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Relazioni finali. Allegato 3

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Academic year: 2022

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Allegato 3

Relazioni finali

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe: 5 B RIM

Materia: SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE Docente: BELLIGGIANO prof. Marcello.

Libro di testo: Matematica Rosso 5 - Vol. 3 – Bergamini / Trifone / Barozzi - Zanichelli 1) Profilo della classe

La classe, composta da 18 studenti (13 femmine e 5 maschi) tra cui un allievo con valutazione differenziata, ha partecipato al dialogo educativo in modo globalmente soddisfacente. Gli allievi hanno infatti tenuto un comportamento corretto ma non sempre hanno partecipato attivamente alle lezioni curricolari.

L’impegno, lo studio individuale e la presenza non sono stati costanti e non sempre sono state rispettate le scadenze

La preparazione della classe è mediamente più che sufficiente.

2) Obiettivi disciplinari raggiunti

Alcuni degli argomenti trattati, come ad esempio lo “studio di funzione in due variabili”, potranno essere una valida base per gli allievi che decideranno di proseguire gli studi mentre altri argomenti, come i “problemi di scelta”, saranno sicuramente un valido strumento per il lavoro e per la vita da cittadino.

3) Obiettivi trasversali raggiunti

Il rispetto della persona, del ruolo del docente e della scuola

4) Metodologia didattica

La trattazione dei diversi argomenti del programma è stata fatta in modo molto pratico sfoltendo, per quanto possibile, le parti teoriche. I criteri seguiti nella presentazione dei vari argomenti sono stati imperniati sull’esigenza di consentire

agli allievi un apprendimento graduale, sistematico e completo della materia attraverso prima la presentazione delle varie unità didattiche, evidenziandone gli aspetti focali e gli obiettivi che si volevano raggiungere, immediate e continue applicazioni pratiche poi e successiva assimilazione, verifiche ed eventuale recupero in itinere.

5) Strumenti di lavoro

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Libro di testo - Pacchetti applicativi- LIM - WEB

6) Tipologie e numero di verifiche

Verifiche scritte impostate come la tipologia B della terza prova dell’esame di Stato, verifiche orali su tutti gli argomenti fino ad allora svolti e mai su singole parti di programma.

Sono state svolte 3 verifiche scritte ed almeno 2 orali per quadrimestre per tutti gli allievi.

7) Criteri di valutazione

Nelle valutazioni individuali si è tenuto conto della serie dei voti attribuiti nel corso dell’anno, dell’impegno, intensità ed efficacia della partecipazione alle lezioni, rapportato il tutto alle capacità ed attitudini individuali.

8) Attività di recupero / potenziamento

Agli allievi insufficienti è stata data continuamente la possibilità di recupero sottoponendo gli stessi ad opportune verifiche suppletive

9) Attività integrative / Progetti / Visite guidate / Uscite didattiche

La classe ha partecipato ad attività integrative, progetti, uscite e visite didattiche come riportato nel documento generale ma non con il sottoscritto.

Torino 02 maggio 2018 Belliggiano prof. Marcello (firmato in originale)

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ISO 9001 - Cert. n° 3561

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE B. RUSSELL – A. MORO

Sede Corso Molise, 58 - 10151 TORINO - tel. 011/733160 Succ. Via Scotellaro,15 - 10155 TORINO - tel. 011/2427176 e mail: TOTD290002@istruzione.it - PEC TOTD290002@pec.istruzione.it Cod. mecc. Diurno TOTD290002 – Cod. Mecc. Serale TOTD29050B - CF 97506740014

www.russell-moro.gov.it

RELAZIONE FINALE A.S 2017-2018

CLASSE: VB RIM DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: CASSINELLI BARBARA ORE SVOLTE AL 10/05/2018 N. 48

LIBRO DI TESTO: “SULLO SPORT” AUTORI DEL NISTA, PARKER, TASSELLI. ED D’ANNA PROFILO DELLA CLASSE

Questa classe composta da 18 allievi, 13 femmine e 5 maschi, ha frequentato con assiduità e discreto interesse le lezioni di scienze motorie. La partecipazione è stata nel complesso attiva e, anche se gli interessi erano molteplici ed il e il livello di preparazione eterogeneo, hanno partecipato sempre tutti alle varie attività proposte. La classe è umanamente molto disponibile anche se talvolta è mancato un poco l’entusiasmo per la materia e ha prevalso un senso di generale apatia,

Abbiamo una ragione, una vera ragione di vita...

...imparare, scoprire cose nuove, essere liberi!"

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alcuni argomenti comunque hanno interessato più di altri e sono stati meglio recepiti. I risultati sono stati nel complesso buoni e in alcuni casi ottimi.

OBIETTI PERSEGUITI

CONOSCENZE

-Essere consapevole del percorso effettuato nel compiere attività di resistenza, velocità, forza e mobilità; nonché di compiere azioni efficaci in situazioni complesse.

-Sapere esplicare funzioni di arbitraggio e di giuria a livello scolastico.

-Sapere ideare e realizzare progetti motori finalizzati.

CAPACITA’

-Di memorizzare informazioni e sequenze motorie.

-Di applicare: principi, regole, tecniche e metodi specifici della disciplina.

-Di sintetizzare le conoscenze acquisite al fine di produrre: sequenze motorie, progetti e soluzioni e di trasferirle in contesti diversi.

COMPETENZE

-Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.

-Praticare nei ruoli più congeniali alle proprie attitudini due sport di squadra ed uno individuale.

OBIETTIVI TRASVERSALI PERSEGUITI

Sono determinati dal saper affrontare situazioni quotidiane attuando schemi atti a DIAGNOSTICARE, RELAZIONARSI E AFFRONTARE in modo adeguato alle diverse esigenze le varie situazioni (solving problem)

DIAGNOSTICARE come attitudine all’autovalutazione, e come capacità di saper

individuare gli elementi costitutivi di una realtà.

