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BANDO MICROCREDITO F.A.Q.

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Academic year: 2022

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BANDO MICROCREDITO

Fondo finalizzato alla promozione e al sostegno di progetti di creazione d’impresa realizzati da giovani, donne e soggetti svantaggiati – LR 4/2011 art. 7

F.A.Q.

INDICE

1. Modalità di presentazione della domanda di finanziamento e requisiti formali richiesti 1.1 Come si presenta una domanda?

1.2 Quali modalità di spedizione sono ammesse?

1.3 C’è un termine di presentazione delle domande?

1.4 Quali sono gli allegati obbligatori la cui mancanza comporta l’esclusione della domanda?

1.5 Quali documenti saranno presi in esame in caso di difformità tra la domanda e il Progetto di impresa trasmessi telematicamente e quelli trasmessi in formato cartaceo?

1.6 Quali sono le cause di inammissibilità?

1.7 Per quali cause la domanda può essere respinta a seguito dell’istruttoria di legittimità formale?

1.8 I soggetti beneficiari devono essere attivi alla data di presentazione della domanda?

2. Beneficiari

2.1 Chi sono i soggetti che possono presentare domanda?

2.2 Sono previsti limiti dimensionali per i soggetti beneficiari?

2.3 Quali sono gli ambiti territoriali del Bando?

3. Tipologia delle agevolazioni

3.1 Qual è il tipo di agevolazione prevista?

3.2 E’ previsto un importo minimo/massimo per le domande di agevolazione?

3.3 In quanto tempo possono essere restituiti i finanziamenti?

3.4 E’ possibile rinegoziare il piano di ammortamento?

3.5 A quale tasso viene concesso il finanziamento ?

4. De minimis

4.1 Che cosa sono gli “aiuti de minimis”?

4.2 Su quale intervallo temporale si calcola il limite de minimis?

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4.3 Come faccio a sapere qual è la quota de minimis dell’agevolazione?

4.4 A quali adempimenti siamo soggetti in relazione alla normativa de minimis?

5. Spese ammissibili

5.1 Quali spese sono ammissibili?

5.2 Posso sostituire le spese preventivate in domanda con delle altre?

5.3 Quando verrà erogato il finanziamento?

5.4 L’ammontare dell’investimento può essere superiore a quello ammissibile?

5.5 Sono ammesse le materie prime?

5.6 La costruzione del sito internet è investimento o pubblicità?

6. Rendicontazione delle spese

6.1 Come si rendicontano gli investimenti ammessi a finanziamento?

6.2 Fino a quando gli investimenti devono essere mantenuti dal soggetto beneficiario?

7. Iter delle domande

7.1 Qual’ è l’iter delle domande?

8. Proroghe di fine progetto e varianti

8.1 E’ possibile chiedere una proroga relativa alla presentazione del rendiconto?

8.2 Sono ammesse modifiche al progetto presentato?

9. Revoche dei benefici

9.1 Quali sono le cause di revoca delle agevolazioni?

9.2 Cosa succede in caso di revoche dei benefici di legge?

10. Sportello informativo di Sviluppumbria Spa 10.1 Sportello informativo di Sviluppumbria Spa

11. Servizi/Assistenza 11.1 E’ prevista l’assistenza?

11.2 Chi sono e qual è il compito dei tutor?

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1.

Modalità di presentazione e requisiti formali delle domande di agevolazione

1.1 Come si presenta una domanda?

La domanda All. A o All. A bis e Progetto di impresa All. B devono essere inviate a Sviluppumbria SpA, sia telematicamente a mezzo posta elettronica sia in formato cartaceo. In dettaglio occorre scaricare i moduli dalla sezione download del sito www.microcredito.sviluppumbria.it, compilarli e inviarli via e-mail a [email protected]. La domanda compilata deve essere stampata per l’invio cartaceo, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, dal titolare della ditta o dai proponenti dell’iniziativa, unitamente al Progetto Impresa, anche esso stampato e debitamente sottoscritto. L’invio cartaceo riguarderà la Domanda e il Progetto di impresa corredati da tutti gli altri allegati obbligatori.

1.2 Quali modalità di spedizione sono ammesse?

La documentazione cartacea dovrà essere spedita in busta chiusa a Sviluppumbria SpA – via Don Bosco, 11 06121 Perugia esclusivamente tramite posta A/R entro cinque giorni lavorativi successivi all’invio telematico.

