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INDIRIZZO LINGUISTICO CLASSE V A / SEZIONE ESABAC

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INDIRIZZO LINGUISTICO CLASSE V A / SEZIONE ESABAC

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017- 2018

15 Maggio 2018

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INDICE

L’I.I.S. “Giordano Bruno”: Storia………

Liceo Linguistico: Nuovo Ordinamento………..

Piano degli studi ……….

Il Liceo Linguistico nel “I.I.S. Giordano Bruno”………..

Progetto “ESABAC”………

Presentazione della classe………

Composizione della classe………

Il Consiglio di Classe……….

La continuità didattica……….

Attività svolte nel secondo biennio e nel quinto anno ………

Relazione sull’Alternanza Scuola/ Lavoro………..

Relazione sulle simulazioni delle prove scritte………

Allegati………

- Simulazione della terza prova d’esame………

- Simulazione della quarta prova d’esame………..

- Griglie di valutazione delle prove d’esame………..

- Programmi svolti……….

pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6

pag. 9 pag. 15 pag. 17

pag. 18 pag. 19 pag. 20

pag. 21

pag. 27 pag. 29 pag. 30 pag. 35 pag. 45 pag. 59

(3)

I.I.S. “GIORDANO BRUNO”

IMPIANTO FORMATIVO: STORIA

L’Istituto “Giordano Bruno” è articolato in quattro indirizzi di durata quinquennale secondo le indicazioni ministeriali del Nuovo Ordinamento.

L'ampia offerta di corsi permette al/la ragazzo/a di scegliere tra varie opportunità che consentono una preparazione di tipo sia tecnico che liceale.

L’attuale istituto è il risultato di una lenta e costante evoluzione nel quadro delle trasformazioni della società e della scuola italiana. Nato nel 1942, si trasforma nel 1953 in

"Istituto Tecnico Femminile", rivolto quindi ad un’utenza “femminile”, fino ad allora relegata al di fuori dei normali circuiti di istruzione. Accanto all'indirizzo Generale, nel 1964 è stato attivato il corso per Economo-Dietista.

Con l’evoluzione sociale degli anni Settanta, il concetto di scuola “per donne” appare sempre più anacronistico, così da indurre i/le docenti dell’istituto ad allargare e potenziare la propria offerta formativa introducendo una "maxisperimentazione". Ciò ha costituito una significativa innovazione nel panorama delle scuole del Perugino, attraverso una continua ricerca di nuove metodologie didattiche e nuovi percorsi di studio. I corsi sperimentali attivati sono stati: il Linguistico e il Biologico-Sanitario (1980) e il Matematico-Informatico (1984).

Nei primi anni Novanta, la possibilità di far parte di un processo unitario nazionale di sperimentazione didattica, in vista di una riforma generale di tutto il sistema scolastico italiano, ha di nuovo spinto i/le docenti del “Giordano Bruno” ad operare un cambiamento dell'impianto formativo, con la trasformazione dei corsi sperimentali negli indirizzi liceali del Progetto Nazionale Brocca.

Dal 1998, l'istituto assume la denominazione di Istituto Tecnico per Attività Sociali (ITAS).

Dall’anno scolastico 2007/2008, è stata introdotta a livello ministeriale la didattica per competenze, da sperimentare nei primi due anni di corso di tutti gli istituti della scuola secondaria superiore di secondo grado del territorio nazionale nell’arco del biennio 2007/2008 - 2008/2009 per la Certificazione europea dei risultati di apprendimento.

Tale innovazione si è accompagnata all’innalzamento dell’obbligo scolastico per un ulteriore anno, fino ai primi due anni di scolarità superiore.

Dall’a.s. 2010/11 ha assunto di fatto la denominazione di Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) a seguito del riordino dell’istruzione superiore al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei secondo l’Allegato A del DPR n. 89 del 15.3.2010 (Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c. 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133

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LICEO LINGUISTICO: NUOVO ORDINAMENTO

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• avere acquisito in almeno due lingue straniere moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• avere acquisito nella terza lingua strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

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PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze Naturali

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

1°biennio 2° biennio 5° anno

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua latina 66 66

Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132

Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica** 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

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IL LICEO LINGUISTICO NELL’I. I. S. ”GIORDANO BRUNO”

L’indirizzo linguistico nell’arco della sua storia pluridecennale ha individuato le sue radici e la sua identità nell’ interculturalità.

Oggi, coniuga la tradizione ed il rispetto delle Indicazioni Nazionali per i Licei del Nuovo Ordinamento , confermando coerentemente gli assi fondamentali intorno ai quali da sempre ruotano le sue attività: la multiculturalità ed i linguaggi.

Le sezioni del liceo linguistico si distinguono per la scelta della terza lingua; infatti il curricolo prevede: inglese come prima lingua (4 ore nel biennio, 3 ore nel triennio), francese come seconda lingua (3 ore nel biennio, 4 ore nel triennio) e spagnolo o tedesco come terza lingua (3 ore nel biennio, 4 ore nel triennio).

A partire dall’anno scolastico 2010-11, con l’introduzione della Riforma, le tre lingue straniere vengono studiate fin dal primo anno.

SCAMBI LINGUISTICO-CULTURALI e STAGE LINGUISTICI

In considerazione del profilo delineato a livello nazionale per lo studente del Liceo Linguistico , gli scambi culturali o gli stage linguistici con scuole estere sono da reputarsi utili per il raggiungimento delle sue finalità.

Tali attività, che si effettuano nel triennio, sono un’opportunità significativa per gli/le alunni/

e di immergersi in realtà socio-culturali diverse dalla propria e di sperimentare in prima persona il funzionamento di organizzazioni scolastiche e modi di vita differenti. Tali esperienze fungono da stimolo e rendono gli/le studenti/esse più autonomi/e e consapevoli.

