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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

L’infiammazione, un unico regista di molte malattie del bambino

Clinica Pediatrica, Dipartimento di Scienze della Salute, Università del Piemonte Orientale, Novara

Luigi Maiuri

Stresa, 18 ottobre 2015

(2)

Cosa intendiamo per infiammazione ?

La cascata infiammatoria è una sequenza di eventi finemente regolata per far fronte a stimoli (aggressivi o fisiologici) esterni o interni

e ristabilire una adeguata omeostasi tissutale

 L’infiammazione non è un evento negativo di per sè

 E’ indispensabile per la sopravvivenza e per garantire l’equilibrio dell’organismo

 L’infiammazione diventa «patologica» quando è «disregolata»

 Una risposta infiammatoria eccessiva o poco efficiente in relazione ad uno stimolo è «patologica»

 Anche una eccessiva infiammazione puo’ essere inadeguata a far fronte ad uno stimolo

(3)

La (dis)regolazione della infiammazione

La cascata infiammatoria è una sequenza di eventi finemente regolata

 Episodi recidivanti di infiammazione esagerata (d’organo) possono indurre un processo infiammatorio cronico

 L’infiammazione cronica non è sempre preceduta da una risposta infiammatoria acuta

 Una infiammazione cronica (locale) di basso grado puo’ essere altrettanto pericolosa per la salute (es: infiammazione metabolica)

 La risposta infiammatoria, anche se adeguata, deve essere finemente regolata nel tempo

 Una difettiva contro-regolazione dell’infiammazione determina una risposta infiammatoria patologica (e spesso incontrollabile)

(4)

Quando l’infiammazione nel bambino è costitutivamente

eccessiva ma inefficiente

L’esempio della risposta alle infezioni batteriche nelle vie respiratorie del bambino con Fibrosi Cistica

Cosa c’è di «sbagliato»

 Risposta esagerata ai prodotti batterici (es: LPS)

 La risposta infiammatoria è iperattivata (TLRs signaling) ma inefficiente

 I batteri sono internalizzati poco (vantaggio?) ma eliminati male e in ritardo dalle cellule (clearance inappropriata)

 La produzione di citochine infiammatorie è «impropria»

Stress ossidativo costitutivo, risposta infiammatoria elevata ma inefficiente ad eliminare l’infezione batterica

Deterioramento della funzione polmonare

(5)

Fenotipo «pro-infiammatorio»

NF-kB

Inflammatory cytokines LPS responsiveness

ROS

Cosa lega una risposta infiammatoria inadeguata al difetto di base della malattia

Perdita di funzione della CFTR

Come avviene ?

(6)

Incapacità di eliminare «appropriatamente» uno stress/challenge «inappropriato»

CIRCOLO VIZIOSO CHE SOSTIENE L’INFIAMMAZIONE

Difettiva contro-regolazione dello stress ossidativo endogeno

o Alterata clearance dei ROS

o Abbassamento delle difese anti-infiammatorie (i.e. PPAR )

Elevata generazione di stress «endogeno»

o Aumentata produzione di ROS o ER stress

Elevato challenge batterico (es: PA)

o Modifiche dell’environment tissutale

Ridotta clearance batterica

o Alterata internalizzazione e clearance

(7)

Una alterata contro-regolazione dello stress ossidativo induce infiammazione

HO-1 quale regolatore negativo del TLR signaling

Wang, J Immunol 2009

Infiammazione: un capitolo di biologia cellulare o di immunologia?

J Immunol 2013

Infiammazione: parte della risposta integrata allo stress

(8)

HO-1 is a negative regulator of TLR signaling

Il difetto di CFTR regola il bilancio redox e l’infiammazione

CFTR come regolatore della risposta integrata allo stress

J Immunol 2013

Defective CFTR impairs HO-1 compartimentalization

Una alterata contro-regolazione dello stress

ossidativo induce infiammazione

(9)

J Immunol 2008 and 2009; Nature Cell Biol 2010; Autophagy 2012; Cell Death Diff 2013; Autophagy 2014

Loss of functional

CFTR oxidative

stress

sustained TG2 activation

Increased TG2 SUMOylation reduced TG2 Ub and degradation

Ca2+

ROS-mediated

NF-KB

Inflammatory cytokines PPAR , IK-B functional

sequestration Intracellular

aggregates

Crosslinking of TG2 substrates (increased ubiquitination and reduced SUMOylation)

Sequestro di molecole antiinfiammatorie

CFTR as a signaling hub?

