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REGGIO CALABRIA

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Academic year: 2022

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(1)

CORTE DI ASSISE

REGGIO CALABRIA

SECONDA SEZIONE

N.104/95 R. G. N. R. DDA N. 85/96 R.G. G.I.P. DDA N. 15/98 R G ASSISE N. 3/2001 R.G. SENTENZA

VI E’ RIUNITO IL P.P.

N. 42/97 R. G. N. R. DDA N. 40/98 R.G. GIP DDA N. 10/98 R.G. ASSISE

P.P. O L I M P I A 2 e 3

SENTENZA

(art. 544 e segg. c.p.p.)

Depositata l’ 8 maggio 2002 Esecutiva il

Scheda il N. C.P.

(2)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 2

INTESTAZIONE

(3)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 3

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI ASSISE DI PRIMO GRADO

- SECONDA SEZIONE - Composta dai signori:

Dr.ssa Grasso Silvana Presidente

Dr. Greco Giuseppe Giudice

Sig. Cotroneo Giuseppe Giudice Popolare

Sig. Magenta Antonio Giudice Popolare

Sig.ra Idone Grazia Giudice Popolare

Sig.ra Bevacqua Santina Giudice Popolare Sig. Catalani Luigi Maria Giudice Popolare Sig.ra Quattrone Annunziata Giudice Popolare

ha pronunziato all'udienza dibattimentale del giorno 13 MARZO 2001 la seguente

SENTENZA

nella causa penale contro:

IMPUTATI IN RELAZIONE AL PP

N.104/95 R. G. N. R. DDA N. 85/96 R.G. G.I.P. DDA N. 15/98 R G ASSISE

1. ABATE Antonio, nato a Fiumara di Muro (RC) il 27/3/1971, Libero, residente in Reggio Calabria, Via Caserta Crocevia - proseguimento nr. 47/D,

Libero assente.

2. ALAMPI Natale Paolo, nato a Reggio Calabria il 12/2/1974, ivi residente Via Pio XI° nr.222,

Libero, con obblighi, presente.

3. ANGELONE Giuseppe, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 9/1/1969, Detenuto rinunziante.

4. AQUILA Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 10/05/1961, Libero, ivi residente in Via G. Marconi nr.4,

Libero assente.

5. AZZARA' Bruno, nato a Reggio Calabria l'8/4/1963,

(4)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 4

Detenuto, p.a.c., presente.

6. BARRECA Antonio, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 14.2.1971, residente a Pellaro (RC) in via Zambaldo nr. 7,

Detenuto, arr. dom., rinunziante.

7. BARRECA Filippo, nato il 4.1.1947 (collaboratore di giustizia), Detenuto, arr dom p.a.c., rinunziante.

8. BARRESI Carmelo, nato a Fiumara di Muro (RC) il 26/1/1940, ivi residente in via Derna nr. 2B,

Detenuto, p.a.c., rinunziante.

9. BARRESI Giuseppe, nato a Rosali' (RC) l'1/9/1951, Detenuto, p.a.c., rinunziante.

10.BELLANTONE Antonio, nato a Villa San Giovanni (RC) il 12.11.1961, ivi res. in Via Cimitero Cannitello nr. 9, domiciliato in Acciarello di Villa S. Giovanni, Via Libertà n. 1,

Libero assente.

11.BELLANTONI Domenico, nato a Scilla (RC) il 16.11.1939, Libero anagraficamente residente a Torino in Via Oropa nr. 47 , di fatto domiciliato in Cannitello di Villa San Giovanni (RC) in via Vittorio Emanuele III nr. 6,

Libero contumace.

12.BILARDI Pasquale, nato ad Archi (RC) il 27.11.1966, ivi residente in Via Vecchia Archi nr. 32,

Detenuto, p.a.c., presente.

13.BONFORTE Domenico, nato a Reggio Calabria il 29/1/1972, Libero presente.

14.BONFORTE Giovanni, nato a Reggio Calabria il 17/1/1968, Detenuto, p.a.c. ex art 41 bis, presente.

15.BONGANI Luigi Antonio, nato a Reggio Calabria 13.06.1964, ivi residente Via Ravagnese Superiore nr.19,

Detenuto rinunziante.

16.BORGHETTO Cosimo, nato a Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC) l’11.2.1954, residente RC in Contrada S. Anna - Ravagnese nr. 63,

Detenuto rinunziante.

17.BORGIA Giovanni Battista, nato a Villa San Giovanni (RC) il 15.2.1968, ivi residente in Via Briatico trav. B nr. 5,

(5)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 5

Libero, con obblighi, presente.

18.BRANDIMARTE Michele, nato a Oppido Mamertina (RC) il 19.10.1961, Libero, residente a Gioia Tauro (RC) in via Meucci nr. 6.,

Libero assente.

19.BUDA Rocco, nato a Reggio Calabria il 18/2/1964 (collaboratore di giustizia), domiciliato presso il Servizio Centrale di Protezione,

Detenuto, arr. dom. p.a.c., rinunziante.

20.CALABRESE Domenico, nato a Villa San Giovanni il 4.10.1953, ivi residente in Frazione Porticello, via Italia nr. 54,

Libero, con obblighi, presente.

21.CALANDRUCCIO Antonino, nato a Villa San Giovanni (RC) il 19.9.1969, ivi residente in Frazione Cannitello, Via Mazzini s.n.c.,

Libero, con obblighi, assente.

22.CARRIAGO Vincenzo, nato a Ravagnese di Reggio Calabria il 3.1.1947, residente a Croce Valanidi (RC) in Contrada Lagani nr. 25,

Detenuto presente.

23.CATALANO Francesco, nato a Gallico (RC) il 10.7.1969, Libero ivi residente in Via Vespia nr. 5,

Detenuto, p.a.c., rinuznainte.

24.CENTO Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 2.12.1959, ivi residente in via Ciccarello diramazione Privata nr. 9,

Detenuto, p.a.c., presente.

25.CHILA’ Giovanni, nato a Reggio Calabria il 4.1.1959, ivi residente in via Paterriti - Pellaro nr. 30,

Libero, con obblighi, presente.

26.CHIRICO Domenico, nato a Sambatello di Reggio Calabria il 9/9/1951,

Detenuto per altra causa presente.

27.CONDELLO Domenico, nato ad Archi di Reggio Calabria il 4/11/1956,

Latitante contumace.

28.CONDELLO Pasquale, nato a Reggio Calabria il 24/9/1950, ivi residente Archi, via Mercatello nr. 11,

Latitante contumace.

29.CONDELLO Pasquale junior, nato a Reggio Calabria il 25/2/1963,

(6)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 6

Detenuto, ex art. 41 bis, rinunziante.

30.CORSARO Vincenzo, nato a Fiumara di Muro (RC) il 16/6/1960, Detenuto presente.

31.COSTANTINO Antonino, nato a Chivasso (to il 27.1.1968, Libero residente a Reggio Calabria in via Ravagnese Arangea I° Traversa,

Libero contumace.

32.CURATOLA Antonino, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 14.10.1966, residente a Reggio Calabria in Via Sbarre Superiori Traversa la Boccetta nr. 16,

Libero contumace.