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RELAZIONARSI come capacità di sapersi relazionare con gli altri in modo corretto, favorendo le relazioni di aiuto reciproco e la scoperta dell’altro soprattutto come risorsa.

AFFRONTARE come capacità di definire gli interventi per affrontare una situazione problematica e non, e saperli realizzare utilizzando le strategie adeguate.

METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DI LAVORO

In relazione al livello della classe e nel rispetto del principio dell’individualizzazione, si è utilizzata una metodologia che dal globale che passa all’analitico in fase di approfondimento, con progressioni didattiche che procedono dal semplice al complesso. Lavoro è stato individuale, autonomo, a gruppi e in circuito.

L’attività è stata strutturata in unità didattiche, all’interno delle quali ci si è avvalsi di spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche. Ampio spazio è stato lasciato alle esercitazioni delle attività affrontate.

Il passaggio da una unità didattica alla successiva si è verificato quando gli allievi si sono appropriati sufficientemente delle abilità richieste.

TIPOLOGIE, NUMERO VERIFICHE

Test disciplinari pratici su abilità e conoscenze in funzione del livello raggiunto, dato il livello di partenza, osservazioni della tecnica acquisita. Prove pratiche con cronometraggi e misurazioni; osservazione costante su impegno, interesse, rispetto delle regole e frequenza. Verifiche scritte per valutare le conoscenze teoriche della materia

Verifiche orali / scritte per gli allievi esonerati dalla pratica.

Le verifiche al momento sono cinque contando il primo quadrimestre, ma manca

un'ultima verifica.

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CRITERI DIVALUTAZIONE

Per la valutazione si è tenuto conto: del miglioramento nelle conoscenze, competenza e capacità, rispetto alla situazione iniziale e dell’impegno e motivazione alla materia.

ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Non si sono verificati in questa classe problemi di recupero e nello stesso tempo non è stato possibile offrire lezioni di potenziamento della materia per mancanza sia di tempo sia di interesse specifico degli allievi.

TORINO, 10/5/2018 Prof.ssa Cassinelli Barbara

Firmato in originale

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RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S 2017 - 2018

CLASSE V sez. B RIM

MATERIA DIRITTO – RELAZIONI INTERNAZIONALI INSEGNANTE Elena Baravalle

TESTO ADOTTATO

Diritto : Capiluppi D'Amelio “ Diritto senza frontiere” Tramontana Relazioni internazionali : Crocetti Cernesi “Economia- Mondo 2“ Tramontana

1- PROFILO DELLA CLASSE

Premesso che conosco e seguo la classe dal terzo anno, e che il gruppo classe è rimasto quasi totalmente immutato nei tre anni, gli allievi hanno costruito, nel corso del triennio, un solido rapporto di collaborazione che ha consentito anche ai più fragili di recuperare conoscenze e competenze, almeno di base.

Generalmente gli studenti hanno evidenziato un grado di partecipazione all’attività didattica adeguato, dimostrandosi puntuali e corretti nello svolgimento delle attività .

I risultati raggiunti si possono ritenere ottimi per un numero esiguo di studenti mentre, un altro piccolo gruppo pur in presenza di difficoltà, vista la complessità della materia ,con impegno e interesse ha colmato le lacune di base ed ha conseguito risultati nel complesso positivi o più che positivi, la maggior parte degli allievi ha buone conoscenze.

Un gruppo di studenti ha incontrato difficoltà nello studio e nella rielaborazione di alcuni contenuti e le loro valutazioni sono risultate alternativamente positive o negative, per alcuni anche a causa delle numerose assenze.

Per quanto riguarda le singole discipline, alcuni studenti si sono dimostrati più interessati al diritto, altri all'economia politica.

2- OBIETTI RAGGIUNTI

Gli studenti hanno raggiunto, ognuno per livelli specifici, gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e abilità di seguito indicati analiticamente.

DIRITTO Conoscenze

Dimensione internazionale e sovranazionale e disciplina mondiale del commercio. Ruolo dei Tribunali internazionali nella risoluzione di controversie in ambito contrattuale. Arbitrato commerciale internazionale. Diritti del consumatore.

E-commerce.

Competenze e capacità.

Utilizzare e applicare la normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con specifico riferimento ai contratti delle imprese commerciali. Comprendere e individuare la normativa applicabile per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità. Esaminare alcune sentenze emesse dai Tribunali internazionali Individuare gli strumenti e le possibili soluzioni alle controversie internazionali e in ambito comunitario.

RELAZIONI INTERNAZIONALI Conoscenze

Strumenti e funzioni di politica economica. Fattori chiave per la definizione della struttura economica nazionale/internazionale. Politica finanziaria e tributaria.

Competenze e capacità.

Riconoscere e interpretare il ruolo del soggetto pubblico nel sistema economico. Cogliere gli effetti della politica fiscale distinguendo i vari tipi di spesa e i vari tipi di entrata con i loro effetti. Distinguere i diversi tipi di imposte con i loro effetti. Sapere interpretare i principali documenti della manovra finanziaria. Riconoscere ed interpretare il sistema tributario italiano: le principali imposte dirette ed indirette.

3- METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

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Le metodologie di insegnamento utilizzate hanno avuto come riferimento: la lezione frontale; la lezione dialogata; il metodo del problem solving; la ricerca guidata. Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte attività curriculari di sostegno e recupero agli alunni in difficoltà. E’ stata utilizzata classroom.

