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Academic year: 2021

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(1)

Chimica del Fosforo

Corso Chimica Inorganica

“CCS Chimica”

Prof. Attilio Citterio

Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

hhttp://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/inorganic-chemistry-introduction/inorganic-chemistry-lessons/

(2)

Be

Mg Ca

Sr Rb

K Na Li

H

I A

II A

B

Al Ga In

III A

Sn C

Si Ge

IV A

Sb P As

N

V A

Te Se S O

I Cl

Br

VI A

F

VII A

VIII A

Ne

Kr Ar

Xe Potenziale di ioniz. / kJ·mol-1 / AE.

P 1012 1903 2912 72

As 944 1798 2736 77

Sb 832 1595 2440 101

Bi 703 1610 2466 110

Fosforo, Arsenico, Antimonio, Bismuto

(3)

Elementi del V Gruppo

Gli ultimi tre elementi del V gruppo As, Sb, e Bi sono solidi con aspetto metallico.

Ciò a differenza dell’N

2

(qui riportato nel suo stato liquido), e del

P (forma rossa).

(4)

Andamenti Generali nel V Gruppo

Nonostante la configurazione elettronica ns2 np3 gli elementi P, As, Sb e Bi non assomigliano all’azoto, e sono pochi i composti simili (per lo più idruri e alogenuri PH3, AsCl3, BiCl3, ecc.) Ciò perché:

1) E’ difficile la trasformazione M + 3e → M3- (1450 kJ·mol-1 per Na3P)

2) Le proprietà diventano sempre più metalliche lungo il gruppo. Gli ossidi variano da acidi nel fosforo a basici nel bismuto.

3) E’ difficile la perdita di elettroni, per cui i composti sono essenzialmente covalenti, ma Sb3+ e Bi3+ sono noti, come pure i cationi SbO+ e BiO+. Lo stato di ossidazione inferiore diventa sempre più stabile.

4) I doppi legami pπ-pπ sono deboli (a differenza di N) per cui sono comuni i composti P(OR)3 , OP(OR)3 e i derivati polimerici, ma non M=X.

5) I legami dπ-pπ e dπ-dπ sono significativi mentre sono assenti in N. Ciò determina trasposizioni inattese (R2P-OH a R2P(H)=O), e proprietà di σ- datore (base di Lewis) e π-accettore (PR3 , AsR3 ).

6) Tendenza all’espansione di valenza (assente in N) che permette

l’ottenimento di composti PCl5 , P(OR)6‾, a stereochimiche superiori

(5)

P

Bi At Rn

86

Sb Te I Xe

54

As Se Br Kr

36

P S Cl Ar

18

Ne

10

N O F

He

2

H

1

0 1

Atomi Molecole

Biatomiche Se

Molecole ad anello

Catene Piani

o strati

Ga Ge

In Sn

Tl

Al Si

B C C

Reticoli tridimensionali Sn

Pb

2 2

3

Cu Zn Ag Cd Au Hg

Impaccamento metallico (tridim.)

3 4

Numero di

5

coordinazione >

6

diamante

verde

verde

rosso

viola giallo

rosso

Molecole tetraedriche

grafite

Struttura degli Elementi in Fase Solida

Sb As

(6)

Fosforo

Diffusione

:

Abbondanza: 1100 ppm (11° elemento; contro N: 170 ppm) sulla Terra

Tutto recuperato dai molti minerali Ortofosfati (ca. 200):

Apatite: 3Ca

3

(PO

4

)

2

·CaX

2

(X = F, Cl, OH)

Fluoroapatite 3Ca

3

(PO

4

)

2

·CaF

2

= Ca

5

(PO

4

)

3

F Idrossiapatite Ca

5

(PO

4

)

3

OH (denti)

Cloroapatite Ca

5

(PO

4

)

3

Cl

Fosforiti = Ca

3

(PO

4

)

2

amorfo con Ca

5

(PO

4

)

3

(OH,X) Preparazione

:

2Ca

3

(PO

4

)

2

+ 6SiO

2

+ C {1500°C} → 6CaSiO

3

+ 10CO + P

4

(in forni elettrici: ~15 MWh / Tonnellata di P

4

)

Sottoprodotto corrosivo SiF

4

[da Ca

5

(PO

4

)

3

F]. Con ferro [da

Fe

2

O

3

] si ottiene il ”Fosforoferro" Fe

2

P

(7)

β-bianco

esagonale

α-bianco

cubico

P4

liquido

Rosso

amorfo

Violetto

di Hittorf

marrone

esagonale

rosso

scuro

nero

amorfo

Rosso

tetragon.

scarlatto grigio

vetroso

nero

ortorom.

