• Non ci sono risultati.

Seconda parte

La Prevenzione

La prevenzione

La Prevenzione è una delle direttrici attraverso la quale l’INAIL esterna il proprio ruolo attivo nell’ambito del sistema sociale nazionale destinando risorse economiche al finanziamento di progetti per lo sviluppo della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’istituto è attivo anche nel ruolo della formazione dei lavoratori e delle figure responsabili della sicurezza.

L’ordinamento dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è stato oggetto di sostanziali cambiamenti. Due sono le norme che più hanno inciso sulla rimodulazione del ruolo dell’INAIL nel panorama del welfare: il decreto 38 del 23 febbraio 200 e il Decreto 81 del 9 marzo 2008.

Il D.lgs. N.38/2000 ha integrato e modificato il DPR 1124 del 30 giugno 1965 (Testo Unico) rendendolo più aderente al contesto sociale ed economico e riformando l’originario assetto indennitario volto alla mera erogazione di prestazioni, per indirizzarlo verso le attuali competenze della presa in carico dell’infortunato. Contestualmente, ha determinato l’affermazione delle politiche di prevenzione intesa come salvaguardia delle condizioni di salute del lavoratore ma anche di riduzione degli ingenti costi sociali derivati dagli infortuni sul lavoro.

I decreti e le norme emanati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro hanno, invece rafforzato il ruolo dell’INAIL nell’ambito dei soggetti pubblici individuati per l’attuazione delle politiche di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Decreto 81/2008 ha attribuito un ruolo più definito e autorevole nel sistema del Welfare per la prevenzione dei rischi lavorativi e delle malattie di origine professionale modificando quello che è stato per decenni, un impianto ad impronta esclusivamente assicurativa.

In questa direzione, l’attività dell’Istituto sul territorio provinciale si esterna attraverso la collaborazione con le Istituzioni locali i dipartimenti della Provincia Autonoma e dell’Azienda Sanitaria, gli Enti Bilaterali dell’Industria e dell’Artigianato e con le associazioni datoriali e dei lavoratori. Con questi Organismi la Direzione Provinciale collabora nei gruppi di lavoro costituiti per l’analisi del fenomeno infortunistico e lo studio di azioni mirate alla rilevazione dei bisogni formativi in materia di sicurezza e salute. Un valido supporto a quest’attività è costituito dalla condivisione delle banche dati da cui rilevare le criticità nei vari settori produttivi e definire gli interventi prioritari. Le analisi derivate dall’elaborazione dei dati statistici, orientano le azioni da privilegiare nel Piano Territoriale della Prevenzione che è in definitiva lo strumento di indirizzo dell’attività da porre in essere per il raggiungimento dei fini istituzionali dell’Ente.

53

ƒ Cosa fa l’INAIL per la prevenzione.

Sul territorio nazionale e provinciale, i piani per la Prevenzione si articolano in quattro macro-aree, una di queste è “Sostegno economico” alle imprese che investono in sicurezza.

Due sono gli assi degli stanziamenti economici. Il primo è lo sconto sul premio assicurativo in attuazione dell’art.24 delle modalità di applicazione della Tariffa dei Premi che prevede una riduzione di tasso dal 7% al 30% in relazione al numero dei lavoratori-anno. La riduzione del tasso è riconosciuta alle imprese che hanno realizzato interventi per la prevenzione degli infortuni e delle tecnopatie.

Nel corso del triennio 2010-2012, è aumentato il numero delle aziende che hanno inoltrato domanda per lo sconto sul premio assicurativo fino ad arrivare nel 2012 a 724 domande istruite (522 presentate alla Direzione Provinciale di Trento e 202 alla Sede di Rovereto).

Il secondo asse è quello degli incentivi alle imprese attraverso lo stanziamento di capitali a fondo perduto.

Le PMI, i settori dell’Artigianato e dell’Agricoltura sono i destinatari privilegiati delle politiche di intervento economico a sostegno degli investimenti orientati all’adeguamento strutturale e dell’organizzazione lavorativa alle normative di sicurezza e igiene del lavoro.

