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IL RETTORE. VISTA la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, art. 19; VISTO lo Statuto di questo Ateneo emanato con D.R. n del

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Decreto n. 991

IL RETTORE

VISTA la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, art. 19;

VISTO lo Statuto di questo Ateneo emanato con D.R. n. 2959 del 14.06.2012;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche amministrazioni;

VISTO il D.M. n. 45/2013, avente ad oggetto “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 25.01.2018 n.40, che definisce l’importo annuale lordo della borsa di dottorato di ricerca;

VISTO il Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione (PON RI) 2014-2020 ed in particolare l’Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano”

- Azione I.1 – “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”;

VISTO il Regolamento dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in materia di Dottorato di Ricerca, emanato con D.R. n. 2237 del 19.07.2016;

VISTO il D.R. n.2512 del 02.08.2017, con il quale è stato

emanato il bando di Ateneo di indizione dei concorsi pubblici per l’ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca, 33° ciclo, ed in particolare, per il corso in INFORMATICA E MATEMATICA, sono stati messi a concorso n.8 posti di cui n.6 posti con borsa di studio di Ateneo, n.2 posti con contratto di apprendistato di alta formazione;

VISTO il D.R. n.3264 del 18.10.2017, con il quale è stata approvata la graduatoria di merito del concorso di ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca in INFORMATICA E MATEMATICA, – 33° ciclo;

VISTO l’Avviso ministeriale, pubblicato con D.D. MIUR n.1377 del 05/06/2017, ed il relativo Disciplinare di attuazione, inerenti i “Dottorati di ricerca innovativi a caratterizzazione industriale”

finalizzati alla promozione di iniziative di formazione dottorale caratterizzate dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento delle aziende, mediante il finanziamento di borse di dottorato di ricerca aggiuntive per l’A.A. 2017/2018 – ciclo XXXIII, agli Atenei in possesso di determinati requisiti che presentassero dei progetti sulle tematiche indicate nell’avviso pubblico ministeriale nell’ambito Programma Operativo

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Nazionale Ricerca e Innovazione (PON RI) 2014-2020 – Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano” - Azione I.1;

PRESO ATTO che questa Università ha partecipato all’Avviso ministeriale di cui al citato decreto direttoriale MIUR, presentando n. 65 proposte progettuali;

VISTI i DD.DD. MIUR n. 3749 del 29.12.2017 e n. 563 del 16.03.2018, con i quali, tra l’altro, sono state ammesse a finanziamento n. 44 proposte presentate da questa Università e sono stati approvati i relativi finanziamenti;

CONSIDERATO che, tra le altre, sono state ammesse a finanziamento n. 5 proposte progettuali nell’ambito del corso di Dottorato in INFORMATICA E MATEMATICA, di seguito riportate:

codice DOT1302947, Borsa n. 1, “

Determinazione del profilo ideale da conferire alla cornea umana per ottimizzare la qualità della visione minimizzando l’invasività chirurgica

”, € 85.743,06;

codice DOT1302947, Borsa n. 2, “

Big Data Analytics for Customer Value Management”,

€ 85.743,06;

codice DOT1302947, Borsa n. 3, “

Business Process Management (BPM) e Case Management (CM) for Enhanced Care Pathway

”, € 85.743,06;

 codice DOT1302947, Borsa n. 4, “

Scalable Analytics with spectral, spatial and spatiotemporal data

“, € 85.743,06;

codice DOT1302947, Borsa n. 5, “

Pattern-Based Business Process Digitalization

“,€ 85.743,06;

CONSIDERATO che l’articolo 2 comma 5 del Disciplinare di Attuazione prevede che: “Nel rispetto della normativa nazionale di riferimento, l’importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS) è pari a 1.384,46 euro mentre, per ogni mese trascorso all’estero, l’importo (sempre al lordo della quota complessiva INPS) è pari a 2.076,68 euro. Considerati tali valori della borsa, viene riconosciuto al soggetto proponente il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all'art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), determinando così un contributo mensile complessivo pari a 1.938,24 euro per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale, e 2.907,36 euro per ogni mese trascorso all’estero. Il 40% dei costi ammissibili include anche la quota del 10%

dell’importo della borsa percepita dal dottorando e a

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questo destinata, secondo la normativa vigente, a partire dal secondo anno per sostenere l’attività di ricerca in Italia e all’estero (es. spese legate a materiali o documentazione attinenti all’attività di ricerca svolta)