Rosso

triclino

P

2

gas

P

4

gas

P gas

900°C

p.e. 280°

1700°

pf 44°

300°

-77°

nero

nero Rosso

P alta

Interconversione tra Allotropi del Fosforo

(8)

Fosforo nero cubico

(4 celle elementari)

2.38 Å 90°

P P P

P

P P

P

P

Fosforo rosso (catene)

2.23 Å 101°

Fosforo nero ortorombico (strati)

2.13 Å 90°

Fosforo nero esagonale

(strati esagonali) Fosforo bianco (P4 )

2.21 Å 60°

P

P P

P

Densità 1.82 g·cm-3 ; insolubile in H2O

solubile in CS2 (880/100g),

PCl3, SO2, NH3, C6H6

Densità 2.16 g·cm-3 ; p.f. 600°C

Struttura Allotropi del Fosforo

(9)

Forme Allotropiche Fosforo

Fosforo di Hittorf (violetto) (2.35 g·cm

-3

)

Struttura asimmetrica

costituita da 21 Atomi di P.

Fosforo di Schwarzer 3 forme cristalline:

Ortorombica: 2.69, Romboedrica: 3.56, Cubica: 3.88 g·cm

-3

P

4

{200°, p=12000atm} → P

4

(Sc)

(10)

Si opera in un forno elettrico (140.000 A, 500 V) : 2Ca

3

(PO

4

)

2

+ 6SiO

2

+ 10C → 6CaSiO

3

+ 10CO + P

4

Il fosforo trova impiego per :

a) per ottenere anidride e acido fosforico puri, solfuri, cloruri, bromuri e ossicloruri di fosforo (importanti intermedi) e fosfine (R3P).

c) Si impiega nei fiammiferi, nell’ottenimento di polimeri fosfazenici (P=N-) e composti fosforoorganici (antifiamma, pesticidi).

1500°C

Le principali impurezze che devono essere allontanate sono:

a) il fluoro (le rocce fosfatiche contengono il 3-4% di fluoro) che produce in parte il gas corrosivo SiF4 , il resto si accumula nelle scorie.

b) l’ossido di ferro (Fe2O3) che con fosforo forma un fosfuro di composizione Fe2P “fosforo ferroso” molto denso (6.6 g·ml-1).

c) il calcio che forma la scoria grezza, per lo più costituita da silicato di calcio (8 ton. per ton. di fosforo).

∆H = -3060 kJ·mol-1

Preparazione ed Usi del Fosforo

(11)

Fosfuri

Il fosforo forma composti binari con quasi tutti gli elementi della tabella periodica. Come i boruri esistono in un numero elevato di

stechiometrie P

-3

, P

2-4

, P

3-5

; P

7-3

, ... . Preparazione:

dagli Elementi: nM + mP {rosso; ∆} → M

n

P

m

Ca

3

(PO

4

)

2

+ 8C {1200°} → Ca

3

P

2

+ 8CO

Metodi alternativi prevedono l’uso di metalli con fosfina (PH

3

) o

fosfuri ad alto tenore di fosforo, la riduzione di fosfati con C, ecc..

Si distinguono in:

a) fosfuri ricchi in metallo (materiali refrattari, inerti e duri, con alta conducibilità elettrica e termica. il C.N. è 6, ma spesso 7-9. Es.: Ni

3

P b) monofosfuri MP, Fosfuri covalenti (a coordinazione tetraedrica o

cubica, ottaedrica, prismatica trigonale, tipicamente contengono

metalli di transizione). BP, B

12

P

2

: BP, AlP (Zinco blenda, NC = 4),

SnP (NaCl, NC = 6), VP (NiAs, NC = 6)

(12)

Fosfuri

c) Fosfuri ricchi in Fosforo:

(tipici per bassi p.f., stabilità termica, proprietà di semiconduttori.

possiedono spesso legami P-P):

MP

2

(M = Fe, Ni): Unità P

2

MP

3

(M = Co, Ni, Pd, Ir): Anelli P

4

gialli Cs

3

P

7

: struttura complessa P

4

S

3

: 3 Anelli P

5

, 1 Anelli P

3

tautomeria di Valenza in P

7-3

arancio K

3

P

11

: 6 Anelli P

5

bruni K

4

P

6

: planare, Anello P

6

isolato Catene, Doppie catene, nastri:

Ba

2

P

6

: Anello P

6

in conformazione a sedia con Aggregati ∞

1

SrP

3

, CaP

3

: Aggregati ∞

2

BaP

10

: Cilindri di 5 atomi: Hittdorf violetto

I fosfuri dei metalli alcalini ed alcalino terrosi hanno proprietà simili

a solidi ionici e per idrolisi con acqua o HX dil. danno PH

3

.

