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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO

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REGOLAMENTO DIDATTICO

INDICE

TITOLO I: Accesso al Corso di Laurea e durata TITOLO II: Organizzazione didattica

TITOLO III: Verifiche del profitto e prova finale ALLEGATI

1. Ordinamento didattico 2. Piani di studio e curricula 3. Regolamento per la prova finale

TITOLO I

ACCESSO AL CORSO DI LAUREA E DURATA Art. 1 – Requisiti di Ammissione

1. Il Corso di Laurea non è ad accesso programmato.

2. Gli studenti che intendono iscriversi ad esso devono essere in possesso di una Laurea di I livello (triennale) oppure di una laurea quadriennale o quinquennale degli ordinamenti precedenti al DM 270/04 o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.

3. Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Fisica occorre aver conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) almeno pari a 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari MAT/*, FIS/*, CHIM/*, INF/01, ING-INF/05. E’ inoltre richiesta una buona padronanza dei principali strumenti matematici necessari all'apprendimento della Fisica, una buona conoscenza delle metodologie sperimentali e un ottimo livello di comprensione della Fisica classica, nonché conoscenze di base della meccanica quantistica e statistica e dell’ambito microfisico e della struttura della materia. E’

richiesta la conoscenza della lingua Inglese al livello B1.

4. L’accertamento del possesso delle conoscenze specificate al comma 3 avviene attraverso un esame dei requisiti curriculari. A tale scopo lo studente deve inviare alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche il curriculum e qualunque altro documento idoneo all’accertamento dei requisiti.

5. Qualora la Commissione Didattica ritenga adeguato il livello delle conoscenze e competenze dello studente, essa esprime un giudizio di idoneità, che consente l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Fisica. Se, al contrario, la preparazione dello studente non viene ritenuta adeguata, la Commissione Didattica specifica le conoscenze e competenze da acquisire al fine del raggiungimento di una preparazione appropriata per il conseguimento dell’idoneità.

6. Laureati che, pur non soddisfacendo i requisiti curriculari specificati al precedente comma 4, ritengano di possedere le competenze descritte al precedente comma 3, potranno comunque fare richiesta di ammissione. In questi casi la Commissione Didattica può verificare il possesso dei requisiti richiesti anche attraverso un colloquio.

7. Se il voto della laurea triennale è inferiore a 85/110 (o equivalente per titoli esteri) è richiesto un colloquio orale prima dell’immatricolazione.

Art. 2– Durata del Corso di Laurea

1. La durata degli studi del Corso di Laurea Magistrale in Fisica è fissata in due anni per complessivi 120 CFU. Per il conseguimento del titolo di studio lo studente deve acquisire in totale 120 CFU ripartiti in modo coerente con l’ordinamento didattico di cui all’Allegato 1.

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il trasferimento da altra Università, potranno richiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti.

2. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avverrà, con deliberazione del CCSU-Fisica, sulla base dell'analisi dei contenuti degli Insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro equipollenza e/o compatibilità con gli obiettivi didattici del Corso di Laurea in Fisica. I CFU relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente o richiedere un colloquio integrativo.

3. Relativamente al riconoscimento dei crediti già acquisiti secondo le modalità previste dal precedente comma 2, il CCSU-Fisica non pone limiti temporali alla validità degli esami sostenuti dallo studente.

Art. 4 – Programmi di mobilità studentesca e riconoscimento dei crediti acquisiti all'estero 1. Lo studente che intenda utilizzare programmi di mobilità studentesca dovrà presentare un Piano di Studio con l’indicazione degli Insegnamenti che seguirà presso l’Università ospitante. Tale Piano di Studio dovrà essere approvato preventivamente dal Delegato Erasmus del Dipartimento.

2. Qualora lo studente durante il soggiorno all’estero non segua integralmente il Piano di studio approvato, al suo rientro presenterà un nuovo Piano di studio, che dovrà essere approvato dal CCSU- Fis.

3. L’attribuzione dei relativi CFU, dopo la conclusione del periodo di mobilità, è disposta dal Delegato Erasmus del Dipartimento.

Art. 5 – Studenti impegnati a tempo parziale

L’Ateneo di Parma individua e disciplina la condizione di studente impegnato a tempo parziale. Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica definisce per tali studenti un percorso formativo annuale con un numero di crediti universitari (CFU) pari a circa il 50% di quelli previsti nel normale corso di studio.

Tale percorso è dettagliato nel Manifesto degli Studi.

TITOLO II

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Art. 6 – Organizzazione didattica

1. Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica è organizzato secondo il DM n. 270 del 11/10/2004, in modo da soddisfare i requisiti della Classe LM-17 in Fisica.

2. L'Ordinamento didattico, come risulta nel Regolamento Didattico di Ateneo, è riportato nell'Allegato 1 e forma parte integrante del presente Regolamento. In esso sono riportati gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative.

3. In accordo con quanto stabilito dall’Ordinamento, gli insegnamenti e le altre attività formative sono classificate come:

(b) caratterizzanti

(c) affini o interdisciplinari (d) a scelta libera dello studente

(e) prova finale e conoscenza della lingua straniera

(f) altre attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro,

4. Parte dell'attività didattica può essere riservata a curricula differenziati.

5. Le attività di tutorato vengono organizzate dal Corso di Laurea per permettere agli studenti di colmare lacune nella loro preparazione e ottimizzare l’organizzazione dei piani di studio. Esse comprendono anche le ore dedicate da ciascun docente al ricevimento degli studenti. L’orario di ricevimento viene pubblicato nel sito web del Corso di Laurea.

(3)

1. L'elenco degli Insegnamenti previsti annualmente per il Corso di Laurea Magistrale in Fisica, con l’indicazione dei settori scientifici disciplinari di riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli e dei relativi crediti è riportato nell’Allegato 2. Gli obiettivi formativi specifici, i crediti, le propedeuticità di ogni insegnamento e attività formativa, la tipologia didattica e le forme di verifica del profitto degli studenti sono riportati nel sito web dell’Università di Parma aggiornato per ogni anno accademico, secondo gli standard della European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS).

2. Informazioni dettagliate sull’organizzazione didattica sono riportate sul sito web del Corso di Laurea.

Art. 8 – Piani di Studio

1. 1. I piani di studio devono soddisfare quanto previsto dall’Ordinamento (Allegato 1). In particolare devono prevedere, per il conseguimento dei 120 CFU richiesti, anche le seguenti attività formative:

a) a scelta libera dello studente (12 CFU);

b) prova finale (42 CFU);

c) idoneità linguistica: inglese - livello B2 (3 CFU)

d) altre attività formative di cui al DM 270 Art. 10 comma 5 lettera d (3 CFU).

2. All'inizio di ogni anno accademico ogni studente deve presentare il proprio piano di studi. Il Consiglio di Corso di Studio propone un'offerta formativa, descritta nel Manifesto degli Studi, che prevede insegnamenti obbligatori, insegnamenti affini/integrativi e a libera scelta selezionabili da un ampio menu. Gli studenti che intendono seguire tale proposta devono compilare il loro piano di studi on-line utilizzando la piattaforma ESSE3. Gli studenti che intendono proporre un piano di studi individuale, devono presentare domanda al Consiglio di Corso di Studi in Fisica compilando un modulo predisposto ed inoltrandolo via e-mail alla segreteria didattica del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche. La proposta, adeguatamente motivata, deve comunque rispettare i vincoli generali contenuti nell'Ordinamento del Corso di Laurea. I piani di studio individuali devono essere approvati dal CCSU-Fisica.

Gli studenti possono seguire corsi in sovrannumero rispetto ai 120 CFU richiesti fino ad un massimo di ulteriori 18 CFU.

Art 9 – Riconoscimento delle pratiche sportive, delle attività culturali ed artistiche e delle attività di volontariato di valore sociale

Il Corso di Studio approva la possibilità di inserire nell’offerta didattica le pratiche sportive e le attività culturali ed artistiche riconoscendo per tali pratiche ed attività dei crediti formativi universitari (CFU) secondo quanto previsto nel “Regolamento dell’Università degli Studi di Parma per la valutazione, verifica e certificazione dei crediti formativi universitari relativi alla pratica ed alle abilità sportive” e nel “Regolamento per la valutazione, verifica e certificazione dei crediti formativi universitari relativi alle attività culturali ed artistiche”.

