EVENTI PSIBA 2021
L’anno scientifico 2021 comprende sette eventi: sei seminari del sabato ed una conferenza.
SEMINARI 2021
30 GENNAIO 2021 (h 9-13)
La mente incantata. Psicoanalisi e Neuroscienze
Claudio Miglioli
Psicologo Psicoterapeuta, Socio Psiba Docente e Supervisore della scuola dell’Istituto
Il corpo, dice Merleau-Ponty, è l'unico mezzo per andare al cuore delle cose. Una comprensione significativa di sé e del mondo non può che passare attraverso delle percezioni vissute e una coscienza incarnata. Che cosa sono la mente e il pensiero? Winnicott osserva che non si può localizzare la mente nel cervello. Se non è il cervello a pensare, possiamo allora supporre che sia tutto il corpo a pensare?
Sia le neuroscienze che la psicoanalisi, seguendo percorsi diversi, si sono trovate a fare i conti con quello che mancava alla loro riflessione e a porsi interrogativi simili. Le neuroscienze cercano di spiegare la mente e la coscienza attraverso uno studio non riduttivo del cervello, non dimenticando che i cervelli sono nei corpi e che questi ultimi sono in stretta relazione con l'ambiente e con altri corpi/persone.
Anche per la psicoanalisi il corpo e la relazione stanno diventando sempre più l'oggetto della sua riflessione, nel momento in cui essa pone l'intersoggettività al centro della sua attenzione, sia per quanto riguarda lo sviluppo psicologico che la relazione terapeutica.
Le neuroscienze ci forniscono una base anatomo-funzionale che ci permette di differenziare due tipi di inconscio. Da una parte un inconscio, basato su una memoria esplicita o dichiarativa, che può rimuovere quelle rappresentazioni ritenute inaccettabili dalle istanze superiori. Dall'altra parte un inconscio, basato su una memoria implicita che ha registrato le esperienze originarie in modo inconsapevole (il conosciuto non pensato di Bollas), che usa la dissociazione come meccanismo di difesa. Le neuroscienze ci consentono altresì di riflettere, da un punto di vista complementare, su ciò di cui sia esse che la psicoanalisi si occupano: che cosa sono le emozioni, i sentimenti, la coscienza, la mente.
Ci occuperemo inoltre di quei traumi evolutivi sperimentati nelle fasi precoci della vita che un Sé non ancora strutturato non ha potuto elaborare né emotivamente né cognitivamente. Si tratta di quegli stati del Sé vissuti come alieni perché non rispecchiati dal caregiver e che sono stati perciò dissociati.
Strettamente connesso ai meccanismi dissociativi è il fenomeno dell'enactment, che si manifesta in forma non simbolica all'interno della relazione terapeutica. Esso può essere l'unico modo in cui le emozioni dissociate chiedono udienza, potendo essere elaborate solo con il profondo coinvolgimento emotivo di entrambi i componenti della coppia.
Il seminario sarà corredato da vari casi clinici.
27 FEBBRAIO 2021 (h 9-13)
L’importanza di amare i bambini: lo sviluppo della mente nella prima infanzia in una prospettiva Neuro-Psico-Dinamica
Gruppo di Ricerca Clinica sulle Neuroscienze Raffaella Roseghini
Psicologa Psicoterapeuta, Socio Psiba Supervisore della scuola dell’Istituto
Coordinatore del Gruppo Monia Cabino
Psicologa Psicoterapeuta
Dottore di Ricerca in Neuropsicologia Sperimentale Ricercatrice in Neuroscienze, Socio Psiba
Monica Fumagalli
Psicologa Psicoterapeuta Socio Psiba Docente e Supervisore della Scuola dell’Istituto Consulente Unità Tutela Minorile Desio Brianza
Sara Galimberti
Psicologa Psicoterapeuta Socio Psiba Melania Lancini
Psicologa Psicoterapeuta Socio Psiba
Le neuroscienze hanno senza dubbio dato un grosso contributo alla comprensione della nascita della mente, delle emozioni, dei sentimenti, della coscienza.
