LA PRATICA DEI RESPINGIMENTI IN ALTO MARE
a cura della Dott.ssa Giulia Sbarbati
IL RESPINGIMENTO
Alcune domande
• Che cos’è il respingimento?
• Si trattava davvero di soggetti passibili di un provvedimento di respingimento?
• Quali sono i diritti riconosciuti ai migranti?
• Quali di questi diritti sono stati violati?
COS’E’ IL RESPINGIMENTO
Art. 13 Reg (CE) 562/2006 Codice Frontiere Schengen…
DESTINATARI _ CITTADINI DI PAESI TERZI che non soddisfino le condizioni d’ingresso e non rientrino nelle categorie di soggetti non passibili di respingimento.
Disposizioni particolari per diritto d’asilo, protezione internazionale o rilascio di visti per soggiorno di lunga durata.
MODALITA’ _ PROVVEDIMENTO SCRITTO MOTIVATO che indichi le ragioni precise.
L’autorità competente è stabilita dalla legge nazionale. Il provvedimento è d’applicazione immediata ed è notificato all’interessato mediante consegna del modello uniforme.
IMPUGNABILITA’ _ Diritto di presentare RICORSO, conformemente alla legislazione nazionale. L’avvio del procedimento di impugnazione NON HA EFFETTO SOSPENSIVO sul provvedimento di respingimento. Salvo qualsiasi indennizzo concesso a norma della legislazione nazionale, il cittadino di paese terzo interessato ha diritto a che si proceda alla rettifica del timbro di ingresso annullato, se in esito al ricorso il provvedimento di respingimento risulta infondato.
Modello uniforme di provvedimento di respingimento alla frontiera
Allegato V, parte B del Reg. CE 562/2006
…art. 10 Testo Unico sull’Immigrazione d. lgs 286/1998
RESPINGIMENTO IMMEDIATO
(alla frontiera)
Art. 10, co. 1
Autorità competente _ Polizia di frontiera Destinatari _ Stranieri sprovvisti
dei requisiti
previsti dal testo unico per l'ingresso nel territorio dello
Stato
RESPINGIMENTO DIFFERITO
(con accompagnamento alla frontiera)
Art. 10, co. 2
Autorità competente _ Questore Destinatari _ Stranieri che:
a)entrando nel territorio dello Stato sottraendosi ai controlli di frontiera, sono fermati all'ingresso o subito dopo;
b)pur sprovvisti dei requisiti sono temporaneamente ammessi nel territorio per necessità di pubblico soccorso.
CAUSE DI ESCLUSIONE
a) Art. 10, co. 4, TUI
Richiedenti asilo politico, il riconoscimento dello status di rifugiato ovvero della protezione temporanea per motivi umanitari
b) Art. 19, co. 1 TUI
Se nello Stato di rinvio lo straniero corra il rischio di essere oggetto di
persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, ovvero rischi di essere
nuovamente rinviato verso un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione (cfr. art. 33 Convenzione di Ginevra sullo statuto dei rifugiati) c) Art. 19, co. 2 TUI
a) Stranieri minori di anni diciotto, salvo il diritto a seguire il genitore o l'affidatario espulsi;
b) Stranieri in possesso della carta di soggiorno;
c) Stranieri conviventi con parenti entro il secondo grado o con il coniuge, di nazionalità italiana;
d) Donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio cui provvedono (cfr. Corte cost., sent. 376/2000)
L’ELENCO COMPLETO DEI RESPINGIMENTI
22 novembre 2009
Motovedetta libica, 80 rifugiati.
8 settembre 2009
Motovedetta libica, 43 eritrei (tra cui 10 donne, una delle quali incinta, e un bambino).
30 agosto 2009
Motovedetta italiana, 75 somali (tra cui 15 donne e 3 bambini). 4 persone, tra cui una donna e un neonato, vengono ricoverate a Malta. Un uomo è ricoverato a Pozzallo.
12 agosto 2009
Motovedetta italiana, 80 migranti. Una donna con il neonato partorito durante la traversata e altre 3 persone vengono ricoverate a Malta.
29 luglio 2009
Guardia di Finanza, 14 migranti.
5 luglio 2009
Motovedette italiane, 47 migranti. 7 persone (tra cui 5 donne) sono ricoverate con urgenza all’ospedale Garibaldi di Catania.
1 luglio 2009
Autorità italiane, 89 migranti (comprese 9 donne e tre bambini).
18 giugno 2009
Autorità italiane, 76 migranti.
11 maggio 2009
Autorità italiane, 213 migranti (163 uomini, 48 donne e due bambini).
8 maggio 2009
Rimorchiatore Eni, 77 migranti.
6/7 maggio 2009
Autorità italiane, 227 migranti (comprese 40 donne, 3 delle quali incinte).
IDENTIFICAZIONE
• Nome e cognome
• Luogo e data di nascita
Importante per determinare la maggiore/minore età
• Cittadinanza
• Residenza
ACCERTAMENTI MEDICO - SANITARI
• Eseguiti da personale medico per:
- stabilire le condizioni di salute dei migranti
- disporre i trattamenti che risultino necessari
- determinare l’età (esame
auxologico) ove non altrimenti possibile
LE OMISSIONI
DEGLI AGENTI ITALIANI
LA COSTITUZIONE
E I DIRITTI DEI MIGRANTI
- Art. 2 Cost.
“La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali […]”
- Art. 3 Cost.
