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Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

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Academic year: 2022

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CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CASTELLANA GROTTE – Credito Cooperativo - Società Cooperativa

in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

Prospetto per le Emissione di Obbligazioni Bancarie c.d. Plain Vanilla

In conformità alle previsioni della Direttiva 2003/71/CE, del Regolamento Comunitario 2004/809/CE, nonché ai sensi dell’art. 100 del TUF e dell’art. 34-ter, comma 4 del Regolamento Consob n. 11971/1999, e successive modifiche ed integrazioni, di attuazione del D.Lgs

58/1998.

Offerta di Obbligazioni denominate CRA CASTELLANA GROTTE 10/26.10.2012 TF per complessivi Euro 2.000.000,00 di Ammontare Nominale

Codice Isin IT0004591704

“Il presente prospetto non è sottoposto all’approvazione della Consob”.

Il presente Prospetto Informativo è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale della Banca ed è altresì consultabile sul sito internet della Banca all’indirizzo web www.cracastellana.it

La presente offerta di Obbligazioni Bancarie prevede l’emissione di titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad Euro 50.000,00 aventi le caratteristiche indicate nel presente Prospetto.

Si invita l’investitore a valutare il potenziale acquisto dell’ Obbligazione oggetto dell’offerta alla luce delle informazioni contenute nel presente Prospetto. L’investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”.

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2 Sommario

1 INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE ... 3

1. PERSONE RESPONSABILI ... 3

2. DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA ... 4

3. SEDE LEGALE E SEDE AMMINISTRATIVA ... 4

4. NUMERO DI ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE BANCHE TENUTO DALLA BANCA D’ITALIA ... 4

5. GRUPPO BANCARIO DI APPARTENENZA ... 4

6. FATTORI DI RISCHIO ... 5

2 INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE ... 9

1. PERSONE RESPONSABILI ... 9

1.1 Indicazione delle Persone responsabili... 9

1.2 Dichiarazione di responsabilità ... 9

2. FATTORI DI RISCHIO ... 11

2.1 Rischio Emittente ... 11

2.2 Rischio Connesso ai limiti delle Garanzie del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo ... 11

2.3 Rischio di Liquidità’ ... 11

2.4 Rischio di Prezzo e Rischio di Tasso ... 11

2.5 Rischio connesso al Conflitto di Interesse... 12

2.6 Rischio di Assenza di Rating ... 12

3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI ... 13

3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione. ... 13

3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ... 13

4. INFORMAZIONI RIGUARIANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE AL PUBBLICO. ... 13

4.1 Descrizione degli strumenti finanziari ... 13

4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati ... 13

4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri ... 13

4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ... 13

4.5 Ranking degli strumenti finanziari ... 13

4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari ... 13

4.7 Tasso di interesse nominale e le disposizioni relative agli interessi da pagare ... 14

4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale ... 14

4.9 Il rendimento effettivo del titolo ... 14

4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti ... 14

4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni ... 14

4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari ... 14

4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari ... 15

4.14 Regime fiscale ... 15

5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA ... 16

5.1 Regolamento del Prestito ... 16

5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione ... 18

5.3 Fissazione del prezzo ... 18

5.4 Collocamento e sottoscrizione ... 19

6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE ... 19

6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari ... 19

6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati ... 19

6.3 Soggetti che assumono l’impegno di agire quali intermediari nel mercato secondario... 19

7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ... 19

7.1 Consulenti legati all’Emissione ... 19

7.2 Informazioni contenute nella Prospetto Informativo sottoposte a revisione ... 19

7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica ... 19

7.4 Informazioni provenienti da terzi ... 20

7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario ... 20

7.6 Informazioni sulle garanzie ... 20

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1 INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

1. PERSONE RESPONSABILI

Persone responsabili del Prospetto Informativo

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo – Società Cooperativa, con sede legale in via Roma n. 56, 70013 Castellana Grotte, legalmente rappresentata ai sensi dell’articolo 40 dello Statuto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vito Lorenzo Augusto dell’Erba, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità di tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto.

Dichiarazione di responsabilità

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo – Società Cooperativa, con sede legale in via Roma n. 56, 70013 Castellana Grotte, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vito Lorenzo Augusto dell’Erba, dichiara di aver adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del presente Prospetto e attesta che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – s.c.

(Il Presidente del Consiglio di Amministrazione) Vito Lorenzo Augusto dell’Erba

_________________________________________

Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – s.c.

