Chimica del Fosforo
Corso Chimica Inorganica
“CCS Chimica”
Prof. Attilio Citterio
Dipartimento CMIC “Giulio Natta”
hhttp://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/inorganic-chemistry-introduction/inorganic-chemistry-lessons/
Be
Mg Ca
Sr Rb
K Na Li
H
I A
II A
BAl Ga In
III A
Sn C
Si Ge
IV A
Sb P As
N
V A
Te Se S O
I Cl
Br
VI A
FVII A
VIII A
Ne
Kr Ar
Xe Potenziale di ioniz. / kJ·mol-1 / AE.
P 1012 1903 2912 72
As 944 1798 2736 77
Sb 832 1595 2440 101
Bi 703 1610 2466 110
Fosforo, Arsenico, Antimonio, Bismuto
Elementi del V Gruppo
• Gli ultimi tre elementi del V gruppo As, Sb, e Bi sono solidi con aspetto metallico.
• Ciò a differenza dell’N
2(qui riportato nel suo stato liquido), e del
P (forma rossa).
Andamenti Generali nel V Gruppo
Nonostante la configurazione elettronica ns2 np3 gli elementi P, As, Sb e Bi non assomigliano all’azoto, e sono pochi i composti simili (per lo più idruri e alogenuri PH3, AsCl3, BiCl3, ecc.) Ciò perché:
1) E’ difficile la trasformazione M + 3e → M3- (1450 kJ·mol-1 per Na3P)
2) Le proprietà diventano sempre più metalliche lungo il gruppo. Gli ossidi variano da acidi nel fosforo a basici nel bismuto.
3) E’ difficile la perdita di elettroni, per cui i composti sono essenzialmente covalenti, ma Sb3+ e Bi3+ sono noti, come pure i cationi SbO+ e BiO+. Lo stato di ossidazione inferiore diventa sempre più stabile.
4) I doppi legami pπ-pπ sono deboli (a differenza di N) per cui sono comuni i composti P(OR)3 , OP(OR)3 e i derivati polimerici, ma non M=X.
5) I legami dπ-pπ e dπ-dπ sono significativi mentre sono assenti in N. Ciò determina trasposizioni inattese (R2P-OH a R2P(H)=O), e proprietà di σ- datore (base di Lewis) e π-accettore (PR3 , AsR3 ).
6) Tendenza all’espansione di valenza (assente in N) che permette
l’ottenimento di composti PCl5 , P(OR)6‾, a stereochimiche superiori
P
Bi At Rn
86
Sb Te I Xe
54
As Se Br Kr
36
P S Cl Ar
18
Ne
10
N O F
He
2
H
1
0 1
Atomi Molecole
Biatomiche Se
Molecole ad anello
Catene Piani
o strati
Ga Ge
In Sn
Tl
Al Si
B C C
Reticoli tridimensionali Sn
Pb
2 2
3
Cu Zn Ag Cd Au Hg
Impaccamento metallico (tridim.)
3 4
Numero di
5
coordinazione >
6
diamante
verde
verde
rosso
viola giallo
rosso
Molecole tetraedriche
grafite
Struttura degli Elementi in Fase Solida
Sb As
Fosforo
Diffusione
:Abbondanza: 1100 ppm (11° elemento; contro N: 170 ppm) sulla Terra
Tutto recuperato dai molti minerali Ortofosfati (ca. 200):
Apatite: 3Ca
3(PO
4)
2·CaX
2(X = F, Cl, OH)
Fluoroapatite 3Ca
3(PO
4)
2·CaF
2= Ca
5(PO
4)
3F Idrossiapatite Ca
5(PO
4)
3OH (denti)
Cloroapatite Ca
5(PO
4)
3Cl
Fosforiti = Ca
3(PO
4)
2amorfo con Ca
5(PO
4)
3(OH,X) Preparazione
:2Ca
3(PO
4)
2+ 6SiO
2+ C {1500°C} → 6CaSiO
3+ 10CO + P
4(in forni elettrici: ~15 MWh / Tonnellata di P
4)
Sottoprodotto corrosivo SiF
4[da Ca
5(PO
4)
3F]. Con ferro [da
Fe
2O
3] si ottiene il ”Fosforoferro" Fe
2P
β-bianco
esagonale
α-bianco
cubico
P4
liquido
Rosso
amorfo
Violetto
di Hittorf
marrone
esagonale
rosso
scuro
nero
amorfo
Rosso
tetragon.
scarlatto grigio
vetroso
nero
ortorom.