VISTO altresì, il Decreto MIUR n. 497 del 08.03.2018, con cui è stato aggiunto il seguente comma 5 bis: “A far data dal 1° gennaio 2018, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento, l’importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS) è pari a € 1.570,38 euro mentre, per ogni mese trascorso all’estero, l’importo (sempre al lordo della quota complessiva INPS) è pari a € 2.355,58 euro. Considerati tali valori della borsa, viene riconosciuto al soggetto proponente il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all'art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), determinando così un contributo mensile complessivo pari € 2.198,54 per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale, e € 3.297,81 per ogni mese trascorso all’estero. Il 40% dei costi ammissibili include anche la quota del 10%

dell’importo della borsa percepita dal dottorando e a questo destinata, secondo la normativa vigente, a partire dal secondo anno per sostenere l’attività di ricerca in Italia e all’estero (es. spese legate a materiali o documentazione attinenti all’attività di ricerca svolta)”;

PRESO ATTO che l’erogazione dei contributi è subordinata all’inserimento, da parte dei singoli Atenei, sul sito del CINECA dedicato all’Avviso, del Codice Unico di Progetto (CUP);

PRESO ATTO altresì, che l’art. 2, comma 1, del citato Disciplinare stabilisce che “Le Università destinatarie delle borse di dottorato aggiuntive dovranno garantire, per ogni borsa aggiuntiva (pena decadenza del relativo finanziamento assentito), procedure di selezione dei dottorandi che assicurino la massima trasparenza, imparzialità e pubblicità presso i potenziali destinatari, ed il completamento di tutte le attività progettuali nei tempi previsti e nel rispetto delle norme di legge e regolamentari, nonché del presente disciplinare.”;

VISTA la tempistica indicata all’art. 2, comma 3, del Disciplinare di attuazione che così stabilisce: “Le attività connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine di 36 mesi a partire dalla data di avvio del XXXIII Ciclo. Ai fini del rispetto degli impegni di spesa e degli obblighi di rendicontazione stabiliti dai regolamenti

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comunitari in materia del Fondo Sociale Europeo, il termine di presentazione della rendicontazione finale è peraltro inderogabilmente fissato al 15 giugno 2021.”;

CONSIDERATO che occorre assegnare le borse di studio aggiuntive finanziate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale FSE-FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020 – Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano” - Azione I.1 – “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”, per il corso di Dottorato in INFORMATICA E MATEMATICA, 33° ciclo;

VISTO il D.R. n. 622 del 20.02.2018 con il quale sono state assegnate le borse di studio previste dal bando di concorso;

VISTE le rinunce alle predette borse di studio finanziate nell’ambito del PON RI FSE-FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020 dei dottori GIRARDI Daniela, VENTOLA Fabrizio Giuseppe, GIRARDI Giovanni, SICILIANI Lucia, BARLETTA Vita Santa, RUSSO Ernesto Rosario, BARRACCHIA Emanuele Pio e VERARDI Ilaria classificatisi dal n. 1 al n. 6, n. 8 e n. 10 nella graduatoria di merito;

VISTE le accettazioni dei dottori VERARDI Loredana e COLIZZI Lucio Nicola, idonei in graduatoria rispettivamente ai posti n.7 e n.9, che hanno dichiarato:

a)di essere disposti a effettuare periodi di ricerca (minimo 6 mesi e massimo 18 mesi) in imprese attive che svolgono attività economiche coerenti con le aree e le traiettorie di sviluppo di cui alla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente e coerenti con il tema della ricerca del percorso di dottorato;

b)di essere disposti a effettuare periodi di studio e/o di ricerca (minimo 6 mesi e massimo 18 mesi) all’estero presso università, enti di ricerca o imprese;

c)di essere consapevoli che il mancato rispetto di entrambi i termini minimi comporterà la revoca della borsa di dottorato e la restituzione totale degli importi già versati;

d)di essere consapevoli che la modifica degli obiettivi di progetto e dei risultati attesi (ove non sia stata preventivamente autorizzata dal MIUR) comporterà la revoca dell’intera borsa di dottorato e la restituzione totale degli importi già versati;

e)di essere consapevoli che l’eventuale giudizio negativo del Collegio dei docenti e la conseguente non ammissione all’anno successivo del percorso dottorale comporterà la revoca delle somme già erogate per l’anno in corso, e che il mancato

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conseguimento del titolo comporterà la revoca delle somme già erogate per l’ultimo anno di corso;

VISTI il verbale del Collegio dei docenti del 30.01.2018 prot. n. 9818 del 02.02.2018 e la nota del 22.02.2018, trasmessi dalla prof.ssa COSTABILE Maria, Coordinatore del corso di dottorato di cui trattasi, inerenti la scelta della borsa di studio da parte degli accettanti e la data di presa di servizio degli stessi;

VISTE le indicazioni contenute nell’art. 11 dell’Avviso pubblico MIUR 05/06/2017, n. 1377, rubricato

