• Non ci sono risultati.

CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione Ambientale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione Ambientale"

Copied!
60
0
0

Testo completo

(1)

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE

“GIORDANO BRUNO”

PERUGIA

CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione Ambientale

Classe V

B

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

a.s. 2014/2015

(2)

Indice generale

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA...3

PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE...7

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE...13

TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO...14

PROFILO DELLA CLASSE...15

ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO...16

PROGRAMMI SVOLTI...17

RELIGIONE...18

ITALIANO...20

STORIA...23

MATEMATICA...26

FISICA AMBIENTALE...28

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE...31

LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE CONTROLLO AMBIENTALE...35

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE...36

LABORATORIO CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE...38

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ...39

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA...42

LINGUA INGLESE...43

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE...46

SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE ...47

SIMULAZIONE TERZA PROVA...48

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO...53

Tipologia A – Analisi del testo...53

Tipologia B – Articolo di giornale e saggio breve ...54

Tipologie C e D – Tema storico e di carattere generale ...55

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA...56

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA...57

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE...58

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO...59

(3)

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L'Istituto "G. Bruno" è strutturato in due licei e due tecnici tecnologici; i licei sono Liceo Linguistico, Liceo Linguistico con opzione EsaBac, e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.

I due tecnici tecnologici sono Sistema Moda articolazione tessile, abbigliamento e moda, e Chimica, materiali e biotecnologie con articolazioni Ambientale e Sanitario.

L'orario scolastico delle lezioni si sviluppa dal lunedì al venerdì per i Licei e dal lunedì al sabato per gli indirizzi Tecnici, in piena compatibilità con l'orario dei mezzi di trasporto pubblici.

Ogni corso di studio si caratterizza per la didattica laboratoriale intesa sia come metodologia di insegnamento sia come effettivo utilizzo di tutti i laboratori e di tutte le strutture di cui la scuola dispone. Per utilizzare in modo efficace tutti gli spazi, è attivo da anni il sistema di rotazione delle classi nelle aule e nei laboratori e, al fine di garantire la sicurezza nei laboratori, viene assegnato ad ogni studente un armadietto in cui depositare i propri oggetti. Inoltre la scuola mette a disposizione degli studenti uno spazio attrezzato in cui questi ultimi possono incontrarsi anche di pomeriggio, per lo svolgimento di attività libere.

Le attività curricolari si svolgono con l'ausilio di strumenti tecnologici, strategie didattiche e metodologiche in linea con le indicazioni ministeriali.

Si sperimentano strategie di apprendimento attivo grazie all'uso di ambienti immersivi (Active Worlds) nella rete Internet, si utilizzano lavagne interattive multimediali (LIM), si utilizza un software efficiente, e soprattutto libero come LINUX (sistema open source).

Le attività laboratoriali, utilizzano il metodo “faccio e imparo” e sono fondamentali per la formazione scientifica perché educano lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano atteggiamenti tipici dell'indagine scientifica.

Continuando la tradizione consolidata negli anni e nell'ottica delle indicazioni ministeriali sui nuovi indirizzi di studio, ogni corso è caratterizzato da attività di progetto che si esprime in varie forme:

alternanza scuola-lavoro, stage, progetti europei e di mobilità studentesca nei Paesi Europei, progetti di interscambio, progetti didattici nazionali di tipo innovativo, campi scuola, progetti CLIL, progetti di educazione alla legalità, di educazione alla salute e di prevenzione alla dispersione scolastica, volontariato ecc.

Le attività progettuali si svolgono di solito in collaborazione con esperti esterni, Enti pubblici e/o privati.. La scuola ha stipulato convenzioni con numerosi Enti, Istituzioni ed Aziende del territorio per progetti di alternanza scuola lavoro e stage estivi per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte. Queste convenzioni consentono un proficuo inserimento degli studenti in diversi contesti lavorativi e un rapporto diretto sia con la realtà produttiva del territorio, sia con l'ambiente della ricerca scientifica.

La scuola promuove diverse azioni educative:

 Attività di accoglienza concentrata soprattutto nella prima fase dell'anno scolastico per facilitare l'ingresso dello studente nella nuova realtà scolastica.

 Orientamento e riorientamento tra scuola secondaria superiore di primo e secondo grado e tra scuola secondaria di secondo grado e Università attraverso scambi di informazioni tra

(4)

scuola secondaria di primo grado di frequentare per una mattina l'Istituto e assistere a lezioni teoriche e pratiche appositamente progettate, sulle discipline specifiche dell'indirizzo richiesto.

Inoltre nei laboratori di Fisica, Chimica e Biologia gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado possono prenotare delle esperienze di Scienze che stimolano la curiosità dei ragazzi, guidati nella “ricerca del perchè” dai docenti del “Giordano Bruno”.

 Integrazione di alunni stranieri considerati una risorsa da gestire e fonte di occasione per un rapporto costruttivo per tutti. Sono attivi corsi di italiano in orario mattutino e pomeridiano e specifici progetti per la valorizzazione delle diversità culturali.

 Integrazione sociale degli alunni disabili e inserimento lavorativo attraverso stage e progetti specifici. La scuola è sede del CTS (Centro di supporto territoriale per le disabilità).

 Integrazione di alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES) con il supporto di un gruppo di lavoro specializzato applicando le metodologie didattiche individualizzate ai sensi della normativa vigente.

 Attività integrative ed extracurricolari che permettono allo studente di completare, sulla base dei suoi interessi, la propria formazione come per es. teatro, cinematografia, corsi di primo soccorso, di educazione alla salute e alla sessualità/affettività, gruppo sportivo, gruppo corale e strumentale ecc.

 Attività alternative all' insegnamento della religione cattolica su tematiche individuate dal collegio docenti.

INSEGNAMENTO DISCIPLINARE

La scuola è sede di trasmissione e di elaborazione del sapere consapevole. In questo quadro ogni sapere (scientifico-matematico, linguistico, letterario, storico-sociale, ecc.) si articola nell’ambito dell’insieme delle discipline, in funzione dell'insegnamento/apprendimento nel curricolo dell’indirizzo. L’ insegnamento disciplinare è pertanto l'asse portante dell'attività scolastica, la base su cui si possono instaurare apprendimenti ed approfondimenti successivi anche in relazione ai contemporanei ambiti della ricerca, oltre che al contesto culturale e sociale. Un passaggio fondamentale dell'attività d'insegnamento-apprendimento sarà quindi quello di presentare i vari argomenti

 all’interno del processo educativo-didattico della programmazione, per evidenziarne la contestualizzazione, le finalità e le metodologie (J.S. Bruner, Verso una teoria

dell'istruzione);

 all’interno del contesto presente per sottolinearne la corrispondenza con la domanda di conoscenza;

 secondo un approccio che incoraggi alla rielaborazione ed all’autonomia.

Questo processo di studio, ricerca e riflessione continuo ha anche lo scopo di ridurre il frazionamento dei saperi, secondo i criteri della didattica per competenze, in modo da avviare progressivamente gli studenti ad un approccio disciplinare e/o interdisciplinare integrato, necessario per un’ adeguata preparazione all’Esame di Stato, oltre che per una comprensione e valutazione consapevoli e critiche delle problematiche di una realtà complessa.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli insegnanti organizzano la loro attività curricolare in modo da renderla flessibile alle necessità della classe, differenziando in alcuni momenti del percorso, i livelli e i tempi del processo di insegnamento apprendimento per corrispondere alle esigenze dei singoli studenti (es. recupero in

(5)

itinere e/o pausa didattica).

