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Ai docenti Agli Assistenti amministrativi Alla Dsga Albo /sito web. Comunicazione n. 90

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Academic year: 2022

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Ai docenti

Agli Assistenti amministrativi Alla Dsga

Albo /sito web

Comunicazione n. 90

Oggetto: Unità formative docenti e personale amministrativo – a.s. 2020/21

Coerentemente con il piano di formazione adottato dai competenti organi collegiali, si comunica, l’avvio delle iscrizioni ai percorsi formativi di cui all’oggetto indirizzati ai docenti e al personale ATA da svolgersi, sia in videoconferenza con un formatore esperto, sia in autoaggiornamento attraverso lezioni interattive e pratica individuale, sempre nella modalità on line.

I corsi sono il frutto di un investimento realizzato con la rete di Ambito Campania 8 (risorse ordinarie per la formazione), cui si aggiungono le unità formative realizzate grazie a una rete di Scopo, di cui la nostra scuola fa parte.

Nella tabella sottostante si vede l’elenco di tutte le unità formative disponibili per docenti e amministrativi:

AREA UNITÀ FORMATIVA NUMERO DI

DOCENTI Valutazione

1. Il giudizio descrittivo e la valutazione Integrata e

per Competenze nella Scuola Primaria fino a 24 docenti 2. Valutazione integrata (anche nella DAD) fino a 13 docenti

Didattica per competenze e

innovazione metodologica

3. Progettare per competenze con il metodo DA RE fino a 10 docenti 4. Smart Teaching - Dalla Didattica a Distanza alla

Didattica Integrata fino a 7 docenti

5. Il Debate come metodologia didattica

trasversale fino a 8 docenti

6. La classe come comunità di lettori: il metodo Writing and Reading Workshop (WRW) di Minuto e Golinelli

fino a 2 docenti

Inclusione e disabilità 7. La Mindfulness come strumento di contrasto

all'insuccesso scolastico fino a 12 docenti Educazione civica 8. Testa Idee Cuore Mani (TICMA) fino a 4 docenti Discipline scientifico-

tecnologiche (STEM) 9. Progettare azioni didattiche con le STEM fino a 3 docenti

DIREZIONE DIDATTICA PAPA GIOVANNI PAOLO II - C.F. 90012710613 C.M. CEEE07300V - ISTSC_CEEE07300V - AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA Prot. 0001009/U del 01/03/2021 10:21II.5 - Dirigente scolastico DS

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Contrasto alla dispersione e all’insuccesso

formativo

10. Gestione del disagio e dinamiche relazionali fino a 2 docenti

Obblighi in materia di sicurezza e privacy

11. Cittadinanza digitale e sicurezza in rete (GDPR Troia Digi comp 2.1)

fino a 2 docenti o assistenti amministrativi

STRUTTURA DELLE UNITÀ FORMATIVE

Tutte le unità, di complessive 25 ore e riconosciute dal Ministero dell’Istruzione come aggiornamento professionale in servizio, si svolgono on line e hanno la stessa configurazione: si tratta di moduli formativi con formatore in videoconferenza, di ricerca azione e moduli di lavoro on line in autoformazione:

12 ore con formatore in videoconferenza in diretta;

13 ore attività interattive e lavoro individuale on line su piattaforma dedicata laboratori individuali o di gruppo, con verifica, correzione e restituzione di due o più elaborati di gruppo da parte del formatore.

Il materiale disponibile in piattaforma per l’approfondimento autonomo consiste in webinar in modalità streaming, slide, dispense, esercizi interattivi autocorrettivi.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Il personale interessato è invitato a fornire, entro e non oltre mercoledì 3 marzo (ore 14.00) la propria adesione, scegliendo il corso di proprio interesse collegandosi al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf-

zbH15t_iDvnMYiuJATZ5vPWVgdeqlL41cdKHKenTcSQnlw/viewform

Si dovranno esprimere due opzioni tra i corsi proposti, precisando però se si tratta solo di un ordine di preferenza o se il docente è interessato a seguire entrambe le unità formative.

I nominativi del personale interessato da iscrivere a ciascuna UF saranno comunicati alla scuola capofila delle reti di Ambito e di Scopo “Liceo Scientifico E. Fermi” di Aversa, che provvederà al caricamento degli stessi sulla piattaforma “Sofia”.

Le attività formative si svolgeranno nel periodo compreso tra la seconda metà di marzo e il mese di maggio 2021.

Relativamente ai percorsi formativi attivati dalla rete di scopo, la docente tutor – già formata per l’incarico nelle precedenti annualità – ins. Carmelina Sozio potrà sostenere i corsisti nell’attività di progettazione e pianificazione delle attività di documentazione degli interventi previsti.

