Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'Istituzione Scolastica
5° CIRCOLO DIDATTICO DI AVELLINO
AVEE00500B
Indice
Sommario
1. Obiettivi di processo
o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali o 3.2 Tempi di attuazione delle attività
o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo
4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai
traguardi del RAV
o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
1. OBIETTIVI DI PROCESSO
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
PRIORITÀ 1
Migliorare la progettazione per competenze e rilevare con maggiore oggettività quelle chiave e di cittadinanza.
TRAGUARDI
Migliorare la progettazione per competenze e rilevare con maggiore oggettività quelle chiave e di cittadinanza.
OBIETTIVI FUNZIONALI AL RAGGIUNGIMENTO DEL TRAGUARDO
1 Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
PRIORITÀ 2
Rendere omogenei i risultati scolastici degli alunni, riducendo l'influenza delle variabili background socio-culturale e contesto.
TRAGUARDI
Potenziamento della didattica laboratoriale, per competenze, modificando anche il setting d'aula, creando un ambiente di apprendimento per gruppi di lavoro flessibile.
1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento
1 Costruire criteri di valutazione
disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza
(rubriche valutative)
4 4 16
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
OBIETTIVO DI PROCESSO IN VIA DI ATTUAZIONE
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
RISULTATI ATTESI
Superare la modalità di programmazione per obiettivi per definire un curricolo disciplinare per competenze che abbia una struttura flessibile per adattarsi alle caratteristiche cognitive di tutti e di ciascun alunno realizzando una didattica più inclusiva.
INDICATORI DI MONITORAGGIO
Numero docenti partecipanti. Numero ore formazione per docenti. Soddisfazione di almeno l'80 % dei partecipanti. Numero di curricoli disciplinari adeguati predisposti.
MODALITÀ DI RILEVAZIONE
Costruzione di rubriche di valutazione. Percorsi di didattica laboratoriale per la costruzione di competenze. Scambi e riflessioni dei docenti che partecipano alle azioni. Raccolta della documentazione prodotta per il riesame del progetto.
2. AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO
OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
AZIONE PREVISTA
A.S. 2015/16 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla didattica per
competenze per sostenere la progettualità didattica, la formazione in servizio, la comunità professionale.
EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE
Supporto alla formazione continua della comunità professionale
EFFETTI NEGATIVI A MEDIO TERMINE
Difficoltà nel coinvolgimento della totalità dei docenti
EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE
Strutturazione del percorso scolastico esplicitando azioni, traguardi e metodologia di apprendimento
EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE
Messa a sistema delle azioni previste in maniera discontinua
OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
AZIONE PREVISTA
A.S.2015/16 Formazione di figure di sistema A.S. 2016/17 Messa a sistema di figure di supporto (tutor, mentor, referenti)
EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE
Approfondimento delle esperienze formative svolte, delle innovazioni introdotte e implementate nella gestione dei gruppi classe (apprendimento cooperativo) e delle metodologie didattiche (didattica per competenze, didattica laboratoriale ecc..).
EFFETTI NEGATIVI A MEDIO TERMINE
Difficoltà nel coinvolgimento della totalità dei docenti
EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE
Sostegno costante al lavoro dei docenti
EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE
Messa a sistema delle azioni previste in maniera discontinua
OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
AZIONE PREVISTA
A.S.2015/16 Valutazione per competenze e loro certificazione
EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE
Costruzione di strumenti per la rilevazione delle competenze
EFFETTI NEGATIVI A MEDIO TERMINE
Difficoltà nel coinvolgimento della totalità dei docenti
EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE
Quadro unico di riferimento per la valutazione delle competenze
EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE
Messa a sistema delle azioni previste in maniera discontinua
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
3.1 IMPEGNO DI RISORSE UMANE E STRUMENTALI
OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Formazione 25 750 Misure Di
Accompagnamento 2015-16 –
Certificazione Delle Competenze Usr Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
Personale ATA
Gestione e amministrazione
8 150 Misure Di
Accompagnamento 2015-16 –
Certificazione Delle Competenze Usr Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
Altre figure Referenti progetto 30 900 Misure Di
Accompagnamento 2015-16 –
Certificazione Delle Competenze Usr Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
IMPEGNO FINANZIARIO PER FIGURE PROFESSIONALI ESTERNE ALLA SCUOLA E/O BENI E SERVIZI
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori 1500 Finanziamento USR CAMPANIA
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro 700 Finanziamento USR CAMPANIA
3.2 TEMPI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ
OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
TEMPISTICA DELLE ATTIVITÀ
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Avvio attività Formazione docenti-Terza annualità -Misure Di
Accompagnamento 2015-16 –
Certificazione Delle Competenze Usr Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
azione (non svolta)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (non svolta)
azione (in corso)
azione (attuata o conclusa)
azione (attuata o conclusa)
A.S. 2016/2017 Messa a sistema di figure di supporto (tutor, mentor, referenti)
azione (non svolta)
A.S. 2015/16 Sistematica
azione (non
azione (non
azione (non
azione (non
azione (non
azione (non
azione (non
azione azione (attuata o
diffusione dei risultati della formazione A.S.
