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Rapporto Annuale Provinciale 2012 Trentino

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Rapporto Annuale Provinciale 2012

Trentino

ottobre 2011

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Comitato di redazione

Stefania Marconi Elena Trombetta

La monografia sulla prevenzione è stata curata da:

Elena Trombetta

Stampato dalla Tipografia INAIL - Milano

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Rapporto provinciale 2012

Indice

Introduzione

Prefazione pag. 4

Prima parte - Gli infortuni sul lavoro - le malattie professionali

1.1 Sintesi sulla situazione economica e occupazionale in pag. 9 Provincia di Trento. Anno 2012.

1.2 Gli eventi denunciati pag. 12

1.3 Gli infortuni mortali pag. 33

1.4 Gli eventi indennizzati pag. 39

1.5 Le malattie professionali pag. 45

Seconda parte – Monografie

2.1 La prevenzione pag. 51

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Premessa

Come ogni anno la presentazione del rapporto annuale diventa l’occasione per approfondire la riflessione sul tema della sicurezza sul lavoro nel nostro territorio, per proporre non solo agli addetti ai lavori, ma a tutta l’opinione pubblica, i dati e le informazioni di cui l’Istituto dispone.

La focalizzazione sui numeri deve essere lo strumento per alzare poi lo sguardo e guardare al futuro, alle azioni di sistema che dovranno essere messe in campo per far diminuire ulteriormente gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Perché non bisogna mai dimenticare che dietro a questi numeri ci sono persone: uomini e donne ai quali un evento imprevedibile ha causato un danno. A volte un infortunio ha cambiato completamente la loro la vita e quella delle loro famiglie.

Basti pensare che al 31 dicembre 2012 risultano attive in Trentino 6.262 rendite per inabilità permanente e 1.448 rendite ai superstiti.

Anche qui si assiste, come nel resto del paese, ad una progressiva, costante contrazione dei casi di infortunio denunciati, che ciò nonostante presentano un bilancio ancora molto pesante. Dai 12.325 casi denunciati all’Istituto nel 2007 si passa agli 8.734 del 2012, il che significa una riduzione di quasi il 30% negli ultimi sei anni, complice in parte la congiuntura economica negativa.

Il primo impegno da parte di funzionari, medici e professionisti dell’Istituto, è rivolto proprio a queste persone attraverso la gestione amministrativa dei casi ed il servizio di “prime cure” fornito dagli ambulatori di Trento e Rovereto, integrato, nei casi più gravi, dalla presa in carico da parte di una equipe multidisciplinare che segue l’assistito elaborando un progetto individuale di recupero psico-fisico e di reinserimento sociale e lavorativo.

A tali fini l’attività di cura e riabilitazione potrà essere potenziata attraverso la realizzazione dell’accordo quadro approvato nel febbraio 2012 dalla Conferenza Stato- Regioni: mentre questo fascicolo va in stampa l’Inail di Trento sta siglando con la Provincia Autonoma il protocollo operativo a livello locale. Altra importante novità introdotta nel corso del 2012 è stata la possibilità di garantire ad infortunati e tecnopatici il rimborso dei costi dei medicinali necessari alle cure durante il periodo di inabilità assoluta, rendendo operativa la previsione contenuta nell’art. 11 c.5 bis del D.lgs. 81/2008.

Ma l’impegno che l’Inail in Trentino si pone è quello di affiancare sempre più alla tradizionale missione assicurativa, che vede nella presa in carico dei lavoratori il nucleo

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centrale dell’attività, la concreta promozione e realizzazione di azioni preventive, collaborando attivamente con gli organismi pubblici e privati che svolgono un ruolo in materia di salute e sicurezza.

La strategia promossa dall’Istituto di premiare le aziende virtuose si è tradotta concretamente nella determinazione, adottata nel settembre 2012, di ridurre del 6,95%

l’importo del premio per le imprese artigiane che non hanno subito infortuni nel biennio precedente; allo stesso modo sono stati ridotti, nel novembre successivo, i contributi versati dalle imprese agricole per assicurare i propri dipendenti, analogamente a quanto avveniva per il settore edile e per l’autotrasporto.

Interventi che vanno ad aggiungersi alle ormai tradizionali misure di sconto sul premio in presenza di interventi migliorativi ulteriori rispetto a quelli previsti dalle normative vigenti (OT24) e alle campagne di finanziamento che, da oltre dieci anni, vengono proposte alle imprese per interventi strutturali ed organizzativi finalizzati al miglioramento della salute e della sicurezza in ambiente di lavoro.

Ma le attività di prevenzione, tese a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, devono essere continuamente ripensate e rilanciate in modi nuovi, perché a fronte della diminuzione degli infortuni crescono, seppur con una certa discontinuità, i numeri riguardanti le malattie professionali, fenomeno completamente diverso per genesi, disciplina e conseguenze rispetto all’infortunio.

