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LA GIUNTA COMUNALE - Premesso: a)

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Academic year: 2022

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(1)

Oggetto: Approvazione Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25: LASIE - MOLINO ROSSO”

LA GIUNTA COMUNALE - Premesso:

a) che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 220 del 11/10/2004, è stato approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso” in Variante al P.R.G., ex art. 15 comma 4° lett. c) L.R. n. 47/78 e s.m., che consegue da una modifica della scheda d’ambito che disciplina l’area;

b) che con atto a rogito Studio Notarile Barisone Rep. 27870/1813 del 19/04/2005 é stata stipulata la convenzione urbanistica prevista dall’art. 21 L.R. 47/78 e successive modifiche nel testo approvato dal Consiglio Comunale con la delibera precitata, tra il Comune di Imola ed i soggetti attuatori dell’ambito;

- richiamato:

a) che il Piano Particolareggiato situato tra Via Molino Rosso, Via Lasie, Via Pasquala e lo scolo consorziale Correcchiello, è suddiviso in 5 comparti: i comparti A, B e C con destinazione prevalentemente produttiva ed i comparti D e E ricomprendono edifici esistenti;

b) che l’area di intervento della superficie complessiva di mq 220.000 circa è distinta al Catasto Terreni come segue:

Foglio 110 Mapp. 89 di proprietà MARTINI ANTONIO Foglio 110 Mapp. 131 di proprietà LORETI MARIA

Foglio 110 Mapp. 90 – 91 – 264 di proprietà SASSI SANTE E LUIGI Foglio 110 Mapp. 65 – 191 – 193 – 262 – 203 di proprietà MORA SRL

Foglio 110 Mapp. 250 – 238 – 247 – 243 – 248 – 249 – 242 – 237 – 240 – 239 – 241 – 254 – 256 – 253 – 255 – 252 – 201 – 251 di proprietà 5B SRL

Foglio 110 Mapp. 20 di proprietà GALASSI GIORGIO

Foglio 110 Mapp. 199 – 204 – 260 – 258 – 196 di proprietà FILO MARKET Foglio 110 Mapp. 11 di proprietà LANZONI BRUNELLA E LOREDANA Foglio 110 Mapp. 11 di proprietà BARTOLINI RINA

Foglio 110 Mapp. 102 – 19 di proprietà DI MARIA AMODIO E GIOVANNA Foglio 110 Mapp. 19 di proprietà DI MARZO ADELE

Foglio 110 Mapp. 115 di proprietà DI MARZO EUGENIO Foglio 110 Mapp. 263 parte di proprietà MONDINI LAURA

d) che gli edifici dei comparti A e B sono in parte realizzati ed in parte in corso di realizzazione e le opere di urbanizzazione in gran parte completate, mentre il comparto C non è stato attuato;

- vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 39 del 27/3/2013 con la quale è stata adottata la Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25: LASIE – MOLINO ROSSO”

composta dai seguenti elaborati:

1) Relazione di Variante e rapporto preliminare sugli effetti ambientali 2) Tav. C1 – Planimetria generale

3) Tav. C3 – Planimetria con schema delle fognature e impianti tecnici 4) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione

5) Elaborato E – Schema della convenzione

6) Relazione sull’indagine geologica geotecnica e sismica

(2)

- richiamato inoltre, che la Variante al Piano Pubblico “N 25” si è resa necessaria al fine di consentire l’attuazione del comparto C e la cessione gratuita al Comune delle opere di urbanizzazione da parte dei proprietari dei comparti già attuati;

- che in sintesi, la Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25” prevede:

- accorpamento dei comparti A e B;

- eliminazione della destinazione d’uso commerciale attribuita al lotto B1 a parità di potenzialità complessiva;

- eliminazione di un’area a parcheggio pubblico nel comparto B e inserimento di un lotto con destinazione produttiva e attribuzione allo stesso della potenzialità residua del lotto B1;

- realizzazione del parcheggio pubblico nel comparto C;

- ridefinizione del perimetro dei comparti con attribuzione al comparto C dell’area interessata dalla realizzazione del tratto stradale (Via Terracini) in precedenza assegnata al comparto B;

- eliminazione di un lotto del comparto C con destinazione dell’area a verde privato;

- modifica delle sagome di massimo ingombro degli edifici del comparto C;