33.D'ASCOLA Antonio, nato a Reggio Calabria il 14/5/1961, , ivi residente San Giuseppe Trav .VII^ nr.2,

Libero contumace.

34.DATTOLA Domenico, nato a Motta San Giovanni (RC) il 25/03/1958, ivi residente in c/da Badia nr. 5,

Libero, con obblighi, assente.

35.DI FEDE Antonino, nato a Reggio Calabria il 5/8/1972, Detenuto rinunziante.

36.DOLDO Francesco, nato a Cardeto (RC) il 10.8.1949, residente a Reggio Calabria in via delle Camelie nr. 41,

Latitante contumace.

37.FEDERICO Lorenzo, nato a Reggio Calabria il giorno 8.6.1951, Detenuto p.a.c. presente.

38.FESTA Domenico, nato a Reggio Calabria il 26.5.1970, presso il Servizio Centrale di Protezione per altra causa (collaboratore di giustizia),

Libero presente;

39.FICARA Antonino, nato a Ravagnese di Reggio Calabria il 10/7/1963,

Detenuto, p.a.c., presente.

40.FICARA Domenico, nato a Reggio Calabria il 13.2.1955, ivi residente in Contrada Limico Ravagnese nr. 24,

Detenuto, ex art. 41 bis, presente.

41.FONTANA Giovanni, nato a Reggio Calabria il 13.5.1945, Libero assente.

(7)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 7

42.FORTUGNO Giovanni, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 9.4.1965, Libero, residente a Reggio Calabria in Contrada Trapezzoli Nord - Ravagnese nr. 10/A.,

Libero assente.

43.FORTUGNO Sebastiano, nato a Cardeto (RC) il 3.1.1956, ivi residente in Via Campicelli nr. 6,

Libero contumace.

44.FOTIA Domenico, nato a Cardeto (RC) il 28.1.1960, ivi residente in Contrada Castanea s.n.c.,

Latitante contumace.

45.GIGLIO Fortunato Antonio, nato a Villa San Giovanni (RC) il 12.7.1958, ivi residente in Via Due settembre n. 33,

Libero assente.

46.GIORDANO Francesco, nato a Reggio Calabria il 30/9/1965, Libero, ivi residente, Via S. Sperato trav. La Boccetta n. 3,

Libero contumace.

47.GUARNACCIA Giovanni Domenico, nato a Reggio Calabria il 28.11.1953, Libero, ivi residente in Via Caserta Crocevia nr. 82,

Libero presente.

48.GULLACI Salvatore, nato a Villa San Giovanni (RC) il 14.11.1970, ivi residente in Via Nazionale nr. 608,

Libero assente;

49.GULLI' Antonio, nato a Reggio Calabria il 24/12/1968, (collaboratore di giustizia),

Detenuto, arr. dom., rinunziante.

50.GULLI’ Sebastiano Carmelo, nato a San Lorenzo (RC) il 7.10.1959, Libero, residente a Reggio Calabria in Contrada Arangea Inferiore - Gallina (RC) nr. 76

Libero contumace.

51.IANNO’ Paolo, nato a Catona (RC) il 7.6.1964, Detenuto presente.

52.IANNONE Paolo, nato ad Archi (RC) il 24.8.1956, ivi residente in Contrada Corvo I° Traversa nr. 55,

Latitante contumace.

(8)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 8

53.IERO Paolo, nato a Reggio Calabria il 30/12/1966, (collaboratore di giustizia),

Detenuto presente.

54.IMERTI Antonino, nato a Villa San Giovanni (RC) il 22/8/1946, Detenuto, ex art. 41 bis, presente.

55.IMERTI Giovanni, nato a Fiumara di Muro (RC) il 3/4/1958, Latitante contumace.

56.LIBRI Domenico, nato a Cataforio (RC) il 24.5.1934,

Detenuto, arr. dom. p.a.c., rinunziante.

57.LIUZZO Giuseppe Stefano Tito, nato a Reggio Calabria il 2/10/1968, Detenuto, p.a.c., rinunziante.

58.LOMBARDO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 15/6/1966, (collaboratore di giustizia),

Detenuto, p.a.c., rinunziante.

59.MACHEDA Marco, nato a Reggio Calabria il 24.8.1974, ivi residente in Via G. Marconi nr. 10 ;

Libero assente.

60.MAMONE Elio, nato a Taurianova (RC) il 5.12.1960, residente a Cittanova (RC) in Via A. Taccone s.n.c.,

Libero assente .

61.MARCIANO' Antonino, nato a Reggio Calabria il 26/10/1955, residente in Villa San Giovanni Via Cimitero nr.9,

Detenuto presente.

62.MARCIANO’ Domenico, nato ad Amantea (CS) il 13.2.1972, ivi residente in Via Cimitero Cannitello nr. 15,

Libero assente.

63.MARCIANO’ Maurizio, nato a Villa San Giovanni (RC) il 12.4.1967, (collaboratore di giustizia),

Detenuto, arr. dom. p.a.c., rinunziante.

64.MASSARA Osvaldo Salvatore, nato a Reggio Calabria il 17/6/1965, ivi residente Via Mercalli nr.58,

Libero assente .

65.MELARI Peppino Belisario, nato a Reggio Calabria il 25/7/1943, residente a Reggio Calabria in Via Pio XI diramazione Putortì nr.21,

Detenuto, p.a.c. ex art 41 bis, rinunziante.

(9)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 9

66.MITTICA Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 21/7/1970, Libero assente.

67.MODAFFERI Antonino, nato a Sambatello (RC) il 3.7.1953, residente in Via San Silvestro Vico A nr. 6,

Libero assente.

68.MONTELEONE Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 26/2/1951, Detenuto, p.a.c., presente.

69.MONTENERO Francesco, nato a Reggio Calabria il 18.6.1959.

Detenuto rinunziante.

70.MORGANTE Filippo Mario, nato a Campo Calabro (RC) il 2.10.1950, ivi residente in Via Spontone nr. 14,

Libero assente.

71.MORGANTE Roberto, nato a Villa San Giovanni (RC) il 10/8/1968, residente a Catona di Reggio Calabria in Via SS.18 trav. IV^ nr.231,

Libero assente.

72.MUNAO’ Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 4/2/1965, Libero contumace.

73.MUNAO' Umberto, nato a Reggio Calabria il 23/12/1966,ivi residente in via Nicolò da Reggio nr. 11,

Libero assente.

74.NICOLO ‘ Antonino, nato a Cataforio (RC) il 16.7.1952, residente a Gallina (RC) in Via Miniera nr. 16/A,

Detenuto, ex art 41 bis, presente.

75.NICOLO' Demetrio, nato a Cataforio (RC) il 26/1/1953, Detenuto p.a.c. presente.

76.NICOLO' Francesco, nato a Reggio Calabria il 29/12/1964, Libero assente.

77.NICOLO' Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 9/12/1937, residente in Via S. Sperato II tr. Mosorrofa n. 62A.,

Libero contumace.

78.NOCERA Sebastiano, nato a Cardeto (RC) il 4.1.1937, residente a Reggio Calabria in Via S. Lucia al Parco nr.23,

Detenuto, ex art 41 bis, presente.

79.PALERMO Carmelo, nato ad Archi di Reggio Calabria il 16/6/1959, Detenuto rinunziante.