Nel 2007 i casi denunciati furono 239, poi progressivamente aumentati sino ai 410 del 2011, quindi scesi a 340 casi nel 2012. Ciò significa che se nel 2007 il rapporto era di una malattia di presunta origine professionale denunciata ogni 50 infortuni (239/12.325), nel 2012 il rapporto si è praticamente dimezzato (340/8.734); c’è quindi da attendersi in futuro una sempre maggior incidenza di malattie rispetto al numero degli infortuni.

Particolarmente per quel che riguarda il fenomeno tecnopatico, quindi, in presenza di un progressivo invecchiamento della popolazione e del prolungamento della vita professionale l’attuazione di politiche mirate di prevenzione diventa una necessità ed un impegno prioritario.

Stefania Marconi Direttore Provinciale

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Prima Parte

Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

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1.1 Sintesi sulla situazione economica e occupazionale in Provincia di Trento. Anno 2012.

La recessione che già aveva segnato negativamente il 2011 si è aggravata durante tutto il 2012, appesantendosi in modo particolare negli ultimi due trimestri. Il 2012 si è confermato uno degli anni più difficili per le aziende trentine, caratterizzato da significative riduzioni di fatturato (-2,6%) e calo occupazionale.

Secondo i dati del servizio statistica della Provincia Autonoma il PIL provinciale ammonta a 16 miliardi 322 milioni di euro, con una diminuzione del 2% rispetto al 2011. Un dato migliore rispetto a quello dell’Italia e del Nord-Est, scesi entrambi del 2,4%, ma pur sempre fortemente negativo.

In sofferenza appaiono soprattutto le aziende orientate al mercato interno mentre i settori rivolti al mercato estero, in particolare il manifatturiero industriale e il commercio all’ingrosso, hanno mantenuto buoni livelli produttivi e occupazionali. Nell’ambito di questi settori le aziende di medie e grandi dimensioni hanno confermato anche nel 2012 una buona tenuta.

Le esportazioni verso paesi stranieri hanno fatto registrare un incremento del 3,2% rispetto al 2011, ben superiore all’1,1% registrato complessivamente nel Nord-Est: esse riguardano il settore metalmeccanico per il 44,3% del totale, seguito dall’agro-alimentare con il 19,1% e dalla chimica, gomma e plastica con il 16,4%.

Un marcato decremento della produzione rispetto al 2011, ha invece interessato il commercio al dettaglio, il comparto estrattivo, le costruzioni, l’artigianato manifatturiero e i servizi. Fra questi la crisi ha colpito in particolare il commercio al dettaglio che ha registrato una variazione di -13,6% e le costruzioni con un saldo negativo dell’ 11,4%.

Pur in una situazione di criticità complessiva, la Provincia Autonoma di Trento scala 31 posizioni nell’ Indice di competitività regionale recentemente pubblicato dalla Commissione Europea e si colloca al 145° posto su 262 regioni in Europa, registrando la performance migliore in assoluto fra le regioni italiane. L’indagine UE è basata su macrofattori quali efficienza, innovazione, funzionamento dell’economia, analizzando qualità dell’istruzione, stabilità economica, sistema sanitario, strutturazione dell’apprendimento permanente, livello tecnologico e sviluppo del mercato del lavoro.

Tornando all’analisi produttiva un fattore importante riguarda le caratteristiche dimensionali delle aziende. Si conferma infatti la dinamica negativa delle piccole imprese con un calo medio del 7,3% nelle aziende con un massimo di 10 occupati e di -7,9% in quelle fino a 20 addetti. Nelle imprese tra 21 e 50 addetti invece, le contrazioni di fatturato sono state più contenute (-2,1%), evidenziando la maggior “tenuta” da parte delle imprese di maggior struttura e dimensione, che spesso sono anche quelle che commercializzano la produzione al di fuori dei confini nazionali.

I livelli occupazionali non contraddicono i dati già cennati. Rispetto al 2011, il numero dei disoccupati in Trentino è aumentato del 39,5% (10.793 unità nel 2011, 15.053 a fine 2012), con un tasso di disoccupazione che sale al 6,1%. Il calo più importante degli occupati si registra nel settore trasporti con -7,9%; a seguire le attività estrattive (-3,9%), il commercio al dettaglio (-3,2%) e i servizi alle imprese (-3,4%).

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Le variazioni occupazionali più significative in termini negativi, hanno interessato le imprese fino a 4 addetti (-4,0%) e da 11 a 20 addetti (-3,1%).