(Il Presidente del Collegio Sindacale) Vincenzo Sgobba

________________________________________

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2. DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA

La denominazione legale dell’emittente è “Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - Società Cooperativa per azioni”, mentre la denominazione commerciale è “CRA CASTELLANA GROTTE C.C.”. La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte e’ una società cooperativa a mutualità prevalente.

3. SEDE LEGALE E SEDE AMMINISTRATIVA

La sede legale ed amministrativa della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa è in Via Roma 56, 70013 Castellana Grotte (BA), Tel. 080/49.90.211

4. NUMERO DI ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE BANCHE TENUTO DALLA BANCA D’ITALIA

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa è iscritta all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca Italia al n. 4551; codice ABI 08469. E’ inoltre iscritta nel Registro delle Imprese di BARI al numero 00382410728 — codice fiscale e partita IVA n. 00382410728.

5. GRUPPO BANCARIO DI APPARTENENZA

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa non appartiene ad un gruppo ai sensi dell’art.60 del D.Lgs.385/93.

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6. FATTORI DI RISCHIO

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa, in qualità’ di “emittente”, invita gli investitori a prendere attenta visione del presente prospetto informativo, al fine di comprendere i fattori di rischio che possono influire sulla capacità dell’emittente di adempiere agli obblighi ad esso derivanti dagli strumenti finanziari.

6.1 CHIARA INDICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE POSSONO INFLUIRE SULLA CAPACITÀ DELL’EMITTENTE DI ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI

I fattori di rischio che possono influire sulla capacità della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa, di adempiere alle proprie obbligazioni si riconducono principalmente al “rischio emittente” e al “rischio di mercato” cui si aggiungono altri rischi tipici dell’attivita’ bancaria.

Tali fattori di rischio sono attentamente controllati e monitorati attraverso le procedure di risk management interne e le esposizioni sono costantemente misurate e controllate.

Periodicamente sono inviate segnalazioni agli Organi di Vigilanza circa l’adeguatezza della copertura patrimoniale a fronte di tali rischi.

Tali fattori di rischio sono stati già considerati ai fini del calcolo delle esigenze patrimoniali registrando le eccedenze di cui si dirà in appresso . Comunque si indicano i rischi più importanti relativamente all’emittente:

6.2 INFORMAZIONI PATRIMONIALI E FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E INDICAZIONI DEI RISCHI RELATIVI ALL’EMITTENTE

La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori patrimoniali significativi dell’Emittente alla data del 31 dicembre 2008 e 31 dicembre 2007.

CONTO ECONOMICO

Voci 2008 2007

10. Interessi attivi e proventi assimilati 26.631.118 24.633.394

20. Interessi passivi e oneri assimilati (10.746.781) (9.281.195)

30. Margine di interesse 15.884.337 15.352.199

40. Commissioni attive 2.493.632 2.556.943

50. Commissioni passive (404.262) (439.323)

60. Commissioni nette 2.089.370 2.117.620

70. Dividendi e proventi simili 163.012 133.500

80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (733.988) (69.757)

90. Risultato netto dell'attività di copertura 26.734

100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 135.072 145.087

a) crediti (10.635)

b) attività finanziarie disponibili per la vendita 120.884 81.230

d) passività finanziarie 14.188 74.492

110.

Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 109.179 213.813

120. Margine di intermediazione 17.673.716 17.892.462

130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (1.606.683) (2.450.649)

FATTORI DI RISCHIO

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a) crediti (1.606.683) (2.450.649)

140. Risultato netto della gestione finanziaria 16.067.033 15.441.813

150. Spese amministrative: (11.903.377) (11.627.829)

a) spese per il personale (7.144.922) (6.457.725)

b) altre spese amministrative (4.758.455) (5.170.104)

160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (104.387) 212

170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (638.160) (671.892)

190. Altri oneri/proventi di gestione 820.806 714.531

200. Costi operativi (11.825.118) (11.584.978)

240. Utili da cessioni di investimenti 2.840 1.450

250. Utile della operatività corrente al lordo delle imposte 4.244.755 3.858.285

260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (1.100.498) (1.196.459)

270. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 3.144.257 2.661.826

290. Utile d'esercizio 3.144.257 2.661.826

STATO PATRIMONIALE

Voci dell'attivo 2008 2007

10. Cassa e disponibilità liquide 2.761.908 2.316.083

20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 71.351.312 93.218.589

30. Attività finanziarie valutate al fair value 5.733.925 5.579.221

40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 64.428.006 47.514.477

50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

60. Crediti verso banche 33.930.446 39.614.775

70. Crediti verso clientela 296.573.757 273.765.898

80. Derivati di coperura 90.

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 100. Partecipazioni

110. Attività materiali 10.881.918 11.030.810

120. Attività immateriali di cui:

- avviamento

130. Attività fiscali 6.322.326 6.006.429

a) correnti 4.138.744 4.160.980

b) anticipate 2.183.582 1.845.449

140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

150. Altre attività 5.317.690 6.122.282

Totale dell'attivo 497.301.288 485.168.564

FATTORI DI RISCHIO

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7

Voci del passivo e del patrimonio netto 2008 2007

10. Debiti verso banche 4.651.204 15.485.734

20. Debiti verso clientela 272.240.811 246.736.856

30. Titoli in circolazione 144.123.358 149.990.899

40. Passività finanziarie di negoziazione 8.899 85.450

50. Passività finanziarie valutate al fair value 5.983.656 5.777.989

60. Derivati di copertura 388.151

70.

Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

80. Passività fiscali 1.846.498 2.338.850

a) correnti 715.740 1.251.807

b) differite 1.130.758 1.087.043

90. Passività associate ad attività in via di dismissione

100. Altre passività 5.142.040 4.487.016

110. Trattamento di fine rapporto del personale 2.554.694 2.699.544

120. Fondi per rischi e oneri 767.669 721.027

a) quiescenza e obblighi simili

b) altri fondi 767.669 721.027

130. Riserve da valutazione 2.048.105 2.317.735

140. Azioni rimborsabili 150. Strumenti di capitale

160. Riserve 54.102.351 51.569.947

170. Sovrapprezzi di emissione 268.854 263.555

180. Capitale 30.741 32.136

190. Azioni proprie (-)

200. Utile d'esercizio 3.144.257 2.661.826

Totale del passivo e del patrimonio netto 497.301.288 485.168.564

Si riporta di seguito una sintesi degli indicatori patrimoniali maggiormente significativi dell’emittente, tratti dai bilanci degli esercizi finanziari chiusi il 31 dicembre 2008 e 31 dicembre 2007.

INDICATORI (RATIOS) 2007 2008

TIER ONE CAPITAL RATIO 16,79% 17,82%

TOTAL CAPITAL RATIO 17,49% 18,53%

RAPPORTO SOFFERENZE / CREDITI LORDI 7,76% 7,33%

RAPPORTO SOFFERENZE NETTE / CREDITI NETTI 3,66% 2,87%

PARTITE INCAGLIATE LORDE/CREDITI LORDI 2,97% 2,20%

PARTITE INCAGLIATE NETTE / CREDITI NETTI 2,95% 2,17%

FATTORI DI RISCHIO

(8)

8

6.3 RISCHIO EMITTENTE

Il rischio emittente e’ connesso all’eventualità che la Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa, per effetto di un deterioramento della sua solidita’ patrimoniale , non sia in grado di pagare gli interessi e/o rimborsare il capitale. Tale decadimento puo’ essere sostanzialmente ricondotto al rischio di perdite derivanti dall’inadempimento di soggetti debitori non piu’ in grado di adempiere alle obbligazioni cui sono tenuti nei confronti della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo - società cooperativa. La posizione finanziaria dell’Emittente è tale da garantire l’adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall’emissione degli Strumenti Finanziari. Il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente. Le obbligazioni sono comunque coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. Alla data del 31/12/2008 la posizione finanziaria dell’emittente è la seguente:

COEFFICIENTE DI SOLVIBILITÀ INDIVIDUALE

Il coefficiente di solvibilità individuale, inteso come il rapporto tra il patrimonio di vigilanza e le attività di rischio ponderate dell’Emittente, è risultato pari al 17,49% al 31/12/2007 ed al 18,53% al 31/12/2008, a fronte di un coefficiente di solvibilità minimo richiesto dall’accordo sul capitale introdotto dal Comitato di Basilea sulla Vigilanza Bancaria, pari al 8%.