(10)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 10

80.PALUMBO Demetrio , nato a Reggio Calabria il 17.7.1949,

Detenuto, p.a.c. ex art. 41 bis, rinunziante.

81.PITASI Pasquale, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 23.2.1971, residente a Cardeto (RC) in Contrada Cardeto Nord, Strada II nr. 71,

Latitante contumace.

82.POLIMENI Bruno, nato a Orti’ (RC) il 13.2.1953, residente a Potenza in Contrada Bucaletto P. Scan Case nr. 49,

Detenuto, ex art 41 bis, presente.

83.PORCINO Salvatore, nato a Messina il 26/5/1952, ivi residente in Via Polveriera nr. 1,

Libero contumace.

84.PORTAFORTUNA Antonino, nato a Reggio Calabria il 30.11.1949, residente a Terreti (RC) in via Reggio Campi nr. 277,

Latitante contumace.

85.QUATTRONE Renato, nato a Reggio Calabria il 28/3/1964, Libero, con obblighi, presente.

86.QUIRINO Franco Fabio, nato a Messina il 5.11.1971, residente a Reggio Calabria in Contrada Falcone Fondo nr. 2 interno 6,

Detenuto, p.a.c., presente.

87.RANIERI Giovanni, nato a Villa San Giovanni (RC) il 22.4.1963, (collaboratore di giustizia),

Detenuto, arr. dom., rinunziante.

88.RIGO Ettore, nato a Reggio Calabria il 2/2/1953, Libero ivi residente in via Ciccarello diramazione IV nr. 11,

Detenuto, p.a.c., presente.

89.RODA' Antonino, nato ad Archi di Reggio Calabria il 5/9/1955, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

90.RODA' Antonino, nato a Reggio Calabria il 23/1/1967, (collaboratore di giustizia)

Libero assente.

91.RODA' Paolo, nato a Reggio Calabria il 29/7/1968, ivi residente Archi CEP lotto XXIII° sc.E nr.5,

Libero contumace.

92.RODA' Sebastiano, nato a Reggio Calabria il 24/12/1963, Libero assente.

(11)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 11

93.ROMEO Tommaso, nato a Reggio Calabria l’1.10.1963, residente a Sant’Ilario dello Ionio (RC) in Via san Martino nr. 37,

Detenuto rinunziante.

94.ROSMINI Antonio, nato a Reggio Calabria il 10/12/1967, Latitante contumace.

95.ROSMINI Bruno, nato a Reggio Calabria il 22/9/1961, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

96.ROSMINI Demetrio Sesto, nato a Reggio Calabria il 10/2/1965, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

97.ROSMINI Diego junior, nato a Reggio Calabria il 3/4/1955, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

98.ROSMINI Diego, nato a Reggio Calabria il 16/7/1927, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

99.ROSMINI Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 7/11/1958, Latitante contumace.

100.SARACENO Giuseppe, nato ad Archi di Reggio Calabria il 29/7/1951,

Detenuto, ex art 41 bis, rinunziante.

101.SARACENO Salvatore, nato a Reggio Calabria il 10/10/1957, Libero, con obblighi, presente;

102.SCOPELLITI Giuseppe, nato a Villa San Giovanni (RC) il 18/11/1956 (collaboratore di giustizia), domiciliato presso il Servizio Centrale di Protezione

Libero assente.

103.SERIO Antonio, nato a Reggio Calabria il 22.4.1958, ivi residente in Quartiere Archi CEP lotto IX nr. 1,

Detenuto, ex art 41 bis, presente.

104.SERRAINO Demetrio, nato a Reggio Calabria il 28/6/1947, ivi residente Via Modena San Sperato Trav: Priv. VIII^ nr.15,

Detenuto presente.

105.SERRAINO Domenico, nato a Cardeto (RC) l'8/1/1945, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

106.SERRAINO Domenico, nato a Reggio Calabria l'11/9/1962, Detenuto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria rinunziante;

107.SERRAINO Filippo, nato a Reggio Calabria il 10/12/1937,

(12)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 12

Deceduto;

108.SERRAINO Francesco, nato a Reggio Calabria il 27/12/1959, Detenuto rinunziante.

109.SERRAINO Paolo, nato a Cardeto (RC) il 21/3/1942, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

110.SMEDILE Giuseppe, nato a Messina il 16/4/1956, ivi residente Villaggio Aldisio, Via Tommaso Aversa nr. 2,

Libero assente.

111.SPANO’ Leandro, nato a Motta San Giovanni (RC) il 31.1.1959, ivi residente in via Mazzini nr. 8,

Libero assente.

112.STILLITTANO Mario Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 5/12/1966, , ivi residente c/da Veglia di Vito inferiore nr 33,

Irreperibile contumace.

113.STRATI Umberto Bruno, nato a Reggio Calabria il 6/9/1964, ivi residente via Ciccarello case popolari sc. D,

Libero, con obblighi, presente.

114.TRAPANI Giovanni, nato a ad Archi (RC) il 16.10.1958, ivi residente in quartiere CEP lotto XX scala B interno 2,

Libero, con obblighi, presente;

115.TRIPODI Aldo, nato a Reggio Calabria il 1.1.1964, ivi residente in Rione G. Marconi traversa VII nr. 26,

Detenuto rinunziante.

116.TRIPODI Giovanni, nato a Reggio Calabria il 7/8/1966, Detenuto, ex art 41 bis, presente.

117.VAZZANA Andrea, nato a Reggio Calabria il 20.7.1967, ivi residente in via Gran Madre di DIO dir.pol nr. 18 scala C,

Detenuto, p.a.c. ex art 41 bis, presente.

118.VAZZANA Francesco, nato a Reggio Calabria il 27.7.1970, ivi residente in via Gran Madre di DIO dir.pol nr. 18 scala C,

Libero assente.

119.ZEMA Carmelo, nato a Reggio Calabria il 12/2/1958, ivi residente in Contrada Calomeno Sud nr. 10,

Detenuto, p.a.c. ex art 41 bis, presente.

(13)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 13

IMPUTATI IN RELAZIONE AL PP

N. 42/97 R. G. N. R. DDA N. 40/98 R.G. G.I.P. DDA N. 10/98 R G ASSISE

1. MATACENA Amedeo Gennaro, nato a Catania il 15.09.1963, residente in Reggio Calabria, Parco Fiamma n. 12,

Libero contumace.

IMPUTAZIONI IN RELAZIONE AL PP

N.104/95 R. G. N. R. DDA N. 85/96 R.G. G.I.P. DDA N. 15/98 R G ASSISE

RODA' Antonino (cl.1967) e STILLITTANO Mario Vincenzo (cl.1966):

1) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, NICOLO' Santo (deceduto) nella qualità di mandante, STILLITTANO Mario Vincenzo, ROSMINI Natale e RODA' Antonino quali esecutori materiali, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di VIGLIAROLO Pietro e IELATA Antonino al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola cal. 7.65.

Evento non verificatosi per cause indipendenti dalla loro volontà.

In Reggio Calabria il 14/01/1988.

RODA' Antonino (cl.1967) e STILLITTANO Mario Vincenzo (cl.1966):

2) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 14/01/1988.