L’indirizzo linguistico, infatti, naturalmente vocato all’educazione interculturale, ha da sempre curato (ed oggi più che mai) gli scambi culturali o gli stage linguistici quali momenti di apertura agli altri attraverso l’esperienza della convivenza e della condivisione delle culture altrui.

ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA TERZA LINGUA

In coerenza con il POF dell’istituto, che vede lo/a studente/ssa protagonista del processo di apprendimento, anche la scelta della terza lingua diventa un momento formativo. L’avvio della riforma scolastica ha indotto a rivedere le modalità di approccio a tale scelta, poiché nel nuovo quadro orario lo studio della terza lingua inizia dal primo anno. A seguito di tale cambiamento sono state svolte mattinate di orientamento linguistico con classi virtuali di alunni di scuole secondarie di primo grado.

INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA (CLIL )

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A partire dal terzo anno, come indicato dalle indicazioni nazionali per i Licei Linguistici si effettua l’insegnamento di moduli di discipline non linguistiche (scienze naturali, filosofia, fisica, scienze motorie) in lingua straniera.

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Sensibili ai problemi della realtà che ci circonda e consapevoli della necessità di educare gli/le alunni/e al rispetto delle regole in un sistema fondato sul riconoscimento reciproco dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente, i docenti dell’indirizzo linguistico, sia del biennio che del triennio, propongono attività in tal senso.

Tali finalità sono coerenti con l’identità stessa dell’indirizzo che gode della presenza di numerosi/e studenti/esse stranieri/e e si attiva costantemente, affinché essi/e possano integrarsi in un clima di pieno rispetto e serena accettazione.

ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

Alla luce delle competenze declinate dal profilo che lo studente del Liceo Linguistico dovrà acquisire al termine del suo percorso di studio, i docenti dell’Indirizzo Linguistico, sin dall’entrata in vigore del Nuovo Ordinamento, hanno avviato attività di Alternanza Scuola- Lavoro, favorendo esperienze presso luoghi museali del territorio e valorizzando le conoscenze artistiche degli alunni oltre che le loro competenze linguistiche.

IL RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE

L'Istituto “G. Bruno” intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per

particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale. 


Nei confronti di questi soggetti la scuola si orienta a tener conto delle loro potenzialità proponendo le seguenti attività:

• Borse di studio d’Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito

• Olimpiadi della Biologia, Chimica, Matematica, Fisica e Filosofia

• Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all’informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti

• Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei

• Partecipazione alle selezioni nell’ambito del progetto Certilingue per gli alunni che abbiano svolto almeno 70 ore di lezioni CLIL in due lingue straniere negli ultimi due anni del corso di studio e conseguito le certificazioni linguistiche..ai dell’ottenimento di un attestato di eccellenza plurilingue spendibile in Europa.

ORIENTAMENTO IN USCITA Test di orientamento;

attività di orientamento cui i singoli o l’intera classe prendono parte (salone orientamento, partecipazione Open day facoltà universitarie, stage presso università…)

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MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione delle conoscenze e delle competenze, effettuata attraverso tipologie diverse di verifica rispondenti anche alle esigenze dell’Esame di Stato, si basa sulla misurazione del livello raggiunto dallo studente rispetto agli obiettivi delle prove stesse.

Ciascuna disciplina utilizza una tassonomia propria e griglie condivise per la valutazione delle prove scritte ed orali.

Per la verifica formativa : osservazione , dialogo, confronto dei risultati

Per la verifica sommativa : interrogazione dialogata , tema o problema , test, relazioni ; interventi , prove strutturate, questionari, esercizi.

STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

L’apprendimento delle conoscenze e delle competenze linguistiche è favorito anche dall’utilizzo di metodologie nuove ed interattive ,per esempio attraverso il moderno laboratorio linguistico e la disponibilità di aule dotate di lavagne interattive LIM.

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PROGETTO ESABAC

ESABAC è l’acronimo di “ Esame di Stato” e “ Baccalauréat”. Si tratta di un esame di fine studi secondari bi-nazionale che conduce al duplice rilascio del diploma italiano di Esame di Stato e del Baccalauréat francese.

Creato dall’accordo italo-francese del 24 febbraio 2009, è entrato in vigore nel settembre 2010, da un modello già valido tra Francia e Germania, Francia e Spagna, Francia e USA.

Il curricolo italiano prevede per 3 anni lo studio della Lingua e della letteratura francesi – 4 ore a settimana- e della storia veicolata in lingua francese (disciplina non linguistica) – 2 ore a settimana. In Francia il curricolo prevede un insegnamento in italiano di Lingua e letteratura e di storia veicolata in italiano.

La Francia è il secondo partner economico dell’Italia e pertanto per un giovane italiano conoscere la lingua e la cultura francese apre interessanti prospettive professionali sul mercato del lavoro italo-francese.

La condizione richiesta per l’ottenimento del Doppio Diploma è quella di prevedere un intero percorso di formazione triennale (con programmi di lingua e letteratura francese e di storia resi noti tramite il D.M.91 del 22 novembre 2010) e con esami finali che il MIUR ha attivato dall’a.s.2012/13 e successivi

Il progetto prevede e stabilisce le condizioni e le modalità del rilascio di un diploma bi- nazionale valido a tutti gli effetti nei due Paesi a seguito di un Esame finale integrato da specifiche prove di competenza.

Programma ministeriale di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma ESABAC (Esame di Stato e Baccalauréat)

Il percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat si colloca nella continuità della formazione generale, nell’ottica di un arricchimento reciproco fra i due Paesi, di dimensione europea. Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie ed artistiche. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la diversità. Per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto.

In quest’ottica vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee.

I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario.

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Versante linguistico Finalità

Lo studio della lingua francese/italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di

“utilizzatore indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo.

Obiettivi

In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è B2.

