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PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA

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PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA

denominata "Libero Consorzio Comunale" ai sensi della L.R. n. 8/2014 D2 - DIPARTIMENTO GESTIONE TECNICA

4 - SERVIZIO AMBIENTE - ENERGIA - POLIZIA PROVINCIALE E PROTEZIONE CIVILE

DETERMINAZIONE N. 241 DEL 16.07.2014 OGGETTO:

Revoca in autotutela della Determinazione Dirigenziale n°43 del 26/02/2014 e contestuale rilascio di Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del Dpr 59/2013.ditta "Sofia Gioielli s.r.l." con sede legale in Catania, Piazza Trento n. 2 stabilimento in Catania, Via Suor Maria Mazzarello n. 50 Vista la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. "Nuove norma in materia di procedimento

amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 "Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale";

Vista la Circolare 7 novembre 2013, prot. n. 0049801 recante chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell'autorizzazione unica ambientale nella fase di prima applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 Vista la L.R. n° 8 del 24 marzo 2014 che istituisce i liberi consorzi comunali e le città metropolitane attribuendo ad essi, nelle more dell'approvazione della legge di cui all'art. 2, le funzioni già

attribuite alle Province Regionali mantenendo la titolarità dei relativi rapporti giuridici;

Preso atto che la Provincia, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. b) del Dpr 59/2013 è stata

individuata quale Autorità Competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento

dell'autorizzazione unica ambientale;

Vista la normativa di settore e in particolare:

EMISSIONI IN ATMOSFERA - D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i., "Norme in materia ambientale" ed in particolare la Parte Quinta al succitato decreto recante "Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle

emissioni in atmosfera";

- D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128 Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

Vista l'istanza presentata attraverso lo S.U.A.P. del Comune di Catania e da questi trasmessa alla Provincia Regionale di Catania con nota del 05/07/2013 prot. n. 213743, introitata all'archivio Generale della Provincia Regionale di Catania in data 10 luglio 2013 con prot. n. 44217, con la quale la Sig.ra Salanitri Maria Giuseppa, nella qualità di amministratore unico della ditta "Sofia Gioielli s.r.l." con sede legale in Catania, Piazza Trento n. 2, ha chiesto l'autorizzazione alle

emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/06 per le emissioni derivanti dall'attività di fusione di metalli preziosi di un nuovo stabilimento in Catania, Via Suor Maria Mazzarello n. 50;

Vista la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita da un fascicolo (Allegato unico) contenente:

- Stralcio aerofotogrammetria in scala 1:5.000;

- Pianta copertura con individuazione punti di emissione in scala 1:200;

- Planimetria dei locali in scala 1:100 con individuazione laboratori;

- Pianta laboratori in scala 1:50 con relativa legenda;

- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà primo tecnico;

- Quadro riassuntivo delle emissioni;

- Relazione tecnica;

- Schede tecniche dei punti di emissione;

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- Schede tecniche impianti di abbattimento;

- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà secondo tecnico;

- Copia voltura concessione edificatoria rilasciata dal Comune di Catania in data 09/03/2010;

- Schede di sicurezza dei prodotti utilizzati;

Visto il verbale della conferenza dei servizi - convocata ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006 - tenutasi in data 28 agosto 2013 presso i locali del 2° Dipartimento 4° Servizio della Provincia Regionale di Catania dove, tra l'altro, il rappresentante di A.R.P.A. Sicilia, Struttura Territoriale di Catania rileva la necessità di chiedere alla Ditta chiarimenti sulla presenza o meno di lavorazioni quali pulizia chimica delle superfici metalliche, trattamenti elettrochimici, saldature e applicazione di prodotti vernicianti e protettivi;

Vista l'integrazione documentale prodotta dalla Ditta, trasmessa attraverso lo S.U.A.P. del

Comune di Catania con nota del 11/09/2013 prot. n. 275997, introitata all'archivio Generale della Provincia Regionale di Catania in data 13 settembre 2013 con prot. n. 55610;