Tutto ciò ha arricchito e ampliato anche la conoscenza dello sviluppo infantile.
Due sguardi diversi, quello delle neuroscienze e quello della psicologia dello sviluppo e della psicoanalisi. Il primo si basa sul rapporto tra un soggetto osservante e un oggetto osservato, il secondo, basandosi sulla intersoggettività, segue la logica della comprensione.
In questo lavoro si percorre in parallelo il contributo delle neuroscienze con quello della psicologa dello sviluppo infantile, da un lato mostrando quali sono le aree cerebrali coinvolte nella fase di sviluppo 0-3 anni, qui considerato, dall’altro evidenziando l’importanza della qualità della relazione che si instaura tra caregiver e bambino.
Si parla poi dei vari tipi di attaccamento e di come essi possono stimolare, sostenere o al contrario interferire fino ad inibire lo sviluppo di aree cerebrali, inficiando così la crescita del bambino nella sua globalità. Due le regole fondamentali su cui lo sviluppo dell’essere umano si fonda.
La prima è l’instaurarsi e il mantenimento dell’omeostasi, inteso come un processo fluido che non ha il solo scopo di mantenere lo sviluppo vitale ma anche di permettere l’evoluzione dell’essere umano nel tempo.
La seconda è la regolazione degli affetti.
Il bambino nasce con strutture cerebrali predisposte al rispetto di queste due esigenze, tuttavia, ancora una volta, esse si sviluppano all’interno di un rapporto adeguato con l’ambiente, in grado cioè di sintonizzarsi con le esigenze del bambino durante il suo percorso evolutivo.
Qualora queste due esigenze siano ripetutamente non rispettate, il corpo e la mente risponderanno, in modo specifico, con meccanismi in grado di condizionare la modalità con cui il bambino entrerà in relazione con se stesso e con il mondo che lo circonda. Questo lavoro sarà corredato da vignette tratte da momenti di infant observation che illustrano quanto sopra esposto.
20 MARZO 2021 (h 9- 16.30)
La terapia di video-intervento (VIT)
Uno sguardo verso l’interazione triangolare padre - madre - bambino
George Downing
Psicologo, Docente all'Università di Parigi VIII.
Tiene seminari sul video-intervento nelle Università di Heidelberg, Monaco, Basilea, Padova e alla New School for Social Research, New York.
La Video Intervention Therapy è un metodo che facilita il cambiamento nelle relazioni umane.
Viene utilizzato principalmente con relazioni genitore-bambino, genitore-figlio, bambinobambino e coppia adulta. Si basa sull’utilizzo di registrazioni video di brevi momenti di interazione quotidiana che il clinico visiona insieme ad uno o più degli attori allo scopo di suggerire spazi di riflessione sull’osservato e possibilità di cambiamento nelle modalità di interazione. L'attenzione è rivolta sia a ciò che può essere visto nell'interazione, sia ai pensieri e alle sensazioni sperimentate dai partecipanti. Possono essere esplorate anche associazioni e riferimenti al passato infantile di un adulto. Questo seminario focalizzerà l’attenzione verso l’interazione padre-madre-bambino.
I partecipanti sono invitati a portare un video di interazione genitore-bambino. Sono sufficienti da cinque a dieci minuti di interazione, mostrando solo i membri della famiglia. I terapeuti non devono essere presenti nel video.
Programma della giornata
08.30 - 09.00 Registrazione partecipanti
09.00 - 12.30 Introduzione al tema della giornata con esemplificazioni ciniche George Downing
13:00 – 14:00 Pausa Pranzo
14:00 – 16:30 Visione di materiale clinico e
discussione.