4- CRITERI DIVALUTAZIONE

E’ stata rispettata la valutazione così come prevista dal PTOF

Torino,lì 4 maggio 2018

Prof. Elena Baravalle Firmato in originale

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ISO 9001 - Cert. n° 3561

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

B. RUSSELL – A. MORO

Sede Corso Molise, 58 - 10151 TORINO - tel. 011/733160 - fax 0114559041 Succ. Via Scotellaro,15 - 10155 TORINO - tel. 011/2427176 - fax 0112422947

e mail: TOTD290002@istruzione.it - PEC TOTD290002@pec.istruzione.it Cod. mecc. Diurno TOTD290002 – Cod. Mecc. Serale TOTD29050B - CF 97506740014

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RELAZIONE FINALE A.S 2017-2018

CLASSE 5 B rim DISCIPLINA RELIGIONE

DOCENTE La Valle Viviana

LIBRO DI TESTO Solinas Tutti i colori della vita

PROFILO DELLA CLASSE (inteso come frequenza/interesse/impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, risultati scolastici e profitto conseguiti)

Nel corrente anno scolastico 13 alluni su 18 si sono avvalsi dell’ora di Religione. L’ora di lezione, collocata nel corrente anno scolastico alla prima ora del giovedì, si è intersecata con iniziative didattiche ed esigenze organizzative che hanno limitato un completo e proficuo svolgimento delle attività disciplinari.

Gli allievi si sono comunque dimostrati interessati e partecipi alle lezioni, rispondendo in maniera positiva alle proposte di dialogo fatte dall’insegnante su argomenti di attualità e di forte impatto in ambito di etica e morale cristiana.

La classe ha affrontato il triennio con il Prof. De Stefano Bruno Mario e dal 10/01/2018 con la Prof.ssa La Valle Viviana.

Il giudizio per tutti gli allievi avvalentisi riguardo all’interesse ed alla partecipazione alle attività didattiche è positivo e si attesta per tutti fra il Buono e l’Ottimo.

OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Le poche ore a disposizione nel corso dell’anno, hanno limitato gli obiettivi che si sarebbero voluti raggiungere, per quanto riguarda i contenuti, a favore di un modello di ricerca religiosa corretta e sgombra da equivoci e pregiudizi, vista nella sua valenza culturale e formativa e tesa al successo formativo globale dell’allievo, nell’ambito delle finalità della scuola.

Gli obiettivi disciplinari sono stati comunque raggiunti in maniera abbastanza soddisfacente, compatibilmente con le ore a disposizione e con le considerazioni sopra esposte.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Anche per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si ritiene che siano stati raggiunti in maniera soddisfacente

METODOLOGIE DIDATTICHE

I temi del programma sono stati affrontati:

mediante la classica lezione frontale,

Abbiamo una ragione, una vera ragione di vita...

...imparare, scoprire cose nuove, essere liberi!"

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in forma di dialogo attraverso specifiche richieste e domande degli allievi,

con il supporto di materiale audiovisivo e multimediale

Mediante pubblicazione di materiale, esercitazioni e questionari sulla piattaforma Google- Classroom d’Istituto

Poiché la meta ultima dell’insegnamento religioso è lo sviluppo della personalità dell’alunno nella dimensione religiosa, in relazione al suo sviluppo psicologico, culturale e spirituale e al suo contesto storico ed ambientale, si è cercato di sviluppare il programma in vista dei seguenti obiettivi:

accostamento critico al fatto religioso, e specificamente a quello cristiano (in dialogo con altre religioni e con altre visioni-interpretazioni della realtà), mediante l’acquisizione delle informazioni necessarie per una conoscenza adeguata di esso;

acquisizione degli atteggiamenti tipici della ricerca religiosa (lealtà nei confronti della verità, attenzione ai problemi esistenziali più profondi, capacità di ascolto e di riflessione ecc.), necessari per sviluppare correttamente tale ricerca;

apprendimento dell’uso degli strumenti necessari per la ricerca religiosa STRUMENTI DI LAVORO

Oltre all’uso sporadico del libro di testo, sono stati utilizzati schemi sintetici, ipertesti multimediali, onde integrare l’approfondimento di temi specifici.

Gli allievi hanno potuto approfondire alcuni aspetti del programma, secondo i propri interessi attraverso il materiale e le indicazioni bibliografiche fornite dall’insegnante

Sono state inoltre utilizzati:

uso della piattaforma Google-Classroom d’istituto su vari argomenti del programma con pubblicazione di schede ed esercitazioni;

computer in rete con la possibilità per gli allievi di fare delle ricerche e presentazioni individuali;

film adatti ad un’attività di cineforum.

TIPOLOGIE E NUMERO VERIFICHE

2 questionari a risposta multipla, 2 interrogazioni orali, 6 compiti-esercitazioni sulla piattaforma Google-Classroom d’istituto, su tema proposto dall’insegnante (quesiti aperti).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Considerando le poche ore a disposizione nel corso dell’anno scolastico e la specificità della materia, interessata a contribuire più alla formazione globale dell’allievo che alla verifica dell’apprendimento delle sole nozioni, sono stati considerati come elementi per la valutazione:

gli atteggiamenti e gli interventi degli allievi durante le lezioni;

interrogazioni e verifiche orali una volta a quadrimestre;

esercitazioni orali e scritte (anche in forma multimediale) sugli argomenti proposti;

questionari, test, sondaggi

uso degli argomenti e delle esercitazioni pubblicati sulla piattaforma Google-Classroom

ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Non si sono rivelate necessarie, viste anche le caratteristiche della disciplina

ATTIVITA’ INTEGRATIVE/PROGETTI/VISITE GUIDATE/USCITE DIDATTICHE Nel corrente anno, in relazione alla disciplina, non è stato possibile realizzarne.

TORINO, 4 maggio 2018 Prof. Viviana La Valle

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RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-2018

CLASSE : VB Rim - ESABAC

DISCIPLINA : ITALIANO E STORIA ESABAC DOCENTE : LACCHIA ANGIOLA

LIBRO DI TESTO: BALDI “L’attualità della letteratura”

E. LANGIN “Entre les dates”

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5B RIM è composta da 13 ragazze e 5 ragazzi, uno dei quali è certificato e segue una programmazione differenziata. E’ ben integrato con i compagni che lo hanno sempre ben accolto e coinvolto, aiutato quando ne aveva bisogno.