Inoltre si organizzano attività di recupero pomeridiane, attività di sportello didattico su richiesta volontaria degli studenti e corsi di sostegno per l'intera classe che, per le classi quinte, sono intesi come approfondimento e preparazione per l' Esame di Stato.

Al fine di dare maggiore coerenza ed efficacia all'insieme degli interventi di recupero, si opera un’azione di monitoraggio dei risultati degli stessi.

I ricevimenti mattutini e pomeridiani dei genitori, condotti dai docenti, concorrono a chiarire le ragioni delle difficoltà di apprendimento e sono strumento utile per trovare possibili soluzioni.

RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE

L'Istituto "G. Bruno" intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale attraverso attività spendibili nel mondo del lavoro e in ambito universitario, per cui favorisce:

 Mobilità studentesca nell' ambito di progetti e programmi europei

 Compiti specifici nelle attività progettuali come occasioni per manifestare creatività ed attitudini particolari

 Partecipazione a gruppi di approfondimento su tematiche disciplinari e multidisciplinari

 Borse di studio d’Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito

 Partecipazione a gare di tipo scientifico, umanistico e sportivo

 Stage in aziende ed Enti Pubblici nel periodo scolastico ed estivo

 Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all’informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti

 Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei

 Partecipazione agli esami tesi all'accertamento delle competenze in lingua straniera

 Rappresentanza della scuola in manifestazioni pubbliche

VALUTAZIONE

Il tema della valutazione viene analizzato e discusso nell'ambito dei dipartimenti disciplinari al fine di rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla formulazione del voto e individuare le competenze che gli studenti devono conseguire al termine del 1° e 2° biennio e al termine della 5° classe.

Si è quindi adottato uno schema per competenze, raccordando le griglie di valutazione disciplinari, stabilendo criteri e strumenti di valutazione, adottando programmazioni parallele e griglie di valutazione omogenee per aree disciplinari, per avvicinare su posizioni condivise l'azione educativa-didattica e i criteri di attestazione e valutazione delle competenze da parte dei docenti secondo i parametri richiesti dalla Certificazione europea delle competenze e dei titoli di studio.

Inoltre l' IIS “G. Bruno” di Perugia è stato capofila nel corso di Formazione su “La valutazione delle competenze nell’ottica di una didattica innovativa (nuovi curricoli della scuola superiore e diversa organizzazione del tempo scuola)” per docenti del 1° e del 2° ciclo dell’Istruzione (Rete territoriale 4B “Città di Perugia” – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria), iniziato il 24

(6)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE TRASVERSALE ALLE DISCIPLINE

Conoscenze Competenze Voto

Non si evidenziano gli elementi

minimi di conoscenza. Non si evidenziano competenze accertabili 1-2 molto scarso Manifesta conoscenze

gravemente lacunose e frammentarie.

Mostra un’applicazione disorganica e incoerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione gravemente scorretto.

3 scarso Dimostra conoscenze

frammentarie e non correttamente strutturate.

Mostra gravi difficoltà nei procedimenti operativi e un uso poco organico e coerente delle conoscenze. Utilizza un codice di comunicazione improprio .

4 gravemente insufficiente

Dimostra conoscenze limitate e generiche.

Seleziona ed usa in modo superficiale e non autonomo

le conoscenze. Utilizza un linguaggio approssimativo. 5 insufficiente

Evidenzia le conoscenze essenziali.

Seleziona ed usa le conoscenze secondo modalità logico-operative semplici. Utilizza un linguaggio

essenziale. 6 sufficiente

Dimostra conoscenze abbastanza complete.

È in grado di selezionare, usare e rielaborare

autonomamente le conoscenze grazie alla padronanza delle competenze fondamentali, “di base” e

“trasversali”. Usa un linguaggio complessivamente appropriato.

7 discreto

Dimostra conoscenze abbastanza complete, esaurienti ed

approfondite.

È in grado di scegliere, utilizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze anche in operazioni complesse. Usa un linguaggio articolato in riferimento alle varie competenze acquisite.

8 buono

Dimostra conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.

È in grado di scegliere ed usare anche con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze, proponendo elementi di originalità. Usa il linguaggio disciplinare specifico.

9 ottimo

Dimostra una padronanza anche interdisciplinare delle

conoscenze complete, esaurienti ed approfondite.

È in grado di trasferire, usare con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze anche in contesti diversi, proponendo procedimenti nuovi. Usa il linguaggio disciplinare specifico

10 eccellente

(7)

PRESENTAZIONE DELL' INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (articolazione BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI)

INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche e i processi produttivi, in relazione alle esigenze della realtà territoriale, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti e gestire processi negli ambiti chimico, merceologico, biologico, ambientale, sanitario e farmaceutico.

Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni ed una opzione:

Chimica e Materiali, Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali.

L'unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell'opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.

In particolare nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie attiva in questo istituto vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.

Nell’articolazione Biotecnologie Ambientali attiva in questo istituto e in cui quest'anno si sono avute le prime classi quinte, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell'ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all'impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

Gli obiettivi di apprendimento previsti per le discipline di indirizzo (Secondo Biennio e 5° anno) sono i seguenti:

(8)

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura

Chimica analitica e strumentale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Chimica organica e Biochimica

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

(9)

Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo ambientale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Fisica ambientale

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

(10)

Chimica Materiali e Biotecnologie: ARTICOLAZIONE AMBIENTALE ore settimanali per anno di corso

DISCIPLINE

Lingue e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica - - 1 1 -

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze integrate (biol., scienze ter.) 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica/att. alter. IRC 1 1 1 1 1

Scienze integrate-fisica 3(1) 3(1) - - -

Scienze integrate-chimica 3(1) 3(1) - - -

Tec. e rappresentazione grafica 3(1) 3(1) - - -

Tecnologie informatiche 3(1) - - - -

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Chimica analitica e strumentale - - 4(3) 4(3) 4(3)

Chimica organica e biochimica - - 4(3) 4(3) 4(3)

Biologia, microbiologia e tecnologie

controllo ambientale - - 6(2) 6(4) 6(4)

Fisica ambientale - - 2 2 3

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

N.B.: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio in compresenza con l'insegnante tecnico- pratico

(11)

Attività di CLIL

Si ritiene da tempo che inserire attività CLIL (Content and Language integrate Learning) in una disciplina non linguistica (DNL) sia un ottimo strumento, capace di favorire la crescita culturale degli/le studenti attraverso specifiche metodologie di apprendimento, capaci di rafforzare la motivazione ad apprendere sia la lingua che il contenuto specifico. In una società sempre più plurilinguista come quella attuale l’uso del CLIL favorisce il processo di integrazione di studenti stranieri e, allo stesso tempo, motiva chi ha competenze in ambito linguistico a dare il proprio contributo e, quindi, a creare un ambiente di apprendimento favorevole a tutti/e. Un altro aspetto importante che il CLIL permette di coltivare è l’uso di fonti in lingua originale. Come sappiamo la cultura scientifica è veicolata, per lo più, in lingua inglese e con il CLIL è possibile utilizzare testi, video (i nuovi linguaggi digitali sono di fondamentale importanza nell’educazione dei nativi digitali) e altro ancora in lingua originale.