(13)

Polianioni Fosfuri

P

73-

in Cs

3

[P

7

] P

113-

in K

3

[P

11

]

K

4

[P

6

]

P

64-

in Ba

2

[P

6

]

(14)

Esistono molti derivati con legami fosforo-idrogeno (PnHn+2), di stabilità termica decrescente con n. Capostipite della serie: PH3 (fosfina), gas incolore, velenoso e di odore sgradevole, poco solubile in H2O (0.3 g·L-1 ; pH 7).

Preparazione:

a) idrolisi di fosfuri Ca3P2 + 6 H2O → 2 PH3 + 3 Ca(OH)2 b) b) pirolisi di H3PO3 4 H3PO3 {200°} → PH3 + 3 H3PO4 c) c) idrolisi di PH4I PH4I + KOH → PH3 + KI + H2O d) d) riduzione di PCl3 PCl3 + 3 LiH → PH3 + 3 LiCl

e) e) Idrolisi alcalina di P4 P4 + 3KOH + 3H2O → PH3 + 3KH2PO2

d = 142 pm H-P-H 93.6°

p.e. -87.7°C,

µ = 0.58 D, pK

b

= 10

-28

Brucia spontaneamente all’aria : PH3 + 2 O2 → H3PO4{150°}

Reagisce con formaldeide e HCl :

PH3 + CH2O + HCl → [P(CH2OH)4]Cl dando un monomero per antifiamma

Fosfina e Derivati

H P

H

H

(15)

E’ inoltre importante l’ingombro sterico esercitato:

PBu

t3

> PPh

3

> P(OPh)

3

> PR

3

> P(OR)

3

> PF

3

> PH

3

π-leganti PF

3

> P(OPh)

3

> PH

3

> P(OR)

3

> PPh

3

∼ PR

3

> PBu

t3

σ-leganti PBu

t3

> P(OR)

3

> PR

3

~ PPh

3

> PH

3

> PF

3

> P(OPh)

3

Leganti Fosfinici

I derivati tricoordinati del fosforo (fosfina, alchilfosfine, arilfosfine, fosfiti, alogenofosfine, difosfine, ecc.) sono importanti leganti in composti di coordinazione di metalli di transizione.

In funzione della maggiore o minore disponibilità a cedere la coppia

elettronica e a ricevere elettroni da orbitali d metallici, nonché delle

dimensioni steriche dei sostituenti, le fosfine vengono classificate in :

(16)

Angolo Conico di Tolman

angolo α sotteso dalla periferia dei leganti

PH

3

87°

PF

3

104°

P(OCH

3

)

3

107°

P(CH

3

)

3

118°

P(OPh)

3

128°

PCl

3

125°

PEt

3

132°

PPh

3

145°

PBu

t3

182°

P ..

M

PPh3 145°

P(t-Bu)3 182°

P(Cy)3 170 P(OPh)3

128°

α

(17)

Fosfani

a) Fosfani aciclici :

non è preparabile il P

3

H

5

perché disproporziona facilmente P

2

H

4

: disproporziona a T > - 30°C

Preparazione:

2CaP + 4H

2

O → 2Ca(OH)

2

+ P

2

H

4

b) Fosfani monociclici :

P

5

H

5

non stabile

ma P

5

H forma il sale stabile LiP

5

c) Fosfani policiclici :

P

7

H

3

: giallo chiaro, insolubile, relativamente stabile Preparazione:

7 P

4

+ 12Na → 4Na

3

P

7

4Na

3

P

7

+ 3Me

3

SiCl → P

7

(Si(CH

3

)

3

)

3

+ 3NaCl

P

7

(Si(CH

3

)

3

)

3

+ MeOH → P

7

H

3

+ 3Me

3

SiOMe

(18)

Trialogenuri X = F ; PF

3

X = Cl ; PCl

3

X = Br; PBr

3

Volatili, pericolosi specie PF

3

, idroliz- zano con acqua ad acido fosforoso.

Ossialogenuri X = Cl ; POCl

3

cloruro di fosforile liquido incolore, idrolizza con acqua ad acido fosforico.