RODA’ Antonino (cl.1967), ROSMINI Diego (cl.1927), FICARA Domenico (cl.1955), STRATI Umberto (cl.1964):

(14)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 14

3) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn.

3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, NICOLO' Santo (deceduto), IERO Paolo (assolto con sentenza definitiva), RICHICHI Paolo (deceduto), RODA' Antonino, ECELESTINO Antonino (assolto con sentenza definitiva), ZEMA Carmelo (assolto con sentenza definitiva) e FICARA Domenico nella qualità di mandanti, gli stessi NICOLO' Santo (deceduto), IERO Paolo, RICHICHI Paolo (deceduto), RODA' Antonino, ECELESTINO Antonino e STRATI Umberto quali esecutori materiali cagionavano la morte di MORABITO Giuseppe e NOBILE Carmelo al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola cal. 7.65 che attingevano le vittime in parti vitali; e compivano, altresì, atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di CARIDI Valentino, anch'esso attinto nella persona dai predetti colpi di armi da fuoco, non riuscendo nell'evento per cause indipendenti dalla loro volontà.

In Reggio Calabria il 24/01/1988.

RODA’ Antonino (cl.1967), ROSMINI Diego (cl.1927), FICARA Domenico (cl.1955), STRATI Umberto (cl.1964):

4) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 24/01/1988.

ROSMINI Diego (cl.1955), SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Antonio (cl.1967), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), RODA’ Antonino (cl.1967):

5) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn.

3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, NICOLO’ Antonino, ROSMINI Diego e SERRAINO Paolo nella qualità di mandanti, gli altri quali esecutori materiali cagionavano la morte di FLAVIANO Giuseppe al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco,

(15)

P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 15

in particolare di pistola cal. 7.65, che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 17/02/1988.

ROSMINI Diego (cl. 1955), SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Antonio (cl.1967), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), RODA’ Antonino (cl.1967):

6) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 17/02/1988.

RODA' Antonino (cl.1967):

7) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, NICOLO' Santo (deceduto) nella qualità di mandante, RODA' Antonino quale esecutore materiale, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di PALUMBO Demetrio e GOZZI Francesco collocando una carica di esplosivo sotto la auto- vettura del PALUMBO che non riusciva a brillare per cause indipendenti dalla loro volontà nonostante l'azionamento di apposito telecomando a distanza.

In Reggio Calabria il 13/03/1988.

RODA' Antonino (cl.1967):

8) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10 e 12 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico l'esplosivo utilizzato per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 13/03/1988.

RODA' Antonino (cl.1967) , SERRAINO Domenico (cl.1962):

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intestazione pag. 16

9) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn.

3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, NICOLO' Santo (deceduto) e SERRAINO Paolo nella qualità di mandanti, RODA' Antonino, BARBARO Gioacchino (deceduto), RICHICHI Paolo (deceduto) e SERRAINO Domenico quali esecutori materiali cagionavano la morte di CALABRESE Vincenzo e al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola cal. 7.65 e di fucile cal. 12 che attingevano le vittime in parti vitali; e compivano, altresì, atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di AUTOLITANO Antonio, anch'esso attinto nella persona dai predetti colpi di armi da fuoco, non riuscendo nell'evento per cause indipendenti dalla loro volontà.

In Reggio Calabria il 7/6/1988.

RODA' Antonino (cl.1967), SERRAINO Domenico (cl.1962):

10) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 7/6/1988.

ROSMINI Diego (cl.1927), ROSMINI Diego (cl.1955), SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Giuseppe (cl.1958), GULLI' Antonio (cl.1968), RODA' Antonino (cl.1967), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), FESTA Domenico (cl.1970):

11) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, ROSMINI Diego (classe 1927), ROSMINI Diego (classe 1955) e SERRAINO Paolo nella qualità di mandanti, lo stesso ROSMINI Diego (classe 1955), ROSMINI Giuseppe, GULLI' Antonio, BARBARO Gioacchino (deceduto), RODA' Antonino, ROSMINI Demetrio e FESTA Domenico quali esecutori materiali, cagionavano la morte di AQUILINO Filippo al cui indirizzo venivano esplosi

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 17

colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola cal. 7.65, che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 29/07/1988.

ROSMINI Diego (cl.1927), ROSMINI Diego (cl.1955), SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Giuseppe (cl.1958), GULLI' Antonio (cl.1968), RODA' Antonino (cl.1967), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), FESTA Domenico (cl.1970):

12) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 29/07/1988.

SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Diego (cl.1955), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), ROSMINI Giuseppe (cl.1958), RODA’

Antonino (cl.1967):

13) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, SERRAINO Paolo, ROSMINI Demetrio, CONDELLO Pasquale e LOMBARDO Giuseppe (questi ultimi due già a giudizio innanzi alla Corte d’Assise di Reggio Calabria per il medesimo reato) nella qualità di mandanti, gli stessi LOMBARDO Giuseppe, CONDELLO Pasquale e ROSMINI Demetrio - unitamente a ROSMINI Giuseppe, ROSMINI Natale, ROSMINI Diego e RODA’ Antonino - quali esecutori materiali, cagionavano la morte di LIBRI Pasquale, al cui indirizzo veniva esploso un colpo di carabina di precisione che attingeva la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 18/09/1988.

SERRAINO Paolo (cl.1942), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), ROSMINI Giuseppe (cl.1958):

14) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in

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intestazione pag. 18

luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 18/09/1988.

RODA' Antonino (cl.1967):

15) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, cagiona- vano la morte di NERI Francesco al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola cal. 7.65 e di fucili automatici cal. 12, che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 6/12/1988.

RODA' Antonino (cl.1967):

16) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 6/12/1988.

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Filippo (cl.1937), ROSMINI Bruno (cl.1961), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), MUNAO’ Umberto (cl.1966), ROSMINI Giovanni (cl.1962), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), RODA’ Antonino (cl.1967):

17) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, SERRAINO Paolo e SERRAINO Filippo nella qualità di mandanti, gli altri quali esecutori materiali, cagionavano la morte di BERNARDO Carmelo e FLAVIANO Vincenzo al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola e di fucile cal. 12 caricato a pallettoni, che attingevano le vittime in parti vitali.

In Reggio Calabria il 3/1/1989.

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intestazione pag. 19

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Filippo (cl.1937), ROSMINI Bruno (cl.1961), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), MUNAO’ Umberto (cl.1966), ROSMINI Giovanni (cl.1962), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), RODA’ Antonino (cl.1967):

18) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 3/1/1989.

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Domenico (cl.1945), ROSMINI Diego (cl.1955), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), ROSMINI Demetrio Sesto (cl.1965), RODA’ Antonino (cl.1967), ROSMINI Antonio (cl.1967), ROSMINI Giuseppe (cl.1958), NICOLO' Antonino (cl.1952), SERRAINO Francesco (cl.1959):

19) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa SERRAINO Paolo, SERRAINO Domenico e ROSMINI Diego quali mandanti, LOMBARDO Giuseppe quale esecutore materiale, gli altri fornendo appoggio logistico per l'esecuzione del delitto, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di LIBRI Domenico, al cui indirizzo veniva esploso un colpo di fucile di precisione che per pochi centimetri non attingeva la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 17/03/1989.

