MANUALE AIMS PSICOLOGIA CASO CLINICO
Caso clinico
Blocco 1
1 ANALISI DEI CASI CLINICI 1.1 Introduzione
1.2 Tipologie di casi clinici
1.3 Modello di svolgimento del caso clinico
1.4 Inquadramento diagnostico e diagnosi differenziale 1.5 Descrizione approfondita delle particolarità del caso 1.6 Valutazione psicologica: test e strumenti
1.7 Proposta di interventi psicologici
1.8 Svolgimento della psicoterapia e valutazione dei risultati
2 CLASSIFICAZIONE DIAGNOSTICA 2.1 Classificazione psicopatologica
Criteri di normalità psicologica Principali modelli in psicopatologia
2.2 Classificazioni psicopatologiche internazionali
Classificazione DSMClassificazione ICD
Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM)
2.3 Classificazione in psicopatologia infantile e giovanile
Classificazioni diagnostiche categorialiClassificazioni diagnostiche dimensionali
3 DISTURBI DEPRESSIVI
3.1 Approccio concettuale allo studio psicologico dei disturbi legati all’affettività
Depressione endogena-reattivaDepressione psicotica-nevrotica Depressione unipolare-bipolare Depressione primaria-secondaria
3.2 Caratteristiche cliniche dei disturbi depressivi
Sintomi tipici del paziente depressoAnalisi della domanda
Funzionamento del paziente depresso Epidemiologia
Decorso
3.3 Diagnosi dei disturbi depressivi (DSM-5)
Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente (DSM-5) (vedere età evolutiva) Disturbo depressivo maggiore (DSM-5)
Disturbo disforico premestruale (DSM-5)
Caso clinico adulti
Blocco 2
Disturbo depressivo persistente (distimia) (DSM-5)
Disturbo depressivo indotto da sostanze o farmaci (DSM-5) Disturbo depressivo dovuto a malattia medica (DSM-5) Disturbo depressivo con altra specificazione (DSM-5) Disturbo depressivo senza specificazione (DSM-5) Specificatori per i disturbi depressivi
3.4 Diagnosi differenziale
Disturbi animici dovuti a condizioni mediche Altri disturbi e sindromi cliniche
3.5 Modelli esplicativi dei disturbi depressivi
Modelli biologiciModelli psicologici
3.6 Valutazione della depressione
Colloquio e intervistaBDI Inventario di depressione di Beck (1961) HDS Scala di depressione di Hamilton (1960)
3.7 Intervento sulla depressione
Intervento psicoeducativo Sostegno
Consulenza
Eventuale invio ad un altro professionista: psicoterapia e intervento farmacologico
4 DISTURBI BIPOLARI
4.1 Caratteristiche cliniche del disturbo bipolare
4.2 Diagnosi del disturbo bipolare e disturbi correlati (DSM-5)
Disturbo bipolare I (DSM-5)Disturbo bipolare II (DSM-5) Disturbo ciclotimico (DSM-5)
Disturbo bipolare e disturbi correlati indotto da sostanze/farmaci (DSM-5) Disturbo bipolare e disturbi correlati dovuto a un’altra condizione medica (DSM-5) Disturbo bipolare e disturbi correlati con altra specificazione (DSM-5)
Disturbo bipolare e disturbi correlati senza specificazione (DSM-5) Specificatori per disturbo bipolare e disturbi correlati
4.3 Diagnosi differenziale dei disturbi bipolari
Disturbi dell’umore dovuti a condizioni mediche Diagnosi differenziale del disturbo ciclotimico4.4 Modelli esplicativi del disturbo bipolare
Modelli biologici Modelli psicologici
4.5 Valutazione della mania e dell’ipomania
Interviste clinicheTest di screening
Gravità ed estensione del disturbo Test specifici
4.6 Intervento sul disturbo bipolare
Intervento psicoeducativoSostegno Consulenza
Eventuale invio ad un altro professionista: psicoterapia e intervento farmacologico
5 DISTURBI D’ANSIA
5.1 Caratteristiche cliniche dei disturbi d’ansia e concetti ad essi legati
Introduzione storicaConcetti di base Componenti dell’ansia Disturbi d’ansia nel DSM-5 Epidemiologia e decorso
5.2 Diagnosi dei disturbi d’ansia (DSM-5)
Disturbo d’ansia di separazione e Mutismo selettivo (DSM-5) Fobia specifica (DSM-5)
Disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) (DSM-5) Disturbo di panico (DSM-5)
Agorafobia (DSM-5)
Disturbo d’ansia generalizzata (DSM-5)
Disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci (DSM-5) Disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica (DSM-5) Disturbo d’ansia con altra specificazione (DSM-5)
Disturbo d’ansia senza specificazione (DSM-5)
5.3 Comorbilità e diagnosi differenziale 5.4 Modelli esplicativi dei disturbi d’ansia
Modelli biologici Modelli psicologici
5.5 Valutazione dei disturbi d’ansia
Valutazione dei sintomi specifici e della gravità del disturbo
5.6 Intervento sui disturbi d’ansia
6 DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO (DOC) E DISTURBI CORRELATI 6.1 Approccio storico allo studio del disturbo ossessivo-compulsivo 6.2 Caratteristiche cliniche
Caratteristiche cliniche del disturbo ossessivo-compulsivo Caratteristiche cliniche del disturbo di dismorfismo corporeo Caratteristiche della tricotillomania
Prevalenza, epidemiologia e decorso
6.3 Diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo
Differenze tra DSM-IV-TR e DSM-5Disturbo ossessivo-compulsivo (DSM-5) Disturbo di dismorfismo corporeo (DSM-5) Disturbo da accumulo (DSM-5)
Tricotillomania (disturbo da strappamento di peli) (DSM-5) Disturbo da escoriazione (stuzzicamento della pelle) (DSM-5)
Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati con altra specificazione (DSM-5) Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati senza specificazione (DSM-5)
6.4 Diagnosi differenziale e comorbidità
Disturbo ossessivo-compulsivo: diagnosi differenziale Disturbo ossessivo-compulsivo: comorbidità
Disturbo di dismorfismo corporeo: diagnosi differenziale Tricotillomania: diagnosi differenziale
6.5 Modelli esplicativi del disturbo ossessivo-compulsivo
Modelli biologiciModelli psicologici
6.6 Valutazione psicologica del disturbo ossessivo-compulsivo 6.7 L’intervento sul disturbo ossessivo-compulsivo
Intervento psicoeducativo Sostegno
Consulenza
Eventuale invio ad un altro professionista
7 DISTURBI CORRELATI A EVENTI TRAUMATICI E STRESSANTI
7.1 Caratteristiche degli eventi stressanti e traumatici e caratteristiche cliniche dei disturbi derivati
DSM-5: una visione dimensionale e soggettiva delle esperienze traumatiche.Epidemiologia, prevalenza e decorso
7.2 Diagnosi dei disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti (DSM-5)
Differenze DSM-IV-TR e DSM-5 e novitàDisturbo da stress post-traumatico (DSM-5) Disturbo da stress acuto (DSM-5)
Disturbi dell’adattamento (DSM-5)
Disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti con altra specificazione (DSM-5) Disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti senza specificazione (DSM-5)
7.3 Diagnosi differenziale e comorbilità
Disturbo da stress post-traumatico (DSPT) Disturbo da stress acuto
Disturbi dell’adattamento
7.4 Modelli esplicativi del disturbo da stress post-traumatico
Fattori implicati nell’origineModelli psicologici
7.5 Valutazione del Disturbo da stress post-traumatico
Valutazione dei sintomi specifici e della gravità del disturbo7.6 Intervento sul disturbo da stress post-traumatico
Intervento psicologico Psicoterapia
Intervento farmacologico
8 DISTURBI DISSOCIATIVI
8.1 Introduzione e approccio storico
8.2 Caratteristiche cliniche dei disturbi dissociativi
Caratteristiche clinichePrevalenza, epidemiologia e decorso Classificazioni e sottotipi
8.3 Diagnosi dei Disturbi dissociativi (DSM-5)
Amnesia dissociativa (DSM-5)Disturbo dissociativo dell’identità (DSM-5)
Disturdo di depersonalizzazione/derealizzazione (DSM-5) Disturbo dissociativo con altra specificazione (DSM-5) Disturbo dissociativo senza specificazione (DSM-5) Altri disturbi dissociativi