Gli studenti hanno dimostrato atteggiamenti globalmente positivi per quanto riguarda partecipazione ed impegno e durante tutto il triennio hanno lavorato in maniera costante ed efficace. Sono una classe piacevole, con la quale si riescono anche ad affrontare tematiche diverse, ampliando così i loro interessi.

Costituiscono un gruppo abbastanza coeso e motivato, hanno una frequenza regolare e costruttiva, studiano con serietà e a volte anche con buone capacità critiche. Sono cresciuti nel triennio maturando e sviluppando competenze.

Alcuni allievi studiano e si impegnano, ma senza ottenere i risultati sperati, si applicano comunque con tenacia e costanza e per lo più raggiungono globalmente la sufficienza.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Acquisizione di una coscienza riflessa dei processi comunicativi e del sistema linguistico, per farne riconoscere l’importanza nella vita personale sul piano cognitivo, espressivo e dell’interazione sociale, rendendone più consapevole l’uso.

Acquisizione di conoscenze e competenze che possano essere rielaborate ed utilizzate per tematizzare, contestualizzare e comprendere la molteplicità delle informazioni quotidiane, la realtà sociale e il suo divenire.

Acquisizione della relazione causa-effetto applicata agli eventi storici e capacità di collegare contesti letterari al periodo storico-politico.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Acquisizione di un adeguato metodo di studio e di lavoro, capace di collegare tra loro le varie discipline e di rilevarne i rapporti.

Acquisizione di una capacità espressiva e di scrittura adeguata ai diversi contesti.

Acquisizione e sviluppo delle capacità analitiche, logico deduttive e di sintesi

Acquisizione della capacità di riconoscere ed estrapolare temi comuni in diversi contesti.

METODOLOGIA DIDATTICA

Ho sempre cercato di far coincidere, fin dove fosse possibile, il programma di italiano e storia, in modo da dare ai ragazzi il senso di uniformità, di collegamento (cause e conseguenze) tra storia e

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letteratura. Ho inquadrato gli autori nel loro periodo storico, facendo risaltare gli avvenimenti biografici più significativi e dato molta importanza ai testi, riconoscendo tra le righe di ogni scrittore la sua poetica, il suo modo di interpretare la vita, l’uomo e la società.

Ho cercato di lavorare anche sulla produzione scritta, sia per prepararli all’esame, sia perché penso che saper strutturare il proprio pensiero e le proprie argomentazioni sia importante per comunicare con gli altri e per chiarire i propri pensieri.

Lo studio della storia con il metodo francese, attravero i documenti, è stato importante per imparare ad affrontare, comprendere e analizzare i testi, anche se è stato difficile rendere il senso cronologico dei fatti , la loro sequenza, la storia come la intendiamo noi insomma. Ho cercato di limitare questa lacuna preparando per i ragazzi appunti e sintesi o spronandoli a cercare ed approfondire determinati argomenti su Internet o libri.

STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo

Internet

Materiale didattico di diverso tipo (scede, sintesi, appunti, video…)

TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

Verifiche orali e scritte, con prove di allenamento per le diverse tipologie dell’esame. Per le verifiche di storia sempre analisi dei documenti di graduale difficoltà fino ad arrivare alle prove tipo esame.

Per il numero , la struttura si fa riferimento al documento.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si fa riferimento ai criteri individuati e condivisi dal Collegio e presenti nel Documento del 15 maggio; nella valutazione finale ho sempre valutato anche parametri come l’impegno, la partecipazione, l’interesse di ogni alunno, commisurate alle capacità di ciascuno.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Queste attività si sono svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico, a seconda dei bisogni e degli interessi di ciascuno. Purtroppo quest’anno, dato il tipo di classe, sono prevalse quelle di recupero, a scapito degli approfondimenti.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

TORINO 5 maggio 2018

Prof.ssa Angiola Lacchia f.to in originale

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RELAZIONE FINALE A.S 2017-2018

CLASSE:5B RIM DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Dina Buffone

LIBRO DI TESTO: Mind your Business di M.T. Ciaffaroni; Zanichelli Ed.

Compact Performance Culture & Literature di Spiazzi, Tavella, Layton;

Zanichelli Ed

PROFILO DELLA CLASSE

Frequenza, interesse, impegno

La frequenza è stata abbastanza regolare per la maggior parte degli alunni.

L'interesse è stato estrinseco e piuttosto superficiale per la maggior parte della classe.

L'impegno è stato generalmente molto discontinuo, mirato solo alle verifiche, perfino scarso per alcuni.

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Motivazione e partecipazione al dialogo educativo

La motivazione è stata anch' essa estrinseca, alcuni allievi poco inclini allo studio.

Il dialogo educativo in classe è stato generalmente abbastanza proficuo.

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L’andamento, risultati e profitto conseguiti

L'andamento delle lezioni è stato rallentato in quanto condizionato dallo scarso impegno a casa degli allievi e da impegni scolastici in itinere. I risultati conseguiti non sono stati sempre sufficienti. Pochi sono stati gli

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allievi che hanno ottenuto un livello superiore alla media.

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Obiettivi Disciplinari e Trasversali Raggiunti

I seguenti obiettivi sono stati raggiunti ad un livello di sufficienza per una parte degli allievi, ad un livello al di sotto della sufficienza per altri, con qualche eccezione di un livello discreto per pochi.

Conoscenza della lingua inglese e del linguaggio settoriale per scopi comunicativi.

Comprensione di testi vari, anche autentici.

Saper comprendere, analizzare la lettera/e-mail commerciale in lingua.

Saper comprendere ed analizzare testi di civiltà e di teoria commerciale.

Saper relazionare su argomenti di carattere commerciale e culturale.

Conoscere nelle linee essenziali alcuni aspetti storici e/o geografici del UK/USA.

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si può affermare che lo studio di eventi storici, di movimenti letterari e culturali e della micro-lingua commerciale ha permesso di vedere dei parallelismi con alcune discipline permettendo in qualche modo lo sviluppo delle capacità di comprensione e di conoscenze dei contenuti disciplinari trasversali.