Indicatori negativi si riscontrano anche nei dati forniti dalla CCIAA relativamente all’anagrafe delle imprese con l’aumento delle chiusure e la diminuzione delle aperture di nuove imprese. In provincia di Trento, in controtendenza rispetto non solo al Nord- Est (-0,82%) ma anche all’Alto Adige (+0,3%), il saldo tra iscrizioni e cancellazioni risulta negativo per il sesto anno consecutivo: le imprese cancellate dai registri, comprese quelle d’ufficio, sono 3.249 con una flessione dell’ 1,1%. L’aumento delle chiusure è stato bilanciato dalle aperture che si sono mantenute ai livelli del 2011 (2.647 contro le 2.670 del 2011).

Tra i rami di attività, il numero delle aziende erogatrici di servizi rimangono stabili mentre diminuiscono le imprese di trasporti, alberghi e ristoranti, attività finanziarie e servizi di supporto alle imprese oltre ai settori del manifatturiero, delle costruzioni del commercio e l’agricoltura.

Considerate le iscrizioni e le cancellazioni, il dato positivo più elevato per le imprese attive, riguarda le società di capitali o persone mentre le ditte individuali che pur rappresentano il 63,7% delle nuove imprese, registrano un decremento costante.

Nel complesso, con riferimento alla costituzione organizzativa delle imprese trentine, valgono le considerazioni già espresse nell’anno passato. Il tasso di crescita delle imprese trentine è positivo per le società di capitali (+ 2,63% superiore al dato nazionale del 1,89%) mentre le società di persone che costituiscono il 24% delle imprese trentine, sono diminuite del 2,78%. Le ditte individuali che rappresentano il 57% del tessuto imprenditoriale della provincia, sono diminuite del 1,53%. Il fenomeno denota una propensione alla costituzione di forme organizzative più complesse per meglio rispondere alla congiuntura economica negativa. Anche nel 2012, si è assistito ad un incremento delle imprese gestite da cittadini stranieri. Sul totale di 6.891 imprenditori stranieri, marcata è la presenza di imprenditori extracomunitari passati da 1.637 unità del 2000 alle attuali 4.747 (+190%).

Nella tavola seguente, una sintesi dei dati elaborati dal Servizio Statistico Provincia Autonoma di Trento.

Popolazione secondo la condizione occupazionale - valore medio nel periodo indicato fascia di età 15-64 anni.

2011 2012

Occupati in

complesso Maschi Femmine Totale Occupati in

complesso Maschi Femmine Totale Persone in

cerca di occupazione

5.484 5.309 10.793 Persone in cerca di occupazione

7.673 7.381 15.053

Non forze lavoro, in età

lavorativa

39.330 66.928 106.258 Non forze lavoro, in età

lavorativa

39.765 64.557 104.322

Occupati in età

lavorativa 129.115 98.776 227.891 Occupati in età

lavorativa 126.860 99.643 226.504 Tasso d'attività 77,4% 60,9% 69,2% Tasso d'attività 77,2% 62,4% 69,8%

Tasso occupazione 74,2% 57,8% 66,1% Tasso occupazione 72,8% 58,1% 65,5%

Tasso disoccupazione 4,1% 5,1% 4 ,5% Tasso disoccupazione 5,7% 6,9% 6,2%

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Alcuni dati relativi al portafoglio aziende INAIL Portafoglio Aziende clienti INAIL al 31/12/2012 - Trento

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Scostamento Scostamento

% AZIENDE:

Portafoglio 23.774 24.029 -255 -1,06

Emesse 1.179 1.312 -133 -10,14

Cessate 1.545 1.505 40 2,66

Portafoglio Aziende clienti INAIL al 31/12/2012 - Rovereto Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Scostamento Scostamento

% AZIENDE:

Portafoglio 7.000 7.069 - 69 -0,98

Emesse 431 472 - 41 - 8,69

Cessate 557 461 96 20,82

Portafoglio Aziende clienti INAIL al 31/12/2012 - ITALIA

Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Scostamento Scostamento

% AZIENDE:

Portafoglio 3.334.186 3.343.815 -9.629 -2,90%

Emesse 219.719 221.685 -1.966 -0,89%

Cessate 260.197 243.889 16.308 -6,69%

Portafoglio Posizioni Assicurative Territoriali al 31/12/2012 - Trento

Portafoglio Posizioni Assicurative Territoriali al 31/12/2012 – Rovereto Descrizione 30/12/2012 30/12/2011 Scostamento Scostamento

%

PAT Portafoglio 28.289 28.393 -104 -0,37

Emesse 1.703 1.791 -88 -4,91

Cessate 1.833 1.800 33 1,83

Descrizione 30/12/2012 30/12/2011 Scostamento Scostamento

%

PAT Portafoglio 8.493 8.530 -37 -0,43

Emesse 650 668 -18 -2,69 Cessate 727 668 59 8,83

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1.1 Gli eventi denunciati.