In particolare l’alunno dovrà essere in grado di:

- comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione

- interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione

- produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti

- esprimere un'opinione su un argomento di attualità, evidenziando i pro e i contro delle diverse opzioni.

Competenze interculturali L’allievo dovrà essere in grado di:

-stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;

-riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture;

-riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;

-orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni essenziali.

In considerazione delle esigenze sopra elencate, è auspicabile che l’allievo, in entrata nella classe di seconda in Francia e nel secondo biennio in Italia (inizio del percorso di formazione integrata), abbia raggiunto almeno il livello B1 del QCER.

Versante letterario Finalità

Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso mira a sviluppare la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner e, attraverso la costruzione di percorsi di studio di dimensione interculturale, a sviluppare la capacità di mettere in luce gli apporti reciproci fra le due lingue e le due culture.

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Obiettivi

Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, dovrà essere in grado di:

-padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;

-produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;

-condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico.

Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:

-sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;

-prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel corso del triennio;

-diversificare al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la ricerca, la documentazione e la produzione, analisi del testo, etc.)

-proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità;

-sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner;

-evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni artistiche.

Contenuti

Il programma di letteratura si compone di 9 tematiche culturali; la scelta di autori e testi è lasciata all’insegnante, che definisce con ampi margini di libertà i contenuti del programma di formazione integrata sui tre anni.

1. La letteratura medioevale

2. Il Rinascimento e La Renaissance

3. La Controriforma e il Barocco; il Classicismo 4. L’Illuminismo, la nuova razionalità

5. La nascita di una nuova sensibilità nel XVIII secolo; il Preromanticismo 6. Il Romanticismo

7. Il Realismo e il Naturalismo in Francia; il Verismo in Italia

8. La poesia della modernità: Baudelaire e i poeti maledetti; il Decadentismo

9. La ricerca di nuove forme dell’espressione letteraria e i rapporti con le altre manifestazioni artistiche

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LE PROVE CARATTERIZZANTI L’ESABAC COSTITUISCONO LA QUARTA PROVA SCRITTA :

DURATA DELLA QUARTA PROVA

I due plichi verranno aperti separatamente; il secondo, contenente la prova di storia, verrà aperto dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e dopo una pausa, prevista tra una prova e l’altra, di 30 minuti.

E’ previsto l’uso del dizionario monolingue sia per la prova di letteratura francese che per quella di storia.

LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, né un peso, né una durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è previsto un tempo di preparazione precedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno scolastico.

LA TERZA VALUTAZIONE

La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali per tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella terza prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta (ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese +histoire).

III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^ prova scritta alla media aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura + histoire).

Prova in lingua di letteratura francese Prova di storia in lingua francese nelle quali il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

- Commentaire dirigé (analisi del testo) o

- Essai bref (saggio breve)

- Composition (composizione di storia) o

- Analyse d'un ensemble documentaire + réponse organisée (studio ed analisi di un insieme di documenti + risposta strutturata )

Prova di letteratura francese pausa Prova di storia in lingua francese

4 ore 30 minuti 2 ore

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ESEMPIO DI CALCOLO DELLA III VALUTAZIONE III prova scritta = 12/15;

IV prova scritta = letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15

(Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso 14/15).

Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.

VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Ai fini dell’esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’EsaBac, la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese .

Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame Esabac (con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) , risulterà dalla media aritmetica ottenuta:

1) dalla media aritmetica del colloquio francese + letteratura francese scritta 2) il voto riportato nello scritto di histoire.

Questa media aritmetica (1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15.

Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica 1 + 2 =

(1) Colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15, che approssimato per eccesso dà 13/15

(2) Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto riportato nello scritto di histoire = 15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra (1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale ESABAC )

ESABAC - TABELLA DI CONVERSIONE

Griglia di corrispondenza voti in centesimi e in ventesimi

ITALIA FRANCE MENTION

60 10 a 10,16

61 10,17 a 10,32

62 10,33 a 10,49

63 10,5 a 10,66

64 10,67 a 10,82

65 10,83 a 10,99

66 11,00 a 11,16

67 11,17 a 11,32

68 11,33 a 11,49

69 11,50 a 11,66

(14)

70 11,67 a 11,82

71 11,83 a 11,99

72 12,00 a 12,16 ASSEZ BIEN

73 12,17 a 12,32

74 12,33 a 12,49

75 12,50 a 12,66

76 12,67 a 12,82

77 12,83 a 12,99

78 13,00 a 13,16

79 13,17 a 13,32

80 13,33 a 13,49

81 13,50 a 13,66

82 13,67 a 13,82

83 13,83 a 13,99

84 14,00 a 14,16 BIEN

85 14,17 a 14,32

86 14,33 a 14,49

87 14,5 a 14,66

88 14,67 a 14,82

89 14,83 a 1 4,99

90 15,00 a 15,11

91 15,12 a 15,24

92 15,25 a 15,36

93 15,37 a 15,49

94 15,50 a 1 5,61

95 15,62 a 15,74

96 15,75 a 15,86

97 15,87 a 15,99

98 16,00 a 16,49 TRES BIEN

99 16,50 a 16,99

100 17,00 a 17,99

100 e lode 18,00 a 20

(15)

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Omissis

(16)

Omissis

(17)

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V A LICEO LINGUISTICO

NOME DEGLI ALUNNI

Omissis

(18)

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE di Professoressa / Professore

Religione Volumnia Vitali

Italiano Daniela Caravaggi

Storia (EsaBac) Daniela Caravaggi

Inglese Anna Maria Ortica

Conversaz. inglese (docente madrelingua) Jean Daughtrey Lingua e Letteratura francese Emanuela Busca Conversaz. francese (docente madrelingua) Anne Charlotte Diss