Il Corso di Studi approva il riconoscimento dell’attività di volontariato di valore sociale riconoscendo per tali attività dei CFU secondo quanto previsto nel “Regolamento dell’Università degli Studi di Parma per la valutazione, verifica e certificazione dei crediti formativi universitari relativi ad attività di volontariato di valore sociale.

Stante il riconoscimento di tutti i suddetti CFU come da Regolamento di Ateneo, il numero massimo di crediti di esami a libera scelta sostituibile è pari a sei.

TITOLO III

VERIFICHE DEL PROFITTO E PROVA FINALE

(4)

superamento permette l’acquisizione dei Crediti attribuiti alla attività formativa in oggetto.

2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame scritto, esame orale, relazione scritta o orale sull'attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o esercitazione al computer. Le possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all'accertamento finale, sono indicati dal docente responsabile dell'attività formativa prima dell'inizio dell'attività didattica in oggetto. Per i vari insegnamenti le modalità con cui si svolgono gli accertamenti finali per i singoli insegnamenti sono specificate nel sito web dell’Università di Parma e nel sito web del Corso di Laurea.

3. Per gli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi ed a libera scelta dello studente l'accertamento finale di cui al Comma precedente, oltre al conseguimento dei relativi CFU, comporta anche l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, con la possibilità di conseguire il massimo dei voti con lode.

Art. 11 – Prova finale e voto di laurea

1. Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà avere acquisito almeno 120 CFU riconosciuti dal CCSU- Fisica, avendo superato con esito positivo la prova finale secondo le norme previste dal Regolamento per la Prova Finale (Allegato 3). Lo studente dovrà avere sostenuto l’ultimo esame almeno dieci giorni lavorativi prima della data dell’esame di Laurea.

2. Il voto di laurea esprime la valutazione del curriculum dello studente e della preparazione e maturità scientifica da lui raggiunta al termine del corso di laurea. Il voto è espresso in centodecimi, con la possibilità di conseguire il massimo dei voti con lode ed è calcolato come descritto nel Regolamento per la Prova Finale (Allegato 3).

3. La Commissione di Laurea è composta di norma da almeno sette docenti indicati dal CCSU-Fis e nominati dal Direttore del Dipartimento di afferenza del Corso di Laurea, tra i quali viene indicato un Segretario. Di essa fa parte il docente tutore o un suo delegato.

4. La lode può essere assegnata con decisione unanime della Commissione di Laurea.

5. La proclamazione dei laureati, alla presenza della Commissione di Laurea, può anche avvenire in un momento pubblico separato dalla prova finale, corrispondente alla data ufficiale dell'appello di Laurea.

(5)

Università degli Studi di Parma Laurea Magistrale

in FISICA

D.M. 22/10/2004, n. 270

Regolamento didattico - anno accademico 2021/2022

ART. 1 Premessa

Denominazione del corso FISICA PHYSICS Denominazione del corso in

inglese

LM-17 Classe delle lauree magistrali in Fisica Classe

Facoltà di riferimento Altre Facoltà

Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche Dipartimento di riferimento

Altri Dipartimenti

Durata normale 2

Crediti 120

Titolo rilasciato Laurea Magistrale in FISICA

Titolo congiunto No

Atenei convenzionati Doppio titolo

Convenzionale Modalità didattica

Il corso è di nuova istituzione

Data di attivazione

Data DM di approvazione Data DR di approvazione Data di approvazione del consiglio di facoltà

Data di approvazione del senato accademico

21/02/2018 21/02/2012 Data parere nucleo

Data parere Comitato reg.

Coordinamento Allegato 1

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03/11/2008 Data della consultazione con

le organizzazioni

rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

12 Massimo numero di crediti riconoscibili

No Corsi della medesima classe Numero del gruppo di affinità

PARMA (PR) Sede amministrativa

PARMA (PR) Sedi didattiche

http://cdlm-fis.unipr.it/

Indirizzo internet Ulteriori informazioni

2 Conoscenze richieste per l´accesso ART.

Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non e ad accesso programmato. Gli studenti che intendono iscriversi devono essere in possesso di un diploma di Laurea o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Inoltre, essi devono conoscere la lingua inglese a livello B1 ed aver conseguito un numero di CFU almeno pari a 90 nei settori scientifico disciplinari MAT/*, FIS/*, CHIM/*, INF/01, ING-INF/05. Questi devono garantire il possesso di una buona padronanza dei principali strumenti matematici necessari all'apprendimento della fisica moderna, una buona conoscenza delle metodologie sperimentali e un buon livello di comprensione della fisica classica, nonche

conoscenze di base della meccanica quantistica e statistica, dell'ambito atomico e subatomico e della struttura della materia.

L'accertamento del possesso di tali conoscenze avviene attraverso un esame dei requisiti curriculari da parte della Commissione Didattica del corso di Laurea, che effettua una verifica della personale

preparazione tenendo conto della documentazione presentata. Il regolamento didattico disciplina le modalita con cui viene effettuata questa verifica. Nel caso in cui la preparazione dello studente non sia ritenuta adeguata, la Commissione indichera conoscenze e competenze necessarie per acquisire una preparazione appropriata.

Sbocchi Professionali 3

ART.

Fisico

(7)

Sbocchi Professionali 3

ART.

3.1

Il laureato magistrale e in grado di svolgere funzioni flessibili sia in ambito sperimentale che in ambito modellistico - teorico, anche al di fuori dello stretto contesto fisico. In questi

contesti lavorativi, anche interdisciplinari e/o internazionali, le funzioni richieste al laureato magistrale in Fisica sono il problem solving di natura quantitativa e il lavoro di gruppo.

I laureati magistrali in Fisica in particolare possono operare come:

- Dirigente o coordinatore di attivita in un'ampia gamma di ambiti di ricerca e sviluppo.

- Tecnologo.

- Gestore della qualita.

- Esperto di analisi dati.

- Consulente in attivita di spin off.

- Promotore e divulgatore ad alto livello della cultura scientifica.

Funzioni

3.2

- capacita di operare con ampia autonomia e di lavorare in gruppo anche in ambito internazionale;

- capacita di assumere la responsabilita di progetti e strutture nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica;

- capacita di applicare le piu moderne conoscenze nell'ambito delle discipline Fisiche anche in contesti interdisciplinari;

- capacita di gestire un laboratorio;

- capacita di analizzare dati;

- capacita di progettare e realizzare attivita di sviluppo scientifico e tecnologico anche mediante l'utilizzo di strumentazione complessa;

- capacita di simulare processi o fenomeni, sia nell'ambito della produzione, che in quello dei servizi;

- capacita di utilizzare ed applicare la letteratura scientifica e brevettuale;

- capacita di individuare le tematiche, gli obiettivi e le metodologie rilevanti nel contesto lavorativo;

- capacita di comunicare tematiche di natura scientifica e di cultura generale, con appropriato linguaggio, anche non specialistico e anche in inglese.

Competenze

3.3

Il laureato magistrale in Fisica puo trovare sbocco occupazionale presso aziende che utilizzano tecnologie innovative e/o che richiedono capacita di simulazione di processi o fenomeni, sia nell'ambito della produzione, che in quello dei servizi. Puo assumere impegni dirigenziali e di coordinamento di attivita nel campo della ricerca e dello sviluppo.

Tra le possibili opportunita occupazionali del laureato magistrale in fisica si possono menzionare, ad esempio, sia in ambito pubblico che privato: i servizi di fisica sanitaria, l'industria biomedicale, la tutela dell'ambiente, l'istruzione, la certificazione di qualita, la gestione del risparmio energetico e delle risorse rinnovabili, lo sviluppo di sistemi Sbocco

(8)

Sbocchi Professionali 3

ART.

meccanica, aziende che operano nei settori della microelettronica, delle nanotecnologie, dell'ottica, della fisica dei materiali, delle telecomunicazioni e dell'informatica. Va rilevato che una elevata percentuale dei laureati magistrali in Fisica a Parma prosegue gli studi frequentando un corso di Dottorato di Ricerca, anche presso altre Universita italiane o straniere.