Principio di uguaglianza formale e sostanziale
Eventuali disparità di trattamento devono trovare fondamento nel principio di ragionevolezza
- Art. 2, co.1 TUI
“Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territorio dello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della persona umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni internazionali in vigore e dai principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti.”
I DIRITTI COSTITUZIONALI VIOLATI
Art. 10 Cost. Diritto d’asilo
Art. 13 Cost. Libertà personale Art. 24 Cost. Diritto di difesa
Art. 29 Cost. Diritto all’unità familiare
Art. 30 Cost. Diritto di mantenere, istruire ed educare i figli Art. 32 Cost. Diritto alla salute
IL DIRITTO D’ASILO
• Art. 10, co. 3 Cost.
“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Impedimento dell’effettivo esercizio delle libertà democratiche riconosciute dalla nostra Cost.
Natura precettiva
Non bilanciabilità con esigenze di pubblica sicurezza
Diritto soggettivo all’ingresso ed al soggiorno fino a che non sia stata esaminata la domanda
Asilo di massa e principio di solidarietà (Preambolo Conv. di Ginevra e Regolamento CE 343/2003)
LA LIBERTA’ PERSONALE (1)
• Art. 13 Cost.
“La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o
perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati
tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro 48 ore all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive 48 ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. […]”
LA LIBERTA’ PERSONALE (2)
Doppia riserva:
Restrizioni ammesse solo se per atto motivato dell’ag ( riserva di giurisdizione ) e nei soli casi e modi
previsti dalla legge ( riserva assoluta di legge ) Casi eccezionali di necessità ed urgenza
tassativamente indicati dalle legge (richiesta di
convalida entro 48 ore)
ATTI INCIDENTI SULLA LIBERTA’ PERSONALE
COERCITIVI
e non meramente obbligatori Posti in essere con l’intervento
della forza pubblica
Cfr. Corte Cost., sent. 105/2001 (espulsione con accompagnamento
coattivo alla frontiera)
IMMEDIATAMENTE LIMITATIVI
Producono immediatamente una restrizione della sfera personale
del soggetto
Cfr. Corte Cost., sent. 105/2001
IL DIRITTO ALLA DIFESA (1)
• Art. 24 Cost.
”Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. […]”
Corte Cost., sent. 198/2000
Ribadisce l’estensione del diritto di difesa anche agli stranieri irregolari, con particolare riferimento al loro diritto ad un
riesame del provvedimento espulsivo
IL DIRITTO ALLA DIFESA (2)
• Possibilità di adire un giudice terzo ed imparziale
• Estensione agli stranieri dei principi del giusto processo
Art. 111 Cost.
Principio del contraddittorio Ragionevole durata del
processo
Obbligo di motivazione di tutti i provvedimenti
giurisdizionali
Ricorso alla Corte di Cassazione contro i
provvedimenti limitativi della libertà personale
Art. 113 Cost.
Tutela giurisdizionale piena ed effettiva contro gli atti della PA Corte Cost., sent. 198/2000
Afferma che: “Il pieno esercizio del diritto di difesa da parte dello straniero presuppone, dunque, che qualsiasi atto proveniente dalla pubblica amministrazione, diretto a
incidere sulla sua sfera giuridica, sia concretamente conoscibile.”
IL DIRITTO ALLA DIFESA (3)
Respingimenti in alto mare
Inesistenza dell’atto scritto PA corredato di motivazione
Ipotizzabile nullità dell’atto amministrativo per
mancanza di un elemento essenziale dell’atto (nel caso del respingimento la forma scritta) con conseguente violazione di legge per inosservanza delle norme sul procedimento
Risarcimento del danno, annullamento e conseguente
diritto ad esser riammessi in Italia
IL DIRITTO ALLA SALUTE (1)
Art. 32 Cost.
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. [...]”
Corte cost., sent. 103/1977
L'infermo, cittadino o straniero, che necessiti di ricovero e di cure “ in attuazione del principio del supremo interesse della collettività alla tutela della salute, consacrata come fondamentale diritto dell'individuo dall'art. 32 della
Costituzione, […] assurge […] alla dignità di legittimo utente di un pubblico servizio, cui ha pieno e
incondizionato diritto, e che gli vien reso, in adempimento di un inderogabile dovere di solidarietà umana e
sociale[…].
IL DIRITTO ALLA SALUTE (2)
• Corte cost., sent. 252 del 2001
Il diritto ai trattamenti sanitari è costituzionalmente
condizionato da esigenze di bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti, salva la garanzia di un nucleo irriducibile del diritto alla salute, che impone di impedire la costituzione di situazioni prive di tutela, che possano appunto pregiudicare l’attuazione di quel diritto.
Tale nucleo irriducibile di tutela della salute deve pertanto
essere riconosciuto anche agli stranieri, qualunque sia la loro posizione rispetto alle norme che regolano l’ingresso ed il
soggiorno nello Stato.
IL DIRITTO ALLA SALUTE (3)
Le garanzie nei riguardi degli stranieri irregolari Art. 35, co. 3 TUI
Cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali per malattia ed infortunio e programmi di medicina preventiva (in particolare: gravidanza, maternità, minori, vaccinazioni, profilassi internazionale)
Corte cost., sent. 252/2001
“La valutazione dello stato di salute del soggetto e della indifferibilità ed urgenza delle cure deve essere effettuata caso per caso, secondo il prudente apprezzamento medico”
Art. 35, co. 5 TUI
“L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.”