Lingua e Letteratura spagnola Federica Conti

Conversaz. spagnola (docente madrelingua) Liri Castaneda Frucutoso Lingua e Letteratura tedesca Edoardo Graziani

Conversaz. tedesca (docente madrelingua) Carmen Fenz

Filosofia Fabrizio Marcacci

Storia dell'arte Lara D’Adamo

Matematica Monia Mancini

Fisica M. Cristina Mariantoni

Scienze naturali Micaela Agnese M. Fiacconi Scienze motorie e sportive Paola Elisabetta Allegri

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LA CONTINUITÀ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

Disciplina Continuità didattica

III IV V

Religione si si si

Italiano si si si

Storia ESABAC si si si

Lingua e Letteratura inglese si si si

Conversaz. inglese (docente madrelingua) si si si

Lingua e Letteratura francese si si si

Conversaz. francese (docente madrelingua) si si si

Lingua e Letteratura spagnola si si no

Conversaz. spagnola (docente madrelingua) si no si

Lingua e Letteratura tedesca no si si

Conversaz. tedesca (docente madrelingua) no no no

Filosofia si si no

Storia dell'arte no no no

Matematica si si si

Fisica no si si

Scienze Naturali si si si

Scienze motorie e sportive si si si

(20)

ATTIVITA

’ SVOLTE AI FINI DIDATTICO-FORMATIVI

A.S. 2015/2016

- Stage Antibes 18-23 aprile - Visita Orto Medievale

- 2 incontri con una nutrizionista (Scienze Motorie)

- Proiezione film in lingua inglese (8 incontri): Georgiana Pirvu -Diletta Martellini - Zina - Agabitini - Laura Vitaloni

- Progetto Erasmus: (bimestre di studio in Austria) Iury Volpi e Beatrice Cricco - Concorso Nazionale Fiction Historique: Zina Agabitini (classificata 17°) e Matteo

Cucchiari

- Giornate di Open Day: Georgiana Pirvu, Zina Agabitini, Federica Urbani,Ludovica Ardemani, Lucrezia Biconne, Lara Giovi, Rebecca Cavallo, Anna Mincigrucci, Diletta Martellini, Arianna Ciaccio, Giada Pennacchietti, Beatrice Cricco

- Coro di Istituto: Arianna Ciaccio

- Certificazione Europee in lingua inglese B1: Cucchiari Matteo e Barberi Riccardo - Corso di lingua cinese: Martellini - Agabitini - Cricco - Pennacchietti

A.S.2016/2017

- Stage Toledo 21-27 marzo

- Full immersion in lingua spagnola. Attività alternativa allo stage a Toledo (Matilde Serrau - Lucrezia Biconne - Giada Pennacchietti - Diletta Caravaggi - Rebecca Cavallo)

- Stage Monaco 23-29 aprile

- Certificazione lingua spagnola b1: Georgiana Pirvu

- Certificazione lingua inglese b2: Matteo Cucchiari - Elena Bianchi

- Certificazione lingua tedesca b1: Cucchiari Matteo - Diletta Martellini - Zina Agabitini- Rebecca Monacchia - Beatrice Cricco - Iury Volpi

- Realizzazione di una rappresentazione teatrale in lingua francese: Georgiana Pirvu - Zina Agabitini - Matteo Cucchiari

- Coro di Istituto: Arianna Ciaccio - Aurora Centoscudi

- Visione dello spettacolo teatrale in lingua spagnola, rappresentazione ''La vida es sueño'': Gruppo spagnolo

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- Progetto “DOCENTE ANCHE IO" con la prof Allegri

- Viaggio di istruzione a Roma (Sacrario delle Fosse Ardeatine e Museo di Via Tasso) - 2 incontri primo soccorso OVUS, assistenza ONLUSS

- Giornate di Open Day: Pirvu- Agabitini - Urbani - Ardemani - Ciaccio - Cucchiari - Mincigrucci -Cavallo - Giada Pennacchietti

A.S. 2017/2018

- Viaggio di istruzione a Budapest (13-17 marzo)

- Uscita didattica al cinema Postmodernissimo: Visione del film ''La battaglia di Algeri'' - Uscita didattica al cinema Zenith: Visione del film ''Gli Invisibili’'

- Olimpiadi di Filosofia: Bianchi Elena- Iury Volpi- Matilde Serra

- Uscita didattica al Teatro Brecht: spettacolo di danza/teatro sulla Shoah - Attività di CLIL in Scienze Motorie: Illness and Treatment, First aid

- Giornate di Open Day: Pirvu - Agabitini - Vitaloni- Centoscudi - Serrau - Biconne - Cucchiari - Barberi - Caravaggi - Ciaccio - Mincigrucci - Urbani - Ardemani

- Orientamento Universitario nel corso dell’anno scolastico ( 20 aprile in Centro)

ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Le finalità dell’alternanza scuola lavoro nel Liceo Linguistico mirano nelle linee generali a:

- Attuare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica;

- Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro.

- Sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa;

- Stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti all’interno dei luoghi lavorativi che li ospitano.

I risultati attesi dall’esperienza di alternanza scuola-lavoro

Partecipare consapevolmente alle varie attività, dimostrando senso di responsabilità, puntualità e rispetto delle consegne, unitamente alle competenze culturali, relazionali, linguistiche e storico-artistiche che caratterizzano il loro percorso scolastico.