Le competenze generali cui mirare nelle classi terminali degli Indirizzi Tecnici sono state elaborate in coerenza con quelle emanate nelle recenti Indicazioni Nazionali. Nell’elaborazione dei moduli didattici si tiene conto, oltre alle competenze suddette, del 4Cs Fremawork del CLIL secondo i seguenti riferimenti:

Conoscenze (Content - Knowing): ricordare e saper esporre argomenti/concetti;

Comprensione (Cognition-Understanding): riconoscere le diverse tipologie di strutture/elementi;

selezionare cellule/atomi/organismi e organismi, argomentare le osservazioni effettuate.

Riflessione (Culture - Thinking): esporre un argomento in forma corretta e confrontarlo con altri punti di vista; riflettere sulla validità dell’attività sperimentale; saper distinguere le argomentazioni corrette da quelle non corrette; saper rielaborare le osservazioni sperimentali correlandole alle conoscenze teoriche per arrivare a una sintesi.

Comunicazione in L2 (Communication) per attivare the four language skills: Reading: leggere e comprendere un testo scientifico; comprendere e utilizzare un lessico specifico; conoscere le forme verbali e le strutture essenziali, quali: simple present, simple past, present perfect, conditional.

Writing: conoscere le forme verbali suddette e il vocabolario specifico per sapersi esprimere nei testi elaborati. Speaking: esporre in modo chiaro e corretto i propri interventi e le relazioni di gruppo. Listening:comprendere i Video presentati durante lo svolgimento delle lezioni;

comprendere la relazione e gli interventi delle docenti ( DNL e DL); comprendere gli interventi dei/le compagni/e.

La docente di Biologia, Microbiologia, Tecnologie di controllo ambientale, prof.ssa Cristina Gatti, in collaborazione con il docente della classe parallela, prof. Stefano Allegrucci, ha elaborato, alcuni

(12)

GENETICALLY MODIFIED MICRORGANISM and BIOREMEDIATION, MAN and ENVIRONMENT.

La classe ha risposto mostrando un discreto interesse per tale attività e, ciascuno/a in base alle capacità e competenze acquisite nel corso di questi anni, ha rielaborato I relativi contenuti in lingua inglese.

(13)

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1. Alunni Christian 2. Antognelli Debora 3. Brunori Valentina 4. De Felice Irene 5. Fava Luana 6. Gambini Sheila 7. Halili Egzone 8. Lasagna Alessandro 9. Meloni Valeria

10. Mukawa Mirch Ghoeta 11. Paolucci Monica 12. Pisati Christian

(14)

TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO a.s.2012/2013 a.s.2013/2014 a.s.2014/2015 DISCIPLINE DOCENTI

Lingua e letteratura italiana Ferrigno Ferrigno Ferrigno

Lingua inglese L'eplattenier

Cordidonne Paci

Lumaca

Cordidonne

Storia Ferrigno Ferrigno Ferrigno

Matematica Baldoncini Baldoncini

(Cardinali) Baldoncini

Complementi di matematica Baldoncini Baldoncini /

Scienze motorie e sportive Stafficci Stafficci Stafficci

Religione cattolica Vitali Vitali Vitali

Chimica analitica strumentale Lombardi C.E. Bracardi Gallizioli

Chimica organica e biochimica Piccini Piccini Piccini

Biologia, microbiologia e tecnologie

controllo ambientale Gallo Gallo Gatti

Fisica ambientale Gonzi Parente Parente

Laboratorio chimica analitica Boccali Boccali Boccali

Laboratorio chimica organica e

biochimica Boccali Boccali Boccali

Laboratorio biologia, microbiologia e

tecnologie controllo ambientale Boccali Milordo Milordo

(15)

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è attualmente composta da 12 alunni, di cui 8 ragazze e 4 ragazzi, solo 9 di loro risultano presenti fin dal primo anno. All'interno del gruppo classe vi sono due alunne certificate DSA che seguono gli obiettivi curriculari. Una sola alunna non si avvale dell'insegnamento della religione cattolica e non ha svolto attività alternative.

Le selezioni (nel primo anno erano 28 studenti) e tre nuovi inserimenti, hanno cambiato di molto la fisionomia e le dinamiche della classe. I nuovi ingressi hanno influito positivamente sia sul profitto sia sulle relazioni interpersonali.

La maggior parte degli studenti nel corso degli anni ha trovato la motivazione allo studio, ha dimostrato continuità nella partecipazione al progetto educativo, e nell'impegno personale.

Alcuni allievi presentano un buon livello per quanto riguarda l'impegno, le competenze acquisite e l'autonomia raggiunta; gli altri, a causa di un impegno limitato, raggiungono competenze e autonomia solo accettabili. Uno studente, arrivato quest'ultimo anno, presenta un profitto insufficiente, per discontinuità nella frequenza, nella partecipazione e nello studio.

La classe nel complesso ha dimostrato una discreta capacità nell'appropriarsi e nell'approfondire i contenuti proposti dal corso, in particolare alcuni hanno raggiunto un’ottima preparazione in considerazione anche di una piena e produttiva collaborazione con gli insegnanti.

Nel corso degli anni la classe ha partecipato con entusiasmo alle varie attività proposte, dal campo scuola a Dobbiaco, all'orientamento universitario, a conferenze inerenti il percorso di studi, a stage presso Enti, Ospedali e aziende private mostrando grande serietà, capacità operative- organizzative e senso di responsabilità.

La partecipazione all'attività didattica è aumentata negli anni, l'acquisizione di un buon metodo di studio e una buona autonomia nell'organizzazione e nella gestione delle attività laboratoriali ha caratterizzato in particolare alcuni studenti che si sono rivelati punti di riferimento per gli altri compagni. La classe ultimamente risulta molto unita e compatta. Anche il comportamento è migliorato negli anni, sono diventati più responsabili e maturi.

Il rapporto docenti-discenti all'interno della classe è stato sereno e proficuo.

In vista dell' Esame di Stato è stata effettuata una simulazione delle tre prove scritte.

Per quanto riguarda l'elaborazione dei percorsi multidisciplinari per l'Esame, essa è frutto di scelte autonome dei singoli studenti, che hanno tuttavia ricevuto dai docenti alcune indicazioni bibliografiche e metodologiche.