Il 2017 ha visto la nascita in Italia della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, grazie alla quale anche i Fisici hanno ottenuto il riconoscimento della professione con la creazione di un Ordine Professionale, alla pari di Chimici, Biologi e Ingegneri. La norma UNI 11683: 2017 ("Attivita professionali non regolamentate - Fisico professionista - requisiti di conoscenza, abilita e competenza"), disciplina quali sono le possibili attivita professionali svolte dal Fisico professionista magistrale.

Il corso prepara alle professioni di

Classe Categoria Unità Professionale

2.1.1

Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali

2.1.1.1 Fisici e astronomi

2.1.1.1.1 Fisici

2.3.1

Specialisti nelle

scienze della vita 2.3.1.1

Biologi, botanici, zoologi e professioni assimilate

2.3.1.1.3 Biofisici

2.6.2

Ricercatori e tecnici laureati nell'università

2.6.2.1

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell'informazione, fisiche, chimiche, della terra

2.6.2.1.2

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche

PERCORSO GEN - Percorso Generale

Tipo Attività Formativa:

Caratterizzante SSD CFU

CFU Range Gruppo Attività Formativa AF

Sperimentale applicativo

12 9 - 18 FIS/01

FIS/07

4 Struttura del corso di studio ART.

(9)

Teorico e dei

fondamenti della fisica

9 9 - 18 FIS/02

Microfisico e della struttura della materia

21 15 - 27 FIS/03

FIS/04 42

Totale Caratterizzante

Tipo Attività Formativa:

Affine/Integrativa SSD CFU

CFU Range Gruppo Attività Formativa AF

Attività formative affini o integrative

18 A11 INF/01

(0-18) 12 - 21

ING-INF/05 MAT/01 MAT/02 MAT/03 MAT/04 MAT/05 MAT/06 MAT/07 MAT/08 MAT/09 SECS-P/06 SECS-S/06 CHIM/02 A12

(0-18)

CHIM/03 CHIM/04 CHIM/05 CHIM/06 CHIM/10 ING-IND/08 ING-IND/11 ING-IND/22 ING-INF/01 BIO/06 A13

(0-33)

BIO/09 BIO/10 BIO/11 BIO/12 BIO/13 BIO/18 BIO/19 MED/36 MED/37 FIS/01 A14

(0-18)

FIS/02 FIS/03 FIS/04 FIS/05 FIS/06 FIS/07 FIS/08

(10)

Totale 18

Affine/Integrativa

Tipo Attività Formativa: A

scelta dello studente SSD CFU

CFU Range Gruppo Attività Formativa AF

A scelta dello studente 12 Totale A scelta dello 12

studente

Tipo Attività Formativa:

Lingua/Prova Finale SSD CFU

CFU Range Gruppo Attività Formativa AF

Per la prova finale 42 30 - 42 Totale Lingua/Prova 42

Finale

Tipo Attività Formativa: Altro SSD CFU

CFU Range Gruppo Attività Formativa AF

Ulteriori conoscenze linguistiche

3 3 - 6

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

3

6 Totale Altro

Totale CFU Minimi Percorso 120 Totale CFU AF

PERCORSO GEN - Generale

1° Anno (0)

2° Anno (0)

5 Piano degli studi ART.

6 Orientamento in ingresso ART.

Le modalita di iscrizione, di ammissione degli studenti e di gestione delle loro carriere sono riportate nel Manifesto degli Studi e nel Regolamento Didattico di Ateneo e comunicate attraverso apposite sezioni del sito web di Ateneo; una sezione specifica del portale di Ateneo e dedicata alle matricole:

Universita di Parma il mondo che ti aspetta . Un?importante rete di attivita e servizi, descritta nel documento Politica di Ateneo per i Servizi agli Studenti e coordinata dal Delegato per l'Orientamento, viene costantemente aggiornata e ottimizzata per accompagnare lo studente in tutto il percorso universitario,

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dall?orientamento in ingresso al tutorato,

agli stage e tirocini fino al job placement in considerazione delle dinamiche esigenze degli studenti, delle strategie di Ateneo e delle opportunita offerte da bandi nazionali o regionali in tema di orientamento.

Per agevolare gli studenti nel loro percorso di studi e per sviluppare le loro soft skills, l'Ateneo ha adottato una serie di appositi regolamenti quali, ad esempio, il Regolamento per l'iscrizione degli studenti a tempo parziale, il Regolamento per le attivita libere di partecipazione e il Regolamento per l'attivazione e la gestione di una carriera alias per soggetti in transizione di genere. Particolare attenzione l'Ateneo pone alle problematiche degli studenti con disabilita, tanto da aver costituito gia dal 2000 un supporto per fasce deboli e studenti con disabilita, D.S.A. e B.E.S., denominato

Le Eli Che , attualmente all'interno della U.O. Contributi, Diritto allo Studio e Benessere studentesco. Di recente attuazione, la costituzione del

Polo Universitario Penitenziario allo scopo di favorire il diritto allo studio di coloro che si trovano in uno stato di restrizione della liberta personale. Una specifica

attivita di tutoraggio e prevista per gli studenti atleti di alto livello.

Le azioni messe in atto dall'Ateneo sono riportate ogni anno nel documento Relazione sulla Performance e sono monitorate annualmente con relazione dei delegati del Rettore.

Per l'accoglienza degli studenti stranieri sono state avviate numerose attivita consultabili sulla

versione in inglese del sito web dell'Ateneo. Per promuovere il reclutamento di studenti stranieri l'Ateneo ha potenziato le sue attivita di accoglienza, oltre a supportarli nel reperimento di sistemazioni e alloggi e sta verificando la fattibilita di istituire un Foundation Year, percorso formativo preparatorio per studenti stranieri con meno di 12 anni di scolarita.

In generale, il servizio di orientamento consiste nel garantire tutte le attivita connesse ai processi di orientamento in ingresso degli studenti, nel supportare i futuri studenti e le loro famiglie ad effettuare scelte consapevoli del percorso universitario, nell'accogliere studenti, anche stranieri, nel contesto universitario.

Le prevalenti attivita della

U.O. Accoglienza e Orientamento si svolgono a supporto e in stretta collaborazione con i docenti delegati per l'orientamento, nominati per ciascun corso di studio, e spaziano dall'organizzazione e partecipazione agli incontri di orientamento che si svolgono presso gli Istituti secondari superiori all'organizzazione di visite didattiche ai Dipartimenti, finalizzate alla scelta del corso di studi per gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori, dalla partecipazione a saloni nazionali di orientamento, organizzati in diverse localita del territorio nazionale, alla collaborazione per l'organizzazione delle giornate di

Open day "Studiare a Parma" che si tengono annualmente presso l'Ateneo nel periodo primaverile, nonche delle giornate di (

Info Day "Dalla Maturita all'Universita" che si tengono annualmente presso l'Ateneo nel periodo estivo, in concomitanza con l'apertura delle immatricolazioni.

Un discorso a parte merita l'attivita di accoglienza degli

studenti stranieri e rifugiati , che nel corso degli anni ha acquisito una rilevanza crescente all'interno degli obiettivi che l'Ateneo si e prefissato, anche dal punto di vista amministrativo, soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei titoli di studio stranieri che gli studenti presentano al momento

dell'immatricolazione e che, in alcuni casi, inviano prima dell'arrivo in Italia per una valutazione preventiva per l'ammissione ai corsi di laurea magistrale. Per quanto concerne il delicato e attuale contesto della realta riguardante i rifugiati, recentemente l'Ateneo ha aderito al Coordinamento Nazionale sulla Valutazione delle Qualifiche dei Rifugiati (CNVQR) con cui il MIUR, con l'apporto del CIMEA, si e

prefissato l'obiettivo di fornire alle Universita gli strumenti utili per procedere al riconoscimento dei titoli dei rifugiati con scarsa o assente documentazione. L'Universita di Parma, nell'ambito di tale progetto che si inserisce anche nel

(12)

Piano di Ateneo per i Rifugiati ha potuto recepire precise nozioni sulla procedura da seguire nei casi di scarsa o assente documentazione, allacciando importanti contatti con le altre Universita e con il

personale di CIMEA, per una proficua collaborazione. Sulla base di tale protocollo, la U.O. Carriere e Servizi agli Studenti provvede ad accogliere i rifugiati con status confermato, nonche i richiedenti asilo.