8.4 Diagnosi differenziale e comorbilità 8.5 Modelli esplicativi dei disturbi dissociativi
Modelli psicodinamici Modello Bask (Brau, 1988) Teoria neo-dissociativa
Modello di Kihlstrom (1987, 1990, 1992) Contributi delle neuroscienze
Studi sul trauma e sulla dissociazione
8.6 Valutazione psicologica dei disturbi dissociativi 8.7 Intervento sui disturbi dissociativi
Intervento psicoeducativo Sostegno
Consulenza
Eventuale invio ad un altro professionista
9 SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI
9.1 Approccio storico allo studio psicologico dei disturbi psicotici 9.2 Caratteristiche cliniche dei disturbi psicotici
Sintomi positivi e sintomi negativi Sottotipi di schizofrenia
Prevalenza, epidemiología e decorso di schizofrenia e dei suoi sottotipi
9.3 Diagnosi dei disturbi dello spettro della schizofrenia e di altri disturbi psicotici (DSM-5)
Schizofrenia (DSM-5)Disturbo schizofreniforme (DSM-5) Disturbo schizoafettivo (DSM-5) Disturbo delirante (DSM-5) Disturbo psicotico breve (DSM-5)
Disturbo schizotipico (di personalità) (DSM5) Specificatori del DSM-5: catatonia e gravità Altri disturbi psicotici (DSM-5)
9.4 Diagnosi differenziale e comorbilità
SchizofreniaDisturbo schizofreniforme Disturbo psicotico breve Disturbo schizoaffettivo Disturbo delirante
9.5 Modelli eziologici della schizofrenia
Teorie biologicheTeorie psicologiche
9.6 Valutazione psicologica della schizofrenia e dei disturbi psicotici
Test di Stato Attuale (PSE) (Wing, 1970)Breve Scala di Sintomi Psichiatrici (BPRS) (Overall e Gorham, 1962)
Scala di Sindromi Positivi e Negativi (PANNS) (Kay e col.,1987) Scala di Valutazione dei Sintomi Psicotici (PSY-RATS)
Premorbid Adjustement Scale (PAS)
9.7 Intervento sulla schizofrenia e sui disturbi psicotici
Psicoterapie specifiche10 DISTURBI DI PERSONALITÀ (DP)
10.1 Caratteristiche cliniche dei disturbi della personalità 10.2 Diagnosi del disturbo della Personalitá (DSM-5)
Diagnosi del disturbo di personalità in genere (DSM-5)
Criteri specifici per la diagnosi di ogni tipo di disturbo della personalità (DSM-5) Psicopatia e sociopatia
10.3 Diagnosi differenziale e comorbilità dei disturbi di personalità
10.4 Nuove proposte DSM-5 per la concettualizzazione dei disturbi della personalità 10.5 Modelli psicologici sui disturbi della personalità
Teoria dell’apprendimento biosociale della personalità di Millon (1981/1985) Eziologia dei disturbi di personalità
Modello dei cinque grandi fattori della personalità (“Big Five”)
10.6 Valutazione psicologica dei disturbi della personalità
16-Personality Factors (16-PF, Cattell, 1957)
Questionari fattoriali di personalità sviluppati dal modello PEN di Eysenck Questionari fattoriali sviluppati dal modello “Big Five”
Minessota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) Millon Clinical Multiaxial Inventory (MCMI)
Altri aspetti da tenere in considerazione in una valutazione quantitativa
10.7 Interventi sui disturbi della personalità
Intervento psico-educativo
Sostegno psicologico e consulenza Psicoterapia
11 DISTURBI LEGATI ALLA SESSUALITÀ
11.1 Introduzione allo studio psicologico dei disturbi legati alla sessualità, il comportamento sessuale e l’identità di genere
Basi neurobiologiche del sesso
Disturbi legati alla sessualità e all’identità di genere
11.2 Disfunzioni sessuali
Caratteristiche cliniche
Epidemologia prevalenza e decorso Diagnosi delle disfunzioni sessuali (DSM-5) Diagnosi differenziale e comorbilità Eziologia delle disfunzioni sessuali Valutazione delle disfunzioni sessuali Interventi sulle disfunzioni sessuali
11.3 Disturbi parafilici (DSM-5)
Caratteristiche cliniche
