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Proverbi e modi di dire. Vdlli. nelle. Val Cimoliana * Val Colvera * Valle del Vajont

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(1)

Proverbi e modi di dire nelle Vdlli

Val Cimoliana * Val Colvera * Valle del Vajont

(2)
(3)

Proverbi e modi di dire

nelle Valli Incantate

Val Cimoliana * Val Colvera * Valle del Vajont

Un ringraziamento

particolare

a

RitaBressa,

Mario

Tonegutti,

Angelo Bernardon, Daniele Mazzucco.

(4)

Presentazione: Le Valli Incantate

L’A.t.s.ValliIncantat

eê u

n’AssociazionecostituitafraiI

Co

asor/i

o Pro Loco

Cellina

Meduna,

le

Pro Loco

di

Cimolais

e Frisanco,leAssociazioni Culturali“Insieme par

Cas”

diCasso, “IntornalLarin” diCimolais,“Paesi Aperti”

da

Frisancoe

"Gruppo

Micologico”di

Maniago.

Con

il

contributo

regionale

Docup. Ob. 2

az. 4.2.5 ê stato possibile elaborare

un progetto

di

animazione

territoriale al fine di valorizzaregliaspettituristicie coinvolgereilpiupossibileiresidenti ele associazioni locali.

II

progetto prevede

la realizzazionedi

quattro

interventi,Planin,

Planin

Gin:

recupero

tradizionie mestieridi

untempo;

II

grande

Palio

de

la

mont:

dal cos,dal len, dalfen;Arti, mestiericultura traleggende boschi e

musica

di

una

volta-,

Alla

riscoperta delle valli incantate:

funghi, piante, animali, emozioni".

Durante

gli incontri

con

la

popolazione,

in specie piu anziana, attraverso i quali

sono

statiraccolti gli usi, letradizioni e i

costumi

ê

emersa

la necessità di realizzare

una

raccolta dei

modi

di dire,

proverbi ed

espressionidialettali delle valli, ricerca e raccolta finora

mai

eífettuata sul territorio.

Da

qui

nasce questo opuscolo

intitolato

Proverbi

e

modi

didire

d’un tempo

nelleValli Incantate-Valcellina, Valcolvera, Valle del

Vajont” che

si

propone,

proprio, di riportare quelli

che sono

idetti,i

proverbi

eleespressioni tipiche di

una

volta

ovvero un modo

e

contemporaneamente un

prezioso

strumento

per far“vivere"i ricordi e

non dimenticare

ilpassato.

La

raccolta

non ha

la pretesadiessere

completa ed

esauriente

ma

l’obiettivodi arricchirele

conoscenze

eletradizionidi

un

territorio.

Rivolgiamo un

sentito

ringraziamento

a tutti coloro

che hanno

collaboratoe

permesso

larealizzazione di

questo

lavoro.

II presidente

Avv.

Paolo Luisa

Vissat

(5)

Introduzione

Quando abbiamo modo

di parlare

con

le

persone

piú anziane, soprattutto dai nostri nonni, nel loro

modo

di parlare

notiamo

la

presenza

di

molte

espressioni “dialettali” rafforzative del

pensiero che

essi

esprimono. Modi

di dire, proverbi e riferimenti

ad

eventi, località,

personaggi che con

il passare del

tempo sono

diventatiparte integrante,

quasi

vocaboli, del

nostro

parlare quotidiano.

Spesso

si riferiscono al

tempo, che molto

influiva sui lavori agricoli a cui tutti

erano

addetti, alle calamità, alla vitafamigliare.

Cose

semplici e

quotidiane che peró

ci

danno

il ritratto della

composizione

della società di

un tempo, che

in

pochi

anni,siê

radicalmente

modificata.

Per questa

rapida

trasformazione

del

nostro modo

di vivere ê

importante,

specie

per

le

giovani generazioni

“ricordare" quella

che

ê statalapropriastoria

recente evitando

difar

cadere

nel

dimenticatoio

il

patrimonio

culturale del passato, le proprie tradizioni, usi e

costumi.

Quello che abbiamo voluto

riproporre nelle

pagine che seguono

ê

una

raccolta delle espressioni

piu

curiose e simpatiche,

ma

allo stesso

tempo

propriedelletrevallate delle ValliIncantate; Valcellina,

Valcolvera e Valle del Vajont con

tutteleloro svariate

forme

dialettali

dandone ove

possibile

una traduzione adeguata.

es.

Nemmeno

il

cane muove

la

coda per

niente

Nancja

il

cjan

al

mena

la

coda par nuia

(dialetto diFrisanco)

-

Gncnca

al

can nol mena

la

coda par nia

(dialettodi

Casso)

es. dettotipico di Cimolais:

Somp Alda

alsoreial

salda

- In

cima ad Alda

- località di

Cimolais

- ilsole

scalda

3

(6)

Tante

di esse

vengono apprezzate

soltanto se

pronunciate

nel loro dialetto di origine, in

quanto

se

manipolate diversamente da come sono

nate, facilmente

potranno

perdere, oltre

che

il loro

vero

significato

anche

quellamusicalità

che

le contraddistingue.

es.

Da Nadâl a San Tomé

la gjalina

a muda

il pié

(detto di

Frisanco per

dire

che da Natale a San Tomtnaso

i

giomi

si

allungano)

Questa

raccolta

potrà

essereutile

non

soloai

piugiovani che potranno

riscoprire dei

nuovi modi

didiredellorolinguaggio odier

no ma anche

ai piu anziani,

che avranno modo

di ritornare indietro nel

tempo

e riportare alla

mente,

fatti

o

situazioni di tanti

anni

fa.