Rosso
triclino
P
2gas
P
4gas
P gas
900°C
p.e. 280°
1700°
pf 44°
300°
-77°
nero
nero Rosso
P alta
Interconversione tra Allotropi del Fosforo
Fosforo nero cubico
(4 celle elementari)
2.38 Å 90°
P P P
P
P P
P
P
Fosforo rosso (catene)
2.23 Å 101°
Fosforo nero ortorombico (strati)
2.13 Å 90°
Fosforo nero esagonale
(strati esagonali) Fosforo bianco (P4 )
2.21 Å 60°
P
P P
P
Densità 1.82 g·cm-3 ; insolubile in H2O
solubile in CS2 (880/100g),
PCl3, SO2, NH3, C6H6
Densità 2.16 g·cm-3 ; p.f. 600°C
Struttura Allotropi del Fosforo
Forme Allotropiche Fosforo
Fosforo di Hittorf (violetto) (2.35 g·cm
-3)
Struttura asimmetrica
costituita da 21 Atomi di P.
Fosforo di Schwarzer 3 forme cristalline:
Ortorombica: 2.69, Romboedrica: 3.56, Cubica: 3.88 g·cm
-3P
4{200°, p=12000atm} → P
4(Sc)
Si opera in un forno elettrico (140.000 A, 500 V) : 2Ca
3(PO
4)
2+ 6SiO
2+ 10C → 6CaSiO
3+ 10CO + P
4Il fosforo trova impiego per :
a) per ottenere anidride e acido fosforico puri, solfuri, cloruri, bromuri e ossicloruri di fosforo (importanti intermedi) e fosfine (R3P).
c) Si impiega nei fiammiferi, nell’ottenimento di polimeri fosfazenici (P=N-) e composti fosforoorganici (antifiamma, pesticidi).
1500°C
Le principali impurezze che devono essere allontanate sono:
a) il fluoro (le rocce fosfatiche contengono il 3-4% di fluoro) che produce in parte il gas corrosivo SiF4 , il resto si accumula nelle scorie.
b) l’ossido di ferro (Fe2O3) che con fosforo forma un fosfuro di composizione Fe2P “fosforo ferroso” molto denso (6.6 g·ml-1).
c) il calcio che forma la scoria grezza, per lo più costituita da silicato di calcio (8 ton. per ton. di fosforo).
∆H = -3060 kJ·mol-1
Preparazione ed Usi del Fosforo
Fosfuri
Il fosforo forma composti binari con quasi tutti gli elementi della tabella periodica. Come i boruri esistono in un numero elevato di
stechiometrie P
-3, P
2-4, P
3-5; P
7-3, ... . Preparazione:
dagli Elementi: nM + mP {rosso; ∆} → M
nP
mCa
3(PO
4)
2+ 8C {1200°} → Ca
3P
2+ 8CO
Metodi alternativi prevedono l’uso di metalli con fosfina (PH
3) o
fosfuri ad alto tenore di fosforo, la riduzione di fosfati con C, ecc..
Si distinguono in:
a) fosfuri ricchi in metallo (materiali refrattari, inerti e duri, con alta conducibilità elettrica e termica. il C.N. è 6, ma spesso 7-9. Es.: Ni
3P b) monofosfuri MP, Fosfuri covalenti (a coordinazione tetraedrica o
cubica, ottaedrica, prismatica trigonale, tipicamente contengono
metalli di transizione). BP, B
12P
2: BP, AlP (Zinco blenda, NC = 4),
SnP (NaCl, NC = 6), VP (NiAs, NC = 6)
Fosfuri
c) Fosfuri ricchi in Fosforo:
(tipici per bassi p.f., stabilità termica, proprietà di semiconduttori.
possiedono spesso legami P-P):
MP
2(M = Fe, Ni): Unità P
2MP
3(M = Co, Ni, Pd, Ir): Anelli P
4gialli Cs
3P
7: struttura complessa P
4S
3: 3 Anelli P
5, 1 Anelli P
3tautomeria di Valenza in P
7-3arancio K
3P
11: 6 Anelli P
5bruni K
4P
6: planare, Anello P
6isolato Catene, Doppie catene, nastri:
Ba
2P
6: Anello P
6in conformazione a sedia con Aggregati ∞
1SrP
3, CaP
3: Aggregati ∞
2BaP
10: Cilindri di 5 atomi: Hittdorf violetto
I fosfuri dei metalli alcalini ed alcalino terrosi hanno proprietà simili
a solidi ionici e per idrolisi con acqua o HX dil. danno PH
3.
