si aspetta vista la presenza degli accessi ai nuovi comparti, si registrano gli incrementi maggiori che sono compresi nel range di 100 – 200 veicoli equivalenti.

Nell’area sud del modello gli incrementi di traffico sono generalmente contenuti ed al di sotto dei 100 veicoli equivalenti se non qualche tratto di via dei Colli in direzione sud dove gli incrementi superano leggermente le 100 unità. In corrispondenza della sezione stradale dove si posizionerà il nuovo comparto IperLando (Scenario di Intervento), il traffico aggiuntivo si attesta su circa 60 veicoli equivalenti in direzione nord e su circa 80 in direzione sud. In generale, gli incrementi sulla rete risultano omogenei, ben distribuiti ed in linea con la distribuzione ipotizzata per il traffico dello Scenario di Riferimento, anche in virtù del numero limitato di percorsi disponibili per le varie coppie origine – destinazione.

Dato il traffico aggiuntivo, dovuto allo Scenario di Riferimento, tutti i percorsi sulle direttrici principali (SS13 via Conegliano / viale Venezia e via dei Colli / via Einaudi) presentano tempi di percorrenza superiori quando paragonati allo Scenario Attuale.

Così come per i comparti dello Scenario di Riferimento, la realizzazione e l’attivazione del nuovo IperLando rappresenta un elemento di generazione ed attrazione di traffico veicolare di cui occorre stimarne l'entità, nonché le rispettive direttrici di provenienza e la relativa distribuzione sulla rete stradale operata dal modello di traffico.

Pertanto, per valutare la compatibilità e la sostenibilità del progetto in esame con l’assetto viario esistente o proposto adeguato a soddisfare la domanda di mobilità complessiva, è necessario quantificare i movimenti potenzialmente attratti e generati dalla realizzazione del nuovo intervento.

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 23 / 36 Per il calcolo del traffico indotto ci si è avvalsi dell’”Allegato A Dgr n°1047 del 18 giugno 2013” della Regione Veneto in riferimento all’apertura di Grandi Strutture di Vendita (GSV), come quella oggetto del presente studio. Con riferimento alla stima del traffico indotto il documento cita:

“La stima dei flussi in entrata / uscita dalle grandi strutture deve essere proporzionata alla frequenza della sosta per tipologia di vendita (la media statistica per le grandi strutture di vendita è compresa tra 60 e 90 min).”

Per il calcolo del traffico indotto si sono adoperate le linee guida di Regione Veneto utilizzando come dato di input il numero di posti auto fornito col nuovo comparto IperLando, ed è stata poi applicata una procedura di riduzione del traffico indotto.

Per lo Scenario di Intervento, la rete stradale modellizzata risulta caricata in maniera omogenea secondo il rango associato agli archi stradali con flussi maggiori sulle direttrici principali e minori sulla viabilità prettamente di collegamento, sebbene la presenza della complanare parallela alla SS13 via Conegliano in direzione sud, e le manovre consentite con questa configurazione, operino una ridistribuzione di traffico veicolare.

Se non per qualche eccezione la rete presenta flussi addizionali su tutti gli archi modellizzati, e questi incrementi sono dovuti al traffico aggiuntivo dello Scenario di Intervento ed alla conseguente distribuzione sulla rete stradale.

Nell’area nord del modello si registrano incrementi su via Ferrera, via XXVIII Aprile, SS13 viale Italia e via dei Mille che non superano le 100 unità di veicoli equivalenti, con l’eccezione di via Cettolini in direzione nord dove il traffico aggiuntivo monodirezionale è di 125 veicoli equivalenti. Sulla SS13 viale Venezia e su via Einaudi, a nord di via Ortigara, gli incrementi, per direzione, sono di circa 100 veicoli equivalenti.

Nell’area sud del modello, quella maggiormente interessata dall’intervento IperLando, gli incrementi di traffico sono generalmente più alti rispetto all’area nord e si registrano, per esempio, incrementi di circa 200 veicoli equivalenti sulla SS13 via Conegliano direzione sud e dell’ordine dei 170 veicoli equivalenti su via dei Colli in direzione nord, a sud della Variante SP38.