(16)

ATTIVITA' SVOLTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

 Campo scuola a Dobbiaco 2012/13

 Visita alla centrale di teleriscaldamento a Dobbiaco 2012/13

 Visita alla Biblioteca Augusta e al centro storico di Perugia 2012/13

 Giochi della Chimica 2013/14

 Incontro con l'associazione LIBERA presso l'Istituto “Capitini”2013/14

 Visita alla centrale a biomasse a Campello sul Clitunno 2013/14

 Alternanza Scuola lavoro presso ospedali, Istituto Zooprofilattico, C.N.R. e altre istituzioni 2013/14

 Viaggio d'istruzione a Praga 2014/15

 Visita ai laboratori di Umbra acque 2014/15

 Visita alla discarica di Borgogiglione e al centro di raccolta e smistamento degli RSU di Ponte Rio in collaborazione con GESENU 2014/15

 Visita al centro di compostaggio di Pietramelina 2014/15

 Visita alla vetreria di Piegaro 2014/15

 Attività didattica sulle acque e l’aria a Rasiglia e Colfiorito in collaborazione con l'ARPA Umbria 2014/15

(17)

PROGRAMMI SVOLTI

I contenuti sono riferiti agli argomenti effettivamente svolti alla data del 15 maggio 2015

(18)

RELIGIONE

Docente: Volumnia Vitali UA N.1 LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE

La Chiesa e la Società: Il fatto cristiano nella Storia Concetto di Lavoro e sua evoluzione nel corso dei secoli Il Lavoro e la società civile

I significati del Lavoro Le dimensioni del Lavoro

La concezione del Lavoro nella Bibbia Cristianesimo e Lavoro

L’insegnamento sociale della Chiesa dalla Enciclica “Rerum Novarum” alla “Centesimus Annus”

La Famiglia cellula vitale della società secondo la Dottrina sociale della Chiesa

UA N.2 LA RICERCA DI DIO L’esperienza mistica

La Ragione e la Fede

Il mistero di Dio e le religioni Il significato del verbo “conoscere”

La conoscenza di Dio secondo la Bibbia, la Filosofia e la Chiesa Cattolica Le risposte del Cristianesimo ai maestri del sospetto

L’ateismo e le sue figure

(19)

UA N.3 LA CHIESA: COMUNITA’ IN DIALOGO Il Concilio Ecumenico Vaticano II

La Chiesa e il dialogo interreligioso

La libertà religiosa nella Costituzione della Repubblica Italiana La Chiesa missionaria

Le associazioni ed i movimenti ecclesiali

(20)

ITALIANO Docente: Filomena Ferrigno

FINE OTTOCENTO. TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO

Le coordinate storiche (sintesi). Le coordinate culturali – Il pensiero: Il Positivismo. Marx e il socialismo. L’irrazionalismo di fine secolo.

La letteratura – Naturalismo e Verismo. Il Decadentismo.

L’arte. La musica. Intellettuali e società - La figura dell’intellettuale nel secondo Ottocento. Il pubblico e i centri di produzione culturale. La lingua nel secondo Ottocento.

Il Naturalismo francese

Gustave Flaubert, L’insoddisfazione di Emma (da Madame Bovary)

E. e J. de Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero (da Germinie Lacerteux, prefazione) Emile Zola, Gervaise e l’acquavite (da L’Assommoir)

Il Verismo in Italia

Giovanni Verga - La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere.

La poetica verista – Lettera dedicatoria a Salvatore Farina (L’amante di Gramigna, prefazione) La prefazione ai Malavoglia

Vita dei campi – Rosso Malpelo La Lupa Novelle rusticane – La roba Libertà

I Malavoglia. La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni L’addio di ‘Ntoni

Mastro-don Gesualdo.

La Scapigliatura – Modernità e ribellismo. Gli autori della Scapigliatura.

Igino Ugo Tarchetti, Fosca, tra attrazione e repulsione

Baudelaire e i simbolisti – La poesia del Decadentismo in Francia. Baudelaire e la nascita della poesia moderna. I fiori del male: struttura e temi.

Charles Baudelaire, Corrispondenze Spleen

L’albatro A una passante

La poetica del Simbolismo. I maestri del Simbolismo francese.

Paul Verlaine, Languore

Stéphane Mallarmé, Brezza marina Arthur Rimbaud, Vocali

Il romanzo decadente - La letteratura del Decadentismo. Alle origini: J.K. Huysmans.

J.K.Huysmans, La realtà artificiale di Des Esseintes (da Controcorrente) Il romanzo decadente in Inghilterra: Oscar Wilde

Il romanzo decadente in Italia: Antonio Fogazzaro e Grazia Deledda

Gabriele D’Annunzio – La vita. Il pensiero e la poetica. Le opere. I capolavori in prosa: Il piacere e Notturno.

L’attesa dell’amante (Il piacere)

Sperimentalismo in versi: Canto novo e Poema paradisiaco. La grande poesia di Alcyone.

La pioggia nel pineto Le stirpi canore

(21)

Giovanni Pascoli – La vita. Il pensiero e la poetica. Le opere. Myricae. Poemetti. Canti di Castelvecchio.

Arano Lavandare Novembre L’assiuolo X Agosto Temporale Il lampo

Il gelsomino notturno

IL PRIMO NOVECENTO. L’ETA’ DELL’IRRAZIONALISMO

Le coordinate storiche (sintesi). Le coordinate culturali – Il pensiero: Le novità scientifiche. Freud e la scoperta dell’inconscio. Società di massa e alienazione.

La letteratura – Avanguardie e nuovo romanzo. L’arte. La musica. Intellettuali e società. La lingua.

Il Futurismo e le avanguardie.

F. T. Marinetti – La poetica e le opere. Il primo Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista Il bombardamento di Adrianopoli

Aldo Palazzeschi – La poetica e le opere. E lasciatemi divertire! (Canzonetta) La corrente crepuscolare. Guido Gozzano.

La signorina Felicita ovvero la felicità (strofe scelte)

Luigi Pirandello – La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere: Caratteri generali. Le poesie e le novelle. I romanzi. Le opere teatrali. La poetica de L’umorismo. L’arte umoristica (cap. VI)

L’universo narrativo delle Novelle per un anno.

Il treno ha fischiato…

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Una giornata

Il fu Mattia Pascal – La nascita di Adriano Meis. Nel limbo della vita Uno, nessuno e centomila – Un piccolo difetto. Un paradossale lieto fine

I capolavori teatrali. L’ingresso in scena dei sei personaggi (Sei personaggi in cerca d’autore) Italo Svevo – La vita. Il pensiero. La poetica. Le opere. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta

Lo schiaffo del padre L’esplosione finale

Il nuovo romanzo europeo. Il romanzo di lingua tedesca: Franz Kafka. Il risveglio di Gregor Samsa (La metamorfosi)

TRA LE DUE GUERRE. TRA IRRAZIONALISMO E IMPEGNO CIVILE

Le coordinate storiche (sintesi). Le coordinate culturali – La letteratura. Intellettuali e società.

Giuseppe Ungaretti – La vita. La poetica. Le opere. L’Allegria. Sentimento del tempo. Il dolore.

Il porto sepolto

(22)

Sono una creatura Mattina

Soldati

Quasimodo e l’Ermetismo – La poesia ermetica. Salvatore Quasimodo Vento a Tindari

Ed è subito sera Alle fronde dei salici

Umberto Saba – La vita. La poetica. Le opere. Il Canzoniere A mia moglie

Amai Ulisse

Eugenio Montale – La vita. Il pensiero e la poetica. Le opere. Ossi di seppia. Le occasioni.