Il bilancio infortunistico del 2012, rilevato alla data del 30 aprile 2013, si palesa particolarmente favorevole con una diminuzione dei casi denunciati del 11,6% rispetto al 2011 superiore alla media nazionale del 9%.

La lettura del dato numerico non può prescindere da valutazioni di ordine economico in relazione alla situazione di crisi ma l’analisi complessiva del fenomeno infortunistico va oltre questo aspetto e rimanda ad una chiave di lettura diversa in termini di buone politiche di Prevenzione e Sicurezza realizzate dalle Istituzioni, dagli Organismi Bilaterali e dalle Parti Sociali.

In questo senso, oltre ai dati assoluti relativi alla diminuzione degli eventi denunciati, possiamo riscontrare in questo Rapporto alcuni indicatori significativi. Il primo è la riduzione degli infortuni mortali rapportata al quinquennio 2008-2012, il secondo riguarda il basso indice di gravità delle menomazioni indennizzate in permanente. In Agricoltura le menomazioni di grado compreso fra 6% e 15% sono diminuite del 21% rispetto al 2008 mentre si attestano su valori analoghi quelle di grado compreso fra 16% e 32%. Più marcato il decremento nella gestione Industria e Servizi dove, rispetto al 2008, si sono ridotte di oltre il 50% le menomazioni di grado 6% e 15% e del 30% quelle di grado compreso fra 16% e 32%.

Alla data di rilevazione, i casi denunciati sono complessivamente 8.734 contro i 9.885 del 2011 quando si era già evidenziata una significativa flessione rispetto al triennio precedente. Il decremento delle denunce registrato nel 2012, rispetto al 2008, è stato del 23,6% e ha interessato tutti i settori tariffari della Gestione Industria e Servizi sia per gli uomini sia per le donne ma in modo più marcato nei settori dell’Industria e dell’Artigianato.

Rapportata al 2011, l’analisi dell’andamento infortunistico per settore di attività economica nella medesima gestione Industria e Servizi, evidenzia una importante contrazione di denunce in alcuni comparti e, più dettagliatamente, nel settore manifatturiero (-10,7%), nelle Costruzioni (-26,6%), nel Commercio (-15,2%), nel Trasporto (-15,4%) e nei Servizi di alloggio e ristorazione (-2%). Il fenomeno non ha riguardato in modo altrettanto significativo la gestione Agricoltura che mantiene un trend infortunistico pressoché costante dal 2008 con un decremento del 1,7% rispetto al 2011.

Un aumento di casi denunciati si è avuto nella gestione per Conto Stato (+6%).

Fra le varie tipologie di infortunio, la modalità più frequente ha riguardato gli infortuni avvenuti nel luogo di lavoro (fabbrica, campo agricolo, ecc.) cioè in “ambiente di lavoro ordinario”. Il 10% degli eventi denunciati, invece, è stato causato dalla circolazione stradale; di questi il 48% è occorso a lavoratori durante l’attività lavorativa con mezzo di trasporto. La restante quota è riferita ad infortuni “in itinere” cioè avvenuti nel percorso casa-lavoro e viceversa a bordo di un mezzo di trasporto.

In generale, rispetto al 2011, per gli infortuni in ambiente di lavoro si è registrata una diminuzione del 10% che aumenta al 21,7% per gli eventi in occasione di lavoro a bordo di un mezzo di trasporto.

Se si estende l’analisi all’incidenza infortunistica per dimensione aziendale, si rileva che nella gestione Industria e Servizi il 26% degli infortuni è avvenuto in aziende da 1 a 15 addetti. Nel settore Artigianato, il 36% degli infortuni è occorso a lavoratori autonomi.

Nelle tavole che seguono, per analisi approfondite di settore, i dati sono stati scorporati e illustrati per ogni singola gestione o settore di attività economica. Per fornire un quadro dinamico dell’andamento infortunistico, si è ritenuto opportuno proporre tavole comparative sul quinquennio 2008-2012 e, in taluni casi, sul triennio 2010-2012 senza tralasciare una comparazione con il territorio nazionale.

