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L’organizzazione del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

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Academic year: 2022

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L’organizzazione del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo (art.32 - Costituzione italiana) da tutelare contro qualsiasi aggressione o minaccia. Essa

rappresenta un bene della collettività e giustifica interventi dell’autorità pubblica e statale in materia di tutela della salute. L’art.32 è la garanzia costituzionale del diritto alla salute, è dovere dello Stato di assicurare a tutti i cittadini l’assistenza necessaria in caso di malattie, ma assicura anche e soprattutto interventi preventivi perché si eviti stati patologici che possono essere o diventare gravi e perché si diminuiscano costi sociali. In questo senso la tutela della salute comprende

- la prevenzione e lotta alle condizioni di malattie o gli stati di handicap;

- il diritto all’educazione sanitaria e all’educazione sessuale, alla procreazione responsabile;

- la salubrità dell’ambiente di vita e di lavoro;

- il diritto alla sicurezza da parte dei lavoratori;

- il diritto allo sport come forma di attività fisica.

Lo Stato provvede a tutto questo attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.

I principi che ispirano tale sistema sono:

 Garantire a tutti i cittadini le prestazioni sanitarie senza alcuna discriminazione individuale o sociale;

 Gratuità di tutte le prestazioni che sono necessarie per la salvaguardia della vita e della salute;

 Eguaglianza dei cittadini nei riguardi delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN

 Rispetto della libertà del cittadino alla libera scelta del medico;

 Efficienza, qualità ed economicità delle prestazioni ossia fornire la migliore prestazione possibile in ordine alla spesa e alla modernità scientifico-tecnologica.

L’organizzazione del SSN è su tre livelli:

1. dallo Stato 2. dalle Regioni

3. dai comuni singoli o associati

Dallo Stato e quindi dal parlamento e dal governo in carica, dal Ministero della salute.

Compito del Parlamento è emanare le leggi che riguardano la salute pubblica mentre il compito del Governo è di elaborare il Piano Sanitario Nazionale dove sono riportate le linee guida dell’azione politica sanitaria. Esso ha una durata triennale e può essere modificato in rapporto a specifiche necessità

Dalle Regioni con funzioni legislative e amministrative si assicura la seconda fase di applicazione. Sono responsabili per il territorio di competenza e con alti poteri di autonomia in materia di organizzazione ed erogazione dell’assistenza sanitaria. In autonomia stabiliscono gli ambiti territoriali delle Aziende Sanitarie Locali.

In base al Piano Sanitario Nazionale definiscono il Piano regionale.

Dai Comuni singoli o associati vengono governate le prestazioni attraverso i distretti sanitari che formano le ASL. Le ASL hanno compiti di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, medicina legale quindi erogano assistenza medico-generica e specialistica, assistenza pediatrica, igiene dell’ambiente naturale, igiene degli alimenti in commercio, la medicina scolastica. La ASL hanno compiti di prevenzione, attraverso la promozione,

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informazione e l’educazione sanitaria. Assicurano inoltre le varie forme di partecipazione democratica e di volontariato dei cittadini.

A seguito di un processo di trasformazione del Servizio sanitario avviato con il D.L.vo 502/92, dal 1 gennaio 2004, con la riorganizzazione del servizio sanitario regionale (L.R.13/2003), si è costituita l'Azienda Sanitaria Unica Regionale ASUR

L'Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR), istituita con Legge Regionale n. 13 del 20 giugno 2003 ("Riorganizzazione del Servizio Sanitario regionale"), modificata con LR n.

17/2010 e LR n. 17/2011.

L'ASUR nel rispetto degli obiettivi assegnati e delle direttive impartite dalla Giunta

regionale, esercita a livello centralizzato le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo dell'attività aziendale e di Area Vasta. L'Area Vasta costituisce l'entità di riferimento per l'ottimizzazione dei servizi, per la programmazione integrata e il coordinamento tra Ex Zone confinanti.

La presente pagina offre un elenco delle principali normative in materia sanitaria

a livello nazionale.

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> PIANI SANITARI NAZIONALI (www.salute.gov.it)

> Dpcm 29 novembre 2001

"Definizione dei livelli essenziali di assistenza"

> Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165

"Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"

> Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445

“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”

> Legge 8 novembre 2000, n. 328

"Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"

> Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267

“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”

> Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 marzo 2000

"Atto di indirizzo e coordinamento concernente l'attività libero-professionale intramuraria del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale"

> Decreto Legislativo 18 febbraio 2000, n. 56

"Disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell'articolo 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133"

> Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n. 517

“Disciplina dei rapporti tra Servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell’articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n.

419”

> Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229

“Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419”

> Legge 30 novembre 1998, n. 419

“Delega al Governo per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l’adozione di un testo unico in materia di organizzazione e funzionamento del Servizio sanitario nazionale. Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502"

> Legge 24 dicembre 1993, n.537

“Interventi correttivi di finanza pubblica”

> Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502

“Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della L.23 ottobre 1992, n. 421"

> Legge 23 ottobre 1992, n.421

“Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale"

> Legge 7 agosto 1990, n.241

“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”

> Legge 23 dicembre 1978, n. 833

"Istituzione del servizio sanitario nazionale"

> Articolo 32 - 38 - 117 della Costituzione della Repubblica Italiana

a livello regionale.

> Legge regionale 1 agosto 2011, n. 17

"Ulteriori modifiche della Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 13: "Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale", della Legge regionale 17 luglio 1996, n. 26: "Riordino del Servizio Sanitario Regionale" e modifica della legge regionale 22 novembre 2010, n. 17"

> Legge regionale 22 novembre 2010, n. 17

"Modifiche alla Legge Regionale 20 giugno 2003 n. 13 "Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale"

> Regione Marche, Legge regionale 13 ottobre 2008, n.28

"Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria ed a favore degli ex detenuti (BUR n. 99/2008)"

> Legge regionale 20 giugno 2003, n.13

"Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale"

> Legge regionale 16 marzo 2000, n. 20

" Disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio, accreditamenti istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private"

> Legge regionale 16 marzo 2000, n.19

"Norme concernenti l’assistenza sanitaria di base"

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