Vista la nota della Direzione Ecologia e Ambiente del Comune di Catania, prot. n. 283638/2013, mediante la quale si chiede alla Ditta ulteriore documentazione al fine del rilascio del parere di competenza comunale;

Visto il verbale della conferenza dei servizi - convocata ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006 - tenutasi in data 25 settembre 2013 presso i locali del 2° Dipartimento 4° Servizio della Provincia Regionale di Catania;

Visto il parere favorevole del Dirigente della Direzione Ecologia e Ambiente del Comune di

Catania, prot. n. 316396 del 15/10/2013, pervenuto tramite PEC ed acquisito all'Archivio Generale della Provincia Regionale di Catania con prot. n. 63797 del 16/10/2013;

Visto il parere favorevole di A.R.P.A. Sicilia, Struttura Territoriale di Catania, prot. n. 2189 del 14/01/2014, pervenuto tramite PEC ed acquisito all'Archivio Generale della Provincia Regionale di Catania con prot. n. 2332 del 15/01/2014;

Considerato che la Ditta ha trasmesso la documentazione attestante l'avvenuto versamento della tassa di concessione governativa prevista dalla Circolare del Dipartimento Regionale Finanze e Credito n. 3;

Preso atto dell'iter istruttorio già effettuato dall'Ufficio Emissioni della già Provincia Regionale di Catania Rilevato che l'istanza è stata presentata successivamente all'entrata in vigore del D.P.R. 59/2013;

Preso atto che la già Provincia Regionale, in fase di prima applicazione del D.P.R. n°59/2013, nella considerazione che non erano state emanate direttive regionali in materia, ha istruito la pratica esclusivamente ai sensi dell'art. 269 del citato D.L.vo n°152/2006 ed ha emesso

l'autorizzazione con determina Dirigenziale n°43 del 26/02/2014 Ritenuto che possa procedersi d'ufficio per il rilascio dell'AUA dal momento che l'istanza risulta regolarmente presentata presso il SUAP e da questi trasmesso e che la Regione ha emanato apposite direttive con cui si regolamenta il rilascio dell' autorizzazione unica ambientale.

Considerato pertanto di poter rilasciare l'Autorizzazione Unica Ambientale relativa all'attività di fusione di metalli preziosi di un nuovo stabilimento in Catania, Via Suor Maria Mazzarello n. 50 in sostituzione dei seguenti titoli abilitativi:

- autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D. L.vo n.152/2006 - comunicazione o nulla osta di cui al'art. 8 della L. n.447/95 in quanto i pareri dei Soggetti competenti individuati nel Comune di Catania, nell'ARPA S.T. di Catania e nell'Ufficio Autorizzazioni alle Emissioni della già Provincia Regionale di Catania, sono stati comunque già acquisiti per l'attività di che trattasi;

Visto il D.Lgs. 28 agosto 2000 n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" e s.m.i.;

DETERMINA

(3)

1.Revocare in autotutela la determina Dirigenziale n°43 del 26/02/2014 con oggetto :

Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006. Ditta: "Sofia Gioielli s.r.l." - Via Suor Maria Mazzarello n. 50, Catania, per cui dalla data di efficacia del presente atto il suddetto provvedimento non ha più effetti giuridici;

2.rilasciare Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del Capo II, art. 3, del D.P.R. n. 59/2013 alla ditta Sofia Gioielli S.r.l. per l'impianto sito in Comune di Catania via Suor Maria Mazzarello n.50, in sostituzione dei seguenti titoli abilitativi:

- autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

- comunicazione o nulla osta di cui all'art. 8 della L. n.447/95.

Sono inoltre approvati gli elaborati progettuali in premessa citati (Allegato unico), che costituiscono parte integrante della presente determinazione e che saranno conservati presso l#Ufficio

Emissioni Atmosfera.

3.Che dalla data odierna il presente provvedimento autorizza la ditta ad esercitare l#attività.