George Downing
17 APRILE 2021 (h 9-13)
Padri e funzione materna attraverso le generazioni
Simona Argentieri
Membro Ordinario e Didatta della Società Italiana di Psicoanalisi e dell’International Psychoanalitical Association
Circa trenta anni fa ho cominciato ad interrogarmi sul tema dei 'padri materni', ma oggi i figli e le figlie di quei nuovi padri sono diventati a loro volta genitori. Certo la nostra esperienza attuale ci mostra che
l'assetto psicologico interiore di padri e madri è assai variabile a livello conscio e inconscio, connesso tanto alle vicissitudini interiori quanto al contesto storico socio-culturale. Dobbiamo però chiederci che effetto abbia avuto sul processo di sviluppo psicologico di bambini e bambine, nel gioco delle identificazioni primarie, l'aver goduto dell'accudimento precoce da parte di un uomo, anziché, come da tradizione, da parte di una donna. Un punto spinoso è capire quali siano le collusioni consce e inconsce delle donne madri nel favorire, ostacolare, deformare e talora snaturare la rete delle funzioni genitoriali congiunte.
Possiamo tentare di capire inoltre se ci sia una relazione tra le nuove forme che assume la genitorialità e la crisi attuale della sessualità di coppia. Il punto più complesso è infatti quello dell'intreccio tra i rapporti orizzontali di coppia e quelli verticali tra genitori e figli, un campo in continuo vertiginoso mutamento.
15 MAGGIO 2021 (h 9-13)
Le nuove frontiere procreative fra dimensione personale e dimensione sociale
Malde Vigneri
Psichiatra Psicoanalista Membro Ordinario con funzione di training (AFT) della SPI
Il seminario sarà suddiviso in due parti. In una prima parte, si cercherà di delineare le vicissitudini sociali che hanno determinato il progressivo incremento della richiesta di PMA (genitorialità posticipata e ovosenescenza) e le grandi trasformazioni antropologiche che hanno fatto seguito all’avvento delle biotecnologie (assetti civili, omogenitorialità, social freezing, transgenderismo, rassegnazione di genere, etc..).
Nella seconda parte, verrà sottolineato come questi elementi abbiano influito sul panorama psicoanalitico, con una particolare riflessione sulle identità di genere e sulle genitorialità complesse.
Verranno portate esemplificazioni cliniche.
9 OTTOBRE 2021 (h 9-16,30)
Il bambino e il caregiver frammentato
Gruppo di ricerca clinica e teorica per pazienti in situazioni psicosociali anomale
Alessandro Ziche
Psicologo Psicoterapeuta Socio Psiba, Docente e Supervisore della Scuola dell’Istituto Coordinatore del gruppo di Ricerca Clinica Cristiana
Bosio
Psicologa Socio Psiba Elisa Bertoncelli
Psicologa Psicoterapeuta Marialuisa Conti
Psicologa Psicoterapeuta Marta Colciago
Psicologa Psicoterapeuta
Silvia Liberatore
Psicologa Psicoterapeuta Socio Psiba Cinzia Naibo
Psicologa Psicoterapeuta Danilo Sesso
Psicologo Socio Psiba Serena Pinto
Psicologa Psicoterapeuta Socio Psiba Gabriele Previtali
Psicologo Psicoterapeuta
Il bambino è indotto per natura a considerare la minaccia come esterna al “legame primario”. In ambito di Tutela minorile la natura delle cose si inverte drammaticamente, la minaccia si colloca dentro il “legame primario” e l’intervento di Tutela rende concreta tale insopportabile contraddizione.
Poiché il legame primario del minore viene messo in discussione dalle drammatiche ragioni pregiudizievoli, lo psicoterapeuta si trova davanti non solo all’esito della traumaticità, alla non integrazione interna del piccolo paziente, ma anche ad un vuoto del “legame primario”; un vuoto di sicurezza (di attaccamento) reso vacante proprio da chi dovrebbe proteggere.
Il curante facente funzione genitoriale dopo l’allontanamento del minore diventa la “Rete dei Servizi”
(insieme complesso di diversi professionisti) e il bisogno di integrazione del bambino diventa anche il bisogno di integrazione del progetto di cura e dei suoi protagonisti, un bisogno massiccio e fondamentale per l’efficacia della psicoterapia.
