INAUGURAZIONE DELL ANNO GIUDIZIARIO. Presidente f.f. Luisa MOTOLESE

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SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA LOMBARDIA

INAUGURAZIONE

DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2016

Presidente f.f. Luisa MOTOLESE

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Signore e Signori,

Desidero anzitutto salutare e ringraziare tutte le autorità civili, militari e religiose, i colleghi ed i gentili ospiti che, accogliendo l’invito a presenziare a questa solenne udienza di inaugurazione dell’anno giudiziario 2016, testimoniano con la loro presenza l’attenzione per questa Sezione giurisdizionale Lombardia, esaltandone il ruolo svolto a tutela della integrità e del suo buon uso delle risorse pubbliche, nell’interesse di tutti i cittadini.

Rivolgo un saluto cordiale al rappresentante del Consiglio di presidenza, ringraziando per la sua presenza che ci onora e che attesta l’attenzione dell’organo di autogoverno per l’attività delle sedi regionali.

Un saluto caloroso al rappresentante dell’Associazione magistrati della Corte dei conti, cui va un ringraziamento mio personale e dei colleghi tutti per l’attività infaticabile svolta a tutela dell’autonomia della Corte e della indipendenza dei magistrati. Un cordiale saluto ai colleghi della Procura e della Sezione del Controllo che esercitano in questa sede una funzione di impulso e di garanzia della legalità dell’azione amministrativa e per la correttezza di conti pubblici.

Per me è la prima inaugurazione dell’anno giudiziario nella qualità di Presidente f.f.

della Sezione giurisdizionale; saluto con stima ed affetto il mio predecessore, Claudio Galtieri, assegnato ad altra prestigiosa funzione, ringraziandolo per aver lasciato grazie al suo impegno ed alla sua professionalità una Sede perfettamente funzionante.

Al neopresidente Di Salvo un altrettanto caloroso saluto con l’augurio di proficuo e sereno lavoro.

Un vivo ringraziamento a coloro che hanno contribuito efficacemente al buona andamento dell’attività della Sezione, dai colleghi Magistrati al Personale amministrativo.

La cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario costituisce occasione per dare conto dell’attività svolta nel corso dell’anno appena trascorso e per verificare la capacità di incidenza della giustizia contabile nell’attuale contesto socio-economico.

La Corte dei conti come noto già presente ai tempi dell’Impero romano è sopravvissuta nei secoli ed è stata istituita negli Stati moderni e conservata negli Stati sociali contemporanei. La Corte unitaria che è sorta nel 1862 affonda le sue radice nello Stato Sabaudo, dove era stato istituito il Consiglio del duca, organo collegiale al seguito del Sovrano. Man mano che il patrimonio reale si espandeva tale consesso prese il nome di Camera dei conti, con sede a Chambery a cui poi si affiancò anche la Camera dei conti di Torino.

Nel 1862 con Legge del 14 agosto n. 800 fu istituita la Corte dei conti del Regno d’Italia, prima magistratura civile con giurisdizione estesa a tutto il territorio del nuovo Stato. Quintino Sella ministro delle Finanze così si espresse: “si dà inizio a quella Unità di

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legislazione civile che giova ad eguagliare le condizioni dei cittadini qualunque sia la parte d’Italia in cui ebbero nascimento”.

La Sezione giurisdizionale Lombardia è stata istituita con D.L. 15 aprile 1993 n. 453 convertito con la Legge 14 gennaio 1994 n. 19, in linea con la creazione su tutto il territorio del paese di Sezioni analoghe con competenza mista nelle materie di contabilità pubblica e del contenzioso pensionistico. Grazie ad un impegno costante e consentitemi di dirlo straordinario della magistratura e del personale amministrativo è stata assicurata la tempestività nella resa di giustizia: in particolare nel settore pensionistico che da circa centomila ricorsi “tanti erano nel 1993”, ha visto l’azzeramento dell’arretrato già da diversi anni e la trattazione dei giudizi medesimi in termini brevi rispetto al deposito di questi ultimi nella segreteria. La Sezione è anche all’avanguardia sotto il profilo informatico e sarebbe già in grado di svolgere il processo telematico contabile.

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ATTIVITA’ DELLA SEZIONE

Nell’anno 2015 la Sezione giurisdizionale della Lombardia ha operato per i primi sei mesi con 6 magistrati, oltre al Presidente, nella seconda metà con 4 magistrati oltre al Presidente f.f., a seguito del trasferimento del cons. Massimiliano Atelli, alla Procura regionale di Firenze e del presidente Claudio Galtieri alla I° Centrale d’Appello.

1. Giudizi in materia di responsabilità.

L’attività della Sezione giurisdizionale per la Regione Lombardia si è concretizzata in 28 udienze collegiali (+ 33%) e nella pubblicazione di 119 sentenze in materia di giurisdizione contabile (+ 26,59%), tra giudizi di responsabilità in senso stretto, giudizi di conto e giudizi ad istanza di parte.

L’ammontare delle condanne ammonta a circa 7,6 milioni di Euro a fronte del minor importo di oltre 1,9 milioni di euro registrati nel 2014.

Gli atti di citazione depositati nel corso dell’anno sono stati 91 (+ 8,33%), con una giacenza finale al 31 dicembre 2015 di 89 giudizi pendenti.

Nel 2015 si è dunque realizzato quell’incremento di “numeri” dell’attività giudiziaria che era stato prospettato lo scorso anno nella relazione di apertura dell’anno giudiziario.

Molte delle sentenze concernono fattispecie identiche: due riguardano medici specializzandi, quatto l’omesso versamento delle somme dovute da parte di titolari delle ricevitorie del lotto (fenomeno frequente, che attiene peraltro a comportamenti di soggetti privati e non a fatti amministrativi), due l’irregolare utilizzo di carte-sconto carburanti (fattispecie già esaminata più volte negli anni 2012, 2013 e 2014, anche questa attinente a comportamenti di soggetti privati), tre la nomina a Direttore generale del Segretario generale di Comuni lombardi (anche questa fattispecie già esaminata più volte negli anni passati).