Con l’acronimo ISI si individuano due filoni di finanziamento a supporto delle aziende che l’INAIL ha seguito a partire dall’anno 2000 e ai quali gli imprenditori hanno accesso tramite Avvisi Pubblici.

Con l’Avviso Pubblico 2006, si è conclusa la prima fase di finanziamento per favorire l’adeguamento delle strutture e per avviare progetti di formazione in attuazione del Decreto 626/1994.

A partire dal 2010, il sostegno economico alle imprese è vincolato alla realizzazione di progetti di investimento per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro o per l’implementazione di sistemi di sicurezza sociale.

Cambiano, rispetto agli avvisi precedenti, le modalità di accesso e i criteri di ammissione.

Si orientano gli investimenti verso le aree produttive con maggiore indice di rischiosità agevolando le micro, piccole e medie imprese, le imprese agricole.

Con l’Avviso 2012 è stato introdotto un punteggio “premiale” o “bonus” per le aziende che applicano le Buone Prassi validate dalla Commissione Consultiva presso il Ministero del Lavoro.

A livello nazionale, dal 2010 sono stati stanziati 750.000.000 di euro che rappresentano il 50% del volume finanziario per progetti di finanziamento. Ad accedere agli stanziamenti sono soprattutto micro e piccole imprese con una percentuale in crescita: dal 45% del 2010 al 51% del 2011 per salire al 54% del 2012.

Gli stanziamenti per la Direzione Provinciale di Trento nel triennio 2010-2012, ammontano a 4.287.780 euro. L’Avviso Pubblico 2012 ne rappresenta la terza tranche.

Con l’Avviso Pubblico 2010, a conclusione delle fasi di valutazione tecnico-amministrativa, sono stati liquidati 163.312,00 euro a 10 aziende su un numero complessivo di 26 ammesse a finanziamento di cui 3 agricole.

54

Lo stanziamento per l’Avviso Pubblico 2011, è stato di 2.118.337 euro. Le domande pervenute sono 52 e, nel complesso, i progetti validati sono 24 di cui 19 riferiti a investimento (acquisto di macchine o accessori), 5 per implementazione di sistemi di sicurezza. Ad oggi, i dati sono provvisori perché le aziende non hanno ancora completato i progetti o sono in fase di rendicontazione.

Purtroppo sia per il bando 2010 sia per quello del 2011, un discreto numero di aziende non ha dato corso al progetto pur avendo superato le verifiche tecniche e amministrative.

Si ritiene che la desistenza possa essere imputata alla crisi economica che incide pesantemente sui bilanci aziendali e fa convogliare i capitali sottratti agli investimenti, su altre voci di bilancio.

Con l’Avviso 2012, alla Direzione Provinciale sono stati assegnati complessivamente 1.605.310 euro di cui 1.511.253 euro stanziati da INAIL per progetti di investimento e 94.057 euro stanziati dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ai sensi dell’art.11, comma 1 Decreto 81/2008, per interventi organizzativi (implementazio.ne sistemi di sicurezza sociale).

La Direzione Provinciale, sentito il Comitato Consultivo Provinciale, ha individuato nel settore delle Costruzioni e dell’Agricoltura, le aree produttive maggiormente critiche in termini di rischiosità. Alle aziende appartenenti a questi settori è stato attribuito un bonus di 5 punti.

Le aziende collocatesi in graduatoria in posizione utile sono 33 ripartite fra la Direzione Provinciale (26) e la sede di Rovereto (7). I progetti per investimento riguardano 27 imprese, 6 sono invece i progetti presentati per l’adozione di sistemi certificati di responsabilità sociale.

L’importo medio dei progetti è di 112.900 euro. L’importo medio a finanziamento, calcolato sulla quota del 50% delle spese coperte dal finanziamento, è di 48.363 euro.

