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Trasmissione a mezzo mail PEC Reggio Calabria, 24 Febbraio 2022

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Trasmissione a mezzo mail PEC Reggio Calabria, 24 Febbraio 2022 protocollo@postacert.reggiocal.it

Al Sig. Presidente

del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Dott. Vincenzo Marra

pec: presidente.consiglio@pec.reggiocal.it Al Sig. Segretario Generale

del Comune di Reggio Calabria Dott.ssa Maria Riva

pec: segreteriagenerale@pec.reggiocal.it Al Sig. Responsabile del Servizio

Consiglio Giunta Determine Commissioni del Comune di Reggio Calabria

Dott.ssa Teresa Libero

pec: giunta_determine@pec.reggiocal.it e.p.c. Al Sig. Vice Sindaco (Sindaco f.f.)

del Comune di Reggio Calabria Dott. Paolo Brunetti

pec: sindaco@pec.reggiocal.it

Loro Sedi

OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO - “A sostegno dell’attuazione della linea ferroviaria di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria: realizzazione lotto 7) Gioia Tauro- Reggio Calabria”.

I sottoscritti consiglieri comunali firmatari presentano, ai sensi degli artt. n. 42 e 43 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 45 del “Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari”, l’ordine del giorno denominato “A sostegno dell’attuazione della linea ferroviaria di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria: realizzazione lotto 7) Gioia Tauro-Reggio Calabria” per la trattazione in Consiglio.

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ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: “A SOSTEGNO DELL’ATTUAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA DI ALTA VELOCITÀ SALERNO-REGGIO CALABRIA: REALIZZAZIONE LOTTO 7) GIOIA TAURO-REGGIO CALABRIA”.

Il Consiglio Comunale di Reggio Calabria,

PREMESSO CHE

 l’alta velocità è uno dei principali strumenti per unire l’Italia e soprattutto il Sud contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come scritto nella prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, “gli investimenti ferroviari nell’alta velocità/capacità di media- lunga distanza hanno una valenza di carattere generale, poiché promuovono un efficace collegamento tra aree del Paese”;

 oltre un terzo degli investimenti del PNRR saranno destinati all’Alta Velocità ferroviaria alla Salerno-Reggio Calabria alla Napoli-Bari, dalla Palermo-Catania al Terzo Valico dei Giovi, che raggiungerà zone del territorio finora rimaste escluse dai treni veloci e aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;

 un’attenzione speciale è quella riservata al Sud, al quale è destinato il 56% delle risorse previste dal PNRR sulle infrastrutture. Su un totale di 62 miliardi di euro, 34,7 saranno infatti investiti nel Mezzogiorno, con un focus quindi sulle ferrovie (veloci ma anche regionali) e sui trasporti sostenibili;

 l’estensione dell’Alta Velocità, il potenziamento delle reti regionali, lo sviluppo dei grandi hub logistici come i porti, la digitalizzazione per la sicurezza di strade e autostrade, la transizione ecologica della logistica e la valorizzazione delle risorse idriche sono i temi trasversali che toccano tutti i progetti lanciati dal governo e assegnati, nella loro realizzazione, al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;

 ridurre i tempi degli spostamenti all’interno del territorio nazionale, avvicinare le città, di fatto rimpicciolire il paese, è l’obiettivo primario del Piano. Venticinque miliardi di euro saranno infatti investiti nello sviluppo delle linee ad alta velocità/alta capacità;

 la realizzazione di una nuova linea ferroviaria tra Salerno e Reggio Calabria prevede la costruzione ad Alta Velocità, un’opera da 22,8 miliardi, suddivisa in sette lotti funzionali di cui quattro prioritari e riportati nel piano commerciale straordinario di RFI (Rete Ferroviaria Italiana):

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1) Salerno - Battipaglia (40 km - 2,5 miliardi di euro);

2) Battipaglia - Praia (127 km - 6,1 miliardi di euro);

3) Praia - Tarsia (58 km - 3,9 miliardi di euro);

4) Tarsia - Cosenza loc. Montalto (30 km - 1 miliardo di euro);

5) Cosenza loc. Montalto - Lamezia Terme (66 km - 3.2 miliardi di euro);

6) Lamezia Terme - Gioia Tauro (79 km - 3.2 miliardi di euro);

7) Gioia Tauro - Reggio Calabria (45 km - 2.9 miliardi di euro).

 il potenziamento della tratta ferroviaria tra Salerno e Reggio Calabria è da tempo trascurato nell’ambito della pianificazione infrastrutturale del Paese. Senza di essa, manca un nodo importante nell’Alta Velocità italiana;

 la nuova infrastruttura, una volta ultimata, conterà 445 km di linea ferroviaria, consentirà l'incremento del traffico merci al porto di Gioia Tauro (RC), permetterà di sviluppare nuovi flussi di viaggiatori lungo l’asse nord-sud del Paese, a beneficio dei collegamenti da e per la Sicilia con un minore isolamento per gli abitanti del Mezzogiorno e la creazione di posti di lavoro e opportunità di sviluppo per le aziende del Sud.