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Tav. 1 Infortuni denunciati dal 2008 al 2012 per regione e anno evento Tutte le gestioni

Territorio Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012 Piemonte 69.543 62.261 60.057 55.689 50.488 Valle D'Aosta 2.485 2.322 2.300 2.271 2.021 Lombardia 149.572 134.118 133.317 127.018 117.102

Liguria 28.517 28.174 28.338 25.498 23.111

Bolzano 17.649 17.387 17.879 17.537 16.426

Trento 11.433 10.137 10.413 9.885 8.734

Veneto 104.367 89.451 87.256 81.281 73.225

Friuli Venezia

Giulia 25.946 22.315 21.535 19.783 17.743

Emilia

Romagna 123.755 107.690 106.080 99.733 92.211

Toscana 69.092 63.182 62.052 59.277 53.286

Umbria 17.109 15.294 14.890 13.353 11.447

Marche 30.430 26.147 25.179 23.300 20.338

Lazio 57.938 55.602 55.405 51.615 46.495

Abruzzo 21.832 19.706 19.420 18.278 16.199

Molise 3.583 3.321 3.029 2.661 2.495

Campania 28.764 26.293 24.634 21.974 20.027

Puglia 39.320 36.232 35.307 31.984 28.037

Basilicata 6.200 5.920 5.517 4.963 4.323

Calabria 14.138 13.650 13.064 11.957 10.689

Sicilia 35.658 34.320 34.318 32.072 28.805

Sardegna 17.995 16.693 16.014 15.477 13.309 Non

determinato

_ _ _ 3 3

TOTALE 875.326 790.215 776.004 725.609 656.514

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Tav. 2 Infortuni sul lavoro denunciati per gestione e anno evento. Trentino

* La dizione Industria e Servizi adottata ai fini statistici, comprende anche gli infortuni del settore Artigianato

Tav. 3 Infortuni denunciati nel triennio 2010 - 2012 per gestione. Territorio

Territorio Agricoltura Industria e Servizi Dipendenti dello Stato

2010 2011 2012 2010 2011 2012 2010 2011 2012 Trento 929 958 942 9235 8.729 7.582 249 198 210 Bolzano 2.470 2.559 2.341 15.227 14.830 13.926 182 148 159 Italia 50.233 47.061 42.825 693.283 647.913 584.915 32.488 30.635 28.774

Tav. 4 Infortuni denunciati dal 2008 al 2012 - Gestione Industria e Servizi Trentino

Settore di attività Anno evento Var.%

2012-2011

2008 2009 2010 2011 2012

Industria 2.676 2.072 2.196 1.919 1.646 -14,2%

Artigianato 1.727 1.542 1.491 1.319 1.115 -15,46%

Terziario 2.112 1.999 2.017 1.869 1.678 -7,8%

Altre Attività 1.273 994 1.322 1.260 1.188 -5,7%

TOTALE 7.788 6.607 7.026 6.407 5.627 -12%

dati al netto della voce "non determinato”

Gestione Anno evento Var.% 2012-

2011

2008 2009 2010 2011 2012

Industria e Servizi 10.204 8.920 9.235 8.729 7.582 -13,1%

Agricoltura 1.013 989 929 958 942 -1,7%

Dipendenti dello Stato 216 228 249 198 210 6%

TOTALE 11.433 10.137 10.413 9.885 8.734 -11,6%

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Tav.5 Infortuni denunciati dal 2008 al 2012 per gestione. Femmine

Gestione Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012 Industria e Servizi 2.582 2.506 2.536 2.528 2.367 Agricoltura 129 104 129 130 111 Conto Stato Dipendenti 143 150 179 127 152 TOTALE 2.854 2.760 2.844 2.785 2.630

Tav. 6 Infortuni denunciati dal 2008 al 2012 per gestione. Maschi

Gestione Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012 Industria e Servizi 7.622 6.414 6.699 6.201 5.215 Agricoltura 884 885 800 828 831 Conto Stato Dipendenti 73 78 70 71 58

TOTALE 8.579 7.377 7.569 7.100 6.104

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Tav. 7 Infortuni sul lavoro avvenuti nel 2012 e denunciati all'INAIL per gestione, settore di attività economica e territorio

Gestione/Settore attività economica Trento Nord-Est ITALIA

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 108 1.228 4.241

B Estrazione di minerali da cave e miniere 22 149 806

C 10 Industrie alimentari 114 4.211 10.880

C 11 Industria delle bevande 39 420 921

C 12 Industria del tabacco 1 5 50

C 13 Industrie tessili 18 406 2.285

C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e

pelliccia 13 677 1.887

C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 10 667 1.980 C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili);

fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 150 1.852 4.734 C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 60 817 2.197 C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 31 615 2.068 C 19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 3 42 240

C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 30 674 2.266

C 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 9 234 1.251 C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 101 1.900 5.356 C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 76 3.098 6.773

C 24 Metallurgia 15 2.085 6.776

C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) 231 9.139 23.290 C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi

elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 15 430 1.740 C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso

domestico non elettriche 49 1.595 3.998

C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 149 6.765 13.811 C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 10 694 3.576