Il tasso di tariffa medio nazionale si colloca tra 130-115‰ per il 36,4% delle aziende.

Con riferimento alle dimensioni aziendali, il 45,46% delle domande sono pervenute da aziende che impiegano da 1 a 10 dipendenti; il 48,5% è riferito ad aziende con un numero variabile di occupati da 11 a 50. Solo due sono grandi imprese con oltre 200 addetti.

L’informazione e la ricerca.

Sono ricompresi in questa macro-area, i progetti di ricerca in collaborazione con Istituzioni esterne ad esempio Università, Istituzioni locali e Centri di ricerca per lo sviluppo del patrimonio informativo.

Questi i progetti pluriennali avviati, in corso o conclusi nel 2012.

Collaborazione con Università di Trento

• Progetto di ricerca “SICURTEMP: sicurezza e benessere lavorativo tra vecchi e nuovi contratti temporanei in provincia di Trento”.

55

Il 7 maggio 2012 è stata siglata la Convenzione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento e L’Università di Milano Bicocca, per il progetto di ricerca sulla sicurezza dei lavoratori con contratto temporaneo. Lo studio, cui hanno contribuito altri partners istituzionali (APSS-UOPSAL, Agenzia del Lavoro) si pone l’obiettivo di indagare sul possibile rapporto intercorrente tra precariato e maggiore esposizione al rischio lavorativo. Il metodo adottato per la raccolta di dati, è quello dell’intervista ai lavoratori e alle lavoratrici infortunate o che hanno contratto una malattia professionale nel periodo 2007-2011 oltre ad interlocutori privilegiati quali funzionari dell’APSS e della PAT, sindacalisti e medici competenti. La Direzione Provinciale, ente co-finanziatore del progetto con lo stanziamento di € 15.000, ha fornito il proprio contributo per l’elaborazione di dati analitici inerenti gli infortuni per consentire ai ricercatori di creare il campione per le interviste condotte con la garanzia della necessaria tutela ai fini della riservatezza e con l’intermediazione di un proprio funzionario. La conclusione della ricerca è prevista per la fine del 2013/inizio 2014 con la pubblicazione dei dati.

• Progetto di ricerca “Soddisfazione del lavoratore e percezione del rischio sul luogo di lavoro” elaborato dal Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione dell’Università di Trento.

La ricerca è stata impostata sullo studio dei due filoni – safety compliance e attitudine individuale al rischio – e alla loro interazione nel settore edile notoriamente ad alto rischio infortunistico senza però tralasciare le variabili rappresentate dalla storia aziendale relativamente a infortuni e cultura della sicurezza.

I risultati del progetto sono stati presentati nel corso di un convegno, il 11 maggio 2012. La Direzione Provinciale ha collaborato con i ricercatori dell’università, mettendo a disposizione la propria banca dati. Partner dell’iniziativa anche il Centro di Formazione Professionale Prevenzione Infortunistica dell’Edilizia della Provincia Autonoma di Trento denominato Centrofor.

• Collaborazione con Università di Verona

Dal 10 al 28 settembre 2012, il Coordinatore della Consulenza Tecnica per l’Accertamento del Rischio Professionale, ha predisposto un percorso formativo per un tirocinante del Polo Universitario delle Professioni Sanitarie– PUPS di Ala che segue un corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.

Il tirocinio è stato strutturato in steps teorico-pratici riguardanti le funzioni e le attività dell’INAIL compresa la partecipazione ai sopralluoghi in azienda e a indagini strumentali sul campo oltre che ad attività di laboratorio.

La Formazione.

La formazione sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro non può essere realizzata solo verso i lavoratori. Spesso gli studenti si trovano ad affrontare l’esperienza lavorativa senza avere conoscenza dei principi fondamentali di prevenzione e sicurezza. Con

56

l’intento di sensibilizzare e sollecitare gli studenti alla riflessione su queste tematiche, sono stati realizzati due interventi formativi presso due scuole.

