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Gruppoanalisi Soggettuale Cortina Editore, Milano, 2011

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Gruppoanalisi Soggettuale (a cura di), Girolamo Lo Verso, Marie Di Blasi, Cortina Editore, Milano 2011, pp., 388, € 32,00.

Giusy Cannizzaro, recensione

www.narrareigruppi.it – Etnografia dell’interazione quotidiana. Prospettive cliniche e sociali, vol. 7, n° 1, Maggio 2012

Narrare i gruppi

Etnografia dell’interazione quotidiana

Prospettive cliniche e sociali, vol. 7, n° 1, Maggio 2012

ISSN: 2281-8960

Rivista semestrale pubblicata on-line dal 2006 - website: www.narrareigruppi.it

Recensione

Gruppoanalisi Soggettuale (a cura di), Girolamo Lo Verso, Marie Di Blasi, Cor- tina Editore, Milano 2011, pp., 388, € 32,00.

Autore Ente di appartenenza

Giusy Cannizzaro Università di Palermo

To cite this article:

Cannizzaro G., (2012), recensione, [Gruppoanalisi Soggettuale (a cura di), Girolamo Lo Verso, Marie Di Blasi, Cortina Editore, Milano 2011], in Narrare i Gruppi, vol. 7, n° 1, Maggio 2012, pp. 83-85, website:

www.narrareigruppi.it

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recensione

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www.narrareigruppi.it – Etnografia dell’interazione quotidiana. Prospettive cliniche e sociali, vol. 7, n° 1, Maggio 2012

recensione

Gruppoanalisi Soggettuale (a cura di), Girolamo Lo Verso, Marie Di Blasi, Cortina Editore, Milano 2011, pp., 388, € 32,00.

Il testo, infinitamente ricco di spunti e di stimoli, risulta essere una preziosa op- portunità di ripercorrere gli specifici contributi e gli sviluppi che, da oltre vent’anni, caratterizzano l’impegno teorico, clinico e anche empirico dei vari filoni della scuola italiana di gruppoanalisi con caratteristiche salienti capaci di catturare magistralmente l’attenzione del lettore.

Dalla lettura del testo il modello gruppoanalitico appare forte e consolidato sia nell’esposizione e nell’elaborazione di riferimenti a principi epistemologici, metodolo- gici e deontologici, sia nel suo dispiegarsi in diversi rami del lavoro psicologico e nel suo declinarsi attraverso esperienze cliniche ed attività di ricerca.

Gli Autori nel proporre un’articolata rassegna sullo sviluppo della teoria gruppoanaliti- ca soggettuale che vede la dimensione relazionale come fulcro e origine stessa della vita psico-fisica dell’individuo, sottolineano la necessità di rivisitare le teorie dinami- che, cliniche e terapeutiche in chiave relazionale; aprendo al dialogo con altre discipli- ne inoltre accompagnano il lettore in un viaggio tra Economia, neuroscienze, antropo- logia, psichiatria sociale, epistemologia approfondendo ulteriormente il confronto scientifico sulla relazionalità della vita psichica.

Un elegante commistione tra saperi già consolidati negli anni, raffinate innovazioni te- orico-metodologiche e riferimenti clinici, questa la “punta di diamante” del testo che sollecita la riflessione su come si lavora, su quali sono i riferimenti teorici e le modalità operative, i contesti istituzionali e gli sfondi socioculturali.

Gruppoanalisi Soggettuale è suddiviso in quattro parti. La prima comprende una sistema- tizzazione dei fondamenti epistemologici della teoria gruppoanalitica, soffermandosi su temi come la costruzione relazionale del self, la nascita della vita psichica e della sua eventuale sofferenza e discutendo le più recenti evidenze scientifiche relative al pro- blema dell’unità mente-corpo-relazione.

Il lettore dopo essere stato introdotto ai temi cardine della teoria gruppoanalitica nella

seconda parte viene accompagnato al cuore della questione, la sofferenza psichica, in-

tesa come “sintomatica impossibilità di esserci”, puntando alla realizzazione di un

sempre maggiore isomorfismo tra modi di essere della psicopatologia e i sistemi di cu-

ra della stessa. Vengono riportate qui esperienze che chiariscono la lettura relazionale

della psicopatologia e le possibili strategie d’intervento, soffermandosi sull’approccio

familiare e sul fallimento terapeutico. La terza e la quarta parte costituiscono, infine,

interessanti piattaforme di discussione sul rapporto tra la clinica e l’antropologia da

una parte e tra la clinica e la ricerca empirica dall’altra.

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Giusy Cannizzaro

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www.narrareigruppi.it – Etnografia dell’interazione quotidiana. Prospettive cliniche e sociali, vol. 7, n° 1, Maggio 2012

Nello specifico la terza parte affronta temi quali: mafia e psiche, beni relazionali, fiabe e mar mediterraneo quali simboli della natura essenzialmente antropologica e tran- spersonale della psiche umana, mentre la quarta ed ultima parte, muove dalle ricerche sulla valutazione dell’efficacia della psicoterapia, le sue applicazioni in ambito gruppa- le, le ricerche sullo psichismo mafioso fino a giungere ai più recenti approfondimenti sul tema dell’osservazione.

Ognuno dei capitoli e dei paragrafi rimanda agli altri, creando una rete di significati e di comunicazioni che rappresenta, a mio avviso, qualcosa di molto simile a quello che accade quando si realizza un’esperienza di gruppo.

Gruppoanalisi Soggettuale ci accompagna in una lettura affascinante e stimolante per la mente, risulta un valido instrumentum per gli “addetti ai lavori” della cura e della salute mentale (psicologi, psichiatri e operatori sociali) ma mostra di essere fruibile, grazie alla strutturazione e al linguaggio diretto e pregnante, anche per coloro che intendono acquisire basi teoriche e suggerimenti pratici per approcciarsi al mondo della clinica come anche a quello della ricerca.

Invito pertanto il lettore a leggerlo con attenzione, perché in ogni capitolo è possibile trovare molti spunti, oltre che una grande consapevolezza rispetto alla lettura, e con- seguentemente alla cura, della sofferenza.

Giusy Cannizzaro

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