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Contenuti essenziali

Aspetti socioeconomici, letterari, culturali e storici essenziali della civiltà straniera.

La comunicazione commerciale attraverso la conoscenza del lessico per la corrispondenza commerciale.

La teoria commerciale e i relativi documenti.

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Metodo di lavoro e Strumenti di Lavoro

Il metodo di lavoro ha avuto un approccio comunicativo basato su una didattica modulare per contenuti ed obiettivi concentrata sullo studente chiamato in causa per eseguire compiti, analizzare e commentare testi di vario tipo, esprimendo il proprio parere. La metodologia partecipativa comprendeva lavori individuali e di coppia; una metodologia trasmissiva fondata su lezione frontali ed lezioni interattive.

Gli strumenti usati sono stati i testi, fotocopie di materiale integrativo, il DVD per i video e ascolto audio.

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Criteri di Valutazione

La valutazione delle verifiche scritte dipendeva dalla comprensione del testo e della consegna, dalla

conoscenza dei contenuti e del lessico, dalla correttezza grammaticale e sintattica dell’applicazione scritta.

Quella delle interrogazioni orali dipendeva dalle conoscenze, applicazione ed esposizione di contenuti e di lessico.

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Attività di Recupero e di Potenziamento

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Il recupero di eventuali lacune era mirato alle esigenze degli allievi con insufficienze in itinere quali le verifiche o interrogazioni non superate o il debito del primo quadrimestre. Gli altri allievi hanno potuto svolgere il loro lavoro collaborando in coppie e/o gruppi.

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Tipologia e Numero Verifiche

Prove semi-strutturate e non strutturate a domanda aperta/chiusa con riposta aperta, Comprensione del testo con questionario, Interrogazioni orali brevi e lunghe, relazione scritta e orale.

7 prove scritte e 3 prove orali.

TORINO, 04/05/2018 Prof./ssa

Dina Buffone f.to in originale

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RELAZIONE FINALE A.S 2017-2018

CLASSE: 5 B RIM – ESABAC

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

DOCENTE: MONTE VINCENZO

LIBRO DI TESTO: L. BARALE, L. NAZZARO, G. RICCI, “IMPRESA, MARKETING E MONDO” ED.

TRAMONTANA

PROFILO DELLA CLASSE (inteso come frequenza/interesse/impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, risultati scolastici e profitto conseguiti)

Il gruppo classe presenta una fisionomia composita, contraddistinta da soggetti con un bagaglio culturale e un percorso scolastico eterogeneo: si tratta di studenti con attitudini e preparazione differenziata per contenuti e metodi di studio. La partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica, per alcuni allievi, non è stata sempre costante, ciò ha ostacolato l’approfondimento di alcune tematiche aziendali. A una parte della classe va riconosciuto lo svolgimento di un lavoro serio, consapevole, caratterizzato da costanza nell’impegno e dalla partecipazione al dialogo educativo.

Ho cercato di venire incontro alle esigenze degli allievi mediando con le necessità legate ai programmi di studio, adeguando programmazione e metodi e utilizzando lo strumento del recupero in itinere.

Le differenti caratteristiche dei singoli studenti non facilitano una analisi complessiva ed omogenea della classe. In generale si può affermare che alcuni allievi sono stati sorretti da una costante motivazione, hanno partecipato in modo adeguato alle attività proposte, ciascuno con le proprie possibilità, in maniera operativa nel lavoro di classe. Tale gruppo ha saputo sviluppare un metodo

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di studio organizzato ed efficace, ha conseguito con interesse ed impegno le tematiche proposte ed ha raggiunto un profitto complessivamente buono e/o ottimo. Altri, con studio poco organizzato, hanno consolidato le abilità di base e hanno acquisito una preparazione nel complesso sufficiente.

OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

• Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio

• Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di diverse aziende e della stessa impresa nel tempo

• Predisporre reporter differenziati in relazione ai casi studiati

• Delineare il processo di pianificazione e programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche in imprese che operano nei mercati internazionali

• Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l’estero

• Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

• Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica

OBIETTIVI TRSVERSALI RAGGIUNTI

Tutti i moduli hanno contribuito ad attivare le seguenti competenze trasversali:

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici,economici, tecnologici;

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

METODOLOGIA/E DIDATTICA/CHE E STRUMENTI DI LAVORO

Sono insegnante di Economia Aziendale e Geopolitica della classe, da quest’anno scolastico, poiché il precedente insegnante è andato in pensione. Ciò ha comportato per il gruppo classe un cambiamento nella didattica. Per venire incontro agli allievi, ho ritenuto opportuno fare un breve ripasso prima di affrontare gli argomenti curriculari della classe quinta.

La programmazione è stata intesa come procedura elastica di supporto all’insegnamento, subendo spesso variazioni sia temporali sia di contenuti, secondo le esigenze della classe. Si è ritenuto

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opportuno alternare fasi in cui sono stati introdotti nuovi argomenti a fasi di consolidamento di quanto già acquisito. Si sono approfonditi lo studio e la conoscenza degli aspetti tecnici, economici e contabili delle imprese industriali, cercando di stimolare il dialogo e lo sviluppare le capacità di riflessione e rielaborazione personale. Particolare attenzione è stata dedicata al bilanci d’esercizio, considerato nella sua redazione, interpretazione e anali per indici. Si è privilegiato il lavoro in classe o da svolgere per la maggior parte durante le ore di lezione, al fine di ottenere un coinvolgimento proficuo degli allievi.

Si è cercato di favorire la loro partecipazione attiva, riducendo il peso della lezione frontale, per lasciare più spazio alla lezione dialogata, alla scoperta guidata e all’analisi di alcuni casi aziendali.

Particolare attenzione è stata inoltre rivolta a fornire agli allievi informazioni più aggiornate su quegli aspetti della materia che hanno subito o subiranno modifiche normative.