Le numerose fattispecie relative all’omesso versamento da parte dei titolari delle ricevitorie del lotto hanno posto in evidenza il fenomeno, già segnalato nella relazione di apertura dell’anno giudiziario, sia della mancata denunzia del fatto-reato alle competenti Procure della Repubblica, sia della insufficienza o addirittura irrisorietà dell’importo della cauzione imposta in sede di concessione, con conseguente estrema difficoltà o addirittura impossibilità di un recupero effettivo delle somme non versate, molto spesso ingenti. Un danno sistematico, questo, derivante dalla mancata adozione di adeguate misure da parte dell’Amministrazione concessionaria, cui, malgrado le segnalazioni, non sembra che nessuno, a nessun livello, intenda porre rimedio. Un “rivolo” che continua ad alimentare il

“fiume” in piena delle perdite di denaro pubblico.

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Alcune sentenze, pur concernendo fattispecie diverse, riguardano l’espletamento di attività “esterna” da parte di pubblici dipendenti (infermieri) in assenza di autorizzazione (52, 53, 54, 70, 77, 100, 101, 164, 193). In tutte è stato esercitato il potere riduttivo in quanto l’attività “esterna” svolta dal dipendente, che risultava aver espletato in maniera ottimale le proprie funzioni, era ben nota ai soggetti collocati in posizione gerarchica superiore, e da essi “tollerata” senza esser stata doverosamente segnalata ai competenti organi dell’Amministrazione.

Altre due sentenze (109 e 165) hanno riguardato attività svolta senza autorizzazione da parte di medici:

1) Con la prima sentenza la Sezione ha assolto il medico per mancata dimostrazione dell’antigiuridicità della condotta;

2) nella seconda è stato condannato il medico per condotta posta in essere in violazione della disciplina vigente, art. 22, comma 3, L. n. 448/1998;

Si riportano di seguito, sinteticamente i dati di altre sentenze che hanno definito giudizi caratterizzati da aspetti di maggiore complessità sotto il profilo sia della sussistenza del danno, sia della valutazione dell’elemento soggettivo e dell’eventuale individuazione di altri responsabili non convenuti in giudizio.

La sentenza 133/2015, in tema di sussistenza del danno erariale nei casi in cui somme stanziate a bilancio dal Comune siano state in concreto sottratte alla loro destinazione e destinate ad altro, sono stati condannati un maresciallo e altro funzionario per essersi appropriati di contributi economici di solidarietà ritirandoli di persona senza consegnarli ai soggetti bisognosi segnalati;

Con la sentenza n.179 del 7 ottobre 2015, è stato sottoposto al Collegio un caso di danno erariale imputabile all’Amministratore Unico ed al Direttore Generale di una società totalmente partecipata da un ente locale. Nel caso di specie il Collegio ha dichiarato l’azione improcedibile nei confronti del secondo stante l’esistenza nei suoi confronti di un precedente giudicato sulla medesima partita di danno da parte del giudice civile. Per quanto invece riguarda l’Amministratore Unico il Collegio ha rilevato la sussistenza di tutti i requisiti posti a base della responsabilità amministrativa sulla base di una minuziosa disamina della ponderosa documentazione riprodotta in atti ed ampiamente richiamata nei punti essenziali in sentenza;

La sentenza n. 218/2015, relativa a danno da disservizio per condotte corruttive. La fattispecie al vaglio della Sezione atteneva alla pretesa risarcitoria avanzata dalla Procura regionale per il presunto danno erariale costituito dal disservizio cagionato dalle condotte penalmente rilevanti di turbativa di gara e corruzione tenute dalla convenuta, funzionaria e responsabile della Segreteria della presidenza di Ente locale, in occasione di distinte procedure e affidamento di lavori, nonché per danno all’immagine derivante dalla perdita di prestigio e reputazione causato nonché per il danno all’immagine derivante dalla perdita di prestigio e reputazione causato dal comportamento delittuoso della funzionaria;

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Con la sentenza 173/2015 si analizza la delicata questione di imputazione del danno patito da una Azienda ospedaliera a seguito di transazione con una paziente per i danni patiti dalla stessa a seguito della dimenticanza di garze nella cavità addominale, analizzando il riparto delle responsabilità tra i vari componenti l’equipe medica (chirurghi e strumentisti). La sentenza si sofferma anche sui rapporti tra tale danno erariale e le polizze assicurative con franchigia sottoscritte da aziende ospedaliere.

Le sentenze 220 e 221/2015 si incentrano sul complesso danno erariale conseguente a truffe compiute ai danni dell'Unione Europea nell'ambito della gestione di progetti di ricerca finanziati a livello comunitario e sulla giurisdizione della Corte dei conti in materia di indebita erogazione di finanziamenti comunitari. Va sottolineato che proprio questa Sezione Lombardia, prima in assoluto sul piano nazionale (e ancor prima della nota decisione della Cassazione con ordinanze 10.7.2013 n. 20701 e 2.12.2013 n. 26935) ipotizzò e teorizzò, con vasti argomenti sistematici e richiamando il principio di assimilazione, con la risalente ed accurata sentenza 8 aprile 2004 n. 528 la giurisdizione contabile per danni arrecati all'Unione Europea. Dopo l'avallo ricevuto dalle SS.UU. della Cassazione, la stessa, ha ribadito la giurisdizione contabile su questa delicata materia, all'origine di gravissime frodi comunitarie, vagliate in sede anche penale, che hanno portato ad attivare questa Corte con importanti azioni di recupero mosse dalla attiva Procura. Un filone di danni davvero poderoso e non infrequente su cui occorre un costante monitoraggio.

Con sentenza n. 56 del 16 aprile 2015 sulla complessa vicenda della giurisdizione contabile su società in house, e su amministratori di enti pubblici locali per “danno da sopravvalutazione dei titoli azionari” di Società SpA partecipata, e sul “danno da svalutazione” - post compravendita azionaria - asseritamente cagionato dai vertici dell’Ente locale in occasione dell’acquisto di titoli azionari. Danno escluso in assenza di prova certa sulla incongruità del prezzo pagato e sulla irrilevanza di fisiologiche fluttuazioni del valore di azioni nel tempo, imputabili a vari eventi.