I limoni

Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Forse un mattino andando in un’aria di vetro Cigola la carrucola del pozzo

La casa dei doganieri __________

Libro di testo: Roncoroni, Cappellini, Dendi ,Sada, Tribulato, Il rosso e il blu (3a e 3b), Signorelli Scuola

(23)

STORIA

Docente: Filomena Ferrigno

NAZIONI E IMPERI

L’Europa delle grandi potenze (1850-1890) (sintesi) L’ascesa degli Stati Uniti e del Giappone (sintesi) Imperialismo e colonialismo

La febbre coloniale. La spartizione dell’Africa. La guerra anglo-boera. Inglesi, francesi e russi alla conquista dell’Asia. La Cina e l’espansione europea. Modernizzazione e sfruttamento nelle colonie.

Stato e società nell’Italia unita

Le condizioni di vita degli italiani. La classe dirigente: Destra e Sinistra. Lo Stato accentrato e il Mezzogiorno. I costi dell’unificazione. Il completamento dell’unità. La Sinistra al governo. La politica economica: agricoltura e industria. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche. La democrazia autoritaria di Crispi.

L’ALBA DEL NOVECENTO Verso la società di massa

Masse, individui e relazioni sociali. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti.

L’istruzione e l’informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati.

La questione femminile. Riforme e legislazione sociale. La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale. Il rinnovamento del cattolicesimo. Il nuovo nazionalismo.

L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra (sintesi)

L'Italia giolittiana

La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Decollo industriale e questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.

GUERRA E RIVOLUZIONE

(24)

1917-18: l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.

La Rivoluzione russa

Da febbraio a ottobre. La rivoluzione d’ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale.

Dal “comunismo di guerra” alla Nep. La nascita dell’Urss: costituzione e società. Da Lenin a Stalin:

il socialismo in un solo paese.

Il dopoguerra in Europa e in Italia

L’eredità della Grande Guerra. Le conseguenze economiche. Il “biennio rosso” in Europa.

Rivoluzione e reazione. Francia e Gran Bretagna: la stabilizzazione moderata. Germania: la crisi e i tentativi di rinascita. I problemi del dopoguerra in Italia. Il “ biennio rosso” in Italia. Il fascismo: lo squadrismo e la conquista del potere. La costruzione dello Stato fascista.

TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA La grande depressione

Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi mondiale. Roosevelt e il “New Deal”. Il nuovo ruolo dello Stato. Consumi e comunicazioni di massa fra le due guerre mondiali. La scienza e la guerra.

Democrazie e totalitarismi

Fascismo e totalitarismo. L’avvento del nazismo. Il terzo Reich. L’ideologia nazista. L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra civile in Spagna. L’Europa verso una nuova guerra.

L’Italia fascista

Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. La politica economica. La politica estera e l’Impero. L’Italia antifascista. Apogeo e declino del regime.

La Seconda guerra mondiale

Le origini. La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia.

L’Italia in guerra. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo. 1942- 43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo. L’armistizio, la guerra civile e la liberazione dell’Italia. La sconfitta della Germania e del Giappone.

IL MONDO DIVISO

Guerra fredda e ricostruzione (sintesi)

(25)

La decolonizzazione (sintesi) L’Italia repubblicana

Il dopoguerra in un paese sconfitto. La rinascita della lotta politica. La crisi dell’unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948. La ricostruzione economica e il trattato di pace. Da De Gasperi a Fanfani. Il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali. Il centro-sinistra. Il ’68 e l’”autunno caldo”.

SVILUPPO, CRISI, TRASFORMAZIONE La civiltà del benessere

La conquista dello spazio e le armi nucleari. La nuova cultura di massa: televisione e musica

“leggera”. L’esplosione demografica degli anni ’50 e ’60. La civiltà dei consumi e i suoi critici. La contestazione giovanile. Il femminismo degli anni ’60 e’70. Nuovi orientamenti nel mondo cattolico: il Concilio Vaticano II.

Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, 4 e 5, Laterza

(26)

MATEMATICA

Docente: Vilma Baldoncini

Modulo 1 – Le funzioni reali di una variabile reale Definizioni: funzione, dominio, codominio.

Funzione esponenziale e funzione logaritmica: grafici e proprietà.

Equazioni e disequazioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.

Ricerca del dominio e studio del segno per le funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.

Modulo 2 – Il limite e la continuità

Definizione di limite. Verifica del limite (funzioni algebriche). Limiti destro e sinistro.

Forme indeterminate. Operazioni sui limiti.

Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (tutti senza dimostrazione).

Funzioni continue e classificazione dei punti di discontinuità.

Teorema di esistenza degli zeri ( senza dimostrazione).

Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.

Grafico “probabile”.

Modulo 3 – Le derivate

Rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico.

Derivate destra e sinistra.

Retta tangente al grafico di una funzione.

Continuità e derivabilità (senza dimostrazione).

Derivate fondamentali e regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, funzione composta).

Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange : significato geometrico e applicazioni (senza

(27)

dimostrazione).

Regola di De L’Hospital.

Funzioni crescenti e decrescenti; massimi, minimi.

Derivata seconda e concavità.

Modulo 4 – Lo studio della funzione

Studio completo del grafico di funzioni algebriche, esponenziali, logaritmiche:

dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, classificazione degli eventuali punti di non derivabilità, concavità.

Testo usato: Leonardo Sasso – Nuova matematica a colori -verde- classe quinta

(28)

FISICA AMBIENTALE

Docente: Michele Parente

ACUSTICA APPLICATA Il rumore

1. Il livello sonoro e la scala dei decibel 2. Combinazione di livelli

3. Il livello equivalente 4. L’audiogramma normale 5. La misura del rumore

6. Effetti del rumore sulla salute Propagazione del rumore in campo aperto

7. Sorgenti di rumore

8. Attenuazione dovuta alla distanza 9. Effetto suolo

10. Attenuazione dovuta alla presenza di barriere 11. Progettazione di una barriera

12. Strategie per la riduzione del rumore Propagazione in campo chiuso

13. Riflessione e assorbimento del suono 14. La riverberazione

15. Calcolo teorico del tempo di riverberazione 16. Misura del tempo di riverberazione

17. Correzione acustica di una sala 18. Il rumore negli ambienti di lavoro 19. Strategie per la riduzione del rumore La normativa italiana

20. La legge quadro sull’inquinamento acustico 21. Requisiti acustici passivi degli edifici 22. I piani di zonizzazione acustica

(29)

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Richiami di elettromagnetismo

23. Il campo elettrico 24. Il campo magnetico 25. Onde elettromagnetiche Radiazioni non ionizzanti

26. Principali sorgenti di campi elettromagnetici 27. Campi elettromagnetici a bassa frequenza 28. Gli elettrodotti

29. Campi elettromagnetici ad alta frequenza

30. Effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana Gli ultravioletti

31. Classificazione dei raggi UV 32. Energia dei raggi UV

33. Utilizzo medico e cosmetico dei raggi UV ENERGIA DAL NUCLEO

Il nucleo atomico

34. La struttura del nucleo atomico 35. Stabilità nucleare

36. Il difetto di massa 37. Decadimenti radioattivi

38. La legge del decadimento radioattivo Fondamenti di dosimetria

39. Grandezze dosimetriche

40. Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti 41. Principi di radioprotezione