Al fine di consentire una scelta adeguata ai profili , si riportano, di seguito, i programmi sintetici di

tutte le unità formative per consentire una scelta consapevole, auspicando la più ampia adesione e

ricordando che la formazione costituisce un diritto-dovere primario del docente e un’occasione

imprescindibile di miglioramento personale e professionale.

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PROGRAMMI SINTETICI DELLE UNITÀ FORMATIVE

1. Il giudizio descrittivo e la valutazione integrata per competenze nella Scuola Primaria (max. 24 docenti) Il corso ha lo scopo di:

 formare docenti in grado di conoscere e sviluppare strategie di valutazione formativa con le competenze, anche in vista dei necessari adempimenti normativi in tema di valutazione, curando in particolare il passaggio dalla valutazione in voti alla valutazione in giudizi sintetici e descrittivi;

 promuovere lo sviluppo di competenze progettuali, metodologiche e didattiche necessarie a definire un’azione didattica coerente con le esigenze della valutazione integrata e di una didattica innovativa e inclusiva;

 abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni di per lo sviluppo e la promozione di competenze disciplinari, trasversali e soft skill, attraverso la messa a punto di griglie di osservazione, repertori di evidenze, rubriche di valutazione, utili per la preparazione dei giudizi descrittivi.

 fornire ai docenti strumenti e modelli di valutazione, in particolare riferibili ai diversi livelli e alle tipologie di giudizi sintetici e giudizi descrittivi.

2. La Valutazione Integrata (anche in DAD) (max. 13 docenti)

Il corso prevede di:

 formare docenti in grado di conoscere e sviluppare strategie di valutazione formativa con le competenze;

 promuovere lo sviluppo di competenze progettuali, metodologiche e didattiche necessarie a definire un’azione didattica coerente con le esigenze della valutazione integrata;

 abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni di per lo sviluppo e la promozione di competenze, quali framework nazionali e internazionali, repertori di evidenze, rubriche di valutazione;

 preparare i docenti alla gestione degli Esami di Stato declinati come prova di competenza, integrando le valutazioni formative in itinere con la valutazione sommativa all’esame di Stato.

3. Progettare per competenze con il metodo Da Re (max. 10 docenti) Le unità di apprendimento sono prodotte da gruppi di lavoro che simulano uno (o più) team o consiglio di classe della scuola. Durante ciascun incontro i docenti affrontano le fasi di ideazione e condivisione dei contenuti delle unità di apprendimento ma anche di documentazione di quanto elaborato.

Il relatore/conduttore esterno ha il ruolo di mediatore, corrispondente alle seguenti azioni:

a) richiama i contenuti delle Indicazioni Nazionali per condividere le idee che stanno alla base di questa proposta educativa e didattica;

b) presenta un format per la realizzazione delle Unità di Apprendimento;

c) esemplifica le varie fasi di progettazione di un’Unità di apprendimento;

d) propone criteri di valutazione di un’Unità di apprendimento;

e) indirizza il lavoro dei gruppi con indicazioni operative e stimoli per la riflessione;

f) revisiona in itinere la documentazione del lavoro prodotta dai gruppi.

4. Smart Teaching - Dalla Didattica a Distanza alla Didattica Integrata (max. 7 docenti) Il corso si propone di:

_ formare docenti in grado di conoscere metodologie e didattiche innovative per la didattica a distanza e la

“didattica integrata”, sviluppando strategie di utilizzo di smart teaching e di gestione del disagio, di utilizzo di contenuti digitali utili a promuovere un apprendimento significativo (e non solo per somministrare esercizi e verifiche);

_ promuovere lo sviluppo di competenze digitali e l’uso di alcuni framework, software e app, nonché di piattaforme didattiche per lo scambio di contenuti in modalità di classe virtuale e di cooperative learning: il tutto in coerenza di raccordo con le esigenze di una innovativa didattica disciplinare, inclusiva e per competenze che sia possibile attivare, monitorare e valutare a distanza;

_ abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni per lo sviluppo e la promozione negli studenti di competenze digitali innovative

5. Il Debate come metodologia didattica trasversale (max. 8 docenti) Il Debate si propone nella scuola italiana come percorso di formazione sia curricolare sia extracurricolare: attraverso l’educazione al dibattito formale è possibile allenare la mente a prendere in considerazione le posizioni contrarie alla

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propria, raccogliere adeguata documentazione, organizzare argomentazioni a sostegno di una tesi. Durante la preparazione e lo svolgimento del dibattito è fondamentale prevedere quali saranno i processi mentali, formali ed emotivi che metterà in campo la parte avversaria: il Debate consente così di imparare a considerare il punto di vista degli altri e a gestire il conflitto, sviluppando competenze fondamentali del vivere civile e del confronto democratico.

In particolare, il corso approfondisce i seguenti argomenti:

_ come e perché utilizzare la metodologia del Debate;

_ la progettazione del Consiglio di classe, la valutazione e la ricerca bibliografica e documentale;

_ organizzare gare di Debate in classe e tra classi.