Vi auguriamo una

divertente lettura e giusto

per rimanere

in tema...

CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO!

SilviaOlivotto

(7)

Val Cimoliana

(8)

Previsione meteorologiche

Quan

capioufsu Sciavedos to

Vha do par

al dos

Quandopiovesu“Sciaxedos"(localitàdi

Gmolais)sicuramentepioveancheinpaese

An de

nusele

an

deneif

Quandoci

sono moltenocciole cisaràmolta neve

Sa

vegnalneif

a Sant Andrea

a

no

le

da

fiese

merevea

La neveaS. Andrea êmolto probabile

San

Bastiancblaviolain

man A

San Bastianospuntanoleprimeviole

DaSant

Isep

alsoreial

monta

souraalcrep

A

SanGiuseppe

ilsolepassa soprail

monte

Cornetto Sea pioufal didellassension

arba

efuoia

somp un

peron

Epioveilgiorno dellAscensione

cisaràinabbondanzaerbae fieno

la

mont

scura lapiova

a

lesecura

Selemontagne sonoscure piovedisicuro

Sal pioufaldidelVAssensa

par

corantadis

no

sionthentha

Se pioveilgiornodellÀscensione, pioveràperquarantagiorni

La

piovaola

bagna

Volif olapeta

Lapioggiao vieneilgiornodellepalme oquellodipasqua

Daspuo

alstarlup alvegn

sempre

alton

Dopo

illampo vienesempreiltuono

SompAlda

al soreial salda Incimaad Alda(localitàdiCimolais)il

solescalda

A San Simon

bore

a

tassone rnanare

a

cason

A

SanSimonelegnaincatastae scuri incasera (Potrebbenevicarein qualsiasi

momento)

manare a

cason

(9)

Santa Barbara

benedethalibererne

da

stàsaeta,

Santa Barbara

e

San

Simon, libereme

da

stoton

Santa Barbara benedettaliberamida questasaetta,SantaBarbarae San Simoneliberatemida questo tuono

A messa quan

casonae

lombrena quan

capiouf

A

messaquando suonae I'ombrelloquando piove (ognicosaalmomentodovuto)

Quanche

lenulelefelana lapioa

a no

lontana

Quando

le nuvolesonoaformadilana staperarrivarelapioggia

Duoiba vegnuda

la

stemana a

le

dudba, ma

chica

no

la nient

da mangé a

tredis

da pensé

Quandoarrivailgiovedilasettimanaé terminata,maperchinonhanienteda mangiarecisono ancoratregiornia cuipensare

Bambini

Alprimarol a

nas

quan

cheal \>ol 11primofiglionascequandovuole

Dal

thoc

a

vegnla stela 1figli

hanno

lestessecaratteristichedei genitori

Intantche algrantbeif al piciol al

mour

mentreilgrande beve

ilpiccolomuore(primaservireipiccoli)

Saggezza popolare

A

lemiei

mangé dut

cecasea, pitostchedidutcecase sa

Ê megliomangiaretuttoquellochesiha piuttostochediretuttoquellochesisa

La

creantha

a no

le

mei masa

L’educazionenoné maitroppa Tosciatarà cheldel

formai

Troverai chitidaràunalezione

(10)

Par

chiche

no a mesura no

la

dura

Bisogna saper risparmiareintuttelecose Meiei

un megre

accordo

che

una

grossasententha

:

Meglioandared'accordocon poco cheavere tantoperprocura

Chi

ca

non mourdecuna

ain veicpide

una

Chi nonmuore appenanato vede molte cose

Lenga

tesse tovolaveilapes Setaci avrailapace

Pitostde

nuia a

lemieipitost Piuttostodiniente êmegliopiuttosto

Quan

chela

merda

la

monta

in scagno lafe

putha olafe dan

Dicasidipersonaincompetentegiunta

comunque

ad

un

ruolodi

comando Ogni

nuot

a cambia

luna

-

ognidi

a simpara una

Ognigiornosiimparaqualcosa

A

diiscaipiesvedeal

mat

in piatha

ma

ca

no

seadelaso ratha

tuttipiacevedereil

4,matto"inpiazza bastachenonsiaunproprio parente

Al

velegn alin ta la

coda

11velenostasempreinfondoallecose Calchevoltaai sciailebarghese

agn

aisapienth

Anche

isapientiallevoltesbagliano Pitostcheperdelatradithion

a

lemiei bruséalpaeis

Piuttostoche perdereletradizioni êmeglio bruciareilpaese

Quanche

légatoscia alcul

a

se

impara a nodé

Quando

lacquatoccailsedere

si imparaanuotare

Sa no

le

pan a

le

panada

Moltevoltelasostanzanon cambia

Alperon

fortha

da

rodolé alse

ferma

ealfé al

muscol

Anche

isassisifermanoesudiloro cresceilmuschio

(gliuominisonodestinati afermarsi)

(11)

Animali

A

fiédelbegnai

mus a

seciapadeiscalth

A

faredelbene agliasini

siprendonodeicalci

A

leal

mus

no

sespela

aleal marle

ca nolvegnbianc

Sonogliasinichenonperdonoilpeloe

imerlichenondiventanobianchi (detto dicolorochenonperdonoicapelliodi quellichehannoancoraicapelli neri)

