• Non ci sono risultati.

CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE (CTNA)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE (CTNA)"

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA ASOU SAN GIOVANNI BATTISTA TORINO

ISTITUTO DI RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA DIRETTORE: PROF. GIOVANNI GANDINI

La radiologia nella terapia La radiologia nella terapia

Torino 8 Marzo 2011

G. Mariscotti, M. Durando, G. Gandini

La radiologia nella terapia La radiologia nella terapia

neodiuvante

neodiuvante

(2)

CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE (CTNA)

• riduzione delle dimensioni del tumore

Obiettivi CTNA

Indicazioni Tumori localmente avanzati T3 – T4

(recentemente estesa anche tumori operabili T2 con diametro maggiore di 2,5 – 3cm)

con o senza metastasi linfonodali

• riduzione delle dimensioni del tumore primitivo, tale da consentire una chirurgia conservativa

• il controllo della malattia sistemica sia attraverso l’eradicazione della diffusione tumorale micrometastatica, sia attraverso la prevenzione della recidiva;

• la diminuzione del rischio di selezione di cloni farmaco resistenti.

(3)

• Accurato staging del tumore mammario (dimensioni, coinvolgimento linfonodale) fondamentale nella decisione di intraprendere il trattamento con CTNA

RUOLO DELL’IMAGING RUOLO DELL’IMAGING

SENOLOGICO SENOLOGICO

CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE (CTNA)

• Monitoraggio della risposta al trattamento in corso di terapia

• Valutazione della malattia residua al termine della CTNA per un corretto planning chirurgico

Yeh E et al. AJR 2005 Prospective comparison of mammography, sonography, and MRI in patients undergoing neoadjuvant chemotherapy for palpable breast cancer.

Ollivier L et al. Cancer Imaging 2005 Imaging in evaluation of response to neoadjuvant breast cancer treatment.

(4)

DIAGNOSTICA SENOLOGICA

ESAME CLINICO

MAMMOGRAFIA

TOMOSINTESI

ECOGRAFIA

Prati R et al. Cancer 2009. Accuracy of Clinical Evaluation of Locally Advanced Breast Cancer in Patients Receiving Neoadjuvant chemotherapy

Segel MC et al. Radiology 1988.Advanced Primary Breast Cancer: Assessment at Mammography of Response to Induction Chemotherapy’

II °°°°°°°°

L L II V V E E L

L ECOGRAFIA

ELASTOSONOGRAFIA

Marilyn A et al. J Ultrasound Med 2005.Sonographic Evaluation of Early- Stage Breast Cancers That Undergo Neoadjuvant Chemotherapy

L L L L O O

RM

Bhattacharyya M et al. British Journal of Cancer 2008. Using MRI to plan breast- conserving surgery following neoadjuvant chemotherapy for early breast cancer

II °°°° LIVELLO

(5)

MAMMOGRAFIA MAMMOGRAFIA

Elevata panoramicità

Può valutare la riduzione della densità e delle dimensioni della lesione

Valutazione delle microcalcificazioni

Ma…

Ma…

Ma…

Ma…

Yeh E et al. AJR 2005 Prospective comparison of mammography, sonography, and MRI in patients undergoing neoadjuvant chemotherapy for palpable breast cancer.

Concordanza con l’istologia definitiva: 26%

Accuratezza nella valutazione della Risposta Completa all’istologico: 89%

Coeff. di correlazione con le dimensioni del tumore residuo all’istologico definitivo: 0.42

Schott AF et al.Breast Cancer Res Treat. 2005 Clinical and radiologic assessments to predict breast cancer pathologic complete response to neoadjuvant chemotherapy.

Chagpar AB et al. Ann Surg. 2006 Accuracy of physical examination, ultrasonography, and mammography in predicting residual pathologic tumor size in patients treated with neoadjuvant chemotherapy.

LA DENSITÀ MAMMARIA PUÒ OSTACOLARE LA

DETERMINAZIONE DELLE REALI DIMENSIONI DEL TUMORE.

Segel MC et al. Radiology 1988. Advanced Primary Breast Cancer: Assessment at Mammography of Response to Induction Chemotherapy’

(6)

MAMMOGRAFIA MAMMOGRAFIA

TOMOSINTESI

Tecnica in fase sperimentale che permette la visualizzazione della mammella per strati e non come un unico insieme di strutture sovrapposte (visualizza separatamente oggetti posti a profondità diverse)

imaging tridimensionale (3D)

Vengono effettuate 15 acquisizioni da -7 a +7 gradi.