6.4 RISCHIO LEGALE

Il rischio legale è rappresentato principalmente dal rischio di soccombenza in controversie in cui la Banca è convenuta in ragione dell’esercizio della propria attività. In via prudenziale è stato costituito, come riportato nel bilancio al 31 dicembre 2008, un fondo controversie legali pari ad € 289 mila a fronte di un potenziale esborso di circa €. 288 mila complessivi. Tale fondo è stato giudicato congruo dalla Banca su parere conforme del Collegio sindacale.

6.5 RISCHIO DI MERCATO

Il rischio di mercato è il rischio derivante dalla variazione del valore di mercato (per effetto di movimenti dei tassi di interesse e delle valute) a cui è esposta la banca per i suoi strumenti finanziari.

6.6 RISCHIO DI ASSENZA DI RATING

All’Emittente e alle obbligazioni oggetto dell’offerta non è attribuito alcun livello di “rating” quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell’Emittente e la rischiosità degli strumenti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti di debito della presente offerta non è di per se indicativa della solvibilità dell’Emittente e conseguentemente della rischiosità delle obbligazioni.

6.7 EVENTUALI CONFLITTI DI INTERESSE ATTINENTI IL COLLOCAMENTO DEI TITOLI La Banca ha interessi in conflitto con l’investitore in quanto:

- svolge la duplice funzione di emittente e di collocatore del prestito offerto;

- svolge la duplice funzione di emittente e agente per il calcolo;

- si potrebbe porre come contropartita diretta nella negoziazione delle obbligazioni.

FATTORI DI RISCHIO

(9)

9

2 INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE

1. PERSONE RESPONSABILI

1.1 Indicazione delle Persone responsabili

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo – Società Cooperativa, con sede legale in via Roma n. 56, 70013 Castellana Grotte, legalmente rappresentata ai sensi dell’articolo 40 dello Statuto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vito Lorenzo Augusto dell’Erba, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità di tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto.

1.2 Dichiarazione di responsabilità

Il presente Prospetto Informativo contiene tutte le informazioni necessarie a valutare con fondatezza i diritti connessi all’

Obbligazione denominata “CRA CASTELLANA GROTTE 10/26.10.2012 TF”.

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo – Società Cooperativa, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vito Lorenzo Augusto dell’Erba, dichiara di aver adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del presente Prospetto Informativo e attesta che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – s.c.

(Il Presidente del Consiglio di Amministrazione) Vito Lorenzo Augusto dell’Erba

_____________________________________

Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – s.c.

(Il Presidente del Collegio Sindacale) Vincenzo Sgobba

_____________________________________

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PREMESSA

I Prestiti Obbligazionari, emessi in ragione del presente Prospetto Informativo sono caratterizzati dalla rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso; risulta, dunque, necessario che l’investitore concluda una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano.

Resta inteso che, valutato il rischio dell’Operazione, l’Investitore e l’Intermediario devono verificare se l’investimento è adeguato per l’Investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari.

Nondimeno si richiama l’attenzione dell’Investitore sul capitolo “Informazioni sulla Banca Emittente” del presente Prospetto Informativo ove sono riportati i fattori di rischio relativi all’Emittente.

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2. FATTORI DI RISCHIO

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – Società cooperativa, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Prospetto, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi al prestito obbligazionario emesso.

2.1 Rischio Emittente

È il rischio rappresentato dalla probabilità che la Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – società cooperativa, quale emittente, non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagare le cedole e/o rimborsare il capitale in caso di liquidazione.

2.2 Rischio Connesso ai limiti delle Garanzie del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo (Rischio eventuale)

Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente. Inoltre, la Banca di Credito Cooperativo potrà richiedere la garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti; le obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti laddove previsto nelle condizioni dell’offerta del presente Prospetto Informativo. Nelle condizioni dell’offerta sarà indicato specificamente l’intervento o meno del fondo.

2.3 Rischio di Liquidità’

È’ il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all’investitore medesimo di realizzare un rendimento anticipato.

Gli investitori potrebbero, dunque, avere difficoltà a liquidare il loro investimento e potrebbero dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione pur di trovare una controparte disposta a comprare i titoli.

Pertanto l’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere consapevolezza che l’orizzonte temporale dell’investimento, pari alla durata delle obbligazioni stesse all’atto dell’emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale in alcun mercato regolamentato, ne sarà richiesta l’ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), ne l’emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico per le obbligazioni di cui al presente Prospetto Informativo e l’Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita. L’Emittente non si assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di obbligazioni dall’investitore; tuttavia, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Il prezzo sarà determinato secondo le modalità stabilite dalla propria execution policy, in particolare adottando tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile per il cliente avendo riguardo, tra l’altro, al prezzo, ai costi, e a qualsiasi considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione.