“Tracciabilità dei flussi finanziari”, che prevede che “In caso di ammissione a finanziamento, il soggetto proponente assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i., recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia”, incluso quello della richiesta del CUP - Codice Unico Progetto e dell’inserimento del medesimo nel sistema di monitoraggio degli interventi finanziati”;

RITENUTO NECESSARIO procedere all’assegnazione in favore dei dottori VERARDI Loredana e COLIZZI Lucio Nicola della borsa aggiuntiva finanziata nell’ambito del PON FSE-FESR RI 2014-2020 – Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano” - Azione I.1 – “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”;

PRESO ATTO dell’impossibilità di assegnare tre borse di studio aggiuntive per mancanza di idonei nella graduatoria di merito

D E C R E T A

Art. 1 – Sono assegnate le seguenti borse aggiuntive del corso di Dottorato in INFORMATICA E MATEMATICA (DOT1302947), 33° ciclo, finanziate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale FSE-FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020 – Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano” - Azione I.1 –

“Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale” ai dottori:

Cognome e nome

n.

borsa

Titolo progetto CUP Data avvio

VERARDI Loredana

5 Pattern-Based Business Process Digitalization

H92H18000210006 01.02.2018

COLIZZI Lucio Nicola

3 Business Process Management (BPM) e Case Management (CM) for

Enhanced Care Pathway

H92H18000200006 01.02.2018

Art. 2 – I dottorandi assegnatari della borsa di studio a valere sul PON FSE-FESR RI 2014-2020, Azione I.1, svolgeranno la ricerca prevista dal progetto finanziato, e dovranno effettuare obbligatoriamente un periodo di

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studio e di ricerca in impresa e di un periodo di soggiorno all’estero presso le sedi dei soggetti e per una durata indicati nel progetto medesimo.

Art. 3 – Le borse di studio aggiuntive sono assegnate a valere sul PON RI e comportano che l’assegnatario dovrà rispettare integralmente tutte le disposizioni fornite dall’ente finanziatore e contenute:

 nell’Avviso pubblico indetto con decreti direttoriali MIUR n. 1377 del 05/06/2017 e successivo n.1677 del 07/07/2017;

 nel Disciplinare di attuazione che regola la gestione, l’attuazione, gli obblighi, la rendicontazione delle attività e le modalità di erogazione dei pagamenti per le borse di dottorato aggiuntive finanziate a valere sul Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione (PON RI) 2014-2020 – Asse prioritario I

“Investimenti in Capitale Umano” - Azione I.1.;

 nel Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca in quanto compatibile con la normativa speciale prevista dall’ente finanziatore;

 nel presente decreto;

 con le altre disposizioni e/o indicazioni che saranno fornite dal Ministero in materia di borse aggiuntive e valide per il 33° ciclo.

Art. 4 - L’importo complessivo del finanziamento per ciascuna borsa è pari a € 85.743,06, comprensivo dell’importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS) pari a € 1.570,38 euro mentre, per ogni mese trascorso all’estero, pari a € 2.355,58 euro.

Considerati tali valori della borsa, viene riconosciuto al soggetto proponente il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all'art.

14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), determinando così un contributo mensile complessivo pari € 2.198,54 per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale, e

€ 3.297,81 per ogni mese trascorso all’estero. Il 40% dei costi ammissibili include anche la quota del 10% dell’importo della borsa percepita dal dottorando e a questo destinata, secondo la normativa vigente, a partire dal secondo anno per sostenere l’attività di ricerca in Italia e all’estero (es. spese legate a materiali o documentazione attinenti all’attività di ricerca svolta).

Art. 5 - La corresponsione della borsa di studio annuale decorrerà dalla data di avvio delle attività del Corso, così come dichiarata dal Coordinatore e sarà erogata con pagamenti mensili posticipati.

Art. 6 - La borsa potrà essere revocata con conseguente restituzione dell’importo già erogato in tutte le ipotesi previste nei documenti di cui articolo 3 del presente decreto.

Art. 7 - La spesa complessiva per la copertura nel triennio della borsa di studio aggiuntiva Programma Operativo Nazionale FSE-FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020 – Asse prioritario I “Investimenti in Capitale Umano”

- Azione I.1 – “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”

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graverà su apposito articolo di bilancio, nel rispetto di quanto stabilito nell’Avviso e nel Disciplinare di attuazione e riportato in preambolo.

Art. 8 - La Direzione Risorse Finanziarie, Sezione Emolumenti, U.O. Borse e Assegni di Ricerca, Contratti di Collaborazione, è incaricata di operare in conformità.

Bari,29.03.2018

IL RETTORE

F.to Prof. Antonio Felice Uricchio

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