Vengono retroricostruite immagini assiali della mammella dello spessore di 1 mm

(7)

MX 2D PRE-CTNA MX 3D PRE-CTNA

(8)

MX 2D PRE-CTNA MX 3D PRE-CTNA

(9)

ECOGRAFIA ECOGRAFIA

Operatore dipendente

Scarsa panoramicità

Difficoltà di valutazione nei casi di patologia multifocal/multicentrica o di frazionamento della lesione

Marilyn A et al. J Ultrasound Med 2005. Sonographic Evaluation of Early-Stage Breast Cancers That Undergo Neoadjuvant Chemotherapy

Ollivier L et al. Cancer Imaging 2005 Imaging in evaluation of response to neoadjuvant breast cancer treatment.

MX PRE-CTNA: in Q1-Q2-Q5 a destra opacità a margini irregolari del diametro di 4 cm con distorsione strutturale

US PRE-CTNA: formazione ipoecogena disomogenea a margini irregolari, con importante vascolarizzazione al color Doppler.

US PRE-CTNA. Formazionie ipoecogena disomogenea satellite

(10)

ECOGRAFIA ECOGRAFIA

Operatore dipendente

Scarsa panoramicità

Difficoltà di valutazione nei casi di patologia multifocal/multicentrica o di frazionamento della lesione

Marilyn A et al. J Ultrasound Med 2005. Sonographic Evaluation of Early-Stage Breast Cancers That Undergo Neoadjuvant Chemotherapy

Buona sensibilità (compresa tra il 72%–84%) e specificità elevata (>97%) nella valutazione dei linfonodi del cavo ascellare

Ollivier L et al. Cancer Imaging 2005 Imaging in evaluation of response to neoadjuvant breast cancer treatment.

Ma…

Ma… Ma…

Ma…

US CAVO ASCELLARE PRE-CTNA

(11)

“..In conclusione, nessuna delle metodiche tradizionali (esame clinico, mammografia, ecografia) sono in grado di delineare adeguatamente la reale estensione di malattia residua dopo chemioterapia neoadiuvante…

Le nuove metodiche diagnostiche in associazione con l’imaging tradizionale sono dunque necessarie…..”

(12)

Valutazione della Risposta a CTNA

Concordanza con l’istologia definitiva:

31 pazienti, età media 45 anni (intervallo 31-65 anni) Concordanza con l’istologia definitiva:

Esame clinico 19%

Mammografia 26%

Ecografia 35%

RM 71%

Sovrastima: 6%

Sottostima: 23%

Superiore correlazione con l’istologia definitiva (p<0.002)

... ma non perfetta

(13)

Valutazione della Risposta a CTNA

Protocollo codificato, secondo indicazioni AIS 2007

1a RM Diagnostica (inizio terapia dopo non oltre 2 settimane)

2a RM Metà ciclo (entro 2 settimane dal termine)

3a RM Fine ciclo (entro 2 settimane dal termine)

Obiettivi:

Precoce individuazione dei NON Responders Cambiamento dello schema del trattamento CTNA

Cambiamento del Piano Chirurgico Conservativa/Radicale

Periodo Libero da Malattia - Sopravvivenza globale

Test di “chemiosensibilità in vivo”

(14)

Parametri RM – Criteri RECIST

Valutazione della Risposta a CTNA

- risposta completa: non più aree visualizzabili;

- risposta parziale: diminuzione di più del 30% del diam.

massimo iniziale;

(Response Evaluation Criteria in Solid Tumors - Criteri di valutazione di risposta nei tumori solidi)

massimo iniziale;

- stabilità: diminuzione di meno del 30%

o aumento di meno del 20% del diam.

massimo iniziale;

- progressione: aumento di più del 20% del diametro massimo iniziale

Eisenhauer EA, Therasse P, Bogaerts J et al. New response evaluation criteria in solid tumours:

Revised RECIST guideline (version 1.1) EUROPEAN JOURNAL OF CANCER 45 (2009) 228 –247

(15)

Imaging in Diffusione

RM Funzionale

Principio della libera diffusione delle Principio della libera diffusione delle molecole dell’acqua nei tessuti sani

Nei tessuti patologici le molecole dell’acqua sono meno libere di diffondere: ipercellularità

Relativo “intrappolamento”

(16)

Imaging in Diffusione

RM Funzionale

Non richiede mdc paramagnetico Sequenze opportunamente pesate

“in diffusione” misurano il segnale dei protoni legati alle molecole

d’acqua nei tessuti

Creazione di “mappe di diffusione”

Possibilità di selezionare una o più regioni di interesse (ROI)

Misurazione del coefficiente apparente di diffusione (ADC)

