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Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione, finanza e controllo (EM4)

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Academic year: 2022

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Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione, finanza e controllo (EM4)

Approvato dal Consiglio di Dipartimento di Dipartimento di Management nella seduta del 16 luglio 2021 Ultima revisione: Giugno 2021

Titolo I – Informazioni generali ... 2

Art. 1 – Scopo del presente Regolamento ... 2

Art. 2 – Informazioni generali sul corso di studio ... 2

Titolo II – Obiettivi della Formazione ... 2

Art. 3 – Obiettivi formativi del corso ... 2

Art. 4 – Sbocchi occupazionali ... 3

Art. 5 – Requisiti di accesso... 3

Art. 6 – Programmazione degli accessi ... 4

Titolo III – Organizzazione didattica ... 5

Art. 7 – Informazioni generali ... 5

Art. 8 – Curricula e percorsi ... 5

Art. 9 – Piani di studio ... 5

Art. 10 – Percorso di formazione ... 6

Art. 11 – Esami di profitto ... 7

Art. 12 – Prova finale e conseguimento del titolo ... 7

Art. 13 – Ulteriori disposizioni... 8

Titolo IV – Disposizioni finali e transitorie ... 9

Art. 14 – Modifiche al presente Regolamento ... 9

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Titolo I – Informazioni generali

Art. 1 – Scopo del presente Regolamento

Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell’art.12 del DM 22 ottobre 2004, n. 270 disciplina, in conformità ai Regolamenti e alle delibere degli organi di Ateneo, l'organizzazione didattica del Corso di Laurea magistrale in Amministrazione, finanza e controllo, per quanto in esse non definito.

Art. 2 – Informazioni generali sul corso di studio

Denominazione: Amministrazione, finanza e controllo Classe: LM-77 (Scienze economico-aziendali)

Codice interno: EM4

Struttura didattica di afferenza: Dipartimento di Management Ultima modifica all’Ordinamento: 2018

Composizione del Collegio didattico: www.unive.it/data/2812 Gruppo AQ del corso di studio: www.unive.it/pag/15467 Link alla pagina web del corso di studio: www.unive.it/cdl/em4

Link dove è reperibile il presente Regolamento: www.unive.it/pag/2821

Titolo II – Obiettivi della Formazione

Art. 3 – Obiettivi formativi del corso

Il corso di laurea magistrale in Amministrazione Finanza e Controllo si propone di formare laureati in grado di:

-padroneggiare le problematiche della rappresentazione contabile e comunicazione dell'attività delle aziende e delle loro aggregazioni, secondo standard nazionali e internazionali;

-impostare i parametri di progettazione dei sistemi di controllo di gestione, riferiti sia ai processi operativi che a quelli finanziari; governare la predisposizione della strumentazione tecnico-contabile e degli altri strumenti informativi necessari a supportare l'attività decisionale; supportare i gestori operativi nell'utilizzazione dell'informazione economica;

-supportare l'impostazione delle strategie finanziarie dell'azienda, individuare le forme di finanziamento e gli strumenti di raccolta più appropriati e sviluppare relazioni significative tra l'impresa e i mercati finanziari;

-progettare strutture tecniche e processi per il controllo dei rischi aziendali e supportare le azioni conseguenti;

-valutare le fondamentali implicazioni giuridiche delle decisioni e dei comportamenti aziendali, con riferimento sia all'organizzazione interna che ai rapporti con i terzi.

I fondamenti del percorso formativo sono così articolati:

- Insegnamenti di area aziendale relativi alle modalità di rappresentazione contabile delle aziende e delle loro aggregazioni, ai sistemi di controllo di gestione e alla pianificazione strategica supportata dalle informazioni derivanti dalla rappresentazione contabile;

- Insegnamenti di area aziendale inerenti alle politiche finanziarie aziendali, orientati a fornire allo studente strumenti per supportare l'impostazione delle strategie finanziarie dell'azienda;

- Insegnamenti di area economica specificamente votati a fornire allo studente strumenti per comprendere e interpretare il sistema complessivo entro cui si effettuano le scelte inerenti alla pianificazione finanziaria delle imprese;

- Insegnamenti di area quantitativa orientati a fornire gli strumenti fondamentali per l'elaborazione efficace ed efficiente di indicatori e informazioni che informano le scelte inerenti alla politica finanziaria e alle attività di gestione e controllo;

- Insegnamenti di area giuridica orientati a consolidare e far approfondire le conoscenze inerenti alla consulenza in campo giuridico, in particolare insegnamenti di area tributaria e lavorista.