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Domenico (cl.1945), ROSMINI Diego (cl.1955), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), ROSMINI Demetrio (cl.1965), RODA’ Antonino (cl.1967), ROSMINI Antonio (cl.1967), ROSMINI Giuseppe (cl.1958), NICOLO' Antonino (cl.1952), SERRAINO Francesco (cl.1959):

20) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in

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intestazione pag. 20

luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 17/03/1989.

SERRAINO Paolo (cl.1942), RODA’ Antonino (cl.1967), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966):

21) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso, SERRAINO Paolo quale mandante, RODA’ Antonino, LOMBARDO Giuseppe e ROSMINI Natale quali esecutori materiali, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, cagionavano la morte di ZINDATO Carlo al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile cal. 12 e di pistola cal. 9, che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 13/07/1989.

SERRAINO Paolo (cl.1942), RODA’ Antonino (cl.1967), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966):

22) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 13/07/1989.

SERRAINO Paolo (cl.1942), NOCERA Sebastiano (cl.1937), FESTA Domenico (cl.1970), GULLI’ Antonio (cl.1968), AZZARA’ Bruno (cl.1963), MITTICA Giuseppe (cl.1970), MUNAO’ Giuseppe (cl.1965):

23)del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro - e con IERO Paolo (già a giudizio innanzi alla Corte d’Assise di Reggio Calabria per questo reato) - con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, SERRAINO Paolo, NOCERA Sebastiano, ROSMINI Diego e ROSMINI Bruno nella qualità di mandanti, gli altri quali esecutori materiali cagionavano la morte di ALBANESE Mario e FLAVIANO Demetrio al cui indirizzo venivano esplosi

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intestazione pag. 21

colpi di arma da fuoco, in particolare di pistola, fucile e kalashnikov, che attingevano le vittime in parti vitali.

In Reggio Calabria il 21/2/1991.

SERRAINO Paolo (cl.1942), NOCERA Sebastiano (cl.1937), FESTA Domenico (cl.1970), GULLI’ Antonio (cl.1968), AZZARA’ Bruno (cl.1963), MITTICA Giuseppe (cl.1970), MUNAO’ Giuseppe (cl.1965):

24) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 21/2/1991.

CONDELLO Pasquale (cl.1950), GULLI' Antonio (cl.1968), FESTA Domenico (cl.1970), AZZARA' Bruno (cl.1963), MITTICA Giuseppe (cl.1970):

25) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, CONDELLO Pasquale e ROSMINI Natale (classe 1965) nella qualità di mandanti, RICHICHI Salvatore (deceduto), GULLI' Antonio, FESTA Domenico, AZZARA' Bruno e MITTICA Giuseppe quali esecutori materiali, cagionavano la morte di CRUCITTI Natale, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile cal. 12 e di pistola cal. 9, che attingevano le vittime in parti vitali.

In Reggio Calabria il 2/4/1991.

CONDELLO Pasquale (cl.1950), GULLI' Antonio (cl.1968), FESTA Domenico (cl.1970), AZZARA' Bruno (cl.1963), MITTICA Giuseppe (cl.1970):

26) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 22

In Reggio Calabria il 2/4/1996.

SERRAINO Filippo (cl.1937), FESTA Domenico (cl.1970), FEDERICO Lorenzo (cl.1951), MITTICA Giuseppe (cl.1970), STRATI Umberto (cl.1964), SERRAINO Domenico (cl.1962), GULLI' Antonio (cl.1968), RODA' Antonino (cl.1967):

27) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 2, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, SERRAINO Filippo, FESTA Domenico, FEDERICO Lorenzo, MITTICA Giuseppe, STRATI Umberto, ANGELONE Giuseppe, SERRAINO Domenico, GULLI' Antonio e RODA' Antonino nella qualità di mandanti, gli stessi MITTICA Giuseppe, GULLI' Antonio e RODA' Antonino quali esecutori materiali, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di BEVILACQUA Armando, al cui indirizzo veniva esplosi numerosi colpi di pistola cal. 7.65 che attingevano la vittima in parti non vitali senza riuscire ad ucciderla.

In Reggio Calabria il 27/05/1991.

SERRAINO Filippo (cl.1937), FESTA Domenico (cl.1970), FEDERICO Lorenzo (cl.1951), MITTICA Giuseppe (cl.1970), STRATI Umberto (cl.1964), SERRAINO Domenico (cl.1962), GULLI' Antonio (cl.1968), RODA' Antonino (cl.1967):

28) del reato p.p. dagli artt. 110 c.p., 10 e 12 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico l'esplosivo utilizzato per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 27/05/1991.

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Domenico (cl.1945), RODA' Antonino (cl.1967):

29) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa,

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 23

SERRAINO Domenico e SERRAINO Paolo nella qualità di mandan- ti, NICOLO' Santo (deceduto), RODA' Antonino, RICHICHI Salvatore (deceduto), BARBARO Gioacchino (deceduto), SCAGLIONE Salvatore (deceduto) e STRATI Umberto quali esecutori materiali, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di LIBRI Pasquale, al cui indirizzo veniva esplosi due colpi di fucile cal. 12 che attingevano la vittima in parti non vitali senza riuscire ad ucciderla.

In Reggio Calabria il 21/08/1987.

SERRAINO Paolo (cl.1942), SERRAINO Domenico (cl.1945), RODA' Antonino (cl.1967):

30) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10 e 12 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico l'esplosivo utilizzato per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 21/08/1987.

ALAMPI Natale Paolo (cl.1974), ANGELONE Giuseppe (cl.1969), AQUILA Giuseppe (cl.1961), AZZARA’ Bruno (cl.1963), DI FEDE Antonino (cl.1972), FESTA Domenico (cl. 1970), GIORDANO Francesco (cl.1965), GUARNACCIA Giovanni Domenico (cl.1953), GULLI' Sebastiano Carmelo (cl.1959), LIUZZO Giuseppe Stefano Tito (cl.1968), MITTICA Giuseppe (cl.1970), MUNAO’ Giuseppe (cl.1965), NOCERA Sebastiano (cl.1937), ROSMINI Antonio (cl.1967), ROSMINI Bruno (cl.1961), ROSMINI Giovanni (cl.1962), STRATI Umberto Bruno (cl.1964):

31) del reato p.p. dall'art.416 bis, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 8 c.p., perchè si associavano tra loro [[ed alle persone già rinviate a giudizio per il medesi- mo reato nell'ambito del procedimento penale nr. 46/93 RGNR/DDA in atto pendente innanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria]]

costituendo una struttura armata di tipo mafioso denominata

"COSCA ROSMINI", che sprigionava forza intimidatrice di cui i singoli accoliti si avvalevano per la perpetrazione degli obiettivi illeciti del sodalizio sfruttando la condizione di assoggettamento

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 24

delle vittime delle azioni criminose e di omertà dei terzi, ciò per acquisire indebitamente, in modo diretto e/o indiretto, la gestione o comunque il controllo delle principali attività economiche, delle concessioni, degli appalti pubblici, per realizzare profitti o vantaggi ingiusti nella zona di propria competenza e territori viciniori;

finanziando l'organizzazione con i proventi illeciti di gravissimi delitti contro il patrimonio tra cui estorsioni, rapine, ricettazioni, ovvero ricorrendo al commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; acquisendo la disponibilità di armi da guerra e comuni attraverso importazioni anche estere; realizzando, così, una forza militare impegnata a pieno titolo nello scontro sanguinario della

"seconda guerra di mafia" in contrapposizione allo schieramento destefaniano, partecipando, perciò, alla ideazione, programmazione ed esecuzione di numerosi fatti di sangue di cui al cennato scontro e meglio descritti nei capi della rubrica che precedono.