No dovaavei una

vascia chelafe

un

seciodelat,

se

da puo

lascalthia

Non

serveuna

mucca

chedàtantolatte sepoiscalciailsecchio

Copé

al

peduoi par

vendelapel

Ammazzare

ilpidocchiopervendere la pelle (ossiaesseremoltospibrci) Lbrthelingabbia

al siboleadallarabbia

L'uccello ingabbiafischiadallarabbia (chi

&

ftntadinienteancheseêingabbia)

Una

voltaalcor al scian e

una

volta al lievre

Una

voltacorreilcane eunavoltalalepre

(Le posizionisiinvertono quasisempre)

A

lebelalporc

rna nolrnangiaaldorc

Êbelloilmaiale,

ma

non mangiailfieno

(ilfienoê apocoprezzo

ma

almaiale bisogna darealtroda mangiare)

La

rason

a

ledei

mus

Sologliignorantivoglionosempre

avere ragione

9

(12)

Salute

Linlanal

malé

alportaal

san A

volteI'ammalatodeveprowederealsano Lariadela

mattina

a

lemieide

una medesina

Lariadellamattina émegliodiunamedicina

Chi

ca vaa

dormi

thenta thena

duta

lanuotalse

remena

Chivadormire senzacena,

tuttalanottenon

dorme

dallafame Tosopien

come un ouf

Seipieno

come

un uovo

(detto dichiha mangiatotroppo)

A

la ivuoispigragn

de

la

pantha

Averegliocchi piíigrandidellapancia (detto dichivuolepossederedipiudi quellochein realtàriesceamangiare)

Novità

Se

a

tespitha al nesnovitàcapies Setiprudeilnasonovitàinarrivo

Quan

chealfoucalbusinea

Quando

ilfuocofamoltorumore

a rim nuove

sonoinarrivomoltenovità

Moscon

,

moscon Quando

un’apecironzaattorno

oleterao

paron

arrivano novità

Lavoro

Alsac

guoitnol stàinpeis 11saccovuotononstàinpiedi(Chi non mangianon

puó

neanchelavorare)

(13)

Fiée desfíe

a

le

dut un

laoré 11fareoildisfaresonsempre

un

lavoro

Alpan

del

paron a

lasetcroste Guadagnarsidaviverecostafatica

Se

no

se vacolasapa anolntangia

gnagn

al

papa

Ognuno

devefare fatica per potermagiare

Chi

ca volaliortalcognstei tal ort Chivuole iortodevestarenell'orto(per aveieunrisultatobisogna esserecostanti)

0

che sciant o che portlacrous

Non

sipossonofarepiiicose contemporane

am

ente

Sentimenti/Emozioni

La fan laféfe

isalth ntalantourai fefiépi alth

1probiemid'amore fannofarecosepiii gravi dellafame

Tantecucole tantenuothe

Quando

cisonotantenocicisaranno tantimatrimoni

Ogni

belfiour al diventafegn Ognibel fioreconil

tempo

svanisce

Ogni

belbal alstufa

Anche

iecosebeliediventanonoiose Belinfasaf brutinpiattha Dicasidipersonabelladapiccola,

ma

bruttadagrande

A

lebelconte alsorei Dicasidipersona daspetto particolarmentebello

Agn

alvuoi alvollasopart Quellochesivededeveessere piacevole Salte

a

piasualfrare

a

la

da

piesete

agn

alconvent

Setiê piaciutol’uomo devepiacertianchelacasa

(14)

Daspuo

almielal vegn alfiel DopoI'innamoramentoarrivanoidissapori

Beatchicatescorth e

puarin

chica tespieta

Beatochitisalutaepoverochiti

aspetta(dettodipersonapocogradita)

Altri

Stria,stria,porta quie

paravia

Perritrovarequalcosacheêandato perso

Alfouc

al lasa i

murs

ma

tegala neta

dut

11fuocolasciaimuri

ma

I’acqua puliscetutto

To conta

come

al doi

da

cope

quan

chela briscola

a

danari

Non

continiente

A

le trerobeca

no

serftal

mont:

copédent, badilé neif esbate cucole

;parcecheladentla

mour -

al neifal sedesfe elecucolelescia bele sole

Cisonotrecoseinutilial

mondo:

ammazzare,spalarelaneve e sbatterelenoci perchêlagente muoredasola, la nevesiscioglie elenocicadonodasole

No

to

a

dusc ifassins

a

quart Personachenonragionadel tutto (fassins-ramidilegnaunitiinsieme)

Tosciatarà chel del

formai

Troverai chitidaràunalezione

No

tosofarina

da

fiéostie Dettodipersonanon buona Esse sernprein mieth

come

al

duoiba

Chi vuolesemprestare in

mezzo

intuttelecose

Nol

sciata

gnagn

iperons in ta lagrava

Non

trovaresassineltorrente(chinon

trova

nemmeno

lecoseche sonoinvista)

No

aveinéartenéparte Dettodichinonsafare niente

(15)

Alfalthinaltaia alvedrith eagnalfiour Lafalcetagiia l'erbasecca

ma

ancheilfiore

A

lemieifiete

un

vesti

cheinvitetea ntangé

Ê meglio comperarti

un

vestito cheinvitartiamangiare (detto dichi mangiatroppo) To

a

letasesbusade Chi spende ogni suo avere

Ogni

busa

alaso

scnsa Ogni morteha lasuascusa Dessela

sapa do par

ipeis Darsilazappasuipiedi

La

gota

de

ognidi lafora lapiera Lagocciacontinuabucalapietra

No

tosa

ne

liedhenescrixe Dicasidipersonaanalfabeta

O

cuotaocruda alfouc

a

la

vedudha

O

cottao crudaêstata sulfuoco(percui

sipuómangiare anchesepococotta)