4.L'autorizzazione è concessa nel rispetto dei seguenti limiti alle emissioni imposti dalla normativa vigente:(rif. Norm. D.Lgs. 152/06 e s.m.i., D.A. 9/08/2007 n. 176 e D.A. 74/GAB del 08 Maggio 2009) Punto di emissione E1, Forni di fusione, portata 6.000 Nm3/h, coordinate geografiche: 37° 31' 12"

N - 15° 05' 21" E -Polveri: 10 mg/Nm3, Punto di emissione E2, Laboratorio saggi, portata 1.000 Nm3/h, coordinate geografiche: 37° 31' 11" N - 15° 05' 20" E -Polveri: 10 mg/Nm3, - NOx (come acido nitrico): 5 mg/Nm3, La Ditta inoltre, dovrà rispettare le seguenti prescrizioni:

- Ogni punto di emissione dovrà superare di almeno un metro qualsiasi tetto, costruzione o altro ostacolo e struttura presente nel raggio di 10 metri ed essere identificato univocamente da scritta indelebile o targhetta che riporti la medesima sigla indicata nel presente provvedimento;

- L'osservanza del D.A. 24/09/2008 "Approvazione delle linee guida per il contrasto del fenomeno delle emissioni odorigene nell'ambito della lotta all'inquinamento atmosferico";

- Effettuare lo smaltimento dei rifiuti prodotti nell'osservanza di tutte le prescrizioni vigenti in

materia;

- Eventuali successive operazioni non ricomprese nel progetto presentato dalla Ditta, che danno luogo ad emissioni in atmosfera, dovranno essere preventivamente autorizzate.

La Ditta dovrà, almeno quindici giorni prima della messa in esercizio degli impianti, darne

comunicazione a questa Provincia Regionale, al Dipartimento Periferico dell'ARPA di Catania e al Sindaco territorialmente competente.

Salvo diversa comunicazione da parte della Ditta, la data di messa a regime coincide con la messa in esercizio. In ogni caso, in relazione alla tipologia degli impianti in questione, la messa a regime non può essere stabilita oltre il termine di gg. 10 dalla messa in esercizio, in tal caso tali date dovranno essere esplicitamente indicate nella comunicazione di cui al comma 1 del presente articolo.

Nei dieci giorni successivi alla messa a regime la Ditta provvederà ad effettuare misure

rappresentative delle emissioni del ciclo produttivo dell'impianto in questione.

La Ditta, entro 60 giorni dal completamento delle misure, dovrà trasmettere ai suddetti Enti i dati relativi alle emissioni di cui al comma precedente.

La Ditta dovrà effettuare con periodicità annuale, a partire dalla messa in esercizio, la misurazione

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delle emissioni inquinanti, dandone congruo preavviso a questa Provincia Regionale ed al

Dipartimento Periferico dell'ARPA di Catania, comunicando agli stessi il risultato delle analisi.

La misurazione delle emissioni inquinanti dovrà essere effettuata con gli impianti funzionanti a pieno regime.

La Ditta, unitamente ai certificati analitici, dovrà conservare i reports originali delle analisi chimiche alla base di detti certificati, nonché le ricevute dei pagamenti relative alle stesse analisi chimiche.

Le relazioni delle analisi dovranno essere redatte in conformità alle direttive impartite con il Decreto Assessoriale n. 31/17 del 25/01/1999.

I metodi analitici sono quelli pubblicati nel Decreto del ministero dell'Ambiente del 25/08/2000 ed all'Allegato VI, Parte V, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Per il controllo delle emissioni diffuse si prescrive il rispetto di quanto previsto dal D.A. Territorio e Ambiente n. 409/17 del 14/7/1997.

La Ditta dovrà relazionare, con periodicità almeno annuale, agli Organi di controllo (Provincia Regionale e D.A.P.) sugli accorgimenti adottati per il contenimento delle emissioni diffuse e puntuali e sull'attività di manutenzione dei sistemi di abbattimento e contenimento al fine della loro efficacia.