Pentaalogenuri X = F ; PF

5

X = Cl ; PCl

5

E’ un solido ionico [PCl

4

]

+

[PCl

6

]

-

che fonde a 167°C per dare un liquido

molecolare; idrolizza con acqua a POCl

3

.

Alogenuri del Fosforo

Sono noti vari alogenuri del fosforo. I principali sono :

X P

X

X O

H P

H

H

X P X

X X

X

(19)

Cloruri del Fosforo

PCl

3

( K

p

= 76°C)

• Preparazione (industr.): 1½Cl

2

+ P {Sospensione in PCl

3

} → PCl

3

• importante intermedio per pesticidi, additivi di oli, ritardanti di fiamma.

• PCl

5

agente clorurante (R-OH → R-Cl)

• Polvere granulare giallo chiara

• M.p. 148 °C sotto pressione

• B.p. 160°C (sublima);

• Fuma all’aria umida

• Solubile in benzene e solv. clorurati

• Si usa come agente clorurante e disidratante per la sintesi di una

varietà di derivati fosforici inorganici e

organici

(20)

Sostituzioni

PCl

3

P2I4

PI3 PF3

PXCl2 P(CN)3

P(NCO)3

RMgBr

P(NH2)3

BaS RSH

RP(OR)2 ROH

R2NH NH3

Cl2

N2O4

Addizioni

Riduzioni

Ossidazioni

AgF3 HI PX3 AgCN AgNCO

[Ni(PCl3]4

Reazioni del Tricloruro di Fosforo

P(SR)3 P2S3

PR3 RPCl2

P(OR)3

P(NR2)3

PCl5

POCl3

PSCl3 P2O5

H3PO3

RCOCl + H3PO3 Cl3P=NPOCl3

[MePCl3]+[AlCl4]- P

BBr3.PCl3

(21)

Altri Alogenuri

PI

3

: Cristalli rossi, p.f. 61°C

solubile in CH

2

Cl

2

: reagente deossigenante:

+ Solfossido RR´SO → solfuri RR´S (analog. con Se) + Nitroalcano primario RCH

2

NO

2

→ Nitrile RC≡N

Di-Fosforo-tetraalogenuri P

2

X

4

:

P

2

F

4

: Gas – P

2

Cl

4

: olio incolore – P

2

Br

4

: leggermente arancio – P

2

I

4

: Cristalli rossi : solido instabile

Preparazione: 2PF

2

I + 2Hg {∆} → P

2

F

4

+ Hg

2

I

2

Pentaalogenuri di Fosforo :

PF

5

: Gas termicamente stabile, chimicamente reattivo, bip. trigon.:

P–F

ax

1.58, P–F

eq

1.53, nello spettro

19

F-NMR 1 solo segnale:

Nel 1960 si identificò l’esistenza di una pseudorotazione in PF

5

Preparazione: 3PCl

5

+ 5AsF

3

→ 3PF

5

+ 5AsCl

3

(22)

Pentaalogenuri

PCl

5

: Cristalli verdi, T

Sub

= 160°C, stereochimica flussionale, flessibile:

In fase gas : bipiramidale trigonale; nel cristallo: [PCl

4+

][PCl

6

] in soluzione apolare (CCl

4

, C

6

H

6

): molecolare

in soluzione polare (MeNO

2

, PhNO

2

): [PCl

4+

][PCl

6

] e [PCl

4+

]Cl

per cristallizzazione da CH

2

Cl

2

+ SCl

2

→ [PCl

4+

]

2

[PCl

6

]Cl

dissocia in PCl

5

(g) per riscaldamento sopra i 130°C:

impaccamento molecolare: cristalli PCl

5

(trigonale bipiramidale) Preparazione (industr.): PCl

3

+ Cl

2

{CCl

4

} → PCl

5

Reazioni: Idrolisi, (poca H

2

O): PCl

5

+ H

2

O → POCl

3

+ 2HCl (molta H

2

O): PCl

5

+ 4H

2

O → H

3

PO

4

+ 5HCl + P

4

O

10

→ POCl

3

; + P

4

S

10

→ PSCl

3

; + KF → KPF

6

+ RNH

2

→ (Cl

3

P–N–R)

2

; + NH

4

Cl → (PNCl

2

)

n

+ (NH

4

)

2

SO

4

→ PO(OH)

3-n

(NH

2

)

n

(n = 1...3) → Cl

3

P=N-P(=O)Cl

2

PBr

5

: stereochimicamente molto flessibile:

2[PBr

4

]

+

Br

(s) {0°C} a 2PBr

3

(g) + 2Br

2

(g)

{15K} → [PBr

4

]

+

[Br

3

]

+ PBr

3

(s) {0°C} → 2[PBr

4

]

+

Br

(s)

(NPCl2)3

(23)

Ossialogenuri di Fosforo- (o Sulfuri)

Tutte le strutture sono monomeriche tetraedriche

POF

3

, PSF

3

: Gas; POCl

3

, PSCl

3

: liquidi, incolori (p.e. 105°C, 125°C) POBr

3

... PSI

3

: solidi [m.p. 37 .. 55°C] giallo, giallo; violetto, rosso bruno Preparazione: P

4

O

10

+ 6PCl

5

→ 10POCl

3

(analoghi PSCl

3

, POBr

3

)

PCl

5

+ SO

2

→ POCl

3

+ SOCl

2

POF

3

: POCl

3

+ MF {M=Na, Mg, Zn, Pb, Ag} → POF

3

+ MF ∨ MF

2

POI

3

(erst 1978): POCl

3

+ 3LiI → POI

3

+ 3LiCl

PCl

3

+ S {AlCl

3

} → PSCl

3

PI

3

+ S {CS

2

; sotto pressione} → PSI

3

Reazioni: liquido reattivo

Addizioni ad acidi di Lewis: Cl

3

P=O + AlCl

3

→ Cl

3

P=O···AlCl

3

Sostituzioni nucleofile di O ( H

2

O): Idrolisi veloce

Sostituzione nucleofila dell’atomo di Cl:

⇒ POCl

3–n

(OR)

n

, POCl

3–n

(NR

2

)

n

: Intermedi di reazione, prodotti

antifiamma, Produzione di Insetticidi

(24)

P

4

+ 5 O

2

P

4

O

10

P

4

+ 3 O

2

P

4

O

6

Composti importanti di questo elemento. I più impiegati sono:

Solido solubile in molti solventi. Instabile al riscaldamento,

disproporziona a P rosso e una serie di soluzioni solide (P4On).

Si idrolizza in acqua ad acido ipofosforoso (H- P(OH)2O).

Polvere bianca molto igroscopica a dare

H3PO4. Contiene gruppi PO4. Reagisce con

alcoli e ammoniaca dando fosfati alchilici (RO)3PO e fosfammidi polimere.

Quando il Fosforo bianco è esposto all’ossigeno prima si allumina (a sinistra), un processo detto fosforescenza, e quindi si infiamma (a destra). Per prevenire ciò il fosforo bianco si conserva sotto H2O

50°C 75% O2

Ossidi del Fosforo

P

P P P

(25)

Anidride Fosforica

P

4

O

10

: Ossido di Fosforo(V)

Preparazione: Combustione di P

4

in aria

Struttura: Molecola ciclica fatta di 4 unità PO

4

legate:

Forma Esagonale (H)

H {400°C, 2h} → Ortorom. I {450°C, 24h} → Ortorom. II:

Polimero viscoso: duro, lucente, sensibile all’umidità

Non Ossidante (a differenza di N

2

O

5

): alta affinità del P per l’O Proprietà: forte disidratante - mantiene l’H

2

O a livelli molto bassi

(p

H2O

= 10

-6

mbar a 20°C; forma una crosta dura):

P

4

O

10

⇒ Acido Tetrametafosforico (HPO

3

)

4

→ 2H

4

P

2

O

7

→ 4H

3

PO

4

Preparazioni di Anidridi: + 2HNO

3

→ N

2

O

5

+ H

2

O

+ H

2

SO

4

→ SO

3

+ H

2

O; + 2HClO

4

→ Cl

2

O

7

+ H

2

O Preparazioni di Nitrili da Ammidi:

+ R–CO–NH

2

→ R–C≡N + H

2

O

(26)

Struttura Anidride Fosforica Polimerica

(P2O5)x (3-dim.)

(P2O5)x (2-dim.)

(27)

P

S

Il P4S1 0 è preparato da P4

liquido e S8 a 300°C o da Fe2P e S8. Si idrolizza ad H3PO4. E’ usato per

composti organici P-S, quali acidi o esteri dialchil o

diariltiofosforici

(RO)2P(S)SH (additivi, Il P4S3 è il composto più

stabile; si prepara da P rosso e S8 a 180°C

La testa di un fiammifero contiene P4S3e un agente ossidante. Quelli di

sicurezza contengono S8(2- 5 %) e KClO3(45-55%) nella testa e fosforo rosso nello strato di sfregamento.