Competenze attese in uscita:

_ Conoscere i protocolli di Debate, in particolare il format World School Debate _ Conoscere e saper utilizzare la metodologia del Debate

_ Progettare e valutare il Debate: strumenti e modalità _ Ricercare, selezionare ed utilizzare fonti attendibili _ Organizzare gare di Debate in classe e tra le classi

6. La classe come comunità di lettori: il metodo Writing and Reading Workshop (WRW) (max. 2 docenti) Il corso prevede un iniziale momento di discussione e confronto per rilevare i quadri teorici di riferimento e fornire spunti per la riflessione personale, e attività laboratoriali di gruppo online per favorire la riflessione attraverso la rielaborazione degli input teorici e attivare il dialogo e il confronto aperto, attraverso processi di valutazione e autovalutazione delle abilità acquisite.

Descrizione dei contenuti:

 WRW e Indicazioni ministeriali;

 cosa si intende per laboratorio di lettura;

 il lancio del laboratorio in classe;

 le routine nel laboratorio;

 il taccuino dello studente lettore;

 riflessione sulla comprensione del testo: cosa è e come si costruisce.

7. La Mindfulness come strumento di contrasto all’insuccesso scolastico (max. 12 docenti) La Mindfulness ci insegna a concentrarci sul momento presente senza giudicarci e dedicando la giusta attenzione ai nostri pensieri e sensazioni: questo ci permette di stare meglio con noi stessi, prendere decisioni migliori e relazionarci in modo positivo con gli altri. Grazie ai benefici che apporta, la Mindfulness riveste un ruolo importante soprattutto nel contesto scolastico perché aiuta a migliorare il rapporto con studenti e colleghi.

Competenze attese in uscita:

_ Conoscere le basi psicologiche e neuroscientifiche che stanno alla base della Mindfulness.

_ Praticare un atteggiamento paziente e gentile con sé stessi e con gli altri.

_ Avere un’esperienza fisica dei nostri pensieri, sensazioni ed emozioni, senza iper-analizzare e giudicare.

_ Sviluppare un atteggiamento consapevole nei confronti della respirazione ed essere capaci di trarne beneficio fisico e mentale.

_ Cambiare il focus della nostra attenzione: scegliere di prestare o non prestare attenzione, spostandola da un punto a un altro.

8. Testa Idee Cuore Mani (TICMA) per fare Educazione civica (max. 4 docenti) Questo corso offre ai docenti l'opportunità di integrare le tematiche dell’Agenda 2030 e dell’Educazione civica alle discipline del curriculum, sviluppando così le competenze degli alunni per un'efficace educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità. Tutti i percorsi prevedono la realizzazione di un elaborato finale che coinvolge ognuna delle quattro aree di riferimento per una progettazione didattica completa: Testa, Idee, Cuore e Mano (TICMA). In particolare:

 Testa: rimanda all’area dello sviluppo logico-razionale e del dominio cognitivo.

 Idee: allude all’area per lo sviluppo della creatività attraverso stimoli differenti ed esperienze diversificate e transdisciplinari, l’uso della tecnologia in modo consapevole e di supporto all’apprendimento.

 Cuore: rimanda all’area per lo sviluppo delle attività socio-relazionali e delle principali soft skills.

 Mano: è l'area per incentivare lo sviluppo delle attività psicomotorie e suggerire progetti che si concretizzino in artefatti non solo testuali o digitali, ma che richiedano una interazione manuale. La produzione richiede la manipolazione e la conoscenza di tecniche, materiali, utensili il cui portato cognitivo stimola l’arricchimento lessicale.

Competenze attese in uscita:

 Offrire ai docenti l'opportunità per approfondire aspetti metodologici e didattici legati alla progettazione didattica multidisciplinare in team e alla creazione di un modello armonico per lo sviluppo delle competenze.

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 Promuovere l’integrazione dell’Educazione alla cittadinanza, anche digitale, e alla sostenibilità mediante riferimenti a percorsi e progetti concreti, applicabili e replicabili.

Approfondire e applicare nuove metodologie coerenti con la didattica digitale e declinabili in modalità DAD.

 Ribadire l’importanza della permeabilità dei saperi coniugando discipline umanistiche e scientifiche anche aprendosi alla manipolazione e alla creatività proprie del tinkering e del making.

9. Progettare azioni didattiche con le STEM (max. 3 docenti)

La metodologia STEM da una parte si propone di insegnare le discipline Scienze, Matematica, Ingegneria e Tecnologia in maniera integrata piuttosto che come aree compartimentate, dall'altra mira allo sviluppo di conoscenze scientifiche e teoriche per un'immediata applicazione pratica.