2.4 Rischio di Prezzo e Rischio di Tasso

È il rischio di “oscillazione” del prezzo di mercato del titolo durante la vita dell’obbligazione.

Le oscillazioni di prezzo dipendono essenzialmente, sebbene non in via esclusiva, dall’andamento dei tassi di interesse, in particolare, ad un aumento/riduzione dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari corrisponderà una riduzione/aumento del valore di mercato dell’obbligazione.

Se il risparmiatore volesse pertanto vendere le obbligazioni prima della scadenza naturale, il loro valore potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione.

FATTORI DI RISCHIO

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A maggior dettaglio si precisa che le variazioni del valore del titolo sono legate in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse sul mercato per cui, ad una variazione in aumento dei tassi di interesse, corrisponde una variazione in diminuzione del valore del titolo mentre, ad una variazione in diminuzione dei tassi di interesse, corrisponde un aumento del richiamato valore.

2.5 Rischio connesso al Conflitto di Interesse

La banca ha interessi in conflitto con l’investitore in quanto:

- svolge la duplice funzione di emittente e di collocatore del presente prestito;

- svolge la duplice funzione di emittente e agente per il calcolo;

- si potrebbe porre come contropartita diretta nella negoziazione delle obbligazioni.

2.6 Rischio di Assenza di Rating

E’ il rischio cui e’ soggetto l’investitore nel sottoscrivere un titolo di debito non preventivamente analizzato e classificato dalle agenzie di rating.

FATTORI DI RISCHIO

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3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI

3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione.

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte - Credito Cooperativo – società cooperativa attesta che, che alcuni membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ricoprono delle cariche analoghe in altre società e tale situazione potrebbe configurare dei conflitti di interesse, ma al momento non si ravvisa alcun effettivo conflitto di interesse in atto.

Nondimeno si riscontrano rapporti di affidamento diretto di alcuni membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza deliberati e concessi dalla Banca in conformità al disposto dell’art. 136 del D. Lgs. n. 385/93 e delle connesse istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia.

3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi

La presente offerta e’ riconducibile all’attività di raccolta del risparmio, essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza.

4. INFORMAZIONI RIGUARIANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE AL PUBBLICO.

4.1 Descrizione degli strumenti finanziari

Il presente Prospetto Informativo è relativo all’emissione di titoli di debito (le “Obbligazioni”) cui discende per l’Emittente l’obbligo di rimborsare all’investitore il 100% del loro valore nominale (il “Valore Nominale”) a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell’ambito del presente Prospetto Informativo, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche, a tasso fisso (le “Cedole Fisse”) la cui entità e periodicità é indicata nelle Condizioni dell’Offerta. Le Cedole Fisse verranno corrisposte nelle date indicate nelle Condizioni dell’Offerta (le “Date di Pagamento”).

Il codice ISIN della presente Obbligazione è il seguente: IT0004591704.

4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati

Il regolamento del presente prestito obbligazionario è redatto secondo la legge italiana.

4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri

Le Obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, 6 – 20154 Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Provvedimento congiunto Banca d’Italia – Consob del 22 febbraio 2008. Il taglio minimo é indicato nelle Condizioni dell’Offerta.

4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari

I Prestiti Obbligazionari saranno denominati in €uro e le cedole corrisposte saranno anch’esse denominate in €uro.

4.5 Ranking degli strumenti finanziari Non esistono clausole di subordinazione.

4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari

Le obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria ed in particolare il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole. I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di pagamento e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

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14

4.7 Tasso di interesse nominale e le disposizioni relative agli interessi da pagare

Le Obbligazioni corrisponderanno ai portatori, secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni dell’Offerta, delle Cedole Fisse periodiche.

L’importo delle Cedole Fisse è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso (il “Tasso di Interesse”), la cui entità é indicata, su base lorda, nelle Condizioni dell’Offerta del presente Prospetto Informativo.

Le Cedole Fisse saranno altresì corrisposte con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni dell’Offerta.

