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REGIONE ABRUZZO Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

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21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE ABRUZZO

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 52 casi (+1,7%, superiore al +1,4% nazionale), di cui 26 avvenuti a novembre e 11 ad ottobre 2021, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province, ma più intensamente in termini relativi L’Aquila e Teramo.

- L’analisi nella regione evidenzia che la maggior parte dei contagi sono riconducibili all’anno 2020 (75,1% del totale), mentre il fenomeno risulta più contenuto nei primi undici mesi del 2021 (24,9%), in linea con quanto osservato a livello nazionale. Il 53,7% dei contagi professionali si concentra nel trimestre ottobre-dicembre 2020. Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento decrescente, ma con lievissime risalite ad agosto e ottobre.

- Gli eventi mortali si sono incrementati di 2 unità, risalenti a marzo 2021; dei 29 casi complessivi, 14 si riferiscono al 2020 e 15 al 2021.

Le professioni

- tra i tecnici della salute, l’85% sono infermieri;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, le denunce sono quasi tutte afferenti a operatori socio sanitari;

ABRUZZO ITALIA % ABRUZZO Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 3.061 185.633 1,6%

di cui con esito mortale 29 797 3,6%

Genere CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO ABRUZZO %

Donne 614 512 490 426 2.042 66,7%

Uomini 298 219 293 209 1.019 33,3%

Classe di età

fino a 34 anni 164 97 144 146 551 18,0%

da 35 a 49 anni 355 259 293 243 1.150 37,6%

da 50 a 64 anni 369 352 320 236 1.277 41,7%

oltre i 64 anni 24 23 26 10 83 2,7%

Totale 912 731 783 635 3.061 100,0%

Incidenza sul totale 29,8% 23,9% 25,6% 20,7% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 1,7% 2,7% 0,4% 2,4% 1,7%

di cui con esito mortale 6 3 15 5 29

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21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari, la metà sono portantini, il 35%

ausiliari ospedalieri e il 10% bidelli;

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, tre quarti lavora negli uffici amministrativi e un quarto in quelli di segreteria.

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra il 95,3% delle denunce, seguita dalla gestione per Conto dello Stato (4,0%), dall’Agricoltura (0,6%) e Navigazione (0,1%);

- il 71,1% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore “Sanità e assistenza sociale”: ospedali, case di cura e di riposo incidono per oltre l’87%;

- il settore “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 10,1% delle denunce codificate, di cui circa il 60% proviene dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura di personale” con lavoratori interinali

"prestati" a svariate attività e professionalità (principalmente di natura sanitaria e sociale) ed il 28% dall’attività di “Servizi per edifici e paesaggio”, prevalentemente attività di pulizia e disinfestazione;

- il 3,3% il settore dei “Trasporti e magazzinaggio”, il 38% riguarda i trasporti terrestri, il 59% i servizi postali e attività di corriere e il 3% il magazzinaggio e custodia;

- il 2,4% ha coinvolto le “Altre attività dei servizi”, circa 3 casi su quattro riguardano i servizi alla persona, uno su quattro le organizzazioni associative, il 3% le riparazioni di computer e di apparecchiature per le comunicazioni;

- il 2,4% il comparto manifatturiero, in particolare quello alimentare (42% dei casi) e dei metalli (18%);

- il settore “Attività professionali, scientifiche e tecniche registra il 2,1%, di cui i due terzi riguardano le attività di intermediazione aziendale.

I decessi

I decessi riguardano prevalentemente il personale sanitario (medici, infermieri, operatori sanitari) e amministrativo (impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali).

REGIONE ABRUZZO

(Denunce in complesso: 3.061, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

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21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 4 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE BASILICATA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 10 casi (+1,0%, inferiore all’incremento nazionale pari al +1,4%) di cui 1 avvenuto a novembre e 5 a ottobre, con i restanti casi riferiti ai mesi precedenti. L’incremento ha interessato entrambe le province.

- L’analisi nella regione evidenzia che le 1.006 denunce pervenute dall’inizio della pandemia sono afferenti per il 64,5% al 2020 e per il 35,5% ai primi undici mesi del 2021. In linea con quanto osservato a livello nazionale, circa la metà dei casi si concentra ancora nell’ultimo trimestre del 2020. Il 2021 è caratterizzato, come per il dato nazionale, da un andamento tendenzialmente decrescente, pur riscontrando nella regione, nel corso dei mesi, percentuali più elevate rispetto alle medie nazionali, con un aumento dei casi a settembre, mitigatosi da ottobre.