Diagnosi dei disturbi parafilici (DSM-5) Diagnosi diferenziale e comorbilità Eziologia dei disturbi parafilici
Valutazione psicologica dei disturbi parafilici Interventi sui disturbi parafilici
11.4 Disforia di genere (DSM-5)
Diagnosi della disforia di genere (DSM-5) Consulenza psicologica nella disforia di genere
12 DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE
12.1 Caratteristiche cliniche dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
Introduzione storicaDisturbi della nutrizione e dell’alimentazione nel DSM-5
12.2 Epidemiologia, prevalenza e decorso
12.3 Diagnosi dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DSM-5)
Anoressia nervosa (DSM-5)Bulimia nervosa (DSM-5)
Disturbo da binge-eating (DSM-5)
Disturbo della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione (DSM-5) Disturbo della nutrizione o dell’alimentazione senza specificazione (DSM-5) Altri problemi correlati all’alimentazione e alla nutrizione: l’obesità
12.4 Diagnosi differenziale e comorbilità 12.5 Modelli esplicativi dei disturbi alimentari 12.6 Valutazione psicologica dei disturbi alimentari
Strumenti per la valutazione dei disturbi alimentari
12.7 Interventi sui disturbi alimentari
Intervento sull’Anoressia nervosa Intervento sulla Bulimia nervosa Intervento sul Disturbo da binge-eating
13 DISTURBI DEL SONNO-VEGLIA
13.1 Basi neurofisiologiche del sonno-veglia 13.2 Basi neurali del ciclo sonno-veglia
Base neurale dell’arousal: veglia
Neurotrasmettitori che intervengono nella regolazione del livello di arousal Basi neurali del sonno NON REM
Basi neurali del sonno REM
13.3 Caratteristiche cliniche dei disturbi del sonno-veglia
Caratteristiche clinichePrevalenza, epidemiologia e decorso
13.4 Diagnosi nel DSM-5
Disturbo da insonnia (DSM-5) Disturbo da ipersonnolenza (DSM-5) Narcolessia (DSM-5)
Disturbi del sonno correlati alla respirazione (DSM-5) Disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia (DSM-5) Disturbi dell’arousal del sonno non REM (DSM-5) Disturbi da incubi (DSM-5)
Sindrome delle gambe senza riposo (DSM-5) Disturbo comportamentale del sonno REM (DSM-5) Disturbo del sonno indotto da sostanze/farmaci (DSM-5) Disturbo del sonno-veglia con altra specificazione (DSM-5) Disturbo del sonno-veglia senza specificazione (DSM-5)
13.5 Diagnosi differenziale
13.6 Eziologia dei disturbi del sonno-veglia
Eziologia della narcolessiaEziologia dei disturbi dell’arousal del sonno non REM
13.7 Valutazione psicologica dei disturbi del sonno-veglia 13.8 Interventi sui disturbi del sonno-veglia
Intervento psicoeducativo Sostegno psicologico Consulenza
Eventuale invio ad un altro professionista e psicoterapie
14 DISTURBI NEUROCOGNITIVI (DNC)
14.1 Caratteristiche cliniche dei disturbi neurocognitivi
I Disturbi neurocognitivi nelle classificazioni diagnostiche14.2 Delirium o stato confusionale acuto
Approccio storico
Caratteristiche cliniche del delirium Epidemiologia, prevalenza e decorso Diagnosi Delirium (DSM-5)
Diagnosi differenziale Eziologia del delirium Valutazione del delirium Intervento sul delirium
14.3 Disturbi neurocognitivi nel DSM-5
Dominios cognitivos (DSM-5)Diagnosi del disturbo neurocognitivo maggiore o lieve (DSM-5) Specificatori e diagnosi probabile o possibile
14.4 Demenza
Approccio storico Caratteristiche cliniche Diagnosi DSM-5 Diagnosi differenziale Valutazione delle demenze Interventi sulle demenze14.5 Disturbi amnestici
Diagnosi DSM-5 Caratteristiche cliniche Classificazione generale
Caratteristiche cliniche specifiche dei sottotipi dei disturbi amnestici Diagnosi differenziale
Valutazione psicologica dell’amnesia Intervento sull’amnesia
15 DISTURBO DA SINTOMI SOMATICI E DISTURBI CORRELATI 15.1 Caratteristiche cliniche
Prevalenza, epidemiologia e decorso