- Godimento

La data di godimento è indicata nelle Condizioni dell’Offerta. Dalla data di godimento le obbligazioni fruttano, sul valore nominale, interessi lordi pagabili con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni dell’Offerta e soggetti al regime fiscale di cui al punto 4.14. Qualora una data di pagamento degli interessi o la data di rimborso del prestito dovesse coincidere con un giorno di chiusura della Borsa (incluso il caso di giorno non lavorativo), il pagamento degli interessi o il rimborso del capitale sarà effettuato il primo giorno lavorativo immediatamente successivo in cui la Borsa sia aperta (Unadjusted Following Business Day e calendario TARGET).

- Convenzione di calcolo delle cedole

Le Cedole saranno calcolate secondo la convenzione indicata nelle Condizioni dell’Offerta.

- Termini di prescrizione degli interessi e del capitale

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore della Banca emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale

Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto corrente. Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi.

Non e’ prevista la facoltà di rimborso anticipato.

4.9 Il rendimento effettivo del titolo

Il rendimento effettivo lordo e netto annuo relativo alla Emissione é calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento ed é indicato nelle Condizioni dell’Offerta.

Con l’espressione Tasso Interno di Rendimento si intende: “il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalenti il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri attualizzati da essa generati”.

Il calcolo tiene conto della cedola, del prezzo, della durata, e si basa sull’assunzione che la cedola periodica pagata sia reinvestita allo stesso tasso cedolare durante la vita del titolo.

4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti

La rappresentanza non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. N 385 del 01 settembre 1993 e successive integrazione e/o modificazioni.

4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni

L’emissione delle obbligazioni descritte nel presente Prospetto Informativo è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella data indicata nelle Condizioni dell’Offerta. Le Obbligazioni presentano caratteristiche standard ai sensi delle vigenti Istruzioni di Vigilanza per le banche e come tale non è soggetto a comunicazione preventiva a Banca d’Italia ex art. 129 T.U.B..

4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari

La data di Emissione della presente Obbligazione è indicata nelle Condizioni dell’Offerta del presente Prospetto.

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4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari

Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle obbligazioni 4.14 Regime fiscale

Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs. n. 239/96 e D.Lgs. n.

461/97), sono soggetti all’imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs. 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. L’Emittente si incarica di operare le trattenute alla fonte come previsto dal D.Lgs n.

239/96.

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5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 Regolamento del Prestito

Denominazione Obbligazioni CRA CASTELLANA GROTTE 10/26.10.2012 TF

Codice Isin IT0004591704

Ammontare Totale L’Ammontare Totale dell’emissione è pari a Euro 2.000.000,00 per un totale di n. 2.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di Euro 1.000,00. L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso pubblicato sul sito web dell’Emittente.

Periodo di validità dell’offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 15/03/10 al 23/04/10. L’Emittente ha la facoltà, nel Periodo di Offerta, di aumentare l’Ammontare Totale tramite una comunicazione pubblicata sul sito internet dell’Emittente.

L’Emittente si riserva la facoltà, all’interno del periodo di offerta, di prolungare tale periodo dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicare sul proprio sito internet.

L’Emittente potrà inoltre procedere in qualsiasi momento, durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell’offerta qualora le richieste eccedessero l’Ammontare Totale, qualora si verifichino variazioni delle condizioni di mercato, oppure qualora il prestito sia stato interamente sottoscritto, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste.

In tal caso l’Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente.

Lotto minimo e massimo sottoscrivibile Il lotto minimo sottoscrivibile è pari ad almeno 1.000 euro e successivi multipli. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale massimo previsto per l’emissione.

Prezzo di emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000 per ogni obbligazione senza aggravio di spese o commissioni, né implicite né esplicite, o altri oneri di sottoscrizione a carico dei sottoscrittori.

Data di Emissione 26 aprile 2010.

Data di Godimento 26 aprile 2010.

Date di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento. Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento, nel Periodo di Offerta sulla base delle effettive sottoscrizioni della clientela, saranno regolate alla data di Sottoscrizione. In tal caso, il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturati giornalmente (dietimi) tra la Data di Godimento e la relativa Data di Sottoscrizione.

Data di Scadenza 26 ottobre 2012.

Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

Tasso di interesse per la Cedola Fissa Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni per ciascuna data di pagamento è pari al 1,83% annuo lordo (1,60% al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente).

Frequenza nel Pagamento delle Cedole Fisse Le cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza semestrale.

Date di Pagamento delle Cedole Le cedole saranno pagate i giorni 26 ottobre 2010, 26 aprile 2011, 26 ottobre 2011, 26 aprile 2012 e il 26 ottobre 2012.