P

4

S

7

P

4

S

3

P

4

S

10

Solfuri di Fosforo

La chimica dei solfuri di fosforo è più complessa di quella degli ossidi. Molti presentano l’unità tetraedrica del fosforo come

matrice, ma solo il composto P

4

S

10

è analogo all’ossido.

(28)

Solfuri di Fosforo

solo P

4

S

9

e P

4

S

10

hanno strutture analoghe a P

4

O

9

e P

4

O

10

P

4

S

3

: solido stabile

Preparazione: 4P (rosso) + 3S {180°C} → P4

S

3

Struttura: 3 Anelli P3

S

2

, 1 Anello P

3

analogo all’anione P

7-3 Usi: Zolfanelli (9% P4

S

3

, 20% KClO

3

, Vetro, Fe

2

O

3

, Colla)

P

4

S

4

: Struttura analoga a S

4

N

4

(N in un piano), diversa da As

4

S

4

: 4 atomi di S in un piano, legame singolo P–P

P

4

S

5

: strutture cicliche non molto stabili:

Disproporzione: 2P

4

S

5

a P

4

S

3

+ P

4

S

7

Preparato da soluzioni di zolfo S

8

e P

4

S

3

in CS

2

2 forme distinte:

α: come P

4

S

4

, ma con un legame P–P con legato S

β: legame P=S esociclico [tipo P(V)], Anello a 4, 2 Anelli a 5,

Anello a 6; 2 legami singoli P–P

(29)

Solfuri di Fosforo

P

4

S

7

: come P

4

S

3

solfuro abbastanza stabile

Preparazione

dagli elementi

Struttura

insolita: 2 P=S esociclici, ma con un legame semplice P–P [metà P

4

S

4

, metà P

4

S

10

]

P

4

S

9

: Struttura come P

4

O

9

Preparazione

per eliminazione di zolfo da P

4

S

10

: P

4

S

10

+ PCl

3

{o P rosso} → P

4

S

9

+ SPCl

3

P

4

S

10

: Struttura come P

4

O

10

Preparazione: P4

+ 10S {300°C} → P

4

S

10

Reazioni

Idrolisi: P

4

S

10

+ 16H

2

O → 4H

3

PO

4

+ 10H

2

S il solfuro di fosforo tecnicamente più importante:

Preparazione di Acidi Dialchil- (Diaril-)ditio-fosforici:

P

4

S

10

+ 8ROH → 4(RO)

2

P(=S)SH + 2H

2

S

Usi: Il suo sale di Zn è usato come additivo per oli lubrificanti,

antiossidante, anti corrosione; produzione di insetticidi.

(30)

Solfuri e Seleniuri di Fosforo

alfa-P4S5

beta-P4S5

P

2

Se

5: Struttura tipo norbornano: come in P4Se4 ma tutti gli atomi P con NO = 3, e gli atomi di Se con NO = 2

(P

4

Se

4

)

n

Il selenio forma con il fosforo vari seleniuri di fosforo, compresi dei polimeri a NOP = 3, NOSe = 2

(31)

Acido (orto)fosforico Acido difosforico Acido polifosforico n = 3-17

(HO)2P(O)-OOH (HO)2P(O)-OP(O)(OH)2

Ossiacidi del Fosforo

Esiste una grande variabilità negli ossiacidi del fosforo, superata solo dai silicati. Tutti però contengono queste unità strutturali :

1) il fosforo è sempre con C.N. 4 e contiene una unità P=O.

2) è sempre presente almeno un gruppo P-OH acido che forma sali.

3) è possibile avere legami P-H con proprietà non acide ma riducenti.

4) le catene si formano mediante legami P-O-P o legami P-P.

5) i derivati perossidici contengono i grup pi P-OOH o P-OO-P.

P O

H O H

O H O

P O

H O

O P O O H

O O

P P O

O

HO OH

O

O P O

OH OH O

n-2

(32)

Acido ciclo-trimetafosforico Acido poli-metafosforico

Acido ipofosfonico Acido fosfonico Acido difosfonico Acido fosfinico (difosforico(IV)) (fosforoso) (ipofosforoso)

Ossiacidi del Fosforo (2)

P O

P O

P O O

O

O O

O O

P

O O

O P

O

P O

O P O O

O O

O O O

P

O H O H O

P

O H O H O

P

H O H

O H O

P

H O

O P O H

O O

P

H H

O H O

(33)

Acido Fosfonico (Fosforoso)

Sali: Fosfiti o Fosfonati.