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È inoltre prevista la possibilità di dedicare un congruo numero di CFU al tirocinio presso imprese e enti pubblici.

Nel corso del secondo anno sarà riservato ampio spazio anche alle attività relative alla preparazione della tesi di laurea.

Il Collegio didattico definisce la programmazione annuale del corso in coerenza con gli obiettivi sopra descritti e verifica l’armonizzazione di contenuti, pesi in crediti, propedeuticità dell’offerta formativa. La Commissione Paritetica docenti- studenti è chiamata ad esprimere il proprio parere in merito, ai sensi dell’art. 12, comma 3 del DM 22 ottobre 2004, n.

270.

Art. 4 – Sbocchi occupazionali

Manager della funzione amministrazione, finanza e controllo funzione in un contesto di lavoro:

I laureati in amministrazione, finanza e controllo si occupano della tenuta della contabilità, della redazione del bilancio, delle misure di performance nonché dei processi di programmazione, pianificazione e controllo della gestione aziendale.

Si preoccupano poi dei rapporti con il mercato finanziario e dei capitali ed anche con il sistema bancario per il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari aziendali.

competenze associate alla funzione:

Competenze nelle aree di: contabilità e bilancio, analisi dei costi, programmazione e controllo di gestione, pianificazione strategica, finanza aziendale, gestione del rischio finanziario e operativo, diritto tributario e del lavoro.

sbocchi occupazionali:

I laureati potranno operare all'interno delle aziende di ogni ordine e grado: grandi, medie, piccole e micro; industriali, commerciali e di servizi; private e pubbliche; profit e non profit; all'interno degli uffici:

- amministrazione e contabilità;

- controllo di gestione;

- finanza;

- internal audit.

Dottore commercialista e Revisore legale funzione in un contesto di lavoro:

Il Dottore commercialista e Revisore legale (previo superamento dell'Esame di Stato e iscrizione ai relativi albi professionali) svolge attività di consulenza in ambito contabile, fiscale e tributario verificando il rispetto della normativa e delle scadenze di legge, nonché adeguate forme di governo dell'impresa e del presidio dei rischi.

competenze associate alla funzione:

Conoscenze della disciplina amministrativa, contabile e fiscale. Capacità di misurare le performance economico- finanziarie e di individuare le possibili aree di miglioramento. Gestione delle operazioni straordinarie e dei processi di ristrutturazione, analisi e gestione del contenzioso tributario.

sbocchi occupazionali:

Studi professionali;

Società di consulenza;

Società di Revisione;

Aziende private ed Enti pubblici.

I laureati in Amministrazione, finanza e controllo, in virtù di una convenzione con l'Ordine dei Commercialisti, possono essere esentati dalla prima prova scritta dell'esame di Stato per l'iscrizione nella sezione A dell'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e svolgere 6 mesi del tirocinio professionale durante l'ultimo anno del CdS..

Art. 5 – Requisiti di accesso

Titolo di accesso

L'accesso è subordinato al possesso dei seguenti titoli:

 laurea;

 laurea del vecchio ordinamento (ante D.M. 509/1999) o diploma universitario, previa valutazione degli studi compiuti da parte del Collegio didattico;

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 per gli studenti con titolo conseguito all'estero: laurea almeno triennale; in questo caso è necessaria la prevalutazione degli studi compiuti da parte del Collegio didattico, secondo le modalità indicate sul sito di Ateneo.

Requisiti curriculari e personale preparazione

L’ammissione al corso di studio è subordinata al possesso dei requisiti curriculari minimi e alla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione, come di seguito indicato.

Il corso di laurea magistrale è ad accesso programmato.