Polianioni Fosfuri
P
73-in Cs
3[P
7] P
113-in K
3[P
11]
K
4[P
6]
P
64-in Ba
2[P
6]
Esistono molti derivati con legami fosforo-idrogeno (PnHn+2), di stabilità termica decrescente con n. Capostipite della serie: PH3 (fosfina), gas incolore, velenoso e di odore sgradevole, poco solubile in H2O (0.3 g·L-1 ; pH 7).
Preparazione:
a) idrolisi di fosfuri Ca3P2 + 6 H2O → 2 PH3 + 3 Ca(OH)2 b) b) pirolisi di H3PO3 4 H3PO3 {200°} → PH3 + 3 H3PO4 c) c) idrolisi di PH4I PH4I + KOH → PH3 + KI + H2O d) d) riduzione di PCl3 PCl3 + 3 LiH → PH3 + 3 LiCl
e) e) Idrolisi alcalina di P4 P4 + 3KOH + 3H2O → PH3 + 3KH2PO2
d = 142 pm H-P-H 93.6°
p.e. -87.7°C,
µ = 0.58 D, pK
b= 10
-28Brucia spontaneamente all’aria : PH3 + 2 O2 → H3PO4{150°}
Reagisce con formaldeide e HCl :
PH3 + CH2O + HCl → [P(CH2OH)4]Cl dando un monomero per antifiamma
Fosfina e Derivati
H P
H
H
E’ inoltre importante l’ingombro sterico esercitato:
PBu
t3> PPh
3> P(OPh)
3> PR
3> P(OR)
3> PF
3> PH
3π-leganti PF
3> P(OPh)
3> PH
3> P(OR)
3> PPh
3∼ PR
3> PBu
t3σ-leganti PBu
t3> P(OR)
3> PR
3~ PPh
3> PH
3> PF
3> P(OPh)
3Leganti Fosfinici
I derivati tricoordinati del fosforo (fosfina, alchilfosfine, arilfosfine, fosfiti, alogenofosfine, difosfine, ecc.) sono importanti leganti in composti di coordinazione di metalli di transizione.
In funzione della maggiore o minore disponibilità a cedere la coppia
elettronica e a ricevere elettroni da orbitali d metallici, nonché delle
dimensioni steriche dei sostituenti, le fosfine vengono classificate in :
Angolo Conico di Tolman
angolo α sotteso dalla periferia dei leganti
PH
387°
PF
3104°
P(OCH
3)
3107°
P(CH
3)
3118°
P(OPh)
3128°
PCl
3125°
PEt
3132°
PPh
3145°
PBu
t3182°
P ..
M
PPh3 145°
P(t-Bu)3 182°
P(Cy)3 170 P(OPh)3
128°
α
Fosfani
a) Fosfani aciclici :
non è preparabile il P
3H
5perché disproporziona facilmente P
2H
4: disproporziona a T > - 30°C
Preparazione:
2CaP + 4H
2O → 2Ca(OH)
2+ P
2H
4b) Fosfani monociclici :
P
5H
5non stabile
ma P
5H forma il sale stabile LiP
5c) Fosfani policiclici :
P
7H
3: giallo chiaro, insolubile, relativamente stabile Preparazione:
7 P
4+ 12Na → 4Na
3P
74Na
3P
7+ 3Me
3SiCl → P
7(Si(CH
3)
3)
3+ 3NaCl
P
7(Si(CH
3)
3)
3+ MeOH → P
7H
3+ 3Me
3SiOMe
Trialogenuri X = F ; PF
3X = Cl ; PCl
3X = Br; PBr
3Volatili, pericolosi specie PF
3, idroliz- zano con acqua ad acido fosforoso.