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Attività di alternanza scuola-lavoro svolte dalla classe 5AL nel triennio 2015-2018

I ANNO

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti della classe 3AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Maria Isabel Rada (interna) Dott.ssa Graziella Cirri (esterna) Andrea Panfili (esterno)

Riccardo per il Grest sez. San Martino in Campo (est)

Natascia Tiberi (esterna) Walter Cardinali (esterno) Graziella Petroni (esterna)

Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

- Laboratorio multimediale e aule scolastiche - Città di Antibes

- Galleria Nazionale dell’Umbria - Agenzia viaggi

- Struttura Grest San Martino in Campo

Marzo - giugno 2016

FINALITA' E OBIETTIVI

- attuare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica;

- stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti all’interno dei luoghi lavorativi;

PERCORSO DI LAVORO - Attività di volontariato coerenti con profili lavorativi

- Visite aziendali

- Formazione sulla sicurezza

- Corsi di lingua durante gli stages linguistici

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

PIAZZA AFFARI IN LINGUA TEDESCA Studenti di tedesco della classe 3AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Bianca Maria Bertoldi (interna) Sig. Klaus Dorwarth –Goethe Institut Roma(esterno)

Sig.ra Catia Cesarini IMAC s.p.a. (esterna)

Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

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II ANNO

- Camera commercio Perugia - Aziende

- Goethe Institut di Roma

Gennaio - giugno 2016

FINALITA' E OBIETTIVI

- avvicinamento al mondo del lavoro e avvio di contatti con le imprese presenti sul proprio territorio PERCORSO DI LAVORO

- Analisi territorio locale secondo criteri economici - Stesura curriculum vitae in tedesco

- Sviluppo di un prodotto-servizio commerciale innovativo per l’impresa partner in tedesco

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti di spagnolo della classe 4AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Maria Isabel Rada (interna) Dott.ssa Maria Teresa López (esterna)

Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

- Corso di lingua settoriale in “Aula Toledo”

- La città di Toledo: conoscenza e scoperta

21-27 marzo 2017

FINALITA' E OBIETTIVI

- adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi (nella convivenza con le famiglie, nelle eventuali difficoltà nell’espressione linguistica);

- capacità di gestire il tempo in modo da lavorare in modo proficuo;

- svolgere compiti applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base, conoscenze di fatti, e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

PERCORSO DI LAVORO

- Vivere la città nei suoi vari aspetti: conoscenza della città a livello storico, letterario, artistico ed economico.

- Stesura in lingua spagnola dei principali aspetti di alcuni monumenti.

- Pratica della lingua nelle situazioni più diverse

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Full immersion

Studenti di spagnolo della classe 4AL

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TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE Prof.ssa Maria Isabel Rada (interna)

Dott.ssa Maria de la Anunciación Polo y Callejo (esterna)

Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

- Laboratorio multimediale e aule scolastiche 21-27 marzo 2017 FINALITA' E OBIETTIVI

- approfondimento in lingua sugli aspetti linguistici e culturali abbinati ai temi di studio curricolare ATTIVITA’

full immersion nei linguaggi settoriali e specialistici

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti di tedesco della classe 4AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.Edoardo Graziani (interno) Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

- Corso di lingua settoriale presso BWS Germanlingua a Monaco

- La città di Monaco di Baviera: conoscenza e scoperta

24-28 aprile 2017

FINALITA' E OBIETTIVI

- adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi (nella convivenza con le famiglie, nelle eventuali difficoltà nell’espressione linguistica);

- capacità di gestire il tempo in modo da lavorare in modo proficuo;

- svolgere compiti applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base, conoscenze di fatti, e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

PERCORSO DI LAVORO

- Vivere la città nei suoi vari aspetti: conoscenza della città a livello storico, letterario, artistico ed economico.

- Stesura in lingua tedesca dei principali aspetti di alcuni monumenti.

- Pratica della lingua nelle situazioni più diverse

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti della classe 4AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Maria Isabel Rada (interna) Dott.ssa Mercurelli (esterna)

Area linguistica, area umanistica

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LUOGHI TEMPI - Galleria Nazionale dell'Umbria

- Aula multimediale e aule dell'istituto

Mese di Marzo dell' a.s. 2016-2017

FINALITA' E OBIETTIVI

- assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio;

- adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi;

- utilizzare abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi, selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base, conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

PERCORSO DI LAVORO . Formazione:

- Presentazione del progetto

- Concetti generali sul patrimonio culturale

- Informazioni di base sui luoghi della cultura e sull’attività di gestione e valorizzazione dei beni artistici.

2. Ricerca:

- Conoscenza della Galleria Nazionale dell’Umbria

- Individuazione delle opere da presentare in lingua straniera nel corso dello stage - Ricerca di materiale informativo relativo alle opere individuate

- Raccolta, selezione ed analisi del materiale reperito - Traduzione del materiale nelle diverse lingue

3. Attività di stage presso le Sale della Galleria Nazionale dell’Umbria - accoglienza al Museo per i visitatori italiani e stranieri

- presentazione anche in lingua straniera (Inglese, Francese e Spagnolo) di alcune opere di particolare rilievo

- spiegazioni delle opere al personale col quale gli allievi hanno lavorato

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti della classe 4AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Maria Isabel Rada (interna) Responsabile dei progetti scolastici dell’Unicredit (esterno)

Area logico-matematica

LUOGHI TEMPI

- Formazione on line gennaio e febbraio dell' a.s. 2016-2017 FINALITA' E OBIETTIVI

- prendere confidenza con alcuni concetti economico-pratici (riguardanti il mondo dei pagamenti presentati dall’Unicredit);

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III ANNO

Per il dettaglio dell'attività di ASL si veda la relativa documentazione depositata in segreteria


ATTIVITA’

Le attività previste comprendono un numero di 100 ore di formazione on line con materiale messo a disposizione da Unicredit

TITOLO ALUNNI COINVOLTI

UNO SGUARDO VERSO IL MONDO Studenti della classe 5AL

TUTOR REFERENTE AREE DISCIPLINARI COINVOLTE

Prof.ssa Lara D’Adamo (interna) Dott.ssa Eleonora Furlan (esterna)

Area linguistica, area umanistica

LUOGHI TEMPI

- Centri commerciali di Perugia aderenti al progetto Oxfam: "Insieme alle persone in fuga"