Per l'anno accademico 2021/2022 i posti disponibili sono: 180 Per l’accesso sono richiesti:

1) il raggiungimento di specifici requisiti curriculari che sono assolti dai candidati in possesso di titolo di laurea nelle classi L-18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale e L-33 Lauree in Scienze Economiche, ovvero nelle classi di laurea corrispondenti degli ordinamenti precedenti o di altro titolo di studio acquisito all’estero e riconosciuto idoneo;

Nel caso in cui il candidato abbia conseguito la laurea in una classe diversa, è richiesto il possesso di almeno 60 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari distribuiti nei seguenti ambiti:

20 CFU per le discipline di ambito aziendale (nei settori SECS-P/07-08-09-10-11) con almeno un esame del SECS-P/07;

40 CFU nelle seguenti discipline, con almeno un esame per ciascuno dei 3 ambiti:

- discipline dell’ambito economico - settori SECS-P/01-02-03-04-05-06-12;

- discipline dell’ambito giuridico - settori IUS/01-04-05-07-09-10-12-13-14;

- discipline dell’ambito statistico/matematico - settori MAT/02-03-05- 06-08-09 e SECS-S/01-03-06.

Nel caso in cui il candidato non sia in possesso dei requisiti curriculari, dovrà recuperarli prima dell’immatricolazione esclusivamente con il sostenimento di corsi singoli (di livello triennale) presso questo o altri Atenei.

2) il possesso di un'adeguata preparazione personale, accertata attraverso il superamento di una prova selettiva:

l'immatricolazione è condizionata dalla posizione occupata nella graduatoria. La selezione si svolge in lingua italiana.

Per personale preparazione si intende l’adeguata acquisizione di conoscenze e competenze dei temi di base dell'agire manageriale. La verifica della personale preparazione è obbligatoria e avviene tramite una prova selettiva. Gli argomenti oggetto del test sono: Economia aziendale, Bilancio, Analisi dei costi e controllo di gestione, Gestione delle imprese, Marketing e Strategia, Finanza, Organizzazione, Intermediari e mercati finanziari. Una sezione del test sarà dedicata alle materie aziendali specifiche del CdS. Tutte le informazioni specifiche su modalità di preiscrizione, selezione e immatricolazione sono contenute nel bando di ammissione pubblicato sul sito dell'Ateneo https://www.unive.it/pag/2874/ .

3) la conoscenza della lingua inglese almeno a livello B2. Tale conoscenza sarà accertata al momento dell’immatricolazione attraverso il possesso di certificazioni o la presenza di casistiche di esonero, come riportato nell'apposita pagina web (www.unive.it/conoscenze-linguistiche).

Nel caso in cui il candidato non ne sia in possesso non potrà immatricolarsi.

Link : https://www.unive.it/pag/2809/ ( Modalità Ammissione al Corso di laurea magistrale Amministrazione, finanza e controllo )

Conoscenze linguistiche in ingresso richieste e modalità di verifica

Si richiede inoltre la conoscenza certificata della lingua inglese a livello almeno B2: tale conoscenza deve essere posseduta necessariamente al momento dell’immatricolazione.

Art. 6 – Programmazione degli accessi

Modalità di accesso

Il corso di studio è ad accesso programmato; Il numero dei posti messi a concorso e le modalità di accesso vengono annualmente definiti dagli organi di Ateneo e riportati nel bando di ammissione.

Studenti non comunitari residenti all’estero

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È ammessa l’iscrizione di studenti stranieri non comunitari residenti all’estero nella misura stabilita dagli organi di Ateneo.

Titolo III – Organizzazione didattica

Art. 7 – Informazioni generali

Lingua/lingue in cui si eroga il corso: italiano

Modi dell’erogazione della didattica: frontale, alcuni insegnamenti possono essere svolti in modalità teledidattica o blended.

Sede di svolgimento delle attività didattiche: Venezia

Articolazione del Calendario: Il calendario accademico si articola in 2 semestri a loro volta suddivisi in due periodi.

Nel piano di studi gli insegnamenti sono da 6CFU o da 12CFU e nel corso dell’anno sono previste diverse sessioni d’esame, per ciascun insegnamento vengono calendarizzate 4 date per sostenere l’esame.

• gli insegnamenti da 6CFU si svolgono generalmente in un solo periodo; alla fine di ogni periodo è prevista una sessione d’esami, ulteriori appelli saranno previsti nelle sessioni di gennaio, maggio e settembre per un totale di 4 date.