Nel plico andrà apposta, ben in vista, la dicitura: “Domanda per il Microcredito”.

1.3 E’ previsto un termine per la presentazione delle domande?

La domanda deve essere presentata, per la scadenza del 30 novembre: a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul BURU fino al 30 novembre 2011; per la scadenza 31 dicembre 2011: dal 1 dicembre 2011 fino al 31 dicembre 2011.

1.4 Quali sono gli allegati obbligatori la cui assenza comporta l’esclusione o la non ammissione della domanda?

PER TUTTE LE DOMANDE All. A o All. A bis:

- copia fotostatica di un valido documento d’identità del dichiarante;

- copia fotostatica eventuale permesso/carta di soggiorno del dichiarante;

- Progetto d’impresa/di lavoro All B.

1.5 Quali documenti saranno presi in esame in caso di difformità tra la Domanda e il Progetto di impresa trasmessi telematicamente e quelli trasmessi in formato

cartaceo ?

Saranno presi in esame i documenti trasmessi in formato cartaceo.

1.6 Quali sono le cause di inammissibilità?

- La domanda non presentata attraverso il servizio postale.

- La domanda inviata oltre i termini: del 30 novembre 2011 per la prima scadenza tecnica e del 31 dicembre per la seconda scadenza tecnica.

- La domanda priva della sottoscrizione in originale del legale rappresentante dell’impresa già costituita, o dal titolare della Partita Iva , o dai proponenti dell’iniziativa.

- La domanda priva del documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa già costituita, o titolare della Partita Iva, o dei proponenti dell’iniziativa.

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- L’investimento complessivo del progetto è inferiore a 4.000,00 Euro.

1.7 Per quali altre cause la domanda può essere respinta a seguito dell’istruttoria di legittimità?

- Le domande che avranno ottenuto un punteggio complessivo inferiore a 60.

1.8 I soggetti beneficiari devono essere attivi alla data di presentazione della domanda?

- le imprese individuali e società possono essere attive ma che non abbiano superato 180 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA - le imprese individuali e società si attiveranno successivamente alla data di

presentazione della domanda di finanziamento ma precedentemente alla data di erogazione del medesimo

- i neo-titolari di partita Iva possono essere attivi purché non abbiano superato 180 giorni dalla data di acquisizione della partita Iva

- i neo-titolari di partita Iva potranno attivarsi successivamente alla data di presentazione della domanda di finanziamento ma precedentemente alla data di erogazione del medesimo.

2.

Beneficiari ammissibili

2.1 Chi puo’ presentare domanda?

- Possono presentare domanda i titolari di imprese e titolari di partita Iva di cui Art. 2 in possesso dei requisiti di cui all’ Art. 3 del bando.

- Persone fisiche in possesso dei requisiti lett. b) commi 1 e 2 Art. 3 che presentino un progetto di impresa o l’intenzione di acquisire la partita Iva.

2.2 Sono previsti limiti dimensionali per i soggetti beneficiari?

No, in quanto le agevolazioni sono soggette al regime de minimis che non prevede limiti dimensionali.

2.3 Quali sono gli ambiti territoriali di intervento?

Possono presentare domanda i soggetti beneficiari con sede legale e operativa nel territorio della regione Umbria.

3.

Natura delle agevolazioni

3.1 Qual è il tipo di agevolazione prevista?

L’agevolazione consiste in un finanziamento pari al 75% dell’investimento ammesso erogato direttamente da Sviluppumbria.

3.2 E’ previsto un importo minimo/massimo per le domande di agevolazione?

L’importo del finanziamento è compreso tra un minimo di Euro 3.000,00 ed un massimo di Euro 12.000,00, a copertura delle spese ammesse. L’esistenza di un finanziamento minimo di Euro 3.000,00 pari al 75% della spesa ammissibile comporta che la spesa minima ammissibile non potrà essere inferiore ad € 4.000,00.

Può essere presentato un progetto per una spesa ammissibile di Euro 16.000,00 per ottenere un finanziamento di Euro 12.000,00.

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3.3 In quanto tempo possono essere restituiti i finanziamenti?