- dato atto che a seguito dell’adozione della Variante al Piano Particolareggiato, ai proprietari delle aree interessate è stato comunicato in data 17/6/2013, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, avviso di avvio della procedura di deposito e pubblicazione della Variante ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/90 e degli artt. 9 e 17 della L.R. n. 37 del 19/12/2002 (“Disposizioni regionali in materia di espropri);

- che a seguito dell’avviso di avvio della procedura precitato, i proprietari non hanno presentato osservazioni in merito;

- atteso:

a) che gli elaborati costituenti la Variante 1 al Piano Particolareggiato “N 25”, sono rimasti depositati a libera visione del pubblico presso il Servizio Pianificazione Urbanistica per sessanta giorni consecutivi e precisamente dal 19/06/2013 al 17/08/2013 e che entro tale termine chiunque ha potuto presentare osservazioni ed opposizioni;

b) che l’avviso di deposito precitato è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 166 del 19/6/2013, all’albo pretorio del Comune dal 19/6/2013 al 17/8/2013 e ne è stata data informazione sui giornali locali (Sabato Sera e Nuovo Diario Messaggero), su quotidiano a diffusione locale (Corriere Romagna del 19/6/2013) e sul sito internet del Comune;

- richiamato che nei termini di legge è pervenuta la seguente osservazione:

prot. spec. 1 – prot. gen. 29611 del 21/6/2013 presentata dalla MORA s.r.l. volta a chiedere di modificare la geometria dell’area di sedime prevista per i fabbricati nel lotto B3, ponendo una distanza minima della viabilità pubblica di 10 m e dai confini con gli altri lotti di 5 m;

- dato atto che sono stati acquisiti tutti i pareri previsti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia;

- vista la relazione tecnica del Servizio Pianificazione Urbanistica Prot. U.P. 44 del 2/10/2013 contenente la proposta di controdeduzioni all’osservazione ed ai pareri espressi dagli enti competenti, allegata e parte integrante e sostanziale del presente atto, che si riassume nel prospetto di seguito riportato:

Ente/Organo Parere Condizioni/prescrizioni Controdeduzione Relazione prot. UP

44/2013 ASL – Dip. di Sanità

Pubblica

favorevole

prot. gen. 45502 del 1/10/2013

/ /

ARPA – Distretto favorevole

prot. gen. 33271 del

1) in fase di richiesta del permesso di costruire, i nuovi insediamenti

La prescrizione è già contenuta al punto 20)

(3)

15/7/2013 industriali dovranno adottare tutti gli accorgimenti tecnici necessari dimostrando di essere compatibili con le vigenti normative; nello specifico dovrà essere presentata la valutazione previsionale di impatto acustico in conformità all’art. 8 comma 4 della L. 447/95 e alle direttive tecniche della DGR 673/2004;

dovranno essere presentate istanze per l’ottenimento di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, nonchè specifiche istanze per le autorizzazioni allo scarico dei bacini di laminazione delle nuove urbanizzazioni;

2) le reti fognarie bianche e nere dovranno essere realizzate come da progetto già autorizzato.

della convenzione urbanistica

Il progetto delle reti ancora da realizzare in sede di permesso di

costruire sarà

sottoposto al parere di HERA

FORUM ZONA INDUSTRIALE

favorevole

seduta del 27/6/2013

/ /

PROVINCIA Delibera G.P. n. 289 del 17/9/2013 (pervenuta in data 23/9/2013 prot. gen.

44316):

- esenzione dalla Valutazione Ambien- tale Strategica:

favorevole

- vincolo sismico (art.

5 L.R. n. 19/2008 e

dovrà essere garantito agli

insediamenti urbani

comprendenti funzioni residenziali, ovvero con ricettori sensibili, l’attuazione do opportune ed efficaci misure di contenimento dell’inquinamento acustico, eventualmente valutando la modifica delle destinazioni d’uso. Si chiede di valutare il tema della contiguità di edifici artigianali con le residenze, favorendo attività compatibili con queste ultime;

considerato che la planimetria generale individua n. 2 linee di alta tensione e relativi corridoi di attenzione che interessano parzialmente gli edifici A2, B1, B3, C1, C2, si ricorda che l’individuazione delle fasce di rispetto è attribuita dalla norma nazionale ai gestori delle linee e che comunque dovrà essere acquisita anche la valutazione specifica di ARPA

Nelle successive fasi di progettazione dovranno essere rispettate le

La prescrizione è già contenuta al punto 20) dello schema di convenzione urbanistica

Le prescrizioni costituiscono

(4)

s.m.): favorevole normative previste per le costruzioni in zona sismica in particolare:

1. l’applicazione dei coefficienti di amplificazione sismica previsti per le zone 2 in riferimento alla categoria di suolo di fondazione individuata per gli interventi previsti (secondo quanto indicato dalla nota provinciale P.G.