- I decessi non registrano aumenti: dei 2 casi da inizio pandemia, uno si riferisce a dicembre dell’anno scorso e l’altro a marzo 2021.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’81% sono infermieri, seguono fisioterapisti, ostetriche ed educatori professionali (ognuno incidente sulla categoria per circa il 4%) e assistenti sanitari (3%);

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali: tutti operatori socio sanitari;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari: ausiliari ospedalieri e portantini;

- tra i medici il 50% è composto da medici internisti, cardiologi, generici, geriatri e ortopedici;

- tra gli impiegati, soprattutto amministrativi;

BASILICATA ITALIA % BASILICATA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 1.006 185.633 0,5%

di cui con esito mortale 2 797 0,3%

Genere MATERA POTENZA BASILICATA %

Donne 120 456 576 57,3%

Uomini 107 323 430 42,7%

Classe di età

fino a 34 anni 23 130 153 15,2%

da 35 a 49 anni 80 271 351 34,9%

da 50 a 64 anni 117 356 473 47,0%

oltre i 64 anni 7 22 29 2,9%

Totale 227 779 1.006 100,0%

incidenza sul totale 22,6% 77,4% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 0,9% 1,0% 1,0%

di cui con esito mortale 1 1 2

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21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, ristoranti, ecc., prevale personale dedicato alle pulizie di camere e di ospedali-ambulatori;

- tra i conducenti, più della metà guidano autoambulanze

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, soprattutto operatori socioassistenziali.

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra il 93,6% delle denunce, seguono la gestione per Conto dello Stato (4,2%) e l’Agricoltura (2,2%);

- il 63,1% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda i settori della “Sanità e assistenza sociale” (46,1% delle denunce) e degli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’”Amministrazione pubblica” (17,0%);

- il “Trasporto e magazzinaggio” (più colpiti i lavoratori dei servizi postali e di corriere) incide per il 8,0%;

- le “Attività manifatturiere”, settore ampio e articolato, incidono per il 7,5%;

- il “Noleggio e servizi alle imprese” (varie le professioni, anche di natura sanitaria) per il 6,4%.

REGIONE BASILICATA

(Denunce in complesso: 1.006, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

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21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE CALABRIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 50 casi (+3,5%, superiore all’incremento nazionale pari all’1,4%), di cui 14 avvenuti nel mese di novembre e 15 a ottobre 2021, i restanti casi sono riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province e gli incrementi hanno interessato in termini assoluti Cosenza e Reggio Calabria, in termini relativi Crotone. La distribuzione dei contagi per genere evidenzia che la quota maschile supera quella femminile, in controtendenza rispetto al dato medio nazionale.

- L’analisi nella regione evidenzia che il 60,3% dei contagi sono riconducibili all’anno 2020, il restante 39,7% ai primi undici mesi del 2021, l’incidenza regionale nell’anno in corso è ben superiore a quanto osservato a livello nazionale (20,1% delle denunce complessive). Il picco dei contagi professionali si concentra a novembre 2020 (27,9% di denunce). Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un’attenuazione del fenomeno, con la Calabria che registra sempre, nel corso degli undici mesi, percentuali più elevate rispetto alle medie nazionali con, risalite, in particolare, in corrispondenza di aprile (8,0% delle denunce complessive), agosto e ottobre (aumenti più contenuti pari rispettivamente al 2,7% e al 2,0%).

- Gli eventi mortali non sono aumentati rispetto alla precedente rilevazione.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’88,2% sono infermieri e il 3,4% fisioterapisti;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali sono tutti operatori socio-sanitari;

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, sono tutti lavoratori con ruoli amministrativi e di segreteria, in particolare, il 57,1% sono impiegati amministrativi;

- tra i medici, il 45,4% è costituito da medici generici e internisti;

CALABRIA ITALIA % CALABRIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 1.467 185.633 0,8%

di cui con esito mortale 8 797 1,0%

Genere CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO

CALABRIA VIBO

VALENTIA CALABRIA %

Donne 183 225 34 211 61 714 48,7%

Uomini 139 225 37 295 57 753 51,3%

Classe di età

fino a 34 anni 56 64 13 64 15 212 14,5%

da 35 a 49 anni 139 157 22 174 43 535 36,4%

da 50 a 64 anni 120 218 34 242 52 666 45,4%

oltre i 64 anni 7 11 2 26 8 54 3,7%

Totale 322 450 71 506 118 1.467 100,0%

Incidenza sul totale 22,0% 30,7% 4,8% 34,5% 8,0% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 3,2% 4,2% 6,0% 2,8% 3,5% 3,5%

di cui con esito mortale 3 1 2 2 - 8

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21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei sevizi di istruzione e sanitari, il 73,1% sono ausiliari ospedalieri e sanitari e il 23,1% bidelli e collaboratori scolastici.