In Reggio Calabria, sede dell'organizzazione, e territori viciniori, a partire da epoca imprecisata - comunque anteriore al 13/1/1986 - e successivamente; reato ancora in atto.

BONGANI Luigi Antonino (cl.1964), CARRIAGO Vincenzo (cl.1947), CENTO Vincenzo (cl.1959), DOLDO Francesco (cl.1949), FEDERICO Lorenzo (cl.1951), FORTUGNO Sebastiano (cl.1956), FOTIA Domenico (cl.1960), MASSARA Osvaldo Salvatore (cl.1965), MONTELEONE Vincenzo (cl.1951), NICOLO' Demetrio (cl.1953), NICOLO' Francesco (cl.1964), NICOLO' Giuseppe (cl.1937), PITASI Pasquale (cl.1971), PORTAFORTUNA Antonino (cl.1949), QUATTRONE Renato (cl.1964), RODA’ Antonino (cl.1967), SERRAINO Demetrio (cl.1947), SERRAINO Domenico (cl.1962), SERRAINO Francesco (cl.1959):

32) del reato p.p. dall'art.416 bis, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 8 c.p., perchè si associavano tra loro [[ed alle persone già rinviate a giudizio per il medesi- mo reato nell'ambito del procedimento penale nr. 46/93 RGNR/DDA in atto pendente innanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria]]

costituendo una struttura armata di tipo mafioso denominata

"COSCA SERRAINO", che sprigionava forza intimidatrice di cui i singoli accoliti si avvalevano per la perpetrazione degli obiettivi

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 25

illeciti del sodalizio sfruttando la condizione di assoggettamento delle vittime delle azioni criminose e di omertà dei terzi, ciò per acquisire indebitamente, in modo diretto e/o indiretto, la gestione o comunque il controllo delle principali attività economiche, delle concessioni, degli appalti pubblici, per realizzare profitti o vantaggi ingiusti nella zona di propria competenza e territori viciniori;

finanziando l'organizzazione con i proventi illeciti di gravissimi delitti contro il patrimonio tra cui estorsioni, rapine, ricettazioni, ovvero ricorrendo al commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; acquisendo la disponibilità di armi da guerra e comuni attraverso importazioni anche estere; realizzando, così, una forza militare impegnata a pieno titolo nello scontro sanguinario della

"seconda guerra di mafia" in contrapposizione allo schieramento destefaniano, partecipando, perciò, alla ideazione, programmazione ed esecuzione di numerosi fatti di sangue di cui al cennato scontro e meglio descritti nei capi della rubrica che precedono.

In Reggio Calabria, sede dell'organizzazione, e territori viciniori, a partire da epoca imprecisata - comunque anteriore al 13/1/1986 - e successivamente; reato ancora in atto.

[per i capi 33), 34), 35), 36) gli imputati sono stati prosciolti]

BUDA Rocco (cl.1964), IMERTI Giovanni (cl.1958), CONDELLO Pasquale (cl.1963), CONDELLO Domenico (cl.1956), RODA' Antonino (cl.1955), SARACENO Giuseppe (cl.1951), IMERTI Antonino (cl.1946):

37) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, BUDA Rocco, LOMBARDO Antonino (deceduto), IMERTI Giovanni, CONDELLO Pasquale, CONDELLO Domenico, RODA' Antonino, SARACENO Giuseppe e IMERTI Antonino nella qualità di mandanti, gli stessi IMERTI Antonino, IMERTI Giovanni e LOMBARDO Antonino (deceduto) quali esecutori materiali compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di ZAMBERLETTI Angelo, al cui indirizzo venivano esplosi

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

intestazione pag. 26

alcuni colpi di fucile attingevano la vittima in parti non vitali.

Evento non verificatosi per cause indipendenti dalla loro volontà.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 10/02/1987.

BUDA Rocco (cl.1964), IMERTI Giovanni (cl.1958), CONDELLO Pasquale (cl.1963), CONDELLO Domenico (cl.1956), RODA' Antonino (cl.1955), SARACENO Giuseppe (cl.1951), IMERTI Antonino (cl.1946):

38) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè, in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 10/02/1987.

IMERTI Antonino (cl.1946), SCOPELLITI Giuseppe (cl.1956), BARRESI Giuseppe (cl.1951), ABATE Antonino (cl.1971):

39) del reato p.p. dagli artt. 110, 423 e 425, comma 1 nr. 2, c.p., perchè, in concorso tra loro, appiccandovi il fuoco a mezzo benzina, cagionavano l'incendio di uno stabile sito in località Asparella di Villa San Giovanni in uso alla famiglia ZAMBERLETTI.

In loc. Asparella di Villa San Giovanni, epoca imprecisata degli anni 1988/1989.

[per i capi 40), 41), 42), 43) gli imputati sono stati prosciolti]

BUDA Rocco (cl.1964), CONDELLO Domenico (cl.1956), IMERTI Giovanni (cl.1958), CORSARO Vincenzo (cl.1960), SCOPELLITI Giuseppe (cl.1956) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

44)del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, nella qualità di mandanti, il CORSARO anche quale esecutore materiale, cagionavano la morte di REITANO Angelo, al cui indirizzo

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intestazione pag. 27

venivano esplosi colpi di arma da fuoco che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 3/10/1987.

BUDA Rocco (cl.1964), CONDELLO Domenico (cl.1956), IMERTI Giovanni (cl.1958), CORSARO Vincenzo (cl.1960), SCOPELLITI Giuseppe (cl.1956) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

45) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè, in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 3/10/1987.

SARACENO Salvatore (cl.1957):

46) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, SARACENO Giuseppe, SARACENO Antonino, RODA' Antonino, IMERTI Antonino, CONDELLO Pasquale e CONDELLO Domenico nella qualità di mandanti, SARACENO Salvatore e TRAPANI Bruno (assolto con sentenza definitiva per questo reato) quali esecutori materiali cagionavano la morte di BARRECA Santo, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile e di pistola cal. 9 che attingevano la vittima in parti vitali.

In Reggio Calabria il 7/10/1987.

SARACENO Salvatore (cl.1957):

47) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In Reggio Calabria il 7/10/1987.

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intestazione pag. 28

BUDA Rocco (cl.1964) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria e con BONFORTE Domenico, classe 1972, all’epoca dei fatti minore d’età):

48) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, nella qualità di mandanti, BONFORTE Giovanni e BONFORTE Domenico anche in quella di esecutori materiali, cagionavano la morte di IANNI' Giuseppe, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile caricato a pallettoni, che attingevano la vittima in parti vitali.

In loc. Matiniti Superiore di Campo Calabro (RC) il 14/10/1987.