H

3

PO

3

è un acido debole diprotico (pK

a

= 1.3 e 6.7)

P

4

O

6

+ 6 H

2

O → 4 H

3

PO

3

L’ossido di P(III) e il suo acido sono

facilmente ossidati a P(V) e agiscono da buoni agenti RIDUCENTI (antiossidanti):

- 2 e-

Il legame P-H è

forte e non-polare - non ionizzabile

Cu

2+

(aq) + H

3

PO

3

(aq) + 3 H

2

O → Cu (s) + H

3

PO

4

(aq) + 2H

3

O

+

- 2 e-

Preparazione: PCl3 + 3H2O → H3PO3 + 3HCl

(34)

H

3

PO

2

(Acido Ipofosforoso = Acido fosfinico)

Sali: Ipofosfiti oppure Fosfinati Struttura:

H

2

P(=O)(OH) ⇒ Acido medio forte (pK

a

= 1.1); Acido solido del P:

aghi incolori (p.f. = 27°C)

Preparazione: P

4

(bianco) + 6H

2

O {∆} → 3H

3

PO

2

+ PH

3

P

4

+ 4NaOH + 4H

2

O {∆} → 4NaH

2

PO

2

+ 2H

2

(ma si forma fosfito con Ca(OH)

2

per la bassa solubilità di Ca(HPO

3

)

2

)

Reazioni: facilmente ossidabile (a H

3

PO

3

o meglio a H

3

PO

4

):

Au, Ag, Hg, Ni, Co precipitano dalle loro soluzioni saline, Cu

+2

viene ridotto a Cu

+1

:

2Cu

+2

+ 3H

3

PO

2

+ 3H

2

O → 2CuH + 3H

3

PO

3

+ 4H

+

disproporziona molto facilmente: 3H

3

PO

2

→ 2H

3

PO

3

+ PH

3

Usi: NaH

2

PO

2

·H

2

O come agente riducente nella preparazione di

materiali (per es. Tessuti).

(35)

- 3 - 2 - 1 0 + 1 + 2 + 3 + 4 + 5 PH

3

P

2

H

4

P

4

H

3

PO

2

H

3

PO

3

H

4

P

2

O

6

H

3

PO

4

0.006 -0.097 - 0.51 - 0.50 0.38 - 0.93

- 0.063 - 0.502 - 0.276

PH

3

P

2

H

4

P

4

H

2

PO

2-

HPO

32-

H

2

P

2

O

62-

PO

43-

- 0.8 -0.9 - 2.05 - 1.57 -0.06 - 2.18

- 0.89 - 1.73 - 1.12

pH = 0

pH = 14

Potenziali Redox di Derivati del P (E°/V)

(36)

-2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0

-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

Volt equiv.

N°. Ossid.

PH3

P

2

H

4 P4

H

3

PO

2

H

3

PO

3

H

4

P

2

O

6

H

3

PO

4

H+ / 1/2H2 + 0.00 V Fe3+ / Fe2+ + 0.77 V

Zn2+ / Zn - 0.76 V

Diagramma Veq. del Fosforo

(37)

p.f. = 42.4 °C;

d = 1.87 g·ml

-1

; η = 177.5 cp;

χ = 0.0468 (Ω·cm)

-1 (pKa = 2.2, 7.2 e 12.4)

H2SO4

(impuro)

(a) Via umida

Preparazione

Roccia fosfatica Acido fosforico

(puro)

Fosforo Acido fosforico 2 H

3

PO

4

a H

4

PO

4+

+ H

2

PO

4-

2 H

3

PO

4

a H

2

O + H

4

P

2

O

7

H

4

P

2

O

7

a 2 H

2

O + H

2

P

2

O

72-

[H

3

O

+

] = 0,26 M)

Tutti gli altri usi (Superfosfati)

P

4

+ 5O

2

→ P

4

O

10

{+ 6H

2

O} → 4H

3

PO

4

Ca

5

(PO

4

)

3

F + 5H

2

SO

4

+ 10H

2

O → 5CaSO

4

·2H

2

O + HF + 3H

3

PO

4 fertilizzanti

O2

Acido Fosforico (H

3

PO

4

)

(38)