L’attività economica

- l’Industria e servizi registra la maggioranza delle denunce (93,1%), seguono la gestione per conto dello Stato (Amministrazioni centrali dello Stato, Scuole e Università statali, il 4,1% dei casi), la Navigazione (2,3%) e la gestione Agricoltura (0,5%);

- il 53,2% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale”, in particolare l’89,0% dei casi si registra nell’assistenza sanitaria (ospedali e case di cura con infermieri e operatori socio-sanitari tra le professionalità più colpite), il restante 11,0% nei servizi di assistenza sociale, prevalentemente residenziale (in particolare, le strutture di assistenza infermieristica residenziale con gli operatori socio-sanitari);

- il “Commercio” registra il 12,4% delle denunce, il 76,4% dei casi riguardano le attività del commercio all’ingrosso (escluso quello di veicoli);

- il “Trasporto e magazzinaggio” raccoglie l’11,7% delle denunce, di queste il 68,2% interessa i servizi postali e le attività di corriere;

- il settore delle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” rappresenta il 5,0% delle denunce, quasi esclusivamente nell’ambito della consulenza gestionale e di direzione aziendale;

- l’”Amministrazione pubblica” incide per il 3,4% delle denunce concentrate nelle attività degli organismi preposti alla sanità, come le Asl, e nelle amministrazioni regionali, provinciali e comunali;

- le “Costruzioni” registrano il 3,3% delle denunce, in particolare, il 65,8% nell’ambito dei lavori di costruzione specializzati;

- le “Altre attività di servizi” rappresentano il 3,0% delle denunce, il 37% dei casi riguardanti i servizi alla persona e il 63% le organizzazioni associative.

REGIONE CALABRIA

(Denunce in complesso: 1.467, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

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21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

48,7%

51,3%

Genere

Donne Uomini

7,4%

18,1%

21,9%

1,3%

7,1%

18,3%

23,5%

2,4%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

da 18 a 34 anni da 35 a 49 anni da 50 a 64 anni oltre i 64 anni

Classe di età/Genere

Donne Uomini

22,0%

30,7%

4,8%

34,5%

8,0%

Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia

Provincia dell'evento

53,2%

12,4% 11,7%

5,0% 3,4% 3,3% 3,0% 2,1%

5,9%

Sanità e assistenza

Commercio Trasporto e magazzinaggio

Attività professionali, scientifiche e tecniche

Amministrazione pubblica

Costruzioni Altre att.tà di servizi

Alloggio e ristorazione

Altro

Industria e Servizi - principali settori Ateco (casi codificati)

(11)

21 dicembre 2021 4 Consulenza Statistico Attuariale

16,2%

1,1%

1,1%

1,2%

1,2%

1,7%

1,8%

2,0%

2,1%

2,4%

3,0%

3,8%

7,1%

7,6%

11,4%

36,3%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0%

Altro 5.4.8 - Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e

custodia

5.2.2 - Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 8.1.3 - Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla

consegna merci

6.1.3 - Artigiani ed operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni

5.4.3 - Operatori della cura estetica 2.6.4 - Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni

assimilate

4.2.1 - Impiegati addetti agli sportelli e ai movimenti di denaro 5.1.2 - Addetti alle vendite 7.4.2 - Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione

pubblica e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca 8.1.5 - Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari

2.4.1 - Medici 4.1.1 - Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 5.3.1 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 3.2.1 - Tecnici della salute

Professioni (CP2011 casi codificati)

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21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE CAMPANIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 186 casi (+1,7%, superiore all’incremento nazionale pari al +1,4%), di cui 90 avvenuti a novembre e 63 a ottobre 2021, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha interessato tutte le province, in particolare in termini assoluti Napoli, che concentra il 67,9% di tutti i casi rilevati nella regione ed in termini relativi Salerno. La distribuzione dei contagi per genere evidenzia che la quota maschile supera quella femminile, in controtendenza rispetto al dato medio nazionale.

- L’analisi nella regione evidenzia che i tre quarti dei contagi sono riconducibili all’anno 2020 (75,2% del totale, a fronte del 79,9% nazionale), mentre il fenomeno risulta più contenuto nei primi undici mesi del 2021 (24,8%). Oltre la metà dei contagi professionali si concentra nei soli due mesi di ottobre e novembre 2020 (54,1%). Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento in forte attenuazione e tendenzialmente decrescente ad esclusione della lieve risalita in corrispondenza di marzo. Da febbraio 2021 le incidenze regionali, anche se contenute, risultano sempre superiori alla media nazionale.

- Gli eventi mortali sono aumentati di 1 caso (decesso non riconducibile a novembre 2021).

