Chioggia
Costa Adriatica Turismo
Subacqueo
La nuova frontiera
Progetto sviluppato da Filippo Marangoni: Scuba Manager Instructor SSI Italia
Chioggia è il sesto Comune, per numero di abitanti della Regione Veneto.
Unitamente a Venezia nell’immaginario collettivo dei fruitori turistici rappresenta una «Città d’acqua».
Chioggia ha da sempre una marcata e radicata vocazione turistica.
Nell’ultimo decennio la tipologia di turismo e conseguentemente quella dei fruitori è profondamente mutata.
Tale mutazione ha diverse matrici, tra queste, inerenti alla nostra analisi, vanno indicate:
La crisi economica che coinvolge il nostro Paese e l’intera Europa
La richieste crescente di un turismo diversificato e specifico
L’utilizzo di sistemi di comunicazione , informazione ed acquisto innovativi
Alta qualità dei servizi e delle offerte
Il TURISMO SUBACQUEO si inserisce, indiscutibilmente, tra le richieste di turismo diversificato e specifico.
La subacquea e l’intero sistema che ad essa si collega, è trasversale ad ogni fascia di età.
Come tutti gli sport considerati «estremi» permette di visitare un luogo con occhi e dinamiche differenti rispetto alla massa di turisti, legandosi in maniera indissolubile all’ambiente stesso.
Il MARE non è più un luogo di relax e divertimento, con la subacquea si trasforma, diventa un ambiente naturale da visitare, ammirare e preservare.
Tra i subacquei la componente ecologista è fortissima e radicata.
Erroneamente si considera la subacquea uno sport.
Oggi, anche grazie all’evoluzione dell’Industria del settore ed alla crescita culturale dei sub, possiamo considerarla una vera e propria disciplina che non conosce confini di età, di estrazione sociale, di razza o religione, di condizione fisica.
La subacquea permette l’interazione dai suoi praticanti, generando una «fame» di conoscenza e rispetto del luogo ove ci si immerge.
Oggi la sua evoluzione e crescita sta coinvolgendo , rapidamente, il mondo del lavoro, della scuola e gli istituti locali che si occupano di persone con disabilità.
Ovviamente il lavoro da fare è tanto perché il territorio di Chioggia che vanta un tratto di mare ottimale per praticare la subacquea, non si è evoluto rapidamente come la disciplina stessa.
La domanda cresce in maniera esponenziale ma, oggi, la risposta non è soddisfacente in termini quantitativi e qualitativi, soprattutto non è in grado di soddisfare completamente le aspettative dei subacquei.
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
0 10 20 30 40 50 60
18 - 25 25 - 35 35 - 50 50 - 60
2013 2014 2015
Percentuale di subacquei, divisi per fascia d’età, che si sono
immersi al largo di Chioggia nel periodo 2013 - 2015
La presenza di relitti bonificati e di facile esplorazione La presenza di REEF naturali 8TEGNUE) in grado di offrire la possibilità di ammirare diverse specie marine Un fondale con una profondità massima di 28/30 metri, quota che permette di immergersi con brevetti ricreativi Un fondale con una profondità massima di 28/30 metri, quota
che permette di immergersi sfruttando al massimo le
potenzialità delle miscele NITROX EAN32 ed NITROX EAN36
La presenza di una area di immersione protetta e circoscritta,
con una profondità massima di 6/10 metri, ideale per tutti i corsi
subacquei di ogni Didattica (CA’ ROMAN)
La presenza di una molteplicità di strutture alberghiere e di
alloggio collegate ad eccellenti servizi di ristorazione
La possibilità di offrire un turismo culturale/storico e di relax ai
turisti subacquei ed agli accompagnatori
Turismo subacqueo a Chioggia: ASPETTI CARATTERIZZANTI
Subacquei immersi al largo di Chioggia dal 2010 al 2015
divisi per Brevetto di immersione
Ricreativo 79%
Tecnico 20%
Non indicato 1%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
0 5 10 15 20 25
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Brevetti ricreativi conseguiti per tipologia 2010 - 2015
Il Turismo suabcqueo che si avvicina a Chioggia come meta finale, ha chiaramente focalizzato quali obbiettivi di immersione raggiungere che possono essere riassunti nel grafico seguente:
Tipologia di immersione
Biologia Marina 38%
Relitti 59%
Morfologia del fondale 2%
Altro 1%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Relitti visitati dai subacquei immersi al largo di Chioggia dal 2010 al 2015
EVDOKIA 75%
QUINTINO 18%
ALTRI RELITTI 7%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
EVDOKIA II
Da sempre è per i subacquei che si immergono al largo di Chioggia «IL RELITTO».