Per tutti, ossia sia per coloro aventi lo status di rifugiato riconosciuto sia per coloro con lo status non ancora definitivo e in possesso di documentazione parziale o carente, viene effettuata la valutazione dei titoli di studio presentati. In tale ambito vengono programmati numerosi colloqui, sia con gli studenti che con i mediatori delle associazioni, oltre che con i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ai quali gli studenti si approcciano, nonche con ERGO per eventuali benefici.

A tutte queste attivita coordinate a livello centrale, si aggiungono altre azioni attuate su iniziativa diretta dei singoli dipartimenti, corsi di studio e relativi delegati. Queste iniziative si concretizzano mediante stage attivati presso i singoli Dipartimenti dai delegati per l'orientamento dei vari corsi di studio e si articolano in uno o piu giorni; le relative informazioni sono raccolte in una brochure digitale pubblicata annualmente sul sito web; la stessa brochure viene inviata via email, tramite i contatti diretti con i dirigenti e i docenti

referenti scolastici dell'orientamento, a tutte le scuole del bacino di utenza (Parma e province limitrofe oltre ad altre province nelle quali vengono organizzati incontri di orientamento nelle scuole o si partecipa a saloni di orientamento).

Oltre agli stage e opportuno citare le iniziative piu specifiche organizzate direttamente dai docenti (non necessariamente delegati per l'orientamento). Tali azioni sono di tipo tematico e sono indirizzate ancora una volta agli studenti delle scuole superiori al fine di fornire loro ulteriori strumenti informativi in merito a percorsi di studio sfocianti in profili professionali piu o meno "canonici".

Inoltre, si e inteso concepire l'orientamento in ingresso anche in funzione della scelta della laurea magistrale, in modo da orientarla, favorendo vocazione e talento, attraverso contatti piu intensi con gli studenti iscritti alle lauree di primo livello.

Infine appare opportuno, in tale contesto, accennare al progetto di Customer Satisfaction intrapreso dall'Universita di Parma, in grado di consentire, tra l'altro, di valutare l'efficacia delle azioni di

orientamento, tema aperto e non del tutto risolto nel panorama nazionale, in modo da permettere una scelta piu consapevole e mirata da parte dello studente e, in particolare, da verificare che le azioni di orientamento siano produttive, non tanto in termini di attrattivita verso l'Ateneo, quanto in termini di miglioramento della prestazione degli studenti che, poi, si immatricolano all'Universita di Parma.

Le lauree magistrali di Parma hanno un Open Day dedicato, dove gli studenti possono assistere ad una presentazione del Corso di Studi da parte del Presidente o di un docente, visionabile anche su internet in diretta streaming o in differita. Le slides sono poi scaricabili dalle pagine web relative all'orientamento. Per fornire un punto di vista sul CdS diverso da quello di un docente dello stesso, alla presentazione

partecipa anche uno studente od un ex-studente, che illustra la sua esperienza nel CdS, o il tipo di prospettive che lo stesso gli ha aperto dopo la Laurea. Durante l'Open-Day, presso i punti di accoglienza gli interessati possono poi chiedere informazioni sull'offerta formativa a docenti e studenti.

In considerazione del fatto che la quota maggioritaria di immatricolati al CdS sono laureati del CdS triennale in Fisica di Parma, viene data grande rilevanza a un'attivita di orientamento indirizzata specificamente agli studenti del terzo anno della Laurea Triennale, la Info Week Ricerca. Alla fine del secondo semestre, l'atrio del Plesso di Fisica ospita per una settimana poster preparati dai gruppi di ricerca dell'Unita di Fisica che descrivono le attivita e le

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prospettive negli ambiti dei tre percorsi della Magistrale, insieme a poster che illustrano possibilita e modalita dei tirocini esterni e le attivita di internazionalizzazione del CdS. Nel giorno centrale della settimana vene inoltre organizzata una presentazione del RAQ che illustra la struttura generale della Laurea Magistrale, seguita da una presentazione dettagliata dei percorsi di studio negli ambiti di Fisica Teorica, Fisica della Materia e dei Materiali Funzionali, e Biofisica e Fisica della Materia Soffice, in presenza di un gruppo rappresentativo di docenti che tengono corsi nel CdS Magistrale. Parlando

direttamente con gli studenti, i docenti possono rispondere ad eventuali domande sul Corso di Laurea, sul tipo di impegno e preparazione richiesta, e sulle prospettive di attivita post-laurea nei diversi ambiti

tematici.

I delegati all'orientamento ed i docenti tutor (http://cdlm-fis.unipr.it/il-corso/docenti-tutor) svolgono inoltre consulenza per indirizzare le nuove matricole, per l'elaborazione dei piani di studio e per problematiche riguardanti la frequenza ai corsi ed ai laboratori, per l'orientamento culturale e professionale degli studenti, o la loro partecipazione a programmi di mobilita internazionali. Essendo tali attivita svolte da docenti del CdS, questi sono ben consapevoli del tipo di problematiche che possono presentarsi nella carriera dello studente, sia per esperienza diretta, sia attraverso il monitoraggio delle carriere effettuato dal RAQ e dalla CPDS.

7 Orientamento e tutorato in itinere ART.

Il servizio e inteso a sostenere un idoneo inserimento degli studenti nel percorso formativo del corso di studio attraverso, in particolare, specifiche attivita di tutorato rivolte agli studenti iscritti al primo anno di corso, nonche a favorire un efficace avanzamento nelle carriere da parte degli studenti attraverso, in particolare, attivita di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali, attivita di orientamento in itinere, volte a favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo piu consono alle loro caratteristiche, nonche attivita di recupero degli studenti in difficolta.

Parallelamente al potenziamento degli strumenti di valutazione delle competenze in ingresso degli studenti, in particolare per quelli che evidenziano un elevato tasso di dispersione, l'Universita prevede azioni di recupero didattico e assicura adeguati servizi di tutoring durante tutto il percorso universitario, calibrati tenendo conto dei meccanismi di valutazione dei corsi di studio, allo scopo di perseguire il risultato di un miglioramento della qualita degli stessi, prevedendo tutor per ogni singolo corso di studio.

L'orientamento e il tutorato in itinere, pertanto, assumono particolare valenza in virtu dell'importanza crescente rivestita dal miglioramento e dal successo, dal punto di vista formativo, degli studenti

regolarmente iscritti, aspetto che tuttavia non puo prescindere dal livello iniziale delle competenze di base degli studenti in ingresso che concorre in modo significativo alle insufficienti prestazioni degli studenti immatricolati. Al fine di migliorare le performance specifiche, l'Universita ha inteso sviluppare una serie di azioni volte all'integrazione e al potenziamento delle aree disciplinari di base, oltre che

all'implementazione dei corsi integrativi preparatori e propedeutici agli esami. In questo senso il tutorato didattico e in grado di agevolare il completamento del percorso degli studi nei tempi previsti e, in

particolare, ridurre gli abbandoni al primo anno. Lo scopo e quello di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza degli insegnamenti, anche attraverso iniziative rapportate alle necessita, alle attitudini e alle esigenze dei singoli. Il servizio di orientamento e tutorato in itinere, pertanto, si esplica attraverso il supporto e l'assistenza agli studenti iscritti ai corsi di studio, diversificati secondo le necessita dell'utenza ed adeguati al variare delle

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esigenze manifestate. In particolare, le attivita poste in essere, svolte da docenti incardinati nei corsi di studio, riguardano la divulgazione delle informazioni, l'accoglienza, il supporto e il tutorato per aiutare gli studenti durante il percorso formativo. Piu nel dettaglio, l'attivita svolta si esplica mediante la consulenza per l'elaborazione dei piani di studio e per problematiche riguardanti le propedeuticita, le modalita di frequenza ai corsi, alle esercitazioni e alle attivita di laboratorio, l'orientamento culturale e professionale degli studenti, la promozione della loro partecipazione ai programmi di scambio o mobilita nazionali e internazionali, nonche la segnalazione ad apposite strutture di supporto in caso di eventuali difficolta o situazioni di disagio psicologico.