Il finanziamento deve essere rimborsato, in rate trimestrali, alla Sviluppumbria nel termine massimo di 36 mesi più 6 mesi di preammortamento (il piano di rimborso verrà elaborato dal Comitato di valutazione).

3.4 E’ possibile rinegoziare il piano di ammortamento?

No, non è possibile rinegoziare il piano di ammortamento, se non per particolare cause oggettive esterne all'azienda e giustificabili.

3.5 A quale tasso viene concesso il finanziamento ?

Il finanziamento verrà concesso a un tasso fisso determinato nella misura dell’IRS di pari durata (3 anni) più uno spread del 0,5% rilevato due giorni lavorativi antecedenti alla data di predisposizione della graduatoria da parte del Comitato Tecnico di Valutazione. A titolo esemplificativo alla data del 24 ottobre 2011 il tasso eurirs a 3 anni sarà 1.68 + 0.5 = 2.18

4.

De minimis

4.1 Che cosa sono gli “aiuti de minimis”?

Gli aiuti de minimis sono sovvenzioni pubbliche di importanza minore per le quali non è prevista nessuna autorizzazione da parte della Commissione Europea.

Il regolamento (CE) n. 1998 del 15/12/2006 fissa il limite di tali aiuti nella somma di Euro 200.000,00.

4.2 Su quale intervallo temporale si calcola il limite de minimis?

I limiti di Euro 200.000,00 non devono essere superati nell’arco dell’esercizio finanziario in cui viene concessa l’agevolazione (la data di concessione è quella della lettera di Sviluppumbria successiva all’acquisizione della delibera) e i due esercizi precedenti.

4.3 Come faccio a sapere qual è la quota de minimis dell’agevolazione?

La quota de minimis è costituita dal risparmio sugli interessi che il finanziamento agevolato garantisce rispetto ad un finanziamento a condizioni di mercato.

In ogni caso Sviluppumbria, nel momento in cui autorizza la concessione del finanziamento, invia ad ogni beneficiario una comunicazione in cui è riportato l’importo de minimis dell’agevolazione che si appresta a ricevere.

4.4 A quali adempimenti si è soggetti in relazione alla normativa de minimis?

Le Amministrazioni pubbliche che concedono agevolazioni in regime de minimis sono tenute a comunicare ai richiedenti la quota de minimis dell’aiuto.

Dall’altro lato i richiedenti sono tenuti a dichiarare gli aiuti de minimis a cui hanno già avuto accesso nell’esercizio in corso e nei due precedenti.

Tale dichiarazione deve essere resa al momento in cui si presenta la domanda (infatti costituisce parte integrante del modulo di domanda).

5.

Spese ammissibili

5.1 Quali spese sono ammissibili?

Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di costituzione dell’impresa o di attribuzione della partita Iva (per le imprese individuali) fino a 180 giorni successivi alla data di erogazione del finanziamento.

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Per le imprese di nuova costituzione sono ammissibili le seguenti spese:

a) acquisto di brevetti, realizzazione di sistemi di qualità, certificazioni di qualità, ricerca e sviluppo,

b) realizzazione opere murarie e ristrutturazioni,

c) acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, arredi funzionali, d) realizzazione di investimenti per la sicurezza,

e) acquisto di mezzi di trasporto, limitatamente ai casi incui risultino indispensabili per l’attività,

f) acquisto di sistemi informatici integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, hardware e software funzionali all’attività di impresa,

g) acquisto di altri beni ad uso promiscuo (es. dispositivi di comunicazione) limitatamente ai casi in cui risultino indispensabili per l’attività e comunque nel limite del 50% del costo ammissibile di ciascuno,

h) spese generali (cancelleria, utenze, affitti) nel limite del 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile (il cui importo totale di fattura o altro documento giustificativo non sia inferiore a Euro 100,00),

i) acquisto materiali di consumo e spese di pubblicità nei limiti del 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile (il cui importo totale di fattura o altro documento giustificativo non sia inferiore a Euro 100,00),

Per i titolari di partita Iva sono ammissibili le spese in conto gestione e investimenti relativi a:

a) acquisto di attrezzature e arredi da ufficio,

b) acquisto di sistemi informatici (hardware e software) funzionali all’attività professionale,

c) acquisto di mezzi di trasporto, limitatamente ai casi in cui risultino indispensabili per l’attività,

d) acquisto altri beni ad uso promiscuo (es. dispositivi di comunicazione) limitatamente ai casi in cui risultino indispensabili per l’attività comunque nel limite del 50% del costo ammissibile di ciascuno,

e) spese generali (cancelleria,utenze, affitti) nel limite del 20% della spesa complessiva (il cui importo totale di fattura o altro documento giustificativo non sia inferiore a Euro 100,00),

f) acquisto materiali di consumo e spese di pubblicità nei limiti del 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile (il cui importo totale di fattura o altro documento giustificativo non sia inferiore a Euro 100,00).

5.2 Posso sostituire le spese preventivate in domanda con delle altre?

Il beneficiario deve comunicare anticipatamente a mezzo lettera a Sviluppumbria SpA le variazioni sostanziali sia di voce che d’importo di spesa ammessa che superino il 25%

dell’importo totale erogato, deve inoltre attendere l’autorizzazione da parte di Sviluppumbria SpA della variazione richiesta prima di procedere alla spesa.

5.3 Quando verrà erogato il finanziamento?

Il prestito, una volta quantificato, è immediatamente disponibile ma alla sua erogazione si procede solo dopo l’accettazione dei soggetti proponenti delle condizioni disciplinanti la concessione del beneficio e del piano di rimborso.

5.4 L’ammontare dell’investimento può essere superiore a quello ammissibile?

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Si, l’ammontare dell’investimento può essere superiore a quello ammissibile tenendo comunque presente che il finanziamento non potrà essere più di Euro 12.000,00.

5.5 Sono ammesse le materie prime?

No, le materie prime non sono ammesse.

5.6 La costruzione del sito internet è investimento o pubblicità?

La costruzione del sito internet a fini promozionali e informativi è pubblicità, spese riconosciute nei limiti del 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile.

Sono in tutti i casi ritenute ammissibili anche le spese sostenute per l’acquisto di beni usati.

Tutte le spese devono essere strettamente connesse ed inerenti alla realizzazione dell’idea imprenditoriale.

6.

Rendicontazione

6.1 Come si rendicontano gli investimenti ammessi a finanziamento?

I beneficiari delle agevolazioni devono presentare la rendicontazione delle spese sostenute, come da progetto approvato dal Comitato Tecnico di Valutazione, e i relativi documenti giustificativi di spesa (fatture, ricevute) quietanzati e pagati esclusivamente a mezzo assegno bancario non trasferibile, bonifico bancario e ricevuta bancaria, con evidenza del movimento finanziario.

Per le spese di importo inferiore a Euro 100,00 sarà sufficiente il documento giustificativo di spesa.

La rendicontazione deve essere presentata entro e non oltre 30 giorni successivi rispetto alla scadenza dei 180 giorni successivi all’erogazione del finanziamento.

6.2 Fino a quando gli investimenti devono essere mantenuti dal soggetto beneficiario?

Gli investimenti devono essere mantenuti dal soggetto beneficiario per tutto il periodo previsto dal piano di rimborso più ulteriori sei mesi, con esclusione delle spese in conto gestione.

In deroga l’impresa potrà procedere alla sostituzione dei beni acquistati con altri beni aventi analoga funzionalità solo in presenza di cause documentate di forza maggiore e previa autorizzazione di Sviluppumbria SpA.

7.

Iter delle domande

7.1 Qual è l’iter delle domande?

L’iter delle domande di finanziamento è il seguente:

- il soggetto beneficiario interessato presenta domanda a Sviluppumbria SpA di concessione finanziamento agevolato pari al 75% dell’investimento richiesto alle agevolazioni;

- le domande sono esaminate da un Comitato Tecnico di Valutazione istituito presso Sviluppumbria;

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- il Comitato Tecnico esprime un parere sulla finanziabilità della domanda, sull’ammissibilità e congruità dei costi dichiarati, verificando la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi e determina le modalità di erogazione effettiva del finanziamento;

- il Comitato Tecnico redige un elenco con le domande ritenute ammissibili con indicazione dell’importo del contributo concedibile (e della spesa ammissibile) e dei relativi punteggi attribuiti e un elenco delle domande escluse con indicazione delle relative motivazioni di esclusione;

- Sviluppumbria SpA approva la graduatoria e determina anche la proposta di finanziamento e del relativo piano di rimborso.