Novembre - dicembre dell' a.s. 2017-2018

FINALITA' E OBIETTIVI

- consolidare competenze sociali e civiche (es. prendere decisioni, lavorare in team, relazionarsi con persone nuove)

- aumentare la capacità di agire in modo consapevole all’interno e fuori dalla scuola

- generare un’esperienza pratica e partecipativa di cittadinanza attiva su temi di interesse globale e nello specifico sul tema "Insieme alle persone in fuga"

PERCORSO DI LAVORO 1. Formazione:

- Presentazione del progetto

- Formazione in aula da parte di formatori dell’ente organizzatore 2. Ricerca:

- Conoscenza di Oxfam, confederazione internazionale di organizzazioni no profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale

- Individuazione delle sedi presso cui svolgere le attività e stesura di turni 3. Attività di stage presso i diversi centri commerciali individuati

- attività accoglienza

- presentazione, eventualmente anche in lingua straniera (Inglese, Francese e Spagnolo) dell’organizzazione e del progetto

- confezionamento di pacchi dono

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RELAZIONE SULLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Simulazioni di 1° e 2° prova: sono state effettuate rispettivamente in data 2 maggio e 3 maggio 2018 .

Nella prima prova è stata attribuita la possibilità di scegliere tra testi rispondenti alle tipologie A,B,C,D, su opere letterarie ed argomenti storici trattati sino a quel momento oltre che di ordine generale.

Nella seconda prova sono state utilizzati testi ministeriali, o quanto meno rispondenti alle tipologie dell'’esame di stato in lingua inglese.

La valutazione, anche in questo caso, è stata effettuata in quindicesimi secondo gli indicatori delle griglie allegate.

Simulazione della 3° prova: si è svolta il 7 maggio del corrente anno scolastico ed ha visto coinvolte tre discipline: la terza lingua straniera (spagnolo o tedesco), filosofia, scienze naturali.

Tipologia: in conformità con quanto previsto dal Decreto Ministeriale dell’8 novembre 1999, “La scelta della tipologia… deve tener conto della specificità dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, delle esperienze acquisite all’interno della progettazione dell’istituto…”. Gli insegnanti del Consiglio della classe V A, in accordo con i colleghi della classe V B e V C nel costruire un’ipotesi di terza prova, finalizzata all’accertamento non solo delle conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni, ma anche delle loro capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle discipline di quest’ultimo anno di corso, hanno optato per la tipologia A-Trattazione sintetica di un argomento, 20 righe al massimo.“La proposta di alcune domande su determinati argomenti significativi, anche pluridisciplinari, che richiedono una risposta entro un numero massimo di righe prestabilito dalla Commissione, oppure utilizzando un numero di parole prestabilito. In genere il numero di righe si aggira da 10 a 20. (D. M. n. 429 del 20-11-2000).

La scelta delle tre materie in terza prova è stata dettata dalle seguenti riflessioni:

- Inserendo letteratura italiana gli studenti avrebbero affrontato la disciplina in prima e terza prova;

- Inserendo lingua e letteratura francese gli studenti avrebbero affrontato la disciplina in terza e in quarta prova;

- Inserendo la lingua e letteratura inglese gli studenti avrebbero affrontato la disciplina in seconda e in terza prova;

Argomento: gli argomenti, oggetto delle esercitazioni, sono stati attinenti al programma trattato fino a quel momento.

Durata della prova: sulla base del contenuto delle richieste e della loro complessità, per lo svolgimento della prova sono state concesse 2 ore e 30 minuti .

Obiettivi e criteri di misurazione della prova: ciascuna disciplina interessata alla prova ha esplicitato i propri obiettivi, così come i criteri di misurazione adottati con i relativi punteggi e i livelli di sufficienza (vedi griglie allegate).

Ciascun insegnante ha avuto a disposizione 15 punti. Il risultato finale della prova è stato

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calcolato dividendo per quattro la somma dei punteggi ottenuti nelle tre discipline sopra indicate + il punteggio di quarta prova. I voti finali con cifre decimali da 5 a 9 sono stati arrotondati in eccesso.

Simulazione 4° prova: è stata effettuata l’8 maggio 2017; la prova ha avuto inizio alle ore 8,00 ed è terminata alle ore 14,45 con la seguente articolazione:

4 ore per la prova di letteratura francese, 30 minuti di pausa

2 ore per la prova di storia.

I testi attribuiti erano nella versione ministeriale; le griglie di valutazione, presenti nell’allegato, rispondono alle esigenze delle diverse tipologie di scrittura.

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I.I.S. “GIORDANO BRUNO”

PERUGIA

LICEO LINGUISTICO

CLASSE V A

SEZIONE ESABAC

ALLEGATI

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ANNO SCOLASTICO 2017-2018

I.I.S. “GIORDANO BRUNO”

PERUGIA

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA “A”

CLASSE V A LINGUISTICO SEZIONE ESABAC

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

7 maggio 2018

Discipline:

Lingua e letteratura spagnola/ Lingua e letteratura tedesca Filosofia

Scienze Naturali

(*) È consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingue

Durata della prova: 2 ore e 30 minuti

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IIS “GIORDANO BRUNO” – PERUGIA

Simulazione terza prova 5AL – Lengua y Cultura española

Candidato/a ………..………Fecha 07 de mayo de 2018

El “Problema de España” para los autores de la Generación del 98: la preocupación por su país les llevó a realizar una constante meditación sobre el paisaje, la historia pasada y presente.

Justifica tal afirmación a la luz de las expresiones literarias tratadas y al movimiento correspondiente. Haz referencia a las características, a lo peculiar, a algún autor que lo represente. (max 20 righe – 180/200 parole)

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 2018 – TEDESCO

Candidato/a……… - 5AL ESABAC Erzählen Sie den Inhalt der Kurzgeschichte „Die drei dunklen Könige“ im Hinblick auf die Situation Deutschlands der Nachkriegsjahre.

