Proverbi e modi di dire nelle Vdlli
Val Cimoliana * Val Colvera * Valle del Vajont
Proverbi e modi di dire
nelle Valli Incantate
Val Cimoliana * Val Colvera * Valle del Vajont
Un ringraziamento
particolarea
RitaBressa,Mario
Tonegutti,Angelo Bernardon, Daniele Mazzucco.
Presentazione: Le Valli Incantate
L’A.t.s.ValliIncantat
eê u
n’AssociazionecostituitafraiICo
asor/io Pro Loco
CellinaMeduna,
lePro Loco
diCimolais
e Frisanco,leAssociazioni Culturali“Insieme parCas”
diCasso, “IntornalLarin” diCimolais,“Paesi Aperti”da
Frisancoe"Gruppo
Micologico”diManiago.
Con
ilcontributo
regionaleDocup. Ob. 2
az. 4.2.5 ê stato possibile elaborareun progetto
dianimazione
territoriale al fine di valorizzaregliaspettituristicie coinvolgereilpiupossibileiresidenti ele associazioni locali.II
progetto prevede
la realizzazionediquattro
interventi,Planin,Planin
Gin:recupero
tradizionie mestieridiuntempo;
IIgrande
Paliode
lamont:
dal cos,dal len, dalfen;Arti, mestiericultura traleggende boschi emusica
diuna
volta-,Alla
riscoperta delle valli incantate:funghi, piante, animali, emozioni".
Durante
gli incontricon
lapopolazione,
in specie piu anziana, attraverso i qualisono
statiraccolti gli usi, letradizioni e icostumi
ê
emersa
la necessità di realizzareuna
raccolta deimodi
di dire,proverbi ed
espressionidialettali delle valli, ricerca e raccolta finoramai
eífettuata sul territorio.Da
quinasce questo opuscolo
intitolato“
Proverbi
emodi
didired’un tempo
nelleValli Incantate-Valcellina, Valcolvera, Valle delVajont” che
sipropone,
proprio, di riportare quelliche sono
idetti,iproverbi
eleespressioni tipiche diuna
voltaovvero un modo
econtemporaneamente un
preziosostrumento
per far“vivere"i ricordi enon dimenticare
ilpassato.La
raccoltanon ha
la pretesadiesserecompleta ed
esaurientema
l’obiettivodi arricchirele
conoscenze
eletradizionidiun
territorio.Rivolgiamo un
sentitoringraziamento
a tutti coloroche hanno
collaboratoe
permesso
larealizzazione diquesto
lavoro.II presidente
Avv.
Paolo Luisa
VissatIntroduzione
Quando abbiamo modo
di parlarecon
lepersone
piú anziane, soprattutto dai nostri nonni, nel loromodo
di parlarenotiamo
lapresenza
dimolte
espressioni “dialettali” rafforzative delpensiero che
essiesprimono. Modi
di dire, proverbi e riferimentiad
eventi, località,personaggi che con
il passare deltempo sono
diventatiparte integrante,quasi
vocaboli, delnostro
parlare quotidiano.Spesso
si riferiscono al
tempo, che molto
influiva sui lavori agricoli a cui tuttierano
addetti, alle calamità, alla vitafamigliare.Cose
semplici equotidiane che peró
cidanno
il ritratto dellacomposizione
della società diun tempo, che
inpochi
anni,siêradicalmente
modificata.Per questa
rapidatrasformazione
delnostro modo
di vivere êimportante,
specieper
legiovani generazioni
“ricordare" quellache
ê statalapropriastoriarecente evitando
difarcadere
neldimenticatoio
il
patrimonio
culturale del passato, le proprie tradizioni, usi ecostumi.
Quello che abbiamo voluto
riproporre nellepagine che seguono
ê
una
raccolta delle espressionipiu
curiose e simpatiche,ma
allo stessotempo
propriedelletrevallate delle ValliIncantate; Valcellina,Valcolvera e Valle del Vajont con
tutteleloro svariateforme
dialettalidandone ove
possibileuna traduzione adeguata.
es.
Nemmeno
ilcane muove
lacoda per
niente•
Nancja
ilcjan
almena
lacoda par nuia
(dialetto diFrisanco)-
Gncnca
alcan nol mena
lacoda par nia
(dialettodiCasso)
es. dettotipico di Cimolais:
•
Somp Alda
alsoreialsalda
- In
cima ad Alda
- località diCimolais
- ilsolescalda
3
Tante
di essevengono apprezzate
soltanto sepronunciate
nel loro dialetto di origine, inquanto
semanipolate diversamente da come sono
nate, facilmentepotranno
perdere, oltreche
il lorovero
significatoanche
quellamusicalitàche
le contraddistingue.es.
Da Nadâl a San Tomé
la gjalinaa muda
il pié(detto di
Frisanco per
direche da Natale a San Tomtnaso
igiomi
siallungano)
Questa
raccoltapotrà
essereutilenon
soloaipiugiovani che potranno
riscoprire dei
nuovi modi
didiredellorolinguaggio odierno ma anche
ai piu anziani,
che avranno modo
di ritornare indietro neltempo
e riportare allamente,
fattio
situazioni di tantianni
fa.Vi auguriamo una
divertente lettura e giustoper rimanere
in tema...CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO!