In corrispondenza della rete stradale nell’intorno del nuovo comparto IperLando (figura che mostra il dettaglio), si registrano decrementi di flusso equivalente sulla SS13 via Conegliano in direzione sud nel range di 60 – 145 ed anche sulla bretella che collega via dei Colli alla complanare pari a circa 140 veicoli equivalenti in direzione sud. Si registrano, invece, incrementi di flusso equivalente sia sulla SS13 via Conegliano direzione nord (circa 140 veicoli equivalenti) che su via Barriera nel tratto compreso fra via dei Colli a nord e SS13 via Conegliano a sud (circa 340 veicoli equivalenti in avvicinamento alla nuova rotatoria con la SS13 via Conegliano e circa 160 in allontanamento da questa). La complanare consente l’accesso al nuovo IperLando in direzione sud e presenta flussi equivalenti pari a circa 245 prima dell’accesso al comparto e circa 60 dopo.

Gli incrementi su via Barriera (e il decremento di circa 140 veicoli equivalenti sulla bretella in direzione sud che collega via dei Colli alla complanare) sono dovuti sia al traffico aggiuntivo in entrata ed uscita del nuovo comparto IperLando ma anche alle ridistribuzioni veicolari dovute al fatto che il collegamento fra via dei Colli e la SS13 via

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24 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00 Conegliano, ad est di via Barriera, può solo avvenire tramite la complanare e la successiva immissione a precedenza da questa.

In generale, gli incrementi sulla rete risultano comunque omogenei, ben distribuiti ed in linea con la distribuzione ipotizzata per il traffico dello Scenario di Intervento.

Dato il traffico aggiuntivo dovuto allo Scenario di Intervento, tutti i percorsi sulle direttrici principali (SS13 via Conegliano / viale Venezia e via dei Colli / via Einaudi) presentano tempi di percorrenza superiori quando paragonati allo Scenario di Riferimento.

Lo Scenario di Intervento che, come già accennato, è stato costruito sulla base dello Scenario di Riferimento, aggiunge la domanda di traffico di progetto dovuta al nuovo comparto IperLando e prevede una diversa configurazione infrastrutturale a supporto dell’intervento sia sulla SS13 via Conegliano che su via Barriera. Le analisi di tipo macroscopico hanno ancora evidenziato flussi aggiuntivi ben distribuiti sulla rete stradale e, a livello locale nell’intorno dell’intervento, ridistribuzioni veicolari dovute alla nuova offerta infrastrutturale, in particolare l’introduzione della complanare parallela alla SS13 via Conegliano in direzione sud.

I modelli di tipo macroscopico hanno fornito i dati di input per l’analisi puntuale delle intersezioni principali ricadenti nell’area di studio che sono state analizzate tramite uno specifico modello di simulazione microscopico implementato con il software VISSIM.

Le analisi modellistiche (microsimulazioni) sono state condotte per lo Scenario Attuale, per lo Scenario di Riferimento e lo Scenario di Intervento in corrispondenza della fascia oraria del sabato sera di maggior carico sulla rete individuata (17:00–18:00).

Il modello di traffico microscopico è stato calibrato anch’esso utilizzando i tempi di percorrenza estrapolati dalla piattaforma TomTom per le giornate tipiche del sabato sera del mese di gennaio 2018.

Allo Stato di Fatto le intersezioni hanno restituito un ottimo funzionamento in funzione del numero di veicoli in transito durante l’ora di punta analizzata.

Inoltre, sia nello Scenario di Riferimento che nello Scenario di Intervento a seguito dell’incremento di domanda generato dalla realizzazione degli interventi previsti si continuano a registrare pressoché le stesse condizioni di deflusso veicolare osservate nello scenario Stato di Fatto.

Di rilevante importanza nell’intersezione n° 3-bis - via dei Colli / via Barriera, a seguito della messa in sicurezza della stessa intersezione, attraverso la sostituzione di regolamentazione da impianto semaforico a rotatoria, si registra una diminuzione del perditempo complessivo e una riduzione significativa in termini di formazione di code rispetto allo Stato Attuale e allo Scenario di Riferimento.

Sulla base delle analisi e delle verifiche condotte, è possibile affermare che la realizzazione del progetto previsto non determina variazioni delle condizioni di deflusso alle intersezioni indagate, mantenendo condizioni di deflusso pressoché identiche a quelle osservate nello Scenario Attuale.

