• Non ci sono risultati.

2. PRODOTTI TIPICI E PRIVATI 17 2.1 LO STRUMENTO DELLA RICERCA 18 2.2 LA STRUTTURA DEL QUESTIONARIO 19 2.3 LA RACCOLTA DEI DATI 20

N/A
N/A
Info
Scarica
Protected

Academic year: 2021

Condividi "2. PRODOTTI TIPICI E PRIVATI 17 2.1 LO STRUMENTO DELLA RICERCA 18 2.2 LA STRUTTURA DEL QUESTIONARIO 19 2.3 LA RACCOLTA DEI DATI 20 "

Copied!
2
0
0

Caricamento.... (Visualizza il testo completo ora)

Scarica adesso ( 2 pagine )

Testo completo

(1)

Sommario 

INTRODUZIONE 4

1.CERTIFICAZIONI DI TIPICITA’ 5 1.1 CERTIFICAZIONI EUROPEE 6 1.1.a PRODOTTI AGROALIMENTARI 6 1.1.b LE PRODUZIONI VITI-VINICOLE 9 1.2 CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI NAZIONALI 12 1.3 LE PRODUZIONI ITALIANE CERTIFICATE 14 1.3.a LE TIPICITA’ TOSCANE 15

2. PRODOTTI TIPICI E PRIVATI 17 2.1 LO STRUMENTO DELLA RICERCA 18 2.2 LA STRUTTURA DEL QUESTIONARIO 19 2.3 LA RACCOLTA DEI DATI 20

2.4 I RISULTATI 21

2.4.a DEFINIZIONE DEL PRODOTTO TIPICO 21 2.4.b CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO TIPICO 24 2.4.c DIFFERENZE CON I PRODOTTI “INDUSTRIALI” 26 2.4.d E-COMMERCE DEI PRODOTTI TIPICI 27

2   

(2)

3   

3. PRODOTTO TIPICO E PRODUTTORI 30 3.1 CATEGORIE DI INTERESSE 31

3.2 I PRODUTTORI 32

3.3 STRUMENTO DELLA RICERCA 33

3.4 LE INTERVISTE 34

3.4.a La 3C DI PISTOCCHI C & C 34 3.4.b ANTICO PASTIFICIO MORELLI 36 3.4.c MACELLERIA NORCINERIA SERGIO FALASCHI 37 3.4.d AZIENDA AGRICOLA PIETRO BECONCINI 38

3.5 RISULTATI 40

4. PRODOTTI TIPICI: I RISULTATI 43 4.1 COS’ È UN PRODOTTO TIPICO? 44 4.2 LE CARATTERISTICHE DELLA TIPICITÀ 46 4.3 DOVE ACQUISTARE IL PRODOTTO TIPICO 47 4.4 E-COMMERCE; UN POSSIBILE CANALE DI DISTRIBUZIONE PER IL

PRODOTTO TIPICO? 48

GLOSSARIO 49

INDICE DELLE FIGURE 50

Allegato 1. Questionario Autosomministrato 51

Allegato 2. Intervista a Claudio Pistocchi 52

Allegato 3. Intervista ad Antonio Morelli 56

Allegato 4. Intervista ad Andrea Falaschi 60

Allegato 5. Intervista a Leonardo Beconcini 64

Riferimenti

Scarica adesso ( PDF - 2 pagine - 49.23 KB )

Documenti correlati

1 2 3 1 2 3 1 2 3

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI TRIESTE PER LA REALIZZAZIONE DI UNO SPETTACOLO ARTISTICO DI GIOCHI LUMINOSI/PROIEZIONE

1 2 3 1 2 3 1 2 3

L’esito positivo della prima fase di identificazione consiste, per ciascun operatore, nell’identificare correttamente entro un’ora almeno l’80% delle specie presenti nei due campi

1 2 1 2 1 2 3

6 Anno Settore economico Numero occupati. (Valore

2 3 2 3 2 3 1

Il soggetto promotore si impegna a far pervenire alla regione o alla provincia delegata, alle strutture provinciali del Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Allegato Struttura di Ricerca 2

Descrizione Documenti in cui sono riportati resoconti e analisi di azioni sperimentali condotte con gruppi di insegnanti, finalizzate allo sviluppo professionale

1 3 2 3 1 2 2 3 1

1 L’aceto distrugge la struttura della caseina, che è la proteina più abbondante nel latte e si altera (si denatura) già a contatto con acidi deboli come l’aceto.. La caseina si

3 2 1 # _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 3 2 1 # _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 3 2 1

2 Sottolinea le proposizioni subordinate interrogative e cerchia l'elemento che le introduce.. Non so cosa si

Fondamenti della Matematica aa 17-18 Tovena LUMSA 1 2 n 2 2 2

I numeri reali possono essere descritti attraverso uno sviluppo decimale finito o infinito (nell'ambito di questo insegnamento non viene fornita una definizione formale di