15.2 Diagnosi del disturbo da sintomi somatici e dei disturbi correlati (DSM-5)
Differenze DSM-IV-TR e DSM-5Diagnosi DSM-5
15.3 Diagnosi differenziale e comorbilità
15.4 Modelli esplicativi del disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati
15.5 Valutazione psicologica del disturbo da sintomi somatici e dei disturbi correlati
Colloquio e intervistaProve di screening generale di sintomi
15.6 Interventi sul disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati
16 DISTURBI DA COMPORTAMENTO DIROMPENTE, DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI E DELLA CONDOTTA 16.1 Caratteristiche cliniche
Epidemiologia, prevalenza e decorso
16.2 Diagnosi (DSM-5)
Disturbo esplosivo intermitente(DSM-5) Cleptomania (DSM-5)
Piromania (DSM-5)
16.3 Diagnosi differenziale 16.4 Modelli esplicativi
Fattori psicologici Fattori biologici Fattori psicosociali
16.5 Valutazione psicologica 16.6 Interventi
17 DISTURBI DA ADDICTION E LEGATI A SOSTANZE 17.1 Introduzione e concetti fondamentali
La dipendenza Definizione di “droga”
Classificazione generale delle sostanze psicoattive Concetti di base
17.2 Caratteristiche cliniche dei Disturbi correlati a sostanze e Disturbi da addiction 17.3 Diagnosi dei disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction
Diagnosi dei Disturbi correlati a sostanze (DSM-5)
Diagnosi dei Disturbi non correlati a sostanze (DSM-5): Disturbo da gioco d’azzardo
17.4 Modelli esplicativi dei Disturbi correlati a sostanze e Disturbi da addiction
Modelli generali Modelli psicologici
Modelli esplicativi della dipendenza da gioco d’azzardo
17.5 Valutazione dei Disturbi correlati a sostanze e Disturbi da addiction
Valutazione dei sintomi specifici e della gravità del disturbo17.6 Intervento sui Disturbi correlati a sostanze e Disturbi da addiction
18 DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO 18.1 Disturbi del neurosviluppo nel DSM-5 18.2 Disabilità intellettive (DSM-5)
Approccio storico Caratteristiche cliniche Diagnosi (DSM-5) Classificazione
Epidemiologia, prevalenza e decorso Eziologia
Diagnosi differenziale Comorbilità
Valutazione Intervento
18.3 Disturbi della comunicazione (DSM-5)
Caratteristiche cliniche generaliDisturbo del linguaggio (disfasia) Disturbo fonetico-fonologico (dislalia)
Disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia (balbuzie) Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica)
Disturbo della comunicazione senza specificazione (DSM-5) Valutazione
Intervento
18.4 Disturbo dello spettro dell’autismo (DSM-5)
Approccio storicoCaratteristiche cliniche Diagnosi (DSM-5)
Epidemiologia, prevalenza e decorso Eziologia
Diagnosi differenziale Comorbilità
Valutazione Intervento
18.5 Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DSM-5)
Approccio storicoCaratteristiche cliniche e sottotipi Diagnosi (DSM-5)
Epidemiologia, prevalenza e decorso Eziologia
Diagnosi differenziale Comorbilità
Valutazione Intervento
18.6 Disturbo specifico dell’apprendimento (DSM-5)
Caratteristiche clinicheClassificazione in base all’eziologia Diagnosi
Epidemiologia, prevalenza e decorso Eziologia
Diagnosi differenziale Comorbilità
Caso clinico età evolutiva
Blocco 3
Valutazione Intervento
18.7 Disturbi del movimento (DSM-5)
Caratteristiche clinicheDiagnosi (DSM-5)
Epidemiologia, prevalenza e decorso Eziologia
Diagnosi differenziale Comorbilità
Valutazione Intervento
18.8 Altri disturbi del neurosviluppo (DSM-5)
Disturbo del neurosviluppo con altra specificazione (DSM-5) Disturbo del neurosviluppo senza specificazione (DSM-5)
19 DISTURBI DEPRESSIVI E DISTURBI BIPOLARI (ETÀ EVOLUTIVA) 19.1 Approccio storico allo studio clinico della depressione infantile