In tale contesto, vengono privilegiati e potenziati i servizi agli studenti che concorrono alla loro formazione culturale e scientifica e che facilitano l'ingresso nel mondo del lavoro, con l'obiettivo di offrire agli studenti l'opportunita di acquisire, durante il percorso formativo scelto, abilita integrative certificate.

I delegati all'orientamento ed i docenti tutor del CdS svolgono consulenza per indirizzare le nuove matricole, e per problematiche riguardanti l'elaborazione dei piani di studio, le modalita di frequenza ai corsi ed alle attivita di laboratorio, l'orientamento culturale e professionale degli studenti, la promozione della loro partecipazione ai programmi di scambio o mobilita nazionali e internazionali, nonche la

segnalazione ad apposite strutture di supporto in caso di eventuali difficolta o situazioni di disagio

psicologico, con lo scopo di costruire un percorso formativo coerente e prevenire ritardi nella conclusione degli studi.

All'interno delle attivita organizzate direttamente dal CdS, un utile strumento per l'orientamento in itinere sono i COLLOQUIA DI DIPARTIMENTO (http://smfi.unipr.it/it/ricerca/colloquium), in cui ricercatori italiani e stranieri illustrano recenti risultati di rilievo su un ampio spettro di tematiche rappresentate all'interno della Laurea Magistrale, e che potrebbero quindi costituire un'area di specializzazione dello studente nella scelta dei corsi opzionali o nell'argomento della tesi di ricerca. Il ciclo di seminari per la Laurea Magistrale e organizzato con cadenza mensile dal responsabile per i Seminari del Dipartimento, nominato dal

Direttore, in collaborazione con i docenti responsabili delle aree di ricerca.

I relatori dei seminari vengono espressamente invitati ad effettuare una presentazione non specialistica, con un livello accessibile agli studenti dalla Laurea Magistrale. Dopo il seminario, gli studenti hanno la possibilita di parlare ed interagire direttamente col relatore. Al fine di favorire la partecipazione, viene data possibilita agli studenti di cumulare le ore di seminario alle altre attivita riconosciute nell'ambito dei 3 CFU di "Altre Attivita Formative".

8 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

ART.

I tirocini e stage curriculari o formativi sono fortemente promossi dall'Ateneo di Parma per la loro valenza di orientamento e formazione che permette agli studenti di entrare in contatto con le imprese e gli altri organismi ed attori del mondo produttivo. E infatti ampiamente riconosciuto come il tirocinio curriculare rappresenti una leva strategica per rendere sistematico l'indispensabile incontro tra lavoro e formazione universitaria. Peraltro il numero di crediti formativi universitari relativi ai tirocini curriculari maturati dagli studenti, nell'ambito del loro percorso formativo, assume un ruolo crescente ai fini della valutazione degli Atenei.

Il servizio intende, pertanto, occuparsi dell'organizzazione e della gestione di tirocini e stage

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attraverso la definizione di accordi con enti pubblici e/o privati per lo svolgimento dei medesimi, adeguati ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi, aspetto che assume particolare rilevanza nel caso di corsi di studio orientati all'acquisizione di specifiche conoscenze professionali.

Nella consapevolezza che l'Universita debba essere in grado di proporsi come soggetto attivo nelle politiche del lavoro, sviluppando iniziative e attivita progettuali che consentano di sostenere i giovani nella fase di transizione tra istruzione e impiego, anche con percorsi assistiti di accompagnamento al lavoro, la formazione degli studenti in aula viene completata attraverso i tirocini formativi e di orientamento

curriculari ed extracurriculari, che conducono gli studenti a stretto contatto con la realta produttiva con la quale si dovranno confrontare una volta conclusi gli studi. In questo senso l'Universita di Parma favorisce e incoraggia la stipula di accordi e convenzioni per il tirocinio con aziende e istituzioni, anche a livello internazionale. Appare infatti fondamentale sviluppare un'offerta di stage e tirocini all'estero, in coerenza con lo sviluppo di un mercato del lavoro fortemente interconnesso a livello internazionale e, nello stesso tempo, rafforzare il radicamento territoriale attraverso un dialogo con enti e realta locali per accrescere la qualita e la quantita dell'offerta in tema di placement.

In particolare l'Universita, tramite la U.O. Carriere e Servizi agli Studenti, supporta gli studenti durante le fasi fondamentali del percorso formativo, con specifico riferimento ai tirocini curriculari e al correlato coordinamento dei flussi di domanda e di offerta, nella consapevolezza che il tirocinio curriculare rappresenta una leva strategica per rendere sistematico l'ormai imprescindibile incontro tra lavoro e formazione universitaria. Di fatto, il primo inserimento nel mondo del lavoro tramite gli stage e l'intermediazione con la domanda di lavoro rappresentano un asset strategico dell'Ateneo, accrescendone l'attrattivita verso gli studenti al momento dell'iscrizione.

Il periodo del tirocinio formativo o curriculare e determinato dall'impegno necessario a conseguire i crediti formativi universitari previsti dai singoli corsi di studio e si completa con la verifica finale del profitto; si concretizza in attivita formativa pratica svolta in strutture interne o esterne all'Ateneo. Nella sostanza, lo studente iscritto all'Universita di Parma puo accettare un'offerta di tirocinio proveniente da strutture interne all'Ateneo oppure da soggetti ospitanti esterni, ovvero attivarsi per la ricerca di una proposta di tirocinio, che verra poi valutata al fine di confermare l'idoneita della struttura rispetto agli obiettivi formativi del corso di studio.

Parallelamente, imprese, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati anche del terzo settore, studi professionali possono offrire agli studenti dei corsi di studio, sulla base di apposite convenzioni con l'Ateneo, l'opportunita di un periodo di tirocinio, permettendo loro di completare il percorso con

un'esperienza pratica e professionalizzante per la quale vengono riconosciuti crediti formativi universitari.

Il servizio di Ateneo si occupa di predisporre la documentazione necessaria, con particolare riferimento alle convenzioni uniche formative e ai progetti formativi, nonche a garantire le coperture assicurative a carico dell'Universita; nello stesso tempo viene svolta un'intensa attivita di promozione dell'incontro di domanda e offerta di lavoro, in sinergia con le imprese e gli altri organismi ed attori del mondo produttivo, e con la collaborazione dei docenti universitari. Diviene sempre piu necessario, infatti, "far conoscere" in modo efficace cio che l'Ateneo offre ai fruitori dei servizi didattici, sia attraverso una comunicazione continua, in primo luogo tramite web, sia attraverso eventi che risultino catalizzatori di attenzione.

Alla luce di quanto sopra riportato, l'Universita di Parma auspica che il primo inserimento nel mondo del lavoro tramite gli stage e l'intermediazione con la domanda di lavoro diventi un asset strategico

dell'Ateneo, accrescendone l'attrattivita verso gli studenti al momento dell'iscrizione. In questo senso, il consolidamento del ruolo chiave del tirocinio curriculare nell'ambito dello sviluppo delle competenze e delle conoscenze degli studenti consente il

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trasferimento e il loro appropriato utilizzo alle situazioni di lavoro.

In conclusione, e opportuno evidenziare come l'Ateneo, a partire dall'anno 2015, abbia attivato la gestione on line dei tirocini curriculari, prevedendo che ogni singolo interlocutore (azienda, studente, universita) gestisca esclusivamente on line la parte di propria competenza relativa alla sottoscrizione dei progetti formativi e alla gestione dei riconoscimenti dei periodi di

stage effettuati dallo studente .