Ossialogenuri X = Cl ; POCl
3cloruro di fosforile liquido incolore, idrolizza con acqua ad acido fosforico.
Pentaalogenuri X = F ; PF
5X = Cl ; PCl
5E’ un solido ionico [PCl
4]
+[PCl
6]
-che fonde a 167°C per dare un liquido
molecolare; idrolizza con acqua a POCl
3.
Alogenuri del Fosforo
Sono noti vari alogenuri del fosforo. I principali sono :
X P
X
X O
H P
H
H
X P X
X X
X
Cloruri del Fosforo
PCl
3( K
p= 76°C)
• Preparazione (industr.): 1½Cl
2+ P {Sospensione in PCl
3} → PCl
3• importante intermedio per pesticidi, additivi di oli, ritardanti di fiamma.
• PCl
5agente clorurante (R-OH → R-Cl)
• Polvere granulare giallo chiara
• M.p. 148 °C sotto pressione
• B.p. 160°C (sublima);
• Fuma all’aria umida
• Solubile in benzene e solv. clorurati
• Si usa come agente clorurante e disidratante per la sintesi di una
varietà di derivati fosforici inorganici e
organici
Sostituzioni
PCl
3P2I4
PI3 PF3
PXCl2 P(CN)3
P(NCO)3
RMgBr
P(NH2)3
BaS RSH
RP(OR)2 ROH
R2NH NH3
Cl2
N2O4
Addizioni
Riduzioni
Ossidazioni
AgF3 HI PX3 AgCN AgNCO
[Ni(PCl3]4
Reazioni del Tricloruro di Fosforo
P(SR)3 P2S3
PR3 RPCl2
P(OR)3
P(NR2)3
PCl5
POCl3
PSCl3 P2O5
H3PO3
RCOCl + H3PO3 Cl3P=NPOCl3
[MePCl3]+[AlCl4]- P
BBr3.PCl3
Altri Alogenuri
PI
3: Cristalli rossi, p.f. 61°C
solubile in CH
2Cl
2: reagente deossigenante:
+ Solfossido RR´SO → solfuri RR´S (analog. con Se) + Nitroalcano primario RCH
2NO
2→ Nitrile RC≡N
Di-Fosforo-tetraalogenuri P
2X
4:
P
2F
4: Gas – P
2Cl
4: olio incolore – P
2Br
4: leggermente arancio – P
2I
4: Cristalli rossi : solido instabile
Preparazione: 2PF
2I + 2Hg {∆} → P
2F
4+ Hg
2I
2Pentaalogenuri di Fosforo :
PF
5: Gas termicamente stabile, chimicamente reattivo, bip. trigon.:
P–F
ax1.58, P–F
eq1.53, nello spettro
19F-NMR 1 solo segnale:
Nel 1960 si identificò l’esistenza di una pseudorotazione in PF
5Preparazione: 3PCl
5+ 5AsF
3→ 3PF
5+ 5AsCl
3Pentaalogenuri
PCl
5: Cristalli verdi, T
Sub= 160°C, stereochimica flussionale, flessibile:
In fase gas : bipiramidale trigonale; nel cristallo: [PCl
4+][PCl
6–] in soluzione apolare (CCl
4, C
6H
6): molecolare
in soluzione polare (MeNO
2, PhNO
2): [PCl
4+][PCl
6–] e [PCl
4+]Cl
–per cristallizzazione da CH
2Cl
2+ SCl
2→ [PCl
4+]
2[PCl
6–]Cl
–dissocia in PCl
5(g) per riscaldamento sopra i 130°C:
impaccamento molecolare: cristalli PCl
5(trigonale bipiramidale) Preparazione (industr.): PCl
3+ Cl
2{CCl
4} → PCl
5Reazioni: Idrolisi, (poca H
2O): PCl
5+ H
2O → POCl
3+ 2HCl (molta H
2O): PCl
5+ 4H
2O → H
3PO
4+ 5HCl + P
4O
10→ POCl
3; + P
4S
10→ PSCl
3; + KF → KPF