BUDA Rocco (cl.1964) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria e con BONFORTE Domenico, classe 1972, all’epoca dei fatti minore d’età):

49) del reato p.p. dagli artt. 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Matiniti Superiore di Campo Calabro (RC) il 14/10/1987.

PALERMO Carmelo (cl.1959), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), VAZZANA Andrea (cl.1967), TRIPODI Giovanni (cl.1966):

50) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro - e con CONDELLO Pasquale e IANNO' Paolo, già a giudizio innanzi alla Corte d’Assise di Reggio Calabria per questo reato -, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, cagionavano la morte di CHIRICO Francesco, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistole cal.

7.65 e 9 corto che attingevano la vittima in parti vitali; e compivano altresì atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte

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intestazione pag. 29

di PENNA Antonino, anch'esso attinto nella persona dai predetti colpi di arma da fuoco, non riuscendo nell'evento per cause indipen- denti dalla loro volontà.

In loc. Gallico (RC) il 7/9/1988.

PALERMO Carmelo (cl.1959), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966), VAZZANA Andrea (cl.1967), TRIPODI Giovanni (cl.1966):

51) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Gallico (RC) il 7/9/1988.

BUDA Rocco (cl.1964), MARCIANO' Antonino (cl.1955), CONDELLO Pasquale (cl.1963):

52) del reato p.p. dagli artt. 56, 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, CONDELLO Pasquale - unitamente a IMERTI Antonino, SCOPELLITI Giuseppe, RANIERI Giovanni e MARCIANO' Maurizio, tutti rinviati a giudizio innanzi alla Corte d’Assise di Reggio Calabria per questo reato - nella qualità di mandanti, lo stesso MARCIANO' unitamente a LOMBARDO Giuseppe (parimenti a giudizio innanzi alla Corte d’Assise di Reggio Calabria per questo reato) - con la copertura di MARCIANO' Antonino - quali esecutori materiali, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di BERTUCA Pasquale, al cui indirizzo venivano esplosi alcuni colpi di fucile. Evento non verificatosi per cause indipendenti dalla loro volontà.

In loc. Cannitello (RC) il 2/10/1988.

BUDA Rocco (cl.1964), MARCIANO' Antonino (cl.1955), CONDELLO Pasquale (cl.1963):

53) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in

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intestazione pag. 30

luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Cannitello (RC) il 2/10/1988.

BUDA Rocco (cl.1964) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

54) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, nella qualità di mandanti, CONDELLO Pasquale anche quale esecutore materiale, cagionavano la morte di MILANO Rocco, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile cal.

12 e di pistola cal. 38 che attingevano la vittima in parti vitali.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 21/12/1988.

BUDA Rocco (cl.1964) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

55) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 21/12/1988.

BUDA Rocco (cl.1964), BARRESI Giuseppe (cl.1951), CONDELLO Pasquale (cl.1963), LOMBARDO Giuseppe (cl.1966) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria e con BONFORTE Domenico, classe 1972, all’epoca dei fatti minore di età):

56) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, nella qualità di mandanti, BUDA Rocco, BARRESI Giuseppe, CONDELLO Pasquale, BONFORTE Domenico e LOMBARDO

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intestazione pag. 31

Giuseppe anche quali esecutori materiali, cagionavano la morte di MAESANO Guido, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di pistole cal. 7.65 e 9 che attingevano la vittima in parti vitali.

In loc. Campo Calabro (RC) il 18/12/1989.

BUDA Rocco (cl.1964), BARRESI Giuseppe (cl.1951), CONDELLO Pasquale (cl.1963), LOMBARDO Giuseppe (cl./1966) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr.

46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria e con BONFORTE Domenico, classe 1972, all’epoca dei fatti minore di età):

57) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Campo Calabro (RC) il 18/12/1989.

SCOPELLITI Giuseppe (cl.1956) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

58) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, nella qualità di mandanti, cagionavano la morte di LISI Luigi, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco, in particolare di fucile cal. 12 che attingevano la vittima in parti vitali.

In loc. Cannitello (RC) il 26/1/1990.

SCOPELLITI Giuseppe (cl.1956) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

59) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in

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intestazione pag. 32

luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Cannitello (RC) il 26/1/1990.

BARRESI Carmelo (cl.1940), BARRESI Giuseppe (cl.1951), CONDELLO Pasquale (cl.1963) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

60) del reato p.p. dagli artt. 61, comma 1, nr. 1, 110, 575 e 577, comma 1 nn. 3 e 4, c.p., perchè, agendo in concorso tra loro, con premeditazione e per abietti motivi di supremazia mafiosa, BARRESI Carmelo e BARRESI Giuseppe nella qualità di mandanti, CONDELLO Pasquale quale esecutore materiale, cagionavano la morte di CREA Dionisio, al cui indirizzo venivano esplosi colpi di arma da fuoco che attingevano la vittima in parti vitali.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 27/3/1990.

BARRESI Carmelo (cl.1940), BARRESI Giuseppe (cl.1951), CONDELLO Pasquale (cl.1963) (in concorso con le persone già imputate del medesimo reato nell'ambito del proc. pen. nr. 46/93 RGNR/DDA, in atto a giudizio presso la Corte d'Assise di Reggio Calabria):

61) del reato p.p. dagli artt. 61 nr. 2, 110 c.p., 10, 12 e 14 Legge 497/74, perchè in concorso tra loro, illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del delitto di cui al capo precedente.

In loc. Fiumara di Muro (RC) il 27/3/1990.

ABATE Antonino (cl.1971), BELLANTONE Antonio (cl.1961), BONFORTE Domenico (cl.1972), BONFORTE Giovanni (cl. 1968), BORGIA Giovanni Battista (cl.1968), CALABRESE Domenico (cl.1953), CALANDRUCCIO Antonino (cl.1969), GIGLIO Fortunato Antonio (cl.1958), GULLACI Salvatore (cl.1970), MARCIANO' Domenico (cl.1972), MORGANTE Filippo Mario (cl.1950):

62) del reato p.p. dall'art.416 bis, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 8 c.p., perchè si associavano tra loro [[ed alle persone già rinviate a giudizio per il medesi-

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mo reato nell'ambito del procedimento penale nr. 46/93 RGNR/DDA in atto pendente innanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria]]

costituendo una struttura armata di tipo mafioso denominata

"COSCA IMERTI", che sprigionava forza intimidatrice di cui i singoli accoliti si avvalevano per la perpetrazione degli obiettivi illeciti del sodalizio sfruttando la condizione di assoggettamento delle vittime delle azioni criminose e di omertà dei terzi, ciò per acquisire indebitamente, in modo diretto e/o indiretto, la gestione o comunque il controllo delle principali attività economiche, delle concessioni, degli appalti pubblici, per realizzare profitti o vantaggi ingiusti nella zona di propria competenza e territori viciniori;

finanziando l'organizzazione con i proventi illeciti di gravissimi delitti contro il patrimonio tra cui estorsioni, rapine, ricettazioni, ovvero ricorrendo al commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; acquisendo la disponibilità di armi da guerra e comuni attraverso importazioni anche estere; realizzando, così, una forza militare impegnata a pieno titolo nello scontro sanguinario della

"seconda guerra di mafia" in contrapposizione allo schieramento destefaniano, partecipando, perciò, alla ideazione, programmazione ed esecuzione di numerosi fatti di sangue di cui al cennato scontro e meglio descritti nei capi della rubrica che precedono.