SilviaOlivotto
Val Cimoliana
Previsione meteorologiche
Quan
capioufsu Sciavedos toVha do par
al dosQuandopiovesu“Sciaxedos"(localitàdi
Gmolais)sicuramentepioveancheinpaese
An de
nuselean
deneifQuandoci
sono moltenocciole cisaràmolta neveSa
vegnalneifa Sant Andrea
ano
leda
fiesemerevea
La neveaS. Andrea êmolto probabile
San
Bastiancblaviolainman A
San BastianospuntanoleprimevioleDaSant
Isepalsoreial
monta
souraalcrepA
SanGiuseppeilsolepassa soprail
monte
Cornetto Sea pioufal didellassensionarba
efuoiasomp un
peronEpioveilgiorno dellAscensione
cisaràinabbondanzaerbae fieno
Cà
lamont
scura lapiovaa
lesecuraSelemontagne sonoscure piovedisicuro
Sal pioufaldidelVAssensa
par
corantadisno
sionthenthaSe pioveilgiornodellÀscensione, pioveràperquarantagiorni
La
piovaolabagna
Volif olapetaLapioggiao vieneilgiornodellepalme oquellodipasqua
Daspuo
alstarlup alvegnsempre
altonDopo
illampo vienesempreiltuonoSompAlda
al soreial salda Incimaad Alda(localitàdiCimolais)ilsolescalda
A San Simon
borea
tassone rnanarea
casonA
SanSimonelegnaincatastae scuri incasera (Potrebbenevicarein qualsiasimomento)
manare a
casonSanta Barbara
benedethalibererneda
stàsaeta,Santa Barbara
eSan
Simon, liberemeda
stotonSanta Barbara benedettaliberamida questasaetta,SantaBarbarae San Simoneliberatemida questo tuono
A messa quan
casonaelombrena quan
capioufA
messaquando suonae I'ombrelloquando piove (ognicosaalmomentodovuto)Quanche
lenulelefelana lapioaa no
lêlontanaQuando
le nuvolesonoaformadilana staperarrivarelapioggiaDuoiba vegnuda
lastemana a
ledudba, ma
chicano
la nientda mangé a
làtredisda pensé
Quandoarrivailgiovedilasettimanaé terminata,maperchinonhanienteda mangiarecisono ancoratregiornia cuipensare
Bambini
Alprimarol a
nasquan
cheal \>ol 11primofiglionascequandovuoleDal
thoca
vegnla stela 1figlihanno
lestessecaratteristichedei genitoriIntantche algrantbeif al piciol al
mour
mentreilgrande beve
ilpiccolomuore(primaservireipiccoli)
Saggezza popolare
A
lemieimangé dut
cecasea, pitostchedidutcecase saÊ megliomangiaretuttoquellochesiha piuttostochediretuttoquellochesisa
La
creanthaa no
lemei masa
L’educazionenoné maitroppa Tosciatarà cheldelformai
Troverai chitidaràunalezionePar
chicheno a mesura no
ladura
Bisogna saper risparmiareintuttelecose Meieiun megre
accordoche
una
grossasententha:
Meglioandared'accordocon poco cheavere tantoperprocura
Chi
canon mourdecuna
ain veicpideuna
Chi nonmuore appenanato vede molte cose
Lenga
tesse tovolaveilapes Setaci avrailapacePitostde
nuia a
lemieipitost Piuttostodiniente êmegliopiuttostoQuan
chelamerda
lamonta
in scagno lafeputha olafe dan
Dicasidipersonaincompetentegiunta
comunque
adun
ruolodicomando Ogni
nuota cambia
luna-
ognidia simpara una
OgnigiornosiimparaqualcosaA
diiscaipiesvedealmat
in piathama
cano
seadelaso rathatuttipiacevedereil
4,matto"inpiazza bastachenonsiaunproprio parente
Al
velegn alléin ta lacoda
11velenostasempreinfondoallecose Calchevoltaai sciailebargheseagn
aisapienth
Anche
isapientiallevoltesbagliano Pitostcheperdelatradithiona
lemiei bruséalpaeisPiuttostoche perdereletradizioni êmeglio bruciareilpaese
Quanche
légatoscia alcula
seimpara a nodé
Quando
lacquatoccailsederesi imparaanuotare
Sa no
lepan a
lepanada
Moltevoltelasostanzanon cambiaAlperon
forthada
rodolé alseferma
ealfé almuscol
Anche
isassisifermanoesudiloro cresceilmuschio(gliuominisonodestinati afermarsi)
Animali
A
fiédelbegnaimus a
seciapadeiscalthA
faredelbene agliasinisiprendonodeicalci
A
lealmus
càno
sespelaaleal marle
ca nolvegnbiancSonogliasinichenonperdonoilpeloe
imerlichenondiventanobianchi (detto dicolorochenonperdonoicapelliodi quellichehannoancoraicapelli neri)
No dovaavei una
vascia chelafeun
seciodelat,se
da puo
lascalthiaNon
serveunamucca
chedàtantolatte sepoiscalciailsecchioCopé
alpeduoi par
vendelapelAmmazzare
ilpidocchiopervendere la pelle (ossiaesseremoltospibrci) Lbrthelingabbiaal siboleadallarabbia
L'uccello ingabbiafischiadallarabbia (chi
&
ftntadinienteancheseêingabbia)Una
voltaalcor al scian euna
volta al lievreUna
voltacorreilcane eunavoltalalepre(Le posizionisiinvertono quasisempre)
A
lebelalporcrna nolrnangiaaldorc
