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Appendice B – Tabelle fitosociologiche Appendice C – Foto delle principali tipologie vegetazionali Appendice D – Glossario termini tecnici Appendice E – Carta di vegetazione Appendice A – Schede botaniche A

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(1)

A

PPENDICI

Appendice A – Schede botaniche

1. Principali specie igrofile

2. Specie di interesse ambientale

3. Specie esotiche

Appendice B – Tabelle fitosociologiche

Appendice C – Foto delle principali tipologie

vegetazionali

Appendice D – Glossario termini tecnici

Appendice E – Carta di vegetazione

(2)

Appendice A

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Alisma plantago L. Piantaggine acquatica (Fam. Alismataceae) Forma biologica: I rad

Tipo corologico: Subcosmop.

Presente su tutto il territorio, isole comprese.

Morfologia: pianta perenne, glabra, dotata di un corto rizoma tuberoso, fusti eretti, altezza 30-90 cm. Le foglie tutte basali, in parte aeree con picciolo tuboloso, ovali, cordate o arrotondate, in parte sommerse, nastriformi che mutano progressivamente, divenendo galleggianti con lamina lanceolata. Questa differente forma delle foglie permette un buon adattamento alle variazioni dell’ambiente. I fiori sono disposti a pannocchia con rami verticillati 3-6, hanno lunghi peduncoli, sepali arrotondati, bianco rosei, petali quasi ovoidali, generalmente bianchi di 3-4 mm. I frutti sono acheni appiattiti.

Ecologia: la piantaggine d’acqua ha uno sviluppo tappezzante, tende quindi ad allargarsi molto. Il suo habitat sono fossi, paludi, ruscelli. Il nome della specie fa riferimento al suo habitat e alla somiglianza delle foglie con quelle della Plantago major L.

(4)

Alnus glutinosa L. Ontano comune. (Fam. Betulaceae) Forma biologica: P scap Tipo corologico: Paleotemp.

Tipica dei climi temperati, in Italia è diffusa in tutto il territorio.

Morfologia: 2-25 m. Corteccia verde-bruna, con lenticelle trasversali lunghe 1-3 mm; gemme peduncolate. Rami giovani e foglie vischiosi. Foglie con picciuolo di 1-2 cm e lamina obovata (4-6 x 5-7 cm) ovvero orbicolare (diametro 6-10 cm), grossamente dentate, con base tronca, apice tronco o bidentato; nervi 7-8 per lato. Inflorescenze completamente formate già in inverno, senza foglie basali; amenti ♀ ovoidi (1-3 cm).

Ecologia: boschi e cespugli sulle sponde dei corsi d’acqua e sui suoli torbosi asfittici. Specie pioniera, colonizzatrice di terreni argillosi e sciolti, poveri di nutrienti, soggetti ad inondazioni e paludosi. Radici dotate di tubercoli con batteri azotofissatori. Grazie all’elevato sviluppo dell’apparato radicale, è utilizzata per il consolidamento di ripe e scarpate.

(5)

Carex pendula Hudson Carice maggiore (Fam. Cyperaceae) Forma biologica: H caesp/He

Tipo corologico: Euroasiat.

Diffusa in tutta Italia in zone palustri o lungo i fiumi dove c’è ristagno d’acqua.

Morfologia: aspetto cespitoso e compatto. Raggiunge un metro di altezza e 30 cm di larghezza. Fiori minuti, marroni, in infiorescenze simili ad amenti, su lunghi steli, in primavera/estate. Foglie rigide, sempreverdi, strette e ricurve, giallo verdi e inferiormente verde scuro.

Ecologia: vive in luoghi ombreggiati, terreni ben drenati. E’ una specie molto rustica, d’inverno riesce a sopportare temperature inferiori a 0°C.

(6)

Cyperus glomeratus L. Zigolo ferrugineo (Fam. Cyperaceae) Forma biologica: He

Tipo corologico: Paleosubtrop.

Diffusa solo in Italia centro settentrionale.

Morfologia: radice fibrosa, fusto eretto alto 30-70 cm, trigono. Foglie con guaina bruna o arrossata e lamina piana e larga 4-10 mm. Spighe riunite in gran numero in capolini sferici o ovoidi (1-2 cm), questi portati da rami di 1-8 cm; brattee in numero di 3 0 6, lunghe 10-30 cm; glume particolarmente sottili rossastro-ferruginee.