(max. 20 righe = 180/200 parole circa).

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IIS “GIORDANO BRUNO” – PERUGIA

Simulazione terza prova 5AL - Filosofia

Candidato/a ………..………data.../ ….../2018

Kierkegaard si sofferma nelle sue opere principali (Aut-aut, Diario del seduttore, Timore e tremore) sull'angoscia delle decisioni e sugli stadi dell'esistenza. Illustrane il pensiero nei suoi aspetti piu' originali ed attualizzane i punti di maggior importanza. (max 20 righe – 180/200 parole)

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IIS “GIORDANO BRUNO” – PERUGIA

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SCIENZE - Classe 5AL

Candidato/a ………..………data.../..../2018

Molte sostanze di uso medico sono state prodotte mediante la tecnologia del DNA ricombinante ed altre centinaia si trovano ancora in corso di studio. Il candidato descriva le tappe fondamentali per la sintesi di una proteina umana con le metodiche del DNA ricombinante.

(max 20 righe – 180/200 parole)

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I.I.S. “GIORDANO BRUNO”

PERUGIA

SIMULAZIONE DELLA QUARTA PROVA D’ESAME

CLASSE V/A LICEO LINGUISTICO SEZIONE ESABAC

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Data: 8 maggio 2018

Durata della prova: 4 ore per la prova di letteratura francese 30 minuti di pausa

2 ore per la prova di storia

(*) È consentito l’uso del solo dizionario monolingue

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Sessione ordinaria

ESB1 - ESAMI DI STATO DI LICEO INTERNAZIONALE

PROVA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ESABAC

Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:

a) analisi di un testo b) saggio breve.

a) analisi di un testo

Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto.

L’Evadé

Il a dévalé la colline

Ses pas faisaient rouler les pierres Là-haut entre les quatre murs La sirène chantait sans joie Il respirait l’odeur des arbres Avec son corps comme une forge La lumière l’accompagnait

Et lui faisait danser son ombre Pourvu qu’ils me laissent le temps Il sautait à travers les herbes Il a cueilli deux feuilles jaunes Gorgées de sève et de soleil Les canons d’acier bleu crachaient De courtes flammes de feu sec Pourvu qu’ils me laissent le temps Il est arrivé près de l’eau

Il y a plongé son visage Il riait de joie, il a bu

Pourvu qu’ils me laissent le temps Il s’est relevé pour sauter

Pourvu qu’ils me laissent le temps Une abeille de cuivre chaud L’a foudroyé sur l’autre rive Le sang et l’eau se sont mêlés

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Il avait eu le temps de voir Le temps de boire à ce ruisseau Le temps de porter à sa bouche Deux feuilles gorgées de soleil Le temps d’atteindre l’autre rive Le temps de rire aux assassins Le temps de courir vers la femme Il avait eu le temps de vivre.

Boris Vian, « L’évadé », Chansons et Poèmes, 1966 (posthume)

I. Compréhension

1. Quelle est la situation d’énonciation ? Réfléchissez en particulier sur l’opposition entre « il » et « ils ».

2. Relevez et analysez les références à la nature ; pourquoi est-elle si présente ?

3. Quel effet est créé sur le rythme du poème par la répétition du vers « Pourvu qu’ils me laissent le temps » ?

II. Interprétation

1.Mettez en relation le titre et le contenu du poème : de quel/s lieu/x ou situation/s s’évade le personnage ?

2. Quelles valeurs Vian souhaite-t-il célébrer dans ce poème ? III. Réflexion personnelle

Une des fonctions de la littérature consiste à s’engager, contre toutes les formes que le mal peut prendre dans le monde. Développez ce thème en vous appuyant sur les oeuvres littéraires que vous connaissez (300 mots environ).

b) Saggio breve

Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto (circa 600 parole).

Images de la femme, entre norme sociale et émancipation

Document 1

Il parut alors une beauté à la Cour, qui attira les yeux de tout le monde […]. Elle était de la même maison que le vidame de Chartres, et une des plus grandes héritières de France.

Son père était mort jeune, et l'avait laissée sous la conduite de madame de Chartres, sa femme, dont le bien, la vertu et le mérite étaient extraordinaires. Après avoir perdu son mari, elle avait passé plusieurs années sans revenir à la Cour. Pendant cette absence, elle avait donné ses soins à l'éducation de sa fille ; mais elle ne travailla pas seulement à cultiver son esprit et sa beauté ; elle songea aussi à lui donner de la vertu et à la lui rendre aimable. […] Madame de Chartres […] faisait souvent à sa fille des peintures de l'amour;

elle lui montrait ce qu'il a d'agréable pour la persuader plus aisément sur ce qu'elle lui en apprenait de dangereux ; elle lui contait le peu de sincérité des hommes, leurs tromperies

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et leur infidélité […] ; et elle lui faisait voir, d'un autre côté, quelle tranquillité suivait la vie d'une honnête femme, et combien la vertu donnait d'éclat et d'élévation à une personne qui avait de la beauté et de la naissance. Mais elle lui faisait voir aussi combien il était difficile de conserver cette vertu, que par une extrême défiance de soi-même, et par un grand soin de s'attacher à ce qui seul peut faire le bonheur d'une femme, qui est d'aimer son mari et d'en être aimée.

Mme de La Fayette, La Princesse de Clèves, 1678

Document 2

Ils sont quinze, ceux qui l'attendirent tout à l'heure dans le grand salon du rez-de- chaussée1. Elle entra dans cet univers étincelant, se dirigea vers le grand piano, s'y accouda, ne s'excusa nullement.

On le fit à sa place.— Anne est en retard, excusez Anne.