19.2 Caratteristiche cliniche dei disturbi depressivi nell’infanzia e nell’adolescenza 19.3 Diagnosi dei disturbi depressivi (DSM-5)
Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente (DSM-5)
19.4 Diagnosi differenziale dei disturbi depressivi in età evolutiva 19.5 Eziologia dei disturbi depressivi
19.6 Valutazione dei disturbi depressivi nei bambini e negli adolescenti 19.7 Intervento
Psicoeducazione, consulenza e sostegno Intervento farmacologico nei bambini
Intervento psicoterapeutico sulla depressione infantile
Intervento psicoterapeutico sulla depressione in adolescenza: psicoterapia interpersonale Psicoterapia sistemica
Psicoterapia psicodinamica
19.8 Disturbi bipolari (età evolutiva)
20 DISTURBI D’ANSIA (ETÀ EVOLUTIVA)
20.1 Caratteristiche cliniche dei disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza
IntroduzioneCaratteristiche cliniche fondamentali Epidemiologia, prevalenza e decorso
20.2 Diagnosi dei disturbi d’ansia (DSM-5)
Disturbo d’ansia di separazione (DSM-5) Mutismo selettivo (DSM-5)
Particolarità per la diagnosi degli altri disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza
20.3 Diagnosi differenziale e comorbilità
20.4 Modelli esplicativi dei disturbi d’ansia
Eziologia specifica dei disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza
20.5 Valutazione dei disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza 20.6 Intervento sui disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza
21 DISTURBI LEGATI ALLE FUNZIONI FISIOLOGICHE BASICHE: ALIMENTAZIONE, EVACUAZIONE E SONNO-VEGLIA 21.1 Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in età evolutiva
Anoressia nervosa Bulimia nervosa
Disturbo da binge eating Pica
Disturbo da ruminazione
Disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo Altri problemi correlati all’alimentazione e la nutrizione
21.2 Disturbi dell’evacuazione
Enuresi Encopresi
Disturbo dell’evacuazione con altra specificazione Disturbo dell’evacuazione senza specificazione
21.3 Disturbi del sonno-veglia
Sviluppo dei cicli sonno-veglia Insonnia infantile
Disturbo di ipersonnia nell’adolescenza: Sindrome di Kleine-Levine
Disturbo infantile del sonno correlato alla respirazione: apnea infantile o sindrome di Ondina Sindrome della morte improvvisa nel lattante
Disturbi da incubi in età evolutiva Terrori notturni
Sonnambulismo
Sonniloquio (parlare nel sonno) Bruxismo
Jactatio capitis
22 DISTURBI DA COMPORTAMENTO DIROMPENTE, DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI E DELLA CONDOTTA (ETÀ EVOLUTIVA)
22.1 Caratteristiche cliniche
Epidemiologia, prevalenza e decorso
22.2 Diagnosi (DSM-5)
Disturbo oppositivo provocatorio (DSM-5) Disturbo della condotta (DSM-5)
22.3 Diagnosi differenziale e comorbilità
Disturbo oppositivo provocatorio Disturbo della condottaComorbilitá
22.4 Modelli esplicativi 22.5 Valutazione psicologica
Colloquio clinico e interviste Scale e questionari
22.6 Interventi
23 ALTRI PROBLEMI E DISTURBI LEGATI ALL’ETÀ EVOLUTIVA 23.1 Disturbo ossessivo-compulsivo in età evolutiva
Caratteristiche cliniche
Sintomi e particolarità dei criteri per la diagnosi in età evolutiva Epidemiologia e decorso
Diagnosi differenziale Eziologia
Valutazione Intervento
23.2 Disturbo correlati a eventi traumatici e stressanti (età evolutiva)
Disturbo reattivo dell’attaccamento e Disturbo da impegno sociale disinibito (DSM-5) Disturbo da stress post-traumatico (DSM-5)
23.3 Schizofrenia e altri disturbi psicotici (età evolutiva)
Schizofrenia infantileCaratteristiche diagnostiche Classificazione
Epidemiologia e decorso Valutazione
Intervento
23.4 Disturbo multiplo dello sviluppo o Sindrome limite infantile
Introduzione storicaCriteri diagnostici Diagnosi e valutazione Intervento