2016/17 Coordinamento delle
attività/progetti dei gruppi di lavoro
svolta) svolta) svolta) svolta) svolta) svolta) svolta) (in corso) conclusa)
A.S.2017/18 Monitoraggio attività didattica per competenze Sistemazione degli esiti della
formazione verificati per il personale docente
azione (non svolta)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (attuata o conclusa)
3.3 MONITORAGGIO PERIODICO DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
( da redigersi successivamente)
MONITORAGGIO DELLE AZIONI
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OBIETTIVO DI PROCESSO
Costruire criteri di valutazione disciplinari rivedendo il curricolo della scuola nell'ottica delle competenze chiave e di cittadinanza (rubriche valutative)
DATA DI RILEVAZIONE
31/05/2016
INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL PROCESSO
Numero docenti partecipanti Numero ore di formazione soddisfazione di almeno 80% dei partecipanti Numero di curricoli disciplinari adeguati predisposti rispetto al Numero
predisposto nel progetto di formazione
STRUMENTI DI MISURAZIONE
Registro delle presenze Questionari Customer satisfaction Progetto di formazione
CRITICITÀ RILEVATE
( da redigersi successivamente)
PROGRESSI RILEVATI (
da redigersi successivamente)
MODIFICHE/NECESSITÀ DI AGGIUSTAMENTI
( da redigersi successivamente)
4. VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
4.1 VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI SULLA BASE DEGLI INDICATORI RELATIVI AI TRAGUARDI DEL RAV
In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti.
PRIORITÀ
1A
ESITI
Competenze chiave e di cittadinanza
DATA RILEVAZIONE
30/07/2015
INDICATORI SCELTI
Predisporre specifici strumenti di rilevazione quali-quantitativa.
PRIORITÀ
2AESITI
Risultati scolastici
DATA RILEVAZIONE
30/07/2015Rendere omogenei i risultati scolastici degli alunni, riducendo l'influenza delle variabili background socio-culturale e contesto.
TRAGUARDO DELLA SEZIONE 5 DEL RAV
Potenziare la didattica laboratoriale per competenze, modificando anche il setting d'aula, creando un ambiente di apprendimento per gruppi di lavoro flessibile.
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
MOMENTI DI CONDIVISIONE INTERNA
Costituzione di gruppi di studio e lavoro di docenti per un confronto costruttivo su quanto progettato dal GdM Informativa nel Collegio dei Docenti Pubblicazione nell'area riservata docenti del sito della scuola Coordinamento didattico settimanale
PERSONE COINVOLTE
Docenti e personale ATA
STRUMENTI
Progetto di Piano di Miglioramento in formato cartaceo e digitale
CONSIDERAZIONI NATE DALLA CONDIVISIONE
Porsi obiettivi di miglioramento di reale fattibilità che possano coinvolgere tutta la comunità scolastica attraverso azioni che consentano di ottimizzare tempi e risorse umane e
materiali.
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
AZIONI PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
METODI/STRUMENTI
Costituzione di gruppi di lavoro e di studio Collegio dei docenti Coordinamento didattico Progetto di Piano di Miglioramento in formato cartaceo e digitale LIM
DESTINATARI
Personale docente, ATA e l'utenza Reti di scuola, EE.LL. Associazioni culturali Università Agenzia di formazione
TEMPI
A.S. 2015/16 A.S.2016/17 A.S.2017/18
AZIONI PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM ALL’ESTERNO
Costituzione di gruppi di lavoro e di studio Collegio dei docenti Coordinamento didattico Progetto di Piano di Miglioramento in formato cartaceo e digitale LIM DESTINATARI
Personale Docente, ATA E L'utenza Reti Di Scuola, EE.LL. Associazioni Culturali Università Agenzia Di Formazione
TEMPI
A.S. 2015/16 A.S.2016/17 A.S.2017/18
CONSIDERAZIONI NATE DALLA CONDIVISIONE
Porsi obiettivi di miglioramento di reale fattibilità che possano coinvolgere tutta la
comunità scolastica attraverso azioni che consentano di ottimizzare tempi e risorse
umane e materiali .
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome Ruolo
Tucci Carmen Docente Scuola Primaria
Iacoviello Maria Vittoria Docente Scuola Primaria, Referente Terza annualità -Misure Di Accompagnamento 2015-16 – Certificazione Delle Competenze USR
Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
Crosta Anna Maria Docente Scuola primaria, Funzione Strumentale Area n. 4
Campana Maria Carmela Docente Scuola primaria, Funzione Strumentale Area n.4
Pepe Roberta Docente Scuola Primaria
Genova Silvia Docente Scuola dell'Infanzia
Colella Sibris Docente scuola dell'Infanzia, Referente Terza
annualità -Misure Di Accompagnamento 2015-16 – Certificazione Delle Competenze USR
Campania Assegnazione Finanziamenti D.M.
435/2015
Bianco Silvia Docente Scuola Primaria, 2° collaboratore della
Dirigenza
Ferrantino Vincenza Docente Scuola Primaria, Funzione Strumentale area n.2
Tucci Angela Dirigente Scolastico