In Reggio Calabria, sede dell'organizzazione, e territori viciniori, a partire da epoca imprecisata - comunque anteriore al 13/1/1986 - e successivamente; reato ancora in atto.

CATALANO Francesco (cl.1969), CHIRICO Domenico (cl.1951), VAZZANA Andrea (cl.1967), VAZZANA Francesco (cl.1970):

63) del reato p.p. dall'art.416 bis, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 8 c.p., perchè si associavano tra loro [[ed alle persone già rinviate a giudizio per il medesi- mo reato nell'ambito del procedimento penale nr. 46/93 RGNR/DDA in atto pendente innanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria]]

costituendo una struttura armata di tipo mafioso denominata

"COSCA CONDELLO", che sprigionava forza intimidatrice di cui i singoli accoliti si avvalevano per la perpetrazione degli obiettivi illeciti del sodalizio sfruttando la condizione di assoggettamento

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intestazione pag. 34

delle vittime delle azioni criminose e di omertà dei terzi, ciò per acquisire indebitamente, in modo diretto e/o indiretto, la gestione o comunque il controllo delle principali attività economiche, delle concessioni, degli appalti pubblici, per realizzare profitti o vantaggi ingiusti nella zona di propria competenza e territori viciniori;

finanziando l'organizzazione con i proventi illeciti di gravissimi delitti contro il patrimonio tra cui estorsioni, rapine, ricettazioni, ovvero ricorrendo al commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; acquisendo la disponibilità di armi da guerra e comuni attraverso importazioni anche estere; realizzando, così, una forza militare impegnata a pieno titolo nello scontro sanguinario della

"seconda guerra di mafia" in contrapposizione allo schieramento destefaniano, partecipando, perciò, alla ideazione, programmazione ed esecuzione di numerosi fatti di sangue di cui al cennato scontro e meglio descritti nei capi della rubrica che precedono.

In Reggio Calabria, sede dell'organizzazione, e territori viciniori, a partire da epoca imprecisata - comunque anteriore al 13/1/1986 - e successivamente; reato ancora in atto.

ROSMINI Diego (cl.1955), MELARI Peppino Belisario (cl.1943), ANGELONE Giuseppe (cl.1969):

64) del reato p. e p. dall'art.629 in relazione agli art. 628, 110 e 81 cpv. c.p.

per avere, in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno estorsivo, al fine di procurarsi un profitto ingiusto, mediante minacce derivanti dalla condizione di associati per delinquere facenti parte delle cosche "ROSMINI" e "LIBRI", costretto l'imprenditore SURACE Michele (titolare della "IMMOBIL FISUR s.r.l.") a versare loro la somma di lire 200 milioni quale corrispettivo per la realizzazione di una settantina di appartamenti in località Ciccarello di Reggio Calabria per conto della cooperativa

"Habitat".

In Reggio Calabria, epoca imprecisata ma successiva al 1992.

Con l’aggravante di cui all’art, 7 D.L. 152/91, per avere commesso il fatto al fine di agevolare l’attività dell’organizzazione mafiosa di appartenenza.

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P.P. OLIMPIA 2/3 - sentenza

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ROSMINI Diego (cl.1955), CARIDI Giuseppe (cl.1943):

65) del reato p. e p. dall'art.629 in relazione agli art. 628, 110 e 81 cpv. c.p.

per avere, in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno estorsivo, al fine di procurarsi un profitto ingiusto, mediante minacce derivanti dalla condizione di associati per delinquere facenti parte delle cosche "ROSMINI" e "LIBRI", costretto l'imprenditore LINGUARDO Paolo (titolare della ditta individuale omonima) a versare loro una somma di denaro pari al 6% dei lavori di costruzione di 15 appartamenti in via Marconi di Reggio Calabria. In Reggio Calabria, epoca imprecisata ma successiva al 1992.

Con l’aggravante di cui all’art, 7 D.L. 152/91, per avere commesso il fatto al fine di agevolare l’attività dell’organizzazione mafiosa di appartenenza.

GULLI' Antonio (cl.1968):

66) del reato p. e p. dall'art. 629 in relazione agli art. 628, 110 e 81 cpv.

c.p. per avere, in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno estorsivo, al fine di procurarsi un profitto ingiusto, mediante minacce derivanti dalla condizione di associati per delinquere facenti parte della cosca "ROSMINI", costretto BARRECA Santo (capo cantiere della ditta individuale RULLO Antonino) a versare loro la somma di lire 8 milioni quale corrispettivo per la realizzazione di un istituto scolastico in località San Sperato di Reggio Calabria.

In Reggio Calabria, anni 90/91.

BUDA Rocco (cl.1964), ABATE Antonio (cl.1971):

67) del reato p. e p. dall'art. 629 in relazione agli art. 628, 110 e 81 cpv.

c.p. per avere, in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno estorsivo, al fine di procurarsi un profitto ingiusto, mediante minacce derivanti dalla condizione di associati per delinquere facenti parte della cosca "IMERTI", costretto

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CAMPOLO Gioacchino (titolare della C.G.R. s.a.s. omonima) a versare loro la somma di lire 3 milioni.

In Villa San Giovanni, anni 1989/1990.

GULLI' Antonino (cl.1968), MONTELEONE Vincenzo (cl.1951), FEDERICO Lorenzo (cl.1951):

68) del reato p. e p. dagli artt. 56, 628 cpv. n.1-3, 112 c.p. perchè, in concorso e riuniti tra loro e al fine di trarne ingiusto profitto, mediante minaccia esercitata con arma da fuoco (pistola), compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a sottrarre al direttore dell'ufficio postale di Catona le somme di denaro ivi custodite, non riuscendo nell'intento per la resistenza della vittima;

restando il fatto altresì aggravato per essere stato posto in essere da parte di persone inserite nelle cosche mafiose operanti in Reggio Calabria.

In Reggio Calabria, 21/09/1988.

GULLI' Antonino (cl.1968), MONTELEONE Vincenzo (cl.1951), FEDERICO Lorenzo (cl.1951):

69) del reato p.p. dagli artt. 110, 10, 12 e 14 L. 497/74, perchè, in concorso tra loro, detenevano e portavano in luogo pubblico le armi utilizzate per la perpetrazione del reato di cui al capo che precede.

In Reggio Calabria, 21/09/1988.

GULLI' Antonino (cl.1968), SMEDILE Giuseppe (cl.1956), PORCINO Salvatore (cl.1952), ignoti:

70) del reato p. e p. dagli artt. 628 cpv. n.1-3, 112 c.p. perchè, in concorso e riuniti tra loro, travisati e al fine di trarne ingiusto profitto, mediante minaccia esercitata con armi da fuoco (pistole), s'impossessavano della somma di £ 118.300.000 sottraendola al direttore dell'Istituto "CARICAL" di Reggio Calabria; restando il fatto altresì aggravato per essere stato posto in essere da parte di persone inserite nelle cosche mafiose operanti in Reggio Calabria.

In Reggio Calabria, 16/11/1987.

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