Êbelloilmaiale,
ma
non mangiailfieno(ilfienoê apocoprezzo
ma
almaiale bisogna darealtroda mangiare)La
rasona
ledeimus
Sologliignorantivoglionosempreavere ragione
9
Salute
Linlanal
malé
alportaalsan A
volteI'ammalatodeveprowederealsano Lariadelamattina
a
lemieideuna medesina
Lariadellamattina émegliodiunamedicina
Chi
ca vaadormi
thenta thenaduta
lanuotalseremena
Chivadormire senzacena,
tuttalanottenon
dorme
dallafame Tosopiencome un ouf
Seipienocome
un uovo(detto dichiha mangiatotroppo)
A
la ivuoispigragnde
lapantha
Averegliocchi piíigrandidellapancia (detto dichivuolepossederedipiudi quellochein realtàriesceamangiare)Novità
Se
a
tespitha al nesnovitàcapies SetiprudeilnasonovitàinarrivoQuan
chealfoucalbusineaQuando
ilfuocofamoltorumorea rim nuove
sonoinarrivomoltenovitàMoscon
,moscon Quando
un’apecironzaattornooleterao
paron
arrivano novitàLavoro
Alsac
guoitnol stàinpeis 11saccovuotononstàinpiedi(Chi non mangianonpuó
neanchelavorare)Fiée desfíe
a
ledut un
laoré 11fareoildisfaresonsempreun
lavoroAlpan
delparon a
lasetcroste GuadagnarsidaviverecostafaticaSe
no
se vacolasapa anolntangiagnagn
alpapa
Ognuno
devefare fatica per potermagiareChi
ca volaliortalcognstei tal ort Chivuole iortodevestarenell'orto(per aveieunrisultatobisogna esserecostanti)0
che sciant o che portlacrousNon
sipossonofarepiiicose contemporaneam
enteSentimenti/Emozioni
La fan laféfe
isalth ntalantourai fefiépi alth1probiemid'amore fannofarecosepiii gravi dellafame
Tantecucole tantenuothe
Quando
cisonotantenocicisaranno tantimatrimoniOgni
belfiour al diventafegn Ognibel fioreconiltempo
svanisceOgni
belbal alstufaAnche
iecosebeliediventanonoiose Belinfasaf brutinpiattha Dicasidipersonabelladapiccola,ma
bruttadagrande
A
lebelconte alsorei Dicasidipersona daspetto particolarmentebelloAgn
alvuoi alvollasopart Quellochesivededeveessere piacevole Saltea
piasualfrarea
lada
pieseteagn
alconventSetiê piaciutol’uomo devepiacertianchelacasa
Daspuo
almielal vegn alfiel DopoI'innamoramentoarrivanoidissaporiBeatchicatescorth e
puarin
chica tespietaBeatochitisalutaepoverochiti
aspetta(dettodipersonapocogradita)
Altri
Stria,stria,porta quie
paravia
Perritrovarequalcosacheêandato persoAlfouc
al lasa imurs
ma
tegala netadut
11fuocolasciaimuri
ma
I’acqua puliscetuttoTo conta
come
al doida
copequan
chela briscolaa
lédanariNon
continienteA
le trerobecano
serftalmont:
copédent, badilé neif esbate cucole
;parcecheladentla
mour -
al neifal sedesfe elecucolelescia bele soleCisonotrecoseinutilial
mondo:
ammazzare,spalarelaneve e sbatterelenoci perchêlagente muoredasola, la nevesiscioglie elenocicadonodasole
No
toa
dusc ifassinsa
quart Personachenonragionadel tutto (fassins-ramidilegnaunitiinsieme)Tosciatarà chel del
formai
Troverai chitidaràunalezioneNo
tosofarinada
fiéostie Dettodipersonanon buona Esse sernprein miethcome
alduoiba
Chi vuolesemprestare in
mezzo
intuttelecose
Nol
sciatagnagn
iperons in ta lagravaNon
trovaresassineltorrente(chinontrova
nemmeno
lecoseche sonoinvista)No
aveinéartenéparte Dettodichinonsafare nienteAlfalthinaltaia alvedrith eagnalfiour Lafalcetagiia l'erbasecca
ma
ancheilfioreA
lemieifieteun
vesticheinvitetea ntangé
Ê meglio comperarti
un
vestito cheinvitartiamangiare (detto dichi mangiatroppo) Toa
letasesbusade Chi spende ogni suo avereOgni
busaalaso
scnsa Ogni morteha lasuascusa Desselasapa do par
ipeis DarsilazappasuipiediLa
gotade
ognidi lafora lapiera LagocciacontinuabucalapietraNo
tosane
liedhenescrixe DicasidipersonaanalfabetaO
cuotaocruda alfouca
lavedudha
O
cottao crudaêstata sulfuoco(percuisipuómangiare anchesepococotta)
To
a
lalengachelataiaelacusis Chi halalinguamolto lungaUna
ntan lavacheValtra;dute
doe
lelava alntusoUna mano
laval'altra-tutteeduelavanoilviso
Detti locali
A
rivachida Grea a
sbasalathea Dicasidipersonaassonnata.(Grea,paese delVeneto dovetuttele attivitaerano concentratealdi fuori diesso perció appariva apparentementepri\odivita,quasiun dormitorio-Questopro\rerbio \aledunque perchivintodalsonnosistaperappisolare, infattiquandoIassonnatostaper abbassare lecigfiaeccocheglivieneprontamente recitatoildetto,arrivanoquellidiGrea!)