Dei 104 decessi complessivi, 69 si riferiscono al 2020.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’88,7% sono infermieri, il 4,4% tecnici sanitari, il 2,0% fisioterapisti;

- tra i medici il 39,7% sono medici generici e internisti, il 7,6% anestesisti;

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali il 59,2% sono impiegati amministrativi, il 16,4% assistenti amministrativi con compiti esecutivi;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali il 97,2% sono operatori socio-sanitari;

CAMPANIA ITALIA % CAMPANIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 10.962 185.633 5,9%

di cui con esito mortale 104 797 13,0%

Genere AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO CAMPANIA %

Donne 243 218 430 3.232 730 4.853 44,3%

Uomini 205 217 614 4.212 861 6.109 55,7%

Classe di età

fino a 34 anni 40 51 139 1.301 299 1.830 16,7%

da 35 a 49 anni 156 139 307 2.531 508 3.641 33,2%

da 50 a 64 anni 234 228 561 3.295 724 5.042 46,0%

oltre i 64 anni 18 17 37 317 60 449 4,1%

Totale 448 435 1.044 7.444 1.591 10.962 100,0%

Incidenza sul totale 4,1% 4,0% 9,5% 67,9% 14,5% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 0,9% 1,2% 1,4% 1,7% 2,5% 1,7%

di cui con esito mortale 2 6 17 63 16 104

(13)

21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 74,0% sono ausiliari ospedalieri, il 12,3% ausiliari sanitari e portantini, l’8,7% bidelli e collaboratori scolastici;

-tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia, il 47,5% sono operatori ecologici, il 25,3%

addetti alle pulizie negli ospedali.

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra la gran parte delle denunce (92,8%), seguono la gestione per conto dello Stato (Amministrazioni centrali dello Stato, Scuole e Università statali) col 5,4%

dei casi, la Navigazione (1,5%) e l’Agricoltura (0,3%);

- il 59,8% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore “Sanità e assistenza sociale”, con l’assistenza sanitaria che raccoglie la stragrande maggioranza dei casi (93,7%); le professionalità più colpite sono infermieri, operatori socio-sanitari, medici e ausiliari ospedalieri;

- il “Trasporto e magazzinaggio” conta il 10,2% delle denunce, in prevalenza nell’ambito dei servizi postali e delle attività di corriere (91,2% dei casi), tra i più colpiti impiegati amministrativi, operatori allo sportello e postini;

- il “Commercio” incide per il 6,3% delle denunce; di queste l’82,9% riconducibili alle attività del commercio all’ingrosso;

- l’“Amministrazione pubblica” registra il 4,7% delle denunce, concentrate nelle attività degli organismi preposti alla sanità, come le Asl, e nelle amministrazioni regionali, provinciali e comunali;

- il “Noleggio e supporto alle imprese” rappresenta il 4,3% delle denunce, in particolare emergono le attività dei servizi per edifici e paesaggio (65,5%) e di ricerca del personale (16,1%).

I decessi

- Oltre 9 decessi su 10 sono stati registrati nell’Industria e servizi, in particolare nella Sanità, nell’Amministrazione pubblica e nei Trasporti, tre settori che assommano poco meno del 60% delle vittime;

- i lavoratori più colpiti (poco più di un quinto del totale dei decessi) sono sanitari, in prevalenza medici e tecnici della salute.

REGIONE CAMPANIA

(Denunce in complesso: 10.962, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

(14)

21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

44,3%

55,7%

Genere

Donne Uomini

8,8%

16,3%

18,2%

1,0%

7,9%

16,9%

27,8%

3,1%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

fino a 34 anni da 35 a 49 anni da 50 a 64 anni oltre i 64 anni

Classe di età/Genere

Donne Uomini

4,1% 4,0% 9,5%

67,9%

14,5%

Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno

Provincia dell'evento

59,8%

10,2%

6,3% 4,7% 4,3% 3,8% 2,7%

8,2%

Sanità e assistenza

Trasporto e magazzinaggio

Commercio Amministrazione pubblica

Noleggio e supporto alle

imprese

Acqua, reti fognarie e gestione rifiuti

Servizi di informazione e comunicazione

Altro

Industria e Servizi - principali settori Ateco (casi codificati)

(15)

21 dicembre 2021 4 Consulenza Statistico Attuariale

14,0%

0,9%

1,1%

1,1%

1,5%

1,5%

2,5%

2,5%

2,6%

2,6%

3,4%

4,2%

5,7%

6,9%

10,2%

39,3%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0%

Altro 2.5.1 - Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie 5.4.4 - Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 2.3.1 - Specialisti nelle scienze della vita 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione pubblica

e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca

2.1.1 - Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali

7.4.2 - Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 5.4.8 - Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e

custodia

4.2.1 - Impiegati addetti agli sportelli e ai movimenti di denaro 4.4.1 - Impiegati addetti al controllo di documenti e allo smistamento

e recapito della posta

8.1.4 - Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli 8.1.5 - Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari

5.3.1 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 4.1.1 - Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 2.4.1 - Medici 3.2.1 - Tecnici della salute

Professioni (CP2011 casi codificati)

(16)

21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE EMILIA ROMAGNA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 191 casi (+1,2%, inferiore al +1,4% nazionale), di cui 99 avvenuti a novembre e 21 ad ottobre 2021, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province, ma più intensamente in termini relativi quelle di Bologna, Forlì- Cesena e Parma.

- L’analisi nella regione evidenzia che la maggior parte dei contagi sono riconducibili all’anno 2020 (79,4% del totale), mentre il fenomeno risulta più contenuto nei primi undici mesi del 2021 (20,6%), in linea con quanto osservato a livello nazionale. Circa un terzo dei contagi professionali si concentra tra marzo e aprile 2020 e un altro terzo nei mesi di novembre e dicembre 2020. Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento decrescente.

- Gli eventi mortali si sono incrementati di 1 unità, risalente a dicembre 2020; dei 51 casi complessivi, 42 si riferiscono al 2020 e 9 al 2021.

Le professioni

- tra i tecnici della salute, l’84% sono infermieri;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali sono quasi tutti operatori socio sanitari;

- tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati, i due terzi sono operatori socio assistenziali;

EMILIA

ROMAGNA ITALIA % EMILIA ROMAGNA Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 15.652 185.633 8,4%

di cui con esito mortale 51 797 6,4%

Genere BOLOGNA FERRARA FORLI'-

CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO

EMILIA RIMINI EMILIA

ROMAGNA %

Donne 3.101 958 825 1.561 915 791 997 1.400 905 11.453 73,2%

Uomini 1.221 288 255 563 418 303 323 438 390 4.199 26,8%

Classe di età

fino a 34 anni 1.060 252 261 558 257 186 314 386 273 3.547 22,7%

da 35 a 49 anni 1.658 440 429 843 540 364 538 706 509 6.027 38,5%

da 50 a 64 anni 1.537 535 376 695 500 521 448 714 487 5.813 37,1%

oltre i 64 anni 67 19 14 28 36 23 20 32 26 265 1,7%

Totale 4.322 1.246 1.080 2.124 1.333 1.094 1.320 1.838 1.295 15.652 100,0%

Incidenza sul totale 27,6% 8,0% 6,9% 13,6% 8,5% 7,0% 8,4% 11,7% 8,3% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 1,9% 1,2% 1,7% 1,0% 1,5% 0,6% 0,5% 0,8% 0,7% 1,2%

di cui con esito mortale 8 3 - 11 16 4 5 2 2 51

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21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, l’85% lavora negli uffici amministrativi e il 15% in quelli di segreteria;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari, il 59% sono ausiliari ospedalieri, il 16% portantini, il 12% bidelli e l’11% inservienti in casa di riposo

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra il 98,3% delle denunce, seguono la gestione per conto dello Stato (1,6%) e l’Agricoltura (0,1%);

- l’82,0% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale” (67,6% delle denunce), ospedali, case di cura e di riposo incidono per i due terzi, e gli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’“Amministrazione pubblica” (14,4%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali;

- il settore “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 6,2% delle denunce codificate: il 57% ha coinvolto le attività di ricerca, selezione, fornitura di personalecon lavoratori interinali "prestati" a svariate attività e professionalità (principalmente di natura sanitaria e sociale)e un terzo l’attività di “Servizi per edifici e paesaggio”, principalmente in attività di pulizia e disinfestazione;

- il settore “Trasporto e magazzinaggio” incide per il 2,8%, il 71% ha riguardato i servizi postali e le attività di corriere, il 17% i trasporti terrestri e il 12% le attività di magazzinaggio e supporto ai trasporti;

- con l’1,4% troviamo il “Commercio” (soprattutto al dettaglio con l’82%);

- l’1,3% ha coinvolto le “Altre attività dei servizi”, il 72% ha riguardato le organizzazioni associative, il 19% i servizi alla persona;

- “Istruzione” e “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” con l’1,2%.

I decessi

- riguardano per circa 1/3 il personale sanitario e assistenziale (medici, infermieri, operatori socio sanitari, operatori socio assistenziali); interessati anche operai e artigiani del manifatturiero.