6+ RNH
2→ (Cl
3P–N–R)
2; + NH
4Cl → (PNCl
2)
n+ (NH
4)
2SO
4→ PO(OH)
3-n(NH
2)
n(n = 1...3) → Cl
3P=N-P(=O)Cl
2PBr
5: stereochimicamente molto flessibile:
2[PBr
4]
+Br
–(s) {0°C} a 2PBr
3(g) + 2Br
2(g)
{15K} → [PBr
4]
+[Br
3]
–+ PBr
3(s) {0°C} → 2[PBr
4]
+Br
–(s)
(NPCl2)3
Ossialogenuri di Fosforo- (o Sulfuri)
Tutte le strutture sono monomeriche tetraedriche
POF
3, PSF
3: Gas; POCl
3, PSCl
3: liquidi, incolori (p.e. 105°C, 125°C) POBr
3... PSI
3: solidi [m.p. 37 .. 55°C] giallo, giallo; violetto, rosso bruno Preparazione: P
4O
10+ 6PCl
5→ 10POCl
3(analoghi PSCl
3, POBr
3)
PCl
5+ SO
2→ POCl
3+ SOCl
2POF
3: POCl
3+ MF {M=Na, Mg, Zn, Pb, Ag} → POF
3+ MF ∨ MF
2POI
3(erst 1978): POCl
3+ 3LiI → POI
3+ 3LiCl
PCl
3+ S {AlCl
3} → PSCl
3PI
3+ S {CS
2; sotto pressione} → PSI
3Reazioni: liquido reattivo
Addizioni ad acidi di Lewis: Cl
3P=O + AlCl
3→ Cl
3P=O···AlCl
3Sostituzioni nucleofile di O ( H
2O): Idrolisi veloce
Sostituzione nucleofila dell’atomo di Cl:
⇒ POCl
3–n(OR)
n, POCl
3–n(NR
2)
n: Intermedi di reazione, prodotti
antifiamma, Produzione di Insetticidi
P
4+ 5 O
2→ P
4O
10P
4+ 3 O
2→ P
4O
6Composti importanti di questo elemento. I più impiegati sono:
Solido solubile in molti solventi. Instabile al riscaldamento,
disproporziona a P rosso e una serie di soluzioni solide (P4On).
Si idrolizza in acqua ad acido ipofosforoso (H- P(OH)2O).
Polvere bianca molto igroscopica a dare
H3PO4. Contiene gruppi PO4. Reagisce con
alcoli e ammoniaca dando fosfati alchilici (RO)3PO e fosfammidi polimere.
Quando il Fosforo bianco è esposto all’ossigeno prima si allumina (a sinistra), un processo detto fosforescenza, e quindi si infiamma (a destra). Per prevenire ciò il fosforo bianco si conserva sotto H2O
50°C 75% O2
Ossidi del Fosforo
P
P P P
Anidride Fosforica
P
4O
10: Ossido di Fosforo(V)
Preparazione: Combustione di P
4in aria
Struttura: Molecola ciclica fatta di 4 unità PO
4legate:
Forma Esagonale (H)
H {400°C, 2h} → Ortorom. I {450°C, 24h} → Ortorom. II:
Polimero viscoso: duro, lucente, sensibile all’umidità
Non Ossidante (a differenza di N
2O
5): alta affinità del P per l’O Proprietà: forte disidratante - mantiene l’H
2O a livelli molto bassi
(p
H2O= 10
-6mbar a 20°C; forma una crosta dura):
P
4O
10⇒ Acido Tetrametafosforico (HPO
3)
4→ 2H
4P
2O
7→ 4H
3PO
4Preparazioni di Anidridi: + 2HNO
3→ N
2O
5+ H
2O
+ H
2SO
4→ SO
3+ H
2O; + 2HClO
4→ Cl
2O
7+ H
2O Preparazioni di Nitrili da Ammidi:
+ R–CO–NH
2→ R–C≡N + H
2O
Struttura Anidride Fosforica Polimerica
(P2O5)x (3-dim.)
(P2O5)x (2-dim.)