In particolare va segnalata, per il carattere di novità, la domanda della Procura lombarda proposta con ricorso ex art. 696-bis c.p.c depositato in data 24 giugno 2015 presso la Segreteria di questa Sezione con il quale il Procuratore Regionale ha chiesto la nomina di un consulente tecnico d’ufficio e/o di un collegio peritale con presenza necessaria di specialista in ostetricia e ginecologia laparoscopica, evidenziando l’applicabilità nel processo erariale di strumenti di istruzione preventiva come la consulenza tecnica preventiva, in quanto funzionali all’accertamento di una responsabilità amministrativa –contabile e dunque serventi alla tutela di crediti erariali. La domanda è stata accolta in quanto ammissibile e fondata con decreto del 15.07.2015.

Di grande interesse anche una fattispecie ad istanza di parte ex art. 58 R. D. n.

1038/1933. La questione ha riguardato l’azione per l’accertamento negativo di responsabilità amministrativa per danno erariale ad istanza del soggetto cui era stato elevato l’addebito da parte dell’amministrazione. Tale azione, in condivisione con la Procura Regionale, va inquadrata, avvalorata da un orientamento giurisprudenziale

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maggioritario, nell’ambito dei giudizi di responsabilità e non già di quelli di istanza di parte con la conseguenza che la Procura Regionale è legittimata a domandare, come ha richiesto nella fattispecie in esame, il risarcimento del danno in via riconvenzionale.

La possibilità in via eccezionale che la parte privata azioni il giudizio innanzi a questa Corte non confligge con il principio secondo cui il potere di azione per l’accertamento della responsabilità amministrativa è istituzionalmente demandato in via esclusiva all’ufficio del Pubblico Ministero contabile nell’interesse dell’erario. L’ammissibilità dell’actio negatoria, in questo quadro, è collegata alle coniugate esigenze del giusto processo e del procedimento giurisdizionale ragionevolmente concluso in tempi rapidi, in sostanza consentendo al soggetto interessato di essere propulsore di un risultato che rimarrebbe pendente in quanto condizionato dall’azione da parte della Procura della Corte dei conti (in questi termini Corte Conti, Sezione Giurisdizionale Lazio n. 902/2014).

Sempre in condivisione con la Procura presso questa Sezione si può affermare che in fattispecie come quella di cui si discute rileva il principio di concentrazione e speditezza processuale – art. 111 Cost., ed art. 6 Cedu - anche a tutela della parte privata (sentenza n.

216/2015).

Altre fattispecie hanno riguardato i rimborsi spese dei consiglieri regionali (sentenze nn. 219/15, 157/15,204/15), l’indebita percezione di somme per svolgimento di attività lavorativa senza la necessaria autorizzazione da parte di operatore sanitario(sentenza n.

183/15), violazione della normativa prevista in materia di pubblicità come prevista dall’art.5, comma 14 del D. lgs n. 165/2001( sentenza n. 62/15),presunti comportamenti dolosi in capo ad un maresciallo finalizzati alla sottrazione e rivendita di beni alimentari(sentenza n. 107/15), condotte illecite di un economo comunale nell’esercizio delle proprie funzioni (sentenza n. 2/15), estinzione di conti giudiziali, dichiarata in udienza, a seguito di parere negativo P.M. (n. 106/15 e n. 192/15), conferimento a segretario comunale della qualifica di direttore generale (sent. n. 205/15, n. 210/15, n. 211/15 n. 225/15).

Anche nel 2015 numerose sono state le sentenze (11) concernenti soggetti già coinvolti in procedimenti penali, per i quali è stato azionato molto spesso il solo danno all’immagine della struttura di appartenenza, quantificato alternativamente con riferimento al parametro normativo (il “doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita” previsto dalla L. n. 190 del 2012) ovvero all’importo della dazione illecita o alle peculiarità della fattispecie, in assenza di elementi dimostrativi del danno effettivamente derivante dal comportamento oggetto del patto corruttivo o dell’imposizione concussiva.

Per quanto attiene al danno all’immagine, in particolare, la Sezione, nel confermare il proprio orientamento, conforme alla consolidata giurisprudenza della Corte dei conti, ha comunque valutato le fattispecie tenendo conto della soglia minima di rilevanza della lesione e del momento in cui questa si è determinata.

Da una valutazione complessiva dell’attività giurisdizionale, che costituisce il punto

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di arrivo di quella espletata dalla Procura regionale, emerge dunque un quadro –ferma restando l’esigenza di completare, con l’azione risarcitoria, l’azione della magistratura penale- nel quale corre l’obbligo di sottolineare l’ambito proprio dell’intervento della Corte dei conti, anche in forza di quella “concentrazione in un’unica magistratura delle funzioni di controllo e giurisdizione che è quello della cattiva amministrazione e gestione della cosa pubblica”, un fenomeno molto diffuso, sotto gli occhi di tutti i cittadini, alimentato da scarsa professionalità, poca attenzione e diligenza, comportamenti solo formalmente rispettosi delle norme contrastanti con le effettive finalità di queste, sostanziale insensibilità a quell’interesse pubblico che invece dovrebbe essere l’ispiratore di tutte le azioni di chi fa parte di una struttura pubblica.

La cattiva amministrazione e la gestione inefficiente sono il terreno fertile su cui può inserirsi e alimentarsi il fenomeno della corruzione, fenomeno che, come è stato detto in altre occasioni, va combattuto, oltre che con gli atti e le procedure previste dalla recente legge n.

190 del 2012, sia ponendo attenzione agli effetti concreti di quella legislazione, che nell’ottica di “semplificare” e rendere più tempestiva l’azione amministrativa, finisce in realtà col favorire fenomeni di distorsione nell’uso delle risorse pubbliche, sia sviluppando in maniera risoluta e forte una duplice azione: la prima più immediata e diretta, la seconda meno diretta ma altrettanto fondamentale.

