La mela:
Valore nutrizionale e nutraceutico
Silvana Hrelia
Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Bologna, 29 settembre 2021
La Piramide Alimentare
La dieta mediterranea ha sempre avuto a cuore la biodiversità del territorio
La Piramide Alimentare
Quante varietà di mela?
Le mele provengono dall'Asia Occidentale e si sono diffuse in tutta l'Europa a partire dall'antichità, dando origine a leggende e avvenimenti mitologici.
Valore Nutrizionale
Acqua 86 g Energia kcal 52 Proteine 0,3 g
Grassi 0,2 g di cui saturi 0,03 g
Carboidrati 13,8 g di cui zuccheri* 10,4 g Fibre 2,4 g
Indice glicemico 36
* Saccarosio 0.82; glucosio 3.55; fruttosio 6.03 Valori nutrizionali per 100 g di mele:
Una mela media soddisfa l’8% del fabbisogno di carboidrati giornaliero.
Mentre una mela fornisce più carboidrati rispetto ad altri frutti, come le fragole o l’ananas, che hanno 10 grammi di carboidrati in 100 grammi, rimane un frutto a basso indice glicemico.
Acqua 86 g Energia kcal 52 Proteine 0,3 g
Grassi 0,2 g di cui saturi 0,03 g
Carboidrati 13,8 g di cui zuccheri 10,4 g Fibre 2,4 g
Indice glicemico 36
Valori nutrizionali per 100 g di mele:
Valore Nutrizionale
Pectina
Fibra solubile:
forma gel viscosi, che rallentano lo svuotamento gastrico dando un senso di sazietà (utile nel caso di diete ipocaloriche); influiscono sulla progressione del bolo interferendo con l'azione degli enzimi digestivi, rallentando pertanto l'assorbimento dei nutrienti.
Questo è uno dei meccanismi grazie ai quali ritardano l'insorgenza del picco glicemico successivo il pasto e riducono anche l'assorbimento del colesterolo esogeno
Valore Nutrizionale
La mela è un frutto adatto a tutti?
Unica eccezione: IBS
FODMAP: Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli
La Pectina non è un FODMAP, ma è facilmente fermentabile nell’ileo e nel colon prossimale
Valore Nutrizionale
Valori nutrizionali per 100 g di mele: Vitamine
Vitamina C 60 mg 6.7%RDA Vitamina B1 0.019 mg 1.4% RDA Vitamina B2 0.028 mg 1.8% RDA Niacina 0.071 mg 1.2% RDA Vitamina B5 0.071 mg 1.2% RDA Vitamina B6 0.037 mg 1.9% RDA β-carotene 17 μg
Vitamina E 0.05 mg 0.5% RDA Vitamina K 0.6 μg 0.9% RDA
Valore Nutrizionale
Valori nutrizionali per 100 g di mele: Minerali
Calcio 5 mg Ferro 0.07 mg Magnesio 4 mg Fosforo 11 mg Potassio 90 mg Zinco 0.05 mg Rame 0.031 mg Manganese 0.0038 mg
Valore Nutraceutico
Le mele sono una preziosa fonte di fitocomponenti nutraceutici con riconosciute proprietà protettive nei confronti di patologie cronico degenerative
I benefici per la salute e la bioattività dei composti fenolici non dipendono solo dalle quantità assolute di assunzione, ma anche dal loro destino digestivo quando passano nel tratto digestivo umano.
I composti fenolici naturali nella mela, in particolare flavonoidi, antocianidine e diidrocalconi, sono prevalentemente sotto forma di glicosidi, l'esterificazione o la polimerizzazione rendono difficile il passaggio delle cellule dell'epitelio dell'intestino tenue. Quindi, i composti fenolici devono essere idrolizzati dagli enzimi enterici in forma aglicone prima
dell'assorbimento.