P
S
Il P4S1 0 è preparato da P4liquido e S8 a 300°C o da Fe2P e S8. Si idrolizza ad H3PO4. E’ usato per
composti organici P-S, quali acidi o esteri dialchil o
diariltiofosforici
(RO)2P(S)SH (additivi, Il P4S3 è il composto più
stabile; si prepara da P rosso e S8 a 180°C
La testa di un fiammifero contiene P4S3e un agente ossidante. Quelli di
sicurezza contengono S8(2- 5 %) e KClO3(45-55%) nella testa e fosforo rosso nello strato di sfregamento.
P
4S
7P
4S
3P
4S
10Solfuri di Fosforo
La chimica dei solfuri di fosforo è più complessa di quella degli ossidi. Molti presentano l’unità tetraedrica del fosforo come
matrice, ma solo il composto P
4S
10è analogo all’ossido.
Solfuri di Fosforo
solo P
4S
9e P
4S
10hanno strutture analoghe a P
4O
9e P
4O
10P
4S
3: solido stabile
Preparazione: 4P (rosso) + 3S {180°C} → P4
S
3Struttura: 3 Anelli P3
S
2, 1 Anello P
3analogo all’anione P
7-3 Usi: Zolfanelli (9% P4S
3, 20% KClO
3, Vetro, Fe
2O
3, Colla)
P
4S
4: Struttura analoga a S
4N
4(N in un piano), diversa da As
4S
4: 4 atomi di S in un piano, legame singolo P–P
P
4S
5: strutture cicliche non molto stabili:
Disproporzione: 2P
4S
5a P
4S
3+ P
4S
7Preparato da soluzioni di zolfo S
8e P
4S
3in CS
22 forme distinte:
α: come P
4S
4, ma con un legame P–P con legato S
β: legame P=S esociclico [tipo P(V)], Anello a 4, 2 Anelli a 5,
Anello a 6; 2 legami singoli P–P
Solfuri di Fosforo
P
4S
7: come P
4S
3solfuro abbastanza stabile
Preparazionedagli elementi
Struttura
insolita: 2 P=S esociclici, ma con un legame semplice P–P [metà P
4S
4, metà P
4S
10]
P
4S
9: Struttura come P
4O
9Preparazione
per eliminazione di zolfo da P
4S
10: P
4S
10+ PCl
3{o P rosso} → P
4S
9+ SPCl
3P
4S
10: Struttura come P
4O
10Preparazione: P4
+ 10S {300°C} → P
4S
10Reazioni
Idrolisi: P
4S
10+ 16H
2O → 4H
3PO
4+ 10H
2S il solfuro di fosforo tecnicamente più importante:
Preparazione di Acidi Dialchil- (Diaril-)ditio-fosforici:
P
4S
10+ 8ROH → 4(RO)
2P(=S)SH + 2H
2S
Usi: Il suo sale di Zn è usato come additivo per oli lubrificanti,
antiossidante, anti corrosione; produzione di insetticidi.
Solfuri e Seleniuri di Fosforo
alfa-P4S5
beta-P4S5
P
2Se
5: Struttura tipo norbornano: come in P4Se4 ma tutti gli atomi P con NO = 3, e gli atomi di Se con NO = 2(P
4Se
4)
nIl selenio forma con il fosforo vari seleniuri di fosforo, compresi dei polimeri a NOP = 3, NOSe = 2
Acido (orto)fosforico Acido difosforico Acido polifosforico n = 3-17
(HO)2P(O)-OOH (HO)2P(O)-OP(O)(OH)2
Ossiacidi del Fosforo
Esiste una grande variabilità negli ossiacidi del fosforo, superata solo dai silicati. Tutti però contengono queste unità strutturali :
1) il fosforo è sempre con C.N. 4 e contiene una unità P=O.
2) è sempre presente almeno un gruppo P-OH acido che forma sali.
3) è possibile avere legami P-H con proprietà non acide ma riducenti.
4) le catene si formano mediante legami P-O-P o legami P-P.
5) i derivati perossidici contengono i grup pi P-OOH o P-OO-P.
P O
H O H
O H O
P O
H O
O P O O H
O O
P P O
O
HO OH
O
O P O
OH OH O
n-2
Acido ciclo-trimetafosforico Acido poli-metafosforico
Acido ipofosfonico Acido fosfonico Acido difosfonico Acido fosfinico (difosforico(IV)) (fosforoso) (ipofosforoso)
Ossiacidi del Fosforo (2)
P O
P O
P O O
O
O O
O O
P
O O
O P
O
P O
O P O O
O O
O O O
P
O H O H O
P
O H O H O
P
H O H
O H O
P
H O
O P O H
O O
P
H H
O H O
Acido Fosfonico (Fosforoso)
Sali: Fosfiti o Fosfonati.