Nel 2017 il processo e stato ulteriormente migliorato inserendo sulla piattaforma di gestione dei tirocini anche i questionari di valutazione per gli studenti e per i tutor aziendali.

Il CdS ha un proprio referente per la gestione dei tirocini curriculari. Il tirocinio viene effettuato durante la Tesi di Laurea Magistrale, che potra essere svolta presso strutture e laboratori, sia pubblici che privati, esterni all'Universita, sotto la supervisione di un relatore interno all'Ateneo. In tal caso viene stipulata un'apposita convenzione. Il relatore interno definira insieme al responsabile esterno il progetto formativo che fa parte integrante della convenzione. ente o studio esterno, oppure presso laboratori interni afferenti ai Dipartimenti dell'Ateneo. In ogni caso tutti i tirocini svolti presso le strutture esterne sono regolamentati mediante convenzioni di ateneo secondo le modalita riportate alla pagina web http://cdlm-

fis.unipr.it/laurearsi/tesi-di-laurea-presso-aziende-private-o-strutture-convenzionate.

9 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ART.

Il servizio intende occuparsi della definizione di accordi con Atenei di altri Paesi per la mobilita internazionale degli studenti, in particolare per lo svolgimento di periodi di formazione all'estero, ma anche, ad esempio, per il rilascio di titoli congiunti o di doppi titoli, adeguati ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi, nonche dell'organizzazione e della gestione della mobilita internazionale degli studenti in uscita e dell'accoglienza degli studenti di altri Paesi in ingresso.

Negli ultimi anni l'Universita di Parma ha avviato un importante lavoro finalizzato ad incrementare il numero dei corsi di studio con titolo doppio o congiunto, nell'ottica di aumentare e promuovere la mobilita internazionale. In tal senso, le politiche di sviluppo dell'offerta formativa hanno tenuto in specifica

considerazione la relazione tra lo sviluppo internazionale dell'offerta formativa medesima, la sua sostenibilita ed adeguatezza, e la dimensione territoriale e i rapporti con gli altri Atenei. Proprio la dimensione internazionale dell'offerta formativa e rivolta non solo ad aumentare il numero di studenti internazionali meritevoli, diversificandone la provenienza geografica, ma anche ad incrementare il numero di laureati che hanno avuto un'esperienza formativa all'estero, rafforzando quindi la dimensione

internazionale dei contesti formativi, anche mediante la docenza di esperti stranieri e lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti.

L'Ateneo di Parma fa parte di una rete di scambio di docenti e studenti che, tramite numerosi accordi a livello comunitario ed extracomunitario, consente lo svolgimento di periodi di studio all'estero e/o attivita di tirocinio, consentendo agli studenti di effettuare esperienze di formazione all'estero, sia didattiche che di attivita lavorativa, nell'ambito dei programmi di mobilita, creando cosi opportunita di carriere internazionali per i propri studenti ed ambienti favorevoli allo sviluppo di attivita di ricerca, attraverso il finanziamento di progetti di ricercatori locali e l'attrazione di studiosi provenienti da tutto il mondo.

Nel corso degli anni, i numerosi contatti accademici che si sono sviluppati hanno consentito di

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creare un network di collaborazioni internazionali che vede oggi la presenza di partnerships con

Universita ed Enti di Ricerca di tutto il mondo, con conseguente riconoscimento dell'Ateneo parmense nel panorama accademico internazionale.

L'intensa attivita volta a migliorare l'internazionalizzazione si e concretizzata nell'aumento delle opportunita di formazione linguistica , nel consolidamento delle attivita di scambio nell'ambito del Programma Erasmus+ , nell'ampliamento delle opportunita di scambio nell'ambito del

Programma di Ateneo OVERWORLD , nell'implementazione di programmi di doppia titolazione a mobilita strutturata , nel

progetto TeachinParma cofinanziato dalla Fondazione CariParma per il sostegno a Visiting Professor operanti all'interno delle Scuole di Dottorato, nel reclutamento di

Visiting Professor per attivita di insegnamento nei corsi di studio di I e II livello.

Al fine di coordinare l'attivita centrale con quella a livello dipartimentale, a partire dal 2017 sono state istituite in ogni Dipartimento le

Commissioni per la Mobilita Internazionale . Le iniziative di internazionalizzazione sono accessibili dalla voce di menu "INTERNAZIONALE" nella homepage dell'Ateneo.

Per favorire la crescita e l'aggiornamento scientifico e didattico del corpo docente, l'Ateneo incentiva la partecipazione a programmi di mobilita internazionale, sia nell'ambito del Programma Erasmus+ che nell'ambito del programma OverWorld, per effettuare un periodo di docenza e/o formazione all'estero;

promuove iniziative utili ad acquisire conoscenze e know-how specifici da buone pratiche (creazione di reti accademiche, collaborazioni di ricerca, partecipazione a bandi competitivi) e a sviluppare le

competenze linguistiche rilevanti per lo sviluppo professionale.

La realizzazione ed implementazione dei processi di internazionalizzazione, sulla base delle direttive impartite dalla governance d'Ateneo, e curata dalla U.O. Internazionalizzazione (Area Dirigenziale Ricerca, Internazionalizzazione e Terza Missione).

Per la Laurea Magistrale in Fisica la mobilita internazionale riguarda tipicamente l'attivita di ricerca propedeutica alla Tesi di Laurea, che puo venire svolta presso Universita od Enti di Ricerca esteri.

Nell'ambito del progetto Erasmus + SMS, per la Laurea Magistrale in Fisica sono attive convenzioni con 21 Universita europee di 10 diversi Paesi.

In seguito all'emergenza COVID e al conseguente blocco della mobilita internazionale il Dipartimento ha aderito al progetto COVE, attuando una selezione dell'offerta formativa da proporre agli studenti incoming delle universita consorziate durante il primo semestre dell'A.A. 2020-21. Si e istituita una pagina COVE (https://cdlm-fis.unipr.it/it/COVE-project) che verra pubblicizzata a tutte le sedi sotto riportate.

Oltre al programma Erasmus +, gli studenti della Laurea Magistrale possono utilizzare il programma di Ateneo Overworld (https://www.unipr.it/overworld20202021) per la mobilita verso Atenei non europei aventi un protocollo di collaborazione internazionale attivo con l'Universita di Parma.

L'attivita di assistenza agli studenti per la mobilita internazionale e coordinata dal responsabile Erasmus e dal tutor-docente per gli studenti in uscita.

Le strutture dell'Ateneo per la mobilita' studentesca in ingresso ed in uscita sono descritte al link riportato in questo quadro.

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10 Accompagnamento al lavoro ART.

Il servizio e inteso a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. In particolare, le attivita svolte nell'ambito di tale servizio riguardano:

o l'addestramento degli studenti che stanno per conseguire o che hanno appena conseguito il titolo di studio, finalizzato a facilitare i rapporti con il mondo del lavoro (ad esempio: seminari su come compilare un curriculum vitae, su come gestire un colloquio finalizzato all'assunzione, ecc.);

o l'informazione agli studenti che stanno per conseguire o che hanno appena conseguito il titolo di studio sulle possibilita occupazionali (attraverso, in particolare, la gestione di basi di dati finalizzate a favorire la conoscenza delle opportunita di lavoro e l'incrocio tra domanda e offerta);

o la gestione di basi di dati che presentino gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, con le loro caratteristiche e aspirazioni, al fine di favorire contatti diretti finalizzati all'assunzione;

o la promozione, l'organizzazione e la gestione di periodi di prova (tirocini o stage) presso aziende o altri enti per gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, finalizzati a favorire la reciproca conoscenza anche ai fini di una possibile assunzione.

In particolare, gli accordi con Enti pubblici e/o privati per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno e con Atenei di altri Paesi per la mobilita internazionale degli studenti devono essere adeguati,

quantitativamente, al numero di studenti potenzialmente coinvolti o interessati, e qualitativamente, al conseguimento dei risultati di apprendimento attesi. Il corso di studio puo inoltre disporre di altre risorse (trasporti dedicati, mensa, alloggi, impianti sportivi, ecc.) e intraprendere iniziative (iniziative culturali, iniziative ricreative, ecc.), utili a facilitare l'inserimento degli studenti nel corso di studio e all'efficacia del processo formativo.