To

a

lalengachelataiaelacusis Chi halalinguamolto lunga

Una

ntan lavacheValtra;

dute

doe

lelava alntuso

Una mano

laval'altra-

tutteeduelavanoilviso

Detti locali

A

rivachi

da Grea a

sbasalathea Dicasidipersonaassonnata.(Grea

,paese delVeneto dovetuttele attivitaerano concentratealdi fuori diesso perció appariva apparentementepri\odivita,quasiun dormitorio-Questopro\rerbio \aledunque perchivintodalsonnosistaperappisolare, infattiquandoIassonnatostaper abbassare lecigfiaeccocheglivieneprontamente recitatoildetto,arrivanoquellidiGrea!)

13

(16)

Filastrocche

Buta

buta

bau

saltafora con quatre corne

una a mi

una a

ti

una

al vececafe mori

Lumaca

lumachina

buttafuorilequattrocorna unaper

me

unaperte

unaperilvecchiochefamorire

Man man

thanca Gioco fattoaibambinipicchiettando lapitasullabanscia suilemani.

algialsule

rame Mano

sinistra

beco beco chete

manc

lagallinaésullapanca

ilgallo sul

ramo

timangiolamano.

(17)

Val Colvera

(18)

Previsione meteorologiche

Fum a mont

cjapala

macia

evapalmont,

fum

alevantcjapa la

macia

eva almarcjât

Quando

il

fumo

delfalóa

monte

annatacattiva,

sevà a levante annatabuona

Cuantchi ilfum

alvà

a

sorêligjevât

cjapala

macia

e va almarcjât

(Varianteaquellasopra)

Sa

ploufildi

da

Vultf a

na

plouf

da pasca

Se pioveladomenicadeliePalme aPasquacisaràbel

tempo Sa

ploufilprin di

mai

par

cinquantadis

indàvén

asai

Se pioveilprimomaggio pioveràperaltricinquantagiorni

Cuantchà

tona

prima

o

dopo a

veniltemporâl

Quando

tuona

prima opoivienelapioggia

Cuantchi

il

Rautalà

lacintura laploa

a

ven sigura

Quando

ilmonteRauthalenuvolea

"cintura"verràsicuramentelapioggia

Cuantchi

il

Rautalà

ilcjapiel lassa lafalc

P

ecjapailriscjél

Quando

ilmonteRauthalenubia cappello, lascialafalceeprendiil

rastrello(verràlapioggia)

Cuantch’ilgjat

a

si

lam

la

músa

al

clama

ploa

Quando

ilgattosilavail

muso

verràlapioggia

ploufildi

da

lasensa corantadis

sistâcencia

Se pioveilgiornodell’Ascensione pioveràperaltriquarantagiorni’

ploufilprin di

mai

par

cinquantadis

fala

mai

Sepioveilprimo maggio

percinquantagiornicisarà pioggia

Cuant

ch’iil

Raut

al

à

ilcjapiella

ploa

a

é in talmascjél

Quando

ilmonteRauthailcappellola

pioggia ênelmastello

(19)

Raut

vizlnploa vizina,

Quando

ilmonteRautlovedinitido

Raut

lontanploa lontana lapioggia êvicina, quandolovedi offuscatolapioggia ê lontana

Nuvili agranuli,ploia

a

scjatili Nubia pecorellepioggia acatinelle

La

ploadi

Midun

Lapioggiadilevantenonfadanno

a

bagna domi

cualchidun

Tempo

Da Nadal a San Tomê

la gjalinaa

muda

ilpiê

Da

NataleaSan

Tommaso

igiornisiallungano

II

Raut a met

ilcjapiél

par na

bagnâsi

11monteRautmetteilcappello(la

nuvolasulcucuzzolo) per nonbagnarsi

timpaltirnp

par

vedintdalibieli Daitempoaltempoenevedremodelle belle

Alêpi

dischiluani

Q

sonopiíigiorniche prowiste

Vuarda

chi ilsorêlial

mangja

liori Muoviticheil

tempo

passa Giueiba vignuda

setemana giuda

Quando

arrivagiovedi

lasettimanaêgiàlinita

Ogni

róba intalasostagjón Ognicosaallasua stagione

Lavoro

A

dis lasacrascritura Dicelasacrascrittura cITalavorinivecjus chelavorinoivecchi cITa

àn

lascussa

dura

che

hanno

latempradura

17

(20)

A

silavora

cun

passión, Silavoraconpassione

asipos fâ

compassion a

lavorâ

ma

sipuófarcompassionea lavorare Batiirizolicochili

alêlavour dibànt

parcê cha

colin

quant chh

é lasoora7

comi

lagent

Farcadereiriccidellecastagne,olenoci, ê

un

lavoroinutileperchécadranno quandosarannomature

cosi

come

avvieneperk?persone

La femina a

pos fâe disfâ la cjasa

11buonfunzionamentodellafamiglia dipendedalla

donna

Indunà

chàlêla

manduca

dio

mi conduca

,

indunà

chàlé

da

lavorâ

na

stâmi

ntandâ

Dove

c edamangiare Dio

mi

porti, dovec edalavorare

non

mi

mandi

0

nudriofâ

formài na

tu fai

Non

sipossonofareduecoseassieme

Animali

Intàntchila

feda a

beghéra

a

piértil

bacon

Seperdi

tempo

aparlare vàa finirechenon mangi

Nancja

ilcjan

alrnenala

coda par

nuia

Nemmeno

ilcane

muove

lacoda perniente

A

vâlpi

un

grigneldipéver chi

un

stronzóndi

musc'