H
3PO
3è un acido debole diprotico (pK
a= 1.3 e 6.7)
P
4O
6+ 6 H
2O → 4 H
3PO
3L’ossido di P(III) e il suo acido sono
facilmente ossidati a P(V) e agiscono da buoni agenti RIDUCENTI (antiossidanti):
- 2 e-
Il legame P-H è
forte e non-polare - non ionizzabile
Cu
2+(aq) + H
3PO
3(aq) + 3 H
2O → Cu (s) + H
3PO
4(aq) + 2H
3O
+- 2 e-
Preparazione: PCl3 + 3H2O → H3PO3 + 3HCl
H
3PO
2(Acido Ipofosforoso = Acido fosfinico)
Sali: Ipofosfiti oppure Fosfinati Struttura:
H
2P(=O)(OH) ⇒ Acido medio forte (pK
a= 1.1); Acido solido del P:
aghi incolori (p.f. = 27°C)
Preparazione: P
4(bianco) + 6H
2O {∆} → 3H
3PO
2+ PH
3P
4+ 4NaOH + 4H
2O {∆} → 4NaH
2PO
2+ 2H
2(ma si forma fosfito con Ca(OH)
2per la bassa solubilità di Ca(HPO
3)
2)
Reazioni: facilmente ossidabile (a H
3PO
3o meglio a H
3PO
4):
Au, Ag, Hg, Ni, Co precipitano dalle loro soluzioni saline, Cu
+2viene ridotto a Cu
+1:
2Cu
+2+ 3H
3PO
2+ 3H
2O → 2CuH + 3H
3PO
3+ 4H
+disproporziona molto facilmente: 3H
3PO
2→ 2H
3PO
3+ PH
3Usi: NaH
2PO
2·H
2O come agente riducente nella preparazione di
materiali (per es. Tessuti).
- 3 - 2 - 1 0 + 1 + 2 + 3 + 4 + 5 PH
3P
2H
4P
4H
3PO
2H
3PO
3H
4P
2O
6H
3PO
40.006 -0.097 - 0.51 - 0.50 0.38 - 0.93
- 0.063 - 0.502 - 0.276
PH
3P
2H
4P
4H
2PO
2-HPO
32-H
2P
2O
62-PO
43-- 0.8 -0.9 - 2.05 - 1.57 -0.06 - 2.18
- 0.89 - 1.73 - 1.12
pH = 0
pH = 14
Potenziali Redox di Derivati del P (E°/V)
-2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0
-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5
Volt equiv.
N°. Ossid.
PH3
P
2H
4 P4H
3PO
2H
3PO
3H
4P
2O
6H
3PO
4H+ / 1/2H2 + 0.00 V Fe3+ / Fe2+ + 0.77 V
Zn2+ / Zn - 0.76 V
Diagramma Veq. del Fosforo
p.f. = 42.4 °C;
d = 1.87 g·ml
-1; η = 177.5 cp;
χ = 0.0468 (Ω·cm)
-1 (pKa = 2.2, 7.2 e 12.4)H2SO4
(impuro)
(a) Via umida
Preparazione
Roccia fosfatica Acido fosforico
(puro)
Fosforo Acido fosforico 2 H
3PO
4a H
4PO
4++ H
2PO
4-2 H
3PO
4a H
2O + H
4P
2O
7H
4P
2O
7a 2 H
2O + H
2P
2O
72-[H
3O
+] = 0,26 M)
Tutti gli altri usi (Superfosfati)
P
4+ 5O
2→ P
4O
10{+ 6H
2O} → 4H
3PO
4Ca
5(PO
4)
3F + 5H
2SO
4+ 10H
2O → 5CaSO
4·2H
2O + HF + 3H
3PO
4 fertilizzantiO2
Acido Fosforico (H
3PO
4)
Usi dell’Acido Fosforico
• Trattamento alimenti
• Dentifrici
• Fertilizzanti
• Alimentazione animale
• Prodotti antifiamma
• Lieviti artificiali
• Bibite analcoliche
• Addolcimento acque
• Pulitura metalli
• Catalizzatori
• Rivestimenti metallici
• Estrazione di metalli
• Trattamento acque
• Detergenti
• Plastificanti
• Additivi lubrificanti