Per quanto concerne le azioni di contrasto appena indicate, la prima consiste proprio nel combattere le inefficienze, molto spesso legate a criteri formalistici di intendere ed attuare le procedure, perché le inefficienze creano le condizioni da un lato per innescare fenomeni corruttivi o concussivi, dall’altro consentono al privato corruttore o anche concusso di ottenere illecitamente utilità ben maggiori di quelle consentite da un corretto bilanciamento degli interessi pubblici e privati.

La seconda, ben più impegnativa e difficile da realizzare, è quella di sensibilizzare maggiormente la collettività, al di là di slogan e iniziative “di immagine”, sugli effetti perversi dei fenomeni corruttivi e concussivi, con una particolare attenzione alla formazione, a tutti i livelli degli studenti, considerati anche i risultati sconfortanti di iniziative svolte in ambiti scolastici evoluti.

L’analisi della tabella allegata dimostra come anche nel 2015, salvo pochissime eccezioni, la sentenza che ha definito il giudizio è intervenuta mediamente dopo 7-8 mesi dal deposito dell’atto di citazione e quasi sempre entro un anno da questo.

Per quanto attiene alle quattro istanze di sequestro presentate dalla Procura regionale, per un importo complessivo di € 92.187.098,42, due sono state accolte, con emissione di altrettanti decreti, per un importo complessivo di € 91.869.022,42; avverso i provvedimenti di convalida sono stati proposti reclamo, di questi due hanno confermato il sequestro: uno di conferma parziale mentre due sono stati rigettati.

Nel corso del 2015 la Procura regionale ha appellato n. 40 sentenze e n. 51 sono state appellate dalle parti soccombenti.

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2. Giudizi in materia pensionistica

Nella materia pensionistica ai 105 giudizi pendenti al 31 dicembre 2014 si sono aggiunti, nel corso del 2015 altri 128 ricorsi.

Dei giudizi discussi, 108 sono stati definiti con sentenza, mentre per altri sono state adottate ordinanze istruttorie.

La casistica più frequentemente trattata ha riguardato l’irripetibilità dell’indebito pensionistico, il cumulo dell’indennità integrativa speciale, l’accertamento della dipendenza da causa di servizio di infermità contratte durante il servizio stesso.

Tra le tematiche di maggior rilievo si segnalano:

Un ricorso promosso da un ricercatore universitario collocato in aspettativa senza assegni, durante lo svolgimento di attività presso organismo estero. La Sezione dopo aver affrontato la propria competenza giurisdizionale ha individuato nel soggetto operante in sede internazionale il soggetto tenuto al trattamento previdenziale; in prima battuta nell’ente di appartenenza al fine di assicurare la continuità contributiva.

Altra controversia ha riguardato il diritto all’accertamento della legittimità del trattamento pensionistico quale risultante in virtù del c.d. contributo di solidarietà di cui all’art. 1, comma 486, della legge n. 147/2013 che ha imposto dal 2014 e per tre anni un contributo di solidarietà crescente a carico delle pensioni che superano determinati importi e conseguente rivalutazione automatica. La trattazione si è conclusa con la sospensione del giudizio in attesa della decisione della Corte costituzionale sulla questione di legittimità costituzionale di cui all’art. 1, comma 486, della legge n. 147/2013, già sollevata da altre Sezioni della Corte.

Si segnala altresì, per l’interesse e la novità della questione il gravame volto ad ottenere la pensione di reversibilità nel caso in cui il matrimonio sia stato contratto con il dante causa ad età del medesimo superiore a 70 anni e la differenza d’età tra i coniugi sia superiore ai vent’anni. Detta questione è stata rimessa con ordinanza n. 131/2014 da parte della Sezione giurisdizionale Lazio di questa Corte, pubblicata su G.U. del 27.08.2014 n. 36 alla Corte Costituzionale e pertanto anche in questo caso la discussione del giudizio è stata sospesa.

3. Giudizi di conto e per resa di conto

Nel corso dell’anno sono stati discussi n. 5 giudizio per resa di conto, e n. 15 di conto, a seguito di parere negativo al discarico del conto dell’agente contabile da parte della Procura.

I conti giacenti al 01.01.2015 erano 52.714 ai quali si sono aggiunti altri 7.413 conti protocollati nell’anno.

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Nel corso del 2015 sono stati assegnati n. 10 conti del Tesoriere di Enti locali lombardi, ad ogni Magistrato della Sezione, per la relativa disamina.

A causa di difficoltà operative temporanee, connesse soprattutto alla riorganizzazione del servizio e all’intensificarsi dei rapporti con gli agenti contabili, è stato possibile procedere da parte del presidente alla declaratoria di estinzione di 4.533 conti, con conseguente pendenza finale di 55.941 conti giudiziali.

4. Profili organizzativi

Le variazioni del personale di magistratura e amministrativo in servizio hanno comportato la necessità di verificare la loro sistemazione ottimale, in un contesto contrassegnato dall’aumento di personale della Sezione regionale di controllo e della Procura regionale.

È da evidenziare la collaborazione assidua del SAUR, collaborazione che si è estesa, in ambedue i sensi, per quanto attiene sia alla funzionalità dei servizi comuni (biblioteca, sala benessere e contratti inerenti, lavori di adeguamento dell’immobile, acquisto di materiali), sia all’organizzazione delle manifestazioni tenutesi nell’Aula di udienza multimediale: apertura dell’anno giudiziario, Seminari formativi interni, Seminari aperti all’esterno ed incontri con amministratori locali.

Per quanto concerne l’attività giudiziaria, questa sarà sviluppata secondo le tre direttrici:

giudizi di responsabilità, giudizi sui ricorsi pensionistici ed esame e giudizi sui conti.

Giudizi di responsabilità

Per quanto attiene alla materia della responsabilità, tenuto conto dell’incremento degli atti di citazione depositati e della necessità di assicurare un adeguato spazio al contraddittorio, sono state fissate tre udienze al mese, con esclusione dei mesi di luglio, settembre e dicembre, nei quali si terranno sole due udienze.

Tutti gli atti di citazione finora depositati sono già stati iscritti a ruolo, con conseguente fissazione delle udienze fino al mese di luglio.