Le centrali nucleari

42. La fissione nucleare

43. Schema di una centrale nucleare

(30)

Il Radon

46. Storia del radon

47. Caratteristiche chimico – fisiche del Radon 48. La mappa del Radon in Italia

49. Radon e terremoti La difesa dal Radon

50. La misura del Radon 51. La normativa italiana 52. Come difendersi dal Radon Le Celle a idrogeno

53. Celle a combustibile

54. Tipi di celle ed applicazioni 55. Termodinamica della cella 56. Rendimento della cella 57. Ulteriori sviluppi

Libro di testo: Fisica ambientale - L. Mirri - M. Parente - Zanichelli Editore

(31)

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE

Docente: Cristina Gatti

IL SISTEMA GENETICO DEI MICRORGANISMI Nascita e sviluppo della genetica

Organizzazione e funzioni del genoma

Conservazione, duplicazione ed espressione dell’informazione genetica Regolazione dell’espressione genica

Meccanismi di variabilità genetica

DALL’INGEGNERIA GENETICA ALLA GENOMICA Ruolo degli enzimi di restrizione

Clonaggio dei geni

Amplificazione del DNA mediante PCR Implicazioni sociali delle tecnologie genetiche Il SUOLO E IL SUO RISANAMENTO Aspetti chimici, fisici e biologici del suolo

Tecniche di prelievo di campioni di suolo e successive tecniche di analisi in Lab.

Siti contaminati e analisi dei rischi biologici

Analisi dei rischi, fattibilità di un intervento di bonifica biologica Fattori di biodegradabilità

Tecnologie di Biorisanamento (Bioremediation) in situ Tecnologie di biorisanamento ex situ

Impiego del compostaggio per il biorisanamento del suolo

(32)

MGM e biorisanamento

Immissione degli MGM nell’ambiente: sopravvivenza, stabilità genetica e effetti sui microrganismi autoctoni

Bioaugmentation e biorisanamento I RIFIUTI SOLIDI URBANI

Smaltimento, recupero e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani Classificazione dei rifiuti

Raccolta differenziata

Varie tipologie di riciclaggio dei materiali di recupero TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO dei RSU Rifiuti differenziati e indifferenziati

Smaltimento dei rifiuti con interramento in discarica: visita alla Discarica di Borgogiglione Smaltimento dei rifiuti per incenerimento: i Termovalorizzatori e le problematiche connesse Il COMPOST

Aspetti tecnologici e microbiologici del processo di compostaggio Fasi del processo di compostaggio

Microrganismi responsabili delle varie fasi di trasformazione del Compost Fattori condizionanti

Tecnologie utilizzate

L’ ACQUA : ciclo naturale e ciclo integrato Campionamento della matrice acqua

Proprietà chimico, fisico e biologiche delle acque Riserve naturali e loro captazione

Potabilizzazione delle acque telluriche di falda o sorgente, delle acque dolci superficiali Desalinizzazione dell’acqua di mare

DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Gradi di inquinamento delle acque di rifiuto

(33)

Autodepurazione delle acque e biodegradabilità dei reflui Indicatori di inquinamento organico e biodegradabilità Tecnologie di depurazione dei liquami dei singoli edifici Struttura generale di un impianto di depurazione

Trattamento primario

Trattamento secondario e fattori che lo condizionano Sistemi a biomassa adesa e a biomassa libera

Monitoraggio biologico dei fanghi attivi Trattamenti anaerobi, produzione di Biogas Trattamento terziario o finale

BIOINDICATORI

Il significato di Bioindicatore

Le caratteristiche di un buon Bioindicatore

Diatomeee e Macroinvertebrati come Bioindicatori dello stato di salute delle acque Licheni come biondicatori dello stato di salute dell’aria

Tecnologie di campionamento dei Licheni L’ARIA

Emissioni inquinanti in atmosfera: fonti d’inquinamento Macroinquinanti: azione sull’ambiente e sulla salute umana Microinquinanti: azione sull’ambiente e sulla salute umana

TECNICHE DI RIMOZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI Tecnologie per il controllo la rimozione e l’abbattimento

Rimozione per adsorbimento

(34)

The role of DNA in Cells Organization of Bacteria cells

MAN and ENVIRONMENT (The main aspects of the environmental crisis) GENETICALLY MODIFIED MICRORGANISM and BIOREMEDIATION (Production of GMMs and their use in bioremediation)

Testi di riferimento:

M.G. Fiorin, BIOLOGIA e MICROBIOLOGIA AMBIENTALE e SANITARIA , Zanichelli ed (2013)

F. Fanti, BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA e BIOTECNOLOGIE ( Tecnologie di controllo ambientale ), Zanichelli ed. (2013)

(35)

LABORATORIO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE CONTROLLO AMBIENTALE

Docenti: Cristina Gatti e Romina Milordo

Trasferimento dei ceppi puri in brodo e Slant.

Analisi del suolo.

Procedimenti analitici: campionamento , prelievo , trasporto e conservazione del campione.

Determinazione dei principali parametri chimici fisici , pH e temperatura in situ.

Determinazione della porosità ovvero della percentuale di aria contenuta nel suolo determinata dalla tessitura e dalla struttura del terreno , granulometria.

Osservazione macroscopica e microscopica riguardante l’azione di alcuni microrganismi

specializzati nella fissazione dell’azoto , appartenenti al genere Rhizobium e loro associazione con le leguminose; isolamento e colorazione.

Determinazione della carica batterica aerobica per la valutazione del numero di batteri presenti nel campione attraverso conta in piastra su PCA per diluzione successive ; ricerca dei microrganismi cellulosolitici aerobi, dei nitrificanti, denitrificanti , degli ammonificanti e dei nitrosanti.

Ricerca degli attinomiceti e dei batteri fermentanti presenti nel suolo.

Analisi delle acque :

Campionamento , prelievo , trasporto e conservazione del campione

Controllo delle caratteristiche chimico fisiche in situ , temperatura , pH, conducibilità.

Valutazione della carica microbica totale a 22°C e a 37°C Identificazione degli streptococchi fecali con il metodo MPN.

Identificazione degli E.coli.

Colorazione semplice e differenziale di particolare colonie cresciute relativamente alla semina di un campione di acqua e successive identificazione attraverso prove metaboliche , enterotube.

Ricerca e determinazione dei tensioattivi

Determinazione del BOD/BOD5/BOD21da campione di acqua di falda.

Analisi dell’aria :

Approfondimento delle tecniche ambientali sui bioindicatori dell’aria: licheni e polline riguardanti il controllo degli inquinanti.

Campionamento di licheni prelevati in una stazione di monitoraggio (Colfiorito).

(36)

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Docente: Simona Gallizioli

Tecniche Cromatografiche: Principi teorici alla base delle varie tecniche cromatografiche.

Grandezze, equazioni e parametri fondamentali: Lettura ed interpretazione di un cromatogramma.

Cromatografia su strato sottile:principi, grandezze,parametri, analisi qualitativa,apparecchiatura occorrente

Cromatografia su colonna a bassa pressione: principi,grandezze,parametri, analisi qualitativa,apparecchiatura occorrente

Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni ( HPLC): principi,grandezze,parametri, analisi qualitativa,analisi quantitativa,parti fondamentali dello strumento

Gascromatografia: principi,grandezze,parametri, analisi qualitativa,analisi quantitativa, parti fondamentali dello strumento.