13
Filastrocche
Buta
butabau
saltafora con quatre corne
una a mi
una a
tiuna
al vececafe moriLumaca
lumachinabuttafuorilequattrocorna unaper
me
unaperte
unaperilvecchiochefamorire
Man man
thanca Gioco fattoaibambinipicchiettando lapitasullabanscia suilemani.algialsule
rame Mano
sinistrabeco beco chete
manc
lagallinaésullapancailgallo sul
ramo
timangiolamano.
Val Colvera
Previsione meteorologiche
Fum a mont
cjapalamacia
evapalmont,
fum
alevantcjapa lamacia
eva almarcjât
Quando
ilfumo
delfalóvàamonte
annatacattiva,sevà a levante annatabuona
Cuantchi ilfum
alvàa
sorêligjevâtcjapala
macia
e va almarcjât(Varianteaquellasopra)
Sa
ploufildida
Vultf ana
ploufda pasca
Se pioveladomenicadeliePalme aPasquacisaràbel
tempo Sa
ploufilprin dimai
par
cinquantadisindàvén
asaiSe pioveilprimomaggio pioveràperaltricinquantagiorni
Cuantchà
tonaprima
odopo a
veniltemporâlQuando
tuonaprima opoivienelapioggia
Cuantchi
ilRautalà
lacintura laploaa
ven siguraQuando
ilmonteRauthalenuvolea"cintura"verràsicuramentelapioggia
Cuantchi
ilRautalà
ilcjapiel lassa lafalcP
ecjapailriscjél
Quando
ilmonteRauthalenubia cappello, lascialafalceeprendiilrastrello(verràlapioggia)
Cuantch’ilgjat
a
silam
lamúsa
al
clama
ploaQuando
ilgattosilavailmuso
verràlapioggia
Sà
ploufildida
lasensa corantadisnà
sistâcenciaSe pioveilgiornodell’Ascensione pioveràperaltriquarantagiorni’
Sà
ploufilprin dimai
par
cinquantadisnà
falamai
Sepioveilprimo maggio
percinquantagiornicisarà pioggia
Cuant
ch’iilRaut
alà
ilcjapiellaploa
a
é in talmascjélQuando
ilmonteRauthailcappellolapioggia ênelmastello
Raut
vizlnploa vizina,Quando
ilmonteRautlovedinitidoRaut
lontanploa lontana lapioggia êvicina, quandolovedi offuscatolapioggia ê lontanaNuvili agranuli,ploia
a
scjatili Nubia pecorellepioggia acatinelleLa
ploadiMidun
Lapioggiadilevantenonfadannoa
bagna domi
cualchidunTempo
Da Nadal a San Tomê
la gjalinaa
muda
ilpiêDa
NataleaSanTommaso
igiornisiallungano
II
Raut a met
ilcjapiélpar na
bagnâsi11monteRautmetteilcappello(la
nuvolasulcucuzzolo) per nonbagnarsi
Dà
timpaltirnppar
vedintdalibieli Daitempoaltempoenevedremodelle belleAlêpi
dischiluaniQ
sonopiíigiorniche prowisteVuarda
chi ilsorêlialmangja
liori Muoviticheiltempo
passa Giueiba vignudasetemana giuda
Quando
arrivagiovedilasettimanaêgiàlinita
Ogni
róba intalasostagjón Ognicosaallasua stagioneLavoro
A
dis lasacrascritura Dicelasacrascrittura cITalavorinivecjus chelavorinoivecchi cITaàn
lascussadura
chehanno
latempradura17
A
silavoracun
passión, Silavoraconpassioneasipos fâ
compassion a
lavorâma
sipuófarcompassionea lavorare Batiirizolicochilialêlavour dibànt
parcê cha
colinquant chh
é lasoora7comi
lagentFarcadereiriccidellecastagne,olenoci, ê
un
lavoroinutileperchécadranno quandosarannomaturecosi
come
avvieneperk?personeLa femina a
pos fâe disfâ la cjasa11buonfunzionamentodellafamiglia dipendedalla
donna
Indunà
chàlêlamanduca
diomi conduca
,indunà
chàléda
lavorâna
stâmintandâ
Dove
c edamangiare Diomi
porti, dovec edalavorarenon
mimandi
0
nudriofâformài na
tu faiNon
sipossonofareduecoseassiemeAnimali
Intàntchila
feda a
beghéraa
piértilbacon
Seperdi
tempo
aparlare vàa finirechenon mangiNancja
ilcjanalrnenala
coda par
nuiaNemmeno
ilcanemuove
lacoda pernienteA
vâlpiun
grigneldipéver chiun
stronzóndimusc'
11valorenonsigiudica dalledimensioni
IIloufalpiértilpeil
ma nó
ilvizi Sipuocambiereaspettoma
nonilcarattere IIcjandalsciórchàlvâ inglesiaducj
a
lucarecin, ilcjandal povarét ducja
lupecedin11canedeiricchituttiloaccarezzano, quellodeipoveritutti lo prendonoa p>edate
IIcjanchàl baia
a
nàlmuàrt Can