Nel lavoro didattico, all’interno dei singoli moduli, sono stati utilizzati strumenti diversificati, a seconda della tipologia di argomento affrontato e dal livello di approfondimento dei singoli argomenti: lezione frontale, lezione partecipata, discussione su tematiche economiche, esercitazioni guidate, esercizi predisposti dal docente e simulazione della terza prova.

TIPOLOGIE E NUMERO VERIFICHE

Il processo di verifica - valutazione è stato il più possibile contestuale allo svolgimento del programma e conforme alle esercitazioni ed alle attività svolte in aula. Le tipologie di verifiche sono state diversificate a seconda degli argomenti svolti: prove semi-strutturate; analisi di documenti;

Esercizi; trattazione sintetica di argomenti; domande aperte; simulazione di prove in preparazione all’esame di stato.

Sono state svolte due prove scritte e una prova orale (più altre una e/o due prove orali per gli insufficienti) nel primo quadrimestre; tre prove scritte e una prova orale nel secondo quadrimestre (più le prove di recupero del I quadrimestre); è stata effettuata la simulazione della terza prova;

sono previste ancora due prove entro il termine delle lezioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si è fatto riferimento alle competenze obiettivo definite nella programmazione di Dipartimento e ai criteri stabiliti a livello di istituto, oltre che ai risultati mediamente raggiunti dalla classe.

I risultati dell’apprendimento sono stati espressi in:

Conoscenze: recepire e trattenere informazioni

Abilità: analisi, sintesi ed interpretazione dei dati, formulare ipotesi, generalizzazioni e giudizi;

Competenze: riorganizzare la conoscenza ed individuare significati più ampi (comprensione), utilizzare le conoscenze in contesti diversi ( applicazioni) e per simulare contesti nuovi.

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Fermo restando i criteri di valutazione già approvati dal Collegio dei Docenti, la valutazione finale tiene conto della correttezza dell’esposizione scritta e orale, della qualità e quantità delle informazioni, della capacità di rielaborazione autonoma, dell’uso del linguaggio specifico, nonché dell’impegno e interesse dimostrati.

ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Per ciò che concerne l’attività di recupero sono state adottate le seguenti modalità:

- Il recupero in itinere, tutte le volte che sono state individuate difficoltà ed esigenze di intervento;

- Utilizzo della pausa didattica di febbraio per il recupero intensivo delle carenze formative rilevate negli scrutini intermedi;

- L’attività di peer tutoring affiancando gli allievi con buoni risultati agli allievi in difficoltà. Tale strumento è stato finalizzato sia al recupero che alla valorizzazione delle eccellenze.

TORINO, 04/05/2018

Prof. MONTE VINCENZO f.to in originale

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RELAZIONE FINALE A.S. 2017-2018

CLASSE: V B RIM

DISCIPLINA: SPAGNOLO

DOCENTE: SIMONA LA QUINTANA

LIBRO DI TESTO: TRATO HECHO, L. PIEROZZI, ZANICHELLI

PROFILO DELLA CLASSE

In generale la classe si è dimostrata collaborativa e sufficientemente pronta a interrelazioni costruttive discenti\discenti e discenti\docenti. Il carattere umanamente valido, evidentemente costruito e rafforzatosi nel triennio, costituisce la peculiarità della classe.

Gli elementi che spiccano in rapporto alla media della classe sono pochi e comunque mai da considerarsi eccellenti. Allo stesso tempo si rivela la presenza di qualche alunno in difficoltà nel profitto finale complessivo, in quanto per ciascun caso, valutazioni non propriamente positive si affiancano ad altre di livello accettabile. Va comunque riconosciuta una certa buona volontà nel cercare sia di colmare lacune pregresse sia di migliorare alcuni aspetti della preparazione finale.

Pertanto il percorso formativo, in tale situazione lontana dall’ottimale, è stato indirizzato a rendere omologhi gli obiettivi educativi in modo che gli alunni acquisissero uno stile corretto e una metodologia verso la materia. Per poter rendere operativo tale lavoro è stato sempre richiesto agli

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alunni frequenza, partecipazione e impegno costanti e il riconoscimento dei propri limiti e lacune per migliorare, dietro interventi mirati, il lavoro intellettuale e l’autonomia di studio.

OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Conoscenza di un repertorio ampio di vocaboli e frasi relativi a situazioni differenti e delle principali strutture grammaticali.

Conoscenza di aspetti di civiltà che riguardano la cultura, la storia, le tradizioni dei Paesi di lingua spagnola, lo Stato Spagnolo, la Spagna economica, le lingue della Spagna e ispano- americane, e delle comunità autonome, il sistema educativo spagnolo.

Conoscenza del linguaggio commerciale: la comunicazione orale (trabajar en una empresa y hablar de ella, promover un producto, reclamar pagos, pedir información sobre productos bancarios, la globalización, el Fondo Monetario Internacional, la Unión Europea, el sistema bancario de la U.E., la economía española).

Comunicazione scritta (presentar una empresa, la carta comercial, enviar documentación, fax y Burofax, la carta de oferta, el folleto, el aviso de vencimiento, las cartas de cobro, pedir informaciones sobre productos bancarios, rellenar formularios).

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti la sfera sociale e personale o a tematiche collegate all'area di indirizzo, con lessico noto e talora sconosciuto.

Produrre testi orali e scritti lineari per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti alla civiltà spagnola, tematiche collegate all'area di indirizzo, utilizzando il lessico noto e le funzioni comunicative e linguistiche acquisite.

Partecipare ed interagire in conversazioni e discussioni in maniera adeguata al contesto.

Saper riassumere, relazionare e dare la propria opinione, utilizzando autonomamente lessico, strutture linguistiche e comunicative precedentemente acquisite.

Comprendere e analizzare aspetti relativi alla cultura della Spagna e al mondo ispanofono.

Analizzare differenti testi orali, scritti su argomenti di attualità, cultura e anche afferenti la sfera commerciale di indirizzo.