Ecologia: si trova comunemente nelle risaie, tanto che si pensa che questa specie sia stata introdotta in Italia con il riso. Inoltre è presente lungo i fossi, le rive e gli alvei fluviali.

(7)

Dipsacus follonum L. Scardaccione selvatico (Fam. Dipsaceae)

Forma biologica: H bienn/T scap Tipo corologico: Euri.-Medit.

Diffuso su tutto il territorio

Morfologia: pianta bienne, con robusta radice a fittone, fusti eretti, forcuti all’apice, spinosi, solcati, raggiunge i 2 m di altezza. Le foglie basali in rosetta oblungo-subovali, presentano spine sulla nervatura centrale, sulla pagina inferiore e a volte anche su quella superiore. Le foglie cauline sono opposte, saldate a 2 a 2 alla base, lanceolate larghe, i margini, la nervatura centrale e la pagina superiore sono spinosi e dentati. I fiori biancastri o color malva, sono riuniti in capolini ovali, avvolti da bratte lineari spinose e più lunghe dei fiori. Le corolle hanno lobo superiore più sviluppato degli altri tre; tra i fiori sono presenti numerose brattee acute sporgenti. La fioritura ha inizio all’equatore dell’ovoide-ricettacolo, per poi proseguire verso i poli opposti. Lo sfasamento temporale e progressivo dell’antesi è una strategia vegetale che favorisce la fecondazione. I frutti sono piccoli acheni di forma allungata.

(8)

Humulus lupulus L. Luppolo comune (Fam. Cannabaceae) Forma biologica: P lian

Tipo corologico: Europ.-Cauc.

Originaria di boschi e siepi in

Europa, Asia occidentale e

America settentrionale. Diffusa su tutto il territorio italiano.

Morfologia: perennante decidua, rizomatosa. Rampicante vigorosa, sinuosa, con steli ruvidi. I fiori sono riuniti in spighe pendule, aromatiche, ovali, con fiori femminili prodotti in estate. I fiori maschili, su pianta separata, sono insignificanti, verde pallido, diventano giallo paglierno una volta maturi. Foglie divise con 3-5 lobi dentellati. Verdi.

Ecologia: su terreni fertili, umidi, ma ben drenati, arricchiti in materiale organico, al sole o in ombra parziale.

(9)

Iris pseudacorus L. Giaggiolo acquatico (Fam. Iridaceae)

Forma biologica: G rhiz Tipo corologico: Euroasiat.-Temp.

Diffusa su tutto il territorio italiano lungo fossi, fiumi o zone palustri.

Morfologia: pianta robusta, rizomatosa. Fiori larghi 5-12 cm di colore giallo, con venature di colore viola e marrone e una macchia gialla più scura sui tepali inferiori, portati in numero di 4-12 da steli robusti e ramificati, da inizio a metà estate. Foglie a forma di spada, di colore verde grigio.

Ecologia: terreni umidi, parzialmente ombreggiati. (0-300 m) Fi. IV-VI

(10)

Equisetum palustre L. Equiseto palustre (Fam. Equisetaceae) Forma biologica: G rhiz Tipo corologico: Circumbor.

Diffuso in tutta la penisola tranne che nelle isole.

Morfologia: rizoma sotterraneo, nerastro, pieno. Fusto con cavità centrale larga 1/6 del diametro, circondato da 6-12 cavità poco minori, corrispondenti a 6-12 solchi esterni evidenti. Alto 20-70 cm. Rami verticillati abbondanti. Spiga cilindrica bruna.

Ecologia: cresce nelle acque degli stagni e lungo i bordi dei fossati. Predilige paludi acide e prati torbosi.

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Juncus effusus L. Giunco comune (Fam. Juncaceae)

Forma biologica: H caesp/G rhiz Tipo corologico: Cosmop.

Presente su tutto il territorio italiano.

Morfologia: pianta erbacea perenne di 30-120 cm di altezza, dotata di un rizoma a ramificazioni secondarie. Il fusto epigeo è erbaceo, eretto, rigido e fragile, liscio, con midollo spugnoso, privo di nodi e densamente cespuglioso. Le foglie sono ridotte ad una sola guaina, bruno-chiara (2-12 cm)

L’infiorescenza è un’antela contratta multiflora, giallo-verdastra; presenta una brattea inferiore, molle, lunga 1-4 volte l’infiorescenza, superante l’antela. I fiori sono attinomorfi, il perigonio è formato da 6 tepali (5-7 mm); ovario supero formato da 3 carpelli, sormontato da 3 stili; 6 stami. Frutto è una capsula loculicida, bruna, obvoide, con fossetta apicale su cui è inserito lo stilo.