Nella fissazione dell’udienza e nell’assegnazione del relatore sono stati seguiti il criterio cronologico di deposito dell’atto e quello dell’anzianità del relatore, temperati dalle esigenze di: a) accorpare nei limiti del possibile, giudizi analoghi nella stessa udienza; b) considerare il maggior tempo necessario per le notifiche degli atti di citazione in funzione del luogo di residenza dei convenuti; c) distribuire le varie materie tra tutti i magistrati in servizio; d) in caso di rinvio riassegnare il fascicolo al magistrato che ne era titolare; e) evitare per i giudizi di merito i magistrati che già hanno esaminato la vicenda in sede cautelare.

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Nell’assegnazione dei fascicoli relativi ai giudizi di convalida di sequestri si tiene conto del criterio di rotazione tra i magistrati, in modo da determinare un’equa ripartizione del carico nel corso dell’anno, temperato dall’esigenza di conciliare la tempestività con il calendario delle udienze e con la partecipazione a queste dei singoli magistrati.

Giudizi in materia pensionistica

I ricorsi in materia pensionistica vengono assegnati all’inizio del mese successivo a quello di deposito, tenendo conto di una pluralità di criteri: riassegnazione allo stesso magistrato dei giudizi per i quali è stata emessa ordinanza istruttoria o di sospensione, equa ripartizione numerica tra i magistrati, concentrazione in un unico magistrato di più ricorsi presentati dallo stesso ricorrente, tempestività dell’esame delle istanze di sospensiva.

Il tutto temperato dall’esigenza di consentire – considerato il numero dei ricorsi che pervengono mensilmente – la fissazione di udienze con un numero adeguato di giudizi, con conseguente raggiungimento tendenziale dell’equa ripartizione nell’arco di alcuni mesi.

Dopo l’assegnazione ciascun magistrato procede alla formazione dei ruoli delle proprie udienze.

Nei casi di espressa giustificata richiesta del ricorrente oppure d’ufficio ove questo abbia comunque superato i 75 anni viene disposta la trattazione anticipata del ricorso.

Attività in materia di conti giudiziali

All’esito dell’attività ricognitiva svolta già nel 2015 e tenuto conto della situazione dei magistrati assegnati alla Sezione e della partecipazione di alcuni di essi ai corsi di formazione organizzati dal Seminario permanente, è stato possibile adottare un provvedimento di ripartizione dei conti giudiziali per l’esame, in sostituzione del sistema organizzativo di assegnazione di singoli conti in vigore in precedenza.

Ciascun magistrato è affiancato da un funzionario e per il coordinamento delle attività è prevista l’emanazione di un provvedimento contenente linee-guida.

Per tutto il 2016 come è già avvenuto per l’esercizio 2015, si proseguirà all’estinzione dei conti per i quali si sono verificati e si verificheranno i presupposti di legge e provvederà direttamente il Presidente, avvalendosi del personale addetto alle ripartizioni territoriali.

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ISTANZA DI PARTE

Accoglimento 2

Difetto di giurisdizione 1

SENTENZE RELATIVE A GIUDIZI DI CONTO

Discarico del conto 8

Estinzione giudizio di conto 8

Irregolarità gestione 1

SENTENZE DI RESPONSABILITA'

Accoglimento parziale 2

Cessata materia del contendere 4

Condanna 72

Estinzione giudizio riassunto 1

Estinzione/Condanna 1

Improcedibilità/Condanna 1

Inammissibilità 2

Rigetto 15

Rigetto e condanna 1

TOTALE 119

UDIENZE COLLEGIALI 28

ISTANZE DI PARTE 4

GIUDIZI DI CONTO 15

ISTANZE PER RESA DI CONTO 5

ATTI DI CITAZIONE 91

ISTANZE DI PROROGA 4

ISTANZE DI SEQUESTRO 4

DECRETI DI SEQUESTRO CONSERVATIVO 4

ORDINANZE DI CONVALIDA SEQUESTRI 3

ORDINANZE DI PARZIALE CONVALIDA SEQUESTRI 2

ORDINANZE DI RIGETTO DI SEQUESTRO 2

ORDINANZE DI CONFERMA SEQUESTRI SU RECLAMI 2

ORDINANZE DI CONFERMA PARZIALE SEQUESTRI SU RECLAMI 1

ORDINANZE DI CONDANNA RELATIVE A PROCEDIMENTI MONITORI 12

ORDINANZE DI PROROGA 5

IMPORTI SENTENZE DI CONDANNA € 7.583.268,44

IMPORTI RICHIESTI NELLE PROCEDURE DI SEQUESTRO CONSERVATIVO € 92.187.098,12 IMPORTI CONFERMATI NELLE PROCEDURE DI SEQUESTRO CONSERVATIVO € 91.869.022,42

GIUDIZI DEL CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO-CONTABILE ANNO 2015

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N.

GIUDIZIO OGGETTO IMPORTI

CITAZIONE

IMPORTI RIDETERMINATI

IMPORTI ACCETTATI 1 28115 ARMA DEI CARABINIERI

INCIDENTE STRADALE € 4.110,20 € 2.500,00 € 2.500,00

2 28116

CONSIGLIERI COMUNALI ILLECITO RICONOSCIMENTO

DEBITO FUORI BILANCIO

€ 3.003,25 € 2.200,00 € 2.200,00

3 28221

AGENTE CONTABILE MANCATO VERSAMENTO VALORI

INCASSATI

€ 3.334,62 € 3.334,62 € 3.334,62

4 28224

FINANZIERE COMPORTAMENTO CONTRARIO AGLI OBBLIGHI DI

SERVIZIO

€ 5.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00

5 28227 ARMA DEI CARABINIERI

INCIDENTE STRADALE € 3.385,00 € 3.385,00 € 3.385,00

6 28230 OMESSO VERSAMENTO

PROVENTI GIOCO DEL LOTTO € 355,79 € 355,79 € 355,79

7 28309 FINANZIERE INCIDENTE

STRADALE € 4.583,00 € 2.500,00 € 2.500,00

CONDOTTA ILLECITA € 2.500,00 € 2.000,00 € 2.000,00

INCIDENTE STRADALE € 1.302,57 € 650,00 € 650,00

INCIDENTE STRADALE € 3.465,49 € 700,00 € 700,00

11 28333 COMPENSI INDENNITA' NON

DOVUTI € 1.805,77 € 1.000,00 € 1.000,00

12 28350 USO IMPROPRIO CARTA SCONTO

CARBURANTE TRUFFA € 2.649,46 € 1.500,00 € 1.500,00

TOTALE € 35.495,15 € 22.125,41 € 22.125,41

PROCEDIMENTI MONITORI 2015

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SENTENZE RESPONSABILITA' 2015