L'idea che ispira le attivita di orientamento in uscita e quella legata a prospettive occupazionali che costituiscano un input in tutte le fasi della vita dello studente, ivi compreso l'orientamento in ingresso.

L'obiettivo e dunque quello di orientare lo studente verso la costruzione di un portafoglio di competenze e conoscenze funzionali alla sua autorealizzazione, in particolare, attraverso le scelte educative e

professionali. Contestualmente, viene prestata particolare attenzione alla cura e al potenziamento di iniziative volte ad ampliare le opportunita di inserimento lavorativo e formativo tipicamente legate al placement. L'Universita di Parma, attraverso l'adesione al Consorzio AlmaLaurea si pone, in attuazione della normativa vigente, come vero e proprio intermediario nel mercato del lavoro ed a tal riguardo

intende consolidare e ulteriormente sviluppare iniziative e attivita progettuali che consentono di sostenere i giovani nella fase di transizione tra istruzione e impiego, anche con percorsi assistiti di

accompagnamento al lavoro anche attraverso la promozione di atteggiamenti proattivi nella ricerca del lavoro (come porsi nella ricerca del lavoro, autovalutazione delle competenze ecc.), il trasferimento di competenze utili nella ricerca del lavoro (redazione del CV, preparazione del colloquio di lavoro,

preparazione ai colloqui in lingua, utilizzo dei social media, preparazione di video CV), la promozione di relazioni con mondo del lavoro che possono tradursi in opportunita di impiego (realizzazione di

convenzioni di tirocinio/stage con imprese ed enti in Italia e all'estero), nonche di iniziative volte a favorire l'autoimpiego, l'imprenditorialita e la realizzazione di contratti di alto apprendistato.

L'Universita di Parma presta particolare attenzione al monitoraggio della domanda di lavoro da parte del mondo produttivo a livello provinciale, regionale e nazionale, nella consapevolezza che in periodi di crisi economica prolungata gli sforzi per accrescere l'employability dei laureati

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rischiano di essere vanificati dalle condizioni di contesto. Tuttavia, le difficolta congiunturali non hanno impedito di individuare quali siano le migliori pratiche per superare i problemi di inserimento nel mercato del lavoro dei laureati, con particolare riferimento all'attivazione di processi di fidelizzazione delle aziende ai programmi formativi d'Ateneo, anche tramite attivita di supporto ai percorsi di transizione percorso degli studi/mondo del lavoro.

In tale contesto, la centralita degli studenti universitari passa attraverso un consolidamento delle sinergie e delle azioni di collaborazione per i servizi rivolti agli studenti, anche stranieri, con l'ente regionale che si occupa di diritto allo studio.

La U.O. Placement e Rapporti con le Imprese e la struttura dell'Ateneo deputata a creare e a favorire rapporti e collegamenti privilegiati tra gli studenti, i laureati e i laureandi dell'Universita e le principali realta professionali e imprenditoriali, nazionali e internazionali allo scopo di facilitare un inserimento qualificato dei propri laureati nel mondo del lavoro. L'azione si esplica attraverso lo svolgimento di colloqui di orientamento professionale, volti a fornire informazioni sulle opportunita occupazionali attuali e

prospettiche sia a studenti e laureati (organizzazione di incontri con responsabili delle risorse umane ed osservatori privilegiati del mondo del lavoro, indicatori tratti dalle indagini AlmaLaurea, studi di scenario), la

realizzazione di bacheche che consentono agli interessati di autocandidarsi per le offerte di lavoro attive, lo svolgimento di seminari sulla redazione di curriculum vitae e lettere di motivazione, sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro e sulle modalita di selezione con la partecipazione di esperti. Relativamente alle aziende, vengono organizzati eventi ed incontri di Employer Branding, nonche

Recruiting Day e, infine, viene consentito alle medesime di reperire, sulla base delle proprie aspettative, i curriculum vitae dei laureati presso l'Universita di Parma.

La

U.O. Placement e Rapporti con le Imprese collabora inoltre all'organizzazione del

Job Day , evento annuale di Ateneo volto a favorire il rapporto diretto tra imprese e laureandi/laureati dell'Ateneo di Parma, che costituisce la fase qualificante dell'orientamento in uscita, in coerenza con l'approccio di filiera adottato, ovvero il momento finale di un percorso di attivita ed eventi che si svolge durante tutto l'anno.

Relativamente allo stage, o tirocinio di orientamento, il periodo di formazione rivolto ai neolaureati entro 12 mesi dal conseguimento del titolo, che si svolge presso aziende, enti pubblici e professionisti, e opportuno sottolineare come tale tipologia di tirocinio, pur rappresentando un primo approccio concreto sul piano lavorativo, esprima tutta la sua valenza ed il suo potenziale se correttamente inteso come uno strumento flessibile atto a realizzare un "ponte" tra il mondo del lavoro ed il mondo della formazione. Pur non costituendo un rapporto di lavoro vero e proprio, allo stagista viene riconosciuto un contributo spese, sotto forma di indennita.

Imprescindibili, nel quadro illustrato, rimangono il miglioramento dei processi di gestione dell'attivita di placement e dell'efficacia comunicativa nei confronti dei diversi portatori di interesse, l'affinamento degli strumenti di monitoraggio degli esiti occupazionali e della loro valorizzazione ai fini dell'orientamento e della progettazione didattica, la dematerializzazione dei processi e l'incremento dell'autoimpiego e dell'autoimprenditorialita.

Per quanto riguarda specificamente la laurea Magistrale in Fisica, il Consiglio di Corso di Studi ha costituito un Comitato di Indirizzo per realizzare un tavolo di consultazione con rappresentanze del mondo imprenditoriale del lavoro, del mondo della Pubblica Amministrazione, dei servizi, della scuola e della ricerca. In occasione delle riunioni del Comitato di Indirizzo sono stati presi contatti e stilate

convenzioni per lo svolgimento di tirocini

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formativi presso alcune imprese del territorio.

Il Delegato per l'Orientamento in Uscita Prof. Alessio Bosio e in continuo contatto con la UO Placement e Rapporti con le Imprese (https://www.unipr.it/placement) dell'Ateneo per organizzare e divulgare incontri con le aziende quali il Job-Day (https://www.unipr.it/comunicazione/comunicazione-istituzionale-e-

urp/organizzazione-eventi/eventi/job-day-0) o seminari formativi a cui vengono invitati a parlare manager HR di aziende del territorio.

Nel 2019 sono stati organizzati specificatamente due seminari su argomenti di interesse tra chi cerca lavoro e chi cerca laureati con particolari conoscenze:

-"Design thinking, imprenditorialita e soft skills: tre elementi per innovare"

-"Innetworking: incontro con le comunita degli innovatori dell'Emilia-Romagna per conoscere le principali traiettorie dell'innovazione a sostegno della competitivita del territorio" a cui ha partecipato come relatore il Prof. Alessio Bosio in qualita di Presidente di SpoT s.r.l. - Spin-off dell'Universita di Parma.

Gli studenti sono informati delle attivita di orientamento al lavoro di loro potenziale interesse sul sito del CdS alla voce "Orientamento Post Laurea" : http://cdlm-fis.unipr.it/laurearsi/orientamento-post-laurea. Un elenco delle iniziative di orientamento al lavoro proposte nel passato e consultabile alla pagina web http://smfi.unipr.it/it/node/2336.

Inoltre, gli studenti possono trovare una lista aggiornata di aziende interessate a laureati magistrali nel sito web del CdS: http://smfi.unipr.it/it/orientamento/orientamento-uscita-fisica

11 Eventuali altre iniziative ART.

E' stato messo a punto un percorso didattico specifico per studenti part-time che prevede una durata di quattro anni del Corso di laurea. I dettagli sono riportati nel Manifesto degli Studi, disponibile nel sito web del CdS, alla voce STUDIARE.