Ecologia: pianta indifferente alla reazione del substrato; vegeta nelle paludi, sulle sponde dei fossati con acqua più o meno stagnante, prati umidi

(12)

Lythrum salicaria L. Salcerella comune (Fam. Lythraceae) Forma biologica: H scap Tipo corologico: Subcosmop.

Comune in tutti i luoghi umidi delle zone temperate di Europa, Asia e America. In Italia è diffuso su tutto il territorio lungo fiumi, fossi e nei luoghi umidi.

Morfologia: fusto quadrangolare, leggermente pubescente che può raggiungere 1,50 m di altezza, foglie sessili, ovali-allungate, opposte o verticillate. L’infiorescenza a spiga apicale, porta fiori di color rosa-violaceo. I fiori hanno 6 sepali triangolari, larghi, che si alternano con altrettante appendici molto allungate, 6 petali rosa-violaceo, 12 stami ed un ovario biloculare che a maturità origina una cassula.

Ecologia: vegeta bene sul greto dei fiumi, su formazioni ghiaiose o sabbiose. (0-1200 m) Fi. VI-IX

(13)

Mentha aquatica L. Menta d’acqua (Fam. Labiate)

Forma biologica: H scap Tipo corologico: Paleotemp.

Diffusa su tutto il territorio.

Morfologia: perennanti marginale, acquatica. 15-90 cm di altezza. Fiori portati a verticilli, in capolini compatti, rotondi, in estate. Lilla. Foglie profumate di menta piperita, da ovali a lanceolate. Verde scuro con sfumature viola.

Ecologia: vive su terreni con presenza di sole e acqua abbondante. (0-1200 m) Fi. VI-X

(14)

Myriophyllum spicatum L. Millefoglio d’acqua comune (Fam. Haloragaceae)

Forma biologica: I rad

Tipo corologico: Subcosmop.

Assente in Puglia, Calabria e Basilicata.

Morfologia: idrofita perenne rizomatosa, radicata sul fondo con fusto molle, cilindrico, fluttuante, sommerso, lungo da 30 a 300 cm, spesso rossastro. Foglie in verticilli di 4, lunghe 2-4 cm, completamente divise fino alla nervatura centrale in 15-35 fragili e strettissimi segmenti lineari pennati più o meno opposti. L’infiorescenza è terminale, spiciforme, afilla, eretta ad emersa, lunga 4-15 cm. I fiori sono tetrameri, monoici, molto ridotti (2-3 mm), disposti in glomeruli verticillati e distanziati all’ascella di piccole brattee lineari ed intere, lunghe 1,5 mm, nettamente più corte dei fiori. Fiori maschili disposti in alto e quelli femminili in basso. I petali (4), spesso assenti, di color rosso, rosa o bianco. Stami 8. Stimma a 4 lobi. Ovario supero. Frutto subsferico legnoso

composto da 4 mericarpi mospermi. Impollinazione anemofila.

(15)

Oenothera biennis L. Enagra comune (Fam. Onagraceae)

Forma biologica: H bienn Tipo corologico: Subcosmop.

Originaria di luoghi asciutti, soleggiati, ben

drenati dell’America nord-orientale.

Spontanea su tutto il territorio, escluso Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria.

Morfologia: bienne eretta. Fiori profumati, a coppa, portati su spighe, sbocciano durante le serate estive. Corolla gialla. Foglie oblunghe o lanceolate, appiccicose, in rosette basali. Verde.

Ecologia: vive su terreno leggero, ben drenato, da poco a mediamente fertile, anche in terreno pietroso al sole sulle rive dei fiumi.

(16)

Populus alba L. Pioppo bianco (Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P scap. Tipo corologico: Paleotemp.

Distribuito dal Marocco alla Spagna fino all’Afghanistan, includendo anche l’Europa meridionale e l’Asia Minore.

Morfologia: albero che raggiunge i 30 m di altezza, porta una grande chioma arrotondata, tronco dritto, robusto, ricoperto da una scorza sottile e cartacea, da bianco candida a bianco-grigiastra, interrotta da lenticelle. I giovani getti sono bianco cotonosi, poi glabri. Foglie alterne, decidue, picciolate, lunghe fino a 10 cm, lamina ovata o palmato ovata con 3-5 lobi ottusi a loro volta dentati o sublobati. Pagina superiore verde scuro lucida, inferiore bianco niveo. Fiori unisessuali raccolti in amenti penduli lunghi fino a 10 cm. Frutto piccola capsula allungata aprentesi in due valve.