____________________________________________________________________________

REGIONE EMILIA ROMAGNA

(Denunce in complesso: 15.652, periodo di accadimento gennaio 2020–30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie

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21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 4 Consulenza Statistico Attuariale

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1 21 dicembre 2021

Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente.La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 153 casi (+3,4%, più del doppio del dato nazionale pari a +1,4%), di cui 100 avvenuti a novembre, 11 a ottobre, 6 a settembre e 5 ad agosto 2021, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha interessato maggiormente, sia in termini percentuali che assoluti, la provincia di Trieste.

- L’analisi nella regione evidenzia che le 4.677 denunce pervenute dall’inizio della pandemia afferiscono per il 72,8% al 2020 e per il 27,2% ai primi undici mesi del 2021. In linea con quanto osservato a livello nazionale, circa la metà dei casi si concentra ancora nell’ultimo trimestre del 2020. Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento tendenzialmente decrescente, con numeri contenuti nei mesi estivi e una ripresa a novembre.

- Gli eventi mortali sono aumentati, rispetto alla scorsa rilevazione, di un decesso risalente a marzo 2021; degli 11 casi da inizio pandemia, 4 si riferiscono al 2020 e 7 al 2021.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’81% sono infermieri, il 7% assistenti sanitari, il 6% fisioterapisti e il 2%

tecnici sanitari di radiologia;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari, tutti operatori socio sanitari;

- tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati il 60% sono operatori socio assistenziali, il 17% assistenti socio sanitari con funzioni di sostegno, l’11% assistenti- accompagnatori per disabili;

- tra i medici oltre il 50% è composto da medici internisti, generici, psichiatri, ortopedici e anestesisti- rianimatori;

- tra gli impiegati, soprattutto amministrativi;

FRIULI V. G. ITALIA % FRIULI V. G.

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 4.677 185.633 2,5%

di cui con esito mortale 11 797 1,4%

Genere GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE FRIULI V. G. %

Donne 264 680 880 1.608 3.432 73,4%

Uomini 107 203 361 574 1.245 26,6%

Classe di età

fino a 34 anni 101 189 297 486 1.073 22,9%

da 35 a 49 anni 135 347 430 804 1.716 36,7%

da 50 a 64 anni 130 334 490 858 1.812 38,7%

oltre i 64 anni 5 13 24 34 76 1,7%

Totale 371 883 1.241 2.182 4.677 100,0%

incidenza sul totale 7,9% 18,9% 26,5% 46,7% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 4,5% 2,3% 6,9% 1,7% 3,4%

di cui con esito mortale - 2 3 6 11

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2 21 dicembre 2021

Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli, il 47% è addetto alle pulizie negli ospedali e ambulatori;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari, il 79% è costituito da ausiliari sanitari, ospedalieri e portantini, seguiti dagli inservienti in case di riposo e ospedali (17%).

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra il 97,9% delle denunce, seguono la gestione per Conto dello Stato (1,4%), l’Agricoltura (0,7%) e due casi nella Navigazione;

- il 64,5% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda i settori della “Sanità e assistenza sociale” (62,0% delle denunce) e degli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’”Amministrazione pubblica” (2,5%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali;

- il settore "Noleggio e servizi alle imprese" registra il 7,5% delle denunce codificate, tra i più colpiti gli addetti alle pulizie e disinfezione di locali e attrezzature;

- il settore "Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” registra il 6,7% delle denunce codificate;

- il “Trasporto e magazzinaggio”, incide per il 6,5% (soprattutto servizi postali e di corriere);

- le “Attività manifatturiere”, settore ampio e articolato, contano per il 3,5%;

- nei “Servizi di informazione e comunicazione” (1,6%) si rilevano numerosi contagi a novembre nell’ambito delle produzioni cinematografiche e televisive.

I decessi

Degli 11 casi complessivi, 8 fanno riferimento alla gestione Industria e servizi, 2 a quella dei dipendenti del Conto Stato, 1 all’Agricoltura.

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

(Denunce in complesso: 4.677, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

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3 21 dicembre 2021

Consulenza Statistico Attuariale

(23)

4 21 dicembre 2021

Consulenza Statistico Attuariale

(24)

21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE LAZIO

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente.La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 251 casi (+2,0%, superiore al +1,4% nazionale) di cui 146 avvenuti a novembre, 44 a ottobre, 9 a settembre e 8 ad agosto 2021, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha interessato tutte le province, maggiormente in termini percentuali quella di Frosinone.

- L’analisi nella regione evidenzia che le 12.523 denunce pervenute da inizio pandemia afferiscono per il 72,1% al 2020 e per il 27,9% ai primi undici mesi del 2021. In linea con quanto osservato a livello nazionale, circa la metà dei casi si concentra nell’ultimo trimestre del 2020.

Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento decrescente pur riscontrando nella regione, nel corso dei mesi, percentuali più elevate rispetto alle medie nazionali, con numeri più contenuti nei mesi estivi e una ripresa a novembre.

- Gli eventi mortali sono aumentati di 2 casi rispetto alla rilevazione precedente, di cui uno avvenuto a novembre 2021 e l’altro risalente al 2020; degli 86 decessi complessivi, 47 si riferiscono al 2020, 39 al 2021.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’86% sono infermieri, il 4% fisioterapisti e il 2% tecnici sanitari di radiologia;

- tra i medici oltre il 50% è composto da medici generici, internisti, anestesisti-rianimatori, cardiologi, ortopedici, primari in terapie mediche, radiologi e oncologi;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari, tutti operatori socio sanitari;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 91% è costituito da ausiliari ospedalieri e portantini/barellieri, il 9% da collaboratori scolastici-bidelli;

- tra gli impiegati, prevalentemente amministrativi;

LAZIO ITALIA % LAZIO

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 12.523 185.633 6,7%

di cui con esito mortale 86 797 10,8%

Genere FROSINONE LATINA RIETI ROMA VITERBO LAZIO %

Donne 537 481 229 5.970 302 7.519 60,0%

Uomini 321 397 94 4.005 187 5.004 40,0%

Classe di età

fino a 34 anni 132 139 36 2.125 114 2.546 20,3%

da 35 a 49 anni 309 339 120 3.753 186 4.707 37,6%

da 50 a 64 anni 400 378 162 3.881 182 5.003 40,0%

oltre i 64 anni 17 22 5 216 7 267 2,1%

Totale 858 878 323 9.975 489 12.523 100,0%

incidenza sul totale 6,9% 7,0% 2,6% 79,7% 3,8% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 2,9% 2,0% 0,9% 2,1% 0,8% 2,0%

di cui con esito mortale 13 7 2 62 2 86

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21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, ecc. la metà si concentra nelle pulizie di ospedali/ambulatori e di locali; il 25% sono operatori ecologici;

- tra le professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia, oltre l’80% è costituito da vigili urbani, il 12% da guardie giurate;

- tra i conduttori di veicoli, più della metà sono conducenti di autoambulanza;

- tra gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, ecc. per oltre il 90% specialisti informatici;

- tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati, gli operatori socio assistenziali rappresentano il 76%, seguono assistenti domiciliari (6%) e assistenti sociosanitari con funzioni di sostegno (4%).

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra il 95,2% delle denunce, seguono la gestione per Conto dello Stato (4,2%), la Navigazione (0,4%) e l’Agricoltura (0,2%);

- il 72,1% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda i settori della “Sanità e assistenza sociale” (62,5% delle denunce) e degli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’”Amministrazione pubblica” (9,6%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali;

- nel “Commercio” (6,4%) prevale ampiamente quello “al dettaglio”;

- nei “Servizi di informazione e comunicazione” (3,9%) si sono rilevati nell’ultimo trimestre del 2020 diversi casi nelle produzioni cinematografiche-televisive e nelle telecomunicazioni (specialisti informatici);

- nel “Noleggio e servizi alle imprese” (3,4%), in particolare gli addetti alle pulizie;

- nel “Trasporto e magazzinaggio” (3,4%) prevalgono i servizi postali e di corriere;

- in “Altre attività di servizi” (2,2%) tra i più colpiti gli addetti all’assistenza alla persona e pulizie di locali.

I decessi

- varie le figure professionali coinvolte, tra le più ricorrenti: personale sanitario (1/3), impiegati amministrativi, conducenti di ambulanze.

REGIONE LAZIO

(Denunce in complesso: 12.523, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di novembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

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21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 4 Consulenza Statistico Attuariale

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21 dicembre 2021 1 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE LIGURIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: i dati al 30 novembre 2021 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo del contagio. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 122 casi (+1,7%, superiore all’incremento nazionale dell’1,4%), di cui 100 avvenuti a novembre e 16 ottobre 2021, i restanti casi sono riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province, in particolare in valore assoluto Genova (che concentra il 62,1% delle denunce regionali) e in termini relativi Imperia.

- L’analisi nella regione mostra un andamento dei contagi professionali tendenzialmente simile a quello medio nazionale con il 79,6% delle denunce riferite all’anno 2020 ed il 19,4% ai primi undici mesi del 2021. Il picco dei contagi professionali si raggiunge nei mesi di ottobre e novembre 2020 con il 34,7% di denunce nel bimestre, altra punta si osserva a marzo 2020, a inizio pandemia. Nel 2021 il fenomeno è in forte attenuazione; il minimo di contagi si registra a giugno, mese in cui si conta il più basso numero di denunce anche a livello nazionale. A novembre dell’anno in corso si osserva il dato più elevato degli ultimi sette mesi.