C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 661 2.521

C 31 Fabbricazione di mobili 30 1.763 4.070

C 32 Altre industrie manifatturiere 25 785 2.064

C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature 15 902 2.922

C Totale attivita' manifatturiere 1.194 40.437 107.656

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 65 501 1.710 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti e risanamento 45 1.434 11.193

F Costruzioni 828 16.134 52.046

Totale Industria 2.262 59.883 177.652

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 549 15.739 56.804

H Trasporto e magazzinaggio 399 11.134 42.987

I Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 590 8.431 26.213

J Servizi di informazione e comunicazione 31 1.144 5.982

K Attivita' finanziarie e assicurative 44 1.410 6.076

L Attivita' immobiliari 95 1.219 3.860

M Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 79 2.358 9.053 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 231 6.549 26.641 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 287 7.469 22.528

P Istruzione 284 1.747 5.077

Q Sanita' e assistenza sociale 375 10.905 45.964

R Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 69 1.182 4.478

S Altre attivita' di servizi 79 2.241 8.065

T Attivita' di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico;

produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze

49 1.406 5.058

U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 36 101

Totale Servizi 3.161 72.970 268.887

Totale Industria e Servizi 5.423 132.853 446.539

X - Non determinato 2.159 56.064 138.376

Gestione Industria e Servizi 7.582 188.917 584.915

Gestione Agricoltura 942 13.378 42.825

Gestione Dipendenti conto Stato 210 6.044 28.774

Totale Gestioni 8.734 208.339 656.514

16

(17)

Tav. 8 Infortuni sul lavoro denunciati dal 2008 al 2012 - Gestione Industria e Servizi per settore di attività economica (principali attività). Industria

Settore di attività economica (Codice Ateco) Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 6 9 7 4 2

B Estrazione di minerali da cave e miniere 32 30 27 36 20 C Attivita' manifatturiere 1.289 957 999 851 772 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 33 24 35 25 26 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti e

risanamento 19 13 10 9 16

F Costruzioni 700 523 596 460 332

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli

e motocicli 101 59 66 65 54

H Trasporto e magazzinaggio 288 294 279 268 232

I Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 6 2 10 8 8 J Servizi di informazione e comunicazione 25 29 20 34 18

K Attivita' finanziarie e assicurative 3 -- 9 4 5

L Attivita' immobiliari 45 12 11 4 7

M Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 62 59 59 52 31 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 14 12 12 15 14

Q Sanita' e assistenza sociale 10 10 5 5 9

R Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 33 28 38 35 32

S Altre attivita' di servizi 10 10 9 12 19

O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale

obbligatoria _ 1 _ _ _

Tav. 9 Infortuni sul lavoro denunciati dal 2008 al 2012 - Gestione Industria e Servizi per settore di attività economica (principali attività). Artigianato Settore di attività economica (Codice Ateco) Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012 A Agricoltura, silvicoltura e pesca 34 36 49 45 34 B Estrazione di minerali da cave e miniere 5 4 2 -- 2

C Attivita' manifatturiere 522 457 426 375 337

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti e

risanamento 7 7 4 2 4

F Costruzioni 809 739 711 651 484

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e

motocicli 105 78 92 85 69

H Trasporto e magazzinaggio 130 111 91 93 62

I Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 15 15 12 16 6

J Servizi di informazione e comunicazione 3 5 4 5 _

L Attivita' immobiliari 1 _ _ 1 2

M Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 10 9 11 6 6 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 36 34 37 25 27

P Istruzione _ _ _ 1 _

R Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 2 7 9 4 5

S Altre attivita' di servizi 48 39 43 40 27

T Attivita' di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per

uso proprio da parte di famiglie e convivenze _ 1 _ _ _

17

(18)

Tav. 10 Infortuni sul lavoro denunciati dal 2008 al 2012 - Gestione Industria e Servizi per settore di attività economica (principali attività). Terziario

Settore di attività economica (Codice Ateco) Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 7 6 1 4 2

B Estrazione di minerali da cave e miniere 1 _ _ _ 1

C Attivita' manifatturiere 112 65 64 80 58

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria

condizionata 29 38 33 25 34

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti

e risanamento 33 32 26 20 19

F Costruzioni 35 21 24 18 12

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di

autoveicoli e motocicli 626 586 586 486 416

H Trasporto e magazzinaggio 51 26 57 40 43

I Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 522 480 489 446 379

J Servizi di informazione e comunicazione 16 23 24 21 10

K Attivita' finanziarie e assicurative 10 4 6 6 4

L Attivita' immobiliari 37 36 32 48 85

M Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 62 64 47 44 42 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 276 275 259 232 189 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale

obbligatoria 2 5 3 2 _

P Istruzione 46 57 61 65 51

Q Sanita' e assistenza sociale 192 204 224 229 194

R Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 21 33 33 37 31

S Altre attivita' di servizi 34 43 42 40 28

T Attivita' di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi

indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze _ 1 3 _ _

18

(19)