Depuis dix ans, elle n'a pas fait parler d'elle. Si son incongruité la dévore, elle ne peut s’imaginer. Un sourire fixe rend son visage acceptable.[…]

On rit. Quelque part autour de la table, une femme. Le choeur des conversations augmente peu à peu le volume et, dans une surenchère d’efforts et d’inventivité progresse, émerge une société quelconque. […] On débouche peu à peu sur une conversation généralement partisane et particulièrement neutre. La soirée réussira. Les femmes sont au plus sûr de leur éclat. Les hommes les couvrirent de bijoux au prorata2 de leurs bilans. […] Le saumon repasse dans une forme encore amoindrie. Les femmes le dévoreront jusqu’au bout. Leurs épaules nues ont la luisance et la fermeté d’une société fondée, dans ses assises, sur la certitude de son droit, et elles furent choisies à la convenance de celle-ci. La rigueur de leur éducation exige que leurs excès soient tempérés par le souci majeur de leur entretien. De celui-ci, on leur inculqua, jadis, la conscience. Elles se pourlèchent de mayonnaise, verte, comme il se doit, s’y retrouvent, y trouvent leur compte. Des hommes les regardent et se rappellent qu’elles font leur bonheur. L’une d’entre elles contrevient ce soir à l’appétit général. Elle vient de l’autre bout de la ville, derrière les môles et les entrepôts à l’huile, l’opposé de ce boulevard de la Mer, de ce périmètre qui fut il y a dix ans autorisé, où un homme lui a offert du vin jusqu’à la déraison.

Marguerite Duras, Moderato cantabile, 1958

1Anne Desbaresdes, mariée et mère d’un petit garçon, a rencontré un inconnu dans un café près du lieu où son enfant prend des leçons de piano. Un soir, elle prolonge la rencontre avec cet homme et arrive en retard à un dîner.

2 En fonction de, à la mesure de

Document 3

Le normal, je le rencontrerais en particulier chez Brigitte1. Mme Desfontaines, toujours là, toupinant dans sa cuisine, petits lavages, petite couture minutieuse, et nous interdisant la salle à manger, vous allez salir. Univers menu, où à mes yeux on s’occupait des petites choses, récurer des boutons de porte, quelle farce, et comment s’interroger sérieusement cinq minutes pour savoir s’il fallait faire des nouilles ou du hachis parmentier. […] J’avais

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hâte de partir. C’est là que j’ai découvert une étonnante complicité ménagère entre mère et filles, dont je n’avais pas idée. “Tu as vu ton pull, je l’ai lavé au savon en paillettes, comme neuf. Je vais te faire un dessus-de-lit en cretonne, c’est frais, etc.” Brigitte aide aux épluchages, en cuisine et me fait sentir avec suffisance que je ne sais rien faire. Vrai, je ne sais pas monter une mayonnaise, ni peler une carotte vite et fin, mais je pourrais lui rétorquer qu’à l’école je me débrouille plutôt bien. Non, ça ne compenserait pas. Pour une fille, ne savoir rien faire, tout le monde comprend, c’est ne pas être fichue de repasser, nettoyer, cuisiner comme il faut. Comment tu feras plus tard quand tu seras mariée? La grande phrase de logique irréfutable […], pas un oeuf à la coque, bien bien, tu verras si ça plaira à ton mari la soupe aux cailloux!

Annie Ernaux, La Femme gelée, 1981

1La narratrice a été élevée par une mère pas « comme les autres », qui la laisse libre de ses choix et la pousse à étudier.

Brigitte, son amie, a reçu une éducation plus traditionnelle.

2 Il s’agit de la mère de Brigitte.

3 Tournant en rond (comme une toupie)

Document 4

Donna Cristina è morta; il viso pallido delle figlie perde un poco della sua serenità e la fiamma in fondo agli occhi cresce: cresce a misura che don Zame, dopo la morte della moglie, prende sempre più l'aspetto prepotente dei Baroni suoi antenati, e come questi tiene chiuse dentro casa come schiave le quattro ragazze in attesa di mariti degni di loro.

E come schiave esse dovevano lavorare, fare il pane, tessere, cucire, cucinare, saper custodire la loro roba: e soprattutto, non dovevano sollevar gli occhi davanti agli uomini, né permettersi di pensare ad uno che non fosse destinato per loro sposo. Ma gli anni passavano e lo sposo non veniva. E più le figlie invecchiavano più don Zame pretendeva da loro una costante severità di costumi. Guai se le vedeva affacciate alle finestre verso il vicolo dietro la casa, o se uscivano senza suo permesso. Le schiaffeggiava coprendole d'improperi, e minacciava di morte i giovani che passavano due volte di seguito nel vicolo.

[…] Donna Lia, la terza delle sue figlie, sparì una notte dalla casa paterna e per lungo tempo non si seppe più nulla di lei. Un'ombra di morte gravò sulla casa: mai nel paese era accaduto uno scandalo eguale; mai una fanciulla nobile e beneducata come Lia era

fuggita così. Don Zame parve impazzire; corse di qua e di là; per tutto il circondario e lungo la Costa in cerca di Lia; ma nessuno seppe dargliene notizie. Finalmente ella

scrisse alle sorelle, dicendo di trovarsi in un luogo sicuro e d'esser contenta d'aver rotto la sua catena. Le sorelle però non perdonarono, non risposero.

Grazia Deledda, Canne al vento, 1913

Mme Cristine est morte; le visage pâle de ses filles perd un peu de sa sérénité et la flamme au fond de leurs yeux grandit : elle grandit au fur et à mesure que don Zame, après la mort de sa femme, prend l’attitude de plus en plus autoritaire de ses ancêtres les Barons, et comme eux, retient enfermées à la maison comme des esclaves les quatre jeunes filles en attente d’un mari digne d’elles. Et comme des esclaves elles devaient

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