PRESA VISIONE

 dell’ipotesi progettuale operata di “Alta Velocità” ferroviaria da realizzarsi tra Salerno e Reggio Calabria.

CONSIDERATO CHE

 dalla stampa locale si è appreso che il Progetto di fattibilità tecnica ed economica prevede l’inserimento del lotto 1a, Battipaglia-Romagnano, nel PNRR per un percorso di 40 km su 445 complessivi previsti e non porta a Reggio Calabria. Il lotto in questione, infatti, riguarda la tratta ferroviaria che da Battipaglia punta verso est, anziché verso la Calabria. Condurrà a Romagnano, località situata lungo il nuovo itinerario ferroviario per Potenza; da qui la nuova linea proseguirà verso la costa ionica, raggiungendo Metaponto ed a seguire Taranto;

 le scelte progettuali sono discutibili così come le modalità di individuazione dei lotti prioritari:

in genere, infatti, in una nuova infrastruttura di trasporto si cerca di realizzare per prime le tratte che sono in grado di superare le maggiori criticità della linea oppure quelle più importanti per flussi di traffico, di cui occorre incrementare la capacità di trasporto. In entrambi i casi, si cerca di dare priorità, fra gli interventi previsti, a quelli che si possono ultimare più velocemente in modo da usufruire il più presto possibile dei benefici apportati dalla nuova infrastruttura.

ELEVA

 il più categorico dissenso rispetto al progetto, rilevando che lo stesso porrebbe fuori dai collegamenti veloci nazionali Reggio Calabria e l’intera Città Metropolitana.

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DENUNCIA,

 inoltre, in quanto irriguardoso e scorretto, l’utilizzo, durante l’iter decisionale relativo all’intervento, del metodo del fatto compiuto che, in concreto, ha completamente escluso la consultazione delle amministrazioni comunali capoluogo di provincia i cui territori sono attraversati dalla infrastruttura, tenendo conto di realtà territoriali che posseggono numeri ben al sotto di quelli richiesti dalle analisi della domanda di trasporto.

FA PRESENTE

 il proprio disappunto per aver appreso, della proposta progettuale dell’Alta Velocità SA-RC, solo attraverso la stampa locale dalla quale si legge che, l’alta velocità progettata da RFI sulla tratta Salerno-Reggio Calabria, prevede, in questa fase, nei tempi previsti dal PNRR, la costruzione di una nuova sola tratta che da Battipaglia devia, verso est, orizzontalmente, in direzione Romagnano per raccordarsi, poi, con la linea Potenza-Metaponto-Taranto; il tracciato da Romagnano prosegue per Praia deviando, ancora, per salire verso Cosenza e attraversare, in galleria, l’Appennino. Il tutto sulla base di un criterio opposto a quello che è il principio cardine del concetto di alta velocità ferroviaria, come già fatto nel resto di Italia e di Europa: realizzare connessioni dirette con tracciati brevi, con l’obiettivo di migliorare i collegamenti fra le città servite.

SOTTOLINEA CHE

 tali ipotesi contrastano, in modo evidente, con quanto, solennemente, dichiarato dal President e del Consiglio dei Ministri Prof. Mario Draghi, nel corso della presentazione del PNRR in Parlamento, nonché con le finalità della comunità europea di ridurre i divari tra i territori e raggiungere finalmente la coesione e la convergenza. In quell’occasione, infatti, il Presidente rese noto lo stanziamento di fondi pari a 20 miliardi, destinati alla costruzione dell’alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria, sottolineando che la stessa avrebbe dovuto essere la “vera Alta Velocità”.

RILEVA CHE

 il progetto ipotizzato da RFI prevede un tempo di percorrenza, da Roma a Reggio Calabria, di tre ore e 40 minuti, mentre la “vera Alta Velocità” dovrebbe ridurre lo stesso a 3 ore per potersi considerare una infrastruttura veramente al servizio di tutto il sud, Sicilia compresa. Si sottolinea che il DEF 2020 ha introdotto la necessità di “garantire, a tutte le principali aree urbane dell’Italia peninsulare, tempi di accesso a Roma su ferrovia non superiori a quelli oggi garantiti dal sistema AV sulla sua tratta di maggior lunghezza, la Torino-Roma, percorsa in circa 4 ore e 30 minuti”.