Le relazioni di analisi e le relazioni periodiche dovranno essere trasmesse, anche a mezzo elettronico, agli Organi di controllo (Provincia Regionale e D.A.P.) entro 60 giorni dalla data del campionamento.

Gli Organi di controllo, Provincia Regionale, D.A.P. e Comune di Catania, effettueranno con periodicità almeno annuale la verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente provvedimento, anche in concomitanza con gli autocontrolli a carico della Ditta.

La ditta dovrà presentare agli Organi di controllo copia degli allegati progettuali del presente provvedimento, ai fini del corretto svolgimento delle attività di controllo.

E' fatto salvo l'obbligo di adeguamento degli impianti con l'eventuale evolversi della normativa di settore.

5.La presente autorizzazione ha validità di 15 (quindici) anni dalla sua adozione ed è rinnovabile ai sensi ai sensi del Capo II, art. 5, del D.P.R. n. 59/2013. Il suo eventuale rinnovo è subordinato alla presentazione di specifica domanda, almeno sei mesi prima della scadenza.

6.Ai sensi dell'art 5 comma 5 del DPR 59/2013, la Provincia si riserva di poter richiedere ulteriori adempimenti e/o prescrizioni e di poter aggiornare o modificare, prima della sua scadenza in ogni momento, i contenuti del presente provvedimento a seguito dell'entrata in vigore di nuove norme tecniche, dell'evoluzione tecnologica del settore, dell'adozione di modifiche ai piani e programmi regionali, delle risultanze delle analisi periodiche prescritte, delle risultanze di attività di ispezione, di segnalazioni di emissioni inquinanti e/o potenzialmente disturbanti e a seguito di ulteriori

motivazioni legate alla tutela dell'ambiente e della salute.

7.Ogni eventuale variazione relativa alla modifica della ragione sociale della Ditta deve essere comunicata alla Provincia di Catania ed al Comune territorialmente competente. L'eventuale subentro nella gestione dello stabilimento da parte di terzi dovrà essere preventivamente

autorizzato.

8.La cessazione dell'attività da parte della Ditta, senza subentro di terzi, deve essere

tempestivamente comunicata alla Provincia di Catania ed al Comune di competenza e comporta la decadenza della presente autorizzazione.

9.La mancata osservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento e/o nei suoi allegati comporta l'adozione dei provvedimenti restrittivi e sanzionatori previsti dalla normativa di settore.

10.Qualora non espressamente previste si intendono richiamate nella presente determinazione tutte le disposizioni normative e regolamentari in materia.

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Il presente atto viene inviato al SUAP del Comune di Catania che provvederà a rilasciarlo alla ditta

"Sofia Gioielli s.r.l." - Via Suor Maria Mazzarello n. 50, Catania in conformità con quanto stabilito dall'art. 2 del DPR n. 59/2013, dandone comunicazione a tutti i Soggetti Competenti.

Il presente atto è redatto e sottoscritto digitalmente in un unico originale che rimane acquisito agli atti d'ufficio. Copia del presente atto sarà pubblicata ai sensi dell'art. 20 c. 1 lett. a) e b) della LR 26 del 21.12.2012 sul sito Internet della Provincia di Catania.

Ai sensi dell'art. 3, ultimo comma, della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i. è ammesso il ricorso nei modi di legge contro il presente provvedimento alternativamente al T.A.R. competente o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza dello stesso.

DARE ATTO che la presente determinazione non comporta rilevazioni contabili e pertanto è esclusa dagli atti di cui all'art. 35 del vigente Regolamento di contabilità per i quali è previsto il parere di regolarità contabile.

Sulla presente determinazione dirigenziale, ai sensi dell'art. 4 del vigente regolamento sui controlli interni, approvato con deliberazione consiliare n.2 del 16/01/2013, si esprime parere di regolarità tecnico amministrativa favorevole.

Resp. istruttore del proc. DOTT. AGRIPPINO MANGIARRATTI

F.TO

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Ing. Salvatore Raciti

N.B. La presente determinazione è stata firmata digitalmente

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