336742/2005 e dalle Del. Reg.

112/2007 e 1677/2005);

2. la verifica delle condizioni morfologiche, idrogeologiche e litologiche dei terreni, verificando se l’area può essere soggetta a fenomeni di amplificazione locale e/o di liquefazione e/o densificazione in concomitanza di eventi sismici;

3. l’accertamento, in sede di rilascio dei titoli abilitativi, della conformità dei progetti alle norme tecniche per le costruzioni in zona simica;

4. la regimazione di tutte le acque superficiali e sotterranee intercettate dai futuri lavori ed alla verifica dell’attuale rete scolante delle acque superficiali, la quale dovrà essere eventualmente dimensionata in funzione dei nuovi apporti d’acqua: tutte le tubature idrauliche sotterranee dovranno essere realizzate in modo da evitare perdite o rotture;

5. i materiali terrosi o lapidei eccedenti la sistemazione dell’area oggetto dei lavori dovranno essere trasportati a rifiuto in discariche autorizzate;

6. durante le fasi di cantiere eventuali depositi temporanei di materiali terrosi o lapidei dovranno essere effettuati in maniera da evitare fenomeni erosivi o di ristagno delle acque;

tali depositi provvisori non dovranno essere eseguiti all’interno di impluvi, fossi o altre linee di sgrondo e dovranno essere posti a congrue distanze da corsi d’acqua anche a carattere stagionale. I depositi inoltre non dovranno essere posti in prossimità di fronti di scavo;

7. al di fuori dei casi espressamente autorizzati é vietato:

- modificare impluvi fossi o canali e procedere all’intubamento delle acque all’interno degli stessi;

adempimenti di legge o richiami a normativa valida per ogni intervento, il cui controllo avviene nelle successive fasi esecutive

(5)

- modificare l’assetto delle sponde o degli argini di corsi d’acqua naturali o artificiali;

- immettere acque superficiali o di scarico nel suolo o nel sottosuolo mediante impianti di sub irrigazione o di dispersione;

- effettuare emungimenti di acque sotterranee;

8. al rispetto delle modalità e delle limitazioni presenti nelle vigenti

“prescrizioni di massima di polizia forestale”.

- ritenuto inoltre, di accogliere l’osservazione presentata dalla Soc. Mora s.r.l. in quanto la modifica proposta è conforme alla scheda d’ambito “N 25” e alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato e non incide sulle aree pubbliche;

- preso atto che a seguito dell’accoglimento dell’osservazione precitata, viene modificata la “Tav.

C1 – Planimetria generale” e la “Tav. C3 – Planimetria impianti tecnologici”;

- considerato che l’area ricade nelle zone di tutela della struttura centuriata (Tavola 2 del PSC), e pertanto si ritiene opportuno integrare la convenzione urbanistica (Elaborato E, lettera E), con la prescrizione che gli interventi di nuova edificazione sono subordinati al controllo archeologico preventivo secondo le indicazioni della competente Soprintendenza;

- ritenuto pertanto di approvare la Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25: LASIE MOLINO ROSSO” costituita dai seguenti elaborati:

a) Relazione di Variante e rapporto preliminare sugli effetti ambientali b) Tavola C1 – Planimetria generale (elaborato controdedotto)

c) Tavola C3 – Planimetria impianti tecnologici (elaborato controdedotto) d) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione

e) Elaborato E – Convenzione (testo controdedotto) f) Relazione sull’indagine geologica geotecnica e sismica

- evidenziato che lo schema di convenzione urbanistica, allegato B al presente atto, nel testo integrato con le modifiche apportate, dovrà essere sottoscritto con atto notarile dai proprietari del Comparto C e, anche separatamente, dai proprietari del lotto B3 facente parte del Comparto A;

- dato atto che gli elaborati che non sono stati oggetto di modifiche, vengono approvati nella stessa formulazione dell’adozione;

- visti gli artt. 20, 21 e 22 della L.R. 07/12/1978 n. 47 e successive modifiche;

- vista la Parte Seconda del D.lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” come sostituita dal D.lgs. 16/01/2008 n. 4 recante norme in materia ambientale;

- visti gli artt. 15-17-18 della L.R. n. 37/02 e s.m.;

