Introduzione
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INTRODUZIONE
La seguente tesi nasce dal contratto di collaborazione scientifica e tecnologica,tra il Comune di Massa e il Dipartimento di Ingegneria Civile “Vie e Trasporti” dell’Università di Pisa.
L’oggetto della stessa è la realizzazione della nuova viabilità in seguito alla costruzione del “Nuovo Ospedale delle Apuane”, situato nell’area di circa due ettari compresa tra Via Enrico Mattei e Via Montegrappa, una zona adibita prima a scopi agricoli e successivamente abbandonata.
La Regione Toscana, in attuazione del Piano sanitario regionale 2002-2004, ha approvato con DCR n. 202/2002 il programma pluriennale di intervanti sanitari strategici, all’interno del quale risulta ricompreso il progetto denominato “Nuovi Ospedali” orientato alla radicale sostituzione dei presidi portati dalla rete ospedaliera con interventi innovativi attraverso la realizzazione dei nuovi Ospedali delle Apuane, di Lucca, di Pistoia e di Prato. Il Piano Sanitario Regionale 2005-2007 conferma gli obiettivi strategici già enunciati nel piano precedente fra i quali la realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri.
Conseguentemente in data 27/07/2005 è stato siglato il Protocollo di Intesa tra Regione Toscana, Comune di Massa, Comune di Carrara, Provincia di Massa Carrara, azienda Usl 1 di Massa Carrara, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprintendenza per i beni Archeologici della Toscana, Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Lucca e Massa Carrara, contenente gli impegni dei soggetti interessati alla realizzazione del Nuovo Presidio Ospedaliero delle Apuane che costituisce la premessa ed è propedeutico alla stipula dell’Accordo di Programma.
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3 L’accordo di Programma sottoscritto il data 18/11/2005 è stato approvato con decreto Presidente G.R. n. 210/2005.
L’Accordo di Programma a norma del Decreto Legislativo n. 267/2000 e della Legge Regionale n. 76/1996, definisce i rapporti e le azioni coordinate fra le parti per garantire la partecipazione degli Enti sottoscrittori al programma di interventi finalizzati alla realizzazione del “Nuovo Presidio Ospedaliero delle Apuane”.
Le opere infrastrutturali collegate in tutto o in parte al Nuovo Presidio Ospedaliero sono:
l’adeguamento della viabilità comunale e sovracomunale;
l’adeguamento della viabilità connessa al Nuovo Presidio Ospedaliero;
il riassetto idrogeologico dell’area interessata dal fosso Brugiano;
Gli interventi realizzati all’interno di questa tesi sono, sia di tipo progettuale che di tipo viario e vengono esplicati più dettagliatamente nell’elenco sottostante:
Progettazione di un’intersezione a rotatoria a quattro braccia tra Via Enrico Mattei e Via Fiume, dove allo stato attuale è presente una semplice intersezione a raso;
Progettazione di un’intersezione a rotatoria a tre braccia tra Viale Enrico Mattei e la “nuova” Via Gorizia (spostata in seguito all’esigenza di utilizzazione della via attuale a scopi interni all’ospedale);
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Riassetto della viabilità nelle strade limitrofe al Nuovo Ospedale, in modo da garantire una circolazione idonea alle nuove proposte progettuali;
Progettazione del parcheggio nell’area adibita a tale scopo.
Prima di partire con la progettazione di quanto esposto sopra, abbiamo fatto uno studio sui flussi di traffico, disponendo, per la città di Massa, di un modello di rete viaria elaborato con Transcad dal gruppo di lavoro del Prof.Ing. Antonio Pratelli rappresentativo della situazione attuale ed in grado di stimare i valori dei flussi veicolari sugli archi della rete.
Inoltre grazie al manuale americano Trip Generation abbiamo stimato il numero di veicoli che attrae l’Ospedale, sia nell’intero arco della giornata sia nelle sole ore di punta, in funzione del numero di posti letto che sono stati previsti dal progetto del presidio ospedaliero.
Fatto ciò siamo stati in grado di progettare due nuove intersezioni a rotatoria e successivamente di verificarle con l’ausilio della Normativa Francese, sia per lo stato attuale che per gli scenari futuri i quali prevedono la realizzazione di nuove infrastrutture come vedremo meglio esplicate nel capitolo seguente. Infine, questa tesi è stata realizzata non tenendo in considerazione l’ampliamento di Via Gorizia che in futuro dovrebbe diventare una delle arterie principali della città, ma che, ad oggi, è ancora in fase di approvazione da parte dell’Amministrazione locale, quindi lasciata come spunto per eventuali studi progettuali e viari futuri.