METODOLOGIA/E DIDATTICA/CHE

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Le scelte metodologiche e didattiche sono state effettuate in relazioni ai criteri di verifica e valutazione previsti. È stato adottato un metodo il più comunicativo possibile con lo sviluppo di attività pratiche tramite l'utilizzo di documenti autentici, materiali preparati dalla docente e materiale disponibile in rete. Tale scelta è stata ritenuta la più efficace per l'apprendimento della lingua straniera e particolare attenzione è stata data alle attività di produzione orale e scritta effettuate in modo operativo attraverso la partecipazione attiva degli allievi. In questa prospettiva sono stati perseguiti abbastanza positivamente, oltre agli obiettivi specifici della materia, lo sviluppo delle capacità di comunicazione, comprensione, analisi e sintesi.

STRUMENTI DI LAVORO

Sono stati impiegati principalmente il libro di testo, materiali multimediali, on-line e in fotocopia. È stato utilizzata la LIM presente in aula per la visione di video e per le attività di ascolto.

TIPOLOGIE E NUMERO VERIFICHE

Si sono svolti test oggettivi V/F, di produzione scritta (prove strutturate e semi-strutturate), Cloze test e di completamento, lettura e rielaborazione di testi autentici, simulazioni in previsione della terza prova, interrogazioni orali per un totale di 4 voti nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La docente si è avvalsa di rubriche valutative mirate all'analisi delle quattro abilità linguistiche in linea con il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

ATTIVITÀ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Le attività di recupero e di potenziamento sono state proposte e svolte in itinere: riassunti, ripassi e approfondimenti.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE/PROGETTI/VISITE GUIDATE/USCITE DIDATTICHE

La classe è stata accompagnata a teatro per la visione dello spettacolo “La Barraca de Lorca”.

TORINO, 4 maggio 2018

Prof./ssa Simona La Quintana f.to in originale

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RELAZIONE FINALE A.S. 2017-2018 CLASSE: VB Rim – ESABAC

DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Francese DOCENTE: Maria Rosa CHIAPPARO

LIBRO DI TESTO: G.F. Bonini, M-C. Jamet, Écritures 2, Valmartina.

LETTURE INTEGRALI:

Guy de Maupassant, Une Vie, Genova, ed. CIDEB. (per tutta la classe) André Gide, La Symphonie Pastorale - Marguerite Duras, L’amant. (a scelta)

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V B RIM-ESABAC è costituita da 18 allievi, di cui un disabile con valutazione differenziata, tutti provenienti dal nostro Istituto ad eccezione di quattro ragazzi arrivati in terza da un’altra scuola perché interessati al progetto ESABAC.

➢ Sin dal terzo anno, la classe si è dimostrata molto vivace e partecipe, raggiungendo perciò dei livelli molto soddisfacenti di competenza della lingua sia scritta sia orale. Tuttavia, si può dividere la classe in tre gruppi nettamente distinti. Un primo gruppo utilizza la lingua scritta in maniera corretta adoperando anche strutture complesse. Il secondo gruppo utilizza la lingua in maniera piuttosto corretta, seppur con qualche errore di sintassi, di ortografia, a causa delle lacune accumulate nel corso degli anni. Infine un terzo gruppo, sparuto, utilizza la lingua scritta con molta difficoltà, con errori di ortografia e di sintassi abbastanza frequenti. In questo gruppo s’inserisce l’allievo Cristian Maggiore, da segnalare perché ha iniziato a studiare francese solo in terzo anno, riscontrando, pertanto, notevoli difficoltà.

➢ All’orale, la maggior parte degli allievi utilizza la lingua spontaneamente, con diversi gradi di correttezza e utilizzo di lessico appropriato, mostrando buone capacità di comunicazione.

Gli allievi si sono esercitati per sostenere la prova scritta di francese per l’EsaBac. Tutti conoscono le regole del commentaire dirigé e dell’essai bref, ma non tutti riescono ad applicarle in maniera corretta; ognuno di loro sa affrontare tali prove a diversi livelli di competenza linguistica e metodologica.

Per quanto riguarda l’orale, gli studenti sono in grado di esporre il contenuto di un brano evidenziandone originalità, contenuto, struttura ecc… anche se le abilità acquisite risultano molto diversificate e rispecchiano il quadro tracciato per lo scritto. In generale, gli allievi sono in grado di analizzare un testo narrativo, argomentativo, poetico, utilizzando una lingua adeguata. Alcuni di loro hanno sviluppato delle buone facoltà critiche, riuscendo a rielaborare in modo personale le tematiche di un testo. La classe è sempre stata ben motivata verso la lingua francese, partecipando con entusiasmo a tutte le attività proposte, nonostante le palesi difficoltà di alcuni degli allievi.

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Pertanto, la valutazione finale tiene anche conto del grado di maturità raggiunto da ognuno, degli interventi fatti in classe, dell’attenzione e della serietà dimostrata in ogni lavoro svolto sia in attività curriculari che extracurriculari.

OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

➢ Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari elaborati in conformità con quanto previsto nel progetto di sperimentazione, alla fine del triennio gli allievi, seppure in maniera differenziata, hanno:

➢ consolidato la competenza comunicativa;

➢ consolidato la competenza linguistica, testuale;

➢ acquisito una certa abilità autonoma di lettura interpretativa;

➢ sviluppato le facoltà critiche attraverso l'appropriazione dei codici formali e linguistici operanti nella letteratura;

➢ potenziato la capacità di rielaborare in modo personale le tematiche emergenti di un testo;

➢ sviluppato la capacità di fare confronti fra gli autori e di operare collegamenti tra le diverse discipline;

➢ sviluppato la capacità di esprimere giudizi e valutazioni autonome;

➢ potenziato la capacità di esporre oralmente e per iscritto in modo chiaro i contenuti.

➢ appreso ad utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista comunicativo, sintattico, lessicale, morfologico nelle diverse situazioni.