Ecologia: specie termofila propria dei suoli alluvionali che contornano i corsi d’acqua e i bacini lacustri e caratterizzano le depressioni umide. Predilige

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Populus x canescens (Aiton) Sm. Pioppo canescente

(Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P scap Tipo corologico: Paleotemp.

Essendo un ibrido fra Populus alba L. e Populus tremula L. ha un’areale uguale alle zone di convivenza delle due specie.

Morfologia: albero alto fino a 12-16 m, simile nel portamento al pioppo bianco, con rami patenti e un pò penduli e ramuli rossicci che formano una corona rada; corteccia bianca e liscia. Ha foglie turionali ovato-romboidali (6-8 x 5-6 cm), sinuate o grossolanamente dentate ai margini con denti ottusi, mai palmato-lobate, di colore verde chiaro e glabrescenti di sopra, bianco-grigiastre e tomentose di sotto, meno candide che nel pioppo bianco, con picciolo compresso in alto, foglie adulte simili, ma più piccole e più rotondeggianti, alquanto più cordate alla base e più bianche di sotto. Fiori in amenti; i maschili sub sessili, i femminili allungati a maturità. Cassula glabra o pubescente.

(18)

Populus nigra L. Pioppo nero (Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P scap Tipo corologico: Paleotemp.

Ben rappresentata lungo

tutti i corsi d’acqua.

Morfologia: albero slanciato, alto fino a 30 m, si presenta con chioma ovoidale, irregolarmente espansa. Il troco è dritto, più o meno nodoso-contorto nei vecchi esemplari, rivestito di scorza spessa, grigio-brunastra, visibilmente e regolarmente solcata in verticale. Le foglie decidue, alterne, picciolate, non più lunghe di 8 cm, da ovato triangolari a romboidali, presentano apice acuminato e base largamente cuneata. Il margine è regolarmente seghettato, la pagina superiore verde scuro lucida, quella inferiore più chiara e opaca, entrambe glabre e spesso appiccicose. I fiori unisessuali sono portati in amenti. I frutti sono capsule ovoidali che si aprono in due valve e liberano i semi piccolissimi e immersi in batuffoli di peli cotonosi.

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Potamogeton natans L. Brasca comune

(Fam. Potamogetonaceae) Forma biologica: I rad

Tipo corologico: Subcosmop.

Diffuso in tutto il territorio.

Morfologia: fusti sommersi ramosi, cilindrici. Foglie sommerse primordiali nastriformi, le successive lanceolate, tutte alla fioritura ridotte ai soli picciuoli; foglie natanti riunite all’apice degli assi, con picciuolo progressivamente ridotto da 10 a 3 cm e lamina ellittica di 4x7 a 3x9 cm; base più o meno cordat; stipole lineari. Spiga cilindrica di 3-6 cm su picciolo sottile di 2-5 cm.

Ecologia: si espande molto facilmente in acque mesotrofe stagnanti. (0-1500 m) Fi. IV-VII

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Salix alba L. Salice comune (Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P scap Tipo corologico: Paleotemp.

Dal Nordafrica all’Europa settentrionale, alla Siberia fino ai confini cinesi, all’Iran e all’Asia Minore; in Italia,

esclusa la Puglia

meridionale, è presente in tutte le regioni.

Morfologia: albero che raggiunge i 30 m di altezza, con tronco dritto, spesso biforcato in basso, rivestito di una scorza grigiastra, rugosa e solcata longitudinalmente; la chioma è slanciata, espansa soprattutto in verticale, color verde-cenerino argentato. Le foglie lunghe fino a 11 cm, caduche, sono alterne, prive di stipole. Lamina lanceolata persistentemente sericea nella pagina superiore, fittamente argentino-sericea e pruinosa sotto. Spighe fiorifere lineari. Frutto a capsula oblungo-piriforme, aprentesi in due valve per liberare minuti semi a bastoncino provvisti di lunghi peli candidi.

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Salix elaeagnos Scop. Salice ripaiolo

(Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P caesp/P scap Tipo corologico: Orof. S-Europ.

Assente in Sardegna, Lazio, Puglia e Sicilia; presente sulle Alpi fino a 1500 m.