11valorenonsigiudica dalledimensioni

IIloufalpiértilpeil

ma nó

ilvizi Sipuocambiereaspetto

ma

nonilcarattere IIcjandalsciórchàlvâ inglesia

ducj

a

lucarecin, ilcjandal povarét ducj

a

lupecedin

11canedeiricchituttiloaccarezzano, quellodeipoveritutti lo prendonoa p>edate

IIcjanchàl baia

a

nàl

muàrt Can

cheabbaia nonmorde

Atiei

un

oufvuéchi

una

gjalina

domàn

Megliounuovooggicheunagallinadomani

(21)

Ogni

cavrét

alà dafâ

ilsiàscalcét 1bambinidevonoesserevivaci

chàléil

bora

éancjalalipara

Dove

ceilramarroce anchelavipera

Lospedâ a

vâ di bocja inbocja contiVucilin diciopa inciopa

Losbadoglio ê contagioso evadibocca

inbocca

come

l'uccellinodizollainzolla

Bambini

Sotu colâtdalfisâr?

Non

seipiíifigliounico?

Icanaiseilacais

a

lascinsgnarguét

quant chà

pasin

Ibambinielelumache

lascianolascia

quando

passano

La

cjarchà ntena

a

si

remena

Ibambiniincrescitasi

muovono

sempre

Salute

Cuant

ch'il

cuàrp

alsi

mala

,

làninta

a

siconteda

Quando

ilcorposi

ammala

lanimasiaggiusta

Manghâ

cincha fant

a

conticagâ cinciasegn

Farelecosemaholentieri

Iài

una

fantchi

na

vêt

Ho

unafameche noncivedo Disi

pan

al

pan

e vinal vin Direlecose

come

stanno Si

na

tu

à da

ntangjâ

tu

à

tre dis'

da pensâ

Senonhaidamangiare

haitregiorniper pensareprimadimorire

Laga a

fai fraidiipai Lacquafamarcireipali(Bisogna bere

vinoenonacqua,percheilvinononha maifattomarcireipalideivigneti)

19

(22)

Superstizioni

Na

stúfâcróns

Non

farecroci

Na

stâmetiin

pan

cul culinsu

Non

mettereilpanerovesciato

Sentimenti/Emozioni

Dopo

ilridi

a

venilvai

Dopo

ilridere vieneilpiangere

Chel cha

tiplâ

a na

tivoul,

chel

cha

ti tuei

a na

til

merta

Quellochetipiace

non

tivuole, quellochetivuole

non

ti merita

Alê

biêlchel

chd

plâs

non

chelchdlê biel

Êbelloquellochepiace,

non

quellocheê bello

Ogni matrimoni

al

à

ilsiódernoni Ogni matrimonioha isuoiproblemi

Contént

jócontênzducjus Contentoiocontentitutti

La

lengaa

na à

vués

ma

alé

comi

calu xes

Lo sparlaresuditefamale

Chel

chdl

à

ilcjapiél lupos ntangjâ, chel

cha ndl àlu

póscuistà

Riferendosiallapossibilitàdipoter sposareunriccoounpovero

Saggezza popolare

Beât

ilgiovincltdlsavés eil\>ecjuchdl podés

Beatoilgiovanechesapesse eil\necchiochepotesse

A

voulsaviit

a

sclicióz(osclopéz) Bisogna sapereperfarelecose

(23)

A

voul

agn a

omis Q

voglionoanniperíareuomini

Cuànt

ch'ieri

bon

di fâlu

na

eri

bon da

dilu,

cuànt

ch’isoistât

bon da

dilu

na

soipistât

bon da

fâlu

Quando

erocapacediíario

non

sapevo

come

dirlo,

quando sonostato ingradodidirlo

non

sapevo piú

come

farlo SciorssinasCy

no par

vêbêz Signoresinasce,

non

sidiventaperchésihannoisoldi

Dunà chàsi nas

ognierba

a pas Dove

sinasce ogni erbasazia

Indàiditi

ma a nundàn

dati

Ne ho

dette

ma me

nehannoanchedate

Chel chà na

faiil

mat da

giovin

a

lufai

da

vecju

Qii

non

eramattacchione da giovane

losaràdavecchio

Un

biêl tasi

na

siludis Bisognasaperedasoli

quandoêmegiio nonparlare

Cuànt

chitu soscuetàt

da

làga cjalda

itu

à poura

ancja dichefreida

Chiêrimastoscottatodallacquacalda hapauraanche diquellafredda Si

me

santala

a

véslirodi

a

sarês

una

cariola

Non

direcoseche

non

stanno neincielointerra

Parfâ durâ

liscarpeti tu

à da

metilidipiéinpié

Perfardurarelescarpeti devicambiarepiede piuvolte

Proverbi classici

Situlafai itu

à da

spetàla Chilafa l'aspetti IIdiaulalfailipignati

ma nó

icuviertins

11diavolofalapentole

ma non

icoperchi

(lemalefattevengono semprescoperte)