Il Corso di Studio si avvale delle iniziative di Ateneo a favore di studenti con disabilita e con Disturbi Specifici di Apprendimento che sono illustrate nel link sotto riportato.

Il plesso fisico del Dipartimento Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche garantisce la piena accessibilita anche a persone con ridotta o impedita capacita motoria o sensoriale.

Infine si segnala l'inserimento nell'ordine del giorno di ogni riunione del Consiglio di Corso di Studio di un punto dedicato alle osservazioni, segnalazioni e richieste da parte degli studenti.

12 Opinioni studenti ART.

Le opinioni degli studenti sono raccolte mediante un apposito questionario che viene erogato online ai 2/3 di ciascun insegnamento. Il questionario e volto ad indagare la soddisfazione in merito all'insegnamento, alla docenza, alle infrastrutture e all'organizzazione del CdS.

I dati aggregati per CdS sono pubblici (Rilevazione della Opinione degli studenti), mentre i dati relativi al singolo docente sono disponibili presso il Presidente del Corso di Studi e la Commissione Paritetica Docenti Studenti. Ogni docente e invitato dal Presidente a consultare online, sul sito gestito dal Controllo di gestione di Ateneo, le schede relative ai suoi insegnamenti e a confrontare i propri dati personali con le medie del CdS, e con le medie dei CdS di Dipartimento e di Ateneo.

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Qualora il docente abbia ottenuto un totale di punteggi negativi superiore al 30%, questi viene invitato a discuterne col Presidente ed il Responsabile Assicurazione Qualita in modo da individuare le opportune azioni di miglioramento.

Dalla relazione annuale predisposta dal Nucleo di Valutazione in merito all'opinione degli studenti frequentanti e dei laureandi per l'anno accademico 2018/2019

(https://www.unipr.it/sites/default/files/allegatiparagrafo/07-05-2020/relazione_opinione_studenti_2018- 2019_e_laureandi_2018.pdf)

emerge un grado di soddisfazione molto elevato da parte degli studenti.

Il numero di valutazioni positive e sempre amplissimamente superiore al numero di valutazioni negative, sia per quanto riguarda l'insegnamento (carico di studio, adeguatezza dell conoscenze preliminari,

materiale didattico, definizione delle modalita di esame), sia per quanto riguarda la docenza (rispetto degli orari, capacita di stimolare interesse, chiarezza delle lezioni, didattica integrativa, coerenza con quanto dichiarato sul sito Web, reperibilita del docente), sia per quanto riguarda l'interesse verso la materia.

I risultati dei questionari di valutazione vengono annualmente discussi nel Consiglio di Corso di Studio durante la presentazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti.

13 Opinioni dei laureati ART.

I risultati della rilevazione dell'opinione dei laureandi che hanno conseguito il titolo nell'anno solare 2019 (report elaborati dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea) si basano sui dati forniti da 9 laureati con un'eta media di 25 anni. Tutti gli intervistati tranne uno si sono laureati in corso. La percentuale di chi intende proseguire gli studi nel dottorato di ricerca e elevata, e pari a 78% (7 studenti su 9).

Tutti i laureati hanno frequentato regolarmente piu del 75% degli insegnamenti previsti. Quattro dei nove intervistati hanno svolto periodi di studio all'estero.

Si registra un elevato livello di soddisfazione da parte dei laureati nei confronti dell'esperienza del CdS.

Sia per quanto riguarda il rapporto con i docenti che il grado di soddisfazione complessiva si rilevano giudizi ampiamente positivi, tutti gli studenti intervistati dichiarano che si iscriverebbero nuovamente allo stesso CdS.

14 Il Corso di Studio in breve ART.

Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica prepara lo studente ad affrontare le piu avanzate tematiche di ricerca in Fisica. Il laureato magistrale acquisisce e sviluppa competenze e abilita sia di tipo sperimentale che di tipo teorico e matematico, che lo rendono flessibile e capace di trattare problemi anche in ambiti interdisciplinari.

La Laurea Magistrale in Fisica fornisce allo studente una conoscenza approfondita dei principali settori di ricerca in Fisica: gli ambiti coperti nell'Ateneo di Parma sono quelli della Fisica Teorica, della Fisica della Materia Condensata e della Biofisica, dei loro fondamenti e delle piu moderne metodologie teoriche, sperimentali e di calcolo numerico.

Il percorso didattico del Corso di Studio prevede nove insegnamenti a scelta su un totale di undici.

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sperimentali, flessibile alle esigenze culturali dello studente. In particolare, vengono proposti tre percorsi principali: Fisica della Materia e dei Materiali Funzionali; Fisica Teorica; Biofisica e Materia Soffice.

I percorsi comprendono attivita finalizzate all'acquisizione di conoscenze della fisica quantistica, della fisica della materia, della fisica statistica e di altri aspetti piu specifici della fisica moderna. I percorsi prevedono attivita di laboratorio che permettono di acquisire una approfondita conoscenza di un'ampia gamma di metodologie sperimentali e di calcolo numerico. Lo studente viene formato alla ricerca scientifica attraverso lo sviluppo di una Tesi originale con cui acquisire dimestichezza con tecniche all'avanguardia, sia nel campo delle misure sperimentali che dei metodi teorici e di calcolo. Lo studente puo effettuare tirocini formativi presso laboratori di enti di ricerca ed aziende, e trascorrere periodi di studio presso universita e laboratori all'estero, anche nel quadro di accordi di scambio internazionale.

La Laurea Magistrale in Fisica fornisce le competenze avanzate che sono alla base di importanti sviluppi tecnologici e di sinergie tra la Fisica e altre discipline come l'informatica, la scienza dei materiali, la

chimica, la biologia e le scienze della salute. La preparazione fornita permette l'accesso ai corsi di Master e di Dottorato di ricerca in Fisica in Italia e all'Estero o a corsi di Dottorato affini quali Scienza dei

Materiali, Matematica, Informatica e altri ancora. Inoltre la preparazione permette un immediato sbocco lavorativo nelle aree di ricerca e sviluppo nei tradizionali settori della fisica ed in un'ampia gamma di contesti interdisciplinari che richiedono padronanza del metodo scientifico, competenze tecniche e capacita di elaborare e validare modelli. Ad esempio, i laureati magistrali in Fisica potranno trovare impiego nei settori dell'energia, dell'ambiente, della finanza, del consulting aziendale, della sanita, dei beni culturali e della pubblica amministrazione.

Il laureato magistrale in Fisica potra inoltre presto operare anche come libero professionista, iscritto all'albo professionale dei Chimici e Fisici di recentissima creazione (Norma UNI 11683:2017) come Fisico Professionista Magistrale (FPM). Il FPM svolge attivita professionali che richiedono padronanza del metodo scientifico, specifiche competenze tecnico scientifiche e capacita di modellizzazione di fenomeni complessi attraverso l'utilizzo di metodologie avanzate e innovative.

Le lezioni sono tenute presso il plesso Fisico del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche, dove si svolge l'attivita di ricerca dei docenti dell'area Fisica. Il Plesso Fisico e inserito nel Campus Universitario, un ambiente ricco di spazi verdi e strutture sportive a disposizione degli studenti.

Inoltre sono presenti nel Plesso ampi spazi dedicati e accessibili agli studenti, e un'aula di informatica dotata di terminali. Tutti gli spazi del Plesso Fisico sono accessibili a persone con disabilita motoria.

15 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo ART.

L'Universita di Parma, coerentemente con i propri valori guida e gli indirizzi strategici, ha deciso di adottare un sistema di Assicurazione Qualita (AQ) ispirato alle migliori pratiche a livello nazionale ed internazionale.

Coerentemente con lo spirito definito nello Statuto dell'Ateneo, il Sistema di Assicurazione Qualita

dell'Universita di Parma e diretto a garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi formativi, delle attivita di ricerca scientifica e terza missione, della gestione delle risorse cosi come definiti nel Piano Strategico triennale e nel Piano Integrato per la gestione del ciclo della performance. A tale scopo promuove azioni sistematiche per il monitoraggio, la valutazione e la verifica delle performance prodotte e dei risultati ottenuti.

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