Si stima che l'intestino tenue assorba solo il 5-10% degli apporti fenolici totali e che i fenoli rimanenti possono raggiungere direttamente il colon in forma intatta e si accumulano nel lume intestinale. Nel lume del intestino crasso, i composti fenolici sono sottoposti a una serie di reazioni enzimatiche da parte del microbiota del colon, producendo metaboliti fenolici assorbibili a basso peso molecolare
Valore Nutraceutico
Valore Nutraceutico
… il destino della mela…
Valore Nutraceutico
polpa buccia semi
Valore Nutraceutico
Distribuzione di nutraceutici nella mela
Valore Nutraceutico
Concentrazione microgrammi/g peso fresco di composti fenolici
Valore Nutraceutico
RISULTATI TOTALI DEL CONTROLLO UFFICIALE DEI PRODOTTI FITOSANITARI SU FRUTTA 2019-Ministero della Salute
Sicurezza Alimentare
Valore Nutraceutico
Le mele contengono zucchero, ma gran parte dello zucchero che si trova nelle mele è fruttosio.
Quando il fruttosio viene consumato in un frutto intero, ha un effetto molto limitato sui livelli glicemici.
La fibra nelle mele rallenta la digestione e l'assorbimento dello zucchero.
I polifenoli possono abbassare i livelli glicemici.
Le mele ottengono un punteggio relativamente basso sia sull'indice glicemico (GI) che sul carico glicemico (GL), il che significa che causano un aumento minimo dei livelli di zucchero nel sangue.
Mele e Diabete
Valore Nutraceutico
Effetti benefici del consumo di mela da studi osservazionali (riduzione del rischio) e studi randomizzati (effetti attribuiti). La figura mostra i benefici per la salute del consumo di circa 100 g di mela intera, corrispondenti a 1 mela al giorno, su diversi fattori di rischio cardiovascolare.
Valore Nutraceutico
Ruolo chemiopreventivo Il polifenolo floretina della mela inibisce la crescita delle cellule tumorali attraverso l'inibizione del trasportatore del glucosio di tipo 2.
La floretina può:
indurre l'arresto della crescita delle cellule nella fase G0/G1,
indurre la morte cellulare per apoptosi
inibire la migrazione e la metastasi delle cellule tumorali
Tutti questi effetti possono essere
carcinoma del
Valore Nutraceutico
Valore Nutraceutico
Valore Nutraceutico
Ruolo chemiopreventivo dei Triterpeni pentaciclici presenti nella buccia della mela
Valore Nutraceutico
Ruolo neuroprotettivo La quercetina ha azione neuroprotettiva nei confronti della malattia di Alzheimer
mediante:
regolazione dello stress ossidativo della neuro- infiammazione, inibizione della AChE con conseguente aumento dei livelli di acetilcolina
Allergia alla mela
La gola che gratta, le labbra che si gonfiano.
Sono i sintomi di una sindrome orale allergica (SOA), correlata alla reattività crociata fra pollini e alimenti vegetali.
Cross-reattività: Il sistema immunitario identifica come simili le proteine presenti nel polline delle Betulacee (betulle e ontani) e le proteine che si concentrano nella buccia della mela, scatenando quindi una sindrome orale allergica.
Le proteine allergeniche sono contenute negli strati esterni del frutto e posso essere neutralizzate con la cottura.
Ma non tutte le mele sono uguali: sono le varietà comuni a causare problemi per chi soffre di allergie, perché contengono un numero particolarmente elevato di allergeni.
Le vecchie varietà non solo sono più tollerabili per chi soffre di allergie, ma il loro consumo regolare può anche aiutare a riavvicinarsi alle altre mele riducendo i sintomi allergici.
Mele antiche–risorsa moderna
La capacità antiossidante dei vecchi cultivar è del 30% superiore rispetto ai nuovi cultivar !
Old cultivars: Jonathan, Ontario, Oldenburger
Attività antiossidante di estratti secchi (EDM) e liofilizzati (ELM) di Mela Rosa in confronto a mela Annurca in cellule di microglia come modello di infiammazione