Questo approccio “ingegneristico”, focalizzando l'attenzione sulla risoluzione di problemi tecnologici – anche attraverso la costruzione di oggetti e sistemi del mondo contemporaneo – consente che i metodi dell'ingegneria possano farsi strada nei curricula dell'istruzione primaria e secondaria unitamente al metodo scientifico.

L’applicazione della metodologia STEM serve inoltre a favorire l'educazione inclusiva e l'apprendimento interculturale;

a dare rilievo ai contesti della vita reale (ad es. genetica, cambiamenti climatici, estrazione petrolifera) e al ragionamento scientifico e per promuovere i valori fondamentali delle nostre società; a sviluppare un piano politico scolastico sul ruolo efficace e innovativo del coding e della robotica; a implementare l'uso delle TIC nella didattica al fine di migliorare le competenze digitali.

Competenze attese in uscita:

 promuovere lo sviluppo di competenze progettuali, metodologiche e didattiche necessarie a definire un’azione didattica coerente con le STEM;

 abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni per lo sviluppo e la promozione negli studenti di competenze riferibili alle STEM, alla luce di un'indagine sulla diversità delle competenze individuali in classe;

 conoscere metodologie e didattiche innovative delle discipline scientifiche, con particolare riferimento a contenuti di logica & matematica, scienze naturali e biologiche, fisica & chimica, coding e robotica educativa;

 elaborare strategie di progettazione, costruzione e condivisione di laboratori didattici cross-disciplinari e project work, sviluppando competenze chiave, soft skill e competenze chiave europee;

 saper proporre strumenti e percorsi di valutazione e autovalutazione integrata, ponendo al centro del processo di valutazione lo studente e il gruppo classe;

 saper progettare ambienti di apprendimento.

10. Gestione del disagio e dinamiche relazionali (max. 2 docenti)

Riconoscere le trappole della comunicazione, fronteggiare la rabbia e acquisire l’autocontrollo, negoziare e gestire il conflitto in termini costruttivi: sono queste le sfide da affrontare ogni giorno in classe. Al fine di costruire un clima di classe positivo e cooperativo, che favorisca il successo di ciascuno studente agevolando, altresì, la pratica didattica quotidiana, il corso mira a saper riconoscere e gestire i principali fenomeni del disagio giovanile . Qual è l’azione didattica più efficace in classe? È quella di chi riesce a coinvolgere gli studenti, assumendo le diversità come sfide educative, rispondendo a diversi stili cognitivi, ai diversi bisogni educativi, soprattutto favorendo l’ascolto e la partecipazione. Per costruire relazioni educative positive e predisporre un clima cooperativo e supportivo di classe è fondamentale imparare a conoscere e a gestire le problematiche relazionali e le dinamiche relazionali disfunzionali.

Tutto quest’impegno è orientato a ottenere il miglior successo formativo dei propri studenti . A questo fine, è importante allenare la propria capacità di ascolto attivo, come strategia per intrecciare il ben-essere in classe e la promozione del successo.

Il corso rileva quadri teorici di riferimento e fornisce strategie e spunti per la riflessione personale, anche attraverso momenti di discussione e confronto, in particolare riguardo i seguenti temi:

 la comunicazione efficace;

 la gestione dei principali fenomeni del disagio giovanile, dell’insuccesso formativo e della dispersione;

 la gestione del conflitto e della classe in relazione al rapporto insegnamento-apprendimento.

Competenze attese in uscita:

 arricchire il knowhow esperienziale e teoretico del personale docente sulle tematiche relative alla didattica inclusiva, all'ascolto attivo ed alla gestione nonviolenta della comunicazione;

 offrire un’analisi accurata delle problematiche e dinamiche relazionali, così come della comunicazione interpersonale e delle sue diverse modalità di realizzazione;

 analizzare come tale componente risulti fondamentale nella gestione del gruppo classe e nella promozione del successo di ciascuno studente;

 offrire metodi e strategie per una didattica personalizzata

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11. Cittadinanza digitale e sicurezza in rete GDPR (Troia Digi comp 2.1) (max. 2 docenti / ass. amm.) Il corso si propone di:

 riflettere sui comportamenti connessi all’utilizzo degli strumenti tecnologici e acquisire le competenze per formare cittadini digitali consapevoli, ed è possibile farlo in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, con un PC o un tablet connesso a Internet.

 promuovere lo sviluppo di competenze digitali e l’uso di alcuni framework,

 abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni per lo sviluppo e la promozione negli studenti di competenze digitali innovative

Competenze attese in uscita:

 conoscere il quadro di riferimento europeo per gli educatori digitali #DigCompEdu e saper riconoscere le buone prassi nell'uso delle tecnologie digitali.

 Conoscere e saper applicare il modello europeo #DigCompOrg per formare cittadini competenti digitali.

 Saper progettare e realizzare esperienze formative analogico-digitali

Firmato digitalmente da:

Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. PAOLO GRAZIANO

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