Tav. 11 Infortuni sul lavoro denunciati dal 2008 al 2012 - Gestione Industria e Servizi per settore di attività economica (principali attività). Altre Attività

Settore di attività economica (Codice Ateco) Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 55 53 77 77 70

C Attività manifatturiere 39 34 37 31 27

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 10 6 7 8 5 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e

risanamento 7 2 4 9 6

F Costruzioni 7 1 _ _ _

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli

e motocicli 9 3 19 12 10

H Trasporto e magazzinaggio 116 74 82 71 62

I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 200 187 228 200 197

J Servizi di informazione e comunicazione 3 3 4 3 3

K Attività finanziarie e assicurative 42 48 35 27 35

L Attività immobiliari 2 1 _ _ 1

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 2 3 _ _ _ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 3 2 4 3 1 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale

obbligatoria 431 350 338 325 287

P Istruzione 121 5 232 232 231

Q Sanità e assistenza sociale 185 182 195 198 172

R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 5 4 5 1 1

S Altre attività di servizi 13 1 2 2 5

T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze

23 35 48 33 49

19

(20)

Tav. 12 Infortuni sul lavoro denunciati per settore di attività economica e anno evento.

Industria e Servizi. Trentino

Settore di attività economica (Codice Ateco) Anno evento

2008 2009 2010 2011 2012 A Agricoltura, silvicoltura e pesca 102 116 134 130 108 B Estrazione di minerali da cave e miniere 38 34 29 36 22

C Attività manifatturiere 1.962 1.513 1.526 1.337 1.194 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria

condizionata 72 68 75 58 65

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei

rifiuti e risanamento 66 54 44 40 45

F Costruzioni 1.551 1.284 1.331 1.129 828

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di

autoveicoli e motocicli 841 726 763 648 549

H Trasporto e magazzinaggio 585 509 509 472 399

I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 743 688 739 670 590 J Servizi di informazione e comunicazione 47 60 52 63 31

K Attività finanziarie e assicurative 55 52 50 37 44

L Attività immobiliari 85 49 43 54 95

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 136 135 117 102 79 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle

imprese 329 323 312 275 231

O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale

obbligatoria 433 367 341 327 287

P Istruzione 167 231 294 301 284

Q Sanità e assistenza sociale 387 397 424 432 375 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e

divertimento 61 72 85 77 69

S Altre attività di servizi 105 93 96 94 79

T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e

convivenze 23 37 51 33 49

X - Non determinato 2.416 2.112 2.220 2.414 2.159

TOTALE 10.204 8.920 9.235 8.729 7.582

20

(21)

Tav. 13 Infortuni sul lavoro denunciati nel 2012 per settore di attività economica e settore tariffario - Industria e Servizi. Trentino

Settore di attività economica (Codice Ateco)

Settore Tariffario

TOTALE Industria Artigianato Terziario Altre

Attività Non determinato

A Agricoltura, silvicoltura e pesca 2 34 2 70 _ 108

B Estrazione di minerali da cave e

miniere 20 2 _ _ _ 22

C Attività manifatturiere 772 337 58 27 _ 1.194

D Fornitura di energia elettrica, gas,

vapore e aria condizionata 26 _ 34 5 _ 65

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e

risanamento 16 4 19 6 _

45

F Costruzioni 332 484 12 _ 828

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio;

riparazione di autoveicoli e motocicli 54 69 416 10 _

549

H Trasporto e magazzinaggio 232 62 43 62 _ 399

I Attività dei servizi di alloggio e di

ristorazione 8 6 379 197 _ 590

J Servizi di informazione e

comunicazione 18 _ 10 3 _ 31

K Attività finanziarie e assicurative 5 _ 4 35 _ 44

L Attività immobiliari 7 2 85 1 _ 95

M Attività professionali, scientifiche e

tecniche 31 6 42 _ _ 79

N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi

di supporto alle imprese 14 27 189 1 _ 231

O Amministrazione pubblica e difesa;

assicurazione sociale obbligatoria _ _ _

287 _

287

P Istruzione _ _ 51 231 2 284

Q Sanità assistenza sociale 9 _ 194 172 _ 375

R Attività artistiche, sportive, di

intrattenimento e divertimento 32 5 31 1 _ 69

S Altre attività di servizi 19 27 28 5 _ 79

T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale

domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze

_ _ _

49

_

49

X - Non determinato 49 50 81 26 1.953 2.159

TOTALE 1.646 1.115 1.678 1.188 1.955 7.582

21

(22)

Tav. 14 Infortuni denunciati in Trentino dal 2008 al 2012 - Industria Servizi.