Morfologia: piccolo albero alto fino a 6 m, o più spesso arbusto a rami eretto ascendenti e ramuli sottili, spesso penduli, tenuamente bianco pelosi da giovani, bruno giallognoli o bruno rossastri in età. Foglie con picciolo breve e senza stipole, a lamina lineare lanceolata o strettamente lineare, alquanto revoluta ai margini e finemente seghettato-ghiandolosa nella parte apicale, densamente lanosa da giovane su ambedue le facce, indi glabrescente di sopra e di colore verde grigio, sempre lanosa, di colore verde più chiaro e quasi glauchescente di sotto. Fiori in amenti che si sviluppano poco prima della fogliazione. Il frutto è una cassula peduncolata glabra.

Ecologia: presente su terreni fluviali (alvei, terrazzi, coni di deiezione). Quale specie pioniera viene usato nei lavori forestali di sistemazione montana per il

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Salix purpurea L. Salice rosso (Fam. Salicaceae)

Forma biologica: P scap/P caesp Tipo corologico: Euroasiat-Temp

Diffusa su tutta la penisola.

Morfologia: arbusto policormico (fino a 5-6 m), raramente a portamento arboreo, con corteccia grigia, dapprima liscia, poi irregolarmente fessurata, internamente verde chiara o gialla. Apparato radicale forte e capace di adattamento alla variazione in profondità della falda freatica. Rami sottili, il primo anno rosso-bruni, in seguito giallo-grigiastri. Foglie con breve picciolo, da lanceolate a quasi lineari, lunghe da 4 fino a 12 cm, a margine finemente seghettato, per lo più cuneate alla base, acute all'apice, color verde glauco inferiomente, verde più scuro nella pagina superiore, con nervatura pennata. Fiori maschili in amenti cilindrici piccoli (lunghi fino a 5 cm) compatti ed eretto-patenti, dapprima grigi, poi rosseggianti per le antere rosse dei due stami concresciuti, infine gialli all'emissione del polline. Fiori femminili pure in amenti, portati su individui diversi (pianta dioica), più sottili, prima gialli, poi grigio-verdi. Frutti a capsula ovoidale e pubescente.

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Sambucus nigra L. Sambuco comune (Fam. Caprifoliaceae) Forma biologica: P caesp

Tipo corologico: Europ.-Caucas.

Specie ormai cosmopolita,

trasportata e diffusasi in tutte le aree temperate dei continenti.

Morfologia: non supera i 10 m di altezza, chioma densa, globosa, espansa, costituita da rami opposti, ad andamento arcuato e ricadente. Tronco contorto e nodoso, con scorza grigio-brunastra, rugosa; quella dei rami grigio chiaro, liscia e fittamente cosparsa di lenticelle. Caratteristico della sezione dei rami e del tronco è il midollo centrale candido e soffice. Foglie opposte, decidue, picciolate, lunghe 20-30 cm, provviste di stipole. Lamina imparipennata, 5-7 segmenti verde scuro, ovato-ellittici, apice acuminato, margini seghettati. Fiori in ombrelle, corolla di 5 mm, bianca, 5 lobi. Frutti sono drupe nere e succose a maturità, contengono 2-5 noccioli.

Ecologia: pianta di ambiente forestale umido, con nicchie primarie nelle forre e lungo le sponde dei corsi d’acqua. Specie eliofila, evita l’aduggiamento delle

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Typha latifolia L. Lisca maggiore (Fam. Typhaceae) Forma biologica: G rhiz Tipo corologico: Cosmop.

Presente in tutta Italia.

Morfologia: è un'erba perenne, con rizoma strisciante; il fusto eretto può raggiungere i 3 metri di altezza; le foglie lunghe, erette, hanno venature parallele e sono provviste di un'ampia guaina che avvolge il fusto; gambi rigidi, non ramificati. L'infiorescenza è formata da due spighe sovrapposte: quella femminile, inferiore, cilindrica e formata da piccoli fiori marroni, e quella maschile più piccola. I rizomi sono robusti e si trovano a 8 - 10 cm di profondità nel terreno, crescono anche fino a raggiungere una lunghezza di 70 cm.

Ecologia: tollera temperature annuali che vanno dai 6°C ai 28°C. Sono in grado di sopportare solo brevi periodi di emersione. Si riproduce anche per via vegetativa tramite i rizomi. Per la sua resistenza a condizioni di elevato inquinamento biologico viene utilizzata negli impianti di fitodepurazione. Vegeta in paludi, acque poco profonde, fossi, aree umide.

(25)

Verbascum thapsus L. Verbasco tasso barbasso (Fam. Scrophulariaceae) Forma biologica: H bienn

Tipo corologico: Europ.-Caucas.

Originaria dei prati umidi

dell’Eurasia, oggi diffusa su tutto il territorio.

Morfologia: pianta vistosa a forma piramidale, ha fiori abbastanza piccoli, di colore giallo pallido raccolti in un lungo racemo semplice o ramoso con bratee lungamente acuminate. Il calice è diviso in 5 lacinie acuminate, la corolla è rotata, con il lembo concavo diviso in 5 lobi rotondi, 5 stami, di cui 3 superiori barbati, i 2 inferiori con filamenti nudi. Fusto verde tendente al giallo, alto da 50 a 200 cm. Foglie inferiori ovali-oblunghe, le superiori brevemente picciolate o sessili, scorrenti sul fusto per tutta la lunghezza.

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Veronica anagallis-acquatica L. Veronica acquatica

(Fam. Scrophulariaceae)

Forma biologica: H scap/T scap Tipo corologico: Cosmop.

Diffusa in Italia tranne che in Puglia.

Morfologia: pianta erbacea annua, alta fino ad 1 m, fusto generalmente quadrangolare, ingrossato e cavo, verde; foglie verdi chiare, le mediane superiori sessili, le inferiori brevemente picciolate, lamina da lanceolata a largamente ellittica, talora sub spatolata; racemi generalmente numerosi di 20-60 fiori, glabri o raramente con ghiandole sparse, tetrameri con corolla bluastra con venature più scure del diametro di 5-10 mm. Il frutto è una capsula sub rotonda.

Ecologia: pianta diffusa presso le sponde dei corsi d’acqua posti in vicinanza di insediamenti umani.

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Appendice A

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Centaurea aplolepa Moretti Fiordaliso tirreno

(Fam. Asteraceae) Forma biologica: H scap Tipo corologico: Endemica

Entità endemica del versante nordoccidentale della nostra penisola, comprese le isole degli arcipelaghi toscano, laziale e campano.

Morfologia: perenne piuttosto variabile nel portamento e in certe caratteristiche della calatide. Presenta fusto ramificato, da prostrato a eretto e foglie da glabre a tomentose, le inferiori da intere a bipennatosette, di breve durata, le superiori pennatosette o bipennatosette, con segmenti lineari terminali, lunghi fino a 1,2 cm, generalmente ottusi o arrotondati all’apice. Calatidi numerose, solitarie o a 2-3 al termine delle ramificazioni; involucro ovoide, largo 4-10 mm, con brattee ad appendice poco sviluppata, dentellata o ciliata. I fiori sono roseo porporini o violaceo porporini, i centrali sbiancati, i periferici nettamente raggiati. Il frutto è una cipsela grigiastra o nerastra, lunga 2-3 mm, con pappo più o meno

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Appendice A

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Ailanthus altissima (Miller) Swingle

Albero del paradiso (Fam. Simaroubaceae) Forma biologica: P scap

Tipo corologico: esotico (Cina)

Originario della Cina e delle Mollucche, è stato introdotto in Italia nel 1760 come curiosità da giardino e si è largamente naturalizzato in tutto il paese come in quasi tutta Europa meridionale.

Morfologia: foglie pennate, lunghe fino a 60 cm, con più di 15 paia di foglioline, lunghe fino a 12 cm e larghe 5, lucide. La corteccia grigio marrone con striature pallide. Fiori verdastro gialli, 5-6 petali, in larghe pannocchie all’apice dei rami, generalmente su piante separate dalla metà alla fine dell’estate. Frutti alati, lunghi fino a circa 4 cm.

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Artemisia verlotorum Lamotte Artemisia dei fratelli Verlot (Fam. Asteraceae)

Forma biologica: H scap/G rhiz Tipo corologico: esotico (E Asiat.)

Naturalizzata alla fine dell’800,

ormai comune in Italia

settentrionale e centrale, altrove in espansione.

Morfologia: ha un forte odore aromatico. Presenta stoloni orizzontali striscianti che le conferiscono alta capacità colonizzatrice. Fusto eretto, striato, ramosissimo. Foglie con lacinie intere; infiorescenza stretta a pannocchia; squame glabrescenti. Fiori rossastri

Ecologia: molto comune nei fanghi, nelle radure dei boschi riparii, alvei fluviali, pioppete.

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Arundo donax L. Canna domestica (Fam. Poaceae)

Forma biologica: G rhiz Tipo corologico: esotico (Centroasiat.)