Convenzione di calcolo e calendario Unadjusted Following Business Day e calendario TARGET. Le Cedole saranno calcolate secondo la convenzione Act/Act.

Valuta di denominazione La valuta di denominazione delle obbligazioni è l’Euro.

Garanzie Le obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo.

Il prestito è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell’Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell’Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi.

Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l’evento di default dell’Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro 103.291,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione dell’Emittente.

L’intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l’Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito.

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17

Metodo di valutazione dell’obbligazione

Componente Obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che paga posticipatamente cedole semestrali al tasso annuo lordo dell’1,83%, e che alla scadenza rimborsa il 100% del Valore Nominale.

Valore Componente

Obbligazionaria

Il valore della componente obbligazionaria, calcolato mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa pagati dalle Obbligazioni per cedole e capitale, è pari al 100% del valore nominale. Il tasso di attualizzazione utilizzato è l’interpolazione lineare dei tassi Euro Swap a 3 e 2 anni aumentato di uno spread pari a 0,13%.

Scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni

Valore della componente obbligazionaria 100%;

Commissione di collocamento 0 %;

Prezzo di Emissione 100%.

Dati all’ 08 marzo 2010 EUR 2A Irs pari a 1,53%; EUR 3A Irs pari a 1,88%; ( fonte “il SOLE 24ORE”) Esemplificazione dei rendimenti

Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza, in regime di capitalizzazione composta, è pari al 1,838% e il rendimento effettivo annuo netto, in regime di capitalizzazione composta, è pari a 1,608%.

Valore nominale 1.000 euro 26/10/10 26/04/11 26/10/11 26/04/12 26/10/12

Tasso cedolare Lordo annuo 1,83% 1,83% 1,83% 1,83% 1,83%

Tasso cedolare netto annuo 1,60% 1,60% 1,60% 1,60% 1,60%

Cedola periodica lorda €. 9,15 €. 9,15 €. 9,15 €. 9,15 €. 9,15

Cedola periodica netta €. 8,00 €. 8,00 €. 8,00 €. 8,00 €. 8,00

Rimborso capitale a scadenza €. 1.000,00

Rendimento effettivo lordo a scadenza 1,838%

Rendimento effettivo netto a scadenza 1,608%

Confronto tra il presente titolo e un titolo non strutturato di similare scadenza

La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento assicurato da un BTP di similare scadenza a quella delle Obbligazioni ed il rendimento di queste ultime, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a scadenza.

Alla data del 08/03/2010 il prezzo ufficiale del BTP era pari a 106,449%. Si precisa inoltre che il rendimento effettivo annuo è stato calcolato sulla base del Tasso Interno di Rendimento (TIR) standard lordo e netto, cioè con l’ipotesi che le cedole siano reinvestite al tasso di rendimento effettivo dello stesso titolo.

BTP 15/10/2012 4,25%

ISIN IT0004284334 CRA C. GROTTE 10/26.10.2012 TF

Scadenza 15 ottobre 2012 26 ottobre 2012

Rendimento effettivo annuo lordo 1,70% 1,838%

Rendimento effettivo annuo netto 1,19% 1,608%

Dati al 08 marzo 2010 ( fonte “il SOLE 24ORE”)

Autorizzazioni relative all’emissione

L’emissione dell’Obbligazione oggetto del presente Regolamento è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 08/03/2010.

5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione.

5.1.2 Possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni

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L’Emittente ha la facoltà di procedere all’emissione anche nell’ipotesi in cui non sia sottoscritto l’ammontare totale oggetto d’offerta.

5.1.3 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari

Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore, avverrà nella data di regolamento mediante addebito su conto corrente. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A..

5.1.4 Diffusione dei risultati dell’offerta

L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione, L’Emittente comunicherà entro 5 giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, i risultati della medesima mediante un annuncio pubblicato sul proprio sito internet.

5.1.5 Eventuali diritti di prelazione

Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.

5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione

5.2.1 Destinatari dell’Offerta

Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e destinate alla clientela retail dell’Emittente.

5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione

L’assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dall’ammontare totale. Non sono previsti criteri di riparto.

5.3 Fissazione del prezzo 5.3.1 Prezzo di offerta

Il prezzo di emissione è determinato prendendo come riferimenti la struttura dei tassi di mercato dei titoli di pari durata, ovvero rilevando la curva tassi dell’IRS (interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il SOLE 24 ORE.