- visto l’art. 41 comma 2 della L.R. n. 20 del 24/03/2000 come modificato dall’art. 1 L.R. 34/2000, che consente l’approvazione di piani attuativi secondo le disposizioni previste nella legislazione nazionale e regionale previgente;

- visto l’art. 5 comma 13 D.L. 13.05.2011 n. 70 convertito in L. 12/07/2011 n. 106 per effetto della quale a decorrere dal 12/09/2011 la competenza ad approvare i piani attuativi conformi al P.R.G. è della Giunta Comunale;

- visto che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile di Procedimento Ing. Laura Ricci sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

(6)

- con voti

D E L I B E R A

1) di dare atto che la Provincia di Bologna con deliberazione G.P. 289 del 17/09/2013 ha concluso il procedimento di verifica degli effetti ambientali di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm. stabilendo che la Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25:

LASIE – MOLINO ROSSO” non deve essere assoggettata alla procedura di VAS;

2) di approvare, per i motivi esposti in premessa, le controdeduzioni all’osservazione ed ai pareri espressi in merito alla Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25: LASIE – MOLINO ROSSO”, contenute nella relazione del Servizio Pianificazione Urbanistica prot.

U.P. 44/2013, allegato A e parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di precisare che il recepimento dell’osservazione di cui alle premesse, ha comportato modifiche all’elaborato “Tavola C1 – Planimetria generale” e la “Tavola C3 – Planimetria impianti

tecnologici”;

4) di approvare, a termini dell’art. 21 e segg. della L.R. n. 47/78 e ss.mm., la Variante 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25: LASIE – MOLINO ROSSO” composta dai seguenti elaborati redatti dal Servizio Pianificazione Urbanistica:

a) Relazione di Variante e rapporto preliminare sugli effetti ambientali b) Tavola C1 – Planimetria generale (elaborato controdedotto)

c) Tavola C3 – Planimetria impianti tecnologici (elaborato controdedotto) d) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione

e) Elaborato E – Schema della convenzione (testo controdedotto)

f) Relazione sull’indagine geologica geotecnica e sismica a firma dello Studio Geologico Ortelli

5) di dare atto che i sottoriportati elaborati approvati con deliberazione C.C. n. 220 del 11/10/2004 non oggetto della presente Variante, sono confermati nel loro contenuto:

A1 – Planimetria catastale e proprietà A2.1 – Rilievo-planimetria

A2.2 – Rilievo – sezioni ambientali

A3 – Inquadramento P.R.G. vigente stralcio tavole A4 – Documentazione fotografica

A5 – Relazione geologica B2 – Relazione clima acustico

B3 – Relazione compatibilità con il campo elettromagnetico B4 – Verifica del carico idraulico

C2 – Sezioni ambientali di progetto C4 - Tipologie Edilizie

C5 – Schema di frazionamento

6) di precisare che lo schema di convenzione urbanistica nel testo coordinato con le l’integrazione apportata, allegato B e parte integrante della presente deliberazione, dovrà essere sottoscritto dai proprietari del comparto C e, anche separatamente, dalle proprietà del lotto B3 facente parte del Comparto A;

7) di autorizzare il Dirigente che interverrà nella stipula della convenzione urbanistica a precisare e inserire dati tecnici, garanzie finanziarie, ad apportare correzione di eventuali errori materiali e precisazioni utili a meglio delineare obblighi ed oneri a carico dei convenzionati;

8) di dichiarare la pubblica utilità degli interventi previsti nella Variante al Piano;

(7)

9) di dare atto che la presente delibera sarà notificata ai proprietari dei lotti interessati dalla Variante, entro 30 giorni dall’esecutività della presente deliberazione;

10) di invitare, come previsto dall’art. 22 L.R. 47/78 e s.m., i proprietari dei lotti interessati dalla Variante (comparto C e lotto B3) a presentare i progetti per l’attuazione degli interventi fissando il termine di anni 2 (due) dal ricevimento di raccomandata con ricevuta di ritorno che dovrà contenere tutte le indicazioni e prescrizioni utili al ritiro del permesso di costruire e l’invito a sottoscrivere la convenzione urbanistica nonché l’informazione che in assenza di accordo bonario, si avvierà l’espropriazione;

11) di stabilire che, a norma dell’art. 3, comma 4, della L.R. 46/88, copia della Variante 1 al Piano Particolareggiato, venga trasmessa alla Giunta Provinciale entro 60 gg. dalla data di esecutività della presente deliberazione.

TV/ro

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