Il percorso formativo che si è tenuto negli Istituti “G. Marconi” e “ITG Fontana” di Rovereto nei giorni 13 aprile, 7 e 11 maggio, ha coinvolto gli alunni delle classi III e IV degli indirizzi di Ragioneria e Geometri da avviare ai tirocini formativi. Gli interventi operati dai tecnici della CTE e della CON.T.A.R.P. sono stati calibrati sulla formazione specifica degli studenti –ragionieri e geometri - favorendo l’interazione con il tutor con

“lezioni” frontali e commento ai filmati proposti. Sono stati trattati gli argomenti della sicurezza e della prevenzione anche attraverso l’evoluzione normativa e legislativa. Per gli studenti dell’indirizzo Geometri è stato illustrato lo schema del Decreto 81/2008 con particolare riferimento al titolo V°.

Sinergie

Accordi con gli Enti Bilaterali dell’Artigianato e dell’Edilizia.

E’ proseguita anche nel 2012 la collaborazione tra INAIL e gli Enti Bilaterali dell’Artigianato e dell’edilizia per:

1) l’organizzazione e la realizzazione di campagne informative e percorsi formativi e di aggiornamento, previsti dall’art . 37 D.Lgs 81/2008, nei confronti di titolari e soci d’impresa, preposti, lavoratori individuati anche per categorie di rischio, con la possibilità, quindi, di lavorare sul rischio specifico;

2) la realizzazione di attività orientate alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni quali pubblicazione e diffusione di materiale informativo, attività informative sulla prevenzione degli infortuni a favore dei lavoratori direttamente nei cantieri;

3) ideazione, realizzazione, duplicazione e diffusione di materiale informativo di utilità per le diverse aree lavorative del settore artigianato, con attenzione particolare ai giovani ed ai lavoratori stranieri, per i quali verrà prodotto materiale plurilingue;

Accordo con Polizia Stradale e Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.

Convenzione a valenza triennale firmata il 25 settembre 2012 per un progetto di ricerca a scopi esclusivamente orientati alla prevenzione dei rischi collegati all’abuso di alcol in azienda e sulla strada.

E’ provato che l’alcol aumenta il rischio di danni sanitari e sociali. L’Istituto Superiore di Sanità ha stimato che tra il 4% e il 20% degli incidenti che si verificano sui luoghi di lavoro è da mettere in relazione al consumo di bevande alcoliche. Secondo l’Organizzazione Internazionale per il lavoro il 10-12% di tutti i lavoratori di età superiore ai 16 anni ha problemi legati all’abuso e alla dipendenza da alcol.

Il progetto congiunto INAIL, Polizia Stradale e APSS si propone di accrescere la visibilità dei controlli, diffondere ai potenziali interessati dal fenomeno materiali di sensibilizzazione e le informazioni necessarie alla prevenzione.

57

Lavoro e sicurezza sulla strada

In coerenza con gli indirizzi emanati dalla Comunità Europea per contrastare il grave problema degli incidenti stradali e recependo l’accordo siglato a livello centrale tra Polizia di Stato e INAIL, il 7 luglio 2011 è stata siglata la convenzione tra il Dirigente della Polizia Stradale Sezione di Trento e il Direttore Provinciale con l’obiettivo di educare ad una guida consapevole e alla prevenzione degli infortuni stradali i lavoratori che nell’ambito delle loro mansioni o per recarsi sul luogo di lavoro, utilizzano un autoveicolo.

Nei primi mesi del 2012 si sono conclusi gli incontri avviati nel 2011 rivolti a lavoratori del pubblico impiego e di alcune aziende private. Ai partecipanti, complessivamente 320 nelle due edizioni 2011/2012, sono stati illustrati i dati relativi agli infortuni stradali rilevati dalla banca dati dell’INAIL e sono stati proposti alcuni filmati “live” dall’archivio della Polizia di Stato opportunamente commentati da un funzionario della Polizia Stradale.

58

Documenti correlati