A

tientra

par una banda

e

a

ties

par

cheâtra

Non

ascoltiquellochesidice

(24)

Na

stâ

cambiâ

licjartiintavala

Non

cambiarelecarteintavola

Ogni

dretal

à

ilsióredróus Ognidrittohailsuorovescio

Cui

ch’a

vena

ven,

cui

chà na

vencalsirangji

Chivieneviene, chinonvienesiarrangi

Ogni promesa a

ê

un

debit Ogni promessaê

un

debito

Cui chà

vaplan

a

vaplanelontàn Chivapianovasanoeiontano

A

ploufsintprisul

bagnât

Piovesempresulbagnato Disimi

cun

cuichitu stâ

eitidisarài cuichitu só

Dimmi

conchivai etidiro chisei

Finchàl éflâta êsperancia Finchecevitac esperanza

Altri

Tu

podevi pensâiprinta Potevipensareprimadi fare

Cui

chiprinta

a

nàl

pensa

,

in ultinalsuspira

Chi nonpensaprimadiagire poisipente

Musu durebareta fiacada

Vaidrittoperlatua stradasenza guardare nessuno

Cuàntchi

làga

a

tocjailcul

a

s’intpara

a nodâ

Quando

titroviindifficoltàimparerai adarrangiarti

Na

stafâ ilpetpigrantdalcul

Non

fareilpassopiú lungodella

gamba

Prin

da

ntovilalenga

mouf

ilciriviêl Primadiparlarepensa

Printadi criticâtuconsinti dutili

cjampani

Primadicriticare senti tuttelecampane

(25)

Pochimi

chi vai elascimichi stai

Vadoavanti solose mispingi

Iàii

coreàms chh

sitocjin

Non

hosoldineltaccuino

Ituà

vulutla bicicletaeadês pedala Haivolutolabicicletta?Pedala

IInet al plâsancja intalacjasadaldiaul

11pulitopiaceanche

nellacasadel diavolo

Cuànt

chi la

panara a

é vueita a

na

sifaipolenta

Quando

la madiaêvuota nonsifalapolenta

Ducj

isalmi

a

finisciningloria Tuttiisalmi finisconoingloria

Mangjâ pan

pintit Tiseipentito diquellochehai fatto

Un póc chà

seif

un

póc

chà

samei

Un

pocoche siae

un

pocoche sembri

A na

siposgiducj

a messa

incóru, cualchidunaldevigilaudala

puarta granda

Non

tuttipossonoavere fortuna, qualcuno deveesseresfortunato

isoicuc

ei

na comandi nua

Abitoacasadellamoglie enon

comando

niente

Ogni

biêlbal alstufa Qualsiasicosaallalungavieneanoia

Da un

cioca nascintantiscjeli 1figlicresconosimiliaigenitori

Un om mal

riet

a nà

sta

ben

nancjainParadis

Un uomo

trasandato sfiguraancheinparadiso

Na

tuanancjalastradapargianiessa

Non

haiproprioniente

Cui

chàlsilodaalsisbroda Chisi lodafamaleasestesso Cuichàlàisanteialàancja ibussulai Chi haipadrinihaancheibenefici

Cjavàl

stâ

muri

chi laerba

aéda

vigni

Non

averepremura,aspetta

La

gotadiogni di

a

foralapiêra Lagocciadiognigiornobucalapietra

Nisun

alé sort

comi

chel

chà na

voulsinti

Nessunoêsordo

come

quellochenonvuolsentire

Tu a

li

mans

distopa

Non

seicapacedi fareniente

23

(26)

Na

stâfâ diognierba

un

fas

Non

farediogni erbaunfascio

Tu

so

four

cul cjâf Seifuoriditesta

Alé

restâtin barghessiditêla Ê rimasto senzaniente

Cui

ch'anal

à

cjâfal

à gjambi

Chi nonhatestaha

gambe Doi

voi

a

vedinmieidi

un Due

occhivedonomegliodiuno

Filastrocche

Bundi bun an

deintila

buna man

Buongiorno,buon

Anno dammi

idolcetti

A

neveala

feda a

sidispea Nevica,la pecorasiliberadalla catena

Ticutacu

barba

Gjaciu lapurcita intaifasói

damintdoi

ta lascugjela chi

mi

scjaldi la bugjela,si

min

deit deit

una

cjaciuta iviudi

a parâ

four Pizigalaminigala antonpirisción

mezavàn mezavin

lariciotaava almulin pi

un

pidoipi trepiquatri pi cinc piseispisietpi vóttirasu chel cavalót

Cjapa

lacjacia

mesceda

laciucja

vuarda

ilcanài

chà na

mangjila cinisa

Parole in libertà

Centinanê Improvvisamente- nelmentre

Cungjó

Addio

Inchintinedinot Sul far dellanotte

(27)

Valle del Vajont

(28)

Previsioni meteorologiche

Quan

che al gat

alselavaal

muso

pasando

lafata

davuoi

lerege alciarnapiova

Quando

ilgattosilavail

muso

passandola

zampa

dietro k?orecchie chiamalapioggia SelpioaldiP

de

lasension

alvienlarobasul

peron

Se pioveilgiornodellascensione,per quarantagiornicontinueràa piovere

La

valbelunaciara larnontla seprepara

La

val

beluna

scura la

mont

la stasegura

Se versoLongaroneé chiaro faràpioggiamentreseverso laVal Belluna êscurosipuostare tranquilli perchênonpioverà