Usi dell’Acido Fosforico

• Trattamento alimenti

• Dentifrici

• Fertilizzanti

• Alimentazione animale

• Prodotti antifiamma

• Lieviti artificiali

• Bibite analcoliche

• Addolcimento acque

• Pulitura metalli

• Catalizzatori

• Rivestimenti metallici

• Estrazione di metalli

• Trattamento acque

• Detergenti

• Plastificanti

• Additivi lubrificanti

• Flottazione minerali

• Deflocculazione fanghi Acidità

Bio-

Polarità

(39)

Na3PO4 H2SO4

Ca(H

2

PO

4

)

2

solubile - “superfosfato”

Ca(H

2

PO

4

)

2

·H

2

O + 2 Na

2

CO

3

—— → 2 CO

2

+ 3 H

2

O + Na

2

Ca(HPO

4

)

4

NaAl(SO

4

)

2

+ 3 NaHCO

3

—— → 3 CO

2

+ Al(OH)

3

+ 3 Na

2

SO

4

veloce

lenta

Uso dei Sali dell’Acido Fosforico

Na

3

PO

4

sale fortemente alcalino - polveri abrasive, saponi K

3

PO

4

“ - fissante H

2

S

Na

2

HPO

4

debolmente alcalino - emulsionante (ind. casearia come Na

15

Al

3

( PO

4

)

8

NaH

2

PO

4

debolmente acido - farmaceutica/fosfatazioni (NH

4

)

x

H

y

PO

4

- fertilizzanti

AlPO

4

(isoelettronico con SiO

2

) - catalisi, (vari polimorfi)

Ca

3

(PO

4

)

2

altamente insolubile - fertilizzanti, lieviti (ossa)

(40)

Condensazione dell’Acido Fosforico

Gli ossi-acidi condensano in modo più o meno accentuato con perdita di acqua e formazione di ponti di ossigeno:

O

O O

O

2 H

3

PO

4

→ H-O-P-O-P-O-H + H

2

O

acido di-fosforico X-O-H + H-O-X → X-O-X + H

2

O

Negli ossiacidi del fosforo questo processo è realizzabile solo in presenza di specie (D) in grado di sottrarre acqua e gli acidi telomerici o polimerici ottenuti si idrolizzano solo lentamente.

D

lenta

(41)

H

2

O + x P

4

O

10

a miscele H

n+2

P

n

O

3n+1

di composizione variabile

70 % P2O5 ⇒ solo H3PO4 80 % P2O5 ⇒ 16 % di H3PO4

> 85% P2O5 ⇒ solo alto polimeri

I polifosfati idrolizzano in acqua ad acido fosforico o suoi sali lentamente sotto l’effetto di :

a) Temperatura k = 105 - 106 più veloce a 100 °C che a 0 °C.

b) pH k = 103 - 104 più lenta passando da acidi forti a basi c) Enzimi k = 105 - 106 più veloce (enzimi idrolitici)

d) Gel k = 103 - 105 più veloce

e) Cationi k = 10 - 103 più veloce con complessanti (Mg, Ca)

% P2O5 nella soluzione

% PnO3n+1 totale dell’acido indicato

65 75 85

50 100

0

H3PO4 alti polimeri

H4P2O7

“H3PO4

Acidi Polifosforici (H

n+2

P

n

O

3n+1

)

(42)

R +

[R-O-(PO

2

)-O-PO

3

]

3-(aq)

+ H

2

O → [R-O-(PO

3

)]

2-(aq)

+ H

2

PO

4-(aq)

ATP

4-

+ H

2

OADP

3-

+ H

2

PO

4-

+ H

2

O enzimi

∆Go = - 41.0 kJ·mol-1

Energia da: - rimozione della repulsione e

-

-e

-

nel reagente (ATP) - legame P-O convertito in legame

P=O

- maggiore stabilizzazione per risonanza nei prodotti

ATP

4-

+ H

2

OAMP

2-

+ 2 H

2

PO

4- ∆Go = - 30.5 kJ·mol-1

Importanza dei Trifosfati in Biochimica

Condensazione/Idrolisi del Fosfato:

(43)

Polifosfati a catena lunga (PO

3-

) P

2

O

74-

ione difosfato ione trifosfato P

3

O

105-

Fosfati a catena ciclica (Ciclopolifosfati)

O O - P - O O=P - O - P=O

O - P - O

O

O O - P - O O=P

OH HO

P=O

O - P - O O

O

O O - P - O O=P

OH HO

P=O

O - P - O O

O

O - P - OH O=P

OH

O - P - OH O

O

OH

OH

Polifosfati a Catena Lineare (P

n

O

3n+1

)

(n+2)-

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