ADC: 0,6-0,7 (10-3 mm/sec2)

(17)

Imaging in Diffusione

RM Funzionale

1,3 (1.25) ±±±±0.2 x 10-3 mm/sec2

lesioni maligne valori inferiori o uguali a 1,1 - 1,5

Valore medio di ADC più frequente considerato di riferimento come cut-off per la diagnosi differenziale tra lesioni benigne- maligne :

Roka Namoto Matsubayashi, Teruhiko Fujii, Kotaro Yasumori et al. Apparent Diffusion Coefficient in Invasive Ductal Breast Carcinoma: Correlation with Detailed Histologic Features and the Enhancement Ratio on Dynamic Contrast- Enhanced MR Images. Journal of Oncology Volume 2010, Article ID 821048, 6 pages doi:10.1155/2010/821048

lesioni benigne valori maggiori di 1,8-2

accuratezza del 95% nella D/D tra lesioni maligne-benigne

(18)

Risposta alla Chemioterapia Neoadiuvante

RM Funzionale

Effetti della risposta alla chemioterapia neoadiuvante e valori di ADC valori di ADC

(19)

Valutazione della Risposta a CTNA

Correlazione significativa con densità cellulare, stromale ed il rapporto tra Enhancement precoce/tardivo (neoangiogenesi)

Tumori mass-like hanno ADC inferiori rispetto a non mass-like Correlazione con le dimensioni del tumore non significativa

(20)

Valutazione della Risposta a CTNA

Pre CTNA Post CTNA

Risposta completa: non più aree di enhancment visualizzabili

(21)

Valutazione della Risposta a CTNA

Pre CTNA

Risposta parziale: residuano alcune aree di enhancement

Post CTNA

Risposta parziale: residuano alcune aree di enhancement

Ma… all’istologia definitiva: RISPOSTA COMPLETA Focolai di adenosi sclerosante;

area nodulare di sclerosi di 2cm

?

(22)

Valutazione della Risposta a CTNA

Pre CTNA

ADC: 1,2 Metà ciclo di CTNA

ADC: 1,2

ADC: 1 Stabilità: NON RISPOSTA

- dimensioni - enhancement

- rete vascolare tributaria

- ADC maggiore restrizione della diffusione di H2O

(23)

Risposta alla Chemioterapia Neoadiuvante

RM Funzionale

Pazienti con bassi valori di ADC pretrattamento tendono a rispondere meglio alla CTN

Il miglior valore di ADC per differenziare i responders dai non responders è stato di 1.17 x 10-3 mm/sec2

Sensibilità: 94% - specificità: 71% (95% CI: 81%-99%)

(24)

Pre CTNA Metà ciclo CTNA

Valutazione della Risposta a CTNA

Stabilità: dimensioni ridotte < 30% del diametro iniziale Enhancement minore

ADC lievemente aumentato

ADC: 1,1 ADC: 0,8

ADC lievemente aumentato

microistologico: non evidenza di fenomeni regressivi

(25)

CONCLUSIONI

Oncologo Oncologo

Radiologo Radiologo

Chirurgo Chirurgo

Problematiche complesse, collaborazione interdisciplinare...

Ma l’ultima parola...

Problematiche complesse, collaborazione interdisciplinare...

Ma l’ultima parola...

Patologo Patologo

Grazie per l’attenzione!

Grazie per l’attenzione!

Riferimenti

Documenti correlati

In CT, imaging tumor heterogeneity results to be an important predictive factor of the metastatic renal cell cancer treatment response; in MR imaging heterogeneity of liver lesions

Neoadjuvant cisplatin-based chemotherapy before cystectomy improves the overall survival in patients with muscle-invasive bladder cancer, and pathological response to

To evaluate MRI for neoadjuvant therapy response assessment in locally advanced rectal cancer (LARC) using dynamic contrast enhanced-MRI (DCE-MRI) and diffusion weighted imaging

However, although ORR, particularly complete response rate, is an endpoint frequently used in studies on neoadjuvant therapy in breast cancer patients, it remains inadequate

“The updated network meta-analysis of neoadjuvant therapy for HER-2 positive breast cancer”.. Nakashoji A,

breast MR imaging radiogenomics can more fully assess the correlations between imaging features and breast cancer molecular subtypes of luminal A, luminal B, HER2, and TN

Methods to minimize the False Negative Rate (FNR) of sentinel lymph node dissection after neoadjuvant chemotherapy for. node positive

Smith I, Dowsett M (2003) Comparison of anastrozole versus tamoxifen alone and in combination as neoadjuvant treatment for oestrogen receptor- positive (ER+) operable breast cancer