• gli insegnamenti da 12CFU si tengono per un semestre. A conclusione del semestre si tengono le sessioni d’esame.

• 1CFU corrisponde a 25 ore. Le ore per ciascun credito sono comprensive di lezioni frontali e studio individuale. Per ciascun modulo da 6CFU sono erogate 30 ore di didattica frontale; le rimanenti 120 ore sono di studio individuale.

Maggiori informazioni sullo schema degli appelli sono reperibili www.unive.it/pag/8598/

Art. 8 – Curricula e percorsi

Il Corso di Laurea magistrale in Amministrazione, finanza e controllo è ad accesso programmato:

1) non sono consentiti i trasferimenti da altri Atenei e i passaggi interni al l primo anno. Tutte le informazioni sono riportate nel bando di accesso pubblicato www.unive.it/pag/2809;

2) i candidati interessati ad immatricolarsi con un riconoscimento crediti dovranno presentare richiesta di valutazione della carriera pregressa, come riportato nel bando di accesso, e dovranno comunque partecipare alle selezioni d’accesso;

3) sono ammessi trasferimenti o passaggi interni al 2° anno previa disponibilità dei posti e in ogni caso i candidati dovranno comunque partecipare alle selezioni d’accesso per verificare la preparazione personale.

Art. 9 – Piani di studio

Schema del piano: Lo schema del piano di studio del corso, comprensivo dell’elenco degli insegnamenti previsti, con l'indicazione, per ciascuno di essi dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, riporta l'eventuale articolazione in moduli, l’anno di corso, i crediti formativi universitari (CFU) attribuiti a ciascun insegnamento, i CFU a libera scelta dello studente, i CFU previsti per il tirocinio e la prova finale.

Alla pagina www.unive.it/pag/2788 è disponibile il piano delle frequenze, che presenta le attività formative distribuite in base all'anno di corso e ai periodi di lezione, ed è progettato tenendo conto della consequenzialità dei contenuti dei singoli insegnamenti. Gli orari delle lezioni sono definiti in modo da assicurare agli studenti la possibilità di frequentare le lezioni di tutti gli insegnamenti obbligatori previsti; il mancato rispetto del piano frequenze porrebbe problemi derivanti dalla sovrapposizione degli orari delle lezioni. Il piano frequenze potrebbe subire cambiamenti durante l’anno.

Esami a libera scelta:

Gli esami a libera scelta possono essere individuati tra tutti gli insegnamenti attivati dall’Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo dello studente. Lo studente potrà chiedere di inserire altri insegnamenti o altre attività formative, purché coerenti con il proprio progetto formativo; la coerenza sarà valutata dal Collegio didattico. Gli studenti dovranno presentare richiesta al campus economico che provvederà ad inoltrare la richiesta al Collegio didattico.

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Per quanto riguarda la richiesta di inserire i tirocini tra i crediti a libera scelta, questa deve essere sottoposta preventivamente al collegio didattico, che valuterà caso per caso. Non verranno esaminate richieste presentate a posteriori. Poiché il tirocinio sostituisce crediti formativi deve avere rilevanti contenuti scientifici. Non si possono inserire più di 6 CFU di tirocinio tra le attività a libera scelta. L’autorizzazione preventiva non garantisce automaticamente il riconoscimento finale, che è autorizzato dal coordinatore del Collegio Didattico sulla base della documentazione presentata dallo studente a conclusione dello stage comprensiva di una relazione finale dettagliata sulle attività svolte.

Ulteriori disposizioni:

Ulteriori crediti di attività di tirocinio possono essere riconosciuti come CFU in sovrannumero.

Le scelte degli insegnamenti a libera scelta sono effettuate secondo un criterio di coerenza con il progetto formativo dello studente.

Esami in sovrannumero:

Lo studente può inserire nel proprio piano insegnamenti/attività in sovrannumero, oltre a 1 CFU di Competenze di sostenibilità, 3 CFU di Competency lab.

Livello insegnamenti: Lo studente iscritto ad un corso di laurea magistrale non può sostenere esami di livello triennale, ad eccezione degli studenti iscritti ad un corso di Doppio Diploma se previsto nell’accordo.