• Flottazione minerali
• Deflocculazione fanghi Acidità
Bio-
Polarità
Na3PO4 H2SO4
Ca(H
2PO
4)
2solubile - “superfosfato”
Ca(H
2PO
4)
2·H
2O + 2 Na
2CO
3—— → 2 CO
2+ 3 H
2O + Na
2Ca(HPO
4)
4NaAl(SO
4)
2+ 3 NaHCO
3—— → 3 CO
2+ Al(OH)
3+ 3 Na
2SO
4veloce
lenta
Uso dei Sali dell’Acido Fosforico
Na
3PO
4sale fortemente alcalino - polveri abrasive, saponi K
3PO
4“ - fissante H
2S
Na
2HPO
4debolmente alcalino - emulsionante (ind. casearia come Na
15Al
3( PO
4)
8NaH
2PO
4debolmente acido - farmaceutica/fosfatazioni (NH
4)
xH
yPO
4- fertilizzanti
AlPO
4(isoelettronico con SiO
2) - catalisi, (vari polimorfi)
Ca
3(PO
4)
2altamente insolubile - fertilizzanti, lieviti (ossa)
Condensazione dell’Acido Fosforico
Gli ossi-acidi condensano in modo più o meno accentuato con perdita di acqua e formazione di ponti di ossigeno:
O
O O
O
2 H
3PO
4→ H-O-P-O-P-O-H + H
2O
acido di-fosforico X-O-H + H-O-X → X-O-X + H
2O
Negli ossiacidi del fosforo questo processo è realizzabile solo in presenza di specie (D) in grado di sottrarre acqua e gli acidi telomerici o polimerici ottenuti si idrolizzano solo lentamente.
D
lenta
H
2O + x P
4O
10a miscele H
n+2P
nO
3n+1di composizione variabile
70 % P2O5 ⇒ solo H3PO4 80 % P2O5 ⇒ 16 % di H3PO4
> 85% P2O5 ⇒ solo alto polimeri
I polifosfati idrolizzano in acqua ad acido fosforico o suoi sali lentamente sotto l’effetto di :
a) Temperatura k = 105 - 106 più veloce a 100 °C che a 0 °C.
b) pH k = 103 - 104 più lenta passando da acidi forti a basi c) Enzimi k = 105 - 106 più veloce (enzimi idrolitici)
d) Gel k = 103 - 105 più veloce
e) Cationi k = 10 - 103 più veloce con complessanti (Mg, Ca)
% P2O5 nella soluzione
% PnO3n+1 totale dell’acido indicato
65 75 85
50 100
0
H3PO4 alti polimeri
H4P2O7
“H3PO4”
Acidi Polifosforici (H
n+2P
nO
3n+1)
R +
[R-O-(PO
2)-O-PO
3]
3-(aq)+ H
2O → [R-O-(PO
3)]
2-(aq)+ H
2PO
4-(aq)ATP
4-+ H
2O → ADP
3-+ H
2PO
4-+ H
2O enzimi
∆Go = - 41.0 kJ·mol-1
Energia da: - rimozione della repulsione e
--e
-nel reagente (ATP) - legame P-O convertito in legame
P=O- maggiore stabilizzazione per risonanza nei prodotti
ATP
4-+ H
2O → AMP
2-+ 2 H
2PO
4- ∆Go = - 30.5 kJ·mol-1Importanza dei Trifosfati in Biochimica
Condensazione/Idrolisi del Fosfato:
Polifosfati a catena lunga (PO
3-) P
2O
74-ione difosfato ione trifosfato P
3O
105-Fosfati a catena ciclica (Ciclopolifosfati)
O O - P - O O=P - O - P=O
O - P - O
O
O O - P - O O=P
OH HOP=O
O - P - O O
O
O O - P - O O=P
OH HOP=O
O - P - O O
O
O - P - OH O=P
OHO - P - OH O
O
OH
OH