Attività Manifatturiere Settore di attività

economica (Codice Ateco)

Anno evento

Sottosezione / Divisione Ateco 2008 2009 2010 2011 2012

C Attività manifatturiere

C 10 Industrie alimentari 141 140 142 125 114

C 11 Industria delle bevande 33 42 40 37 39

C 12 Industria del tabacco 1 _ _ _ 1

C 13 Industrie tessili 57 22 22 21 18

C 14 Confezione di articoli di

abbigliamento; confezione di articoli in

pelle e pelliccia 14 15 10 11 13

C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e

simili 8 10 2 8 10

C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili);

fabbricazione di articoli in paglia e

materiali da intreccio 255 201 205 172 150

C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti

di carta 91 69 89 58 60

C 18 Stampa e riproduzione di supporti

registrati 43 28 41 24 31

C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 63 48 43 37 30 C 21 Fabbricazione di prodotti

farmaceutici di base e di preparati

farmaceutici 7 7 16 4 9

C 22 Fabbricazione di articoli in gomma

e materie plastiche 171 146 122 115 101

C 23 Fabbricazione di altri prodotti della

lavorazione di minerali non metalliferi 150 103 120 88 76

C 24 Metallurgia 32 27 30 29 15

C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e

attrezzature) 358 283 246 251 231

C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica;

apparecchi elettromedicali, apparecchi

di misurazione e di orologi 19 17 12 26 15

C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso

domestico non elettriche 105 79 81 77 49

C 28 Fabbricazione di macchinari ed

apparecchiature nca 295 188 203 167 149

C 29 Fabbricazione di autoveicoli,

rimorchi e semirimorchi 23 9 18 13 10

C 30 Fabbricazione di altri mezzi di

trasporto 4 2 2 _ _

C 31 Fabbricazione di mobili 37 37 31 33 30

C 32 Altre industrie manifatturiere 28 15 23 21 25 C 33 Riparazione, manutenzione ed

installazione di macchine ed

apparecchiature 27 22 24 18 15

C 19 Fabbricazione di coke e prodotti

derivanti dalla raffinazione del petrolio _ 3 4 2 3

TOTALE 1.962 1.513 1.526 1.337 1.194

22

(23)

Tav. 15 Infortuni denunciati in Trentino dal 2008 al 2012 - Industria Servizi. Costruzioni

Settore di attività economica (Codice

Ateco)

Anno evento

Sottosezione / Divisione Ateco 2008 2009 2010 2011 2012

F Costruzioni

F 41 Costruzione di edifici

601 486 494 389 269 F 42 Ingegneria civile

120 97 84 80 62

F 43 Lavori di costruzione specializzati

830 701 753 660 497

TOTALE 1.551 1.284 1.331 1.129 828

Tav. 16 Infortuni denunciati in Trentino dal 2008 al 2012 - Industria Servizi. Commercio

Settore di attività economica (Codice Ateco)

Anno evento

Sottosezione / Divisione Ateco 2008 2009 2010 2011 2012

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli

150 120 132 114 96

G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

234 195 216 165 138 G 47 Commercio al dettaglio (escluso

quello di autoveicoli e di motocicli)

457 411 415 369 315

TOTALE 841 763 648 549 549

23

(24)

Tav. 17 Infortuni denunciati in Trentino dal 2008 al 2012 - Industria Servizi.

Trasporto/Magazzinaggio

Tav. 18 Infortuni denunciati in Trentino dal 2008 al 2012 - Industria Servizi. Attività Alloggio e ristorazione

Settore di attività economica (Codice

Ateco)

Anno evento

Sottosezione / Divisione Ateco 2008 2009 2010 2011 2012

I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

I 55 Alloggio

475 416 440 394 373 I 56 Attività dei servizi di ristorazione

268 272 299 276 217

TOTALE 743 688 739 670 590

Settore di attività economica (Codice Ateco)

Anno evento

Sottosezione / Divisione Ateco 2008 2009 2010 2011 2012

H Trasporto e magazzinaggio

H 49 Trasporto terrestre e trasporto

mediante condotte 401 379 349 338 279

H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

67 45 73 61 52

H 53 Servizi postali e attività di corriere

117 85 86 72 67

H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua

_ _ 1 1 1

TOTALE 585 509 472 399 399

24

Riferimenti

Documenti correlati

In data 5 aprile 2017 presso La Sala Calepini della Camera di Commercio di Trento si è svolto un incontro informativo organizzato dalla Direzione provinciale Inail diretto a

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In quest’ottica, nell’ambito della Convenzione del 7 luglio 2011 sottoscritta tra Inail - Direzione Regionale per la Puglia ed Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari,