La Terza Commissione Consiliare Permanente, presieduta dal Vicepresidente Erasmo Mortaruolo, è stata convocata, in modalità ibrida, per il giorno 14 maggio 2021, dalle ore 16.00, presso l'Aula Consiliare - Isola F/13 - Centro Direzionale Napoli, per un’Audizione sul seguente argomento:
“Candidatura dell’Ente Parco regionale del Taburno – Camposauro per la rete globale dei Geoparchi UNESCO”
Assistono la Dirigente I UD Commissioni dott.ssa Rosaria Conforti
Il funzionario Responsabile della P.O.
dott. Barra Domenico
Consiglieri presenti
Cammarano Michele (M5S) Di Maiolo Felice (Gruppo misto) Frezza Fulvio (Più Europa)
Mensorio Giovanni (Gruppo misto) Mortaruolo Erasmo (PD)
Nonno Marco (Fratelli D’Italia) Patriarca Annarita (Fratelli D’Italia) Saiello Gennaro (M5S)
Partecipanti
Dott. CATURANO, Presidente Ente Parco Regionale Taburno Camposauro Prof. GUADAGNO, Università del Sannio
Dott. VISCUSI, Consulta del Parco Regionale Taburno Camposauro
Sindaci, Ente Parco
La seduta ha inizio alle ore 16.05 PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Dichiaro aperta la Seduta della III Commissione.
Il Presidente procede all’appello nominale per la verifica dei presenti.
Siamo qui, quest’oggi, a parlare della candidatura relativa al Parco Regionale del Taburno al Geoparks, prestigioso riconoscimento che l’Unesco conferisce alle aree protette.
La Regione Campania e la III Commissione sono fortemente motivate a sostenere questa candidatura e siamo qui riuniti per definire il percorso da intraprendere al fine di dare il giusto risvolto e valorizzare una delle aree protette più belle della Campania.
I Global Geoparks sono aree geografiche con valore geologico internazionale, gestiti secondo un appoggio sulle tematiche della tutela, dell’educazione e dello sviluppo sostenibile. A tal proposito, ringrazio tutti i Sindaci collegati e presenti, il Presidente del Parco, il dottor Caturano, che è qui in Aula insieme a noi e che interverrà poco dopo.
Chiedo ai Sindaci che vogliono intervenire di presentarsi, prima di fare l’intervento di specificare ruolo, qualità ed Ente d’appartenenza.
Avevo appena rappresentato, insieme al Presidente Caturano, che in vista del collegato, ci sarà un festival importante che si terrà proprio sul Taburno Camposauro, e che rappresenterà l’occasione per presentare ai più sia questa straordinaria candidatura, sia l’attività che abbiamo messo in piedi, non solo nella III Commissione, ma anche all’interno del collegato, dove sarà posta un’attenzione particolare, anche in termini di risorse sullo studio e sulla fondazione di quelli che saranno i documenti utili e necessari da
presentare per questa candidatura.
Crediamo di dare un valido e serio supporto a quest’attività perché anche e soprattutto in questo periodo, sulla coda del Covid, sappiamo che aree come quella del Taburno devono essere una spinta importante per l’economia dei territori, soprattutto nella nostra area interna.
Chiedo al Presidente Caturano di intervenire.
CATURANO, Presidente Ente Parco Regionale Taburno Camposauro
Buon pomeriggio a tutti. Ringrazio tutti i membri della III Commissione, in particolare l’onorevole Mino Mortaruolo, a cui mi lega anche una sincera e lunga amicizia, per l’attenzione e l’interesse mostrato in questa bella iniziativa, in questo bel percorso che l’Ente Parco sta facendo sulla proposta di candidatura Unesco denominata Global Geoparks.
Presenteremo per questa importante candidatura, il nostro dossier nel 2022.
Abbiamo siglato un accordo anche con l’Università degli Studi del Sannio, il dipartimento di Scienze e Tecnologia, per gli aspetti un po’ più tecnici scientifici, propri della candidatura che, voglio ricordare, è l’unica che riguarda un Ente Parco Regionale della Campania.
In Italia sono solo 12 i Parchi, tutti nazionali, che hanno avuto questo riconoscimento dall’Unesco e in Regione Campania c’è solo il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diana. Il Parco del Taburno Camposauro è l’unico Parco che ha tutte le carte in regola per poter ambire ed ottenere questo riconoscimento grazie a delle caratteristiche geomorfologiche presenti, ma grazie anche ad una serie di aspetti
non da meno, che si trovano all’interno dell’area protetta. Ovviamente quelli di natura ambientali, naturalistica, ma anche quelli non di meno collegati alla storia. Tanto è vero che sul Taburno abbiamo la famosa foresta borbonica, abbiamo anche le importanti sorgenti del Fizzo che alimentano le acque delle cascate della Reggia di Caserta. Ci sono una serie di peculiarità che fanno sì che ci possiamo veramente giocare quest’importante riconoscimento.
Apprendo con piacere e anche con soddisfazione questo interessamento della Regione Campania, anche attraverso l’emendamento che ha presentato un po’ di tempo fa proprio a supporto e a sostegno di questa candidatura. Il percorso è lungo, sono collegati tutti i Sindaci del Parco, sono collegate anche le Associazioni della Consulta del Parco, proprio perché ritengo che questo sia un momento importante per il nostro territorio, per un’area rurale come quella del Taburno Camposauro ed è giusto anche che la Regione Campania dia un’attenzione a riguardo.
Tutti quanti noi pensiamo al riconoscimento Unesco come collegato ad un monumento, in questo caso è un riconoscimento che viene dato ad un territorio geografico, quindi, è un qualcosa di particolare che l’Unesco ha voluto istituire per tutte le aree protette del mondo, ne sono circa 169 quelle riconosciute. Qualche settimana fa è entrato a far parte della rete dei Geoparks il Parco della Maiella. È un riconoscimento che viene dato ad un territorio geografico, con tutte le sue peculiarità interne, quindi, con gli aspetti turistici, con gli aspetti
ambientali, quelli geomorfologici, quelli agricoli. Tutte queste matrici rendono veramente unico questo percorso che se ottenuto consentirà, ad un’area di circa 13 mila ettari, di entrare nell’importante circuito Unesco che può aprire una serie di opportunità e di interessi, non soltanto da un punto di vista turistico, ma anche socioeconomico e così via.
Capirete bene che anche il sostegno delle Amministrazioni comunali e l’impegno delle Associazioni, in questo percorso che ormai è circa un anno che stiamo facendo, anche abbastanza complicato, perché adesso lo sto raccontando così, in parole molto semplici, ma c’è un lavoro alle spalle che deve essere fatto per consentire ai commissari dell’Unesco di venire sul territorio e di venire a verificare che siamo pronti, che abbiamo questi requisiti.
È un percorso che sicuramente richiede una sinergia importante, non per sentirsi parte di un qualcosa, ma proprio per essere parte di quest’importante riconoscimento.
L’orgoglio, da Presidente dell’Ente Parco, è di riuscire in questo risultato per far sì che anche la Regione Campania abbia un Parco regionale inserito nel circuito Unesco. Sarebbe veramente un qualcosa di unico.
Qualche giorno fa, qualche settimana fa, leggevo degli articoli su Procida, quindi, ulteriormente la Regione si candida anche ad un ulteriore riconoscimento, ad un ulteriore passo che va verso il turismo, verso un turismo green, verso un turismo sostenibile.
Concludo ringraziandovi per l’attenzione e anche per quello che la Commissione, il Consiglio regionale vorrà fare in merito, con l’auspicio di rivederci sul territorio,
di rivederci all’interno del Parco anche per far vedere praticamente tutto il lavoro che stiamo facendo, sia dalla tracciatura e dalla riqualificazione dei sentieri, ma sia anche nell’aspetto che riguarda l’accoglienza e la fruibilità del territorio del Taburno Camposauro.
Grazie.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Grazie Presidente. Ci sono interventi prenotati?
GUADAGNO, Università del Sannio Intendo intervenire brevemente, per completare il quadro che il Presidente Caturano ha svolto in modo perfetto, perché credo che questa sia una straordinaria possibilità per il territorio, non soltanto per andare a valorizzare un patrimonio geologico che, a mio avviso, per troppo tempo è rimasto nascosto, ma anche per coinvolgere le popolazioni, le attività produttive del territorio, che sono presenti in quello che è un ambiente assolutamente straordinario.
Sono stati ricordati alcuni degli aspetti auto geologici e morfologici più significativi, ma vorrei rivolgere l’attenzione a due aspetti, cioè quello che è il paesaggio vitivinicolo che in tante aree è diventato un attrattore straordinario per il turismo geologico, geo-archeologico, geo-enologico e poi le cave dei marmi di Vitulano e di Cautano che sono un patrimonio assolutamente straordinario e probabilmente forse è uno di quei punti di eccellenza del Parco perché di fatto, specificamente le cave, costituiscono uno straordinario esempio visto e considerato che i marmi di Cautano e Vitulano vengono ritrovati in mezza Europa, in vari monumenti e
quindi sono stati particolarmente utilizzati.
Sono dei siti che vanno assolutamente valorizzati e devono essere ovviamente riconoscibili e riconosciuti anche dalle popolazioni del luogo come degli straordinari attrattori.
Si parlava di un percorso. Qual è il ruolo che ha l’Università del Sannio, che è un Ente territoriale e che in qualche modo ha specifiche competenze proprio in questo settore geologico? È di andare a definire e a ricostruire tutte quelle conoscenze che sono la base e sono la motivazione del riconoscimento e quindi, evidentemente, c’è quest’aspetto conoscitivo di base che deve essere affrontato e che noi stiamo affrontando a supporto del Parco.
Credo che questo sia un ulteriore esempio di buona prassi di relazioni istituzionali che devono essere, in qualche modo, un comune denominatore per le nostre aree, dove l’ambiente può essere effettivamente un attrattore importante.
L’altro aspetto è quello di supportare specificamente la valorizzazione di quelli che sono i beni geologici che, com’è stato detto, sono particolarmente significativi per il Parco.
In pratica, quest’attività, che è ormai iniziata da un anno, è in fase conclusiva, quindi, diciamo che nei prossimi mesi il Parco sarà dotato di una serie di elementi conoscitivi che verranno resi pubblici anche attraverso i siti internet o le App sul telefonino, proprio per iniziare quel percorso di conoscenza e divulgazione che di fatto è una delle premesse per diventare geo-parco.
PRESIDENTE, Mortaruolo
Grazie professore. C’era il dottor Viscusi che voleva intervenire, prego.
VISCUSI, Consulta del Parco Regionale Taburno Camposauro
Saluto tutti i componenti della III Commissione, saluto il Presidente del Parco, Costantino Caturano, e i Sindaci presenti che fanno parte dell’Ente Parco.
Il mio intervento si limita a dire che noi, come Associazione, ci siamo introdotti con la Consulta circa un anno fa, nominando me quale rappresentante della Consulta delle Associazioni, con lo scopo di accompagnare in questi processi, in questi avvenimenti, il Presidente dell’Ente Parco affinché il Parco Taburno Camposauro ci accomuni tutti quanti, dai diversi punti di vista, che ha elencato il Presidente e anche il professore, cioè a partire dalla componente storica, quella tradizionale, quella paesaggistica e naturalistica che questo grande complesso naturalistico offre a tutti quanti noi.
Non sto qui a replicare le motivazioni storiche, il ruolo che ha svolto questo complesso nella storia, a partire dalle Forche Caudine ad oggi, perché rischiamo di uscire fuori programma. Il nostro compito, come Associazioni, perché rappresento Associazioni non solo naturalistiche e ambientalistiche, è anche quello di promozione del territorio come Pro Loco, quindi, di conseguenza anche sportive e culturali.
Il nostro scopo è di andare a sostenere, grazie alle nostre conoscenze, e ad offrire contributi in forma gratuita con la partecipazione alla tutela e alla salvaguardia di questo territorio e
soprattutto degli obiettivi della valorizzazione.
Riteniamo che il Parco naturalistico del Taburno Camposauro è una grandissima risorsa per il nostro territorio, per tutti i territori che ne fanno parte e questa partecipazione, questo diventare Geoparks è per noi una grande occasione. È un aspetto importantissimo perché mette in evidenza un sacco di aspetti peculiari, scientifici, oltre che naturalistici e storici.
Siamo attivi, affiancheremo, come abbiamo già affiancato, nonostante il Covid, nonostante tutte le avversità che stiamo passando qualsiasi tipo di attività per far sì che il Parco regionale possa diventare Geoparco. La riteniamo una grande occasione per il nostro territorio, per le nostre popolazioni e per la nostra crescita non solo culturale, ma anche di sviluppo sostenibile delle nostre comunità.
Vi ringrazio e vi saluto.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo Sindaco, prego.
ROVIEZZO, Sindaco di Bonea
Buon pomeriggio a tutti. Saluto i componenti della III Commissione, li ringrazio per la disponibilità, ringrazio il Presidente Caturano per gli impegni che si è assunto per far diventare geoparco il Parco del Taburno. È un’iniziativa lodevole perché il Taburno rappresenta una risorsa, ha una potenzialità che forse non hanno tanti altri territori e bisogna sfruttarla.
(Interruzione microfonica)
ROVIEZZO, Sindaco di Bonea
È un’occasione che non possiamo perdere.
Il Taburno ci consente di fare anche dello sport, non solo di escursione, ma anche di arrampicata. Ha potenzialità a 360 gradi e tutti dobbiamo impegnarci per far diventare concreta quest’opportunità, quindi, per avere la giusta risonanza a tutti i livelli.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo Grazie. Sindaco Insogna, prego.
INSOGNA, Sindaco di Melizzano
Volevo ringraziare la III Commissione, Mino Mortaruolo in particolare, il Presidente del Parco, Caturano, che si sta molto impegnando.
È dal 1993 la legge regionale che istituiva i Parchi regionali, ci sono voluti alcuni anni perché venissero delimitati;
finalmente, negli inizi degli anni 2000 abbiamo cominciato a conoscere veramente il Parco con la sua istituzione, con la nomina dei Presidenti. Ancor prima c’è stato un periodo commissariale ed è iniziato questo rapporto molto sentito e pieno di entusiasmo da parte delle comunità locali con l’istituito Parco Regionale Taburno Camposauro.
È una realtà importante per noi, era come rammendare tutto il territorio, metterlo insieme. Allora, avevamo ancora le Province, come punti di riferimento, adesso resta solo il Parco come entità territoriale, come sistema territoriale, un punto di riferimento importante ed irrinunciabile. Ricordo che negli anni, nei primi anni del 2000, la Regione Campania finanziò al Parco Regionale del Taburno, una somma di circa 3 milioni e mezzo di euro, il primo
studio, la prima indagine conoscitiva del Parco stesso che poi è lo studio che doveva essere alla base del Piano del Parco, quindi, doveva essere il Piano regolatore di tutte le comunità del Parco.
Dopo quello studio, praticamente, ormai dal 2006, dal 2007, tutto si è fermato e devo dire che questa cosa ha molto danneggiato il rapporto delle popolazioni con il Parco perché veniva visto e percepito in modo errato, come l’ennesimo vincolo alle attività delle popolazioni che fanno parte di questo territorio, oltretutto, la maggior parte delle quali soggette anche ad altri vincoli paesaggistici, la tutela del territorio.
Tutto si complicava.
Finalmente, devo dire e ne devo dare atto al Presidente Caturano, che da quando si è insediato è cambiato molto nei rapporti con il Parco, con le popolazioni e tra di noi, quindi, è rinato quest’entusiasmo intorno al Parco anche per le azioni delle Associazioni che stanno sul territorio, è intervenuto il loro rappresentante prima di me. Ci sono tutte le condizioni perché venga ripreso e venga fatto rivivere quell’originario entusiasmo intorno a questa realtà importante per le cose che diceva il professor Guadagno perché è un territorio eccezionale dal punto di vista naturalistico, geologico, culturale, storico, di grande possibilità sul piano economico, è importante dal punto di vista dei collegamenti sociali. Ci sono tutte le condizioni perché questo Parco possa diventare un punto di riferimento importantissimo per le nostre comunità che sono sempre più affaticate e sole, non solo nei confronti della particolare condizione che abbiamo vissuto in quest’ultimo anno e mezzo, della
pandemia, e quindi un’interruzione anche di solidarietà istituzionali, ma sempre più sole per l’abbandono dei propri ragazzi, delle migliori energie che abbandonano questo territorio.
La proposta di essere inserito in quest’elenco di queste eccellenze sul piano internazionale sarebbe per noi una spinta importantissima, un riproporsi con grande entusiasmo a lavorare per il territorio, insieme a tutti gli altri Comuni, fare sistema e avere ulteriori occasioni di sviluppo. Ecco perché ringrazio in particolar modo Mino Mortaruolo, ringrazio Costantino Caturano e tutti voi che avete partecipato a questa riunione e tutta la III Commissione per quest’occasione che mi vede con grande entusiasmo appoggiare quest’iniziativa.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Grazie Sindaco. Ricordo la necessità di darci una mano tutti, soprattutto sul grandissimo lavoro che Costantino Caturano sta facendo e ha fatto negli anni passati, anche in splendida solitudine in qualche momento. È vero, si è riallacciato un rapporto molto più stretto tra le Comunità, il Parco e le Associazioni, come abbiamo visto.
Questo, è di ottimo auspicio per il lavoro che ci aspetta.
Passo la parola all’assessore Clemente, prego.
Clemente, Vicesindaco del Comune di Montesarchio
Grazie a tutti. Saluto i componenti della III Commissione.
Il Comune di Montesarchio sostiene fortemente la candidatura del Parco regionale del Taburno Camposauro.
Consideriamo un semplice gesto, che è quello di alzare lo sguardo sul nostro territorio, che può essere il Sannio, la Valle Telesina, la Valle Caudina, Benevento, la costante è sempre la stessa, è il Taburno, ovvero la dormiente.
Un po’ ci ha fatto compagnia quando eravamo bambini, ne conosciamo il profilo alla perfezione, ne conosciamo la storia, i sentieri, conserviamo i ricordi che ci sono molto cari. Ricorderemo sicuramente i pic-nic che facevamo da bambini, un po’ le giornate in allegria con gli amici quando eravamo giovani.
Poi, l’abbiamo visto anche in una fase decadente, una fase che fortunatamente ce la troviamo alle spalle grazie alla governance di Costantino Caturano, che ringrazio personalmente, e grazie anche a un modello virtuoso che lui ha sviluppato in sinergia proprio con gli Enti Locali, le Associazioni e gli imprenditori che hanno valorizzato la nostra montagna, si può pensare alla sentieristica, alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici di eccellenza, la tutela della fauna. Abbiamo visto che sono tornati, sul Taburno, i dubbi grazie alle foto trappole che sono state installate nell’ambito di un progetto proprio dell’Ente Parco. Penso allo studio della vegetazione, al tracking, ai percorsi avventuristici e tante altre attività che sono state implementate, attività che comunque hanno consentito di evidenziare che il Taburno non ha soltanto un valore affettivo per noi e per chi vive nelle nostre zone, ma è un gioiello da valorizzare e da far conoscere e soprattutto da proteggere.
La candidatura all’Unesco è fondamentale proprio per questo motivo, cioè fornire la nostra splendida
montagna di risorse e tutele per conservare intatto il magnifico ambiente e per renderlo anche attrattivo. La candidatura va sostenuta fortemente e con grande convinzione. È un passo importante nella direzione dello sviluppo vero e sostenibile che vede coinvolgere tutte le aree interne.
Noi, in Consiglio comunale, abbiamo già deliberato all’unanimità il sostegno al processo di candidatura dell’Ente Parco che sta portando avanti per l’ottenimento, da parte dell’Unesco, di questo ambito riconoscimento di Global Geoparks e speriamo, come Comune di Montesarchio, che tutto ciò dia esito positivo.
Ringrazio particolarmente l’onorevole Mortaruolo per l’impegno che sta mettendo su questa questione e ringrazio tutti gli altri colleghi Sindaci dei Comuni che afferiscono al Parco, con l’impegno collettivo che stiamo mettendo insieme per raggiungere quest’importante obiettivo strategico per il rilancio del nostro territorio.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Grazie Assessore. Ci sono altre richieste di intervento?
GALDIERO, Vicesindaco del Comune di Solopaca
Buon pomeriggio a tutti. Saluto il consigliere regionale Mortaruolo, tutti i componenti della Commissione, i Sindaci, gli amministratori presenti, saluto il Presidente Costantino Caturano. In questi giorni abbiamo discusso, come Amministrazione, sulla grande attrattività e sull’ambizione che abbiamo con la candidatura dell’Ente Parco. In questi giorni, abbiamo lavorato
su un docu-film sul Santuario della Madonna del Roseto. Veramente ci sono delle grandissime potenzialità, un’area che può essere da traino su uno sviluppo turistico che ha all’interno di sé il turismo religioso, il turismo enogastronomico, la valorizzazione di aree ambientali che possono essere rappresentative di un’intera Regione.
Per questo motivo e per tanti altri, ringrazio il Presidente Caturano; siamo convinti che quest’ambita candidatura deve essere sostenuta a gran voce. Per questo motivo, Solopaca dà il pieno e totale sostegno. Grazie.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Grazie vicesindaco Galdiero. Ha chiesto di intervenire il Sindaco Gisoldi, prego.
GISOLDI, Sindaco del Comune di Cautano
Saluto tutti i componenti della III Commissione, il consigliere regionale Mortaruolo e il Presidente del Parco del Taburno Camposauro, oltre a tutti gli invitati e i colleghi Sindaci presenti. Il dottor Caturano, come quanto detto da chi mi ha preceduto, sta dando molto per questa candidatura e ribadisco il mio plauso per il lavoro che sta facendo da quando è Presidente del Parco.
Il mio intervento sarà brevissimo anche perché è stato detto, tutto quanto volevo dire anch’io, dai miei colleghi che mi hanno preceduto, l’unica cosa che voglio aggiungere è che la candidatura del Global Geoparks Unesco rappresenta anche un motivo per spostare un po’
l’attenzione su queste zone da altri punti di vista, non solo lavorativi.
Significherebbe incentivare le mete
turistiche, incentivare tutto ciò che ruota intorno alla nostra economia.
Spero possa essere un motivo per migliorare, in futuro, le infrastrutture di collegamento digitali e anche fisiche delle nostre zone che sono spesso uno dei motivi, forse il motivo principale, per cui ancora oggi siamo una zona un po’
“nascosta”.
Ringrazio di nuovo tutti. Lascio spazio agli altri. Cautano c’è, come gli altri Comuni, per questa candidatura, ci teniamo fortemente. Grazie.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
La parola al Sindaco di Foglianise, sindaco Tommaselli.
TOMMASELLI, Sindaco del Comune di Foglianise
Un saluto particolare alla III Commissione, a Mortaruolo sempre presente per le nostre zone, un saluto al Presidente del Parco e ai colleghi Sindaci.
Sapete benissimo che Foglianise sostiene e sosterrà sempre il Parco, stiamo partecipando per cercare di ottenere dall’Unesco un riconoscimento speciale.
(Interruzione microfonica)
TOMMASELLI, Sindaco del Comune di Foglianise
È un riconoscimento che potrebbe fare conoscere quanto le nostre zone hanno di bello: il verde, un paesaggio eccezionale.
Ringrazio il Presidente Caturano che si sta impegnando per questo. Il Comune di Foglianise lo sostiene.
Voglio ringraziare voi per averci ascoltati.
Per noi, questo è uno di quei
riconoscimenti che può diventare un motivo ….
(Interruzione microfonica) PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo Grazie Sindaco.
IANNELLA, Sindaco del Comune di Torrecuso
Buon pomeriggio a tutti. Ringrazio la III Commissione, l’onorevole Mortaruolo e il Presidente Costantino Caturano per quest’opportunità che ci stanno dando di candidare il Parco del Taburno Camposauro all’Unesco.
Sicuramente il Comune di Torrecuso è favorevole a questa candidatura, anche se ha poco territorio che rientra nel Parco. In questo momento particolare, è importantissima anche perché a Torrecuso, ma credo un po’ in tutti i Comuni, abbiamo dei grossi problemi con gli animali che abitano in questo Parco, soprattutto cinghiali; la problematica è diventata una piaga per gli agricoltori.
Mi auguro che questa candidatura venga subito accettata e che si pone rimedio a questo problema che interessa tutti i Comuni del Parco. Grazie.
PRESIDENTE, Cons. Mortaruolo
Grazie Sindaco. Se non ci sono altri interventi, chiudo quest’audizione, assicurando i presenti e il Presidente che il nostro lavoro continua. Tutto il sostegno, non solo morale e politico, ma soprattutto fattuale, per tutte le cose che dobbiamo fare. Avrete risposte concrete nelle prossime ore. Si continuerà il lavoro importante di sinergia tra il Parco, i Comuni della comunità del Parco, le
Associazioni che ringrazio; ringrazio il Presidente per il suo intervento che chiaramente ha dato anche il punto di vista della dinamicità dell’iniziativa che facciamo; lo dico al Presidente Caturano, che non è soltanto conservativa, relativa alla sostenibilità, ma è soprattutto di fruizione, una fruizione intelligente, una fruizione moderna dell’Ente Parco.
Ringrazio tutti i Sindaci per gli straordinari interventi e l’Università del Sannio che nelle nostre politiche di territorio assume, ogni giorno che passa, un ruolo sempre più importante.
Grazie al Presidente Mensorio per avermi fatto presiedere questa straordinaria e importantissima audizione relativa al Parco del Taburno Camposauro. A tutti i Sindaci grazie ancora. A presto a risentirci. Grazie a tutti. Buonasera.
I lavori terminano alle ore 16.50.
F.to
Il Funzionario Responsabile della P.O.
Dott. Domenico Barra