SENT. DOMANDA

IMPORTO TITOLO DI REATO ESITO UDIENZA DANNO CONDANNA

IMPORTO DEPOSITO

CITAZIONE DATA UDIENZA DEPOSITO SENTENZA

1 1 € 35.666,20 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 34.826,20 29/01/14 02/12/14 08/01/15 2 2 € 195.306,14 Agente contabile - condotte illecite Condanna Danno diretto € 195.306,14 17/12/13 17/12/14 19/01/15

3 3 € 2.533,50 Incidente stradale mezzo militare Condanna Danno diretto € 2.000,00 19/03/14 17/12/14 19/01/15

4 6 € 31.689,13 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 22.964,58 29/11/13 07/05/14 23/01/15

5 7 € 10.000,00 Carabiniere comportamenti contrari ai

doveri d'ufficio Condanna Danno immagine € 6.000,00 19/05/14 17/12/14 23/01/15

6 8 € 17.519,22 Concessionario gioco del lotto - omessi

versamenti Condanna Danno diretto € 14.859,22 23/07/14 21/01/15 27/01/15

7 9 € 97.230,05

Condotte illecite funzionario motorizzazione (corruzione concussione e

abuso d'ufficio) Condanna Danno diretto € 4.683,19 24/12/12 17/12/14 28/01/15

9 13 € 81.918,53 Mancati incassi su passaggi di proprietà Condanna Danno diretto € 81.918,53 23/09/13 24/09/14 29/01/15

10 14 € 81.250,00 Servizi sociali comunali - condotte colpose Condanna Danno diretto € 17.250,00 04/06/14 17/12/14 04/02/15

(15)

15 24 € 8,030,34 Profitti illeciti per servizi mai effettuati Condanna Danno diretto € 4,676,78 29/04/14 17/12/14 16/02/15

16 26 € 22.871,25 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti

Cessata materia del

contendere Danno diretto 15/04/14 03/12/14 20/02/15

17 27 Interpretazione sentenza Rigetto 12/06/14 21/01/15 25/02/15

18 36 € 151.804,37 Condotte illecite dipendente ente con

soggetti privati Condanna Danno diretto € 146.677,62 01/07/14 28/01/15 26/02/15

20 40 € 6.455,70 A.O. somme sottratte per pagamento

attività non autorizzate Rigetto

condanna Danno indiretto € 4.500,00 07/10/14 25/02/15 18/03/15

21 41 € 37.635,37 Condotta gravosa per danno a minore Rigetto Danno immagine 27/10/14 25/02/15 19/03/15

22 42 € 45.775,30 Attività libero professionale non

autorizzata Condanna Danno diretto € 20.000,00 27/03/14 25/02/15 20/03/15

23 45 € 200.000,00 Dirigente unico società comportamenti

illeciti Condanna Danno immagine € 100.000,00 14/03/14 05/11/14 27/03/15

24 48 € 81.992.57 Conferimento incarico presso ente locale Condanna Danno diretto € 40.000,00 10/10/13 28/01/15 01/04/15

(16)

25 49 € 42.875,32 Agenzia della riscossione condotte illecite Condanna Danno immagine

Danno diretto € 42.875,32 30/07/14 11/02/15 02/04/15

26 50 Parere sfavorevole del PM all'estinzione del conto

Estinzione giudizio di

conto 16/12/14 25/03/15 09/04/15

27 51 Parere sfavorevole del PM all'estinzione del conto

conto 16/12/14 25/03/15 09/04/15

28 52 € 23.330,00 A.O. Attività libero professionale non

29 53 € 6.242,00 A.O. Attività libero professionale non autorizzata

Cessazione materia del contendere

Danno diretto 10/10/14 18/02/15 09/04/15

31 55 € 10.636,56

Medico specializzando erogazione borsa di studio e contemporaneo svolgimento

attività lavorativa Rigetto Danno diretto 10/10/14 25/02/15 16/04/15

32 56 €

119.350.000,00

Amministratori Enti locali

sopravalutazione titoli azionari Rigetto Danno diretto

Danno immagine 13/11/13 25/02/15 16/04/15

33 61 € 8.943,36 Agente contabile - condotte illecite -

mancata custodia Condanna Danno disservizio € 4.000,00 24/11/14 11/03/15 17/04/15

34 62 € 437,33 Dipendente comunale mancato rispetto

procedure Rigetto Danno disservizio 05/09/14 11/02/15 23/04/15

35 63 € 125.000,00 Assessore al turismo sottrazione denaro

pubblico Condanna Danno immagine € 80.000,00 19/06/14 14/01/15 29/04/15

(17)

36 64 € 20.000,00 Compagnia assicurativa - rimborsi non

dovuti Rigetto Danno diretto 19/06/13 21/01/15 29/04/15

37 65 Parere contrario del PM al discarico del conto

conto 24/02/15 29/04/15 04/05/15

38 66 Parere negativo del PM all'estinzione del giudizio

conto 24/02/15 29/04/15 04/05/15

conto 24/02/15 29/04/15 05/05/15

43 72 € 7,237.95 A.O. Attività libero professionale non

autorizzata Rigetto Danno diretto 30/09/14 11/02/15 18/05/15

44 76 € 367.128.89 Conferimento incarichi non autorizzati Accoglimento

parziale Danno diretto € 120.000,00 17/12/2013 24/09/14-

21/01/2015 19/05/15 45 78 € 8.500,00 Finanziere: comportamenti contrari ai

doveri di servizio Condanna Danno immagine € 3.829,00 05/11/14 04/03/15 20/05/15

46 85 € 48.783,00 Finanziere: comportamenti contrari ai

doveri di servizio Condanna Danno diretto

Danno immagine € 2.000,00 24/11/2014 11/03/2015 28/05/2015

47 86 € 9.000,00 Agenzia della riscossione comportamenti

contrari ai doveri di servizio Rigetto Danno diretto 11/12/2014 13/05/2015 28/05/2015