8.

Proroghe di fine progetto e varianti

8.1 E’ possibile chiedere una proroga relativa alla presentazione del rendiconto?

Eventuali richieste di proroga relative alla presentazione del rendiconto verrà presa in considerazione solo se motivate da cause indipendenti dalla volontà del beneficiario e previo parere del Comitato Tecnico.

8.2 Sono ammesse modifiche al progetto presentato?

Le modifiche al progetto d’impresa che dovessero rendersi necessarie per obiettive ragioni devono essere adeguatamente motivate e comunicate tempestivamente, comunque non oltre la data del rendiconto, a Sviluppumbria SpA che si riserva di valutarne l’ammissibilità, previo parere del Comitato Tecnico.

9.

Revoche dei benefici

9.1 Quali sono le cause di revoca delle agevolazioni?

- agevolazione concessa sulla base di dati, notizie, dichiarazioni inesatte o reticenti;

- venir meno dei requisiti di ammissibilità all’agevolazione di cui all’Art. 3 dalla data di concessione del finanziamento e per tutto il periodo previsto dal piano di rimborso più ulteriori 6 mesi;

- superamento della soglia di 180 giorni di scadenza relativa al rimborso della rata del finanziamento, con conseguente passaggio al Servizio Avvocatura della Regione Umbria per tutti i successivi provvedimenti;

- destinazione dell’intervento a finalità diverse rispetto a quelle contemplate dal progetto ammesso;

- cessione, alienazione o distrazione dei beni acquistati con le agevolazioni prima che sia decorso il finanziamento, con esclusione delle spese in conto gestione e per tutto il periodo previsto dal piano di rimborso più ulteriori 6 mesi;

- diversità del luogo di svolgimento del progetto rispetto a quello indicato nella domanda di agevolazione che non rientri nel territorio della Regione Umbria per tutto il periodo previsto dal piano di rimborso più ulteriori 6 mesi (ove applicabile);

- cessazione di attività dell’impresa beneficiaria;

- fallimento, liquidazione coatta amministrativa o assoggettamento dell’impresa finanziata ad altra procedura concorsuale (ove applicabile);

- rinuncia all’agevolazione.

9.2 Cosa succede in caso di revoche dei benefici di legge?

Si revoca il totale del finanziamento, con conseguente decadenza del beneficio del termine. Il beneficiario è pertanto tenuto alla restituzione dell’ammontare del finanziamento sino a quel momento percepito per la parte non ancora estinta,

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maggiorata degli interessi maturati al Tasso Ufficiale di Riferimento (T.U.R.) vigente alla data dell’erogazione del finanziamento.

10. Sportello informativo di Sviluppumbria Spa

10.1 Sportello informativo di Sviluppumbria Spa Sede di Perugia – Via Don Bosco, 11 Tel. 075 56811 Dott. Mauro Marini

Dott. Giuseppe Barberi Dott.ssa Alberta Niccolini

Sede Foligno – Via Andrea Vici, 28 Tel 0742 32681 Dott. Luca Tironzelli

Sede Terni 1 – Via Armellini, 1 Tel 0744 58542 Dott. Nicola Papi

Sede Terni 2 – Strada delle Campore Tel 0744 80601 Dott. Fausto Broccoletti

11. Servizi/Assistenza

11.1 E’ prevista l’assistenza?

Al richiedente è offerta l’opportunità di essere accompagnato e di ricevere assistenza prima e dopo il prestito attraverso la rete dei presidi territoriali di Sviluppumbria su tutto il territorio regionale.

11.2 Chi sono e qual è il compito degli assistenti di Sviluppumbria?

Gli assistenti di Sviluppumbria sono funzionari di elevato livello professionale avendo esperienza pluriennale nel settore o referenti di sportelli attivati sul territorio umbro.

Il loro compito, nelle fasi precedenti alla presentazione delle domande, è quello di fornire informazioni in merito alla documentazione del bando e di fornire assistenza metodologica per la corretta proposizione della Domanda All. A o All. A bis e del Progetto d’impresa (all. B). L’impresa verrà assistita dai funzionari anche nelle fasi successive di attuazione del progetto afferenti l’ effettuazione degli investimenti, delle spese di gestione e della rendicontazione delle stesse.

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