RITENUTO CHE

 è necessario porre l’interesse generale sulla realizzazione di un infrastruttura capace di collegare Roma a Reggio Calabria in circa 3 ore;

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 la realizzazione della linea ad “Alta Velocità” avrebbe una crescita del PIL così come documentato da diverse ricerche universitarie che stabiliscono un incremento dello stesso fino al 10% nelle regioni con città dotate di stazione AV rispetto al 3% delle province che hanno una distanza superiore alle due ore da una stazione;

 l’Alta Velocità costituisce ad oggi la modalità tra tutte a più basso impatto ambientale, con conseguente abbattimento degli inquinanti e convergenza verso gli obiettivi ambientali del Paese e dell’Europa, per gli spostamenti a scala interregionale e nazionale;

 le infrastrutture e le reti di trasporto influiscono sullo sviluppo dei territori calabresi ed, nello specifico della città metropolitana di Reggio Calabria, la quale necessita di immediati interventi in tal senso al fine di favorire una crescita economica e turistica che porterebbe notevoli benefici al territorio ed al suo sviluppo attualmente collassato;

 la linea alta velocità Salerno-Reggio Calabria non deve essere una chimera, né un cantiere interminabile, deve essere un’infrastruttura che in pochi anni diventi fruibile per gli utenti, in modo da consentire di raggiungere in treno più velocemente la Calabria e la Sicilia;

 sia finalmente invertito il concetto per il quale, al sud, le infrastrutture viarie debbano essere realizzate costruendole e denominandole, a partire dal punto dalle stesse raggiunto provenendo da nord, da Salerno, in questo caso.

RAVVISATO CHE

 il potenziamento dell’Alta Velocità tra Salerno e Reggio Calabria, favorirebbe un naturale completamento di una più articolata rete di Alta Velocità dell’intero Paese; consentendo così collegamenti veloci anche con la capitale italiana, e con il resto d’Italia e d’Europa, sostenendo in tal modo la crescita sotto vari profili, siano essi economicio-sociali che culturali.

VISTO

 il D.Lgs. n. 267/2000, in particolare di questo l’art. 42 e 49, trattandosi di un atto di indirizzo politico amministrativo.

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato,

IL CONSIGLIO COMUNALE

P.Q.M. ESPRIME

la sua ferma opposizione alla prassi politica di rivedere tutti i progetti di opere pubbliche ad ogni cambio di proposta “tecnico-politica”, imposta dall’alto, mentre l’esperienza dell’azione sinergica dei comuni insegna che i territori possono solo giovarsi della continuità delle scelte strategiche delle grandi opere pur sotto amministrazioni diverse.

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CHIEDE

1. di approvare il presente ordine del giorno a sostegno della finanziabilità e l’attuazione della tratta ferroviaria ad “Alta Velocità” tra Salerno e Reggio Calabria, per tutte le motivazioni che, indicate in premessa, qui si intendono richiamate;

2. di attivare tutte le procedure utili affinché i lavori della nuova linea ferroviaria inizino a partire dal lotto 7: Reggio Calabria-Gioia Tauro, al fine di potenziare realmente il porto che ha una rilevanza europea ed intercontinentale.

INVITA IL SINDACO E GIUNTA COMUNALE

1. a rappresentare presso il Governo ed in tutte le sedi istituzionali la ferma volontà della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria di dare attuazione in tempi rapidi ai progetti della “Alta Velocità” Salerno-Reggio Calabria;

2. a chiedere un tavolo tecnico-istituzionale al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con una delegazione di amministratori della Regione Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria per rappresentare direttamente le motivazioni tecniche e politiche alla realizzazione dell’opera.

DÀ MANDATO

al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Comunale di farsi promotori della volontà espressa dal Consiglio inoltrando il presente atto:

- al Governo Italiano, nella persona del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;

- ai Parlamentari Calabresi del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati;

- alla Regione Calabria, nella persona del Presidente, del Vice Presidente con delega alle Azioni di sviluppo per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, agli Assessori con delega alla Mobilità ed Infrastrutture;

- alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, nella persona del Sindaco f.f. e Delegato alla Mobilità e TPL;

- a Rete Ferroviarie Italiane (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), nella persona del Presidente, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale.

Presentato dai Consiglieri comunali: RIPEPI MASSIMO ANTONIO E MARINO DEMETRIO (primi firmatari), GIUSEPPE DE BIASI, ANTONINO MINICUCI, GUIDO RULLI, GIANLUCA CALIFANO, MILIA FEDERICO ANDREA, ANTONINO CARIDI, ANTONINO MAIOLINO, GIUSEPPE ROBERTO VIZZARI.

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