Diffusissima su tutto il territorio.

Morfologia: è una pianta perenne fornita di un grosso rizoma dal cui apice spuntano a primavera i fusti, detti culmi, alti fino a 4 m e con un diametro di 4-5 cm; essi sono vuoti negli internodi e pieni nei nodi. Le foglie, di colore verde glauco, sono formate da una guaina che avvolge il fusto a dalla lamina che si diparte orizzontalmente dal culmo; questa è larga 3-8 cm e ha forma lanceolata; il margine presenta dei piccolissimi denti che lo rendono tagliente. L’infiorescenza è una pannocchia lunga fino a 70 cm, molto ramificata, soffusa di colore violaceo; le spighette, composte di 3-5 fiori, hanno alla base due glume; i singoli fiori hanno due glumette delle quali l’inferiore è pelosa sul dorso. Il frutto è una cariosside racchiusa nelle glumette.

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Bidens frondosa L. Forbicina peduncolata (Fam. Asteraceae) Forma biologica: T scap Tipo corologico: esotico (Nordamer.)

Presente in Valle d’Aosta,

Piemonte, Lombardia,

Veneto, Liguria, Toscana,

Lazio e Sicilia.

Morfologia: pianta erbacea annuale, con pochi peli sparsi e bianchi, alta fino a 150 cm e radice fibrosa. Fusto eretto, liscio, cavo, ramificato, scanalato quadrangolare con angoli arrotondati, spesso rossastro se cresciuto esposto ai raggi del sole, altrimenti verde. Foglie picciolate opposte, le basali semplici e lanceolate, le cauline profondamente divise in 3 -5 foglioline lanceolate, con margine dentato ed apice acuto, il segmento centrale è lungamente picciolato. I fiori ermafroditi, esclusivamente tubulosi di colore giallo-arancio, sono raccolti in capolini di 2-4 cm di diametro. L’involucro è provvisto di due tipi di brattee: quelle esterne sono fogliacee, spatolato-lanceolate, con margini cigliati, lunghe 3 cm e larghe 6 mm, quelle interne sono giallo-verdognole, erette, appressate, subulate, glabre, che misurano 3x7 mm. Il frutto è un achenio nerastro che

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Hedera helix L. Edera

(Fam. Araliaceae) Forma biologica: P lian

Tipo corologico: esotico (Submedit.-Subatl.)

Diffusa in tutti i boschi luminosi d’Europa.

Morfologia: rampicante sempreverde, vigorosa. Aderisce per mezzo di cuscinetti adesivi o cresce come tappezzante. Fiori piccoli a stella verde giallo, a maturità in infiorescenze dalla fine dell’estate all’autunno. Foglie largamente ovali quando ancora giovani; triangolari con 3-5 lobi, lucenti e cuoiose a maturità. Verde scuro. I frutti sono bacche nere rotonde durante lo stadio adulto.

Ecologia: tollera numerosi tipi di terreni e diverse condizioni climatiche, tra cui il pieno sole e l’ombra totale. Si coltiva meglio in terreno da mediamente fertile a fertile, umido ma ben drenato, preferibilmente alcalino, in ombra a chiazze o

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Helianthus tuberosus L. Girasole del Canada (Fam. Asteraceae) Forma biologica: G bulb Tipo corologico: esotico (Nordamer.)

Assente solo in Puglia,

Calabria e isole.

Morfologia: pianta perenne, erbacea, infestante, con robusti rizomi tuberosi,

fusti eretti, irsuti alta sino a 3 m. Le foglie sono picciolate, pubescenti, le inferiori ovato-cordate, le altre ovate o lanceolate attenuate alla base, opposte ed alterne hanno lamina superiore verde scura, dentellata. I capolini, di colore giallo intenso e larghi fino a 8 cm, sono portati da lunghi e sottili peduncoli spesso riuniti in gruppi di 4-5 o più, presentano fiori periferici con lunghe ligule gialle solcate. I frutti sono acheni.

Ecologia: originaria dell’America, alcuni sostengono settentrionale altri

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Parthenocissus quinquefolia (L.) Planchan.

Vite del Canada comune (Fam. Vitaceae)

Forma biologica: P lian

Tipo corologico: esotico (Nordamer.)

Padania, vallate alpine, Appennino settentrionale molto comune; nella zona mediterranea generalmente rara o per lo più coltivata.