Il sito di immersione è facilmente e rapidamente raggiungibile dall’approdo di Punta Poli o da Isola Verde (oggi gli unici punti di partenza autorizzati per le immersioni).
È un relitto in linea di navigazione.
La parte superiore si trova a 16/18 metri di profondità.
Le eliche a 24/26 metri di profondità.
L’immersione con esplorazione esterna è considerata di livello FACILE.
L’immersione con penetrazione interna è considerata DIFFICILE e vincolata a particolari requisiti.
L’immersione sul relitto dell’EVDOKIA II viene usata dalle varie scuole subacquee come «fine corso».
Attualmente completamente bonificato.
TEGNUE
Le TEGNUE sono il REEF naturale al largo di Chioggia.
Sito di immersione amatissimo dai subacquei, in grado di offrire una varietà di specie marine unica e vasta.
Immersione classificata FACILE e praticabile anche in condizioni di visibilità non ottimale.
Allo stato attuale molte Tegnue presentano percorsi sagolati in buone condizioni.
Area marina protetta con prescrizioni.
Tipologia immersioni: Biologia marina, fotografia subacquea, night, deep.
0 10 20 30 40 50 60
Biologia
Marina Fotografia Deep Night
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Tipologia di immersione sulle TEGNUE
0 20 40 60 80 100 Internet
Passaparola Scuole Sub Strutture ricettive Agenzia Università C'erano già stati
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Canali usati dai subacquei per conoscere i siti di
immersione al largo di Chioggia
Il grafico precedente ci mostra quali siano, oggi, i principali canali usati dal TURISMO SUBACQUEO, per conoscere e, successivamente, raggiungere i siti di immersione al largo di Chioggia.
Dall’indagine fatta è apparso chiaro come l’utilizzo di INTERNET sia oggi il principale veicolo, il 77% dei subacquei afferma di aver usato questo sistema per conoscere i siti di immersione e per vedere immagini rappresentative degli stessi.
Nel campo della subacquea il passaparola rimane un forte motore di persuasione, il 74% dei subacquei afferma di aver raggiunto Chioggia grazie ad esperienze di amici subacquei.
I risultati dell’indagine mettono a nudo alcuni aspetti critici:
1) Solo il 9% dei subacquei che avevano raggiunto Chioggia per motivazioni diverse dal desiderio di immersioni hanno conosciuto i siti di immersione al largo di Chioggia, attraverso le strutture ricettive;
2) Solo il 7% ha conosciuto i siti di immersione grazie alle Agenzie di Viaggio che operano sul territorio;
3) L’8% dei subacquei raggiunge Chioggia per motivi universitari (Biologia Marina)
4) Solamente il 20% dei subacquei si immerge sui siti di immersione a Chioggia perché motivati e spinti dalle Scuole Subacquee operanti sul territorio
In prima analisi appare, invece, positivo il dato che attesta al 40% i subacquei che sono tornati sui siti di immersione per feedback positivi degli stessi e del contesto territoriale ricettivi ed organizzativo.
Approfondendo l’indagine, invece, ci si accorge che tale percentuale non raggiunge nemmeno la metà dei TURISTI SUBACQUEI che hanno effettuato immersioni a Chioggia.
Tale dato diventa critico se confrontato, per analogia di siti di immersione, con quello relativo all’Area di Miramare (Trieste), ove la percentuale è del 68%.