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DR20120030UAR00VSV00 Rev. 00 Data 15/06/2021 Redatto SB 25 / 36 Si può affermare, quindi, sulla base delle analisi, delle verifiche e delle considerazioni esposte, la piena compatibilità dell’intervento in esame con l’assetto viabilistico proposto.

9 RETE NATURA 2000

L’area oggetto della presente analisi si trova all’interno del perimetro del Sito Rete Natura 2000 SIC IT3240029

“Ambito Fluviale del Livenza e Corso Inferiore del Monticano”

Si analizzano brevemente il sito attraverso l’apposito formulario standard e i dati relativi agli habitat e alle specie presenti nel sito.

Figura 20 Individuazione ambito d’intervento su cartografia Rete Natura 2000 del Veneto

IT3240029 “Ambito Fluviale del Livenza e Corso Inferiore del Monticano”

Tipo: I

Codice sito: IT3240029

Data compilazione formulario: 200407 Aggiornamento: 200502

Rapporti con altri Siti Natura 2000: IT3240013

Tibi di Habitat % coperta

Corpi d’acqua interni (acque stagnanti e correnti) 85

Torbiere, Stagni, Paludi, Vegetazione di cinta 8

Brughiere, Boscaglie, Macchia, Garighe, Friganee 1

Praterie umide, praterie di mesofite 1

Altri (inclusi abitati, strade discariche, miniere e aree industriali) 2 Colture cerealicole estensive (incluse le colture in rotazione con maggese regolare) 1

Altri terreni agricoli 1

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26 / 36 Rev 00 Data 15/06/2021 Redatto SB DR20120030UAR00VSV00

Arboreti (inclusi frutteti, vivai, vigneti e dehesas) 1

Copertura totale habitat 100

Caratteri generali del sito

Corso d’acqua di pianura meandriforme a dinamica naturale e seminaturale. Presenza di fasce con boschi igrofili ripariali contenenti elementi di bosco planiziale, prati umidi, canneti anfibi e vegetazione acquatica composita.

Qualità e Importanza

Fiume di pianura con valenze faunistiche e vegetazionali. Si tratta di un sistema di popolamenti fluviali compenetrati, tipici di acque lente costituito da vegetazioni sommerse del Ranunculion fluitantis, del Potamogetonion pectinati e del Myriophyllo- Nupharetum, da lamineti dei Lemnetea minoris e da cariceti e canneti ad elofite del Magnocaricion elatae e del Phragmition.

Sono inoltre presenti boschettiriparii inquadrabili nei Salicetea purpureae e Alnetea glutinosae.

Vulnerabilità

Antropizzazione delle rive, inquinamento delle acque.

Tabelle riguardanti “Illustrazione caratteri valutativi delle specie”

3.2.a Uccelli elencati nell'Allegato I della Direttiva 79/409/CEE

Codice Nome

Popolazione Valutazione Sito

Riprod. Migratoria

Popolaz. Conserv. Isolam. Globale Riprod. Svern. Stazion.

A081 Circus aeruginosus P C B C B

A119 Porzana porzana C C A B C

A197 Chlidonias niger C A B B

A166 Tringa glareola C A B B

A023 Nycticorax Nycticorax C A B C

A022 Ixobrychus minutus C A B B

A122 Crex crex C A B A

A229 Alcedo atthis C A B B

A338 Lanius collurio C A C A

3.2.b Uccelli non elencati nell'Allegato I della Direttiva 79/409/CEE

Codice Nome

Popolazione Valutazione Sito

Riprod. Migratoria

Popolaz. Conserv. Isolam. Globale Riprod. Svern. Stazion.

A055 Anas platyrhynchos R C B B B

A235 Picus viridis R C A B A

3.2.d ANFIBI E RETTILI elencati nell'Allegato II della Direttiva 92/43/CEE

Codice Nome

Popolazione Valutazione Sito

Riprod. Migratoria

Popolaz. Conserv. Isolam. Globale

Riprod. Svern. Stazion.

1193 Bombina variegata C C A C A

1215 Rana latastei R C A C A

Riferimenti

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