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Legge 107/2015 concetto di innovazione della scuola italiana esigenza di sviluppare i pilastri dell educazione nell era digitale

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(1)

12 OTTOBRE 2020

(2)

Legge 107/2015

•concetto di innovazione della scuola italiana

•esigenza di sviluppare i pilastri dell’educazione

nell’era digitale

(3)

•un nuovo alfabeto in grado di veicolare in un panorama più ampio e trasversale lo sviluppo di attitudini e competenze

•la capacità di avvalersi delle tecnologie

dell’informazione in modo consapevole e con spirito critico per

üCOMUNICARE üLAVORARE

üIL TEMPO LIBERO

(4)

DIVENTARE DIGITALMENTE COMPETENTI:

sviluppare e consolidare nuove alfabetizzazioni

ESERCITARE UNA CORRETTA ED EFFICACE CITTADINANZA DIGITALE:

essere in grado di interagire consciamente nel multiforme universo comunicativo

della società moderna

(5)

ALFABETIZZAZIONE STRUMENTALE PER SOSTENERE IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA COMPETENZA FORTEMENTE

TRASVERSALE A TUTTE LE DISCIPLINE

ØINSEGNARE AD ORGANIZZARE E STRUTTURARE IN FILE E CARTELLE DATI E INFORMAZIONE

ØINCENTIVARE PERCORSI DI VIDEO SCRITTURA (TUTORE DATTILO) ØCONOSCERE STRUMENTI DI PRESENTAZIONE

ØCONOSCERE GLI STRUMENTI DI LAVORO E ARCHIVIAZIONE IN CLOUD

(6)

SCUOLA COME LUOGO PRIVILEGIATO IN CUI PORRE LE BASI PER ESERCITARE IL DIRITTO-DOVERE AD UNA VALIDA CITTADINANZA

DIGITALE

ØElaborazione di norme di comportamento e linee guida per un utilizzo consapevole e responsabile degli strumenti informatici

ØConoscenza dei termini e delle condizioni di utilizzo delle applicazioni web più comunemente usate

(CONSAPEVOLEZZA)

ØApproccio consapevole a contenuti /contatti /condotte (RESPONSABILITÀ)

Øcondivisione scuola-famiglia come cardine per prevenire fenomeni di prevaricazione, uso improprio e distorto degli strumenti informatici

(COLLABORAZIONE)

(7)

• Non fornire nessuna informazione personale (nominativi, contatti telefonici, indirizzi, ecc.) senza prima averne parlato con i genitori.

• Utilizzare password sicure e conservarle con cura.

• Non incontrare qualcuno conosciuto solo tramite la Rete, anche se ha inviato una sua foto o fornito dati personali.

• Se si ricevono messaggi o contenuti ambigui o imbarazzanti, informare i genitori, gli insegnanti o adulti fidati.

• Navigare con prudenza sui social network, chatroom, forum, blog;

bloccare chiunque adotti comportamenti scorretti o che creano imbarazzo e disagio.

• Riflettere prima di pubblicare qualsiasi contenuto su Internet: non postare mai contenuti sgradevoli, nocivi o inappropriati.

• Registrarsi ad un sito o servizio web solo in presenza di un adulto.

(8)

Stabilire i tempi di utilizzo del computer, tablet o cellulare e del collegamento in rete.

Controllare con regolarità la cronologia dei siti web visitati.

• Informarsi su quale attività viene svolta in rete (navigazione, giochi, social, chat...).

• Non lasciare il bambino solo mentre ha accesso alla rete.

Parlare apertamente dei rischi che si possono incontrare durante la navigazione.

• Insegnare a bloccare chi assume comportamenti inadeguati.

• Spiegare che non bisogna mai fornire dati o informazioni personali.

• Spiegare che chi si incontra in rete può essere ben diverso da come si presenta.

• Dimostrare di essere disponibili all’ascolto così da essere un punto di riferimento se qualcuno o qualcosa crea disagio durante la

navigazione.

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