Una alterata contro-regolazione dello stress

ossidativo induce infiammazione

(10)

AIRWAY INFLAMMATION in CYSTIC FIBROSIS

(11)

Se trattiamo solo l’infiammazione non risolviamo la malattia di base e gli effetti sono frustranti.

Ma… se trattiamo la malattia di base, possiamo migliorare l’infiammazione senza farmaci anti-infiammatori ?

L’ infiammazione non è «la malattia» ma è parte integrante del quadro clinico

Kroemer 2012

L’infiammazione e la risposta integrata allo stress

(12)

ROS

TG2

Defective CFTR

Vps15 Vps34

Ambra1

Atg14

Beclin 1 autophagy

The vicious cycle in CF

inflammation

mitochondria

Defective CFTR inhibits autophagy

p62

Proteasome overload

Defective CFTR induces aggresome formation and lung inflammation in cystic fibrosis through

ROS-mediated autophagy inhibition.

Luciani A, Villella V et al., Nat Cell Biol 2010; 12:863-75

L’infiammazione è sostenuta dalla inibizione della autofagia, conseguente al difetto di CFTR

aggresomes

inflammation

(13)

Loss of functional

CFTR

Unbalanced autophagy

Defective CFTR disables autophagy in epithelial cells and macrophages

Unbalanced stress response TG2 overactivation

Inflammation in the middle?

CFTR come custode dell’omeostasi cellulare

(14)

Defective autophagy impairs bacterial

clearance

Abdulrahman BA, Autophagy 2011 J Biol Chem 2013 Mayer ML,

J Immunol 2013 Junkins RD,

PLOS One 2013

Pivotal role of p62 / Beclin 1 in bacterial clearance from CF macrophages

Junkins, Autophagy 2014

(15)

Junkins R et al, Autophagy 2014

Autophagy-based therapies. Targeting TG2:

a new option in CF inflammation?

Cystamine (or cysteamine) as TG2 inhibitor Cysteamine

used in human therapy:

Cystinosis

Cysteamine is not an anti-inflammatory drug

(16)

Open-label Phase II pilot clinical trial in 10 F508del-CFTR homozygous patients EudraCT number #2013-001258-82 (Approved by Local Ethical Committee and by AIFA)

Non-profit clinical study supported by IERFC Onlus

Regional Cystic Fibrosis Care Center, Pediatric Unit, University of Naples Federico II: Prof. Valeria Raia

Clinical Study

Only minor adverse events were registered as single episodes

mild upper abdominal pain, nausea, halithosis and altered smell of the skin.

All patients complied with the medication until the end of the study.

Primary endpoints Secondary endpoints

CFTR function using two assays sweat chloride levels

rate of iodide efflux in freshly isolated brushed nasal epithelial cells Inflammatory cytokines in patient’s sputum; Markers of autophagy BECN1 and p62 ; Spirometry ppFEV1

Cysteamine bitartrate (trade name CYSTAGON®, Orphan Europe) Epigallocatechin gallate (trade name EPINERVE®, SIFI Pharma)

Oral administration (150 to 300 mg of cysteamine base q6h, as in cystinosis Oral administration (270 mg once daily)

N=10> 8y

Cysteamine

0 w 4 wk 8 wk

EGCG Cysteamine +

EGCG 12 wk

(17)

EudraCT number #2013-001258-82

Clinical Study

Rescue of CFTR function in vivo

Protein fractions

50 36

SQSTM1 β-actin Soluble

SQSTM1 50

Non-CF Control

0 8 12

CF patient 10

Week

36 β-actin

Insoluble kDa

In vivo treatment

Restored autophagy

36 Cell lysate

Band C CFTR

β-actin 250

150 kDa Band B

Non-CF Control

0 8 12 Weeks

CF patient 10 In vivo treatment

CFTR protein

0 20 40 60 80 100 120 140 160

0 1 2 3 4 5 6 7

Sweatchloride(mmol/liter)

Withdrawal In vivo treatment

Week 0 4 8 12 16 20

#

Decreased sweat chloride levels

In 7 patients sweat chloride < 60 mMol/L

(18)

EudraCT number #2013-001258-82

Clinical Study

Reduction of lung inflammation

TNF-

SputumTNF-alphaprotein(pg/ml) In vivo treatment

# # #

0 4 8 12

Week

IL-8

SputumCXCL8 protein (pg/ml) In vivo treatment

#

0 4 8 12

Week

Sputum

Correlation between sweat Cl- and sputum TNF-α

ChangesinsputumTNF-alpha(pg/ml)