Esami equivalenti:

Non è consentito l’inserimento nel piano di studio di due esami equivalenti tra loro, che prevedano una ripetizione, anche parziale, di contenuti didattici già presente nel piano di studio. Le attività didattiche a libera scelta selezionate nei piani di studio saranno oggetto di verifiche a campione e nel caso si rilevi l’inserimento o il sostenimento di esami equivalenti l’esame verrà annullato

Art. 10 – Percorso di formazione

Obblighi di frequenza: Per gli insegnamenti obbligatori previsti nel piano di studi la frequenza è libera. Per alcuni insegnamenti offerti tra i crediti a libera scelta o attivati come Active Learning Center potrebbe essere richiesta la frequenza obbligatoria; in questi casi la frequenza è regolamentata da un avviso di accesso all’attività proposta.

E’ possibile anticipare gli esami previsti al 2° anno solo se attivati altrimenti non é possibile sostenerli né sostituirli con altri esami equipollenti.

Propedeuticità: Non sono previste propedeuticità. Si consiglia tuttavia allo studente di seguire gli insegnamenti come da piano frequenze essendo strutturato affinché ci sia consequenzialità di acquisizione delle conoscenze utili per affrontare l’esame successivo (www.unive.it/pag/2788/).

Stage e tirocinio: Il tirocinio può essere riconosciuto solo a fronte di una attività lavorativa svolta (non a fronte di un esame).

Nel corso di Laurea è previsto che lo studente debba svolgere un’attività di tirocinio obbligatoria presso aziende private o enti pubblici. La durata del tirocinio è di almeno 150 ore. Nel caso in cui il tirocinio superi le 150 ore, possono essere riconosciuti crediti in sovrannumero. Per ogni informazione e per tutte le pratiche amministrative lo studente dovrà rivolgersi al campus economico stage.economia@unive.it.

L'attività lavorativa può essere riconosciuta come sostitutiva del tirocinio obbligatorio se ritenuta coerente al percorso formativo da parte del Collegio didattico del Corso di laurea. Lo studente dovrà documentare l'attività svolta con una copia del contratto di lavoro accompagnata da idonea dichiarazione del datore di

lavoro, che attesti la durata dell'attività e la sua pertinenza rispetto agli argomenti tipici della laurea che si intende conseguire. Tale documentazione va consegnata al Campus Economico. Il coordinatore del Collegio Didattico valuta le richieste pervenute e autorizza di volta in volta l'attribuzione dei crediti. A seguito della Convenzione con l’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, gli studenti che intendano far riconoscere il tirocinio professionale a seguito dell’iscrizione al Registro dei praticanti dottori commercialisti ed esperti contabili, devono far richiesta secondo le indicazioni riportate nell'apposita pagina del sito. Non verranno prese in considerazioni richieste che non hanno seguito la procedura indicata.

Ulteriori norme per il riconoscimento del tirocinio/stage o attività lavorative prima dell’immatricolazione: Non saranno riconosciute attività lavorative o stage universitari conclusi prima dell'immatricolazione.

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Per il riconoscimento attività lavorativa in proprio: verifica da parte del coordinatore del collegio didattico dell'impossibilità di svolgere un normale stage, o di far certificare da un legale rappresentante l'attività svolta.

Allo studente verrà richiesta la redazione di una relazione scritta che identifichi la natura dell'attività e le competenze acquisite. Sulla base della relazione e della copia di Visura Camerale il Collegio didattico potrà riconoscere i crediti, verificando che le competenze acquisite siano congruenti con le finalità del corso di laurea specialistica magistrale.

Riconoscimento di crediti formativi per attività svolte al di fuori del corso: Il riconoscimento di attività formative, svolte in Italia o all’estero, esperienze lavorative, conoscenze ed abilità certificate compete al Collegio didattico, nel rispetto della normativa vigente, dei Regolamenti di Ateneo e delle Linee guida sul riconoscimento crediti.

È possibile il riconoscimento di esami sostenuti in Master Universitari. Se il Master non è attivato presso Ca’ Foscari alla richiesta di riconoscimento esami si dovrà allegare il programma del Master ove siano indicati: numero di CFU, Settore scientifico disciplinare e programma della materia svolta. Deve inoltre essere specificato che a conclusione di ogni modulo di attività sia previsto un esame.

Non è possibile riconoscere attività svolte in Master Non Universitari.