cheabbaia nonmordeAtiei
un
oufvuéchiuna
gjalinadomàn
MegliounuovooggicheunagallinadomaniOgni
cavrétalà dafâ
ilsiàscalcét 1bambinidevonoesserevivaciLà
chàléilbora
éancjalaliparaDove
ceilramarroce anchelaviperaLospedâ a
vâ di bocja inbocja contiVucilin diciopa inciopaLosbadoglio ê contagioso evadibocca
inbocca
come
l'uccellinodizollainzollaBambini
Sotu colâtdalfisâr?
Non
seipiíifigliounico?Icanaiseilacais
a
lascinsgnarguétquant chà
pasinIbambinielelumache
lascianolascia
quando
passanoLa
cjarchà ntenaa
siremena
Ibambiniincrescitasimuovono
sempreSalute
Cuant
ch'ilcuàrp
alsimala
,làninta
a
sicontedaQuando
ilcorposiammala
lanimasiaggiustaManghâ
cincha fanta
léconticagâ cinciasegnFarelecosemaholentieri
Iài
una
fantchina
vêtHo
unafameche noncivedo Disipan
alpan
e vinal vin Direlecosecome
stanno Sina
tuà da
ntangjâtu
à
tre dis'da pensâ
Senonhaidamangiare
haitregiorniper pensareprimadimorire
Laga a
fai fraidiipai Lacquafamarcireipali(Bisogna berevinoenonacqua,percheilvinononha maifattomarcireipalideivigneti)
19
Superstizioni
Na
stúfâcrónsNon
farecrociNa
stâmetiinpan
cul culinsuNon
mettereilpanerovesciatoSentimenti/Emozioni
Dopo
ilridia
venilvaiDopo
ilridere vieneilpiangereChel cha
tiplâa na
tivoul,chel
cha
ti tueia na
tilmerta
Quellochetipiace
non
tivuole, quellochetivuolenon
ti meritaAlê
biêlchelchd
plâsnon
chelchdlê bielÊbelloquellochepiace,
non
quellocheê belloOgni matrimoni
alà
ilsiódernoni Ogni matrimonioha isuoiproblemiContént
jócontênzducjus ContentoiocontentituttiLa
lengaana à
vuésma
alécomi
calu xesLo sparlaresuditefamale
Chel
chdlà
ilcjapiél lupos ntangjâ, chelcha ndl àlu
póscuistàRiferendosiallapossibilitàdipoter sposareunriccoounpovero
Saggezza popolare
Beât
ilgiovincltdlsavés eil\>ecjuchdl podésBeatoilgiovanechesapesse eil\necchiochepotesse
A
voulsaviita
fâsclicióz(osclopéz) Bisogna sapereperfarelecoseA
voulagn a
fâomis Q
voglionoanniperíareuominiCuànt
ch'ieribon
di fâluna
eribon da
dilu,cuànt
ch’isoistâtbon da
diluna
soipistâtbon da
fâluQuando
erocapacediíarionon
sapevocome
dirlo,quando sonostato ingradodidirlo
non
sapevo piúcome
farlo SciorssinasCyno par
vêbêz Signoresinasce,non
sidiventaperchésihannoisoldiDunà chàsi nas
ognierbaa pas Dove
sinasce ogni erbasaziaIndàiditi
ma a nundàn
datiNe ho
dettema me
nehannoanchedateChel chà na
faiilmat da
giovina
lufaida
vecjuQii
non
eramattacchione da giovanelosaràdavecchio
Un
biêl tasina
siludis Bisognasaperedasoliquandoêmegiio nonparlare
Cuànt
chitu soscuetàtda
làga cjaldaitu
à poura
ancja dichefreidaChiêrimastoscottatodallacquacalda hapauraanche diquellafredda Si
me
santalaa
véslirodia
sarêsuna
cariolaNon
direcosechenon
stanno neincielo nêinterraParfâ durâ
liscarpeti tuà da
metilidipiéinpiéPerfardurarelescarpeti devicambiarepiede piuvolte
Proverbi classici
Situlafai itu
à da
spetàla Chilafa l'aspetti IIdiaulalfailipignatima nó
icuviertins11diavolofalapentole
ma non
icoperchi(lemalefattevengono semprescoperte)
A
tientrapar una banda
e
a
tiespar
cheâtraNon
ascoltiquellochesidiceNa
stâcambiâ
licjartiintavalaNon
cambiarelecarteintavolaOgni
dretalà
ilsióredróus OgnidrittohailsuorovescioCui
ch’avena
ven,cui
chà na
vencalsirangjiChivieneviene, chinonvienesiarrangi
Ogni promesa a
êun
debit Ogni promessaêun
debitoCui chà
vaplana
vaplanelontàn ChivapianovasanoeiontanoA
ploufsintprisulbagnât
Piovesempresulbagnato Disimicun
cuichitu stâeitidisarài cuichitu só
Dimmi
conchivai etidiro chiseiFinchàl éflâta êsperancia Finchecevitac esperanza
Altri
Tu
podevi pensâiprinta Potevipensareprimadi fareCui
chiprintaa
nàlpensa
,in ultinalsuspira