➢ appreso ad individuare all'interno di un brano, attraverso le attività di analisi il sistema di valori presenti nel testo letterario

➢ appreso a trovare dei nessi logici fra autori e il periodo storico al quale appartengono.

➢ appreso a collocare il brano, l'opera, l'autore nel periodo storico di appartenenza.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI COMPORTAMENTALI

▪ rispetto delle norme relazionali

▪ correttezza nei rapporti interpersonali con gli insegnanti e con i compagni

▪ puntualità nelle verifiche e rispetto dell'orario delle lezioni

▪ puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati

▪ rispetto delle norme previste dal regolamento d’istituto.

COGNITIVI

▪ capacità di elaborare, sintetizzare ed organizzare in modo critico e personale le conoscenze acquisite

▪ capacità di procedere all'analisi e alla soluzione di problemi

▪ capacità di esporre le conoscenze acquisite in modo fluido e approfondito usando una

▪ terminologia corretta

▪ capacità di effettuare collegamenti tra le varie discipline

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▪ capacità di utilizzare i libri di testo

▪ elaborazione di un metodo di studio efficace

METODOLOGIA/E DIDATTICA/CHE

➢ Per quanto riguarda la metodologia, si è lavorato in maniera graduale lungo il percorso del triennio in modo da favorire, inizialmente, l’approccio allo studio di un testo letterario, per poi passare allo studio comparativo di testi e autori. Si è lavorato, quindi, prima sul commentaire dirigé ed in secondo tempo sull’essai bref.

➢ In genere, i testi scelti sono stati letti e decodificati in classe. Dopo una prima fase di comprensione globale dei singoli brani, si è passati, attraverso domande guidate, all’analisi testuale, focalizzandosi sulle scelte stilistiche operate dall’autore. In questa fase, è stata richiesta la partecipazione degli allievi, in modo da abituarli al ragionamento deduttivo, logico e ai collegamenti tematici tra autori vari. Talvolta, è stato chiesto loro di presentare in classe documenti, letterari o iconografici, mai studiati in classe, in modo da spingerli ad usare in maniera autonoma gli strumenti acquisiti nel corso di questi anni.

STRUMENTI DI LAVORO

a) Libro di testo: G.F. Bonini, M-C. Jamet, Écritures 2, Valmartina.

b) Sussidi didattici e testi di approfondimento: uso di materiali autentici (documenti audio e video, riproduzioni di quadri, stampa).

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: LIM, giornali, materiale informatico, film.

TIPOLOGIE E NUMERO VERIFICHE

➢ Le verifiche scritte sono state svolte con un unico obiettivo: quello di dar loro la preparazione necessaria ad affrontare la prova scritta per il conseguimento dell’Esabac quindi la classe ha affrontato le tipologie tipiche dell’essai sur corpus e del commentaire dirigé, sia nelle esercitazioni sia nelle verifiche. Sono stati proposti anche dei questionari per testare le conoscenze globali su un periodo o su un’opera. Nel primo quadrimestre sono state svolte 3 verifiche scritte e 1 verifica orale;

nel secondo quadrimestre 3 verifiche scritte e 2 orali. Sono state, inoltre, effettuate 2 simulazioni di Quarta, una nel primo quadrimestre e una nel secondo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata condotta con il riferimento ai seguenti criteri:

- partecipazione all’attività didattica - impegno

- progressi compiuti rispetto al livello di partenza - conoscenze acquisite

- competenze acquisite

ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Gli interventi di recupero sono stati effettuati in itinere, attraverso un rallentamento del programma, esercitazioni e compiti aggiuntivi per casa, utilizzo di piattaforme per allenarsi a determinati compiti.

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Si è favorita anche la collaborazione tra studenti, chiedendo agli allievi più competenti di aiutare gli studenti in difficoltà. Questo ha permesso di potenziare le competenze degli allievi disposti a mettersi in gioco in quest’attività di peer education.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE/PROGETTI/VISITE GUIDATE/USCITE DIDATTICHE

Nel corso del triennio, la classe ha sempre accolto con entusiasmo le diverse attività proposte.

In terzo anno, la classe ha partecipato ad un Soggiorno linguistico a Cap d’Ail (13 al 17 marzo 2016).

La classe intera ha assistito ad due spettacoli in lingua francese, Paris – Calais (14 dicembre 2016), sulla situazione della jungle di Calais e sull’immigrazione in generale; Saint Germain-des-Prés (29 novembre 2017), sullo spirito del Quartiere Latino e dell’esistenzialismo.

Inoltre, per approfondire il tema dell’immigrazione, la classe ha partecipato ad una conferenza- seminario organizzata a scuola con una ex-allieva impegnata nel settore del volontariato e dell’accoglienza degli immigrati.

Una parte della classe ha assistito allo spettacolo in lingua francese, Anton Čechov, Les trois soeurs, messo in scena dalla compagnia del Teatro dell’Odéon – Théâtre de l’Europe, realizzato al Teatro Carignano.

Per approfondire le relazioni tra mondo artistico italiano e mondo artistico francese, la classe ha visitato la mostra su Giovanni Boldini, 20 dicembre 2017.

Una parte degli allievi ha partecipato ai corsi di preparazione per la certificazione linguistica Delf B1/B2, sostenendo anche l’esame finale.

Nel corso del triennio, l’intera classe è stata coinvolta a diverse attività previste dal Progetto di alternanza ed organizzate in collaborazione con l'Ambasciata di Francia/ Institut français Italia (seminari di formazione per tutta la classe, stages d’eccellenza per alcuni allievi : Dellahi, Ungurean).

Infine, alcuni allievi hanno partecipato alla selezione per l’assegnazione delle borse-lavoro previste dal progetto Talenti Neo-Diplomati 2018: quattro allievi della classe sono stati selezionati per effettuare uno stage all’estero, due dei quali andranno in Francia, a Tours, per due mesi e mezzo.

Torino, 2 maggio 2018 Firma docente

Maria Rosa Chiapparo

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