10 0 20 30 40 50 60 70 80 90
Chioggia Rovinj (HR)
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Canali usati dai subacquei per conoscere i siti di
immersione: confronto Chioggia – Rovinj (HR)
Turismo subacqueo a Chioggia: ASPETTI CRITICI
Scarsa presenza di Diving specializzati Scarsa presenza di Scuole Subacquee Scarso interessamento per l’Area Marina da parte delle Didattiche e dell’Industria Subacquea Totale mancanza di coordinamento tra gli operatori del settore Scarsa offerta di pacchetti vacanza Bassa presenza di progetti inerenti lo sviluppo del turismo subacqueo e dell’indotto Scarsi progetti di formazione di nuovi subacquei
Strutture informative esistenti obsolete
Bassa penetrazione sui canali Internet e Social
Didattiche in Italia e percentuale brevettati
SSI ITALIA 39%
PADI 21%
CMAS/ASI 17%
FIPSAS 14%
ALTRE 9%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Didattiche presenti a Chioggia e percentuale di brevettati nel periodo 2010 - 2015
SSI ITALIA 41%
CMAS/ASI 25%
FIPSAS 14%
ALTRE 20%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Appuntamenti subacquei organizzati dalle Didattiche e dall'Industria Subacquea nelle 5 Regioni di riferimento nel periodo
2010 - 2015
Toscana 30%
Lazio 15%
Sicilia 20%
Liguria 32%
Veneto 3%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
0 2 4 6 8 10 12 14
Liguria Toscana Veneto
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Appuntamenti subacquei organizzati dalle Didattiche e dall’Industria Subacquea nelle 3 Regioni di maggior
interesse nel periodo 2010 - 2015
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Tipologia di pacchetti vacanza richiesti dal settore subacqueo
Metodo di organizzazione delle vacanze subacquee
In proprio 61%
Scuola SUB 19%
Circolo SUB 12%
Istrutt. SUB 8%
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5
20-50
Km 50-80
Km 80-150
Km Oltre 150 Km
Numero immersioni
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Rapporto Km percorsi per raggiungere il sito di immersione ed
il numero di immersioni richieste
0 10 20 30 40 50 60 70
Vacanza
Vacanza SUB Con chi viaggiano i subacquei
in funzione della tipologia della vacanza
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Turismo subacqueo a Chioggia: possibilità di sviluppo
I dati raccolti e l’esperienza sviluppata sul territorio di Chioggia dal settembre del 2011 con l’apertura della Sottomarina Scuba Schools, centro SSI Italia, CMAS ed ASI, porta ad individuare i seguenti possibili punti di sviluppo del turismo subacqueo nel territorio di Chioggia:
- INETRNET & SOCIAL
1) Costruire un portale specifico inserito nel sito del Comune di Chioggia , ove sia possibile reperire informazioni dettagliate e specifiche sui siti di immersione, sulle loro caratteristiche, una esaustiva galleria fotografica sugli stessi, LINK che rimandino alle relative scuole subacquee operanti sul territorio.
2) Collegare il portale ai principali marchi dell’Industria Subacquea e alle principali Didattiche Subacquee attraverso Banner pubblicitari
- COORDINAMENTO
1) Fondamentale è coordinare e regolarizzare l’operato dei vari soggetti che operano nel settore.
Oggi, quasi tutte le Didattiche, stanno muovendosi al fine di inquadrare tutti i loro Istruttori all’interno di Diving, Scuole o Circoli, al fine di elidere individualismi che, in passato, hanno generato notevoli problematiche.
2) I vari soggetti che operano nel settore devono iniziare un rapporto di collaborazione stretta con le Istituzioni (Comune di Chioggia – Pro Loco di Chioggia) al fine di coordinare in modo capillare ed attivo eventi, manifestazioni e promozioni del territorio.
3) Le immersioni sui vari siti al largo di Chioggia vanno regolarizzare e regolamentate, al fine di migliorare i servizi e la qualità delle immersioni stesse. Il dialogo con la Capitaneria di Porto deve essere costante e non più visto come un limite, bensì un canale per aumentare gli standard di sicurezza e qualità del servizio proposto.
- PROMOZIONE ED EVENTI
1) Il turismo subacqueo ed i siti di immersione di Chioggia devono essere promossi attraverso molteplici canali. Nel Mondo della Subacquea l’organizzazione di EVENTI specifici ha, da sempre, il miglior risultato.
2) Organizzazione, attraverso il coinvolgimento dell’Industria Subacquea, di intere giornate dedicate alle immersioni con la presentazione e l’utilizzo delle novità nel campo dell’attrezzatura subacquea (un esempio sono gli SCUBAPRO – DAY)
3) Organizzazione, attraverso il coinvolgimento delle principali Didattiche subacquee di intere giornate o week-end dedicate alle immersioni richiamando tutti gli affiliati locali , regionali e da tutta Italia, impegnandoli in manifestazioni a tema e celebrative.