Quanche

leneulelefa lalana alvienpiovae

montana

Quando

lenuvolesonoaformadi pecorellesignihcachevienelapioggia

Genaio

suL tantifrut Gennaioasciutto, tantifrutti

La

luna setembrina setelunelaindovina

lndicacheil

tempo

checédurantela

lunadisettembre,molto probabilmente continueràancora persettelune

Da San Martin un

neverin

da S Andrea nonsta

fate

marevea da Nadal

fenfa fal

A

SanMartino (novembre)laneveé poca, aS.Andrea(dicembre) é probabile che vengae aNatalecisaràsicuramente

Seal neif al viencolcai lafuoia laperfla vuoia

Selanevevienequando cadonole foglie(inautunno) perdelavoglia

Aldi

dela friolaaltravo co la Indicache infebbraiocisaràsempre cafolaa

San

Sebastianal tra vocon tantaneve

come

aS. Sebastiano tutedoi le

man

Le

albede

San

Paoloefriolascura, Sel'albadiS.Paolo eilGiornodella

de

Cinverno

no on

pi

paura

Candelora(2Febbraio)sonogiorninu\rolosi,

siamoarrivatiallaftnedall'inverno

(29)

Tempo

Al 17

genaro

al solalfaalsaltdela

Croda Nuda

1117digennaio

ilsolespuntadalCol

Nudo San

Lorenf

na gran

calura

San

Sebastian

na gran

fredura

íuna

el'altra

puoc

levura.

A

S.Lorenzo(lOagosto)faungrancaldo,aS.

Sebastiano(29gennaio)faungranfreddo,

ma

questiduegiornidurano poco

Da San Roc

lenuselelefaal broc

Da

S.Rocco

lenocciolesonoquasimature

DaSanta Gusta

lenuseleleva

a

la

smaluta

Da

S.Augusta

lenocciolesipossonoraccogliere

Da Nadal un

barcde

un

gal.

Da

Pascheta unoreta.

Da

S.

Antoni

doi ore bone.

Da

S.Biasi doi ore

ma

tasi.

Da

Natale

un

passodiungallo.

Da

pasqua un'ora.

Da

S.Antoniodueorebuone.

Da

S.Biagiodueore,

ma

staizitto.

(Proverbiche indicano

come

si

allunganolegiornatedaNataleinpoi

)

Al 12

genaroalsolalvaparsorala fintade bectoc

11 12gennaioilsolesorge dallacimadelToc

A

l'êpidi cheluganeghe

Q

sonopiiigiornichesalsicce

Varda

chealsolalntagna leore Muoviticheil

tempo

passa

No

staria

gnenca un

di

da

piova Nonstareiquineanche ungiornodi pioggia (perindicareunpostoounpaesedo\renonsi

andrebbemaiadabitare)

27

(30)

Proverbi classici

Inteinte

una

regia efora in techelaltra

Dentroperun’orecchia efuoriper quellaltra

No

te

a mia

tutele

wdele a

posto

Non

seitanto a posto

A

le

mejo caminà

con

un

orboche parlà con

un

sordo

Êmegliocamminareconunciecoche

parlareconunochefaftntadinonsentire

Non

stà

gambià

lecarteintela taola

Non

cambiare

lecartein tavola

Quan

che lega ltoca alcul, seintpara

a nodà

Quando

seidifrontealpericoloimpari adarrangiarti

Ogni

vretalà al sorevers Ognidrittoha ilsuorovescio

Chi

vien vien

chi

no

vienifa saren

Chiviene viene

chi nonvienes’arrangia

Chi

che va

pian

alvasane lontan

Chivapiano vasanoelontano

Dal

di

alfaa

un

grantrà

Ce

differenzatradireefare

Non

se

puol

aveila botpiena e la

femena

imbriaga

Non

sipuoaverelabottepiena elamoglieubriaca

Finchelefià speranfa Finchecevitacesperanza

Ogni promessa a

un

debit Ogni promessaê

un

debito

Aldiao

alfa lepignate;

rna

no

icuerchi

11diavolofalepentole,

ma

nonicop>erchi (Proverbio usatop>erindkrarechele malefattediqualcunofinisconosempre, primaop>oi,p>eressere scoperte)

(31)

Animali

Gnencaalcan Nemmeno

ilcane

nol

mena

la

coda par debant muove

lacoda perniente

Là na

testache

no

ilantagna

Ha

unatestache nonla mangiano

gnenca

isorf

nemmeno

itopi

Sentimenti/Emozioni

Dopo

iconfeti,sevecieidifeti Ogni matrimonio halesuepecche Contentmi, contenti tuti Contentoiocontentitutti

Al

valdepi

unora

dealegria,che fento de malinconia

Vale piúunoradiallegria,che centodi

malinconia

Lavoro

Da

cheilaora

no

rivese ntai

a

ora

Dove

silavoranonarrivomaiin

tempo

(nonhovogliadilavorare)

0

chetearleva ochetefa

formai O

faiunacosaofai l’altra

No

te volaria

a

laorà

Non

tivorrei a lavorare

gnenca

cola topolenta

nemmeno

setiportiiltuo pasto

Salute

Chi

chelasalutee la libertà Chi halasalutee lalibertà

a

lesiore

no alo

sa ê signore

enonlosa

Lega

la ntarfisipai Lacquafamarcireipaii(Bisognabere vinoenonacqua,perchéilvinofabene enonfa marcireipalideivigneti)

29

(32)

Saggezza popolare

Un

pareal

mancien

sete fioi

,

ma

sete fioi

no

boi

de mancegni un

pare

Un

padre mantienesettefigli,

ma

settefiglinon sonocapaci dimantenere

un

padre Se

me nono

Vavesselerodef

alsàriastat

un

caret

Se

mio nonno

avesseleruote, sarebbestato

un

carretto

Alpaeis

de

Cas

Vàalsoingegno.