(18)

49 € 69.387,27 A.O. Attività libero professionale non

50 102 Parere contrario del PM al discarico del

conto Discarico conto 27/11/2014 11/03/2015 09/06/2015

52 106 Parere negati del Pm all'estinzione del conto

conto 25/03/2015 12/06/2015

doveri di servizio Rigetto Danno diretto 29/05/2014 14/01/2015 12/06/2015

autorizzata Rigetto Danno diretto 11/12/2014 08/04/2015 18/06/2015

55 110 € 29.664,48 Funzionario comunale - sottrazione fondi Inammissibile Danno diretto 06/08/2014 18/02/2015 18/06/2015

doveri di servizio Condanna Danno immagine € 100.000,00 06/11/2014 04/03/2015 30/06/2015

59 130 € 57.031,00 Direttore territorio omissione registrazione

atti pubblici(fallimento) Inammissibile Danno disservizio 15/03/2015 08/07/2015 20/07/2015

60 131 € 89.133,22 Personale militare attività libero

professionale non autorizzata Condanna Danno diretto € 42.387,78 13/11/2014 04/03/2015 27/07/2015

(19)

61 132 € 36.657,30 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti

Cessata la materia del

contendere Danno diretto 09/02/2015 17/06/2015 28/07/2015

62 133 € 197.100,00 Indebita erogazione contributi comunali Condanna Danno diretto € 65.700,00 04/11/2014 04/03/2015 27/07/2015 63 134 € 8.149,80 Conferimento incarico illegittimo da parte

ente locale Condanna Danno diretto € 4.500,00 19/06/2014 18/02/2015 27/07/2015

64 135 € 436.039,84 Condotte illecite dipendenti preposti a

verifiche edilizie e attività produttive Condanna Danno diretto € 316.039,84 09/06/2014 18/02/2015 27/07/2015 65 136 € 10.000,00 Dipendente comunale - Uso improprio carte

sconto carburante (truffa) Condanna Danno immagine 8.238,74 21/01/2015 13/05/2015 31/07/2015

66 137 € 3.228.897,00 Comportamenti dipendente ente pubblico

contrari ai doveri d'ufficio Condanna Danno diretto € 470.000,00 09/12/2014 15/04/2015 31/07/2015 67 138 € 353.156,00 Agenzia della riscossione - comportamenti

contrari ai doveri di servizio (corruzione

concussione) Condanna Danno diretto

Danno immagine € 145.079,00 07/01/2015 20/05/2015 31/07/2015

68 139 € 456.800,00 Condotte illecite assessori locali(corruzione) Condanna Danno diretto

Danno immagine € 326.800,00 09/06/2014 18/02/2015 31/07/2015

70 141 € 48.586.9 Consiglieri regionali - Rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 32.366,76 09/02/2015 17/06/2015 31/07/2015

71 142 € 99.870,77 Giunta comunale atti illegittimi per

incarico esterno non autorizzabile Condanna Danno diretto € 22.500,00 11/03/2015 08/07/2015 04/08/2015 72 154 € 98.911.15 Personale universitario falso in atti d'ufficio Condanna Danno diretto € 40.000,00 21/10/2013 08/10/2014 20/08/2015

(20)

74 158 €116,732.86 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 81.820,07 06/05/2014 10/06/2015 16/09/2015

76 163 € 1.431,95 Personale militare mancata vigilanza(furto) Rigetto 17/03/2015 30/09/2015 06/10/2015

77 164 €827, 00 A.O. Attività libero professionale non

autorizzata Condanna Danno diretto € 400,00 10/02/2014 30/09/2015 06/10/2015

78 165 € 410.442,00 A.O. comportamenti contrari ai doveri di

servizio (obblighi di esclusività) Condanna Danno diretto € 350.000,00 23/03/2015 30/09/2015 06/10/2015 79 166 € 13.260,00 Agenzia dogane condotte illecite Condanna Danno immagine € 12.000,00 10/12/2010 21/01/2015 07/10/2015

81 168 € 62.053,88 A. Lavoro falsa dichiarazione di titoli e

assegnazione funzioni non idonee Rigetto Danno diretto 26/09/2014 11/02/2015 13/10/2015

82 169 € 15.300,49 Gestore impianto carburante Uso improprio

carte sconto Truffa Condanna Danno diretto € 15.300,49 14/03/2014 20/05/2015 13/10/2015

83 170 € 894.016,40 A.O. condotte illecite Condanna Danno diretto

Danno immagine € 197.000,00 30/10/2014 04/03/2015 13/10/2015

84 171 Istanza di parte Opposizione fermo amministrativo Accoglimento 17/02/2015 17/06/2015 13/10/2015

85 173 € 33.000,00 A.O. Risarcimento danni da intervento

chirurgico Accoglimento

parziale Danno diretto € 28.000,00 04/12/2014 08/04/2015 14/10/2015

86 175 € 82.695,78 Consiglieri regionali - Rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 61.120,04 04/04/2014 24/06/2015 14/10/2015

(21)

87 176 €12,725,80 A.O. Attività libero professionale non

89 178 € 45.643,61 Direttore e Funzionario delegato - danno

per ritardati versamenti cassa Rigetto Danno diretto 27/04/2015 07/10/2015 15/10/2015

90 179 € 192.719,79 Funzionari Comunali - Condotte illecite per

omissione atti d'ufficio Improcedibilità

Condanna Danno diretto € 96,359,89 02/04/2015 07/10/2015 15/10/2015 91 182 € 319.895,65 Concessionario gioco del lotto - omessi

autorizzata Condanna € 12.000,00 30/04/2015 14/10/2015 20/10/2015

93 191 € 67.576,34 Omissione atti di ufficio Difetto di

giurisdizione 16/03/2015 23/09/2015 30/10/2015

94 192 Parere sfavorevole del PM al discarico del

conto agente contabile Discarico conto 27/11/2014 28/10/2015 06/11/2015

95 193 € 9.407,78 Oneri sopportati da un Comune per

violazione obblighi Condanna Danno diretto € 4,306,14 21/04/2015 14/10/2015 11/11/2015