4) Organizzazione, attraverso il coinvolgimento del DAN di giornate dedicate alla ricerca sul miglioramento degli standard di sicurezza delle immersioni (attualmente tali giornate di ricerca vengono organizzate e svolte a Castel di Godego, a circa 60 km da Chioggia in un modesto laghetto artificiale).
5) Organizzazione dello WOW, il più importante incontro tra gli appassionati di Relitti Sommersi.
Occasione per promuovere i relitti al largo di Chioggia
6) Spiagge Pulite. Questa manifestazione è profondamente amata dai subacquei che, nelle località ove si tiene, accorrono in massa con l’intera famiglia. Oltre alle spiagge, spesso, si collega anche una pulizia dei fondali.
7) Fotocontest. Fotagrafare tra le acquee del mare è una esperienza unica quanto ardua. Le variabili cui il fotografo deve tener conto sono molteplici e le tecniche affinate in superficie, in acqua, si annullano, spesso complicandosi. I risultati, spesso, dopo un periodo di formazione, sono unici.
Realizzare un concorso fotografico il cui tema siano le specie marine autoctone è un dei veicoli migliori per far crescere l’interesse attorno ai siti di immersione al largo di Chioggia.
- SUBACQUEA & LAVORO
La crisi lavorativa che scuote il nostro Paese ha stimolato i lavoratori, soprattutto i giovani, ad interessarsi a settori lavorativi nuovi e specializzati.
La subacquea è uno di questi settori.
Gli sbocchi lavorativi nel mondo della subacquea nel settore vacanziero sono in crescita, come in forte crescita è la domanda di corsi OTS (operatore tecnico subacqueo).
L’operatore tecnico subacqueo è una figura professionale di altissimo livello, trova lavoratori, prevalentemente, tra i giovani con età compresa tra i 18 ed i 25 anni.
La maggior parte dei ragazzi che si affacciano ad un corso OTS hanno frequentato una scuola superiore tecnica professionale (periti navali, periti meccanici), oppure corsi professionali (saldatore, tecnico iperbarico ecc.).
Oggi le informazioni reperibili sul legame tra subacquea e mondo del lavoro sono molto frammentate e imprecise, inoltre non esistono percorsi di formazione coordinati tra scuole subacquee e Scuole Statali.
A Chioggia, da febbraio del 2016, in collaborazione con l’Istituto Superiore Professionale Cestari-Righi, è iniziato un corso subacqueo CMAS/SSI al fine di formare allievi in grado di poter affrontare un percorso OTS.
Il costante confronto con i docenti ISABELLA SANDONA’ e ROBERTO DONIN, referenti all’interno dell’Istituto scolastico, hanno permesso di formulare una proposta specifica ed ad ampio raggio, in grado di poter aprire diversi orizzonti agli studenti.
La risposta da parte degli studenti dell’Istituto Scolastico Cestari-Righi a questo primo corso P1 è stato eccezionale: 30 inscritti, il 100% ha superato tutte le prove ed ha conseguito il brevetto, il 40% ha deciso di continuare l’esperienza subacquea e conseguire i brevetti di livello superiore.
Il 100% degli allievi ha iniziato ha guardare il mare in maniera completamente diversa.
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Corso
OTS Dive
Guide Istruttore Diving Staff
18-25 25-30 30-35
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015
Sbocchi lavorativi nel settore subacqueo divisi per fasce di età
- SUBACQUEA & SCUOLA
Nel 2010, grazie ad una collaborazione con l’associazione Titoli Minori di Chioggia, abbiamo iniziato un percorso di formazione subacquea, attraverso i programmi Try Scuba e Scuba Ranger di SSI, sui bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni.
Con il passare degli anni, anche grazie allo stretto rapporto di lavoro e sviluppo con la Associazione Titoli Minori di Chioggia, la Cooperativa Impronta di Chioggia, la Piscina Clodia (centri estivi), il numero di ragazzi che hanno partecipati è cresciuto in maniera esponenziale.
Da un progetto sperimentale, oggi, possiamo dire di aver creato un appuntamento fisso annuale che stimola i bambini ed i ragazzi ad avvicinarsi al mondo della subacquea ed al mare, un mare che iniziano a guardare in maniera completamente differente.
0 20 40 60 80 100 120 140 160
6 - 8 anni 8 - 12 anni 12 - 18 anni
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Fonte: elaborazione SL&A su dati indagine diretta divers, 2015