Morfologia: fusti striscianti e rampicanti; corteccia bruno-rossastra; cirri opposti alle foglie molto ramificati e terminanti con un disco adesivo. Foglie glabre, arrossate in estate: segmenti per lo più 5, completamente divisi, oblanceolati, sul margine irregolari denti acuti. Stipole rosee triangolari (3x6 mm), rapidamente caduche. Pannocchie emisferiche. Petali verdastri (3 mm); bacca blu-violetta, pruinosa, subsferica (4-6 mm).

Ecologia: coltivata e largamente inselvatichita in tutto il territorio. (0-800 m) Fi. VI

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Phyllostachys bambusoides Sieb. Et Zucc.

Bambù

(Fam. Poaceae)

Forma biologica: P scap

Tipo corologico: esotico (Giappone)

Assai diffusa in tutto il territorio italiano.

Morfologia: culmi elevati, dritti, rigidi, alla base ingrossati (diametro fino a 20 cm), di colore verde glauco, in seguito giallastri. Foglie ruvide, variegate in bruno violetto, larghe 12-15 mm; ligula 2 mm, con peli di 5-7 mm.

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Phytolacca americana L. Cremasina uva turca (Fam. Phytolaccaceae) Forma biologica: G rhiz Tipo corologico: esotico (Nordamer.)

Originaria dei prati del Nord

America Orientale, diffusa

oggi in tutta Italia come ornamentale.

Morfologia: pianta vigorosa, a portamento eretto. Fiori piccoli di colore bianco o rosa, in spighe erette e portati da steli robusti, alla fine della primavera o in estate. Frutti globosi, lucidi, tossici, di colore porpora nero. Foglie grandi, da ovali a lanceolate, di color verde brillante, porpora in autunno.

Ecologia: vive in terreno umido, in luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato.

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Robinia pseudoacacia L. Acacia.

(Fam. Leguminosae)

Forma biologica: P caesp / P scap Tipo corologico: esotico

(Nordamer.)

Introdotta dagli Stati Uniti

orientali nel XVII secolo,

completamente spontaneizzata in

tutta Italia, nei luoghi

abbandonati, nei coltivati, nei giardini o sulle scarpate stradali.

Morfologia: albero alto fino a 25 m, chioma slanciata ed espansa, spesso irregolare, densa, verde opaco. Fusto cilindrico, dritto, presenta una spessa scorza grigiastra che si fende in solchi verticali sinuosi e profondi. La parte alta del fusto e i rami sono provvisti di robuste spine, derivate dalla trasformazione delle stipole. Le foglie, decidue, alterne, lunghe fino a 30 cm, sono composte, imparipennate, formate da 13-15 segmenti ellittici arrotondati all’apice, glabri. Fiori bianchi, profumati, raggruppati in racemi penduli lunghi fino a 25 cm. Il frutto è un legume nerastro, appiattito, lungo 5-10 cm, persistente sull’albero.

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Veronica persica Poiret Veronica comune

(Fam. Scrophulariaceae) Forma biologica: T scap Tipo corologico: esotico (W Asiat.)

Presente in tutta la penisola, isole comprese.

Morfologia: pianta annua, erbacea infestante, pelosa, con fusti prostrati spesso radicanti; altezza 5÷50 cm. Le foglie semplici, da ellittiche ad ovali con margine fortemente dentato, le basali sono opposte, le cauline sono alterne. I fiori nascono all’ascella delle foglie, sono portati da lunghi peduncoli, hanno corolle azzurre, con fauce giallognola. I fiori rimangono chiusi nelle giornate nuvolose con poca luce. I frutti sono capsule compresse biloculari cuoriformi, con nervature sporgenti e talora peli ghiandolari; contengono da 4 a 8 semi per lobo.

Ecologia: comune infestante dei luoghi erbosi, pascoli, orti, incolti, colture

sarchiate.

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Xanthium strumarium L. Nappola minore

(Fam. Asteraceae) Forma biologica: T scap Tipo corologico: esotico (Amer.)

Presente in tutta Italia.

Morfologia: pianta erbacea annua alta fino a 80 cm. Foglie alterne triangolari o cuoriformi con lungo picciolo irregolarmente lobate o dentate. Fiori maschili riuniti in capolini all'apice del fusto o dei rami; fiori femminile racchiusi a due a due in involucri a otricello terminati da due punte.

Ecologia: cresce in luoghi sabbiosi, ruderali e sulle sponde dei fiumi. (0-1000 m) Fi VII-X

Riferimenti

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