Chi nonpensaprimadiagire poisipente
Musu durebareta fiacada
Vaidrittoperlatua stradasenza guardare nessunoCuàntchi
làgaa
tocjailcula
s’intparaa nodâ
Quando
titroviindifficoltàimparerai adarrangiartiNa
stafâ ilpetpigrantdalculNon
fareilpassopiú lungodellagamba
Prinda
ntovilalengamouf
ilciriviêl PrimadiparlarepensaPrintadi criticâtuconsinti dutili
cjampani
Primadicriticare senti tuttelecampane
Pochimi
chi vai elascimichi staiVadoavanti solose mispingi
Iàii
coreàms chh
sitocjinNon
hosoldineltaccuinoItuà
vulutla bicicletaeadês pedala Haivolutolabicicletta?PedalaIInet al plâsancja intalacjasadaldiaul
11pulitopiaceanche
nellacasadel diavolo
Cuànt
chi lapanara a
é vueita ana
sifaipolentaQuando
la madiaêvuota nonsifalapolentaDucj
isalmia
finisciningloria Tuttiisalmi finisconoingloriaMangjâ pan
pintit Tiseipentito diquellochehai fattoUn póc chà
seifun
pócchà
sameiUn
pocoche siaeun
pocoche sembriA na
siposgiducja messa
incóru, cualchidunaldevigilaudalapuarta granda
Non
tuttipossonoavere fortuna, qualcuno deveesseresfortunatoJóisoicuc
ei
na comandi nua
Abitoacasadellamoglie enon
comando
nienteOgni
biêlbal alstufa QualsiasicosaallalungavieneanoiaDa un
cioca nascintantiscjeli 1figlicresconosimiliaigenitoriUn om mal
rieta nà
staben
nancjainParadisUn uomo
trasandato sfiguraancheinparadisoNa
tuanancjalastradapargianiessaNon
haiproprionienteCui
chàlsilodaalsisbroda Chisi lodafamaleasestesso Cuichàlàisanteialàancja ibussulai Chi haipadrinihaancheibeneficiCjavàl
nà
stâmuri
chi laerba
aéda
vigniNon
averepremura,aspettaLa
gotadiogni dia
foralapiêra LagocciadiognigiornobucalapietraNisun
alé sortcomi
chelchà na
voulsintiNessunoêsordo
come
quellochenonvuolsentireTu a
limans
distopaNon
seicapacedi fareniente23
Na
stâfâ diognierbaun
fasNon
farediogni erbaunfascioTu
sofour
cul cjâf SeifuoriditestaAlé
restâtin barghessiditêla Ê rimasto senzanienteCui
ch'analà
cjâfalà gjambi
Chi nonhatestahagambe Doi
voia
vedinmieidiun Due
occhivedonomegliodiunoFilastrocche
Bundi bun an
deintilabuna man
Buongiorno,buonAnno dammi
idolcettiA
nevealafeda a
sidispea Nevica,la pecorasiliberadalla catenaTicutacu
barba
Gjaciu lapurcita intaifasóidamintdoi
ta lascugjela chimi
scjaldi la bugjela,simin
deit deituna
cjaciuta iviudia parâ
four Pizigalaminigala antonpirisciónmezavàn mezavin
lariciotaava almulin piun
pidoipi trepiquatri pi cinc piseispisietpi vóttirasu chel cavalótCjapa
lacjaciamesceda
laciucjavuarda
ilcanàichà na
mangjila cinisaParole in libertà
Centinanê Improvvisamente- nelmentre
Cungjó
AddioInchintinedinot Sul far dellanotte
Valle del Vajont
Previsioni meteorologiche
Quan
che al gatalselavaal
muso
pasando
lafatadavuoi
lerege alciarnapiovaQuando
ilgattosilavailmuso
passandolazampa
dietro k?orecchie chiamalapioggia SelpioaldiP
de
lasensionalvienlarobasul
peron
Se pioveilgiornodellascensione,per quarantagiornicontinueràa piovere
La
valbelunaciara larnontla sepreparaLa
valbeluna
scura lamont
la staseguraSe versoLongaroneé chiaro faràpioggiamentreseverso laVal Belluna êscurosipuostare tranquilli perchênonpioverà
Quanche
leneulelefa lalana alvienpiovaemontana
Quando
lenuvolesonoaformadi pecorellesignihcachevienelapioggiaGenaio
suL tantifrut Gennaioasciutto, tantifruttiLa
luna setembrina setelunelaindovinalndicacheil
tempo
checédurantelalunadisettembre,molto probabilmente continueràancora persettelune
Da San Martin un
neverinda S Andrea nonsta
fatemarevea da Nadal
fenfa falA
SanMartino (novembre)laneveé poca, aS.Andrea(dicembre) é probabile che vengae aNatalecisaràsicuramenteSeal neif al viencolcai lafuoia laperfla vuoia