96 201 € 855.200,50 Direttore Agenzia di riscossione - mancata

attivazione commissione accertamenti Rigetto Danno diretto 23/04/2015 14/10/2015 24/11/2015

conto agente contabile Irregolarità

gestione 27/11/2014 11/11/2015 26/11/2015

98 203 € 5.758,75 Dirigenti militari condotta illecita - attribuzione mansioni superiori

Cessata materia del contendere

27/01/2015 11/11/2015 27/11/2015

99 204 € 7.230,10 Consiglieri regionali - Rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 446,31 29/05/2015 12/11/2015 30/11/2015 100 205 € 22.702,68 Conferimento incarico di direttore generale

a segretario comunale Estinzione

Condanna Danno diretto € 6.500,00 18/02/2015 24/06/2015 04/12/2015

101 210 € 52.920,00 Conferimento incarico di direttore generale

a segretario comunale Rigetto Danno diretto 28/05/2015 18/11/2015 11/12/2015

(22)

102 211 € 24.475,50 Conferimento incarico di direttore generale

a segretario comunale Condanna Danno diretto € 6.000,00 28/05/2015 18/11/2015 11/12/2015

103 212 € 70.262,73 Illeciti compensi da attività non

104 213 € 4.849,00 Attività libero professionale non

105 214 € 85.646,17 Funzionario comunale - mobbing nei confronti di dipendente

Estinzione giudizio

riassunto Danno immagine 30/04/2015 02/12/2015 22/12/2015

doveri di servizio Condanna Danno diretto € 1.800,00 25/05/2015 18/11/2015 22/12/2015

107 216 Istanza di parte Ricorso ex art. 58 del R.D. 1038/1933 Accoglimento 14/04/2015 28/10/2015 23/12/2015

108 217 € 32.162,00 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto €17,117,93 26/05/2015 18/11/2015 24/12/2015 109 218 € 13.757,00 Condotte illecite funzionario(corruzione) Condanna Danno diretto € 7.858,90 07/05/2015 28/10/2015 28/12/2015 110 219 € 16.366,97 Consiglieri regionali - rimborsi non dovuti Condanna Danno diretto € 859,03 13/05/2015 28/10/2015 28/12/2015 111 220 € 2.211.486,85 Illecita gestione finanziamenti erogati da

Comunità europea Condanna Danno diretto € 149.413,29 26/01/2012 11/11/2015 30/12/2015

112 221 € 53.364.355,74 Illecita gestione finanziamenti erogati da

Comunità europea Condanna Danno diretto € 2.794.727,70 10/11/2012 11/11/2015 30/12/2015

116 225 € 103,956.05 Nomina a direttore generale di segretario

comunale Condanna Danno diretto € 18.000,00 18/02/2015 24/06/2015 30/12/2015

(23)

(24)

GIUDIZI IN MATERIA DI PENSIONE

GIUDIZI PENDENTI

AL 01/01/2015 TOTALE

105 CIVILI

73 MILITARI

28 GUERRA

4

DEPOSITI

RICORSI PERVENUTI TOTALE

128 CIVILI

90 MILITARI

35 GUERRA

3

RUOLO GENERALE

RICORSI ISCRITTI A RUOLO GENERALE TOTALE

128 CIVILI

90 MILITARI

35 GUERRA

3

RUOLO UDIENZA

RICORSI DISCUSSI NELL’ANNO TOTALE

150 CIVILI

115 MILITARI

31 GUERRA

4

SENTENZE

SENTENZE EMESSE NELL’ANNO TOTALE

108 CIVILI

72 MILITARI

31 GUERRA

5

ORDINANZE

ORDINANZE EMESSE NELL’ANNO TOTALE

104 CIVILI

70 MILITARI

32 GUERRA

2

GIUDIZI PENDENTI

AL 31/12/2015 TOTALE

125 CIVILI

91 MILITARI

32 GUERRA

2

GIUDIZI CAUTELARI

PERVENUTI TOTALE

25 CIVILI

19 MILITARI

5 GUERRA

1

ISCRITTI AL RUOLO CAMERA DI CONSIGLIO 27 19 5 3

GIUDIZI DI OTTEMPERANZA

PERVENUTI TOTALE

1 CIVILI MILITARI

1 GUERRA

ISCRITTI A RUOLO D’UDIENZA E DEFINITI 9 8 1

(25)

GIUDIZI PENSIONISTICI

SENTENZE DI ACCOGLIMENTO 48

SENTENZE DI ACCOGLIMENTO PARZIALE 4

CESSATA MATERIA DEL CONTENDERE/ACCOGLIMENTO 1

CESSATA MATERIA DEL CONTENDERE/RIGETTO 1

CESSAZIONE DELLA MATERIA DEL CONTENDERE 8

DIFETTO DI GIURISDIZIONE 7

ESTINZIONE DEL GIUDIZIO 7

INAMMISSIBILE 1

RIGETTO 31

TOTALE 108

(26)

CONTI GIUDIZIALI

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 CONTI GIACENTI al 01-01-2015 15.392 20.224 23.575 35.019 38.260 46.309 54.063 CONTI PROTOCOLLATI NELL'ANNO 5.922 5.059 15.657 8.403 10.662 10.575 7.411

GIUDIZI PER RESA DI CONTO

ISCRITTI A RUOLO D'UDIENZA 1 1 0 1 22 17

DECRETI DI ESTINZIONE 803 1.058 1.384 2.201 1.485 1.749 942 CONTI DICHIARATI ESTINTI 1.075 1.668 3.964 5.105 2.608 2.819 4.516

CONTI DISCARICATI CON DECRETO 14 40 249 57 4 2 0

CONTI DEFINITI NELL'ANNO 1.090 1.708 4.213 5.162 2.613 2.821 4.533 CONTI GIACENTI al 31-12-2015 20.224 23.575 35.019 38.26 46.309 54.063 56.941

(27)