Processo analitico totale

Studio delle fasi fondamentali del processo analitico: campionamento, conservazione e trasporto del campione,trattamento del campione con i metodi dell'analisi chimica in relazione ai dati da

ottenere,controllo dei dati e della strumentazione.

Matrice aria

Il sistema atmosfera, effetto serra, l'ozono e la sua importanza, smog fotochimico e fenomeno delle piogge acide. Aria esterna e principali inquinanti atmosferici. Aria interna, cenni sui principali inquinanti degli edifici interni ad uso pubblico. Normativa di riferimento

Analisi dell'aria: metodi di campionamento, generalità sull'applicazione dei metodi cromatografici applicati all'analisi degli inquinanti.

Matrice acqua

Classificazione delle acque, cause di inquinamento, principali inquinanti, trattamento delle acque.

Analisi dell'acqua: campionamento,conservazione del campione,determinazione delle principali proprietà chimico-fisiche; pH, T, conducibilità, residuo fisso. Studio dei metodi spettrofotometrici applicati alla determinazione di nitrati,nitriti,ortofosfati, COD. Normativa di riferimento

Matrice suolo

Composizione del suolo,caratteristiche fisiche del suolo,rapporti tra acqua e suolo, proprietà

(37)

chimiche del terreno, inquinamento del suolo.

Analisi del suolo:campionamento, permeabilità, pH,conducibilità, generalità sul principio dello scambio cationico e anionico, principali componenti chimici.

Rifiuti

Classificazione, il codice CER, il sistema di controllo dei rifiuti,rifiuti come risorsa energetica, riutilizzo e riciclaggio. Linee generali sul campionamento e analisi dei rifiuti

Testo di riferimento: Cozzi, Protti, Ruaro: " Elementi di analisi chimica strumentale" analisi chimica ambientale- Ed.Zanichelli

(38)

LABORATORIO CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Docenti: Simona Gallizioli e Carla Boccali

Ripasso di principi e tecniche di spettrofotometria UV/VIS.

Introduzione all’analisi cromatografica.

Cromatografia su colonna dei pigmenti foto sintetici della clorofilla.

Principi e tecniche della gas-cromatografia.

Analogie e confronto tra le tecniche di separazione per elettroforesi e separazione per HPLC.

HPLC dei parabeni.

Particelle aerodisperse: metodi analitici, tipi di campionatori.

Campionamento dell’aria per analisi gravimetrica.

Campionamento diretto ed indiretto, uso dei campionatori a siringa.

Fiale rivelatrici per: ossidi di azoto, zolfo e benzene.

Ripasso di principi e tecniche che utilizzano pHmetro e conduci metro.

Determinazione di pH e conducibilità di acqua.

Determinazione della durezza temporanea e permanente di acqua.

Determinazione del residuo secco di acqua.

Introduzione alla tecnica analitica finalizzata alla determinazione del COD.

Tecniche di campionamento per analisi chimico-fisiche di acqua.

Visita ai laboratori del comparto chimico di UMBRA ACQUE.

Analisi del terreno: prelevamento dei campioni, apparecchiature, epoche di prelevamento, zone di campionamento.

Analisi di: caratterizzazione, controllo, diagnostica comparativa.

Analisi del suolo: determinazione del pH, determinazione del calcare,determinazione della porosità, stima della granulometria.

(39)

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docente: Patrizia Piccini

Carboidrati

Nomenclatura e classificazione

Formule aperte e chiuse dei principali monosaccaridi Legame glicosidico

Disaccaridi e polisaccaridi Lipidi

Lipidi semplici e complessi

Principali funzioni biologiche dei lipidi Amminoacidi e proteine

Caratteristiche chimiche, fisiche e classificazione Formazione e proprietà del legame peptidico

Livelli strutturali: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Principali funzioni svolte dalle proteine

Enzimi

Caratteristiche fondamentali dei catalizzatori Nomenclatura e classificazione degli enzimi Natura dell'enzima: sito attivo e sito allosterico

Reazione enzimatica: modello chiave serratura e modello dell'adattamento indotto Equazione di Michaelis e Menten

(40)

Nucleotidi e acidi nucleici

Nucleosidi e nucleotidi: struttura e composizione Struttura del DNA e degli RNA

Altri ruoli dei nucleotidi: trasportatori di energia, struttura e ruolo dell'ATP Membrana cellulare

Composizione chimica e struttura della membrana cellulare Meccanismi per il passaggio di soluti

Bioenergetica e metabolismo

Principi di bioenergetica: reazioni esoergoniche ed endoergoniche Il ruolo delle reazioni accoppiate nel metabolismo

Molecole ad alto contenuto energetico Reazioni redox biologiche

Metabolismo dei carboidrati Glicolisi o via di Embden-Meyerhof

Reazioni e regolazione enzimatica della glicolisi Fermentazione lattica e fermentazione alcolica Gluconeogenesi

Glicogenosintesi e glicogenolisi Via dei pentoso fosfati

Ciclo di Krebs: principali fasi e regolazione enzimatica Resa energetica del catabolismo glucidico

Metabolismo dei lipidi

Digestione e assorbimento dei lipidi

Attivazione degli acidi grassi e le reazioni della β-ossidazione Formazione dei corpi chetonici

Bilancio energetico del metabolismo lipidico

(41)

Metabolismo degli amminoacidi e delle proteine Digestione e assorbimento degli amminoacidi Degradazione e impiego degli amminoacidi Cenni al ciclo dell'urea

Mitocondri e fosforilazione ossidativa Struttura e funzione dei mitocondri

Catena respiratoria: trasportatori di elettroni (complessi I, II, III, IV, citocromi e ubichinone) e il relativo ruolo

Termodinamica della catena respiratoria Teoria chemiosmotica di Mitchell Principali fasi della sintesi proteica Trascrizione

Traduzione: attivazione degli amminoacidi, formazione del complesso d'inizio, allungamento della catena e termine della sintesi

Maturazione delle proteine

Libro di testo:

Bruno Tinti: “Biochimica e biologia molecolare”ed, Piccin

(42)

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docenti: Patrizia Piccini e Carla Boccali

Idrolisi acida dell’amido.

Verifica sperimentale di acidità e solubilità di amminoacidi.

Dosaggio della vitamina C negli agrumi.

Elettroforesi delle siero proteine.

Estrazione della casina dal latte e successiva determinazione quantitativa.

Studio sperimentale della reazione enzimatica della bromelina.

Studio dei fattori che influenzano la velocità delle reazione enzimatiche: pH, temperatura, concentrazione dell’enzima, concentrazione del substrato.

Estrazione del DNA da tessuti vegetali.

La fermentazione alcolica, prove quantitative.

Prove metaboliche sui microrganismi: utilizzazione della caseina, idrolisi dell’amido, produzione di indolo.

Ripasso su tecniche di colorazione mono e metacromatiche.

Ripasso su morfologia microbica.

(43)

LINGUA INGLESE

Docente: Luigi Cordidonne

from: CHEMISTRY.