La metodica valutativa utilizzata per la determinazione del prezzo di offerta delle Obbligazioni è quella dello sconto finanziario che si calcola come sommatoria dei flussi finanziari attualizzati all'istante presente t = 0. I flussi finanziari futuri FF(t) sono il rimborso del valore nominale alla scadenza del titolo e le cedole intermedie che vengono staccate. Il termine (1 + rt) − t è detto fattore di attualizzazione. Il tasso di sconto è determinato prendendo come riferimento la struttura dei tassi di mercato dei titoli di pari durata, ovvero rilevando la curva tassi dell’IRS (interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il SOLE 24 ORE.

La formula utilizzata è la seguente:

Dove:

PTQ = prezzo Tel Quel

FF(t) = cedole lorde intermedie e rimborso del valore nominale alla scadenza.

Sul tasso di emissione, così determinato, può essere applicato uno spread positivo o negativo rispetto ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, ovvero rispetto alla curva tassi dell’IRS (interest Rate Swap). Di conseguenza lo spread applicato potrebbe

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non corrispondere alla differenza tra il merito di credito dell’Emittente rispetto a quello implicito del tasso preso come riferimento. Il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo risk free similare.

Qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del prestito il prezzo di offerta sarà maggiorato del rateo d’interesse, senza aggravio di oneri/commissioni a carico dei sottoscrittori.

5.4 Collocamento e sottoscrizione

5.4.1 I soggetti incaricati del collocamento

Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo, Società Cooperativa, quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente.

5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario

Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, componenti il prestito obbligazionario saranno immesse in gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A., in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto Legislativo 24 giugno 1998 n.

213 e successive modifiche ed integrazioni e al provvedimento congiunto Banca d’Italia Consob del 22/02/2008.

Conseguentemente, il trasferimento delle Obbligazioni, il pagamento degli interessi ed il rimborso delle Obbligazioni potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.

6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE

6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari

Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale in alcun mercato regolamentato, ne sarà richiesta l’ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione, ne l’emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L’Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita.

L’Emittente non si assume l’onere di controparte non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di obbligazioni dall’investitore; tuttavia, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE. Il prezzo sarà determinato secondo le modalità stabilite dalla propria execution policy, in particolare adottando tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile per il cliente.

6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati

Le Obbligazioni descritte nel presente Prospetto Informativo non sono trattate su altri mercati regolamentati.

6.3 Soggetti che assumono l’impegno di agire quali intermediari nel mercato secondario Non ci sono soggetti che hanno assunto il fermo impegno.

7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’Emissione

Non vi sono consulenti legati all’emissione.

7.2 Informazioni contenute nella Prospetto Informativo sottoposte a revisione

Le informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti.

7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica

Non vi sono pareri o relazioni di esperti nel presente Prospetto Informativo.

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7.4 Informazioni provenienti da terzi

Non vi sono informazioni, contenute nel presente Prospetto Informativo, provenienti da terzi.

7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario

La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte – Credito Cooperativo, Società Cooperativa, non è fornita di rating così come il presente prestito obbligazionario.

7.6 Informazioni sulle garanzie

7.6.1 Natura della garanzia

Le Obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti laddove previsto nelle Condizioni dell’Offerta. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1° gennaio 2005. Scopo del Fondo, attraverso l’apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell’ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell’obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo.

Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate:

a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario;

b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell’obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa.

L’intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell’esercizio dell’impresa disposta all’atto dell’insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell’art. 90 del citato D.Lgs.

7.6.2 Campo di applicazione della garanzia

Ai fini dell’intervento il Regolamento del Prestito Obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all’intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l’ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l’evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a € 103.291,38 (Euro centotremiladuecentonovanuno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite.

Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti,direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione delle Banche consorziate.

Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l’intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria.

7.6.3 Informazioni sul garante

Nell’effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo. La somma di tali mezzi, calcolata con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l’evento di default, al netto degli importi somministrati per l’effettuazione di precedenti interventi, rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi.

La dotazione massima collettiva del Fondo, per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2010, ammonta a € 352.015.806,73.

7.6.4 Documenti accessibili al pubblico

Nel sito del Fondo www.fgo.bcc.it è possibile reperire lo Statuto e la dotazione collettiva massima. E’ inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite indicazione del codice ISIN.

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