Selanevevienequando cadonole foglie(inautunno) perdelavoglia
Aldi
dela friolaaltravo co la Indicache infebbraiocisaràsempre cafolaaSan
Sebastianal tra vocon tantanevecome
aS. Sebastiano tutedoi leman
Le
albedeSan
Paoloefriolascura, Sel'albadiS.Paolo eilGiornodellade
Cinvernono on
pipaura
Candelora(2Febbraio)sonogiorninu\rolosi,siamoarrivatiallaftnedall'inverno
Tempo
Al 17
genaroal solalfaalsaltdela
Croda Nuda
1117digennaio
ilsolespuntadalCol
Nudo San
Lorenfna gran
caluraSan
Sebastianna gran
freduraíuna
el'altra
puoc
levura.A
S.Lorenzo(lOagosto)faungrancaldo,aS.Sebastiano(29gennaio)faungranfreddo,
ma
questiduegiornidurano poco
Da San Roc
lenuselelefaal broc
Da
S.Roccolenocciolesonoquasimature
DaSanta Gusta
lenuseleleva
a
lasmaluta
Da
S.Augustalenocciolesipossonoraccogliere
Da Nadal un
barcdeun
gal.Da
Pascheta unoreta.Da
S.Antoni
doi ore bone.Da
S.Biasi doi orema
tasi.Da
Nataleun
passodiungallo.Da
pasqua un'ora.Da
S.Antoniodueorebuone.Da
S.Biagiodueore,ma
staizitto.(Proverbiche indicano
come
siallunganolegiornatedaNataleinpoi
)
Al 12
genaroalsolalvaparsorala fintade bectoc11 12gennaioilsolesorge dallacimadelToc
A
l'êpidi cheluganegheQ
sonopiiigiornichesalsicceVarda
chealsolalntagna leore Muoviticheiltempo
passaNo
stariagnenca un
dida
piova Nonstareiquineanche ungiornodi pioggia (perindicareunpostoounpaesedo\renonsiandrebbemaiadabitare)
27
Proverbi classici
Inteinte
una
regia efora in techelaltraDentroperun’orecchia efuoriper quellaltra
No
tea mia
tutelewdele a
postoNon
seitanto a postoA
lemejo caminà
conun
orboche parlà conun
sordoÊmegliocamminareconunciecoche
parlareconunochefaftntadinonsentire
Non
stàgambià
lecarteintela taola
Non
cambiarelecartein tavola
Quan
che lega ltoca alcul, seintparaa nodà
Quando
seidifrontealpericoloimpari adarrangiartiOgni
vretalà al sorevers Ognidrittoha ilsuorovescioChi
vien vienchi
no
vienifa sarenChiviene viene
chi nonvienes’arrangia
Chi
che vapian
alvasane lontan
Chivapiano vasanoelontano
Dal
dialfaa
lêun
grantràCe
differenzatradireefareNon
sepuol
aveila botpiena e lafemena
imbriagaNon
sipuoaverelabottepiena elamoglieubriacaFinchelefià lésperanfa Finchecevitacesperanza
Ogni promessa a
léun
debit Ogni promessaêun
debitoAldiao
alfa lepignate;rna
no
icuerchi11diavolofalepentole,
ma
nonicop>erchi (Proverbio usatop>erindkrarechele malefattediqualcunofinisconosempre, primaop>oi,p>eressere scoperte)Animali
Gnencaalcan Nemmeno
ilcanenol
mena
lacoda par debant muove
lacoda pernienteLà na
testacheno
ilantagnaHa
unatestache nonla mangianognenca
isorfnemmeno
itopiSentimenti/Emozioni
Dopo
iconfeti,sevecieidifeti Ogni matrimonio halesuepecche Contentmi, contenti tuti ContentoiocontentituttiAl
valdepiunora
dealegria,che fento de malinconiaVale piúunoradiallegria,che centodi
malinconia
Lavoro
Da
cheilaorano
rivese ntaia
oraDove
silavoranonarrivomaiintempo
(nonhovogliadilavorare)0
chetearleva ochetefaformai O
faiunacosaofai l’altraNo
te volariaa
laoràNon
tivorrei a lavoraregnenca
cola topolentanemmeno
setiportiiltuo pastoSalute
Chi
chelàlasalutee la libertà Chi halasalutee lalibertàa
lesioreno alo
sa ê signoreenonlosa
Lega
la ntarfisipai Lacquafamarcireipaii(Bisognabere vinoenonacqua,perchéilvinofabene enonfa marcireipalideivigneti)29
Saggezza popolare
Un
parealmancien
sete fioi,
ma
sete fioino
iêboide mancegni un
pareUn
padre mantienesettefigli,ma
settefiglinon sonocapaci dimantenereun
padre Seme nono
Vavesselerodefalsàriastat
un
caretSe
mio nonno
avesseleruote, sarebbestatoun
carrettoAlpaeis
deCas
Vàalsoingegno.Co
lecampane
rote e alcampanil
delegno11paesediCassoha ilsuoingegno.