- The origins of the atomic theory of matter p.58,59

 Making of the periodic table p.63

 Bonding p.71

 Ionic bonding p.72

 Covalent bonding p.73

 The structure of molecule p.75

 Lab equipment: glassware p.88,89

 Laboratory equipment: tools p.90, 91

 Chemical reactions p.112

 What is the scope of organic chemistry? p.129

 Friedrich Wolher p.131

 Carbon p.132

 Functional groups and organic families p.138

 What is biochemistry? p.157

 Carbohydrates p.160

 Monosaccharides, disaccharides and polysaccharides p.162

 Lipids p.164

 Triglycerides p.166

 The discovery of DNA p.173

(44)

 Genetic engineering p.189

 Cloning p.191

 Agricultural biotechnology p.194

 What are the main types of energy sources? p.208

 Fossil fuels p.210

 Pollution from fossil fuels p.212

 Nuclear energy p.214

 Renewable sources of energy p.217

 Enrico Fermi p.223

 Water p.239

 Water cycle p.241

 The atmosphere p.243

 Air pollution p.244

 Depletion of the ozone layer p.247

 The Kyoto Protocol p.249

 Global warming p.250

 The Greenhouse effect p.251

from: CHEMISTRY

Grammar Focus, p.26-29:Gli aggettivi, Suffissi e Prefissi, Presente Simple vs Pr.

Picture Analysis p.40: How to describe a picture

Grammar Focus, p.45-52: Sostantivi numerabili e non numerabili, Gli indefiniti Some, any.

Comparatives and superlatives-Past Continuous p.80

Present Perfect p.81- Le preposizioni di stato in luogo p101 Duration form: Present Perfect Simple vs Continuous p. 102, 103 Linking words p.105

Future forms p.123

(45)

Conditional forms p.124 Modal verbs

Relative pronouns p.189

from: ACTIVATING GRAMMAR Revision: Present Perfect Simple/ with ever/already/just/still/yet Contrast: Past Simple/Present Perfect Simple

Order of adjectives

Relative pronouns: defining clauses/non-defining clauses Direct/Indirect Objects

Auxiliary verbs Sentence structure Inversion

Ability and possibility: Can, Be able to Comparative adjectives and adverbs Superlative adjectives and adverbs

Irregular comparatives and superlatives of adjectives and adverbs Certainty and possibility: May/might

Conditionals: Zero Conditional/First Conditional/Second Conditional/Third Conditional The future: Present Continuous for the future

Be going to

Future Simple: Will

Contrast: Be going to/Present Continuous/Will The Present Simple for future use

(46)

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Remo Stafficci

ATTIVITÀ TEORICHE Lo sport è salute

Il comportamento dell’organismo nell’attività sportiva I rischi del terzo millennio: la sedentarietà.

La teoria e la metodologia dell’allenamento Le forme di allenamento più diffuse

Il riscaldamento e il defaticamento Stretching

Le qualità fisiche: Resistenza – Forza - Velocità Benessere fisico e mentale

ATTIVITÀ PRATICHE

 Potenziamento fisiologico: Resistenza generale

 Attività a carico naturale in esecuzioni dinamiche e di gruppo

 Potenziamento muscolare

 Sviluppo delle capacità coordinative

 Esercizi di mobilità e scioltezza articolare

 Ginnastica addominale e dorsale

 Esercizi di riequilibrio posturale

 Gioco di squadra : Pallavolo, pallacanestro e calcetto

(47)

SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE

Nel pentamestre sono state effettuate simulazioni delle tre prove scritte: Italiano (prima prova), Biologia, Microbiologia e tecnologie controllo ambientale (seconda prova), Terza prova (quattro discipline che non sono oggetto delle due prove ministeriali).

PRIMA PROVA:

 Tipologia A: Analisi del testo

 Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale (Ambito artistico-letterario; socio- economico; storico-politico; tecnico-scientifico )

 Tipologia C: Tema di argomento storico

 Tipologia D: -Tema di ordine generale

SECONDA PROVA: svolgimento di un tema da scegliere tra due e di tre quesiti a scelta tra cinque di Biologia, Microbiologia e tecnologie controllo ambientale

TERZA PROVA: Tipologia B

Motivazione della scelta della tipologia della terza prova

Il Consiglio di Classe, per costruire un’ipotesi di terza prova, ha tenuto presente lo stile di lavoro di questa scuola in cui tutte le discipline, indipendentemente dal numero di ore settimanali, trovano una propria collocazione nel costruire il percorso formativo degli studenti.

Il tipo di prova che il Consiglio di Classe ha ritenuto più rispondente alle caratteristiche degli alunni e al tipo di lavoro fatto è quello denominato “quesiti a risposta singola” (tipologia B).

Sono stati proposti in tutto dieci quesiti delle quattro discipline scelte fra quelle che non sono oggetto delle prove ministeriali ed il tempo a disposizione dei candidati è stato di tre ore.

Si allega un esempio di terza prova con relative griglie di valutazione.

(48)

SIMULAZIONE TERZA PROVA I.I.S. GIORDANO BRUNO – PERUGIA

Terza prova – Tipologia B

Il candidato risponda, in non più di 10 righe, ai quesiti di ciascuna materia.

Candidato/a:………...…………Classe:……...………Data:...

Tempo a disposizione: 3 ore

DISCIPLINA PUNTEGGIO

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Punteggio 15/15 …/15

FISICA AMBIENTALE

Punteggio 15/15 …/15

MATEMATICA

Punteggio 15/15 …/15

INGLESE

Punteggio 15/15 …/15

Punteggio totale in quindicesimi ( media dei punteggi nelle singole discipline) : .../15 N.B.: Se il valore decimale del punteggio totale è maggiore o uguale a 5 si arrotonda al punteggio intero superiore, se minore di 5 si arrotonda a quello intero inferiore.

Riferimenti

Documenti correlati

Gli stessi si dovranno presentare Giovedì 12 Novembre 2020 alle ore 9.00 per partecipare alla prima prova scritta e di conseguenza alle ore 14.00 per partecipare alla seconda

Nel caso del Sangro, la presenza di interruzioni lungo il corridoio di vegetazione riparia nei terreni alluvionali e l’isolamento dal corso d’acqua rischiano di portare ad un

L’analisi della flora dell’area urbana di Roma dimo- stra chiaramente che le aree più intensamente urbaniz- zate sono quelle nelle quali si registra il più vistoso calo nel numero

Introdu- ced at the landscape, watershed, stre- am corridor, stream, and reach scales, agricultural activities have generally resulted in encroachment on stream corridors

51 della tabella 3 è definito “saggio di tossicità acuta” (Tab. I); i valori limite della tossicità, diversi a seconda che lo scarico si immetta in acque superficiali o in

Michele all’Adige, 24-29 settembre Metodi biologici pratici di valutazione della qualità delle acque: analisi delle comunitàS. Provincia Autonoma

in questi anni si è sviluppata su tre temi principali: mappag- gio biologico dei corsi d’acqua attraverso l’analisi delle comunità dei macroinvertebrati bentonici, analisi

Analisi della microfauna per il controllo di qualità degli impianti biologici di depurazione.. I Protozoi Ciliati nel controllo di efficienza dei