Co

le

campane

rote e al

campanil

delegno

11paesediCassoha ilsuoingegno.

Con

le

campane

rotte eilcampaniledilegno

Pestif

da Cas

fpatate

da

Foldo evindela ValPagota

alele tremeraveiedel

mondo

PestithdaCasso, patateda Zoklo(Val Zoldana)evinodellaValD'Alpago sonolemeravigliedel

mondo

ErtoVe

un

belpaese,

coperto dipietre e sassi le

un

puochi

de

ragazi salvatidal martorel

Erto êunbelpaese, copertodipietreedi sassi, cisono pochiragazzi salvatida Dio Erto

Veun

belpaese fato delegno

,

moroso non mi degno

difar

Vamor

con te

Erto êunbelpaesefatto tuttodilegno, ragazzonon midegno

difarel’amoreconte

Un

belcapel

de paia un

belfalvin che taia

boniantoi

come

chi

da

Sospiroi

Un

belcappellodi paglia,un belfalcino chetaglia,buoniAntoi"(erba raccolta dalla falceperformareiltipkoandamento

dellerbatagliataamano)comequellida Sospirolo (paese vicino aLongarone)

(33)

De

delga

ros, nef

daino

ne cioino Anticodettosecondoilqualenon bisognava sposarsiconquakrunodi Erto.

Leduefrazionieranoinfattidiviseda un ruscello chescorrevatralerocce rosse

E

lapisa'doiore e ntinuticinquecento

pareva un

Tagliamento

su egiu

per

ilcodola

La femena

deBortolae

maridada

ben la va

a

servialpreve

eBortovasulfien

Un

Pater Nostree

unAve Maria

Siraccontachequestainvocazione(due cJte laSeranela

no

lacioghe preghierecomeilPadre Nostro el’AveMaria) al

n

ostreBi

a

fosserostateveramentedettedalla

mamma

di una ragazzadiCasso(Seranela)perchélapropria figlianonsisposasse conuncertoGioMaria(Bia)

Seal

me

canai

a da

ntaridasse Semiofigliodovessesposarsi chelsecio’e

una da

sciass chesisposiconunaragazzadiCasso chelasiegiae la restela chetaglia I'erba, rastrella

e labat

agn

lafalf ebatteanchelafalce

Altri

Al*éresta inbraghedetela Ê rimasto senzaniente Te

a

le

man de puina Non

saiusarelemani

Chi no

testa,

gambe

Chinonhatesta,hale

gambe

Un on

maielnolsta ben

Un uomo

dasolononstabene

gnenca

inParadis

nemmeno

inParadiso

No

tàgnencalastradaparvia messa Seipropriosenzaniente

(34)

Da

chel'êla

mammalucca Dio me conduca

Antico proverbiosecondocuicisi

raccomandavaperarrivarein

un

posto dovesistavabene

I te

magna

alcruealcot Timangianotutto(ilcrudoeilcotto)

Chi

cheselodasesbroda Qii tropposilodaallafinesifadelmale

Chi

che

a

isantoiia

P

enca ibofola

P Chi haipadrinihaancheiprivilegi

Doi

ocii

wde mejo

de

un Due

occhivedonomegliodiuno Bisognapensàprirna

par no

pentise

dopo

Bisognapensarciprima pernonpentirsidopo

Seraval

a

lelonche stret eognicasa làalsobecf

benedetosu

da

noi cheognicasa

a

ignà doi

Serravalle (frazionediVittorioVeneto) êlungoestrettoedognicasahailsuo cornuto.

Qui

danoistiamomeglio perchéinognicasa cenesonodue

(antica filastroccaperdirecheicornuti sonodappertutto)!

Din,

don

fle

campane da Longaron

,

le

sonava

tanto forte lebutava giuleporte eleporteleea defer, oltalacarta

a

le

un

capeL

a

le

un

capelpiende piovaf

oltalacarta

a

una

riosat

alé

una

riosa chestofa

da bon

f

oltalacarta

a

un

limon,

a

un

limon chelàdoi frutif

oltalacarta

a

lédoiputi,

a

lédoiputi chevuga labalaf

oltalacarta

a

una camla

t

a

una camla

condoi cavaif

oltalacarta

a

lédoigaif

a

lédoigaichevugala triaf

olta lacarta

no

pi nia!

Enca nena conca

larleva sulconcher alneva

ben

st

P

inver

a

metesesuallat se

no

te vuol

chete

ciamone

conca

te

ciamaron

nanetta etese

una

belagreca de

prima

qualità

(35)

In collaborazione con:

nCGIONC AUTONOMA

FHlvtl ViNtZIAGIUL'A

Docupob.2-2000/2006- Az.4.2.5

Consorzio Prol.ocoC'cllina

Mcduna

p.leVittoria. 1 33080Barcis

tel042776

M

38 fax(H27 76 47 49 e>mail:info@prolococellinameduna.it

Progetto Grafico:Associazione

LAGO

Stampa: GraficheRtsmas.r.l.

(36)

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