-600 -500 -400 -300 -200 -100 0 100 200

-100 -80 -60 -40 -20 0 20

Changes in sweat chloride (mmol per liter) Spearmanʼs r = 0.770, p = 0.009

(week 4) (week 12)

Cysteamine reduces lung inflammation in CF

(19)

La (dis)regolazione della infiammazione

 L’infiammazione cronica non è sempre preceduta da una risposta infiammatoria acuta

Una infiammazione cronica (locale) di basso grado puo’ essere altrettanto pericolosa per la salute (es: infiammazione metabolica)

 La risposta infiammatoria, anche se adeguata, deve essere finemente regolata nel tempo

 Una difettiva contro-regolazione dell’infiammazione determina una risposta infiammatoria patologica (e spesso incontrollabile)

La cascata infiammatoria è una sequenza di eventi finemente regolata per far fronte a stimoli (aggressivi o fisiologici) esterni o interni

e ristabilire una adeguata omeostasi tissutale

(20)

The low-grade inflammation

L’esempio della risposta allo stress metabolico nell’ Obesità

Cosa c’è di «sbagliato»

(21)

The trigger is metabolic:

originates from

orchestrated by

the metabolic cells

Low-grade / local inflammatory mediators induced by stress sensors

low level of inflammatory cytokines.

Changes in the tissue environment

(immune cell infiltration) local pro-inflammatory milieu)

Chronic and unresolved

Inflammation in obesity

Adipose tissue

(22)

L. Maiuri

Hotamisligil (Cell, 2010)proposed the existence of a ‘‘meta-inflammasome’’ composed of PKR, eIF2α, JNK, IRS, IKKβ, and other components that link ER stress to more

global stress responses, including inflammatory signaling, insulin sensitivity and metabolic dysfunction (Nakamura, Cell 2010).

Meta-inflammasome and metabolic functions

Cell 2010;140:900

(23)

Rethinking therapeutic targets in metabolic inflammation Direct targeting of

Unfolded protein response

The beneficial effects of these therapies may rely on their ability to protect/maintain ER function through UPR effectors

Chemicals in use or in clinical trials for T2D:

Thiazolidinediones Salicylates

 Thiazolidinediones (PPARγ agonists) target eIF2α to inhibit protein synthesis independent of PPARγ.

 Salicylates increase eIF2α phosphorylation via PKR activation

Cell 2010;140:900

(24)

Metainflammasome activation induces an inflammatory response

From meta-inflammation to inflammation

Annu Rev Immunol 2011

meta- inflammation

inflammation

(25)

The immune cell contribution in metabolic inflammation

Macrophages:

lean adipose tissue

express markers of a M2 or alternatively activated state, obese adipose tissue

recruitment and accumulation of M1 or classically activated macrophages, as well as T cells.

obesity

adipose tissue generates pro-inflammatory cytokines, as IL6, TNFα, IL-1, MCP-1, IFNγ.

(26)

T cell recruitment in adipose tissue

Nat Rev Endocr 2012

The immune cell contribution in metabolic

inflammation

(27)

The adipokine secretion

Anti-inflammatory adipokines, including adiponectin and SFRP5, are preferentially produced by lean adipose tissue.

Obese adipose tissue generates pro-inflammatory factors (as leptin,

resistin, retinol-binding protein 4).

(28)

Adipokine secretion influences other major metabolic tissues

Insulin Resistance

Insulin Responsiveness

Eur Cytokine Netw 2006

(29)

«Integrated stress response» and adipokine secretion

Multimerization of adiponectin is required for secretion

Obesity-induced ER stress in adipocytes

increased adiponectin misfolding

subsequent degradation by autophagy

PPAR agonist rosiglitazone stimulates adiponectin

multimerization

(30)

Una risposta infiammatoria disregolata (patologica) sia come intensità

che come tempi di risoluzione a stimoli esogeni o endogeni sia appropriati che eccessivi

rappresenta un elemento comune a molte patologie del bambino genetiche o acquisite

come risultato di meccanismi patogenetici molto diversi fra loro L’infiammazione puo’ essere controllata anche con farmaci non

anti-infiammatori ma che controllano l’infiammazione in specifici ambiti di malattie

Conoscere i meccanismi che regolano la risposta infiammatoria in contesti patologici specifici può aprire la strada alla

individuazione di nuovi farmaci per il controllo

dell’infiammazione nel bambino

Riferimenti

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