La situazione è di per sé estremamente complicata, le diverse professioni e i diversi mandati e responsabilità rendono le comunicazioni non scontate e fraintendibili. Lo stesso oggetto di lavoro della Tutela minorile, ovvero gli “Eventi Sfavorevoli Infantili”, promuove forti sollecitazioni emotive, deontologiche ed etiche e per fronteggiarle occorrono buone prassi di lavoro e metodologie complesse e integrate.
Il nostro gruppo, composto da 10 psicoterapeuti, partendo da una casistica di 67 pazienti visti in “5 anni”, delineerà una serie di strumenti specifici ad integrazione della presa in carico psicoterapica in età evolutiva; ad esempio, l’importanza del gruppo di lavoro clinico, del doppio psicoterapeuta, della diagnosi di traumaticità complessa, delle tecniche psicoterapiche non verbali e della “narrazione della storia di tutela a valenza terapeutica”.
Un lavoro d’integrazione e potenziamento della psicoterapia “in stanza” partendo dall’evidenza clinica e dalla letteratura scientifica del caso.
Programma della giornata
09.00 - 12.30 Esposizione teorica del tema della giornata
13:00 – 14:00 Pausa Pranzo
14:00 – 16:30 Presentazione e discussione di materiale clinico
CONFERENZA
5 giugno 2021 (h 9-13)
Gli insuccessi terapeutici: riflessioni cliniche a partire dalle variabili implicate
Osmano Oasi
Professore Associato di Psicologia Dinamica Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano Membro Associato SPI
Simone Maggio
Cultore della materia presso la Cattedra di Psicologia Dinamica Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano
Eventi: L’anno scientifico 2021 comprende sette eventi: sei seminari del sabato ed una conferenza.
Sede: gli eventi si terranno su piattaforma digitale. Si valuterà in seguito la possibilità di aprire ad una partecipazione anche in presenza in base all’andamento della pandemia, con successiva comunicazione per mail ai singoli iscritti.
ECM: Per tutti i seminari del sabato è stato richiesto l’accreditamento ECM.
Per la conferenza, che si svolgerà in data 5 giugno 2021 e che sarà tenuta dal prof. Osmano Oasi e dal dott. Simone Maggio sull’argomento “Gli insuccessi terapeutici: riflessioni cliniche a partire dalle variabili implicate", non è stato chiesto l’accreditamento ECM.
Partecipazione: Per i Soci e gli studenti Psiba la partecipazione a tutti i seminari è gratuita. Si ricorda agli allievi della scuola che la loro frequenza ai seminari è obbligatoria. Per gli Esterni sono previste le seguenti opzioni:
1. Per la giornata di studio che si svolgerà il 20 marzo 2021 la quota di iscrizione è di € 70 (IVA esente). Per gli altri seminari accreditati la quota di iscrizione è di € 40 (IVA esente).
Per l’evento non accreditato (la conferenza) la partecipazione è gratuita.
2. Per i membri di Associazioni convenzionate è previsto uno sconto del 30%.
3. Per chi si iscrive a tutti gli eventi la quota di iscrizione è di € 200 (IVA esente).
Il pagamento mediante assegno, bonifico bancario o contanti dovrà avvenire all’atto dell’iscrizione.
IBAN IT63U0306909606100000141491 (Banca Intesa San Paolo Filiale di Piazza Paolo Ferrari 10 Milano)
Compilazione e consegna dei questionari: al termine di ogni seminario, tutti i partecipanti riceveranno per mail un link per la compilazione del questionario e per il successivo invio secondo le istruzioni indicate nel link stesso.
Modalità di iscrizione: per partecipare agli eventi sarà necessario iscriversi.
L’iscrizione al singolo seminario deve pervenire per mail in segreteria dell’Istituto almeno una settimana prima della data dello specifico evento
Segreteria: La segreteria è aperta da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 15.30, venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Tel. 02-7382045 - Fax 02-70100112 e-mail: psibasegr@fastwebnet.it sito web: www.psiba.it