Art. 11 – Esami di profitto

Esami di profitto: Le modalità di esame sono pubblicate nei singoli syllabus d’insegnamento.

Si comunica che per sostenere l’appello si deve essere iscritti alla lista d’esame. Non è possibile accettare studenti non iscritti agli esami.

Prove intermedie: Alcuni esami prevedono delle prove parziali. Queste prove non vengono verbalizzate in carriera degli studenti, non possono essere certificate come CFU acquisiti, non vengono conteggiate per l’attribuzione delle agevolazioni e delle borse per il diritto allo studio.

Appelli: Gli studenti neoimmatricolati possono sostenere esami nella sessione di settembre.

I laureandi della sessione estiva potranno usufruire soltanto del primo appello nella sessione estiva d’esami.

Integrazioni: In caso di riconoscimento crediti, se l’esame sostenuto in una precedente carriera corrisponde parzialmente all’esame da riconoscere nella nuova carriera, è possibile assegnare delle integrazioni da svolgere. In questo caso l’esame verrà verbalizzato direttamente dal docente calcolando la media ponderata tra il voto preso in passato e quello attuale.

Lo studente deve concordare l’integrazione con il docente titolare dell’esame esibendo la seguente documentazione:

- copia della scheda riconoscimento crediti;

- copia del syllabus dell’insegnamento sostenuto in altro ateneo.

Art. 12 – Prova finale e conseguimento del titolo

La redazione della tesi deve essere condotta con approfondita conoscenza delle metodologie proprie del settore disciplinare di riferimento eventualmente anche con l'impiego di strumentazione e metodologie informatiche. Il prodotto finale dovrà quindi possedere caratteri di originalità, documentazione e approfondimento scientifico esauriente.

La tesi deve essere il risultato di un progetto di ricerca, teorico e/o empirico, volto ad affrontare una tematica di management attinente al corso di laurea frequentato. Nel lavoro di tesi il laureando deve dimostrare di sapere utilizzare in maniera autonoma i modelli teorici e gli strumenti di indagine sviluppati nel corso del proprio percorso di studi La discussione della tesi si svolge davanti ad una commissione composta da professori universitari ed eventualmente da esperti che valutano in seduta comune la qualità della tesi stessa proponendo il voto finale.

La composizione della commissione e il calendario di laurea verrà pubblicata nel sito dell'Ateneo almeno due settimane prima dell'inizio della sessione di laurea.

Il diploma di laurea viene consegnato in occasione della discussione della tesi di laurea.

Il voto di laurea è determinato sommando il voto della prova finale e gli eventuali bonus alla media ponderata curriculare in centodecimi. La commissione può attribuire da 0 a 8 punti nella valutazione della tesi finale.

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L'attribuzione di eventuali bonus viene calcolata d'ufficio secondo le regole specificate alla pagina www.unive.it/pag/8750.

L'attribuzione della lode al voto finale è a discrezione della commissione.

Il Dipartimento di Management ha definito una procedura on line per richiedere l'assegnazione di un relatore disponibile a seguire lo studente in tesi: www.unive.it/pag/15461/. Tale procedure è obbligatoria per tutti i docenti che afferiscono al Dipartimento di Management.

Gli studenti sono invitati a prendere accurata visione della Guida alla Tesi del Dipartimento di Management che fornisce informazioni utili alla redazione dalla tesi: www.unive.it/pag/15461/ .

La compilazione del modulo di proposta di tesi per una laurea magistrale deve essere effettuata almeno due sessioni precedenti a quella presunta di conseguimento del titolo di laurea.

Gli studenti redigono la tesi in lingua italiana o inglese, previo accordo con il relatore. La discussione avviene di norma in lingua italiana salvo diversa decisione del Presidente della Commissione di Laurea.

Le modalità di ammissione alla prova finale e di presentazione della domanda sono quelle previste dalle deliberazioni degli organi di Ateneo e sono riportate alla pagina web del corso di laurea: www.unive.it/pag/2781/.

La valutazione della prova è definita secondo i criteri stabiliti dagli organi di Ateneo.