- Gli eventi mortali sono aumentati di un caso rispetto alla precedente rilevazione (il decesso è avvenuto nel mese di novembre). Dei 29 decessi complessivi 24 sono avvenuti nel 2020.

Le professioni

- tra i tecnici della salute l’84,0% sono infermieri, il 5,0% fisioterapisti, il 4,2% tecnici sanitari;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali sono quasi esclusivamente operatori sociosanitari;

- tra i medici, il 29,5% sono medici generici e internisti, il 5,7% anestesisti;

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali sono tutti lavoratori con ruoli amministrativi e di segreteria, in particolare il 28,2% sono impiegati amministrativi e il 20,1%

assistenti amministrativi con compiti esecutivi;

LIGURIA ITALIA % LIGURIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 7.173 185.633 3,9%

di cui con esito mortale 29 797 3,6%

Genere GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA LIGURIA %

Donne 2.982 654 421 814 4.871 67,9%

Uomini 1.471 304 190 337 2.302 32,1%

Classe di età

fino a 34 anni 824 143 95 188 1.250 17,4%

da 35 a 49 anni 1.515 320 184 417 2.436 34,0%

da 50 a 64 anni 2.016 469 321 525 3.331 46,4%

oltre i 64 anni 98 26 11 21 156 2,2%

Totale 4.453 958 611 1.151 7.173 100,0%

Incidenza sul totale 62,1% 13,4% 8,5% 16,0% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione precedente 1,0% 3,7% 2,5% 2,8% 1,7%

di cui con esito mortale 19 2 5 3 29

(29)

21 dicembre 2021 2 Consulenza Statistico Attuariale

- tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati il 45,1% sono assistenti ed accompagnatori per disabili in istituzioni, il 26,5% operatori socio assistenziali;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 72,4% sono ausiliari ospedalieri e sanitari, il 13,5% bidelli e collaboratori scolastici, il 9,2% inservienti in case di riposo.

L’attività economica

- la gestione Industria e servizi registra la stragrande maggioranza dei contagi professionali (95,5%), seguono la Navigazione (2,6%), la gestione per Conto dello Stato (Amministrazioni centrali dello Stato, Scuole e Università statali, 1,8%) e l’Agricoltura (0,1%);

- il 64,0% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda la “Sanità e assistenza sociale”, in particolare l’assistenza sanitaria con il 58,6% dei contagi;

- il 16,2% dei casi afferisce all’”Amministrazione pubblica” ed in particolare gli organismi preposti alla sanità, come le Asl, e le amministrazioni regionali, provinciali e comunali;

- il 4,6% delle denunce coinvolge i lavoratori del “Commercio”, tra i più colpiti gli addetti del commercio al dettaglio (91,1% dei casi);

- il 3,4% dei casi interessa il “Noleggio e servizi alle imprese”, oltre la metà (51,0%) riguardano le attività di ricerca e selezione del personale, seguono le attività di servizi per edifici e paesaggi (42,2%);

- il 2,8% delle denunce si registra nel settore del “Trasporto e magazzinaggio”, in particolare il 56,6% dei contagi avvengono nell’ambito dei servizi postali e delle attività di corriere.

I decessi

- circa 9 decessi su 10 sono riconducibili all’Industria e Servizi;

- un terzo dei decessi coinvolge il personale sanitario (medici, infermieri, operatori-sanitari, ausiliari).

REGIONE LIGURIA

(Denunce in complesso: 7.173, periodo di accadimento gennaio 2020 – 30 novembre 2021)

Nota: il valore di dicembre 2021 è da intendersi provvisorio e soggetto ad aumentare nelle prossime rilevazioni per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie.

(30)

21 dicembre 2021 3 Consulenza Statistico Attuariale

67,9%

32,1%

Genere

Donne Uomini

10,5%

24,5%

31,8%

1,1%

6,9%

9,5%

14,6%

1,1%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

fino a 34 anni da 35 a 49 anni da 50 a 64 anni oltre i 64 anni

Classe di età/Genere

Donne Uomini

62,1%

13,4%

8,5%

16,0%

Genova Imperia La Spezia Savona

Provincia dell'evento

64,0%

16,2%

4,6% 3,4% 2,8% 1,8%

7,2%

Sanità e assistenza Amministrazione pubblica

Commercio Noleggio e servizi alle imprese

Trasporto e magazzinaggio

Att.tà finanziarie e assicurative

Altro

Industria e Servizi - principali settori Ateco (casi codificati)

Riferimenti

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