Con
lecampane
rotte eilcampaniledilegnoPestif
da Cas
fpatateda
Foldo evindela ValPagotaalele tremeraveiedel
mondo
PestithdaCasso, patateda Zoklo(Val Zoldana)evinodellaValD'Alpago sonolemeravigliedel
mondo
ErtoVeun
belpaese,coperto dipietre e sassi le
un
puochide
ragazi salvatidal martorelErto êunbelpaese, copertodipietreedi sassi, cisono pochiragazzi salvatida Dio Erto
Veun
belpaese fato delegno,
moroso non mi degno
difarVamor
con teErto êunbelpaesefatto tuttodilegno, ragazzonon midegno
difarel’amoreconte
Un
belcapelde paia un
belfalvin che taiaboniantoi
come
chida
SospiroiUn
belcappellodi paglia,un belfalcino chetaglia,buoniAntoi"(erba raccolta dalla falceperformareiltipkoandamentodellerbatagliataamano)comequellida Sospirolo (paese vicino aLongarone)
De
làdelga
ros, nefdaino
ne cioino Anticodettosecondoilqualenon bisognava sposarsiconquakrunodi Erto.Leduefrazionieranoinfattidiviseda un ruscello chescorrevatralerocce rosse
E
lapisa'doiore e ntinuticinquecentopareva un
Tagliamentosu egiu
per
ilcodolaLa femena
deBortolaemaridada
ben la vaa
servialpreveeBortovasulfien
Un
Pater NostreeunAve Maria
Siraccontachequestainvocazione(due cJte laSeranelano
lacioghe preghierecomeilPadre Nostro el’AveMaria) aln
ostreBia
fosserostateveramentedettedalla
mamma
di una ragazzadiCasso(Seranela)perchélapropria figlianonsisposasse conuncertoGioMaria(Bia)Seal
me
canaia da
ntaridasse Semiofigliodovessesposarsi chelsecio’euna da
sciass chesisposiconunaragazzadiCasso chelasiegiae la restela chetaglia I'erba, rastrellae labat
agn
lafalf ebatteanchelafalceAltri
Al*éresta inbraghedetela Ê rimasto senzaniente Te
a
leman de puina Non
saiusarelemaniChi no
làtesta, làgambe
Chinonhatesta,halegambe
Un on
maielnolsta benUn uomo
dasolononstabenegnenca
inParadisnemmeno
inParadisoNo
tàgnencalastradaparvia messa SeipropriosenzanienteDa
chel'êlamammalucca Dio me conduca
Antico proverbiosecondocuicisi
raccomandavaperarrivarein
un
posto dovesistavabeneI te
magna
alcruealcot Timangianotutto(ilcrudoeilcotto)Chi
cheselodasesbroda Qii tropposilodaallafinesifadelmaleChi
chea
isantoiiaP
enca ibofola
P Chi haipadrinihaancheiprivilegi
Doi
ociiwde mejo
deun Due
occhivedonomegliodiuno Bisognapensàprirnapar no
pentisedopo
Bisognapensarciprima pernonpentirsidopo
Seraval
a
lelonche stret eognicasa làalsobecfbenedetosu
da
noi cheognicasaa
ignà doiSerravalle (frazionediVittorioVeneto) êlungoestrettoedognicasahailsuo cornuto.
Qui
danoistiamomeglio perchéinognicasa cenesonodue(antica filastroccaperdirecheicornuti sonodappertutto)!
Din,
don
flecampane da Longaron
,le
sonava
tanto forte lebutava giuleporte eleporteleea defer, oltalacartaa
leun
capeLa
leun
capelpiende piovafoltalacarta
a
Véuna
riosatalé
una
riosa chestofada bon
foltalacarta
a
léun
limon,a
léun
limon chelàdoi frutifoltalacarta
a
lédoiputi,a
lédoiputi chevuga labalafoltalacarta
a
léuna camla
ta
léuna camla
condoi cavaifoltalacarta
a
lédoigaifa
lédoigaichevugala triafolta lacarta
no
lépi nia!Enca nena conca
larleva sulconcher alnevaben
stP
inver
a
metesesuallat seno
te vuolchete
ciamone
concate
ciamaron
nanetta eteseuna
belagreca deprima
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