Ulteriori disposizioni:

Lo studente può scegliere come relatore un docente di ruolo (professori ordinari, associati, ricercatori) afferente al Dipartimento di Management o al Dipartimento di Economia. I docenti a contratto possono essere relatori di tesi se titolari di un insegnamento previsto nel Corso di Laurea. Non possono essere relatori di tesi i docenti a contratto titolari di attività integrative/esercitazioni, i docenti di lingue non di ruolo, i collaboratori esperti linguistici (CEL) e i Visiting professor. Lo studente può richiedere al collegio didattico di essere seguito per la redazione della tesi da un docente di area non Economica; in caso di accettazione della richiesta il collegio didattico assegna un secondo relatore di area economica.

Art. 13 – Ulteriori disposizioni

Insegnamenti disattivati

È possibile che nel corso degli anni alcuni insegnamenti vengano disattivati. Al fine di garantire la conclusione del percorso di studi da parte dello studente fuori corso, il collegio didattico ha previsto, per ciascun insegnamento disattivato, la possibilità di sostenere l’esame e, ove possibile, un insegnamento sostitutivo. Per le indicazioni di dettaglio si rimanda alla paginahttps://www.unive.it/pag/2785/ .

Cambio ripartizione lettera

Non è consentito il cambio di ripartizione lettera tra un docente e l’altro. Eventuali richieste straordinarie dovranno essere presentate e corredate da documentazione utile al Campus Economico. Ad esempio: se a causa di problemi organizzativi un insegnamento (A-K) è tenuto al mattino e il corrispettivo (L-Z) è tenuto al pomeriggio, e lo studente lavora, la richiesta dovrà essere corredata dal contratto di lavoro e dalla dichiarazione del datore di lavoro relativa all’impossibilità di assentarsi durante l’orario.

Sostenimento esami in altri Atenei contemporaneamente all’iscrizione a Ca’ Foscari

Non sono riconosciuti gli esami sostenuti come corsi singoli presso altre Università in Italia o all’estero durante il periodo di iscrizione alla laurea qualora l’insegnamento sia impartito dall’Ateneo.

Studenti part-time

È possibile iscriversi al corso di studio con la qualifica di studente part-time che permette di godere di alcune agevolazioni; si rimanda alle regole vigenti in Ateneo per le modalità di accesso a questo status e per come mantenerlo oltre che per le informazioni sulle agevolazioni. Non è prevista l’erogazione di insegnamenti destinati agli studenti part- time (www.unive.it/pag/8738).

Ulteriori opportunità

Il Collegio Didattico del Corso di Laurea magistrale in Amministrazione, finanza e controllo in collaborazione con gli altri Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Management promuove attività trasversali in modo tale da offrire agli studenti iscritti opportunità innovative.

Per l’aggiornamento su tali attività, si rimanda alla pagina web del Corso di Laurea, alla pagina web del

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Dipartimento e alla lettura delle e-mail provenienti dall’indirizzo: didattica.management@unive.it

Titolo IV – Disposizioni finali e transitorie

Art. 14 – Modifiche al presente Regolamento

Le modifiche alle parti ordinamentali del presente Regolamento devono essere approvate dagli organi di governo e trasmesse per la definitiva approvazione al MUR, secondo le tempistiche e modalità da esso definite.

L’eventuale programmazione degli accessi, di cui all’art. 6, deve essere deliberata dagli organi di governo dell’Ateneo, previo parere positivo del Nucleo di valutazione, ed è subordinata all’approvazione da parte del MUR.

I contenuti dei seguenti articoli, ove non richiedano una modifica all’ordinamento didattico del corso di studio, potranno essere aggiornati annualmente dalla struttura didattica di riferimento, in occasione della programmazione didattica e in vista della compilazione delle Schede uniche annuali del corso di studio: artt. 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13. Le eventuali modifiche saranno adottate con Decreto Rettorale.

Le informazioni sul piano di studi vengono aggiornate annualmente, in occasione della programmazione didattica, e sono sottoposte agli organi di governo con l’approvazione annuale dell’offerta formativa; il loro aggiornamento non richiede l’adozione con decreto rettorale.

Ove si renda necessario, le seguenti informazioni possono essere aggiornate in corso d’anno con delibera della struttura didattica di riferimento, senza che si renda necessario un decreto rettorale di adozione:

 composizione del Collegio didattico del Corso di studio;

 composizione del Gruppo AQ del Corso di studio.

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